NOROVIRUS: STUDIO DI DIFFUSIONE NEGLI ALLEVAMENTI SUINICOLI PIEMONTESI. C. Caruso, L. Masoero
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1 NOROVIRUS: STUDIO DI DIFFUSIONE NEGLI ALLEVAMENTI SUINICOLI PIEMONTESI C. Caruso, L. Masoero Liguria e Valle d Aosta S.C. Virologia
2 Devono essere so)oposte a sorveglianza in tu2 i Paesi comunitari Altri agen7 che devono essere so)opos7 a controllo in funzione della situazione epidemiologica riscontrata nei singoli Sta7.
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4 MORFOLOGIA Piccoli virus (25 37 nm) RNA lineare, singola catena, polarità + Genoma 7,3 a 8,5 kb STORIA Zahorsky descrisse la Hyperemis hemi o winter vomi7ng disease 1929 Nel 1968 in focolaio di una scuola elementare a Norwalk, OHIO. Filtra7 fecali a volontari con medesima sintomatologia Diagnosi mediante IEM (Kapikian et al., 1972) Famiglia Caliciviridae VIRUS DI «Norwalk»
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6 5 GENOGRUPPI, 29 GENOTIPI GI (8 geno7pi) GII (17 geno7pi) GIII (2 geno7pi) GIV (1 geno7po) GV (1 geno7po) GOLD PATHOGEN
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8 Non crescono al di fuori dell ospite CARATTERISTICH E Culture in 3- D rota7ng cell system Straub et al., 2007 Due caliciviruses animali u7lizza7 come surrogato per human NoVs poichè sistema colturale Feline calicivirus - respiratory virus Murine norovirus - infects mul7ple organs
9 CARATTERISTICH E Virus: 20% sospensione fecale NoVs posi7va Subjects: 6 volontari, entrambe le mani RNA STABILE DOPO DUE ORE
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12 TRASMISSIONE Esclusivamente oro fecale Vomito meccanico Aerosol Ospedali, hotels, navi da crociera, daycare centers Contaminazione ambientale Reservoir in grado di sostenere un outbreaks Tamponi su tappet, light fiungs, bagni: posivvi in UK hotel Aereo
13 IZSTO
14 SINTOMI Sintomatologia ad insorgenza rapida (24 48 ore) dall esposizione : 33 ore Diarrea acquosa Crampi addominali Febbre (basso grado) 50%
15 SUSCETTIBILITA Immunità per NoVs «short lived» ( 6-14 se2mane) Sogge2 sintoma7ci 2-3 anni con lo stesso inoculo 13-40% volontari mai infe2 e 50% solo aveva sviluppato sintomatologia HBGA fa)ore determinante?
16 IMMUNOLOGIA Prevalenza sierologica alta in bambini <5 anni Bassa <1 e tende ad aumentare >2 anni No differenza tra bambini paesi in via di sviluppo e paesi industrializza7 Infezione con NoVs II più diffusa di NoV I
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18 winter vomiting disease Ahmed et al., 2013
19 % DI CASI DI MORTALITÀ CAUSATI DA PATOGENI ALIMENTARE CONOSCIUTI
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21 Martella et al., 2007
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24 Scrofe Magroncelli
25 TIPOLOGIA Ciclo aperto Ciclo chiuso NUMERO MEDIA SCROFE MEDIA CAPI CONSISTENZA CAPANNONI min.1- max min.2- max. 11
26 RISULTATI PARZIALI
27 252 6 Scrofe Magroncelli 252
28 INDAGINE VIROLOGICA 15/42 Anamnesi: mai riferimento a sintomatologia gastroenterica 35,7 % 32/504 6,3% S M 5,9% 15/252 17/252 6,7%
29 Norovirvus, fam. Caliviviridae 6/42 14,2 %
30 CONCLUSIONI PARZIALI Tutti i campioni positivi sono riferibili a circolazione di ceppi virali appartenenti al genogruppo II. Non è stata rilevata nessuna differenza statisticamente significativa tra le categorie produttive considerate (scrofe vs magroncelli). Possibile co infezione HEV /NoVs Sarà inoltre effettuata un analisi dei fattori di rischio raccolti nella scheda epidemiologica.
31 Nel corso del II anno di a2vità (I trimestre),cosi come stabilito da cronoprogramma, tu2 i campioni posi7vi saranno conferma7 mediante booster PCR Analisi filogene7ca in modo da iden7ficare sia i genogruppi che i geno7pi circolan7 per poter effe)uare, successivamente, una comparazione con i ceppi virali isola7 da alimen7 (vegetali raccol7 negli allevamen7 posi7vi), nonché dai pets e dai pazien7 ospedalizza7.
32 Valutare il ruolo nella trasmissione di Norovirus GI, GII e GIV dei prodou ortofruucoli, degli animali da allevamento e da compagnia Raccogliere dav e informazioni sull'epidemiologia dei Norovirus in Piemonte;
33 Grazie per l a)enzione
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