Il Testo unico sulla sicurezza sul lavoro e la valutazione dei rischi come processo condiviso e dinamico

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1 ISO 9001 : 2000 Certificato n Area Ambiente e Sicurezza Il Testo unico sulla sicurezza sul lavoro e la valutazione dei rischi come processo condiviso e dinamico Presentazione: Roberto Cecchetti ASL della Provincia di Monza e Brianza Monza, 16 dicembre 2009

2 IL SISTEMA PREVENZIONISTICO AZIENDALE ASL MONZA E BRIANZA

3 DESCRIZIONE DEL CAMPIONE

4 SONO STATE 188 LE AZIENDE CAMPIONATE IN TOTALE NEL CORSO DEL 2008 E NELL AMBITO DEL TERRITORIO DELLA ASL MI 3

5 LOGISTICA 42 AZIENDE RISCHIO PATOLOGIE DA LAVORO 15 AZIENDE RISCHIO CHIMICO + R.I.R. 35 AZIENDE RISCHIO INFORTUNISTICO 88 AZIENDE R.S.A.* 8 AZIENDE RISCHIO INCIDENTE RILEVANTE * RESIDENZA SANITARIA ASSISTITA

6 Distribuzione % delle AZIENDE CAMPIONATE per TIPOLOGIA DI INTERVENTO 22% 8% 19% 4% LOGISTICA 47% RISCHIO PATOLOGIE DA LAVORO RISCHIO CHIMICO + R.I.R. RISCHIO INFORTUNISTICO R.S.A.

7 N. N. N. N. TIPOLOGIA DI INTERVENTO TOTALE ADDETTI MEDIO ADDETTI MAX ADDETTI MINIMO ADDETTI LOGISTICA RISCHIO PATOLOGIE DA LAVORO RISCHIO CHIMICO (COMPRESE R.I.R.) RISCHIO INFORTUNISTICO R.S.A TOTALE

8 DA Industria ALIMENTARE DB Industria TESSILE DE Industria CARTA 4 AZIENDE 3 AZIENDE 6 AZIENDE DI Industria MINERALI NON METALLIFERI 2 AZIENDE Settore LEGNO ed ARREDAMENTO 16 AZIENDE (DD Industria LEGNO + DN ALTRE INDUSTRIE MANIFATTURIERE) Settore CHIMICA 28 AZIENDE (DG Industria CHIMICA + DH Industria GOMMA e PLASTICA) Settore METALMECCANICA 70 AZIENDE (DJ Industria METALLI + DK Industria METALLI + DL Industria ELETTTRICA + DM Industria MEZZI DI TRASPORTO ) Settore COSTRUZIONI (F COSTRUZIONI + K Attività IMOOBILIARI) 4 AZIENDE

9 G COMMERCIO 10 AZIENDE I TRASPORTI 36 AZIENDE L PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 1 AZIENDA N SANITA 8 AZIENDE

10 Distribuzione % AZIENDE CAMPIONATE per SETTORE DI ATTIVITA ECONOMICA ATECO Settore METALMECCANICA 37% I TRASPORTI Settore CHIMICA 15% 19% Settore LEGNO ed ARREDAMENTO 9% G COMMERCIO N SANITA' Settore COSTRUZIONI DE Industria CARTA DB Industria TESSILE DA Industria ALIMENTARE DI Industria MINERALI NON METALLIFERI L PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 5% 4% 3% 3% 2% 2% 1% 0,5%

11 SETTORE DI ATTIVITÀ ECONOMICA ATECO N. N. TOTALE ADDETTI DA INDUSTRIA ALIMENTARE DB INDUSTRIA TESSILE SETTORE LEGNO E ARREDAMENTO (DD INDUSTRIA LEGNO, DN ALTRE INDUSTRIE MANIFATTURIERE) DE INDUSTRIA CARTA SETTORE CHIMICA (DG INDUSTRIA CHIMICA; DH INDUSTRIA GOMMA E PLASTICA) DI INDUSTRIA MINERALI NON METALLIFERI SETTORE METALMECCANICA (DJ INDUSTRIA METALLI; DK INDUSTRIA MECCANICA; DL INDUSTRIA ELETTRICA; DM INDUSTRIA MEZZI TRASPORTO) SETTORE COSTRUZIONI (F COSTRUZIONI; K ATTIVITÀ IMMOBILIARI) ATTIVITÀ MANIFATTURIERE G COMMERCIO I TRASPORTI L PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 1 31 N SANITÀ SERVIZI TOTALE AZIENDE (72%) 55 AZIENDE (28%) N. MEDIO ADDETTI (MIN MAX) 26 (45-4) 36 (55-13) 55 (185-4) 19 (29-10) 53 (239-10) 63 (91-35) 63 (425-2) 49 (86-19) 110 (284-12) 29 (231-3) 31 (31-31) 74 (112-24) 54 (425-2)

12 L utilizzo di tale scheda permette di indagare su: Assetto e struttura Organizzazione Documento di valutazione del rischio Informazione e formazione Gestione degli appalti

13 ASSETTO E STRUTTURA

14 ASSETTO E STRUTTURA RESPONSABILE SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE

15 NOMINATO INTERNO ESTERNO TIPOLOGIA DI INTERVENTO N. TITOLARE DIPENDENTE SI NO TEMPO TEMPO PIENO PARZIALE LOGISTICA % 10% 14% 64% RISCHIO PATOLOGIE DA LAVORO 20% 20% 60% RISCHIO CHIMICO (comprese le R.I.R.) 14% 17% 31% 37% RISCHIO INFORTUNISTICO % 10% 35% 35% R.S.A % 12% 14% 43% 43% TOTALE % 1% 14% 12% 29% 44%

16 TIPOLOGIA DI INTERVENTO RSPP INTERNO A TEMPO PARZIALE RSPP ESTERNO N. ATTIVITÀ MEDIA MENSILE (ORE) N. ATTIVITÀ MEDIA MENSILE (ORE) LOGISTICA RISCHIO PATOLOGIE DA LAVORO RISCHIO CHIMICO (comprese le R.I.R.) RISCHIO INFORTUNISTICO RSA TOTALE

17 NOMINATO REQUISITI TIPOLOGIA DI INTERVENTO N. FORMATIVI SI NO SI NO LOGISTICA RISCHIO PATOLOGIE DA LAVORO RISCHIO CHIMICO (comprese le R.I.R.) RISCHIO INFORTUNISTICO R.S.A % % % % % 1 2% % 12 14% - TOTALE % 1% 90% 10%

