BILANCIO 2008 ARAG ITALIA

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3 BILANCIO 2008 ARAG ITALIA Pagina 3 Indice Convocazione Cariche sociali Relazione sulla gestione dell esercizio 2008 Stato patrimoniale Conto economico Nota integrativa Allegati alla nota integrativa Prospetto dimostrativo del margine di solvibilità Prospetto dimostrativo delle attività assegnate alla copertura delle riserve tecniche Relazione del collegio sindacale Relazione della società di revisione Relazione dell attuario Pag. 5 Pag. 7 Pag. 9 Pag. 23 Pag. 33 Pag. 41 Pag. 75 Pag. 113 Pag. 123 Pag. 129 Pag. 135 Pag. 141

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7 BILANCIO 2008 ARAG ITALIA Pagina 7 CARICHE SOCIALI CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE FASSBENDER Paul Otto Presidente KATHAN Johannes Vice presidente SCHMITZ Dieter Consigliere AMMINISTRATORE DELEGATO NEUHAUS Ole COLLEGIO SINDACALE BULGARELLI Aldo Presidente BURCHIA Richard Sindaco effettivo HAGER Heinz Peter Sindaco effettivo HESSE Georg Sindaco supplente OBERRAUCH Philipp Sindaco supplente

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9 BILANCIO 2008 ARAG ITALIA Pagina 9 Bilancio di esercizio 2008 Relazione sulla gestione dell esercizio

10 Pagina 10 BILANCIO 2008 ARAG ITALIA RELAZIONE SULLA GESTIONE DELL ESERCIZIO 2008 Signori azionisti, La presente relazione sulla gestione è redatta in migliaia di Euro, salvo ove diversamente indicato, ed i relativi contenuti sono in linea con quanto richiesto dall art. 94 del Decreto Legislativo 209/2005 Codice delle Assicurazioni Private. Il Bilancio che presentiamo alla Vostra approvazione chiude con un risultato negativo pari a 545 migliaia di Euro, al netto delle imposte, che viene di seguito dettagliato nelle sue componenti essenziali: Descrizione Risultato tecnico ante trasferimento di quota dell utile dal conto non tecnico Proventi da investimenti (A) Oneri patrimoniali e finanziari (B) Risultato patrimoniale finanziario (A-B) Altri proventi ed oneri Proventi ed oneri straordinari Risultato prima delle imposte Imposte del periodo Risultato del periodo (729) (1.073) (272) (545) (875) (334) A. L evoluzione del portafoglio assicurativo Il mercato assicurativo rami danni, con ,4 milioni di Euro raccolti nei primi nove mesi del 2008 (dati ISVAP Gennaio-Settembre Circolare del 5 febbraio 2009), diminuisce dello 0,25% rispetto allo stesso periodo del 2007 (+ 1,3%) pur incrementando con il 39,6% l incidenza sul portafoglio globale (36,5% nel 2007). Anche la raccolta complessiva premi, rami Vita e Danni, ha continuato a diminuire, registrando un decremento del 8% rispetto al corrispondente periodo del 2007 (- 5,5% nel 2007 rispetto al 2006). Per quanto riguarda la Vostra Società, la validità delle iniziative e delle azioni intraprese nel corso dell anno trova il suo più evidente riscontro nei premi del Lavoro Diretto, che hanno raggiunto migliaia di Euro, con un incremento pari al 12,3% rispetto all esercizio precedente. Il risultato del Lavoro Diretto è da considerare molto positivamente, soprattutto rispetto alla situazione economica attuale, che ha invece condizionato pesantemente il risultato del Lavoro Indiretto dove si evidenzia un decremento della raccolta premi del 2,1% ( migliaia di Euro contro migliaia di Euro al ). Complessivamente la raccolta dei premi ha registrato un incremento del 4,1% ( migliaia di Euro contro migliaia di Euro al ). Nel corso del 2008, per il Lavoro Diretto, è continuata l azione di razionalizzazione della rete di vendita, attraverso anche la cessazione della collaborazione con agenzie di dimensioni troppo piccole o non redditizie. Il 1 gennaio 2008 è entrato in vigore il decreto Bersani che sancisce la nullità di patti di esclusiva intercorrenti tra mandante ed agenzia e la Compagnia ha ampliato la sua rete di agenti grazie a due accordi con Gruppi Agenti di importanti Compagnie di assicurazione e ad attività promozionale e informativa concretizzatasi con la partecipazione a convegni, forum dell assicurazione e road show. Si è continuato a selezionare l attività con i Broker mirando a quelli più importanti ed in tal senso è stato creato un segmento specifico costituito dai sette Broker più grandi

