Procedura aperta. Durata dell appalto: 5 anni. Importo annuo presunto indicato all art. 3 per ogni lotto

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1 CAPITOLATO SPECIALE PER L'APPALTO DEL SERVIZIO DI NOLEGGIO, LAVAGGIO, DISINFEZIONE, STERILIZZAZIONE, STIRERIA, GESTIONE DEL GUARDAROBA E DISTRIBUZIONE DELLA BIANCHERIA E DEGLI INDUMENTI DI LAVORO PRESSO I PRESIDI DI ANCONA - FERMO APPIGNANO - ROMA-CAGLIARI- COSENZA - CASATENOVO. Procedura aperta Durata dell appalto: 5 anni Importo annuo presunto indicato all art. 3 per ogni lotto Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa CODICI CIG: Lotto A CIG CF3 Lotto B CIG Lotto C CIG C5 Lotto D CIG A Lotto E CIG AD8 Lotto F CIG EE RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO Dott.ssa Laura Oliveri ADDETTO ALL ISTRUTTORIA: sig.ra Paola Bolognini sig.ra Raffaella Monaci TEL o.oliveri@inrca.it TEL p.bolognini@inrca.it TEL r.monaci@inrca.it 1/61

2 INDICE PARTE PRIMA DISPOSIZIONI AMMINISTRATIVE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 ART. 7 ART. 8 ART. 9 ART. 10 ART. 11 ART. 12 ART. 13 ART. 14 ART. 15 ART. 16 ART. 17 ART. 18 ART. 19 ART. 20 ART. 21 ART. 22 OGGETTO DELL APPALTO DURATA DELL APPALTO IMPORTO DELL APPALTO QUADRO GIURIDICO DI RIFERIMENTO MODIFICHE ED AMPLIAMENTO DELL APPALTO ATTIVITA E VOLUMI DELL APPALTO ONERI A CARICO DELLA DITTA AGGIUDICATARIA ONERI A CARICO DELL ISTITUTO PERSONALE DELLA DITTA AGGIUDICATARIA ADDETTO AL SERVIZIO REFERENTE DELLA DITTA IN LOCO RESPONSABILITA E OBBLIGHI DELLA DITTA AGGIUDICATARIA FORMAZIONE DEL PERSONALE DUVRI SCIOPERI O SOSPENSIONI DEL SERVIZIO MODALITA DI FATTURAZIONE TRACCIABILITA DEI FLUSSI FINANZIARI REVISIONE PERIODICA DEI PREZZI SUBAPPALTO SOPRALLUOGO CAMPIONATURA POLIZZA ASSICURATIVA FORO COMPETENTE PARTE SECONDA DISPOSIZIONI TECNICHE ART. 23 DEFINIZIONI ART. 24 STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELL ISTITUTO ART. 25 STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELLA DITTA AGGIUDICATRICE ART. 26 PRODOTTI OGGETTO DELL APPALTO ART. 27 LOGISTICA ART. 28 SCORTE DEI MANUFATTI TESSILI ART. 29 SCHEDA DI DOTAZIONE ART. 30 SERVIZIO DI GUARDAROBA ART. 31 MODALITA DI RITIRO, TRASPORTO,RICONSEGNA DEI MANUFATTI TESSILI ART. 32 CONSEGNA E RITIRO DEI MANUFATTI ART. 33 APPROVVIGIONAMENTO DELLE DIVISE ART. 34 MOVIMENTAZIONE DELLE DIVISE ART. 35 RITIRO DELLE DIVISE ART. 36 SMARRIMENTO DIVISE PERSONALI ART. 37 CARATTERISTICHE DEL LAVAGGIO E DELLA STIRATURA DEI CAPI ART. 38 CARATTERISTICHE DELLA DISINFEZIONE 2/61

3 ART. 39 ART. 40 ART. 41 ART. 42 ART. 43 ART. 44 ART. 45 ART. 46 ART. 47 ART. 48 ART. 49 ART. 50 ART. 51 ART. 52 ART. 53 ART. 54 ART. 55 LAVAGGIO DEI CAPI PERSONALI DI DEGENTI NON ABBIENTI, TENDAGGI E ALTRI MATERIALI TESSILI DI PROPRIETA DELL ISTITUTO NOLEGGIO DI TELERIA E CAPI STERILI CAPI RIUTILIZZABILI IN TESSUTO TECNICO TRACCIABILITA RICONDIZIONAMENTO DEL TESSUTO TECNICO PRESIDI IN TESSUTO NON TESSUTO (TNT) MOVIMENTAZIONE SISTEMA INFORMATICO CONTROLLO QUALITA DEL SERVIZIO CONTROLLO DI RISULTATO RILEVAZIONE E SEGNALAZIONE DI NON CONFORMITÀ SOLUZIONE DELLA NON CONFORMITA INADEMPIENZE E PENALITA BIANCHERIA DANNEGGIATA AMMANCHI DI BIANCHERIA ATTREZZATURE FORNITE IN COMODATO D USO GRATUITO SACCHI PARTE TERZA - MODALITA DI AGGIUDICAZIONE DELL APPALTO ART. 56 ART. 57 ART. 58 RELAZIONE TECNICA OFFERTA ECONOMICA CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE ALLEGATI: 1. VOLUME DI ATTIVITA DEI POR 2. NUMERO DEI DIPENDENTI INRCA 3. CARATTERISTICHE MERCEOLOGICHE MINIME DEI CAPI DI BIANCHERIA DA FORNIRE A NOLEGGIO 4. DIVISE PERSONALE 5. CARATTERISTICHE CALZATURE 6. CARATTERISTICHE CALZATURE-COLORI 7. DOTAZIONE BIANCHERIA PIANA E ACCESSORI -ANCONA- 8. DOTAZIONE BIANCHERIA PIANA E ACCESSORI - COSENZA- 9. DOTAZIONE BIANCHERIA PIANA E ACCESSORI - CASATENOVO- 10. DOTAZIONE BIANCHERIA PIANA E ACCESSORI - ROMA- 11. DOTAZIONE BIANCHERIA PIANA E ACCESSORI - CAGLIARI- 12. DOTAZIONE BIANCHERIA PIANA E ACCESSORI - FERMO- 13. DOTAZIONE BIANCHERIA PIANA E ACCESSORI - APPIGNANO- 14. CODICE COLORE SACCHI 15. SCORTE GUARDAROBA 16. FAC SIMILE CONSEGNA DIVISE AL SERVIZIODI LAVANOLO 17. FAC SIMILE CONSEGNA DIVISE ALL U.O./SERVIZIO 18. MODULO RICHIESTA RICONDIZIONAMENTO BIANCHERIA DEGENTI INDIGENTI 19. MODULO RICHIESTA RICONDIZIONAMENTO MANUFATTI DI PROPRIETA INRCA 20. MODULO DI SEGNALAZIONE NON CONFORMITA 21. MODULO DI GESTIONE NON CONFORMITA 22. FAC SIMILE DICHIARAZIONE DI SOPRALLUOGO 23. MODULO OFFERTA ECONOMICAI 3/61