18 ASSETTO E STRUTTURA MEDICO COMPETENTE

19 NOMINATO TIPOLOGIA DI INTERVENTO N. SI NO NON NECESSARIO LOGISTICA % RISCHIO PATOLOGIE DA LAVORO % RISCHIO CHIMICO (comprese le R.I.R.) % RISCHIO INFORTUNISTICO % RSA % - 1 7% 1-3% 2-2% - - TOTALE % 4 2% 1 1%

20 TIPOLOGIA DI INTERVENTO N. ESTERNO SOCIETÀ CONSULENZA N. ATTIVITÀ MEDIA MENSILE (ORE) LIBERO PROFESSIONISTA N. ATTIVITÀ MEDIA MENSILE (ORE) LOGISTICA % RISCHIO PATOLOGIE DA LAVORO RISCHIO CHIMICO (comprese le R.I.R.) % % RISCHIO INFORTUNISTICO % R.S.A % % % % % % TOTALE % % 4

21 ASSETTO E STRUTTURA RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA

22 TIPOLOGIA DI INTERVENTO N. NOMINATO RLS NOMINATI SI NO 1 RLS 2 RLS LOGISTICA % 34% RISCHIO PATOLOGIE DA LAVORO % 13% RISCHIO CHIMICO (comprese le R.I.R.) % 26% RISCHIO INFORTUNISTICO % 16% R.S.A % 1 12% 6 1 TOTALE % 40 21%

23 TIPOLOGIA DI INTERVENTO N. CONSEGNA DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI CORSO DI FORMAZIONE SI NO SI NO LOGISTICA % RISCHIO PATOLOGIE DA LAVORO RISCHIO CHIMICO (comprese le R.I.R.) % RISCHIO INFORTUNISTICO % RSA % 1 4% 27 96% % % % 91% % 86% 1 4% % 7 9% 1 14% TOTALE % 17% 92% 18%

24 ASSETTO E STRUTTURA ADDETTI COMPITI SPECIALI

25 NOMINATI ANTINCENDIO/EMERGENZA PRIMO SOCCORSO TIPOLOGIA DI INTERVENTO N. SI NO NUMERO MEDIO (MIN MAX) NUMERO MEDIO (MIN MAX) LOGISTICA % RISCHIO PATOLOGIE DA LAVORO % (1-37) - 8 (1-22) 5 RISCHIO CHIMICO (1-15) 10 (1-16) 7 (comprese le R.I.R.) 97% RISCHIO INFORTUNISTICO % 4 (1-70) 7 (1-58) 5 95% RSA 8 8 5% (1-60) - 25 (2-40) (1-24) 11 (4-22) TOTALE % 7 4% 8 (1-60) 5 (1-30)

26 TIPOLOGIA DI INTERVENTO N. NOMINATI PRESENZA PER TURNO CORSO DI FORMAZIONE SI NO SI NO NON SI NO PERTINENTE LOGISTICA RISCHIO PATOLOGIE DA LAVORO RISCHIO CHIMICO 95% % 93% % 98% % - 3 (comprese le R.I.R.) 97% RISCHIO INFORTUNISTICO % % % 5 95% R.S.A % 96% - 8 4% 94% % - TOTALE % 7 4% % 4 3% % 9 5% LA % E CALCOLATA SUL NUMERO TOTALE DI AZIENDE CHE HANNO IL LAVORO ORGANIZZATO SU TURNI

27 ORGANIZZAZIONE

28 ORGANIZZAZIONE SOGGETTI PARTECIPANTI ALL AUDIT AUDIT

29 TIPOLOGIA DI INTERVENTO N. TITOLARE RSPP SI NO SI NO LOGISTICA % RISCHIO PATOLOGIE DA LAVORO % RISCHIO CHIMICO (comprese le R.I.R.) % RISCHIO INFORTUNISTICO % R.S.A % 19 45% 2 13% 6 17% 18 20% 1 12% 38 90% 4 10% % 3% % 3% % 25% TOTALE % 24% 95% 5%

30 TIPOLOGIA DEL CAMPIONE N. RLS MEDICO COMPETENTE SI NO SI NO LOGISTICA % 3 12% RISCHIO PATOLOGIE DA LAVORO RISCHIO CHIMICO (comprese le R.I.R.) % 11% RISCHIO INFORTUNISTICO % 11% R.S.A % 29% TOTALE % 11% 17 41% 13 93% 24 71% 49 57% 5 63% % 24 59% 1 7% 10 29% 37 43% 3 37% 75 41% LA % E CALCOLATA SUL NUMERO TOTALE DI AZIENDE IN CUI L RLS ED IL MEDICO COMPETENTE SONO STATI NOMINATI

31 ORGANIZZAZIONE CERTIFICAZIONI DI QUALITA

32 TIPOLOGIA DEL CAMPIONE N. CERTIFICAZIONE TIPO CERTIFICAZIONE SI NO ISO 9001 ISO OHSAH ALTRE LOGISTICA % RISCHIO PATOLOGIE DA LAVORO 15 9 RISCHIO CHIMICO 60% (comprese le R.I.R.) 51% RISCHIO INFORTUNISTICO % R.S.A % TOTALE % 25 60% 6 40% 17 49% 43 49% 3 37% 94 50%

33 ORGANIZZAZIONE COINVOLGIMENTO S.P.P.

34 TIPOLOGIA DI INTERVENTO N. LIVELLO DI COINVOLGIMENTO SI IN PARTE NO LOGISTICA % RISCHIO PATOLOGIE DA LAVORO % - - RISCHIO CHIMICO (comprese le R.I.R.) % RISCHIO INFORTUNISTICO % R.S.A % 3 9% 6 7% 1 13% 3 9% 4 5% 1 13% TOTALE 88% 8% 4%

35 ORGANIZZAZIONE SOPRALLUOGO DEL MEDICO COMPETENTE

36 TIPOLOGIA DI INTERVENTO N. SOPRALLUOGO DOCUMENTATO EFFETTUATO IN PRESENZA DI SI NO RSPP DATORE DI LAVORO RLS LOGISTICA % RISCHIO PATOLOGIE DA LAVORO % 1 82% 14 53% 10 61% 12 RISCHIO CHIMICO 93% % % 27 92% 26 (comprese le R.I.R.) 86% RISCHIO INFORTUNISTICO % 4 97% 81 90% % R.S.A % 96% % 3 74% 5 38% 71% TOTALE % 18 10% % % % % CALCOLATA SU N. AZIENDE CON RLS NOMINATO