11 BILANCIO 2008 ARAG ITALIA Pagina 11 del mercato italiano. Nel Lavoro Indiretto si è conclusa positivamente la trattativa con Uniqa Protezione S.p.A. con la quale è partita la collaborazione in data Si segnala che nel mese di maggio è stato sottoscritto il primo mandato con un intermediario estero, la EUI Limited, intermediario assicurativo di Admiral Group plc, gruppo leader nelle assicurazioni RC auto dirette in Gran Bretagna, iscritto nell Elenco degli Intermediari dell Unione Europea istituito presso l Isvap (n UE dal ). B. L andamento dei sinistri La sinistrosità complessiva del Lavoro Diretto risulta pari al 41,8% dei premi di competenza (34,6% al ). I risarcimenti pagati nell esercizio, relativamente al Lavoro Diretto, comprese le spese di liquidazione, ammontano a migliaia di Euro, con un aumento, rispetto al precedente esercizio, del 32,7%. La velocità di liquidazione dei sinistri del Lavoro Diretto (EC: 16,07%; EP: 30,58%), sia per la generazione corrente sia per le generazioni precedenti, risulta in aumento (14,20% e 28,69% al ). C. Le forme riassicurative adottate I trattati di riassicurazione attiva attualmente in essere hanno la forma tecnica del trattato in quota. In data è stato stipulato un trattato di retrocessione in quota pura con ISI Insurance S.p.A con decorrenza Relativamente a tale trattato, si segnala che nell esercizio sono stati retroceduti premi per 227 migliaia di Euro con un risultato tecnico positivo pari 76 migliaia di Euro. Inoltre si segnala, con effetto , la cessazione della collaborazione con Progress Assicurazioni S.p.A. e l attivazione di un Trattato di Riassicurazione con Münchener Rückversicherungs-AG con decorrenza D. Le attività di ricerca e di sviluppo e i nuovi prodotti immessi sul mercato Per quanto riguarda il Lavoro Diretto le attività di ricerca e sviluppo sono state incentrate su: Prodotto Famiglia Protetta versione 6: a seguito dell analisi degli andamenti passivi rilevati sul prodotto Famiglia Protetta, la Società nel corso dell anno 2008 ha analizzato le cause che hanno portato a tale risultato e ha creato un nuovo prodotto e il relativo piano per la riforma del portafoglio in vita. La Società ha iniziato la commercializzazione del nuovo prodotto Famiglia Protetta versione 6 il ; Prodotto Attività Protetta versione 5: la Società ha attuato un iniziativa strategica per la creazione del nuovo prodotto Attività Protetta versione 5. Il nuovo prodotto Attività Protetta versione 5 prevede in chiave modulare gran parte delle garanzie commercializzate dai nostri competitors e si colloca allo stato attuale ai vertici del mercato. Per quanto riguarda il Lavoro Indiretto si segnala che a seguito delle nuove versioni di prodotto inserite nel Lavoro Diretto, abbiamo provveduto ad aggiornare il catalogo prodotti e alla rivisitazione dei singoli prodotti delle compagnie partners. E. Le linee essenziali seguite nella politica degli investimenti Il volume degli investimenti ha raggiunto, al 31 dicembre 2008, l ammontare di migliaia di Euro con un incremento del 9,2% rispetto all esercizio precedente.

12 Pagina 12 BILANCIO 2008 ARAG ITALIA Composizione Descrizione Azioni quotate Azioni non quotate Quote di fondi comuni Obbligazioni ed altri titoli a reddito fisso quotati Totale Variazioni (267) 2 (6) Il margine finanziario, risultante dal rapporto tra il risultato finanziario e il totale investimenti, è pari al 3,12% contro il 3,06% del precedente esercizio. Situazione macroeconomica Il tasso medio di crescita del reddito reale prodotto globalmente nel 2008 è stato del 3,3% circa, valore più basso degli ultimi sette anni e che segna un drastico rallentamento del ritmo di sviluppo, rispetto al 5% realizzato nel biennio precedente. Il declino della congiuntura deriva essenzialmente dalla recessione dell economia statunitense, che ha progressivamente trasmesso impulsi negativi agli altri sistemi. L effetto di contagio si è dimostrato maggiore di quanto si potesse supporre; infatti, il deterioramento del ciclo è stato accelerato dalla crisi finanziaria che ha sconvolto l assetto del sistema bancario internazionale, alterando la condizione dei mercati e realizzando la peggiore situazione critica degli ultimi settant anni. Tra il terzo ed il quarto trimestre del 2008, la fase declinante del ciclo economico si è inasprita a causa delle persistenti pressioni sui mercati monetari, della crisi bancaria, nonché per il protratto aggiustamento del mercato immobiliare negli Stati Uniti ed in Europa. L eccezionale caduta delle aspettative ha accresciuto l andamento negativo della congiuntura e le rilevazioni statistiche hanno segnato l inizio della recessione per la maggior parte delle economie industrializzate. Anche nelle aree emergenti l attività è severamente rallentata. Il FMI ha previsto che, nel 2009, le economie più progredite sperimenteranno la prima contrazione del reddito dal Dopoguerra, in misura dello 0,3%. In termini di tendenza, l anno risulta caratterizzato da una prima parte ancora positiva, cui ha fatto seguito un secondo semestre di contrazione, in corrispondenza della fase più problematica per la congiuntura, stretta dagli effetti della crisi creditizia e dal deterioramento del ciclo economico. I provvedimenti governativi a sostegno della finanza e la politica monetaria fortemente espansiva hanno limitato la fase recessiva che è destinata a protrarsi e a realizzarsi in modo più significativo nel corso del Andamento del mercato L andamento dei mercati nel 2008 è stato caratterizzato soprattutto dal dominio dell avversione al rischio, fenomeno scatenato dalla crisi finanziaria e dal progressivo peggioramento delle condizioni congiunturali. La caduta del ciclo economico ha ribaltato l andamento dei prezzi delle materie prime, trasformando il problema dell eccessiva inflazione in una dinamica disinflazionistica. L incertezza e la volatilità hanno accompagnato la tendenza dei mercati, improntata dalla ricerca di sicurezza attraverso strumenti non rischiosi, tipicamente i titoli statali.