4 CAPITOLATO SPECIALE PER L'APPALTO DEL SERVIZIO DI NOLEGGIO, LAVAGGIO, DISINFEZIONE, STERILIZZAZIONE, STIRERIA, GESTIONE DEL GUARDAROBA E DISTRIBUZIONE DELLA BIANCHERIA E DEGLI INDUMENTI DI LAVORO PRESSO I PRESIDI DI ANCONA - FERMO APPIGNANO - ROMA-CAGLIARI- COSENZA - CASATENOVO. PARTE PRIMA DISPOSIZIONI AMMINISTRATIVE ART. 1 - OGGETTO DELL'APPALTO L appalto ha per oggetto l affidamento dei servizi e/o delle forniture sotto elencati e dovrà essere espletato secondo le modalità esplicitate nel capitolato speciale d appalto nei Presidi Ospedalieri identificati nei seguenti lotti: Lotto A importo complessivo ,00 Presidio Ospedaliero via della Montagnola, Ancona Polo Scientifico-Tecnologico via Birarelli, Ancona Presidio Ospedaliero S.S. Contrada Mossa Fermo Casa di Riposo Appignano Via IV Novembre, Appignano Lotto B Presidio Ospedaliero via Monteregio, Casatenovo ,00 Lotto C Presidio Ospedaliero via Cassia, Roma ,00 Lotto D Presidio Ospedaliero Località Muoio Piccolo Cosenza ,00 Lotto E Presidio Ospedaliero via delle Cicale, Cagliari ,00 Lotto F Lotto unico comprensivo dei Presidi di cui ai lotti A,B,C,D,E ,00 Ai fini dell aggiudicazione il servizio sarà assegnato per lotto alla Ditta che avrà effettuato l offerta economicamente più vantaggiosa per l Istituto. Si fa presente che è possibile partecipare ai singoli lotti (A,B,C,D,E) e/o al lotto unico (F) indistintamente. L aggiudicazione potrà avvenire per singolo lotto o per lotto unico, come meglio specificato all articolo 57 CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE. Le Ditte che intendono partecipare al lotto A e/o al lotto F dovranno fare l offerta per tutte le sedi indicate all interno del lotto, pena esclusione dalla gara. Le Ditte che intendono partecipare per il lotto F dovranno presentare un unica offerta per tutti i servizi previsti nel presente capitolato da effettuarsi per i diversi lotti. 4/61

5 FORNITURA a) la fornitura a noleggio di tutti i manufatti tessili costituiti dalla biancheria piana di corredo dei letti e per usi vari (lenzuola, federe, traverse, teli, ecc.); b) la fornitura a noleggio di tutti i manufatti tessili costituiti dal vestiario (divise da lavoro) per tutto il personale; c) la fornitura a noleggio di coperte e copriletto ignifughi delle dimensioni adeguate ai letti in uso presso l Istituto; d) la fornitura a noleggio di manufatti tessili accessori costituiti da materassi e guanciali in poliuretano espanso completi delle relative fodere; e) la fornitura a cadenza annuale di idonee calzature per il personale in servizio; f) la fornitura di ogni bene necessario alla corretta ed efficiente gestione del servizio, quali carrelli, armadi, sacchi per la raccolta della biancheria sporca e di quella non conforme; g) la sostituzione ed il reintegro di ogni capo noleggiato che risulti deteriorato per l uso e/o le modalità di lavaggio e non più ritenuto utilizzabile; h) la fornitura di set sterili marchiati CE (dispositivi medici) contenenti teleria, camici e gli accessori in TTR (tessuto tecnico riutilizzabile) e TNT (tessuto non tessuto), per interventi operatori e altri interventi di tipo diagnostico e curativi; i) la fornitura del sistema informatico. RICONDIZIONAMENTO l) il ricondizionamento (lavaggio e disinfezione, asciugatura, stiratura, piccola manutenzione e piegatura di tutti i manufatti tessili riutilizzabili, funzionale all attività ospedaliera; m) l accurata disinfezione, preventiva o contestuale al lavaggio, di qualsiasi manufatto tessile (tende, tende divisorie letti di degenza, divise anti incendio, ecc.); n) il ricondizionamento (lavaggio integrale in acqua e disinfezione, asciugatura, delle fodere) di tutti i materassi ed i guanciali; o) l accurata disinfezione, preventiva o contestuale al lavaggio, di qualsiasi capo di materasseria a rischio infettivo ; p) il ricondizionamento delle divise di tutto il personale dipendente dell Istituto. 5/61

6 TRASPORTO q) l espletamento dei servizi di trasporto, di prelievo di tutti i manufatti tessili riutilizzabili da sottoporre a ricondizionamento (biancheria e materasseria sporca), di riconsegna degli stessi dopo l avvenuto ricondizionamento, la consegna di tutti gli articoli di cui è prevista la fornitura/lavaggio (accessori, calzature, ecc.), il tutto secondo le modalità indicate nel presente capitolato; r) l espletamento, con personale, attrezzature e mezzi propri, del servizio di ritiro e riconsegna dei set sterili. GESTIONE DEL SERVIZIO GUARDAROBA s) la gestione dei guardaroba e dei magazzini dei manufatti tessili e dei set sterili oggetto del presente appalto da organizzarsi all interno dei vari Presidi dell Istituto il tutto secondo le modalità oltre precisate. ART. 2 - DURATA DELL APPALTO Il contratto avrà durata di cinque (5) anni solari con decorrenza dalla data di effettivo inizio del servizio. Sarà facoltà dell Istituto proseguire i servizi oggetto del rapporto contrattuale per un periodo di sei (6) mesi o, comunque, fino all espletamento della procedura relativa alla nuova gara d appalto, senza che la Ditta aggiudicataria abbia diritto di recesso da tale proroga. Durante il suddetto periodo, la Ditta aggiudicataria percepirà i medesimi compensi spettanti alla data di scadenza del contratto. E escluso ogni tacito rinnovo. Inoltre l Istituto, secondo le disposizioni normative vigenti al momento della scadenza contrattuale, si riserva la facoltà di rinnovare il contratto qualora sussistano ragioni di convenienza e di pubblico interesse, per un periodo non superiore a 2 (due) anni, e la Ditta dovrà effettuare il servizio suppletivo senza pretendere condizioni diverse da quelle già in atto. L Istituto inoltre si riserva la facoltà di recedere anticipatamente qualora, nel corso dell appalto, la Consip spa attivi una convenzione avente per oggetto analogo servizio a condizioni economiche più favorevoli o intervengano nuove disposizioni regionali/nazionali in merito alla gestione dei contratti di appalto. Il servizio verrà automaticamente a cessare contemporaneamente ad eventuali provvedimenti dell Autorità Amministrativa con i quali venga pronunciata la revoca, il ritiro, la decadenza, la sospensione e l annullamento delle autorizzazioni di legge rilasciate alla Ditta Aggiudicataria. Alla scadenza del contratto la ditta provvederà al ritiro della biancheria di sua proprietà mano a mano che risulterà sporca, entro il termine massimo di novanta (90) giorni senza aggravio di costi per l Istituto. 6/61