37 ORGANIZZAZIONE RIUNIONE PERIODICA

38 TIPOLOGIA DEL CAMPIONE RIUNIONE PERIODICA INDETTA RIUNIONE PERIODICA VERBALIZZATA SI NO NON OBBLIGATORIA SI NO LOGISTICA % RISCHIO PATOLOGIE DA LAVORO 14 17% 97% % - RISCHIO CHIMICO (comprese le R.I.R.) 90% RISCHIO INFORTUNISTICO 66 10% 3 93% % - 96% R.S.A. 8 4% TOTALE % 8% 98% 2% LA % E CALCOLATA SUL NUMERO TOTALE DI AZIENDE IN CUI LA RIUNIONE PERIODICA AZIENDALE E OBBLIGATORIA

39 TIPOLOGIA DEL CAMPIONE RISULTATI SORVEGLIANZA SANITARIA GIUDIZIO COMPLESSIVO SI NO ADEGUATO NON ADEGUATO LOGISTICA % RISCHIO PATOLOGIE DA LAVORO 14 3% 93% % - RISCHIO CHIMICO (comprese le R.I.R.) % RISCHIO INFORTUNISTICO 59 4% 7 91% 76 9% 12 89% R.S.A. 8 11% 86% % - TOTALE % 6% 90% 10% LA % E CALCOLATA SUL NUMERO TOTALE DI AZIENDE IN CUI LA RIUNIONE PERIODICA AZIENDALE E OBBLIGATORIA

40 DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI

41 DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI ASPETTI GENERALI NELLA REDAZIONE DEL D.V.R.

42 TIPOLOGIA DEL CAMPIONE N. REDAZIONE D.V.R. SI NO AUTOCERTIFICAZIONE LOGISTICA RISCHIO PATOLOGIE DA LAVORO RISCHIO CHIMICO (comprese le R.I.R.) % RISCHIO INFORTUNISTICO % % R.S.A % 5% - - TOTALE % 1% 2% * LA % E STATA CALCOLATA SUL TOTALE DELLE AZIENDE IN CUI E STATO REDATTO IL DVR E SONO STATI NOMINATI IL MEDICO COMPETENTE E L RLS

43 TIPOLOGIA DEL CAMPIONE N. FIGURE COINVOLTE NELLA REDAZIONE D.V.R. RSPP MEDICO COMPETENTE RLS DIRIGENTI LAVORATORI PREPOSTI LOGISTICA % RISCHIO PATOLOGIE DA LAVORO %* 13 82%* 12 26% 2 55% 12 55% 10 RISCHIO CHIMICO (comprese le R.I.R.) %* 26 92%* 23 13% 16 80% 17 67% 17 RISCHIO INFORTUNISTICO %* 65 88%* 52 47% 43 50% 36 50% 35 96% R.S.A %* 8 72%* 6 52% 5 43% 4 42% 4 88% * 86%* 63% 50% 50% TOTALE % 82%* 79%* 42% 51% 49% * LA % E STATA CALCOLATA SUL TOTALE DELLE AZIENDE IN CUI E STATO REDATTO IL DVR E SONO STATI NOMINATI IL MEDICO COMPETENTE E L RLS

44 TIPOLOGIA DEL CAMPIONE COINVOLGIMENTO VARIE FIGURE REDAZIONE D.V.R. VALUTAZIONE RISCHIO NELLE OPERAZIONI DI MANUTENZIONE ADEGUATO NON ADEGUATO SI NO NON NECESSARIO LOGISTICA % RISCHIO PATOLOGIE DA LAVORO 15 14% 58% % 2 3 RISCHIO CHIMICO % 17 17% 10 7 (comprese le R.I.R.) 94% RISCHIO INFORTUNISTICO 71 6% 12 63% 40 37% % R.S.A. 8 14% 57% % % 20% TOTALE % 11% 62% 38%

45 DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI VALUTAZIONE DEI RISCHI SPECIFICI

46 TIPOLOGIA DEL CAMPIONE N. AGENTI CHIMICI CANCEROGENI E MUTAGENI SI NO NON NECESSARIO SI NO NON NECESSARIO LOGISTICA % RISCHIO PATOLOGIE DA LAVORO % 38% % - 13 RISCHIO CHIMICO (comprese le R.I.R.) 85% RISCHIO INFORTUNISTICO % 9 94% 2 9 6% % R.S.A % 39% 61% TOTALE % 14% 61% 39%

47 TIPOLOGIA DEL CAMPIONE N. AMIANTO VIBRAZIONI SI NO NON NECESSARIO SI NO NON NECESSARIO LOGISTICA % RISCHIO PATOLOGIE DA LAVORO % 62% % - 1 RISCHIO CHIMICO (comprese le R.I.R.) 69% RISCHIO INFORTUNISTICO % 7 89% % % 41% R.S.A % % - 3 TOTALE % 40% 81% 19%

48 TIPOLOGIA DEL CAMPIONE N. ATMOSFERE ESPLOSIVE INCENDIO SI NO NON NECESSARIO SI NO NON NECESSARIO LOGISTICA % RISCHIO PATOLOGIE DA LAVORO % 92% % - - RISCHIO CHIMICO (comprese le R.I.R.) % RISCHIO INFORTUNISTICO % 18 94% % % R.S.A % 1 91% 5 8 9% % 33% TOTALE % 39% 93% 7%

49 TIPOLOGIA DEL CAMPIONE N. RU MORE VDT SI NO NON NECESSARIO SI NO NON NECESSARIO LOGISTICA % RISCHIO PATOLOGIE DA LAVORO % 94% % - - RISCHIO CHIMICO (comprese le R.I.R.) 94% RISCHIO INFORTUNISTICO % 6 97% % % R.S.A % 89% % - 1 TOTALE % 5% 93% 7%

50 TIPOLOGIA DEL CAMPIONE N. MOVIMENTAZIONE MANUALE CARICHI LAVORATRICI MADRI SI NO NON NECESSARIO SI NO NON NECESSARIO LOGISTICA % RISCHIO PATOLOGIE DA LAVORO % 1 97% % - - RISCHIO CHIMICO 92% % (comprese le R.I.R.) 90% RISCHIO INFORTUNISTICO % 13 79% % % R.S.A % 77% % - - TOTALE % 13% 85% 15%

