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1 Putignano, dicembre 2015 Oggetto: Tessera Sanitaria e 730 precompilato Normative fiscali per le Ortopedie/Sanitarie Tessera Sanitaria 730 precompilato (D.L. 175/2014) Informazioni sul sito: e selezionare la voce in basso a sinistra Spese Sanitarie Per info e quesiti, indirizzo assistenzats@sogei.it nell oggetto riportare: 730 Le Strutture che devono trasmettere i dati devono essere accreditate dalla Regione/ASL e devono aver ricevuto le credenziali di accesso dalla Regione/ASL: il primo codice arriva per posta, e il secondo codice va richiesto direttamente alla ASL di competenza, dopo aver ricevuto il primo. Dal 2016 anche le Strutture che operano in regime di Autorizzazione (Parafarmacie, Sanitarie, Ortopedie, Laboratori non accreditati, ) dovrebbero inviare i dati alla SOGEI (solamente per la Regione Lombardia i dati non sono inviati tramite la SOGEI), e comunque una volta ricevute le credenziali di accesso, che sono inviate come già detto direttamente dalle Regioni/ASL. I dati per il 730 precompilato si possono trasmettere a SOGEI con la cadenza che si vuole, anche tutti i giorni, e comunque entro e non oltre il 31 gennaio dell anno successivo a quello di riferimento (il 31 gennaio 2017 per i documenti relativi al 2016) e sono relativi agli scontrini parlanti, ricevute fiscali, fatture, quietanze di pagamento,, e interessano il rigo E1 del modello 730. La Struttura deve solamente informare il cittadino della possibilità che ha di opporsi all invio dei dati al Sistema-TS per il 730 precompilato, con apposite locandine apposte all interno della sede. L opposizione è manifestata oralmente, ed è relativa al singolo documento fiscale e per tutte le voci ivi contenute. In caso di Opposizione, sul documento fiscale deve essere riportata espressamente la dicitura: l assistito si è opposto all invio dei dati al Sistema-TS, e i dati non saranno oggetto di trasmissione. Il diritto di opposizione può essere esercitato anche dalle persone, come il coniuge o i figli (maggiori di sedici anni), che sono fiscalmente a carico. E sempre consigliabile acquisire il codice fiscale direttamente dalla Tessera Sanitaria, per evitare errori di inserimento del codice fiscale. Per la trasmissione al Sistema-TS, SOGEI ha previsto 3 modalità: Applicazione Web: inserimento manuale una fattura x volta (valido se si tratta di pochi documenti) Web Service Sincrono: colloquio diretto con Sogei, si trasmette il documento in tempo reale Web Service Asincrono: colloquio in differita con Sogei, invio di un file che può contenere fino a documenti; si deve gestire anche il file ricevuto come risposta da Sogei, per controllare eventuali anomalie C:\Users\Nino\Desktop\norme fiscali e 730\Tessera Sanitaria 730\TS_730 precompilato.doc 1

2 In caso di fatture con più tipi di tipologie di prestazioni, nel file di trasmissione devono essere riportate più righe indicanti la Tipologia e Importo: Tipo PI per la Protesica, e successivamente i dati inviati devono essere confermati/gestiti dal cittadino Tipo AA se non si è in grado di determinare come classificare la fornitura/prestazione Ricordiamo ancora che la Regione Lombardia invia direttamente i dati all Agenzia delle Entrate, non si avvale di Sogei. INFORMATIVA INDICANTE IL DIRITTO DI OPPOSIZIONE ALL INVIO DEI DATI AL SISTEMA-TS PER IL 730 PRECOMPILATO (art. 7 del D.L. 196/2003) Preparare la locandina da affiggere nella struttura per informare l assistito dei suoi diritti a opporsi all invio dei dati al Sistema-TS Normative Fiscali quando è detraibile un dispositivo medico La generica dicitura dispositivo medico sullo scontrino fiscale non consente di per sé la detrazione della relativa spesa. L Agenzia delle Entrate, emanando il 13 maggio 2011 la circolare n. 20, d accordo col ministero della Salute, ha fornito un elenco non esaustivo dei prodotti rappresentativi delle categorie di dispositivi medici di uso più comune, con lo scopo di agevolare i contribuenti nell individuare i prodotti che danno diritto alla detrazione del 19% in sede di dichiarazione dei redditi. Ai fini della detraibilità della spesa sostenuta per l acquisto dei dispositivi medici di uso più comune occorre conservare: scontrino parlante, ricevuta fiscale o fattura appositamente richiesta da cui risulti il