7 ART. 3 - IMPORTO DELL APPALTO L importo quinquennale a base d asta è pari ad ,00 (IVA esclusa), di cui: Lotto A importo complessivo ,00 Presidio Ospedaliero Ancona Polo Scientifico-Tecnologico Presidio Ospedaliero Fermo Casa di Riposo di Appignano Lotto B Por di Cagliari ,00 Lotto C Por di Casatenovo ,00 Lotto D Por di Cosenza ,00 Lotto E Por di Roma ,00 Lotto F Lotto unico ,00 L Istituto si riserva la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di non aggiudicare la gara (nella sua totalità o solo per alcuni lotti) nel caso in cui la spesa risulti non in linea con il budget. ART. 4 QUADRO GIURIDICO DI RIFERIMENTO L appalto verrà esperito con l osservanza delle norme legislative e regolamentari vigenti, con particolare riferimento al D.Lgs n. 163 del Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle delibere 2004/17/CE e 2004/18/CE e s.m.i. Le Ditte concorrenti dovranno adeguarsi a tutte le norme di legge o regolamenti sopramenzionati, nazionali, regionali e provinciali, eventualmente anche se non sopra indicate, nonché a quelle emanate successivamente nel corso della durata dell appalto e di eventuali proroghe dello stesso. ART. 5 MODIFICHE ED AMPLIAMENTO DELL APPALTO L Istituto si riserva inoltre, per esigenze di forza maggiore qualora debba diminuire o cessare la propria attività sul territorio o di nuove necessità, di modificare l elenco dei Presidi Ospedalieri interessati, riducendo o ampliando il servizio. Le condizioni di ampliamento o riduzione verranno di volta in volta concordate e definite con le Direzioni Mediche e le Direzioni Amministrative di Presidio. ART. 6 ATTIVITA E VOLUMI DELL APPALTO Ai fini di dimensionare l entità del servizio si riportano nell allegato n. 1 i dati relativi all attività generale di ogni singolo presidio e nell allegato n. 2 il numero dei dipendenti dell Istituto. ART. 7 ONERI A CARICO DELLA DITTA AGGIUDICATARIA L organizzazione del servizio è a totale carico della Ditta aggiudicataria, la quale deve utilizzare propri mezzi, propri materiali e proprio personale al fine di garantire lo svolgimento del servizio stesso: 7/61

8 La Ditta aggiudicataria dovrà fornire a proprie spese: ogni e qualsivoglia materiale compreso il materiale di consumo (es. sacchi, ecc.), i carrelli, gli abiti di servizio del proprio personale e si impegna ad eseguire puntualmente ed in esatta maniera il servizio descritto nel presente capitolato; un sistema informatico per la gestione e controllo del servizio, che dovrà essere messo in condivisione con la Direzione Medica di Presidio interessata; le scaffalature, armadi, tavoli e di tutto quanto necessario per arredare adeguatamente i locali adibiti a guardaroba centrale e a quello nei singoli Reparti e/o Servizi e per i locali di stoccaggio set sterili; i carrelli in numero sufficiente distinti per il prelievo della biancheria sporca e la consegna di quella pulita, del ritiro e della consegna dei set sterili. Detti carrelli devono essere idonei all uso specifico, chiusi, provvisti di ruote gommate dotate di ammortizzatori od altri sistemi finalizzati ad eliminare qualsiasi rumore molesto per i degenti e di dimensioni tali da transitare agevolmente nei percorsi dei Presidi Ospedalieri ed essere contenuti negli impianti elevatori. La Ditta Aggiudicataria ed il personale da essa dipendente devono uniformarsi a quanto previsto nel presente capitolato e a tutte le eventuali direttive di carattere generale e speciale impartite dall Istituto per una corretta esecuzione del servizio; La Ditta Aggiudicataria: è responsabile nei confronti dell Istituto dell esatta e puntuale realizzazione del servizio affidato e dell opera dei propri dipendenti, il ritiro e la consegna della biancheria per sei (6) giorni alla settimana. In caso di festività susseguenti, l appaltatore ha l obbligo di garantire tale servizio almeno a giorni alterni; è tenuta ad assicurare l assoluta continuità nello svolgimento del servizio in appalto, concordando con i referenti dell Istituto eventuali comportamenti da seguire in presenza di situazioni che ne dovessero compromettere la regolarità; è tenuta ad adottare, a sua cura e spese, tutte le misure idonee per evitare danni, fermo restando che il risarcimento degli stessi, quando abbiano a verificarsi, è a completo carico della medesima, senza alcun indennizzo da parte dell Istituto; dovrà applicare, nei confronti dei lavoratori impiegati nel servizio, condizioni normative, retributive, previdenziali ed assicurative conformi a quelle fissate dalle disposizioni legislative e dai contratti ed accordi collettivi di lavoro applicabili alla categoria e, in generale, da tutte le leggi e norme vigenti o emanate nel corso dell appalto, sollevando l Istituto da ogni responsabilità al riguardo, come meglio specificato all articolo n. 11 RESPONSABILITA E OBBLIGHI DELLA DITTA AGGIUDICATARIA. 8/61