51 TIPOLOGIA DI INTERVENTO N. PER TIPOLOGIA MACCHINE ESISTENZA MACCHINE PERICOLOSE ANALISI REGISTRO INFORTUNI GIUDIZIO COMPLESSIVO SI NO SI NO SI NO ADEGUATO PARZIALMENTE ADEGUATO NON ADEGUATO LOGISTICA RISCHIO PATOLOGIE DA LAVORO RISCHIO CHIMICO 64% % % 2 13% 9 7% 5 33% 12 93% 10 67% 22 57% 14 93% 28 43% 1 7% 6 62% 14 93% 26 24% 1 7% 5 14% - 3 (comprese le R.I.R.) 74% 26% 35% 65% 82% 18% 76% 15% 9% RISCHIO INFORTUNISTICO 64% 36% 34% 66% 60% 40% 57% 25% 18% R.S.A % 62% 88% 12% 88% 12% TOTALE % 34% 26% 74% 68% 32% 66% 21% 13%

52 DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

53 TIPOLOGIA INTERVENTO INDICAZIONE MISURE RELATIVE A PRODOTTI ETICHETTATI T/T+ E F/F+ MACCHINE PERICOLOSE GIUDIZIO COMPLESSIVO SI NO NON PERTINENTE SI NO NON PERTINENTE ADEGUATO PARZIALMENTE ADEGUATO NON ADEGUATO LOGISTICA RISCHIO PATOLOGIE DA LAVORO RISCHIO CHIMICO 60% 4 57% 18 40% 3 43% 5 67% % % 2 29% 3 57% % % 4 27% 10 14% 1 7% 2 (comprese le R.I.R.) RISCHIO 78% 28 22% 8 82% % 13 65% % 17 6% 15 INFORTUNISTICO 78% 22% 73% 27% 61% 20% 19% R.S.A % 33% 88% 12% TOTALE % 26% 74% 26% 63% 24% 13%

54 DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI PROGRAMMI DI MIGLIORAMENTO

55 PRESENZA DI PROGRAMMI DISPOSITIVI DI SICUREZZA DISPOSITIVI DI PROTEZIONE TIPOLOGIA DI INTERVENTO PER INTERVENTI MIGLIORATIVI SU MACCHINE PERICOLOSE AGENTI CHIMICI ETICHETTATI T/T+ E F/F+ SI NO NON SI NO NON PERTINENTE SI NO NON PERTINENTE NECESSARIO LOGISTICA % RISCHIO PATOLOGIE DA LAVORO 13 27% 2 72% % 2 80% % 1 11 RISCHIO CHIMICO 87% 28 13% 4 82% % 8 75% % 5 15 (comprese le R.I.R.) 88% RISCHIO INFORTUNISTICO 57 12% 20 67% % 26 74% % % R.S.A. 6 26% 2 54% % 51% % % 25% TOTALE % 35 21% % 41 37% % 26 38% 114

56 GIUDIZIO COMPLESSIVO TIPOLOGIA DEL CAMPIONE N. ADEGUATO PARZIALMENTE ADEGUATO NON ADEGUATO LOGISTICA % RISCHIO PATOLOGIE DA LAVORO % RISCHIO CHIMICO (comprese le R.I.R.) % RISCHIO INFORTUNISTICO % R.S.A % 12 29% 4 27% 7 21% 22 27% 4 50% 4 10% % 15 18% - TOTALE % 49 27% 23 13%

57 INFORMAZIONE E FORMAZIONE

58 INFORMAZIONE E FORMAZIONE ASPETTI GENERALI E SPECIFICI

59 GIUDIZIO COMPLESSIVO TIPOLOGIA DI INTERVENTO N. ADEGUATO LOGISTICA % RISCHIO PATOLOGIE DA LAVORO % RISCHIO CHIMICO (comprese le R.I.R.) % RISCHIO INFORTUNISTICO % R.S.A % PARZIALMENTE ADEGUATO 12 29% 3 20% 6 17% 21 24% 1 13% NON ADEGUATO 4 10% 1 7% 5 14% 18 20% - TOTALE % 43 23% 28 15%

60 RISCHI SPECIFICI E GENERALI MISURE DI PREVENZIONE ADOTTATE TIPOLOGIA DI INTERVENTO SI NO SI NO LOGISTICA % RISCHIO PATOLOGIE DA LAVORO 14 12% 1 88% 13 12% 2 93% RISCHIO CHIMICO (comprese le R.I.R.) 33 7% 2 87% 30 13% 5 86% RISCHIO INFORTUNISTICO 77 14% 11 86% 70 14% 18 88% R.S.A. 8 12% 80% % - TOTALE % 19 10% % 30 16%

61 PROCEDURE DI EMERGENZA NOMINATIVI ADDETTI COMPITI SPECIALI TIPOLOGIA DI INTERVENTO SI NO SI NO LOGISTICA % RISCHIO PATOLOGIE DA LAVORO 13 19% 2 79% 14 21% 1 87% RISCHIO CHIMICO (comprese le R.I.R.) 31 13% 4 60% 30 13% 5 89% RISCHIO INFORTUNISTICO 61 11% 27 86% 68 14% 20 69% R.S.A. 8 31% 77% % - TOTALE % 41 22% % 35 19%

62 TIPOLOGIA DI INTERVENTO N. PROGRAMMA ATTIVITÀ DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE FORMAZIONE PER ASSUNZIONE, CAMBIO MANSIONE, NUOVE TECNOLOGIE E SOSTANZE SI NO SI NO LOGISTICA RISCHIO PATOLOGIE DA LAVORO RISCHIO CHIMICO 67% % % 2 13% 10 81% 14 93% 27 19% 1 7% 8 (comprese le R.I.R.) 71% RISCHIO INFORTUNISTICO % 30 77% 70 23% 18 66% R.S.A % 80% % - TOTALE % 56 30% % 35 19%

63 TIPOLOGIA DEL CAMPIONE N. INFORMAZIONE E FORMAZIONE LAVORATORI ATIPICI (ESCLUSE COOPERATIVE) SI NO LOGISTICA %* RISCHIO PATOLOGIE DA LAVORO 15 9 * RISCHIO CHIMICO (comprese le R.I.R.) %* RISCHIO INFORTUNISTICO %* R.S.A %* %* 8 20%* - * TOTALE %** 11 13%* * LA % È STATA CALCOLATA SULLE AZIENDE CHE UTILIZZANO LAVORATORI ATIPICI

64 GESTIONE DEGLI APPALTI

65 GESTIONE DEGLI APPALTI TIPOLOGIA DI ATTIVITA

66 TIPOLOGIA DI INTERVENTO N. LOGISTICA LAVORI IN APPALTO SI NO 15 ATTIVITÀ DI PULIZIA MANUTENZIONE MECCANICA ED ELETTRICA MANUTENZIONE EDILE MAGAZZINAGGIO E FACCHINAGGIO RISCHIO PATOLOGIE DA LAVORO RISCHIO CHIMICO 64% % % 7 47% (comprese le R.I.R.). RISCHIO 46% % INFORTUNISTICO 61% 39% R.S.A TOTALE % 73 39%

