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1 Criteri Punteggio 1 Rilevanza della patologia Presenza sul territorio Assente Presente in UE / Stati Presente in Italia / altre Presente in Regione Endemica. regionale / extraregionale. confinanti Regioni italiane Lombardia 1.2 Frequenza dell agente eziologico sul territorio regionale. 1.3 Numero di specie domestiche colpite. Non determinato, presumibilmente limitato. 1.4 Velocità di diffusione. Non trasmissibile. 1.5 Vettori come reservoir e potenziali fonti di contagio. 1.6 Rischio di contagio nelle specie sensibili. 1.7 Specie selvatiche reservoir e potenziali fonti di contagio. 1.8 Potenziale diffusione silente. Non ci sono vettori meccanici o biologici conosciuti. Non contagiosa. Nessun selvatico serbatoio conosciuto. 1.9 Variabilità dell agente. Unico tipo, ospite/vettore stabili. Sporadica Ritrovamenti occasionali. Una sola specie. Molto Lenta livello di trasmissione all interno dell allevamento, improbabile tra allevamenti. Basse Possibile presenza del vettore competente nel Paese, nessuna informazione certa a riguardo. Trasmissibile per contatto diretto. Minori Prevalenza in selvatici distanti. Segni dell infezione facilmente riconoscibili e generalmente in animali controllati. Pochi tipi, nessuna mutazione, ospite/vettore stabili. Mai determinata / Sconosciuta Limitato 2 specie. Lenta Trasmissione lenta tra allevamenti con Medie presente nel Paese ma non è considerato in grado di sopravvivere e trasmettere l infezione. Non determinato. Moderate Selvatici serbatoio, nessun contatto diretto con esseri umani o animali domestici. Segni dell infezione facilmente riconoscibili ma dipendente dal livello dei controlli. Pochi tipi, nessuna mutazione, alta speciespecificità, vettore stabile quando presente. Costante Animali serbatoio o vettori. 3 specie. Media Trasmissione rapida tra allevamenti con o senza Alte presente nel Paese, non è considerato in grado di sopravvivere ma potrebbe trasmettere l infezione. Contagio indiretto. Significative Selvatici serbatoio. La diagnosi specifica può essere difficoltosa in una o più specie. Numerosi tipi o mutazioni, media specie-specificità o vettore-specificità. Molto elevata 4 specie e oltre. Trasmissione rapida tra allevamenti senza Molto alte presente nel Paese, è in grado di sopravvivere e trasmettere l infezione. Infezione per via aerogena e altre vie. Gravi Selvatici serbatoio in contatto diretto con animali domestici e/o esseri umani. Malattia/infezione difficilmente identificata prima di un certo periodo di tempo. Molto Numerosi tipi e mutazioni, bassa specie-specificità o vettore-specificità. 1

2 1.10 Conoscenza dell interazione ospite-patogeno Conoscenza della risposta immunitaria. Completa conoscenza delle interazioni ospitepatogeno. Completa conoscenza e cellulo-mediata. Conosciuti numerosi aspetti delle interazioni ospite-patogeno. Completa e parziale dell immunità cellulomediata Parziale conoscenza delle interazioni ospite-patogeno. Conoscenza parziale e cellulo-mediata. Poche conoscenze sulle interazioni ospitepatogeno. Conoscenza parziale soltanto 2. Impatto socio-economico Impatto della patologia sulle produzioni nella realtà attuale lombarda. Le produzioni non sono interessate. 2.4 Impatto economico del piano di controllo. 2.2 Potenziale impatto economico diretto (costi cumulativi inclusi). 2.3 Potenziale impatto economico indiretto (sociale, commerciale). Nessun piano di controllo disponibile. Nessun vincolo sanitario né misura di controllo obbligatoria. Prodotti normalmente distribuiti; nessun impatto sul turismo e sulla biodiversità. Molto basso Alcune perdite produttive ma nessun impatto importante sulle entrate (< 5%). solo a titolo volontario o sorveglianza a campione. movimentazione di animali o danno produttivo minimo (< 5%). Conseguenze minori sulla distribuzione dei prodotti e/o sul turismo e/o sulla biodiversità. inferiore al 20%. Possibili riduzioni qualitative dei prodotti. obbligatorio per mantenimento indennità (solo monitoraggio). produzione; vaccinazioni e trattamenti o danno produttivo moderato (< 20%). Prodotti di origine animale reindirizzati a mercati di valore inferiore. Potenziali problemi su e/o turismo biodiversità. superiore al 20%. Riduzioni qualitative dei prodotti. obbligatorio con focolai sporadici (monitoraggio ed estinzione focolaio). produzione; test e macellazione dei capi positivi o danno produttivo elevato (> 20%). Temporanea riduzione del prezzo di mercato di meno del 30% del suo valore. Problemi su biodiversità e/o turismo. conoscenza delle interazioni ospite-patogeno. conoscenza Immunologia sconosciuta. Grave superiore al 50%. Riduzioni qualitative dei prodotti e minacce alla sopravvivenza dell industria. obbligatorio con focolai frequenti (patologia diffusa sul territorio). produzione; Stamping out o eventuale danno produttivo che può mettere a rischio l industria (>50%). Riduzione superiore al 30% per oltre un mese o divieto della distribuzione a livello nazionale. Gravi problemi su biodiversità e/o turismo. 3 Imp. sulla salute pubblica Presente in Normativa. No Regionale Nazionale Area UE Internazionale 3.2 Potenziale zoonosico (contagio dagli animali all uomo). trasmissione possibile. Nessun caso di trasmissione agli esseri umani conosciuta o nessuna informazione. trasmissione tramite contatto diretto con animali vivi. Possibile trasmissione o contaminazione attraverso contatto diretto/indiretto, vettori o alimenti. Barriere di specie molto basse, possibile trasmissione per via aerogena o dall ambiente. 2