9 ART. 8 ONERI A CARICO DELL ISTITUTO L Istituto si impegna a garantire che, nelle singole unità operative/servizi: la raccolta dei manufatti avvenga in maniera tale che vi sia la suddivisione in funzione del tipo e dell uso e secondo i criteri specificati all art. 31 MODALITA DI RITIRO, TRASPORTO E RICONSEGNA DEI MANUFATTI TESSILI ; i manufatti tessili riconsegnati per il ricondizionamento, siano privi di qualsiasi corpo estraneo (guanti, penne, matite, garze, aghi ecc). ART. 9 PERSONALE DELLA DITTA AGGIUDICATARIA ADDETTO AL SERVIZIO Il personale addetto al servizio deve essere alle dipendenze e sotto l esclusiva responsabilità della Ditta Aggiudicataria, che risponde direttamente del comportamento dei suoi dipendenti, delle inosservanze a quanto previsto nel presente capitolato e dei danni derivanti all Istituto ed a terzi imputabili ai dipendenti stessi. Il personale della Ditta Aggiudicataria, dedicato al presente appalto deve essere: provvisto di dispositivi di protezione individuali, ai sensi del Decreto del Ministero della Sanità del 28/09/1990 e del D.Lgs 81/2008 e s.m.i.; dotato di cartellino di identificazione come previsto all art. 6 della L. 123/2007, riportante nome e cognome dell operatore, l Impresa di appartenenza e la dicitura servizio di lavanoleggio ; dotato di indumenti/divisa mantenuti in perfetto stato di pulizia e di decoro e chiaramente nello svolgimento del servizio il personale della ditta dovrà evitare qualsiasi intralcio o disturbo al normale andamento dell attività e dei servizi ospedalieri, e dovrà rispettare gli orari concordati con l Istituto. tenuto a segnalare subito ai Referenti dell Istituto ed al proprio responsabile diretto le anomalie rilevate durante lo svolgimento del servizio; chiaramente identificato per mezzo di un adeguata divisa (di colore diverso al personale dell Istituto). Dovrà inoltre essere: in possesso del certificato medico di idoneità fisica alla mansione; in regola con le vaccinazioni obbligatorie per legge: antitubercolare ed antitetanica. Sono raccomandate le vaccinazioni antiepatite A e B e quella antinfluenzale; 9/61

10 sottoposto annualmente a sorveglianza sanitaria da parte del Medico Competente, della Ditta Aggiudicataria, in analogia a quanto previsto per i lavoratori ospedalieri esposti al rischio biologico, ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.. La Ditta dovrà, all atto della consegna del servizio depositare, presso l Istituto (Direzione Medica e Direzione Amministrativa di Presidio) l elenco nominativo del personale impiegato, con una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti suindicati. Qualora la Ditta Aggiudicataria modifichi tale elenco, lo stesso dovrà essere aggiornato e trasmesso nuovamente alle Direzioni di cui sopra. I dipendenti della Ditta Aggiudicataria saranno obbligati a tenere un comportamento improntato alla massima educazione e correttezza, nei confronti del personale dell Istituto, ed agire in ogni occasione con diligenza professionale così come richiesto dal servizio. Dovranno mantenere il riserbo su quanto verranno a conoscenza durante l'espletamento del servizio in merito all organizzazione, alle attività svolte dall Istituto ed a ogni altra notizia di cui venga a conoscenza. La Ditta ed il personale da essa dipendente dovranno uniformarsi a tutte le norme di carattere generale e speciale emanate e rese note dall Istituto. La Ditta Aggiudicataria dovrà assumere i necessari provvedimenti nei confronti dei propri dipendenti, a seguito di segnalazioni scritte da parte dell Istituto. Il personale non ritenuto idoneo al servizio dovrà essere allontanato e reintegrato con altro personale. La Ditta Aggiudicataria dovrà garantire per tutta la durata del contratto ed in ogni periodo dell anno, la presenza costante dell entità numerica lavorativa utile ad un compiuto e corretto espletamento del servizio in parola, provvedendo ad eventuali assenze con immediate sostituzioni, garantendo comunque continuità ed efficienza del servizio. ART. 10 REFERENTE DELLA DITTA IN LOCO La Ditta aggiudicataria dovrà comunicare all Istituto (Direzione Medica e Direzione Amministrativa di Presidio) oltre quindici giorni dalla comunicazione della stipula del contratto, i nominativi del suo Referente e del suo sostituto, a cui compete di predisporre tutti gli adempimenti previsti dal presente Capitolato, reperibile 24 ore su 24, compresi i festivi. L incaricato (o il suo sostituto) dovrà anche controllare e far osservare al personale impiegato le funzioni e i compiti stabiliti per il regolare svolgimento del servizio. Lo stesso dovrà mantenere un contatto continuo con il Referente della Direzione Medica di Presidio responsabile del controllo e dell andamento del servizio. Il referente e il suo facente funzione dovranno essere dotati di telefonia mobile. ART. 11 RESPONSABILITA E OBBLIGHI DELLA DITTA AGGIUDICATARIA La Ditta Aggiudicataria è sottoposta a tutti gli obblighi, verso i propri dipendenti, risultanti dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro e di assicurazioni sociali, 10/61

11 nonché di sicurezza sul lavoro, così come stabilito dalle norme ed i patti contenuti nel Decreto Legislativo n. 81/08: "Attuazione dell'articolo 1 della Legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro" ed assume a suo carico tutti gli oneri relativi. Osservanza della normativa in materia di contratti di lavoro La Ditta Aggiudicataria dovrà assumere la mano d opera secondo le norme di legge e sarà obbligato ad attuare, nei confronti del personale occupato nelle prestazioni oggetto del contratto, condizioni normative, retributive e di orario non inferiori a quelle risultanti dai Contratti Collettivi di Lavoro applicabili, alla data del contratto, alla categoria ed alla località in cui si svolgono le prestazioni, nonché le condizioni economico normative risultanti da successive modifiche ed integrazioni ed, in genere, da ogni altro Contratto Collettivo, successivamente stipulato per la categoria (per il personale dipendente da imprese esercenti servizi di pulizia e servizi integrati /multiservizi). Nessun rapporto di lavoro viene ad instaurarsi tra l Istituto ed il personale addetto all espletamento delle prestazioni assunte dalla Ditta Aggiudicataria. L Istituto è pertanto estraneo a qualsiasi vertenza economica o giuridica tra la Ditta stessa ed il proprio personale dipendente, fatto salvo di quanto normativamente previsto a carico dell appaltatore in caso di accertata violazione degli obblighi contributivi. Ai sensi di quanto previsto dall'art. 1 del D.Lgs. 152/97 la Ditta Aggiudicataria si impegnerà a garantire al lavoratore, entro trenta giorni dalla data dell'assunzione, tutte le condizioni applicabili al rapporto di lavoro. Tutto il personale adibito al servizio appaltato, registrato nei regolari libri paga e matricola, in possesso dell età lavorativa secondo norma di legge, opererà in regime di dipendenza e sotto l esclusiva responsabilità della Ditta Aggiudicataria. La Ditta Aggiudicataria è tenuta al pagamento puntuale dei contratti messi a carico dei datori di lavoro, come assegni familiari, indennità di vario genere e quant altro, ivi compreso quanto disposto dalla Legge 123/07. E fatto obbligo della stessa di corrispondere ai propri dipendenti, le retribuzioni ed i compensi non inferiori ai minimi stabiliti dai contratti di lavoro nazionali e locali e osservare nei riguardi degli stessi tutte le previdenze assicurative, assistenziali e sociali della Legge. La Ditta Aggiudicataria si impegna per il fatto stesso di partecipare alla gara, ad esibire la documentazione attestante l'osservanza di tutti gli obblighi suddetti; in particolare deve redigere l elenco nominativo dei dipendenti con l indicazione delle qualifiche, delle mansioni ricoperte e del Presidio presso i quali prestano servizio. Il numero delle unità previste dovrà tenere conto delle esigenze di turnazione per garantire sia la continuità del servizio, sia il godimento degli istituti contrattuali da parte degli operatori. La violazione degli obblighi di cui sopra, verrà denunciata all Ufficio Ispettivo del Lavoro competente e/o INPS e/o INAIL, previa comunicazione alla Ditta Aggiudicataria. L Istituto quindi sospenderà l'emissione dei mandati di pagamento per l ammontare che sarà indicato dagli Enti sopra citati, sino a quando la vertenza non sarà definita. 11/61