67 GESTIONE DEGLI APPALTI ASPETTI ORGANIZZATIVI

68 TIPOLOGIA DEL CAMPIONE N. IDONEITÀ TECNICO-PROFESSIONALE APPALTATORE DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DI APPALTO PROCEDURA AFFIDAMENTO APPALTI SI NO SI NO NON PERTINENTE SI NO LOGISTICA RISCHIO PATOLOGIE DA LAVORO RISCHIO CHIMICO 89% % 72% % 37% % % 1 12% 5 (comprese le R.I.R.) 89% RISCHIO INFORTUNISTICO % 5 82% 25 18% 14 72% % 29 91% R.S.A % 64% % 3 46% % 2 57% 43% 75% 25% TOTALE % 9% 72% 28% 53% 47%

69 TIPOLOGIA DEL CAMPIONE N. PERSONALE DOTATO DI TESSERINO DI RICONOSCIMENTO REGISTRO ENTRATA ED USCITA DEL PERSONALE DITTE ESTERNE DEI LAVORI DI MANUTENZIONE SI NO SI NO NON NECESSARIO LOGISTICA RISCHIO PATOLOGIE DA LAVORO RISCHIO CHIMICO 70% % 60% % % 2 29% (comprese le R.I.R.) 83% RISCHIO INFORTUNISTICO % 12 67% 19 33% % R.S.A % 54% % 2-75% 25% TOTALE % 20% 61% 39%

70 CONCLUSIONI

71 CONCLUSIONI CONCLUSIONE DELLA VERIFICA

72 TIPOLOGIA INTERVENTO N. RISPETTO NORMATIVO MANCATO RISPETTO NORMATIVO (VERBALE DI PRESCRIZIONE) LOGISTICA % RISCHIO PATOLOGIE DA LAVORO % RISCHIO CHIMICO (comprese le R.I.R.) % RISCHIO INFORTUNISTICO % R.S.A % 21 50% 2 13% 22 63% 46 52% 1 12% TOTALE % 92 49%

73 TIPOLOGIA DEL CAMPIONE N. RELAZIONE FAVOREVOLE RELAZIONE CON LIMITATE CRITICITÀ LOGISTICA % RISCHIO PATOLOGIE DA LAVORO % RISCHIO CHIMICO (comprese le R.I.R.) RISCHIO INFORTUNISTICO % R.S.A % TOTALE % 1 5% 1 8% % 2 29% 13 14%

74 TIPOLOGIA RSPP N. RISPETTO NORMATIVO MANCATO RISPETTO NORMATIVO (VERBALE DI PRESCRIZIONE) RSPP DATORE DI LAVORO % RSPP DIPENDENTE A TEMPO PIENO % RSPP DIPENDENTE A TEMPO PARZIALE % RSPP ESTERNO % 11 41% 8 35% 29 53% 45 54% TOTALE % 93 49%

75 TIPOLOGIA MEDICO COMPETENTE N. RISPETTO NORMATIVO MANCATO RISPETTO NORMATIVO (VERBALE DI PRESCRIZIONE) MEDICO COMPETENTE LIBERO PROFESSIONISTA MEDICO COMPETENTE SOCIETÀ DI CONSULENZA % % 46 44% 40 52% TOTALE % 86 47%

76 PRESENZA RLS N. RISPETTO NORMATIVO MANCATO RISPETTO NORMATIVO (VERBALE DI PRESCRIZIONE) RLS NON NOMINATO % RLS NOMINATO % RLS COINVOLTO NELLA REDAZIONE DVR % 20 56% 66 45% 42 39%

77 CONCLUSIONE DELLA VERIFICA in base alla NOMINA ed al COINVOLGIMENTO dell RLS RISPETTO NORMATIVO MANCATO RISPETTO NORMATIVO RLS NON NOMINATO 44% 56% RLS NOMINATO 55% 45% RLS CONVOLTO REDAZIONE DVR 61% 39%

78 PRESENZA DI CERTIFICAZIONE N. RISPETTO NORMATIVO MANCATO RISPETTO NORMATIVO (VERBALE DI PRESCRIZIONE) AZIENDE CERTIFICATE % AZIENDE NON CERTIFICATE % 46 48% 46 50% TOTALE % 92 49%

79 PRESENZA DI CERTIFICAZIONE TIPO OHSAH N. RISPETTO NORMATIVO MANCATO RISPETTO NORMATIVO (VERBALE DI PRESCRIZIONE) LOGISTICA 1 1 RISCHIO PATOLOGIE DA LAVORO 1 1 RISCHIO INFORTUNISTICO TOTALE 3 3 -

80 TIPOLOGIA DEL CAMPIONE N. AZIENDE MANCATO RISPETTO NORMATIVO TOT. ASPETTI DEL SISTEMA INTERESSATI DAI VERBALI DI PRESCRIZIONE ASSETTO E STRUTTURE ASPETTI DEL SISTEMA PREVENZIONISTICO AZIENDALE DOCUMENTO INFORMAZIONE E ORGANIZZAZIONE VALUTAZIONE DEI FORMAZIONE RISCHI GESTIONE APPALTI LOGISTICA % 33% 62% 38% 48% RISCHIO PATOLOGIE DA LAVORO RISCHIO CHIMICO % % 7-4 (comprese le 32% 27% 59% 32% 18% R.I.R.) RISCHIO INFORTUNISTICO 39% 30% 72% 52% 35% R.S.A TOTALE % 30% 67% 43% 34%

81 N. AZIENDE ASPETTI DEL SISTEMA PREVENZIONISTICO AZIENDALE TIPOLOGIA DEL MANCATO TOT. NON ASSETTO E ORGANIZZAZIONE DOCUMENTO DI INFORMAZIONE E GESTIONE CAMPIONE RISPETTO CONFORMITÀ STRUTTURE VALUTAZIONE DEI FORMAZIONE APPALTI NORMATIVO RISCHI LOGISTICA % 12% 65% 9% 9% RISCHIO PATOLOGIE DA LAVORO % 7 70% 2 20% - RISCHIO CHIMICO (comprese le 12% 9% 62% 13% 4% R.I.R.) RISCHIO INFORTUNISTICO 10% 7% 63% 14% 6% R.S.A % % % TOTALE % 8% 63% 13% 7%