soggetto che sostiene la spesa e la descrizione del prodotto; documentazione dalla quale risulti che il prodotto acquistato ha la marcatura CE, come il foglietto illustrativo o la confezione esterna. Quest ultima può essere sostituita dall indicazione posta dal venditore nella fattura/scontrino recante la dicitura prodotto con marcatura CE. Ai fini della detraibilità della spesa sostenuta per l acquisto di dispositivi medici non compresi tra quelli di uso più comune occorre conservare: scontrino parlante, ricevuta fiscale o fattura appositamente richiesta da cui risulti il soggetto che sostiene la spesa e la descrizione del prodotto; documentazione dalla quale risulti che il prodotto acquistato ha la marcatura CE che ne attesta la conformità alle direttive europee 93/42/CEE, 90/385/CEE e 98/79/CE, come il foglietto illustrativo o la confezione esterna. Quest ultima può essere sostituita dall indicazione posta dal venditore nella fattura/scontrino recante la dicitura prodotto con marcatura CE + l indicazione della direttiva comunitaria di riferimento. Per entrambe le tipologie di dispositivi medici non è richiesta la prescrizione medica. C:\Users\Nino\Desktop\norme fiscali e 730\Tessera Sanitaria 730\TS_730 precompilato.doc 2

3 Inoltre, per i servizi forniti dal T.O. (tipo Rilevazione Baropodometrica) è consigliabile riportare che la prestazione è stata effettuata dal Tecnico Ortopedico (e possibilmente riportare il NOME) Prestazioni rese dagli operatori abilitati all esercizio delle professioni sanitarie elencate nel D.M. 29 marzo 2001: tenuto conto delle precisazioni fornite dal Ministero della salute, si ritiene che possano essere ammesse alla detrazione d imposta di cui all art. 15, comma 1, lettera c, del TUIR le spese sostenute per le prestazioni sanitarie rese alla persona dalle figure prof. elencate nel decreto ministeriale 29 marzo 2001, anche senza una specifica prescrizione medica (tra i quali figurano i T.O., Podologi,..). Ai fini della detrazione, dal documento di certificazione del corrispettivo rilasciato dal professionista sanitario dovranno risultare la relativa figura professionale e la descrizione della prestazione sanitaria resa. E IMPORTANTE la Destinazione d uso indicata dal Fabbricante: esempio della parrucca, se acquistata in seguito a perdita di capelli causata dalla chemio, se nella destinazione d uso è indicato che il prodotto è impiegato a scopo di... attenuazione di malattie o lesioni, allora è detraibile e comunque deve essere specificato nel documento di vendita come sopra. DISPOSITIVI MEDICI: Sono Dispositivi Medici (DM) i prodotti, le apparecchiature e le strumentazioni che rientrano nella definizione di Dispositivo Medico contenuta negli artt. 1, comma 2, dei tre decreti legislativi di settore (d.l. n.507/92 n.46/97 n.332/00), e che sono dichiarati conformi, con Dichiarazione / Certificazione di Conformità, in base a dette normative ed ai loro allegati e, perciò, vengono marcati CE dal fabbricante in base alle direttive europee di settore; non esiste un elenco di dispositivi medici detraibili che si possa consultare. Il Ministero della salute ha fornito un elenco non esaustivo di DM, rappresentativo delle categorie di Dispositivi medici di uso più comune. LA DOCUMENTAZIONE DA CONSERVARE Per le protesi, oltre alle relative fatture, ricevute o quietanze, occorre acquisire e conservare la prescrizione del medico curante, salvo che si tratti di attività svolte, in base alla specifica disciplina, da esercenti arti ausiliarie della professione sanitaria abilitati a intrattenere rapporti diretti con il paziente. In questo caso, se la fattura, ricevuta o quietanza non è rilasciata direttamente dall esercente l arte ausiliaria, il medesimo dovrà attestare sul documento di spesa di aver eseguito la prestazione. Anche in questa ipotesi, in alternativa alla prescrizione medica, il contribuente può rendere, a richiesta degli uffici, un autocertificazione, la cui sottoscrizione può non essere autenticata se accompagnata da copia fotostatica del documento di identità del sottoscrittore (da conservare unitamente alle predette fatture,, e da esibire o trasmettere a richiesta degli uffici finanziari), per attestare la necessità della protesi per il contribuente o per i familiari a carico, e la causa per la quale è stata acquistata. Per i sussidi tecnici e informatici, oltre alle relative fatture, occorre acquisire e conservare una certificazione del medico curante che attesti che quel sussidio è volto a facilitare l autosufficienza e la possibilità di integrazione del soggetto riconosciuto portatore di handicap ai sensi dell art.3 della legge n.104/1992. C:\Users\Nino\Desktop\norme fiscali e 730\Tessera Sanitaria 730\TS_730 precompilato.doc 3