3 3.3 Probabilità di contagio. Dimostrata impossibilità di contagio umano tramite animali vivi, prodotti di origine animale, vettori e alimenti. 3.4 Trasmissibilità tra esseri umani. Non trasmissibile. 3.5 Impatto sulla salute umana. Esseri umani considerati non suscettibili all infezione. 3.6 Impatto sulla sicurezza alimentare. diffusione con gli alimenti. 3.7 Potenziale bioterroristico. Agente non disponibile, impossibile da maneggiare o innocuo. Estremamente rara 1/ nessuna informazione ma probabilità di trasmissione molto basse. Blando Sintomi lievi e transitori senza effetti duraturi. Livelli molto bassi di contaminazione alimentare, causa poco probabile di problemi. Agente disponibile ma difficilmente maneggiabile o con basso potenziale Occasionale 1/ Trasmissione rara tra esseri umani. La sintomatologia potrebbe richiedere alcuni giorni di interruzione dell attività lavorativa (1 settimana) e/o intervento medico. Bassi livelli di contaminazione alimentare che possono causare malattia/infezione se l organismo è ingerito in grandi quantità. Agente disponibile e professionisti e laboratori ma con basso potenziale Regolare 1/ Trasmissione possibile tramite contatto prolungato ad elevate dosi infettanti. I sintomi generalmente richiedono intervento medico, possibili effetti a lungo termine sulla salute (>1 mese). Estremo malessere e dolore. Rari casi fatali. Probabilità di diffusione con gli alimenti ma è necessario un elevato numero di organismi per causare problemi. Richieste misure precauzionali. Agente disponibile, professionisti e laboratori con elevato potenziale 4 Imp. sugli scambi comm Impatto sugli scambi regionali legato alle normative vigenti. A livello di zona e/o di una lista di prodotti vietati. A livello di zona e/o senza una lista di prodotti. restrizione o Frequente Probabilità superiore a 1/ Rapida Trasmissione tra esseri umani avviene frequentemente. Numerosi casi fatali (>5%) e/o effetti permanenti sulla salute. Elevata probabilità di diffusione con gli alimenti, basse dosi infettive. Richieste strette misure precauzionali. Agente disponibile, singoli individui con elevato potenziale Divieto/blocco a livello regionale con o senza lista. 3

4 4.2 Impatto sugli scambi comunitari legato alle normative vigenti. restrizione o A livello di zona o di una lista di prodotti. A livello di zona con o senza una lista di prodotti vietati. Divieto/blocco a livello nazionale con o senza lista. 4.3 Impatto sugli scambi internazionali legato alle regolamentazioni esistenti. 4.4 Possibilità di creare aree di sorveglianza. restrizione o sorveglianza possibile a livello di Limitazioni legate a leggi nazionali di pochi Paesi. sorveglianza possibile entro 1-10 Km. A livello di zona o di una lista di prodotti, non c è perdita di indennità ufficiali. Limitazioni legate a leggi nazionali di molti Paesi. sorveglianza possibile ma oltre i 10km. Blocco della zona, perdita di indennità ufficiali, recupero dell indennità in tempi brevi. Molto sorveglianza usando ampi confini amministrativi. Possibile blocco/divieto a livello nazionale con o senza lista, indennità difficile da recuperare. Solo compartimenti. 5 Benessere animale Impatto sul benessere Transitorio Breve termine termine Permanente animale (durata). Nessun impatto. inferiore a 48 ore. 48 ore - 14 giorni. 15 giorni - 24 mesi. Oltre 24 mesi 5.2 Frequenza di animali sofferenti/feriti/stressati a causa della patologia. 5.3 Severità e reversibilità della malattia. 5.4 Impatto sulle Libertà Animali. Nessun animale colpito. Asintomatica limitazione alle Libertà Animali (libertà dalla paura e dal disagio non conteggiata). Molto bassa <5% di animali Forme cliniche lievi, autolimitanti o che necessitano di un interventi terapeutici minimi. Impedimento di 1 Libertà 6-20% di animali Forme cliniche moderate che si risolvono tramite intervento terapeutico. Media 21-50% di animali Forme cliniche gravi con possibile scarsa risposta al trattamento e conseguenti danni permanenti. Elevata >50 % di animali Forme cliniche gravi causa di danni permanenti che non rispondono ad alcun trattamento Impedimento di 2 Libertà Impedimento di 3 Libertà Impedimento di 4 Libertà 6 Strumenti di controllo Adeguatezza degli molto elevata elevata moderata bassa strumenti per la diagnosi. 6.2 Adeguatezza degli strumenti per la prevenzione (presenti in Lombardia). molto elevata elevata moderata bassa 4

5 6.3 Adeguatezza degli strumenti per il controllo (presenti in Lombardia). 6.4 Adeguatezza degli strumenti per la terapia. molto elevata elevata moderata bassa molto elevata o non applicabile elevata moderata bassa 5

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