82 CONCLUSIONI VALUTAZIONE SULLA QUALITA DI REDAZIONE D.V.R.

83 TIPOLOGIA DEL CAMPIONE N. VALUTAZIONE POSITIVA VALUTAZIONE NEGATIVA LOGISTICA % RISCHIO PATOLOGIE DA LAVORO % RISCHIO CHIMICO (comprese le R.I.R.) % RISCHIO INFORTUNISTICO % R.S.A % TOTALE % 23 55% 2 13% 15 44% 46 55% 2 25% 88 48%

84 TIPOLOGIA RSPP N. VALUTAZIONE POSITIVA VALUTAZIONE NEGATIVA RSPP DATORE DI LAVORO % RSPP DIPENDENTE A TEMPO PIENO % RSPP DIPENDENTE A TEMPO PARZIALE % RSPP ESTERNO % 14 56% 7 30% 25 50% 42 51% TOTALE % 88 49%

85 TIPOLOGIA MEDICO COMPETENTE N. VALUTAZIONE POSITIVA VALUTAZIONE NEGATIVA MEDICO COMPETENTE LIBERO PROFESSIONISTA % MEDICO COMPETENTE SOCIETÀ DI CONSULENZA % 46 45% 38 51% TOTALE % 84 48%

86 PRESENZA RLS N. VALUTAZIONE POSITIVA VALUTAZIONE NEGATIVA RLS NON NOMINATO % RLS NOMINATO % RLS COINVOLTO NELLA REDAZIONE DVR % 15 42% 72 49% 42 39%

87 VALUTAZIONE COMPLESSIVA D.V.R. in base alla NOMINA ed al COINVOLGIMENTO dell RLS GIUDIZIO POSITIVO GIUDIZIO NEGATIVO RLS NON NOMINATO 58% 42% RLS NOMINATO 51% 49% RLS CONVOLTO REDAZIONE DVR 61% 39%

88 PRESENZA DI CERTIFICAZIONE N. VALUTAZIONE POSITIVA VALUTAZIONE NEGATIVA AZIENDE CERTIFICATE % AZIENDE NON CERTIFICATE % 38 40% 50 57% TOTALE % 88 48%

89 PRESENZA DI CERTIFICAZIONE YIPO OHSAH N. VALUTAZIONE POSITIVA VALUTAZIONE NEGATIVA LOGISTICA 1 1 RISCHIO PATOLOGIE DA LAVORO 1 1 RISCHIO INFORTUNISTICO TOTALE 3 3 -

90 TIPOLOGIA RSPP N. VALUTAZIONE POSITIVA RISPETTO NORMATIVO RSPP DATORE DI LAVORO % RSPP DIPENDENTE A TEMPO PIENO % RSPP DIPENDENTE A TEMPO PARZIALE % RSPP ESTERNO % 16 59% 15 65% 25 47% 38 46% TOTALE % 94 51%

91 VALUTAZIONE COMPLESSIVA D.V.R. e CONCLUSIONE VERIFICA in base alla TIPOLOGIA del R.S.P.P. RSPP DATORE DI LAVORO 44% 59% RSPP DIPENDENTE A TEMPO PIENO RSPP DIPENDENTE A TEMPO PARZIALE VALUTAZIONE POSITIVA DVR RISPETTO NORMATIVO 70% 65% 50% 47% RSPP ESTERNO 49% 46%

92 TIPOLOGIA MEDICO COMPETENTE N. VALUTAZIONE POSITIVA RISPETTO NORMATIVO MEDICO COMPETENTE LIBERO PROFESSIONISTA % MEDICO COMPETENTE SOCIETÀ DI CONSULENZA % 59 56% 37 48% TOTALE % 96 53%

93 VALUTAZIONE COMPLESSIVA D.V.R. e CONCLUSIONE VERIFICA in base alla TIPOLOGIA del MEDICO COMPETENTE VALUTAZIONE POSITIVA DVR RISPETTO NORMATIVO LIBERO PROFESSIONISTA 55% 56% SOCIETA'DI CONSULENZA 49% 48%

94 PRESENZA RLS N. VALUTAZIONE POSITIVA RISPETTO NORMATIVO RLS NON NOMINATO % RLS NOMINATO % RLS COINVOLTO NELLA REDAZIONE DVR % 16 44% 80 55% 65 61%

95 CONCLUSIONE DELLA VERIFICA in base alla NOMINA ed al COINVOLGIMENTO dell RLS GIUDIZIO POSITIVO RISPETTO NORMATIVO RLS NON NOMINATO 58% 44% RLS NOMINATO 51% 55% RLS CONVOLTO REDAZIONE DVR 61% 61%

96 PRESENZA DI CERTIFICAZIONE N. VALUTAZIONE POSITIVA RISPETTO NORMATIVO AZIENDE CERTIFICATE % AZIENDE NON CERTIFICATE % 50 52% 46 50% TOTALE % 96 51%

97 VALUTAZIONE COMPLESSIVA D.V.R. e CONCLUSIONE VERIFICA in base alla PRESENZA di CERTIFICAZIONE del SISTEMA PREVENZIONISTICO AZIENDALE VALUTAZIONE POSITIVA DVR RISPETTO NORMATIVO AZIENDA NON CERTIFICATA 43% 50% AZIENDA CERTIFICATA 60% 52%

98 CONCLUSIONI il sistema pubblico di controllo dovrebbe estendere il controllo, oltre che alle verifiche tradizionali, anche al sistema prevenzionistico aziendale, utilizzando la tecnica dell audit, al fine di promuovere il miglioramento continuo, in particolare nelle aziende considerate a maggior rischio. A proposito del sistema prevenzionistico è necessario che lo strumento che si utilizza per la sua verifica preveda: - una cronologia ragionata degli interventi da proporre, in quanto ogni sistema va visto in un ottica di miglioramento continuo - una sua valorizzazione per poter misurare nel tempo lo stato di progressione temporale del miglioramento Il DVR, probabilmente, è ancora considerato un ottemperanza ad un obbligo normativo piuttosto che uno strumento a disposizione del sistema prevenzionistico aziendale. Si propone di elaborare un estratto del DVR in cui si evidenzino le situazioni di maggiore criticità. A tale proposito si rimanda all interpretazione autentica dell art. 28 comma 2 lettera f.

