TARIFFA D AMBITO Il ruolo del Comune nella tariffazione degli utenti con approvvigionamento autonomo da pozzi e nella tariffazione degli utenti che

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1 TARIFFA D AMBITO Il ruolo del Comune nella tariffazione degli utenti con approvvigionamento autonomo da pozzi e nella tariffazione degli utenti che scaricano acque reflue industriali in pubblica fognatura CdA del 10 novembre 2011

2 Premessa In forza di un autorizzazione rilasciata dall Ufficio d Ambito, le Aziende ed i Comuni che gestiscono i servizi idrici, proseguono nell attività di riscossione della tariffa, nelle more della transizione del sistema verso la situazione a regime. In particolare, tale operazione viene effettuata per legge (art. 156, D.Lgs. 152/2006) dai soggetti che gestiscono il servizio di acquedotto che provvedono, ove necessario, al successivo riparto delle quote di tariffa introitate, ai singoli Comuni (o Aziende) e all'ufficio d'ambito. SOGGETTO CHE FATTURA fognatura ( ) AL DEPURATORE UTENZA SERVITA DA, E TARIFFA S.I.I. ( ) acquedotto ( ) depurazione ( ) UFFICIO D AMBITO Delta ( ) PER UTENZE CHE SI APPROVVIGIONANNO UNICAMENTE DA PUBBLICO, IL COMUNE NON HA UN SPECIFICO RUOLO NELL OPERAZIONE DI RISCOSSIONE DELLA TARIFFA

3 IL RUOLO DEL COMUNE NELLA TARIFFAZIONE UTENZE CON POZZO PRIVATO Se l utenza si approvvigiona da pozzo privato, la riscossione della tariffa di fognatura e depurazione viene effettuata dal soggetto che gestisce il servizio di fognatura che nella maggior parte dei casi coincide con il Comune POZZO PRIVATO AL DEPURATORE UTENZA CON POZZO PRIVATO SERVITA DA E TARIFFA FOG DEP ( ) SOGGETTO CHE FATTURA (Comune) fognatura ( ) depurazione ( ) UFFICIO D AMBITO Delta ( ) N.B.: il caso di approvvigionamento promiscuo (acquedotto + pozzo privato) non viene riportato, in quanto, in presenza di servizio di acquedotto, l'utenza non deve approvvigionarsi per uso igienico sanitario da pozzi privati, e la loro presenza è in generale asservita all uso irriguo che non produce scarichi in fognatura NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI, I COMUNI NON SVOLGONO LE OPERAZIONI DI RISCOSSIONE DELLA TARIFFA, RINUNCIANDO AD ENTRATE, A VOLTE ANCHE RILEVANTI, NECESSARIE PER FAR FUNZIONARE IL SISTEMA E CONTRIBUIRE AD EVITARE ECCESSIVI AUMENTI IN TARIFFA DI TUTTI GLI UTENTI DELL AMBITO In base alla normativa vigente, esiste la possibilità di richiedere tariffe non ancora riscosse fino a cinque anni indietro

4 IL RUOLO DEL COMUNE NELLA TARIFFAZIONE UTENZE CON POZZO PRIVATO la procedura operativa ed il supporto tecnico dell Ufficio d Ambito Il 31 marzo di ogni anno i titolari o gli utilizzatori di pozzi privati devono denunciare (al soggetto che gestisce il servizio di fognatura che nella maggior parte dei casi coincide con il Comune) la quantità di acqua prelevata nell'anno appena trascorso da pozzi privati (obbligo normativo); il modulo da utilizzare è scaricabile dalla sezione Tariffe del sito internet Il Comune scarica (dalla sezione Tariffe del sito internet ), compila (sulla base dei dati contenuti in denuncia) e trasmette all Ufficio d Ambito (tramite posta elettronica all indirizzo segreteria@atocremona.it) la tabella interscambio dati UTENZA CON POZZO PRIVATO Modello denuncia annuale (pozzi privati) GESTORE (COMUNE) Tabella interscambio dati UFFICIO D AMBITO Bolletta Importi da fatturare Il Comune incassa i ricavi, trattiene la quota spettante indicata negli elaborati prodotti dall Ufficio d Ambito e trasferisce la quota destinata all Ufficio d Ambito tramite la compilazione del modulo di pagamento (scaricabile dal sito internet L Ufficio d Ambito calcola gli importi da fatturare e restituisce al Comune un modello di bolletta per ogni utenza con una tabella di riepilogo che evidenzia i ricavi totali dell operazione