13 BILANCIO 2008 ARAG ITALIA Pagina 13 Il comparto obbligazionario ha fornito quest anno una performance molto positiva, frenato sino all estate dalla dinamica inflazionistica che richiedeva maggiori tassi nominali, ma poi governato dall inversione della tendenza; da settembre, il ribasso dei prezzi alla fonte e al consumo e l aumento dell avversione al rischio hanno imposto traiettoria discendente ai rendimenti, accompagnati dalle politiche monetarie espansive. L indice generale del mercato presenta un progresso annuo del 9,1% (indice globale JPM in valuta locale), performance ottenuta grazie al contributo del comparto statunitense che è aumentato del 14,3%, di quello inglese, cresciuto del 13,6% e di quello giapponese (3,89%). Anche il mercato di Eurozona ha fornito un apporto significativamente positivo, realizzando un ritorno del 9,4%. Nel corso dell ultimo trimestre in quest area, i Paesi periferici hanno subito l ondata della crisi con un peggioramento estremo del merito di credito attribuito dal mercato. Le condizioni di liquidità sui mercati obbligazionari hanno generato, nel corso del 2008, un progressivo orientamento verso strumenti obbligazionari core, quali i titoli governativi a breve termine tedeschi, a scapito di tutti gli altri investimenti: obbligazioni di Stati periferici (per esempio l Italia) e obbligazioni corporate, in particolare quelle bancarie. La conseguenza è stata che il rendimento di questi asset è stato totalmente slegato dal ciclo dei tassi, dallo scenario macro e dalla solidità degli emittenti. Andamento del portafoglio Per quanto riguarda l andamento del portafoglio, come nel passato, gli investimenti finanziari hanno privilegiato l aspetto della redditività e della sicurezza. La Società si è indirizzata quindi verso i Titoli di Stato o garantiti dallo Stato ed altri titoli quotati, diversificando, in funzione dell andamento del mercato finanziario, fra titoli a reddito fisso e titoli indicizzati. Grazie a tale politica degli investimenti, la Società ha solo parzialmente risentito della crisi finanziaria di cui si è accennato in precedenza, in quanto il peggioramento delle minusvalenze da valutazione è stato bilanciato da un miglioramento della redditività del portafoglio. Il prospetto seguente riepiloga l andamento di alcuni indicatori riguardanti il portafoglio titoli: Voce Rendimento lordo Rendimento netto (1) Plusvalenze latenti Minusvalenze da valutazione Duration modificata (2) azioni obbligazioni azioni obbligazioni ,25% 3,25% ,24% ,92% 3,24% ,75% Variazioni 6,5% 0,4% 282,0% 6,8% 117,8% 1) al netto degli oneri patrimoniali (2) Il valore della duration modificata del portafoglio è risultato dalla sommatoria del prodotto tra la duration modificata del singolo titolo e il peso % del singolo titolo sul totale portafoglio (Valore Nominale)

14 Pagina 14 BILANCIO 2008 ARAG ITALIA Come già accennato, la gestione finanziaria si è attenuta ai principi di prudenza contenuti nella politica degli investimenti della Società con l obiettivo di ottimizzare il profilo di rischio/rendimento, in coerenza con quello degli impegni assunti verso gli assicurati. All interno dello scenario complesso che ha caratterizzato il 2008, si è ritenuto di mantenere un sovrappeso di duration nel tratto 2-5 anni della curva dei Titoli di Stato italiani. Il contributo positivo di tale decisione è stato, tuttavia, controbilanciato dall allargamento del differenziale di rendimento dei titoli italiani verso i benchmark tedeschi. Nel corso dell anno, infatti, il differenziale di rendimento dei titoli obbligazionari, corporate e governativi, ha subito un allargamento generalizzato rispetto alle attività ritenute prive di rischio. Non immune da questo processo è stata l Italia, i cui titoli, sulle scadenze decennali, sono passati da un differenziale, ad inizio anno, di 30 punti base contro Germania fino a 150 punti base a fine Oltre al nostro paese, questo fenomeno ha interessato indistintamente tutti i paesi dell area Euro. Tale comportamento non deriva da una specifica preoccupazione sulla solvibilità del nostro paese ma deve essere visto nell ottica di aumento del premio al rischio. Visto che il sistema Euro e, in particolare l Italia, non sono in pericolo, si ritiene che, passato questo periodo di volatilità, i rendimenti dei Btp ritornino in linea con la media di lungo periodo. Nel primo mese del 2009, si sono visti già dei segnali in questo senso con lo spread fra i rendimenti dei decennali di riferimento italiano e tedesco che si è ristretto fino a toccare, a fine mese, 135 punti base. La posizione sui CCT, pari a circa il 50% del portafoglio all inizio dell esercizio, è stata progressivamente ridotta a circa il 17%. Tale scelta ha contribuito positivamente alla redditività del portafoglio vista la sottoperformance del comparto. Al , nel portafoglio della Società, sono presenti titoli per un valore nominale di migliaia di Euro, interamente classificati come investimento non durevole, con un incremento del 9,2% rispetto all esercizio precedente. L importo comprende n azioni Società Cattolica di Assicurazione Società Cooperativa pari alla quota di possesso dello 0,05% il cui valore nominale ammonta complessivamente a 75 migliaia di Euro. Le operazioni di gestione, acquisto, vendita ed estrazione di titoli hanno originato proventi e plusvalenze per migliaia di Euro. Non si segnalano investimenti riconducibili a Paesi in via di sviluppo o legati a mutui subprime. F. Informazioni relative alle azioni proprie ed a quelle dell impresa controllante La Società non possiede azioni proprie, né azioni della società controllante. G. I rapporti con le imprese del gruppo La Società intrattiene rapporti di natura commerciale e finanziaria con le società del gruppo ARAG, con la controllante e con la propria controllata.