12 Osservanza di normativa in materia antinfortunistica. La Ditta aggiudicataria è tenuta all esatta osservanza delle norme legislative e dei regolamenti vigenti in materia di prevenzione e tutela antinfortunistica e più precisamente di quanto disposto dal D. Lgs. n 81/2008. Prima dell inizio del servizio verrà effettuata una ricognizione congiunta, tra il Responsabile della sicurezza della Ditta aggiudicataria e il responsabile della sicurezza dell Istituto o suo delegato, per l individuazione dei rischi specifici sul luogo di lavoro. L Istituto è esonerato da ogni responsabilità per danni, infortuni od altro che dovessero accadere al personale della Ditta aggiudicataria nell esecuzione del contratto. ART. 12 FORMAZIONE DEL PERSONALE L Istituto ritiene obbligatoria la formazione/informazione di tutto il personale impiegato dalla Ditta Aggiudicataria sui seguenti argomenti: prevenzione dei rischi derivanti dall attività svolta in ambiente da ambiente ospedaliero; utilizzo dei DPI; contenuti del capitolato speciale d appalto; modalità di esecuzione del servizio. ART. 13 DUVRI La Ditta Aggiudicataria avrà l obbligo di conformarsi alle prescrizioni ed alle cautele indicate dall Istituto nel DUVRI allegato al presente capitolato ovvero a quelle successivamente precisate in occasione della riunione obbligatoria di coordinamento (con il Servizio di Prevenzione e Protezione). La violazione di tale obbligo comporterà inadempimento contrattuale. Successivamente alla comunicazione di aggiudicazione, l aggiudicatario avrà l obbligo di contattare il Servizio di Prevenzione e Protezione dell Istituto per il coordinamento e gli adempimenti previsti dal Dlgs n. 81/2008 in materia di sicurezza, come precisato dal succitato DUVRI allegato. L Istituto è esonerato da ogni responsabilità per danni, infortuni od altro che dovessero accadere al personale della Ditta Aggiudicataria nell esecuzione del contratto. ART. 14 SCIOPERI O SOSPENSIONI DEL SERVIZIO Trattandosi di servizio di pubblica utilità, nel caso di scioperi, si rimanda a quanto previsto dalla L. 146/1990 e s.m.i. che prevede l obbligo di assicurare i servizi minimi essenziali secondo le intese definite dal contratto collettivo nazionale di lavoro e dai contratti decentrati a livello aziendale per quanto concerne i contingenti di personale. La Ditta Aggiudicataria deve provvedere, tramite avviso scritto e con un anticipo di giorni 5 (cinque), a segnalare all'istituto (Direzioni Mediche di Presidio) la data effettiva dello sciopero programmato. 12/61

13 La Ditta Aggiudicataria deve presentare, 3 (tre) giorni prima dello sciopero, una relazione tecnica nella quale viene descritto il piano operativo necessario a garantire i servizi minimi essenziali che devono in qualsiasi modo essere valutati e validati dall Istituto (Direzioni Mediche di Presidio). La Ditta Aggiudicataria deve comunque assicurare in caso di sciopero la fornitura di tutto quanto necessario per garantire l assistenza adeguata nei reparti/servizi e nei reparti operatori dell Istituto. La Ditta Aggiudicataria deve garantire, anche in tali periodi, la rintracciabilità del suo Referente o delegato. Qualora, al verificarsi di cause di forza maggiore, il servizio di emergenza sostitutivo non risultasse idoneo a soddisfare le esigenze dell Istituto, quest'ultima provvederà allo svolgimento dello stesso nel modo che riterrà più opportuno, riservandosi di addebitare alla Ditta Aggiudicataria inadempiente l onere sostenuto. ART. 15 MODALITA DI FATTURAZIONE La ditta dovrà emettere fatture posticipate mensili, tenendo separato l importo dei vari parametri di spesa sulla base dati effettivi comunicati dall Istituto. La fattura mensile dovrà tenere conto dei seguenti criteri: degenze mensili comunicate dalle Direzioni Mediche, moltiplicato per il prezzo al giorno per ciascuna degenza; numero dei dipendenti dell Istituto comunicato dalle Direzioni Mediche, moltiplicato per il prezzo al giorno e per i giorni del mese di fatturazione; prezzo complessivo forfetario del servizio presso U.O. Emodialisi del Por di Ancona, moltiplicato per il numero dei giorni del mese di fatturazione; prezzo complessivo forfetario del servizio presso l U.O. Punto di Primo Intervento del Por di Ancona, moltiplicato per il numero dei giorni del mese di fatturazione; numero dei medici di guardia dell Istituto comunicato dalle Direzioni Mediche, moltiplicato per il prezzo di ciascun letto e per i giorni del mese di fatturazione Le fatture, relative a ciascun Presidio interessato all appalto, andranno intestate a: INRCA Via Santa Margherita 5, Ancona P. IVA ed inviate all Ufficio Protocollo dell Istituto (via Santa Margherita n Ancona). Per ciascun Presidio la Direzione Medica provvederà ad inviare alla Direzione Amministrativa di Presidio i dati relativi al numero di posti letto occupati e l eventuale aggiornamento del personale che ha diritto alla divisa, la stessa Direzione Amministrativa provvederà alla registrazione della fattura. Il pagamento della fattura sarà disposto entro 90 gg. dalla data di ricevimento della fattura. Per quanto riguarda i pagamenti oltre il termine previsto di 90 giorni, nel caso in cui la ditta aggiudicataria non accetti la proposta di cui agli ultimi successivi due capoversi del presente articolo, troverà applicazione il citato D.Lgs 231/2002 art. 4. comma 1 e 2 che recita: 13/61