5 Un utenza industriale può scaricare in rete fognaria diverse tipologie di acque reflue: APPROVVIGIONAMENTO IDRICO DA PUBBLICO SCARICO ACQUE REFLUE IN RETE ACQUE REFLUE INDUSTRIALI IN RETE (ovvero utilizzate nel processo produttivo, comprese acque di raffreddamento) ACQUE METEORICHE DI PRIMA PIOGGIA IN RETE ACQUE METEORICHE DIVERSE DA PRIMA PIOGGIA IN RETE APPROVVIGIONAMENTO IDRICO DA POZZI PRIVATI ALTRA TIPOLOGIA DI ACQUE REFLUE IN RETE (mensa, servizi igienici, assimilate, ) SCARICO ACQUE REFLUE IN RECAPITO DIVERSO DA RETE (in corpo idrico superficiale, acqua evaporate, acqua inglobata nel prodotto) Le diverse tipologie di scarico sono definite e regolamentate nell atto di autorizzazione rilasciato dall ente competente (Ufficio d Ambito dal 1/4/2011)

6 I soggetti tenuti a riscuotere la tariffa stabilita dall Ufficio d Ambito sono: APPROVVIGIONAMENTO IDRICO DA PUBBLICO Tariffa ACQ :.... mc GESTORE APPROVVIGIONAMENTO IDRICO DA POZZI PRIVATI.. mc SCARICO ACQUE REFLUE IN RETE.. mc ACQUE REFLUE INDUSTRIALI IN RETE (ovvero utilizzate nel processo produttivo, comprese acque di raffreddamento).. Tariffa FOG DEP: mc GESTORE COD (su tal quale).. sia per mg/l volume acquedotto che per volume pozzi privati SST (su tal quale) mg/l ACQUE METEORICHE DI PRIMA PIOGGIA IN RETE.. Tariffa FOG DEP: mc GESTORE ACQUE METEORICHE DIVERSE DA PRIMA PIOGGIA IN RETE.... Tariffa FOG DEP: mc GESTORE ALTRA TIPOLOGIA DI ACQUE REFLUE IN RETE (mensa, servizi igienici, assimilate, ).... Tariffa FOG DEP : mc GESTORE specificare ACQ per volume tipologia acquedotto GESTORE DEP per volume pozzi privati.. SCARICO ACQUE REFLUE IN RECAPITO DIVERSO DA RETE (in corpo idrico superficiale, acqua evaporate, acqua inglobata nel prodotto).... mc Il Comune in assenza di Azienda Per tutte le utenze industriali assoggettate al regime autorizzatorio per acque reflue industriali (ovvero utilizzate nel processo produttivo) in rete fognaria, è opportuno che il gestore acquedotto si limiti a tariffare solo tale servizio, mentre il Comune (in assenza di Azienda) applica la tariffa fognatura e depurazione stabilita dall Ufficio d Ambito. Nel caso l utenza non scarichi acque reflue industriali in rete fognaria, il gestore acquedotto tariffa anche servizio fognatura e depurazione.