4 Per documentare l acquisto di farmaci l unica prova è costituita dallo scontrino parlante che deve contenere: natura (farmaco o medicinale), numero di autorizzazione all immissione in commercio (AIC), quantità e il codice fiscale del destinatario del farmaco. Non è possibile allegare allo scontrino fiscale l attestazione rilasciata dal farmacista o l autocertificazione. NOLEGGIO: iva AGEVOLATA AL 4% (Guida AG. ENTRATE alle agevolazioni fiscali per disabili) Vale per protesi sanitarie (protesi dentarie, apparecchi ortodontici, dentiere e capsule, occhi e cornee artificiali, occhiali da vista, lenti a contatto e relativo liquido, apparecchi auditivi, auricolare a occhiali, apparecchi ortopedici, cinture medico/chirurgiche, scarpe ortopediche, arti artificiali, stampelle, bastoni, protesi cardiache, attrezzature sanitarie (aerosol, o misuratori di pressione), pannoloni, traverse, letti e materassi antidecubito e terapeutici, cuscini antidecubito, oggetti e apparecchi per fratture (docce, stecche, o simili), poltrone e veicoli per invalidi anche con motore o altro meccanismo di propulsione, opere finalizzate all abbattimento di barriere architettoniche, Vale indistintamente per qualsiasi contribuente, a prescindere dalla condizione di disabile. RICONDUCIBILITA Se il disabile sceglie un tipo o un modello di dispositivo non incluso nel Nomenclatore, ma riconducibile per omogeneità funzionale a quello prescritto, l azienda USL di competenza deve autorizzarne la fornitura, ovviamente sulla scorta del giudizio dello specialista prescrittore. Non si tratta, banalmente, di concedere un prodotto più costoso di quelli previsti dal Nomenclatore, ma piuttosto di autorizzare la fornitura di prodotti diversi da quelli prescritti che però svolgono la medesima funzione. L azienda USL copre il costo del prodotto scelto solo fino alla tariffa prevista o al prezzo determinato per il dispositivo presente nel Nomenclatore e corrispondente (o meglio simile ) a quello erogato. Carrozzine elettriche e sostituzione delle batterie: la sostituzione delle batterie è a carico ASL, a meno che sono ancora coperte da garanzia nel qual caso è competenza del fornitore, anche se la carrozzina è stata acquistata in regime di riconducibilità. Riparazione e sostituzione del caricabatterie per carrozzina: la riparazione e/o sostituzione è a carico della ASL, la quale è tenuta ad assicurare la tempestiva sostituzione dei dispositivi divenuti temporaneamente non utilizzabili. Il DM n.332/99 prevede infatti l obbligo dell azienda cedente di garantire la perfetta funzionalità e sicurezza del dispositivo. Riparazioni COSA PREVEDE LA NORMATIVA VIGENTE: I criteri generali stabiliti dal DPR 633/72 (regime IVA) e successive modifiche stabiliscono che l aliquota base per le prestazioni di servizi è il 22%, e riguarda in pratica la maggior parte delle ipotesi, comprese le prestazioni professionali ed artigianali. Una deroga al principio menzionato riguarda le prestazioni di servizi che hanno per oggetto la C:\Users\Nino\Desktop\norme fiscali e 730\Tessera Sanitaria 730\TS_730 precompilato.doc 4

5 produzione di beni. In questa ipotesi (art. 16 c. 3 DPR 633/72) anche se il materiale è fornito dal cliente, l aliquota del servizio (configurabile come lavorazione ) deve essere scelta in conformità a quella del bene ottenuto dalla lavorazione. Con la circolare n. 43 del 6/12/75 e la risoluzione n del 7/2/91 espressa dalla Direzione Generale Tasse e Imposte Indirette sugli Affari - div. XII, il Ministero della Finanze ha precisato che rientrano nella disposizione di cui all art. 16 c.3, sia la trasformazione della materia prima in prodotto finito o semilavorato che tutte le altre operazioni, anche di perfezionamento compiute, qualunque sia la veste del committente, nelle varie fasi attraverso le quali essa si realizza, e pertanto tutte le lavorazioni di beni, compreso