14 1. gli interessi decorrono, automaticamente, dal giorno successivo alla scadenza del termine per il pagamento. 2. salvo il disposto dei commi 3 e 4, se il termine per il pagamento non è stabilito nel contratto, gli interessi decorrono, automaticamente, senza che sia necessaria la costituzione in mora, alla scadenza del seguente termine legale: a) trenta giorni dalla data di ricevimento della fattura da parte del debitore o di una richiesta di pagamento di contenuto equivalente; b) trenta giorni dalla data di ricevimento delle merci o dalla data di prestazione dei servizi, quando non è certa la data di ricevimento della fattura o della richiesta equivalente di pagamento; c) trenta giorni dalla data di ricevimento delle merci o dalla prestazione dei servizi, quando la data in cui il debitore riceve la fattura o la richiesta equivalente di pagamento è anteriore a quella del ricevimento delle merci o della prestazione dei servizi; d) trenta giorni dalla data dell'accettazione o della verifica eventualmente previste dalla legge o dal contratto ai fini dell'accertamento della conformità della merce o dei servizi alle previsioni contrattuali, qualora il debitore riceva la fattura o la richiesta equivalente di pagamento in epoca non successiva a tale data. L Istituto da parte sua propone che nei casi in cui il pagamento non avvenga entro il termine sopra stabilito il ritardo verrà valutato, in deroga a quanto previsto dal D.Lgs. n. 231/2002 ed in accordo tra le parti: - senza interessi, se il ritardo non supera 6 mesi; - con interessi del 2% per il ritardo relativo al periodo successivo (6 mesi + 1 giorno) fino ad 1 anno; - al tasso di interesse della Banca Centrale Europea, applicato alla sua più recente operazione di rifinanziamento principale effettuata il primo giorno di calendario del semestre in questione, al netto di qualsiasi commissione o gravame, per il ritardo relativo al periodo successivo (1 anno + 1 giorno). Si attende che la ditta accetti detta proposta o proponga in sede di offerta un diverso accordo, purché migliorativo rispetto ai termini di cui al D.Lgs n. 231/2002. L Istituto procederà al pagamento delle fatture previa verifica di regolarità della Ditta circa il versamento dei contributi assicurativi obbligatori e previdenziali dei dipendenti adibiti al servizio. Inoltre, i pagamenti saranno assoggettati alla verifica prevista all articolo 48-bis del DPR 29 settembre 1973 n Il pagamento dei corrispettivi potrà avvenire solo previa esibizione della documentazione attestante il versamento dei contributi previdenziali ed assicurativi obbligatori per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dei dipendenti dell impresa, ai sensi dell art. 5 2 comma L. 82/94. ART. 16 TRACCIABILITA DEI FLUSSI FINANZIARI La Ditta aggiudicataria è tenuta ad assolvere a tutti gli obblighi previsti dall art. 3 della legge n. 136/2010 al fine di assicurare la tracciabilità dei movimenti finanziari relativi all appalto. 14/61

15 In caso di subappalto l Impresa si impegna ad inserire nei contratti sottoscritti con subappaltatori e/o con i subcontaraenti un apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari come previsto dall art. 3 della Legge n. 136/2010. Una copia dei suddetti contratti verrà inviata all Istituto al fine di verificare l apposizione della suddetta clausola. Qualora la Ditta aggiudicataria non assolva agli obblighi previsti dall art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136 per la tracciabilità dei flussi finanziari relativi all appalto, l Istituto risolverà il contratto di diritto, ai sensi del comma 8 del medesimo art. 3 della L.136/2010 e dell art cod. civile, dandone comunicazione alla Ditta Aggiudicataria con raccomandata a.r.. ART. 17 REVISIONE PERIODICA DEI PREZZI I prezzi di aggiudicazione resteranno invariati per il primo anno di validità del contratto. Successivamente, a richiesta della parte interessata, i prezzi potranno essere soggetti a revisione periodica annuale, in base ai costi standardizzati per tipo di servizio e fornitura, determinati da parte dell Osservatorio dei contratti pubblici, ai sensi dell art. 7, comma 4, lettera c) del Codice. In mancanza della pubblicazione di tali dati e di parametri di riferimento accettati da entrambe le parti, si procederà alla revisione in base all indice ISTAT per le famiglie di operai e impiegati (FOI), riferito al mese di scadenza di ogni annualità del contratto rispetto allo stesso mese dell anno precedente. La revisione prezzi non avrà comunque effetto retroattivo e decorrerà dall inizio del mese in cui la richiesta sarà stata notificata all altra parte contraente. Si precisa che qualsiasi adeguamento dei prezzi verrà svolto nel rispetto delle disposizioni di cui all at. 115 del D. Lgs n. 163/2006. ART. 18 SUBAPPALTO Le Ditte che intendono procedere al subappalto devono attenersi alle disposizioni previste all art. 118 del DLgs n. 163/06 e successive modifiche ed integrazioni. L intenzione di subappaltare a terzi parte del servizio deve essere indicato nell offerta e nella documentazione tecnica (come previsto dalla vigente normativa in materia). La parte del servizio subappaltabile non potrà superare il 30% delle prestazioni che costituiscono l oggetto del contratto. La ditta subappaltatrice dovrà essere in possesso dei requisiti e delle autorizzazioni di cui all art. 38 del presente capitolato, per la parte del servizio che verrà a svolgere. In caso di subappalto rimane invariata la responsabilità della Ditta contraente, la quale continua a rispondere pienamente ed in proprio di tutti gli obblighi contrattuali. Al pagamento del subappaltatore dovrà provvedere la Ditta Aggiudicataria. Le Ditte che intendono procedere al raggruppamento temporaneo, devono attenersi alle disposizioni previste dall art. 37 del DLgs n. 163 e successive modifiche ed integrazioni. 15/61

16 ART. 19 SOPRALLUOGO Le ditte partecipanti dovranno effettuare, pena esclusione dalla gara, un sopralluogo presso i Presidi Ospedalieri interessati, al fine di una corretta formulazione dell offerta. Per l effettuazione dei sopralluoghi le ditte dovranno concordare, date ed orari, con le Direzioni Mediche di Presidio contattabili ai numeri telefonici indicati nel modulo DICHIARAZIONE DI SOPRALLUOGO allegato n. 22 al presente capitolato. A prova del sopralluogo effettuato la Ditta partecipante dovrà presentare, insieme alla documentazione amministrativa descritta nel disciplinare di gara, la DICHIARAZIONE DI SOPRALLUOGO, debitamente firmata, secondo il fac simile allegato al presente capitolato. In caso di raggruppamenti temporanei di impresa o di consorzi (sia costituendi, sia già costituiti), i soggetti di cui sopra dovranno appartenere all impresa indicata come capogruppo/mandataria. ART. 20 CAMPIONATURA Le Ditte concorrenti dovranno inviare, pena l esclusione dalla gara, la campionatura di n. 1 articolo per ciascun prodotto che le stesse metteranno a disposizione dell Istituto, entro e non oltre la data di scadenza di presentazione delle offerte indicata nel bando di gara, al seguente indirizzo : MAGAZZINO INRCA, VIA DELLA MONTAGNOLA 81, ANCONA ORARIO 07:00-12:00 LUNEDI -SABATO TEL All esterno dell imballo contenente i campioni dovrà essere riportata la seguente dicitura: CAMPIONATURA PROCEDURA APERTA PER SERVIZIO DI LAVANOLO, LOTTO N. A conclusione della gara la campionatura presentata dall impresa aggiudicataria dell appalto sarà conservata dall Istituto, per verificare la corrispondenza della stessa agli articolo forniti nel corso del servizio; alle Ditte non aggiudicatarie la campionatura sarà restituita a richiesta da presentarsi entro un mese dall aggiudicazione dell appalto con spese a carico della Ditta. Se non perverrà alcuna richiesta, entro il mese suddetto la campionatura non verrà più restituita. Le ditte dovranno mettere a disposizione, tutti gli altri prodotti che la Commissione Aggiudicatrice dovesse eventualmente richiedere per l effettuazione di ulteriori prove/verifiche. ART. 21 POLIZZA ASSICURATIVA La Ditta aggiudicataria risponde pienamente per danni a persone e/o cose che potessero derivare dall espletamento delle prestazioni contrattuali ed imputabili ad essa o ai suoi dipendenti e dei quali fosse chiamata a rispondere l Istituto che fin dall inizio del servizio si intende sollevata da ogni responsabilità. 16/61