15 BILANCIO 2008 ARAG ITALIA Pagina 15 Rapporti con la controllante e con le consociate I rapporti con le società del gruppo ARAG hanno dato origine a: Ricavi per fitti attivi e servizi per interessi su gestione liquidità e c/c di corrispondenza Totale Costi Totale La situazione dei rapporti di debito e credito relativi a normali operazioni commerciali e finanziarie con le società del gruppo ARAG, al , presenta i seguenti saldi: A nostro credito verso interiura italy s.r.l. verso ARAG Rechtsschutz AG Totale A nostro debito Totale I trasferimenti di liquidità, generati dal contratto di gestione centralizzata della liquidità con ARAG Allgemeine Rechtsschutz-Versicherungs AG, hanno generato alla fine dell esercizio un saldo a nostro credito di 441 migliaia di Euro, maturando interessi per 16 migliaia di Euro. Rapporti con le società controllate I rapporti con la controllata Arag Service S.r.l. hanno dato origine a: Ricavi per interessi su finanziamento Totale Costi per fitti passivi per interessi su conto corrente di corrispondenza Totale A nostro credito - conto corrente di corrispondenza - finanziamento Totale A nostro debito Totale ARAG Service s.r.l

16 Pagina 16 BILANCIO 2008 ARAG ITALIA Il conto corrente di corrispondenza ed il finanziamento maturano interessi del 5% annuo. Informativa sull attività di direzione e coordinamento di società Ai sensi degli articoli 2497 e seguenti del Codice Civile si segnala che la Società è soggetta all attività di direzione e coordinamento da parte di ARAG Allgemeine Rechtsschutz-Versicherungs-AG. Ai sensi del comma 5 art bis del Codice Civile i rapporti tra la Società e le società del gruppo sono segnalati nei paragrafi precedenti. Si informa che l Isvap, ai sensi dell art. 13 del Regolamento n. 15 del 20 febbraio 2008, in data 23 giugno 2008 ha provveduto all iscrizione nell Albo dei gruppi assicurativi del gruppo Gruppo Arag Assicurazioni, assegnando il numero d ordine 011. Si comunica inoltre che non è avvenuta alcuna modifica nella struttura del gruppo e che, in data 18 novembre 2008 il Consiglio di Amministrazione ha approvato il piano strategico/ organizzativo/gestionale ed il piano economico/patrimoniale di Arag Service s.r.l. per l esercizio H. L evoluzione prevedibile della gestione L azione di razionalizzazione della rete di vendita, anche attraverso la cessazione della collaborazione con agenzie di dimensioni troppo piccole o non redditizie, continuerà anche nel I. Codice in materia di protezione dei dati personali Per l anno 2008 è stata redatta la versione aggiornata del Documento Programmatico sulla Sicurezza, in adempimento degli obblighi previsti dal Decreto Legislativo n. 196/03 Codice in materia di protezione dei dati personali ed in particolare dall Allegato B Disciplinare tecnico in materia di misure minime di sicurezza. Con riguardo al trattamento dei dati tramite strumenti informatici, sono state aggiornate le tabelle relative ai rischi ed alle misure di sicurezza adottate. Si segnala il perfezionamento delle procedure di disaster recovery già avviate nel corso dei precedenti anni. è stato infine implementato un nuovo sistema di formazione on line dei dipendenti, per garantire l aggiornamento in materia di privacy, come previsto dalla vigente normativa. La formazione si conclude con la compilazione di un questionario di verifica dell apprendimento delle nozioni più importanti in materia di riservatezza e sicurezza dei dati personali, al fine di consentire il riscontro della formazione avvenuta. Il sistema dei controlli interni e gestione del rischio assicurativo e finanziario Nel corso del 2008 la Compagnia ha continuato, attraverso il ruolo dell Alta Direzione, a promuovere un alto livello di integrità ed una cultura di controllo tale da sensibilizzare l intero personale sull importanza ed utilità dei controlli interni. Le funzioni di revisione interna e di risk management, unitamente all Organismo di Vigilanza ex Decreto Legislativo n. 231, hanno presidiato il sistema dei controlli aziendali, garantendone i necessari adeguamenti e miglioramenti, relazionando trimestralmen-

17 BILANCIO 2008 ARAG ITALIA Pagina 17 te il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale su eventuali aree critiche. A livello di revisione interna nel corso del 2008 è divenuta pienamente operativa la società Deloitte E.R.S. quale responsabile della funzione sulla base dell incarico in outsourcing conferitogli dal Consiglio di Amministrazione nell ottobre Nel corso del 2008, in ottemperanza al Regolamento I.S.V.A.P. n 20, la Compagnia ha istituito la funzione di Compliance. La Compagnia ha aggiornato nel corso dell anno il proprio codice di Corporate Governance al fine di adeguare al meglio il sistema di controlli interni alle evoluzioni della normativa, del mercato e della gestione ed organizzazione interna. RISCHIO ASSICURATIVO E FINANZIARIO La seguente tabella riconcilia le voci dello Stato Patrimoniale allocandole alla copertura delle riserve tecniche ed evidenziando la quota di patrimonio libero (valori in migliaia di Euro): Classe attivo Circolante Immobilizzato Altri attivi Totale attivi Riserve Tecniche Categoria Azioni Obbligazioni A copertura Patrim. Libero Totale Var. % copertura -30,18% 26,62% 11,06% 21,97% Var % Patrim. Libero 0,00% -13,06% 1,77% -10,80% Var % Totale -30,18% 9,81% 8,20% 9,00% Innanzitutto è opportuno rilevare che la Società sottoscrive contratti che coprono solo il rischio assicurativo, e non finanziario. RISCHIO ASSICURATIVO Il rischio riguardante i contratti assicurativi è rappresentato dalla possibilità che gli eventi coperti dal contratto avvengano e dall incertezza sull ammontare dei sinistri. Se alla base della tariffazione di un portafoglio assicurativo vi sono considerazioni di natura attuariale, il principale rischio è connesso al verificarsi di una frequenza anomala piuttosto che da un aggravamento dei costi medi attesi. In questo caso l ampiezza del portafoglio porterebbe ad una riduzione dell alea connessa al rischio assicurativo. Ad oggi la Società non possiede una massa critica in grado di ridurre il rischio intesa come beneficio derivante dall ampiezza del portafoglio e quindi deve porre particolare attenzione alla politica assuntiva anche attraverso la creazione di prodotti standardizzati, la limitazione dei rischi coperti con opportune esclusioni definite nelle condizioni generali di assicurazione e la limitazione dei massimali. Con riferimento a quest ultimo punto, l eccedenza dei limiti previsti nei prodotti standard viene interamente definita dalla Direzione. In particolare, nonostante la quasi totalità dei prodotti sia standard, sono stati introdotti meccanismi di flessibilità che hanno comportato la necessità di affinare ulteriormente tutti i processi di monitoraggio di portafoglio. La distribuzione dei rischi è concentrata per buona parte sul centro/nord Italia.