il montaggio, l assemblaggio o l adattamento ad altri beni, le trasformazioni e le modificazioni. Mentre la norma dell'art. 16 non può trovare applicazione per le prestazioni di servizi che sono relativi ad una fase successiva alla produzione del bene. Sono escluse pertanto le operazioni di riparazione per le quali si applica sempre l aliquota ordinaria (22%). Dalla disposizione in esame si evince pertanto che, laddove trattasi di mera riparazione di un presidio ortopedico, l operazione è soggetta ad aliquota del 22%. Qualora la riparazione del presidio ortopedico comporti anche la sostituzione di un pezzo di ricambio, si applica l aliquota agevolata del 4%. Cosa è un medicinale Acquisto medicinali Il farmaco è un composto chimico, di sintesi o naturale, che può essere somministrato a uomini o animali come ausilio per la diagnosi, il trattamento, o la prevenzione e cura di malattie, e per migliorare qualsiasi condizione fisiologica o patologica. I medicinali possono essere divisi in due grandi famiglie: allopatici e omeopatici. Il 730 parla chiaro, possono essere portati in detrazione solo i farmaci, tutte le altre categorie merceologiche che è possibile acquistare in farmacia (dietetici, alimenti, profumeria, medicazione ) non rientrano nella voce acquisto medicinali. Molti utenti che giornalmente affollano le farmacie non riescono a comprendere in pieno la differenza che c è tra un farmaco e un parafarmaco, a volte ritengono che tutti i prodotti venduti in farmacia possano essere portati in detrazione. Il problema è come un comune cittadino, senza essere dotto in farmacologia, possa distinguere un farmaco dal resto dei prodotti. Un metodo semplice c è: è sufficiente osservare il codice Minisan (codice ministeriale), esso si trova immediatamente sotto il codice a barre (codice a lettura ottica). Detto codice per i farmaci inizia sempre con A 0 (lettera a seguita dal numero zero); tutte le altre combinazioni indicano: parafarmaci, dietetici, profumeria Esempio n.1: Aspirinetta compresse C:\Users\Nino\Desktop\norme fiscali e 730\Tessera Sanitaria 730\TS_730 precompilato.doc 5

6 L Aspirinetta è un medicinale, il suo codice Minisan è il seguente: A , inizia quindi con A0. Esempio n. 2: Neovis buste Il Neovis è un parafarmaco (non può essere portato in detrazione), il codice Minisan è il seguente: A , inizia con A9, una combinazione diversa da A0, quindi non è un farmaco. Compreso come si identificano i farmaci, bisogna sapere ora come portarli correttamente in detrazione. I medicinali Senza obbligo di prescrizione medica possono essere portati in detrazione allegando lo scontrino fiscale sulla ricetta medica, oppure compilando un apposito Modulo di Autocertificazione: tale modulo deve riportare le generalità del dichiarante, il codice fiscale, la residenza, una dichiarazione di responsabilità ai fini dell art.76 del DPR 28/12/2000 n. 445, nome del medicinale, scontrino, data e firma. I medicinali da vendersi dietro presentazione di ricetta medica possono essere portati in detrazione, allegando lo scontrino fiscale sulla ricetta medica, debitamente dispensata. I medicinali industriali da vendersi con ricetta medica da rinnovare volta per volta possono essere portati in detrazione applicando lo scontrino fiscale sulla fotostatica della ricetta. Le attrezzature sanitarie (termometri, misuratori di glicemia, siringhe, aerosol, misuratori della pressione, ) possono essere portate in detrazione applicando lo scontrino fiscale relativo all acquisto o all affitto su un modulo di autocertificazione. Il ticket o la partecipazione al costo delle spese dei prodotti farmaceutici possono essere portati in detrazione applicando lo scontrino fiscale sulla fotostatica della ricetta spedita in regime di convenzione S.S.N. I medicinali omeopatici possono essere portati in detrazione allegando lo scontrino fiscale sulla ricetta medica, o compilando un apposito Modulo di Autocertificazione: tale modulo deve riportare le generalità del dichiarante, il codice fiscale, la residenza, una dichiarazione di responsabilità ai fini dell art.76 del DPR 28/12/2000 n. 445, nome del medicinale, scontrino, data e firma. Gli integratori alimentari non possono essere portati in detrazione. Deducibilità di alcune tipologie di prodotti parafarmaceutici L'Agenzia delle entrate precisa che alcune tipologie di prodotti farmaceutici possono essere detratte con ricetta medica: dietetici per una alimentazione particolare ("nota dell'autore": alimenti senza glutine per celiaci, alimenti aproteici per nefropatici, ecc..) esclusi gli integratori alimentari. C:\Users\Nino\Desktop\norme fiscali e 730\Tessera Sanitaria 730\TS_730 precompilato.doc 6