99 CONCLUSIONI L investimento delle aziende nell identificazione di un RSPP a tempo pieno è evidente, sia nella migliore qualità di redazione del DVR che nella più elevata % di aziende che rispettano la normativa vigente Quali elementi del sistema devono essere ritenuti essenziali per le aziende di minori dimensioni Il criterio di graduazione del rischio potenziale di danno, utilizzato per individuare i settori di intervento, è risultato efficace. In particolare i dati INAIL-ISPESL sono uno strumento valido per individuare i settori produttivi a maggior rischio infortunistico. All interno di ogni singolo settore il metodo è risultato meno efficiente per individuare le aziende a maggior rischio infortunistico. Questa difficoltà però può essere superata dall utilizzo da parte dell INAIL dei dati estratti dalle denunce infortuni prevista dal T.U.

100 DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICA Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti Lavoro Direzione del Servizio via Novara, Desio (MB) Tel fax CSQ Certificazione Sistemi Gestione Qualità Norma UNI EN ISO 9001 Cert. N ASM3 1. ASSETTO E STRUTTURE 1.1 SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE Nominato SI NO (art. 17 comma 1 lettera b) Datore di lavoro (art allegato 2) Se nominato il RSPP è interno a tempo pieno a tempo parziale (altra funzione ) ore/mese esterno società di consulenza libero professionista ore/anno n accessi/anno Requisiti formativi soddisfatti SI NO (art. 32) (art. 34 c. 2 se RSPP è il DDL) 1.2 MEDICO COMPETENTE Nominato SI NO (art. 18 comma 1 lettera a) NON NECESSARIO interno esterno società di consulenza libero professionista se esterno ore/anno n accessi/anno 1.3 RLS Designato/i SI NO Se designato/i: Interno/i n RLS -T RLSS sito Corso di formazione SI NO (art. 18 comma 1 lettera l) Il datore di lavoro ha consegnato il documento di valutazione qualora RLS lo abbia formalmente richiesto: SI NO (art. 18 comma 1 lettera o) AUTOCERTIFICAZIONE Se non designato/i il datore di lavoro ha informato i dipendenti sulla facoltà di designarlo: SI NO

101 1.4 ADDETTI AI COMPITI SPECIALI Designati SI NO (articolo 18 comma 1 lettera b) DATORE DI LAVORO Se designati addetti antincendio/emergenza n addetti P.S. n E prevista la loro presenza in ogni turno SI NO NON PERTINENTE Corso di formazione SI NO (articolo 18 comma 1 lettera l) Anno dell ultimo corso di aggiornamento per addetti compiti speciali NOTE SU ASSETTO E STRUTTURE

102 DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICA Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti Lavoro Direzione del Servizio via Novara, Desio (MB) Tel fax CSQ Certificazione Sistemi Gestione Qualità Norma UNI EN ISO 9001 Cert. N ASM3 2. ORGANIZZAZIONE L azienda è certificata SI NO IN CORSO (tipo certificazione OHSAS ente certificatore ) UNI INAIL (SGSL) ALTRE CERTIFICAZIONI E stata identificata la figura del dirigente SI NO E stata identificata la figura del preposto SI NO E stata effettuata la formazione dei preposti SI NO (art. 18 c. 1 lettera l) Il SPP, i dirigenti e preposti sono coinvolti nella scelta di DPI, attrezzature, impianti e sostanze SI NO IN PARTE (se in parte indicare per quali aspetti ) E documentato il/i sopralluogo/i del medico competente (art. 25 comma 1 lettera l) SI NO Il sopralluogo del medico competente è effettuato in presenza di: RSPP SI NO datore di lavoro o suo delegato SI NO RLS SI NO RLS NON NOMINATO E documentata la comunicazione scritta da parte del medico competente dei risultati anonimi collettivi della sorveglianza sanitaria (art. 25 comma 1 lettera i) SI NO Giudizio complessivo sull organizzazione adeguata non adeguata E stata indetta la riunione annuale di prevenzione (articolo 18 comma 1 lettera v) SI NO NON OBBLIGATORIA PSL mod. 164 Rev.00 Pag. 1 di 12

103 La riunione è stata verbalizzata SI NO (art. 35 c. 5) Nel corso della riunione sono stati esaminati: (art. 35 c. 2) - il documento di valutazione dei rischi - verifica delle misure di prevenzione adottate nell ultimo anno - il programma delle misure di miglioramento - l andamento degli infortuni e delle malattie professionali - l idoneità dei mezzi di protezione individuale - i programmi di informazione e formazione - i risultati della sorveglianza sanitaria Giudizio complessivo sulla riunione periodica ( articolo 35 comma 2) adeguata non adeguata NOTE SU ORGANIZZAZIONE PSL mod. 164 Rev.00 Pag. 2 di 2

104 DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICA Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti Lavoro Direzione del Servizio via Novara, Desio (MB) Tel fax CSQ Certificazione Sistemi Gestione Qualità Norma UNI EN ISO 9001 Cert. N ASM3 3. VALUTAZIONE DEL RISCHIO Esiste il documento di valutazione dei rischi (Art. 17 c. 1 lett. a) SI NO AUTOCERTIFICAZIONE Data ultimo aggiornamento Sono stati coinvolti nel processo valutativo: RSPP Medico competente RLS Giudizio sul coinvolgimento: adeguato non adeguato (Art. 29 comma 1) Sono stati coinvolti anche altri soggetti oltre a quelli specificamente previsti dalla legge: dirigenti preposti lavoratori Con quali modalità Giudizio complessivo sul coinvolgimento: adeguato non adeguato Documenti di valutazione dei rischi (art. 17 c. 1 lett. a + art. 28 c. 2 lettera a) 1. Rischi per cui sono state effettuate le valutazioni: movimentaz. manuale dei carichi SI NO NON NECESSARIO attrezzature con VDT SI NO NON NECESSARIO rumore SI NO NON NECESSARIO vibrazioni SI NO NON NECESSARIO campi elettromagnetici SI NO NON NECESSARIO radiazioni ottiche e artificiali S I NO NON NECESSARIO microclima S I NO NON NECESSARIO ultrasuoni, infrasuoni S I NO NON NECESSARIO agenti chimici SI NO NON NECESSARIO cancerogeni e mutageni SI NO NON NECESSARIO amianto SI NO NON NECESSARIO agenti biologici SI NO NON NECESSARIO atmosfere esplosive SI NO NON NECESSARIO gestione delle emergenze SI NO NON NECESSARIO lavoratrici madri SI NO NON NECESSARIO rischi collegati allo stress lavoro-correlato (dal 16/05/09) SI NO NON NECESSARIO rischi connessi alle differenze di genere-età, proven. da altri paesi SI NO NON NECESSARIO PSL mod. 164 Rev.00 Pag. 1 di 13