18 Pagina 18 BILANCIO 2008 ARAG ITALIA L attività di risk management si sviluppa attraverso un processo continuo di monitoraggio e di valutazione dei rischi, con la finalità di rispettare gli impegni presi con gli assicurati, sia garantendo la solvibilità della compagnia sia concentrandosi per il raggiungimento degli obiettivi strategici prefissati. RISCHIO FINANZIARIO L attività di controllo del rischio finanziario si sviluppa attraverso un processo continuo di monitoraggio e di valutazione dei rischi, con la finalità di rispettare gli impegni presi con gli assicurati garantendo la solvibilità della Società. In questa sede vengono presi in considerazione esclusivamente i rischi che possono avere un impatto diretto sull equilibrio economico-finanziario della Società. In quest ottica le più importanti componenti di rischio monitorate sono il rischio di valuta e di tasso di interesse, il rischio di prezzo (rischi che sono direttamente collegati a movimenti del mercato), il rischio di credito e il rischio di liquidità. La Società è esposta a questi rischi tramite investimenti in titoli obbligazionari e minimamente in titoli azionari. Nelle sue scelte, la Società è sottoposta a dei limiti regolati da politiche di investimento interne. Tali limiti sono stabiliti in termini di merito creditizio, di liquidabilità, di mercati di negoziazione, di valuta, di controparti abilitate, con la finalità di mantenere un profilo di rischio contenuto ed in linea con gli impegni assunti. Rischio di Mercato Comprende tre tipi di rischio: 1) rischio di valuta (currency risk): rappresenta il rischio che il valore di uno strumento finanziario fluttui in seguito a variazioni dei cambi. In questo momento la Società investe unicamente nell area Euro. 2) rischio di tasso di interesse (interest rate risk): si scompone in due tipologie diverse: il rischio che il valore di uno strumento finanziario fluttui in seguito a variazioni dei tassi di interesse sul mercato e il rischio che i flussi finanziari futuri di uno strumento finanziario fluttuino in seguito a variazioni dei tassi di interesse sul mercato. Un cambiamento nei tassi di interesse ha un effetto sul valore per i titoli a tasso fisso, mentre per i titoli a tasso variabile variazioni negative dei tassi di interesse hanno impatto sui flussi di cassa attesi. Non sono invece direttamente esposti a rischio di tasso di interesse gli investimenti in titoli azionari. Nella tabella seguente viene evidenziata l esposizione della Società alle due tipologie di rischio, scomponendo l analisi tra titoli a tasso fisso e a tasso variabile. Al fine di indicare il rendimento medio per classi, viene riportato il tasso rendimento come risultato del rapporto tra proventi finanziari e l ammontare del portafoglio medio dell esercizio.

19 BILANCIO 2008 ARAG ITALIA Pagina 19 Esposizione dei titoli obbligazionari al rischio di tasso d interesse (valori in milioni di Euro) (TF: tasso fisso; TV: tasso variabile; Va: valore di bilancio; Re: rendimento) Voce TF TV Totale 2008 Va 50,80 11,55 62, Peso % 81,48 18,52 100, Re % 6,60% 2,52% 5,25% 2007 Va 28,51 28,27 56, Peso % 50,21 49,79 100, Re % 4,82% 4,19% 4,92% Var % Va 78,20-59,15 9,81 Var % Re 36,90-39,89 6,54 Esposizione al rischio di prezzo dei titoli azionari (valori in milioni di Euro) La componente azionaria ammonta complessivamente a 0,6 mio/euro ed in considerazione del limitato peso, pari allo 0,98%, dell intero portafoglio investimenti non viene fatta nessuna specifica analisi. 3) rischio di prezzo (price risk): rappresenta il rischio che il valore di uno strumento finanziario fluttui in seguito a variazioni dei prezzi di mercato. E il rischio tipico dei titoli azionari. Rischio di credito Il rischio di credito è il rischio che una controparte non sia in grado di pagare le sue obbligazioni in pieno nei tempi dovuti. Relativamente ai titoli la Società struttura il livello di rischio di credito accettabile ponendo dei limiti all esposizione sia relativamente alle singole controparti sia ad un gruppo di controparti. Tali rischi sono soggetti a periodiche analisi. Non si rilevano perdite per insolvenza degli emittenti e l esposizione in titoli senza rating risulta, comunque, contenuta. Strumento di controllo dell esposizione a tale rischio è il rating. La Società, ha adottato politiche di investimento che limitano gli investimenti in emissioni obbligazionarie con basso standard creditizio. L esposizione complessiva alle varie classi di rating è evidenziata nella tabella di seguito riportata. Esposizione del portafoglio obbligazionario alle varie classi di rating (% sul totale del portafoglio obbligazionario) Rating S&P A A- A+ AA AA- AAA BBB+ NA Totale ,48% 0,00% 50,11% 12,83% 21,86% 13,64% 0,08% 0,00% 100,00% ,20% 0,14% 6,44% 2,54% 88,31% 2,27% 0,00% 0,10% 100,00%