7 carrozzelle per disabili. occhiali premontati apparecchi aerosol, misuratori pressione etc. I.V.A. e operazioni esenti L'articolo 10, n. 18) del DPR 633/72, prevede che sono esenti dall'iva "le prestazioni sanitarie di diagnosi, cura e riabilitazione resa alla persona nell'esercizio delle professioni e arti sanitarie soggette a vigilanza, ai sensi dell'art. 99 del testo unico delle leggi sanitarie, approvato con R.D. 27 luglio 1934, n. 1265, e successive modificazioni, ovvero individuate con decreto del Ministro della sanità, di concerto con il Ministro delle finanze". Queste figure sono state recentemente definite dal decreto 29 marzo 2001 del ministro della Salute. Tra esse vi rientrano: le professioni sanitarie di carattere infermieristico e di ostetrico le professioni sanitarie di natura riabilitativa quali il podologo, il fisioterapista, il logopedista, l'ortottista-assistente di oftalmologia, il terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva, il tecnico della riabilitazione psichiatrica, il terapista occupazionale, l'educatore professionale le professioni tecnico sanitarie articolate nelle aree tecnico-diagnostica e tecnico-assistenziale. Nella prima vi rientrano il tecnico audiometrista, il tecnico sanitario di laboratorio di biomedica, il tecnico sanitario di radiologia medica, il tecnico di neurofisiopatologia. Nella seconda sono ricompresi il tecnico ortopedico, il tecnico audioprotesista, il tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e per fusione cardiovascolare, l'igienista dentale, il dietista le professioni tecniche della prevenzione, tra le quali sono incluse quelle del tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro, l'assistente sanitario. Pertanto, rispetto alle precedenti disposizioni, il decreto attualmente in vigore, oltre ad ampliare le figure professionali a cui si rende applicabile la norma di esenzione, non prevede neanche che alcune di esse possano fruirne soltanto in presenza del rilascio della prescrizione medica. Infine, un'altra differenza è data dal fatto che, oggi, le prestazioni sanitarie su elencate si considerano esenti dall'iva, anche se rese da operatori professionisti (italiani e stranieri) che hanno conseguito il titolo in altri Paesi, sempre che gli stessi titoli siano riconosciuti in Italia ai fini dell'esercizio professionale. C:\Users\Nino\Desktop\norme fiscali e 730\Tessera Sanitaria 730\TS_730 precompilato.doc 7

8 La tabella A, parte II, nn. 30 e 31 (e relative note esplicative) elenca i presidi medico chirurgici assoggettabili all aliquota del 4%: 30) apparecchi di ortopedia (comprese le cinture medico-chirurgiche); oggetti ed apparecchi per fratture (docce, stecche e simili); oggetti ed apparecchi di protesi dentaria, oculistica ed altre; apparecchi per facilitare l'audizione ai sordi ed altri apparecchi da tenere in mano, da portare sulla persona o da inserire nell'organismo, per compensare una deficienza o una infermità (v. d ); 31) poltrone e veicoli simili per invalidi, anche con motore o altro meccanismo di propulsione (v. d ), compresi i servoscala per handicappati; La Legge 28 luglio 1989, n. 263, art. 1, comma 3-bis, senza modificare il DPR 633/72, precisa inoltre che: Tutti gli ausili e le protesi relativi a menomazioni funzionali permanenti sono assoggettati all'aliquota dell'imposta sul valore aggiunto del 4 per cento. La Circolare del Ministero delle Finanze 189/1994, chiarisce il concetto di applicabilità dell aliquota agevolata, specificando che: l'aliquota agevolata del 4% deve intendersi applicabile alle sole cessioni di ausili e protesi che per loro caratteristiche oggettive hanno univoca ed esclusiva utilizzazione da parte di soggetti portatori di menomazioni funzionali permanenti 쁰կ e che non possono, quindi, avere altro impiego se non quello di compensare menomazioni che non siano legate a situazioni temporanee. Ne consegue che l'aliquota agevolata non può applicarsi alle