/02/2008. Identificativo Atto n. 86 DIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA

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1 /02/2008 Identificativo Atto n. 86 DIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA PROGETTO RELATIVO ALL'AMPLIAMENTO DELLE STRUTTURE PORTUALI DEL PORTO WEST GARDA MARINA IN COMUNE DI PADENGHE SUL GARDA (BS)COMMITTENTE: WEST GARDA MARINA SPAVERIFICA AI SENSI DELL'ART.32 DEL D.LGS. 3 APRILE 2006, N 152

2 IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA VALUTAZIONI DI IMPATTO AMBIENTALE VISTA la legge regionale 23 luglio 1996, n. 16 e successive modifiche ed integrazioni, nonché i provvedimenti organizzativi dell VIII legislatura; VISTO il d.lgs. 3 aprile 2006, n 152 recante Norme in materia ambientale ; VISTE le deliberazioni della Giunta Regionale in data 2 novembre 1998, n VI/39305 e 27 novembre 1998, n VI/39975, aventi ad oggetto Approvazione del documento circa la ricognizione delle procedure amministrative previste dal d.p.r. 12 aprile 1996 e dalla Direttiva del Consiglio del 27 giugno 1985, n 337/85/CEE e Approvazione delle modalità d attuazione della procedura di verifica e della procedura di valutazione d impatto ambientale regionale, di cui alla d.g.r. 2 novembre 1998, n VI/ Istituzione di un apposito gruppo di lavoro presso l Ufficio V.I.A. del Servizio Sviluppo Sostenibile del Territorio della Direzione Generale Urbanistica e disciplina delle modalità d acquisizione dei pareri degli enti interessati ; VISTA la legge regionale 3 settembre 1999, n. 20 avente ad oggetto Norme in materia d impatto ambientale, come modificata dall art. 3 della l.r. 24 marzo 2003 n. 3; PRESO ATTO che: in data 22 novembre 2007 (prot.z ) la società WEST GARDA MARINA spa, con sede a Castiglione delle Stiviere (MN), ha depositato la richiesta di verifica, ai sensi dell art. 32 del d-lgs. 152/06, di esclusione dalla procedura di Valutazione dell impatto ambientale del PROGETTO RELATIVO ALL AMPLIAMENTO DELLE STRUTTURE PORTUALI DEL PORTO WEST GARDA MARINA IN COMUNE DI PADENGHE SUL GARDA (BS) l intervento rientra nelle tipologie progettuali di cui all allegato III, elenco B, punto 7 lett. q) del d.lgs. 3 aprile 2006, n 152 ed è pertanto assoggettato alla procedura di verifica di cui all art. 32 del medesimo; VISTA la documentazione allegata alla richiesta di verifica, articolata in: inquadramento territoriale documentazione fotografica simulazione fotografica relazione tecnica integrazioni alla relazione tecnica rilievo batimetrico relazione geologica relazione paesaggistica computo metrico e piano finanziario dati identificativi dell impresa tav. 1 situazione attuale tav. 2 rilievo topografico tav. 3 progetto generale tav. 4 sovrapposizione tav. 5 sezioni e prospetti tav. 6 particolari tav. 7a sistemazioni servizi igienici esistenti tav. 7b servizi igienici sul molo tav. 8 particolare situazione parcheggi tav. 9 particolari costruttivi pontili tav. 10 vista prospettica RILEVATO quanto segue, circa la localizzazione dell intervento: il progetto costituisce ampliamento delle esistenti strutture portuali; 1

3 il Piano Regolatore Generale del Comune di Padenghe individua l area in oggetto come P5-C ambito polifunzionale 1, Porto di Padenghe ; tale ambito è soggetto a Piano Attuativo (dimensioni totali del Piano pari a circa mq); l area interessata dalle opere proposte ricade in zona vincolata ai sensi del d.lgs. 42/ art lett b - sponde dei laghi) e DM 18/03/1958, mentre non rientra in ambiti vincolati a Parco, Riserva Naturale o SIC; CONSIDERATO altresì, relativamente alle motivazioni dell intervento ed alle principali caratteristiche del progetto depositato, che: la struttura portuale esistente è costituita da: un bacino (area pari a circa 6500mq) per l ormeggio di circa 90 imbarcazioni, protetto da molo frangiflutti in cls, di lunghezza pari a circa 150mt. disposto con allineamento est-ovest e nord-sud; un hangar coperto seminterrato con superficie di circa 1200mq, utilizzato per il ricovero dei natanti fino a 8mt; un piazzale operativo a quota banchina, antistante l hangar, di circa 2500mq, destinato anch esso al ricovero dei natanti ed alla manutenzione delle imbarcazioni; due piazzali per comprensivi 5500mq circa, utilizzati per il deposito in secca delle imbarcazioni; un edificio a volumi articolati, per complessivi 3300mq, che ospita uffici, negozi, bar e ristoranti a servizio del porto; 119 posti auto riservati; il progetto di ampliamento del porto deriva dalla necessità di dare risposta alla crescente richiesta di spazi atti ad ospitare imbarcazioni con lunghezze pari a 12-14mt; l intervento non comporterà la realizzazione di nuove edificazioni a terra, esclusi gli interventi relativi all adeguamento della dotazione parcheggi, che consisterà nella razionalizzazione degli spazi esistenti e loro integrazione con nuovi posti auto per complessivi 170 posti (incrementi di 51 posti auto); oltre all intervento sui parcheggi il Committente segnala che a circa 200mt dal Porto è presente un parcheggio comunale per complessivi 100 posti auto addizionali; il progetto prevede pertanto interventi quasi esclusivamente in acqua (eccetto i lavori di cui al punto precedente), che aumenteranno la superficie rada protetta per un area di 6171,67mq (area totale di progetto, comprensiva di quella esistente = 12670mq circa), con conseguente ottenimento di circa 80 nuovi ormeggi per imbarcazioni, per un totale di 170 ormeggi; le opere da attuare a lago sono: prolungamento per circa 70mt del molo frangiflutti costruzione di un molo sottoflutto con struttura di sostegno costituita da unità galleggianti in cls armato e fibre sintetiche e nucleo di polistirolo espanso di dimensioni tali da proteggere le imbarcazioni dagli effetti del vento di vanessa; banchinamento del tratto di circa 60mt, compreso fra il nuovo molo di sottoflutto ed il limite sud dell attuale bacino e razionalizzazione della distribuzione dei posti barca con nuovi pontili galleggianti per la parte nuova del bacino; relativamente alla cantierizzazione il Committente dichiara che i lavori si protrarranno per circa 6 mesi così suddivisi: 4 mesi per i lavori relativi all allungamento della diga 2 mesi per l assemblaggio e la posa dei pontili galleggianti; CONSIDERATO che: per valutare i potenziali effetti sull ambiente derivanti dalla realizzazione dell opera, il Committente ha redatto la relazione sugli effetti ambientali prevista dal d.lg. 152/06 ed ha svolto le necessarie indagini sulle diverse componenti ambientali potenzialmente interferite. In particolare: inquinamento organico: il Committente ritiene che gli esistenti impianti di raccolta delle acque di sentina e gli adeguamenti previsti consentiranno di far fronte alle esigenze generate dai nuovi posti barca; 2