105 2. E stato valutato il rischio infortunistico: - esiste un elenco di macchine e/o impianti SI NO - esiste una scheda per ogni macchina e/o impianto SI NO - esistono macchine pericolose ai sensi dell allegato IV della Direttiva Macchine SI NO - analisi dei dati del registro infortuni SI NO Giudizio complessivo: adeguato parzialmente adeguato non adeguato non pertinente 3. Altri rischi rilevati durante la valutazione dei rischi (es. cadute dall alto, movimenti ripetitivi) Sono stati valutati SI NO NON ESISTE METODO VALIDATO Misure di prevenzione e protezione (art. 17 c. 1 lett. a + art. 28 c. 2 lettera b) Indicare i principali rischi rilevati durante il sopralluogo Sono indicate le misure di prevenzione e protezione relative: - alle sostanze pericolose etichettate T/T+ e F/F+ SI NO NON PERTINENTE - alle macchine pericolose SI NO NON PERTINENTE - ai principali rischi rilevati durante il sopralluogo SI NO (indicati sopra) Giudizio complessivo: adeguate parzialmente adeguate non adeguate Programma di miglioramento (art art. 28 c. 2 lettera c) Esiste un programma formalizzato degli interventi SI NO migliorativi da attuare con individuazione dei tempi NON NECESSARIO per la realizzazione delle misure individuate Esistono procedure di controllo dell efficienza dei dispositivi SI NO di sicurezza sulle macchine pericolose NON PERTINENTE Esiste un programma di manutenzioni periodiche SI NO sulle macchine pericolose NON PERTINENTE PSL mod. 164 Rev.00 Pag. 2 di 23

106 Esiste un programma di controllo e manutenzione SI NO dei sistemi di protezione collettiva per il rischio NON PERTINENTE da agenti chimici pericolosi (T/T+ e F/F+) Esiste il registro delle manutenzioni SI NO Giudizio complessivo: adeguato parzialmente adeguato non adeguato Sono state individuate le procedure ed i ruoli dell organizzazione aziendale che devono provvedere all attuazione delle misure da realizzare (art. 28 c. 2 lett. d) SI NO NON PERTINENTE Sono state individuate le mansioni che espongono i lavoratori a rischi specifici (art. 28 c. 2 lett. f) SI NO NON PERTINENTE Specificare quali: APPENDICE Valutazione del rischio per le operazioni di manutenzione Sono valutati i rischi connessi con gli interventi di manutenzione delle macchine/impianti Sono state elaborate procedure scritte per le operazioni di manutenzione di macchine e impianti SI NO NON NECESSARIO SI NO NON NECESSARIO NOTE SU VALUTAZIONE DEL RISCHIO (nelle note evidenziare l eventuale presenza di una sintesi del documento di valutazione in cui vengano trattati i principali rischi aziendali) PSL mod. 164 Rev.00 Pag. 3 di 3

107 DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICA Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti Lavoro Direzione del Servizio via Novara, Desio (MB) Tel fax CSQ Certificazione Sistemi Gestione Qualità Norma UNI EN ISO 9001 Cert. N ASM3 4 INFORMAZIONE E stata data a tutti i lavoratori un adeguata informazione: sulle procedure da seguire in caso di emergenza SI NO sui nominativi addetti al primo soccorso e prevenz. incendi SI NO sui nominativi del RSPP e MC SI NO Giudizio complessivo: adeguato parzialmente adeguato non adeguato (articolo 18 comma 1 lettera l) 5 FORMAZIONE Esiste un programma delle attività di formazione SI NO E stata data a tutti i lavoratori un adeguata formazione SI NO PARZIALE (con particolare riferimento all utilizzo di macchine, alla manipolazione di sostanze chimiche pericolose e ai principali rischi rilevati durante il sopralluogo) L attività di formazione è stata prevista anche per assunzione, cambio mansione, nuove tecnologie/sostanze SI NO (articolo 18 comma 1 lettera l) L attività di informazione e formazione è stata svolta dal datore di lavoro utilizzatore anche nei confronti dei lavoratori atipici (a progetto, somministrati ecc.) (articolo18 comma 1 lettera l) Quali strumenti formativi sono stati utilizzati SI NO LA DITTA NON IMPIEGA LAVORATORI ATIPICI Corsi strutturati SI NO Addestramento SI NO Altro SI NO Gli stessi prevedevano una verifica di apprendimento SI NO In particolare per: apparecchi a pressione SI NO NON PERTINENTE carrelli elevatori SI NO NON PERTINENTE apparecchi di sollevamento SI NO NON PERTINENTE lavoratori a rischio specifico SI NO NON PERTINENTE altro (indicare) SI NO NON PERTINENTE Chi ha fatto la formazione: RSPP struttura esterna MC Anno dell ultimo intervento formativo PSL mod. 164 Rev.00 Pag. 1 di 12

108 Giudizio complessivo: adeguato parzialmente adeguato non adeguato (articolo 18 comma 1 lettera l) NOTE SU INFORMAZIONE E FORMAZIONE PSL mod. 164 Rev.00 Pag. 2 di 2

109 DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICA Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti Lavoro Direzione del Servizio via Novara, Desio (MB) Tel fax CSQ Certificazione Sistemi Gestione Qualità Norma UNI EN ISO 9001 Cert. N ASM3 5. GESTIONE DEGLI APPALTI DI PRODUZIONE - MANUTENZIONE IMPIANTI PRODUTTIVI Esistono lavori in appalto o contratto d opera SI NO Ditta Appaltatrice Tipologia Produzione Manutenzione Oggetto appalto Se sì: Esiste una procedura che regola l affidamento degli appalti SI NO La stessa coinvolge anche il RSPP SI NO E prevista la verifica dell idoneità tecnico-professionale dell appaltatore (art. 26 c.1 lettera a) SI NO E prevista per l appaltatore l informazione sui rischi specifici dell impresa (art. 26 c.1 lettera b) SI NO Nel caso di interferenze tra le imprese è stato elaborato il documento unico di valutazione (DUVRI) da allegare al contratto d appalto o d opera SI NO (art. 26 comma 2) NON PERTINENTE Il personale occupato dall impresa appaltatrice è munito di apposita tessera di riconoscimento (art. 26 comma 8) SI NO Esiste un registro d entrata/uscita del personale delle ditte esterne incaricate dei lavori di manutenzione SI NO NON NECESSARIO Giudizio complessivo: adeguato parzialmente adeguato non adeguato NOTE SU GESTIONE DEGLI APPALTI PSL mod. 164 Rev.00 Pag. 1 di 1