20 Pagina 20 BILANCIO 2008 ARAG ITALIA Rischio di liquidità Il rischio di liquidità è il rischio che un entità abbia difficoltà nel reperire fondi per far fronte ai propri impegni. Da tale rischio può derivare la difficoltà a vendere lo strumento finanziario al proprio fair value. Anche in questo caso, la Società monitora tale rischio con l adozione di politiche interne di investimento. J. I fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell esercizio In data sono stati presentati alla Commissione Tributaria Provinciale di Verona i ricorsi con istanza di sospensione ed istanza di discussione in pubblica udienza contro l Agenzia delle Entrate Ufficio di Verona 1, relativi agli avvisi di accertamento per i periodi di imposta 2003 e Oltre a quanto detto, non si sono verificati ulteriori fatti di particolare rilievo in riferimento all attività della compagnia. K. Informativa relativa al contenzioso Come già indicato nella relazione sulla gestione 2007, in data la Società aveva ricevuto dall Isvap due atti di contestazione, inerenti l esercizio del ramo Perdite Pecuniarie, nei quali viene contestata la violazione dell art. 173, commi 2 e 183, comma 1, lett. a) e degli artt. 164, comma 3, e 183, comma 1, del D.L. 7/09/05 n Relativamente ai suddetti atti di contestazione, l Isvap, con ordinanza n.3389/08 del 21 novembre 2008, ha comminato una sanzione pari a 222 migliaia di Euro. In relazione al contenzioso in essere con l Agenzia delle Entrate di Verona, si rimanda a quando descritto nella Nota Integrativa. L. Destinazione del risultato dell esercizio Signori Azionisti, il bilancio che presentiamo alla Vostra approvazione è oggetto di revisione contabile da parte di PricewaterhouseCoopers S.p.A.. Vi invitiamo quindi ad approvare il bilancio al con i relativi allegati che ne formano parte integrante, proponendovi di portare a nuovo la perdita di esercizio pari a Euro. Verona, 19 marzo 2009 L Amministratore Delegato Avv. Ole Neuhaus

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22 Pagina 22 BILANCIO 2008 ARAG ITALIA

23 BILANCIO 2008 ARAG ITALIA Pagina 23 Bilancio di esercizio 2008 Stato patrimoniale

24 Pagina 24 BILANCIO 2008 ARAG ITALIA Allegato I Società ARAG Assicurazioni S.p.A. Capitale sociale sottoscritto Versato Sede in Tribunale Verona Verona BILANCIO DI ESERCIZIO Stato patrimoniale Esercizio 2008 (Valori in euro)

25 BILANCIO 2008 ARAG ITALIA Pagina 25 STATO PATRIMONIALE Pag. 1 ATTIVO Valori dell'esercizio Valori dell'esercizio precedente A. CREDITI VERSO SOCI PER CAPITALE SOCIALE SOTTOSCRITTO NON VERSATO di cui capitale richiamato B. ATTIVI IMMATERIALI 1. Provvigioni di acquisizione da ammortizzare a) rami vita b) rami danni Altre spese di acquisizione Costi di impianto e di ampliamento Avviamento Altri costi pluriennali C. INVESTIMENTI I - Terreni e fabbricati 1. Immobili destinati all'esercizio dell'impresa Immobili ad uso di terzi Altri immobili Altri diritti reali Immobilizzazioni in corso e acconti II - Investimenti in imprese del gruppo ed in altre partecipate 1. Azioni e quote di imprese: a) controllanti b) controllate c) consociate d) collegate e) altre Obbligazioni emesse da imprese: a) controllanti b) controllate c) consociate d) collegate e) altre Finanziamenti ad imprese: a) controllanti b) controllate c) consociate d) collegate e) altre da riportare da riportare

26 Pagina 26 BILANCIO 2008 ARAG ITALIA STATO PATRIMONIALE Pag. 2 ATTIVO Valori dell'esercizio Valori dell'esercizio precedente riporto riporto C. INVESTIMENTI (segue) III - Altri investimenti finanziari 1. Azioni e quote a) Azioni quotate b) Azioni non quotate c) Quote Quote di fondi comuni di investimento Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso a) quotati b) non quotati c) obbligazioni convertibili Finanziamenti a) prestiti con garanzia reale b) prestiti su polizze c) altri prestiti Quote in investimenti comuni Depositi presso enti creditizi Investimenti finanziari diversi IV - Depositi presso imprese cedenti D. INVESTIMENTI A BENEFICIO DI ASSICURATI DEI RAMI VITA I QUALI NE SOPPORTANO IL RISCHIO E DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE I - Investimenti relativi a prestazioni connesse con fondi di investimento e indici di mercato II - Investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione D bis. RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI I - RAMI DANNI 1. Riserva premi Riserva sinistri Riserva per partecipazioni agli utili e ristorni Altre riserve tecniche II - RAMI VITA 1. Riserve matematiche Riserva premi delle assicurazioni complementari Riserva per somme da pagare Riserva per partecipazione agli utili e ristorni Altre riserve tecniche Riserve tecniche allorché il rischio dell'investimento è sopportato dagli assicurati e riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione da riportare da riportare

27 BILANCIO 2008 ARAG ITALIA Pagina 27 STATO PATRIMONIALE Pag. 3 ATTIVO Valori dell'esercizio Valori dell'esercizio precedente riporto riporto E. CREDITI I - Crediti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nei confronti di: 1. Assicurati a) per premi dell'esercizio b) per premi degli es. precedenti Intermediari di assicurazione Compagnie conti correnti Assicurati e terzi per somme da recuperare II - Crediti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei confronti di: 1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione Intermediari di riassicurazione III - Altri crediti F. ALTRI ELEMENTI DELL'ATTIVO I - Attivi materiali e scorte: 1. Mobili, macchine d'ufficio e mezzi di trasporto interno Beni mobili iscritti in pubblici registri Impianti e attrezzature Scorte e beni diversi II - Disponibilità liquide 1. Depositi bancari e c/c postali Assegni e consistenza di cassa III - Azioni o quote proprie IV - Altre attività 1. Conti transitori attivi di riassicurazione Attività diverse G. R RATEI E RISCONTI 1. Per interessi Per canoni di locazione Altri ratei e risconti TOTALE ATTIVO