7 NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI, I COMUNI NON SVOLGONO LE OPERAZIONI DI RISCOSSIONE DELLA TARIFFA, RINUNCIANDO AD ENTRATE, A VOLTE ANCHE RILEVANTI, NECESSARIE PER FAR FUNZIONARE IL SISTEMA E CONTRIBUIRE AD EVITARE ECCESSIVI AUMENTI IN TARIFFA DI TUTTI GLI UTENTI DELL AMBITO IN BASE ALLA NORMATIVA VIGENTE, E POSSIBILE RICHIEDERE TARIFFE NON ANCORA RISCOSSE FINO A CINQUE ANNI INDIETRO RISULTA DI PARTICOLARE IMPORTANZA LA VERIFICA DEGLI ASPETTI FORMALI INERENTI L AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO A FAR TEMPO DAL 1/4/2011 L UFFICIO D AMBITO E STATO INDIVIDUATO DALLA L.R. 21/2010 QUALE SOGGETTO COMPETENTE AL RILASCIO DI AUTORIZZAZIONE SCARICO ACQUE REFLUE INDUSTRIALI IN RETE

8 la procedura operativa ed il supporto tecnico dell Ufficio d Ambito Il 28 febbraio di ogni anno i titolari dell attività produttiva allacciata alla rete fognaria devono denunciare (sia al gestore fognatura che depurazione) la quantità di acque reflue scaricate nell anno appena trascorso (obbligo sanzionato); il modulo da utilizzare (differente da quello precedente per approvvigionamento da pozzi) è scaricabile dalla sezione Tariffe del sito internet Se dall autorizzazione risultano esserci scarichi acque reflue industriali (da processo), allora il Comune segnala a gestore acq di non tariffare fog e dep; Il Comune scarica (dalla sezione Tariffe del sito internet ), compila (sulla base dei dati contenuti in denuncia) e trasmette all Ufficio d Ambito (tramite posta elettronica all indirizzo segreteria@atocremona.it) la tabella interscambio dati. UTENZA CON ATTIVITA PRODUTTIVA Modello denuncia annuale (scarico) Bolletta GESTORE (AZIENDA O COMUNE) Tabella interscambio dati Importi da fatturare UFFICIO D AMBITO Il Comune incassa i ricavi, trattiene la quota spettante indicata negli elaborati prodotti dall Ufficio d Ambito e trasferisce la quota destinata all Ufficio d Ambito tramite la compilazione del modulo di pagamento (scaricabile dal sito internet L Ufficio d Ambito calcola gli importi da fatturare e restituisce al Comune un modello di bolletta per ogni utenza con una tabella di riepilogo che evidenzia i ricavi totali dell operazione

9 regime tariffario applicato e allegato integrativo alla denuncia e La normativa prevede una tariffazione specifica per le acque reflue provenienti da processi produttivi e raffreddamento (DPR 24/5/1977), mentre tutte le altre eventuali acque in ingresso o uscita (in rete fognaria), sono definite dall Ufficio d Ambito nello schema di modulazione per tutti gli usi (per l anno 2011: Del. n. 17 del 23/12/2010). APPROVVIGIONAMENTO IDRICO DA PUBBLICO.. mc TARIFFA ACQ ( ) acquedotto ( ) UFFICIO D AMBITO Delta ( ) SCARICO ACQUE REFLUE IN RETE ACQUE REFLUE INDUSTRIALI IN RETE (ovvero utilizzate nel processo produttivo, comprese acque di raffreddamento).. mc COD (su tal quale). mg/l SST (su tal quale). mg/l ACQUE METEORICHE DI PRIMA PIOGGIA IN RETE.. mc ACQUE METEORICHE DIVERSE DA PRIMA PIOGGIA IN RETE TARIFFA FOG DEP DPR77 ( ) TARIFFA FOG DEP DPR77 ( ) TARIFFA FOG DEP ( ) depurazione ( ) fognatura( ) UFFICIO D AMBITO Delta ( ).... mc ALTRA TIPOLOGIA DI ACQUE REFLUE IN RETE (mensa, servizi igienici, assimilate, ) TARIFFA FOG DEP ( ).... mc Per poter applicare i diversi regimi tariffari, ad integrazione della denuncia prevista dalla normativa, si propone al CdA di introdurre l obbligo di compilazione di uno schema riassuntivo e chiarificatorio che rappresenta il bilancio idrico dell utenza che svolge attività produttiva

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