4 condizioni idrauliche, idrografiche ed idrogeologiche: gli interventi consentiranno di evitare il fenomeno di erosione della spiagga sottovento grazie alla deviazione della corrente da nord, provocata dal vento Peler, che andrà a frangersi sul molo di Villa Garuti; geologia: i risultati riportati nella relazione geologica non evidenziano la presenza di elementi geologici, geomorfologici o ideologici tali da inficiare la fattibilità dell intervento; da quanto dichiarato dal Committente è possibile giungere alle seguenti considerazioni in merito al progetto ed ai suoi potenziali impatti sull ambiente: inquinamento acustico: fatta eccezione per le fasi di cantiere, oggetto di deroga alla normativa sui limiti di rumore, ed in considerazione del tipo di attività e di imbarcazioni che troveranno rimessa nel Porto in questione, non si ritiene che l ampliamento proposto possa generare impatti sulla componente; traffico: il previsto intervento di ampliamento delle aree a parcheggio ed i parcheggi pubblici localizzati nelle immediate vicinanze del porto risultano sufficienti a soddisfare l ulteriore richiesta di posti auto indotta dall ampliamento; inquinamento atmosferico: il traffico indotto dalle attività portuali e le manovre dei natanti non risultano tali da comportare una significativa variazione della qualità dell aria nella zona; paesaggio: l area interessata dal progetto è classificata, secondo il Piano territoriale paesistico regionale (P.T.P.R.), come area a sensibilità paesistica alta, nella quale il PTPR consente gli interventi previsti dalle NTA del PRG relativamente ad opere interessanti il costruito esistente. In via preliminare e ferme restando le valutazioni specialistiche nell ambito del rilascio dell autorizzazione paesistica, si ritiene che le opere previste non contrastino con gli indirizzi di tutela previsti dal P.T.P.R. per l unità tipologica di paesaggio dell ambito sotteso; RITENUTO, sulla base di quanto sopra riportato, di concludere che: nel complesso, le informazioni fornite dal Committente e la loro esposizione consentono un adeguata comprensione delle caratteristiche del progetto, che risulta sufficientemente dettagliato per quanto concerne la definizione della tipologia delle opere da realizzare e la loro ubicazione; è pertanto possibile valutare i principali effetti che l opera può comportare sull ambiente, in coerenza con quanto disposto dalla normativa vigente; non sussistono fattori legati alla realizzazione del progetto in esame che possano causare ripercussioni sull ambiente di importanza tale da rendere necessaria la procedura di Valutazione d impatto ambientale di cui all art. 26 del d.lgs. 152/06; PRESO ATTO infine della nota della Soprintendenza ai beni archeologici n prot del con la quale esprime parere positivo con prescrizioni al progetto in esame; DECRETA 1. di escludere dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale di cui all art. 26 del d.lgs.152/06,il PROGETTO RELATIVO ALL AMPLIAMENTO DELLE STRUTTURE PORTUALI DEL PORTO WEST GARDA MARINA IN COMUNE DI PADENGHE SUL GARDA (BS)secondo la soluzione progettuale indicata negli elaborati prodotti dal Committente WEST GARDA s.r.l., a condizione che siano ottemperate le prescrizioni e condizioni seguenti, da recepirsi espressamente nei successivi atti e provvedimenti abilitativi: a) durante la fase di costruzione si persegua la massima limitazione delle emissioni di rumore, gas di scarico e polvere, adottando macchine adeguatamente silenziate e le normali cautele previste nella corretta gestione di un cantiere edile; b) sia elaborato uno specifico progetto di sistemazione paesistica di dettaglio per l ottenimento dell autorizzazione paesaggistica di cui all art. 146 del d.lgs 42/ di provvedere alla trasmissione di copia del presente decreto a: 3

5 WEST GARDA s.r.l. Committente Comune di Padenghe sul Garda (BS) Provincia di BRESCIA 3. di provvedere altresì all inserimento del presente decreto nell apposito registro e nell elenco da pubblicarsi periodicamente sul B.U.R.L., ai sensi dell art. 32, comma 3 del d.lgs. 152/ di rendere noto che contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo regionale competente per territorio, entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o di piena conoscenza, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione, ai sensi del D.P.R n Struttura Valutazioni di Impatto Ambientale Ing. Filippo Dadone 4

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