28 Pagina 28 BILANCIO 2008 ARAG ITALIA STATO PATRIMONIALE Pag. 4 PASSIVO E PATRIMONIO NETTO Valori dell'esercizio Valori dell'esercizio precedente A. PATRIMONIO NETTO I - Capitale sociale sottoscritto o fondo equivalente II - Riserva da sovrapprezzo di emissione III - Riserve di rivalutazione IV - Riserva legale V - Riserve statutarie VI - Riserve per azioni proprie e della controllante VII - Altre riserve VIII - Utili (perdite) portati a nuovo IX - Utile (perdita) dell'esercizio B. PASSIVITA' SUBORDINATE C. RISERVE TECNICHE I - RAMI DANNI 1. Riserva premi Riserva sinistri Riserva per partecipazione agli utili e ristorni Altre riserve tecniche Riserve di perequazione II - RAMI VITA 1. Riserve matematiche Riserva premi delle assicurazioni complementari Riserva per somme da pagare Riserva per partecipazione agli utili e ristorni Altre riserve tecniche D. RISERVE TECNICHE ALLORCHE' IL RISCHIO DELL'INVESTIMENTO E' SOPPORTATO DAGLI ASSICURATI E RISERVE DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE I - Riserve relative a contratti le cui prestazioni sono connesse con fondi di investimento e indici di mercato II - Riserve derivanti dalla gestione dei fondi pensione da riportare da riportare

29 BILANCIO 2008 ARAG ITALIA Pagina 29 STATO PATRIMONIALE Pag. 5 PASSIVO E PATRIMONIO NETTO Valori dell'esercizio Valori dell'esercizio precedente riporto riporto E. FONDI PER RISCHI E ONERI 1. Fondi per trattamenti di quiescenza ed obblighi simili Fondi per imposte Altri accantonamenti F. DEPOSITI RICEVUTI DA RIASSICURATORI G. DEBITI E ALTRE PASSIVITA' I - Debiti, derivanti da operazioni di assicurazione diretta, nei confronti di: 1. Intermediari di assicurazione Compagnie conti correnti Assicurati per depositi cauzionali e premi Fondi di garanzia a favore degli assicurati II - Debiti, derivanti da operazioni di riassicurazione, nei confronti di: 1. Compagnie di assicurazione e riassicurazione Intermediari di riassicurazione III - Prestiti obbligazionari IV - Debiti verso banche e istituti finanziari V - Debiti con garanzia reale VI - Prestiti diversi e altri debiti finanziari VII - Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato VIII - Altri debiti 1. Per imposte a carico degli assicurati Per oneri tributari diversi Verso enti assistenziali e previdenziali Debiti diversi IX - Altre passività 1. Conti transitori passivi di riassicurazione Provvigioni per premi in corso di riscossione Passività diverse da riportare da riportare

30 Pagina 30 BILANCIO 2008 ARAG ITALIA STATO PATRIMONIALE Pag. 6 PASSIVO E PATRIMONIO NETTO Valori dell'esercizio Valori dell'esercizio precedente riporto riporto H. RATEI E RISCONTI 1. Per interessi Per canoni di locazione Altri ratei e risconti TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO STATO PATRIMONIALE GARANZIE, IMPEGNI E ALTRI CONTI D'ORDINE Valori dell'esercizio Valori dell'esercizio precedente GARANZIE, IMPEGNI E ALTRI CONTI D'ORDINE I - Garanzie prestate 1. Fidejussioni Avalli Altre garanzie personali Garanzie reali II - Garanzie ricevute 1. Fidejussioni Avalli Altre garanzie personali Garanzie reali III - Garanzie prestate da terzi nell'interesse dell'impresa IV - Impegni V - Beni di terzi VI - Attività di pertinenza dei fondi pensione gestiti in nome e per conto di terzi VII - Titoli depositati presso terzi VIII - Altri conti d'ordine

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32 Pagina 32 BILANCIO 2008 ARAG ITALIA

33 BILANCIO 2008 ARAG ITALIA Pagina 33 Bilancio di esercizio 2008 Conto economico

34 Pagina 34 BILANCIO 2008 ARAG ITALIA Allegato II Società ARAG Assicurazioni S.p.A. Capitale sociale sottoscritto Versato Sede in Tribunale Verona Verona BILANCIO DI ESERCIZIO Conto economico Esercizio 2008 (Valori in euro)

35 BILANCIO 2008 ARAG ITALIA Pagina 35 Pag. 1 CONTO ECONOMICO Valori dell'esercizio Valori dell'esercizio precedente I. CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI 1. PREMI DI COMPETENZA, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE a) Premi lordi contabilizzati b) (-) Premi ceduti in riassicurazione c) Variazione dell'importo lordo della riserva premi d) Variazione della riserva premi a carico dei riassicuratori (+) QUOTA DELL'UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA DAL CONTO NON TECNICO (VOCE III. 6) ALTRI PROVENTI TECNICI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE ONERI RELATIVI AI SINISTRI, AL NETTO DEI RECUPERI E DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE a) Importi pagati aa) Importo lordo bb) (-) quote a carico dei riassicuratori b) Variazione dei recuperi al netto delle quote a carico dei riassicuratori aa) Importo lordo bb) (-) quote a carico dei riassicuratori c) Variazione della riserva sinistri aa) Importo lordo bb) (-) quote a carico dei riassicuratori VARIAZIONE DELLE ALTRE RISERVE TECNICHE, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE RISTORNI E PARTECIPAZIONI AGLI UTILI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE SPESE DI GESTIONE: a) Provvigioni di acquisizione b) Altre spese di acquisizione c) Variazione delle provvigioni e delle altre spese di acquisizione da ammortizzare d) Provvigioni di incasso e) Altre spese di amministrazione f) (-) Provvigioni e partecipazioni agli utili ricevute dai riassicuratori ALTRI ONERI TECNICI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE VARIAZIONE DELLE RISERVE DI PEREQUAZIONE RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI (Voce III. 1)