17 Qualora non risultasse già in atto, la Ditta dovrà contrarre apposita polizza assicurativa contro i rischi R.C.T. e R.C.O. per un massimale di ,00, con il limite di ,00 per ciascun dipendente infortunato. La polizza dovrà essere esplicitamente valida anche per le eventuali infezioni nosocomiali riconducibili alla mancata/non corretta sterilizzazione dei materiali, al di là della accidentalità. ART. 22 FORO COMPETENTE Per qualsiasi controversia che dovesse insorgere in relazione all applicazione del presente contratto, sarà competente il Tribunale di Ancona. 17/61

18 PARTE SECONDA - DISPOSIZIONI TECNICHE ART. 23 DEFINIZIONI Al fine del presente capitolato, per uniformità di dizione, si definiscono: MANUFATTO TESSILE O ACCESSORIO PER ATTIVITA SANITARIE O AUSILIARIE: qualsiasi manufatto tessile (biancheria, divise) o accessorio (materasso, cuscino) necessario per corredare i letti, nonché per la vestizione del personale, funzionale all espletamento di attività sanitarie o ausiliarie nell ambito di strutture ospedaliere o socio assistenziali, il quale deve possedere tutti i requisiti necessari a soddisfare le specifiche previste dall uso a cui è destinato. MANUFATTO TESSILE RIUTILIZZABILE O PLURIUSO: manufatto che può essere utilizzato ripetutamente (lenzuolo, materasso, divise, ecc.) fatta salva eventuale necessità di sottoposizione dello stesso (prima di ogni riutilizzo o dopo un certo tempo o numero di utilizzi) ad un processo di ricondizionamento atto a riconferirgli i requisiti richiesti. TTR: tessuto tecnico riutilizzabile TNT tessuto non tessuto SET STERILE: confezione delimitata da apposito involucro contenente uno o più dispositivi (definibile rispettivamente set monopezzo o set composito) DOTAZIONE: quantità di biancheria piana, confezionata (set sterili), materasseria, divise, contrattualmente definita e prevista nella scheda di dotazione che deve essere giornalmente presente presso le unità Operative/servizi/ambulatori/blocchi operatori tale da coprire le esigenze di consumo giornaliere stimate. DPI: qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi presenti nell'attività lavorativa, suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro, nonchè ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo. SCHEDA DI DOTAZIONE: documento di riferimento riportante le informazioni fondamentali per il corretto svolgimento del servizio di lavanolo quali la dotazione prevista suddivisa per singolo articolo. SCORTA: 18/61

19 riserva di manufatti presso i locali del guardaroba necessari a far fronte ad eventuali emergenze presso le Unità Operativa/servizi/ambulatori/blocchi operatori. GUARDAROBA: area localizzata presso i locali dell Istituto in cui in relazione alla logistica della distribuzione interna della biancheria piana, confezionata, divise, materassi e cuscini si organizza la movimentazione del materiale da gestire. QUALITA : è la conformità alle specifiche, quest ultime intese come quell insieme di caratteristiche, proprietà e requisiti che deve possedere un bene o un servizio e che sono state pattuite (esplicitamente o implicitamente) nel rapporto contrattuale fra l Istituto e la Ditta Aggiudicataria. NON CONFORMITA : Mancato soddisfacimento di un requisito specificato in uno o più dei seguenti documenti: capitolato speciale, contratto, offerta tecnica. CONTRADDITTORIO: Confronto di merito fra l Istituto e la Ditta Aggiudicataria del servizio di lavanolo per la constatazione di un particolare evento che nella resa/ricevimento del servizio coinvolge le responsabilità dei soggetti coinvolti (non conformità, consegna materiale pulito, quantificazione capi danneggiati da utilizzi impropri, etc ). CONTRODEDUZIONE: Spiegazione che la Ditta Aggiudicataria è tenuta a fornire all Istituto o viceversa, nei tempi previsti, in merito alle cause che hanno generato una non conformità e alle soluzioni adottate. MODALITA D USO: L insieme delle specifiche che definiscono le modalità con le quali utilizzare un manufatto affinché siano originate le prestazioni da esso ottenibili che sono previste dal costruttore. LAVAGGIO: Processo, attuato con utilizzo di acqua additivata con opportune sostanze detergenti, atto a rimuovere lo sporco (fisico, chimico, organico) da un manufatto (esempio: capo o manufatto di teleria o di materasseria); DISINFEZIONE: Processo attraverso il quale si ha la riduzione di germi patogeni in fase vegetativa a livelli di sicurezza. RICONDIZIONAMENTO: Processo attraverso il quale un manufatto riutilizzabile che ha perso i previsti requisiti (a seguito dell uso o per altre cause) viene rimesso a nuovo, e cioè vengono riconferiti al medesimo tutti i requisiti necessari a soddisfare le specifiche previste dall uso a cui è destinato. 19/61