cessioni di quei presidi per i quali, attesa la loro possibile utilizzazione promiscua, non è dato di individuare, all'atto di effettuazione delle relative cessioni, il loro effettivo impiego da parte di soggetti aventi menomazioni funzionali permanenti. In queste ipotesi, pertanto, l'agevolazione si rende applicabile esclusivamente per le cessioni effettuate direttamente nei confronti dei soggetti muniti di specifica prescrizione autorizzativa rilasciata dal medico specialista della UU.SS.LL. di appartenenza, nella quale si faccia anche riferimento alla menomazione permanente dell'acquirente. Ciò premesso, ne consegue che, qualora un dispositivo sia riconducibile alle voci 30) e 31) della Tabella A del DPR n. 633/72, avrà l aliquota propria del 4%. Qualora trattasi di un presidio non riconducibile a quelle voci sopra elencate, allora l aliquota del 4% dipenderà dall utilizzatore finale del prodotto, ovvero dal fatto che trattasi di un portatore di menomazioni funzionali permanenti, documentato da apposita certificazione del medico specialista della ASL. 17 GUIDA ALLE AGEVOLAZIONI FISCALI PER I DISABILI La marca da bollo da 2 euro su fatture mediche di importo superiore a 77,47 da chi va messa? L Agenzia ha precisato che: "L obbligo di apporre il contrassegno sulle fatture o ricevute è a carico del soggetto che forma i predetti documenti e, quindi, li consegna o spedisce" pertanto al cliente a cui venga rilasciata una fattura o una ricevuta senza il regolare assolvimento dell imposta di bollo può presentare tale documento, entro 15 giorni dalla data del suo ricevimento, all ufficio locale delle Entrate, pagando il relativo tributo. In questo modo il cliente sarà esentato da qualsiasi responsabilità, mentre il professionista che ha emesso l atto irregolare sarà, invece, passibile di sanzione. In tale ipotesi l imposta di bollo, assolta in sede di regolarizzazione dal cliente, può essere considerata come costo accessorio della prestazione professionale e, in C:\Users\Nino\Desktop\norme fiscali e 730\Tessera Sanitaria 730\TS_730 precompilato.doc 8

9 quanto tale, computato nella determinazione dell onere che dà diritto alla detrazione ai sensi dell articolo 15, comma 1, lettera c) del TUIR. La stessa conclusione vale nel caso in cui l imposta di bollo sia stata esplicitamente trasferita sul cliente da parte del professionista ed evidenziata a parte nella fattura o ricevuta. Nulla vieta, infatti, che l importo del tributo dovuto dal professionista in relazione al documento rilasciato al cliente sia a quest ultimo addebitato in aggiunta al compenso professionale. DISPOSITIVI MEDICI DI USO PIÙ COMUNE 1) Esempi di Dispositivi Medici secondo il decreto legislativo n. 46 del Lenti oftalmiche correttive dei difetti visivi - Montature per lenti correttive dei difetti visivi - Occhiali premontati per presbiopia - Apparecchi acustici - Cerotti, bende, garze e medicazioni avanzate - Siringhe - Termometri - Apparecchio per aerosol - Apparecchi per la misurazione della pressione arteriosa - Penna pungidito e lancette per il prelievo di sangue capillare ai fini della misurazione della glicemia - Pannoloni per incontinenza ղ - Prodotti ortopedici (ad es. tutori, ginocchiere, cavigliere, stampelle e ausili per la deambulazione in generale ecc.) - Ausili per disabili (ad es. cateteri, sacche per urine, padelle ecc..) - Lenti a contatto - Soluzioni per lenti a contatto - Prodotti per dentiere (ad es. creme adesive, compresse disinfettanti ecc.) - Materassi ortopedici e materassi antidecubito 2) Esempi di Dispositivi Medico Diagnostici in Vitro (IVD) secondo il decreto legislativo n. 332/2000 -Contenitori campioni (urine, feci) -Test di gravidanza -Test di ovulazione -Test menopausa -Strisce/Strumenti per la determinazione del glucosio -Strisce/Strumenti per la determinazione del colesterolo totale, HDL e LDL -Strisce/Strumenti per la determinazione dei trigliceridi -Test autodiagnostici per le intolleranze alimentari -Test autodiagnosi prostata PSA -Test autodiagnosi per la determinazione del tempo di protrombina (INR) -Test per la rilevazione di sangue occulto nelle feci -Test autodiagnosi per la celiachia Nino Susca C:\Users\Nino\Desktop\norme fiscali e 730\Tessera Sanitaria 730\TS_730 precompilato.doc 9

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