36 Pagina 36 BILANCIO 2008 ARAG ITALIA CONTO ECONOMICO Pag. 2 Valori dell'esercizio Valori dell'esercizio precedente II. CONTO TECNICO DEI RAMI VITA 1. PREMI DELL'ESERCIZIO, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE: a) Premi lordi contabilizzati b) (-) premi ceduti in riassicurazione PROVENTI DA INVESTIMENTI: a) Proventi derivanti da azioni e quote (di cui: provenienti da imprese del gruppo 34 ) (di cui: provenienti da imprese del gruppo 144 ) b) Proventi derivanti da altri investimenti: aa) da terreni e fabbricati bb) da altri investimenti (di cui: provenienti da imprese del gruppo 38 ) (di cui: provenienti da imprese del gruppo 148 ) c) Riprese di rettifiche di valore sugli investimenti d) Profitti sul realizzo di investimenti (di cui: provenienti da imprese del gruppo 41 ) 42 (di cui: provenienti da imprese del gruppo 151 ) PROVENTI E PLUSVALENZE NON REALIZZATE RELATIVI A INVESTIMENTI A BENEFICIO DI ASSICURATI I QUALI NE SOPPORTANO IL RISCHIO E A INVESTIMENTI DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE ALTRI PROVENTI TECNICI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE ONERI RELATIVI AI SINISTRI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE: a) Somme pagate aa) Importo lordo bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori b) Variazione della riserva per somme da pagare aa) Importo lordo bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori VARIAZIONE DELLE RISERVE MATEMATICHE E DELLE ALTRE RISERVE TECNICHE, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE a) Riserve matematiche: aa) Importo lordo bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori b) Riserva premi delle assicurazioni complementari: aa) Importo lordo bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori c) Altre riserve tecniche aa) Importo lordo bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori d) Riserve tecniche allorché il rischio dell'investimento è sopportato dagli assicurati e derivanti dalla gestione dei fondi pensione aa) Importo lordo bb) (-) Quote a carico dei riassicuratori

37 BILANCIO 2008 ARAG ITALIA Pagina 37 Pag. 3 CONTO ECONOMICO Valori dell'esercizio Valori dell'esercizio precedente 7. RISTORNI E PARTECIPAZIONI AGLI UTILI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE SPESE DI GESTIONE: a) Provvigioni di acquisizione b) Altre spese di acquisizione c) Variazione delle provvigioni e delle altre spese di acquisizione da ammortizzare d) Provvigioni di incasso e) Altre spese di amministrazione f) (-) Provvigioni e partecipazioni agli utili ricevute dai riassicuratori ONERI PATRIMONIALI E FINANZIARI: a) Oneri di gestione degli investimenti e interessi passivi b) Rettifiche di valore sugli investimenti c) Perdite sul realizzo di investimenti ONERI PATRIMONIALI E FINANZIARI E MINUSVALENZE NON REALIZZATE RELATIVI A INVESTIMENTI A BENEFICIO DI ASSICURATI I QUALI NE SOPPORTANO IL RISCHIO E A INVESTIMENTI DERIVANTI DALLA GESTIONE DEI FONDI PENSIONE ALTRI ONERI TECNICI, AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE (-) QUOTA DELL'UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA AL CONTO NON TECNICO (voce III. 4) RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI VITA (Voce III. 2) III. CONTO NON TECNICO 1. RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI (voce I. 10) RISULTATO DEL CONTO TECNICO DEI RAMI VITA (voce II. 13) PROVENTI DA INVESTIMENTI DEI RAMI DANNI: a) Proventi derivanti da azioni e quote (di cui: provenienti da imprese del gruppo 84 ) (di cui: provenienti da imprese del gruppo 194 ) b) Proventi derivanti da altri investimenti: aa) da terreni e fabbricati bb) da altri investimenti (di cui: provenienti da imprese del gruppo ) (di cui: provenienti da imprese del gruppo ) c) Riprese di rettifiche di valore sugli investimenti d) Profitti sul realizzo di investimenti (di cui: provenienti da imprese del gruppo 91 ) (di cui: provenienti da imprese del gruppo 201 )

38 Pagina 38 BILANCIO 2008 ARAG ITALIA Pag. 4 CONTO ECONOMICO Valori dell'esercizio Valori dell'esercizio precedente 4. (+) QUOTA DELL'UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA DAL CONTO TECNICO DEI RAMI VITA (voce II. 12) ONERI PATRIMONIALI E FINANZIARI DEI RAMI DANNI: a) Oneri di gestione degli investimenti e interessi passivi b) Rettifiche di valore sugli investimenti c) Perdite sul realizzo di investimenti (-) QUOTA DELL'UTILE DEGLI INVESTIMENTI TRASFERITA AL CONTO TECNICO DEI RAMI DANNI (voce I. 2) ALTRI PROVENTI ALTRI ONERI RISULTATO DELLA ATTIVITA' ORDINARIA PROVENTI STRAORDINARI ONERI STRAORDINARI RISULTATO DELLA ATTIVITA' STRAORDINARIA RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO UTILE (PERDITA) D'ESERCIZIO

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40 Pagina 40 BILANCIO 2008 ARAG ITALIA

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