20 Tale processo consisterà in un insieme concatenato di attività, consistenti nel pulire e/o lavare e/o disinfettare il manufatto, controllare se possiede ancora i requisiti fisico-meccanici che lo rendono atto ad un ulteriore utilizzo, sottoporlo ad eventuale manutenzione, conferirgli il finissaggio previsto. STABILIMENTO DI RICONDIZIONAMENTO: Impianto che riceve manufatti tessili riutilizzabili usati e in quanto tali potenzialmente sporchi e contaminati (capi di teleria, vestiario, materassi e guanciali), e nel quale, attraverso opportuni processi, si attua il ricondizionamento dei manufatti stessi. ART. 24 STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELL ISTITUTO Direttore esecutore del contratto È il referente nei rapporti tra le UU.OO./servizi ed il Responsabile operativo, informa, aggiorna il personale delle unità operative relativamente alle specifiche del servizio, interviene su segnalazione dei coordinatori/ci per rimuovere eventuali inadempienze, esegue controlli che di seguito verranno specificati. Coordinatore responsabile di unità operativa È l unico referente di UU.OO./servizi dei rapporti con la ditta esecutrice del servizio (personale addetto alla distribuzione/ritiro dispositivi), è il responsabile degli articoli consegnati/ritirati al/dal unità operative, sottoscrive le bolle di consegna per accettazione, stabilisce il contenuto della scheda di dotazione delle unità operative e partecipa attivamente al controllo periodico del servizio. ART. 25 STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELLA DITTA AGGIUDICATARIA Responsabile del servizio È il riferimento della Ditta nei confronti dell Istituto relativamente al servizio, imposta le attività di controllo e di gestione. Referente in loco della ditta È il referente della ditta nei rapporti con la Direzione Medica di Presidio, coordina il personale di guardaroba e il personale addetto alla distribuzione/ritiro degli articoli presso le UU.OO./servizi, esegue i controlli in contradditorio con il Direttore Esecutore del contratto. Personale addetto al guardaroba: Svolge tutte le attività relative alla gestione del guardaroba: prende in carico gli articoli provenienti dallo stabilimento produttivo, li suddivide in funzione della destinazione programmandone l invio. Personale addetto alla distribuzione/ritiro presso le UU.OO./servizi Consegna a tutte le unità operative di destinazione, gli articoli predisposti dal guardaroba, effettua il reintegro degli stessi presenti nei depositi di reparto, ritira la biancheria sporca 20/61

21 presso i vari punti di stoccaggio temporaneo e la convoglia nel deposito centralizzato di raccolta, rispettando le disposizioni previste dalle procedure aziendali. ART. 26 PRODOTTI OGGETTO DELL APPALTO Le caratteristiche merceologiche dei manufatti tessili (biancheria piana, divise, etc) noleggiati dovranno essere conformi con quelle riportate nel Capitolato speciale di appalto. Il numero di cambi e le frequenze degli stessi sono riportate nell allegato 3. In riferimento alla fornitura delle divise, oltre alla dotazione indicata nell offerta, la ditta dovrà assicurare anche la fornitura in noleggio di divise di pronta disponibilità ovvero con caratteristiche identiche a quelle elencate nell allegato n. 4, di taglie varie e prive di dati identificativi per garantire al personale un cambio idoneo in caso di urgenza. Dovranno essere sempre disponibili un numero di tali divise quante sono le categorie in cui è suddiviso il personale e per ciascuna categoria tutte le taglie previste. La Ditta appaltatrice dovrà fornire le calzature come nell allegato n. 5. I codici colore e le caratteristiche dei sacchi di contenimento della biancheria, divise e materasseria sporca sono contenuti nell allegato n. 14. Gli effetti di biancheria concessi in uso sono e restano di proprietà della ditta. La stessa sarà tenuta a riprendere tutti quei capi che a giudizio dell Istituto, non risultassero conformi a quanto prescritto ed a sostituirli con altrettanti capi aventi le caratteristiche indicate. ART. 27 LOGISTICA La Ditta Aggiudicataria, con personale e mezzi propri, provvederà ad organizzare un servizio di logistica a favore di tutti i centri di utilizzo operando secondo la frequenza stabilita. Il servizio di logistica assicura: il rifornimento continuativo, direttamente ad ognuno delle unità operative da servire, di tutti i manufatti tessili la cui fornitura sia contemplata dal Capitolato; il prelievo, l asportazione e l allontanamento dei manufatti tessili presso ogni unità operativa/servizio; la movimentazione dei manufatti tessili nuovi o ricondizionati presso i guardaroba/magazzino; il trasporto dei manufatti da sottoporre a ricondizionamento dai Presidi Ospedalieri dell Istituto agli stabilimenti della Ditta Aggiudicataria; il servizio di trasporto deve essere effettuato garantendo ogni precauzione dal punto di vista igienico, evitando promiscuità e la contaminazione tra sporco e pulito a 21/61

22 meno che non siano individuate due apposite zone di carico dell automezzo stesso, ermeticamente separate ed aventi accesso distinto direttamente dall esterno; i carrelli ed i cassoni dei mezzi di trasporto per il ritiro e la consegna dei manufatti tessili devono essere diversificati e comunque sanificati e disinfettati, con le frequenze stabilite dai protocolli delle Direzioni Mediche di Presidio dell Istituto; la biancheria dovrà subire un lavaggio differenziato a seconda dell uso cui è destinata, quindi suddivisa come segue: 1. Blocco Operatorio; 2. lenzuola, federe, traverse, coprimaterassi, fodere materassi, copriletto; 3. divise del personale; 4. coperte; 5. biancheria a rischio infettivo; 6. divise a rischio infettivo. Al fine di non lasciare per troppo tempo i capi sporchi presso i Presidi Ospedalieri dell'istituto, nei casi di festività susseguenti la ditta dovrà garantire il servizio di ritiro almeno a giorni alterni. ART. 28 SCORTE DEI MANUFATTI TESSILI La SCORTA DEI MANUFATTI TESSILI PRESSO LE UNITÀ OPERATIVE è quella quantità (formalizzata nella scheda di dotazione ), pronta all uso prevista in assegnazione alle unità operative/servizi che rimarrà a disposizione presso le stesse/i e il cui reintegro sarà sempre garantito in occasione della consegna giornaliera dei manufatti tessili. Tale scorta per uno specifico manufatto tessile sarà pari a quella quantità necessaria a garantire l autonomia del unità operativa considerata (relativamente al manufatto stesso e in funzione dell effettiva frequenza di cambio del medesimo), nell intervallo di tempo più lungo prestabilito intercorrente fra una consegna e quella successiva, il tutto maggiorato del: 50% per i manufatti tessili da reparto di degenza 100% per i manufatti tessili dei comparti operatori Per i manufatti tessili per i quali non fosse prevista una prefissata scorta di reparto, la fornitura sarà effettuata dalla richiesta estemporanea effettuata da parte dell Unità Operativa. Con riferimento ai manufatti tessili di cui è prevista la fornitura, la Ditta appaltatrice garantisce un sistema di controllo costante delle proprie scorte presso i guardaroba/magazzini (sia quelli ubicati presso le strutture servite che quelli remoti), al fine di evitare qualsiasi inconveniente legato alla carenza dei manufatti stessi. La SCORTA DEI MANUFATTI TESSILI PRESSO IL SERVIZIO GUARDAROBA in riferimento ai manufatti tessili oggetto del capitolato speciale di appalto, la Ditta appaltatrice deve garantire un costante approvvigionamento delle proprie scorte presso i 22/61

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