Relazione Annuale Commissione Paritetica Docenti-Studenti (CP-DS) Tommaso CASSANO Infermieristica Giampiero DINOTA Odontoiatria

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1 Sezione 1 COMPOSIZIONE Relazione Annuale Commissione Paritetica Docenti-Studenti (CP-DS) DOCENTI STUDENTI Nome CdS/Area (*) Nome CdS di afferenza Rosa PRATO Scienze e Tecnologie Diletta MONGIELLO Medicina e Chirurgia Biomolecolari Maurizio Scienze e Tecnologie Vittorio MONTICELLI TLB MARGAGLIONE Biomolecolari Tommaso CASSANO Infermieristica Giampiero DINOTA Odontoiatria Natale Daniele BRUNETTI Olga LAMACCHIA Medicina e Chirurgia Silvia TEDESCO Medicina e Chirurgia SANU (Scienze dell'alimentazione e Nutrizione Umana) Clara DE MATTEIS Cristiana SIMONETTI SAMS Vito Carlo Alberto CAPONIO Infermieristica Odontoiatria e Protesi Dentaria * Nel caso in cui il Docente rappresenti CdS affini raggruppati in una stessa Area (es. Laurea Triennale e Laurea Magistrale) La CP-DS è stata istituita con disposizione statutaria (art. 41) e nominata nella sua attuale composizione nel Consiglio congiunto del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche e del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell 8 Giugno La CP-DS si è riunita nelle seguenti date: 1) Riunione telematica del 15/12/2016 2) Riunione telematica del 13/01/2017 3) Riunione telematica del 09/02/2017 4) Riunione telematica del 14/02/2017 5) Riunione telematica del 8-10/10/2017 6) Riunione del 18/10/2017 7) Riunione telematica del 23/10/2017 I verbali delle riunioni sopraelencate sono disponibili on line all indirizzo In generale, non sono emerse problematiche nelle dinamiche di interazione e nelle attività della CP-DS, bensì vi è stata ampia partecipazione e piena condivisione del piano di lavoro sia da parte dei docenti che da parte degli studenti. Pag. 1 di 19

2 È stata, tuttavia, rilevata la necessità di rendere la CP-DS quanto più rappresentativa (nella sua componente studentesca) dei CdS afferenti ai Dipartimenti di Area Medica (come si evince dal verbale della riunione del 18/10/2017). Al momento non sono rappresentati alcuni CdS pertanto, ai fini della stesura della relazione annuale, per garantire la presenza di tutti i corsi di laurea, la componente studentesca della CP-DS ha effettuato delle visite nelle classi dei corsi mancanti durante il normale svolgimento delle lezioni, raccogliendo pareri e istanze dagli studenti. Nelle more di una ridefinizione della composizione della CP-DS, è stato reso pubblico un calendario di incontri fissati sino al prossimo novembre Notevole il disagio causato dalla indisponibilità dei dati dei questionari della valutazione degli studenti relativi all a.a. 2016/2017. A tal proposito si riporta quanto addotto dal Presidio della Qualità: Il passaggio alla nuova procedura di gestione delle carriere degli studenti ha determinato una diversa modalità di compilazione del questionario on line delle opinioni degli studenti durante l'anno accademico 2016/17: gli studenti hanno compilato il questionario per il primo semestre attraverso la procedura SC2 mentre, per il secondo semestre, attraverso la procedura ESSE3. Nell attivazione di tale nuova procedura, il CINECA si è impegnato a sviluppare la reportistica con le seguenti tempistiche: - Report personalizzati (per Rettore e Nucleo di valutazione) entro il 13 Novembre, - Report prodotto (per Docenti, Coordinatori di Corso e Direttori di Dipartimento) entro il 1 Dicembre. La fase successiva alla pubblicazione dei report da parte del CINECA vede impegnato l Ateneo nella verifica e validazione dei risultati con le varie tipologie di utenze (Docente, Coordinatore di CdS, Presidente delle CPDS, Direttore di Dipartimento, Rettore, Nucleo di Valutazione, Presidio della Qualità). In questa fase di transizione, la CPDS ha effettuato le sue analisi sui soli questionari relativi alla soddisfazione degli studenti compilati nel primo semestre dell a.a. 2016/17, riservandosi di integrare la relazione annuale a conclusione della fase di validazione dei dati derivanti dalla reportistica sviluppata con la nuova procedura. A marzo 2018 sono pervenuti i dati dei questionari relativi al secondo semestre; vengono riportati in questa versione integrata della relazione i risultati disponibili. Criticità emerse e Suggerimenti: Nonostante l attività annuale della CP-DS abbia riguardato prevalentemente la discussione di proposte di nuove istituzioni o di modifiche di ordinamento e la stesura della relazione annuale, il notevole impegno richiesto in occasione dell Audit interno dei Dipartimenti di Area Medica condotto dal Nucleo di Valutazione il Marzo 2017 e della recente visita delle CEV dello scorso novembre 2017 ha di fatto reso abbastanza continuativi i lavori della Commissione. E sicuramente necessario adeguare la composizione degli studenti, nella CP-DS non sono rappresentati i CdS in Dietistica e in Fisioterapia. Pag. 2 di 19

3 Sezione 2 PARTE COMUNE AI CdS AFFERENTI AL DIPARTIMENTO/ FACOLTÀ Ai Dipartimenti di Area medica (Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche e Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale) afferiscono i seguenti CdS: Corso di laurea triennale Infermieristica Dietistica Fisioterapia Scienze delle attività motorie e sportive (SAMS) Tecniche di laboratorio biomedico (TLB) Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia (TSRM) Scienze e tecnologie biomolecolari (Istituito a partire dall A.A. 2017/2018) Corso di laurea magistrale Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate (STAMPA) Corso di laurea magistrale a ciclo unico Medicina e chirurgia Odontoiatria e protesi dentaria Considerazioni generali sulla gestione dell attività didattica del Dipartimento/Facoltà prendendo in considerazione punti di forza e di debolezza trasversali a più CdS. Per ogni punto elencare in modo chiaro ed esplicito le criticità emerse e indicare le conseguenti proposte di miglioramento. (max caratteri, spazi inclusi) 1. I Dipartimenti di Area Medica hanno una politica di qualità della didattica per favorire lo studente nel raggiungimento degli obiettivi formativi? Analisi: I Dipartimenti di Area Medica si prefiggono obiettivi di qualità in tutte le attività di didattica, ricerca, e terza missione e nella disseminazione dei risultati raggiunti. A seguito delle osservazioni e dei rilievi emersi in occasione dell Audit interno dei Dipartimenti di Area Medica condotto dal Nucleo di Valutazione il Marzo 2017, che ha assegnato alla didattica dei Dipartimenti uno score B/C ( I Dipartimenti hanno definito, adottato e realizzano una accettabile visione della qualità della didattica pur mettendo in evidenza un processo non ancora a regime e soprattutto con evidenti disomogeneità tra CdS ), in data 20 luglio 2017 è stato approvato dai Consigli di Dipartimento in seduta congiunta il documento di programmazione strategica integrata per il triennio In attuazione operativa del Piano Integrato di Ateneo per il triennio , i Dipartimenti, ciascuno per quanto di propria competenza e in uno sforzo di coordinamento costante, si prefiggono obiettivi di ordine generale che ne rappresentano la vision specifica nel quadro di quella più ampia di Ateneo. In particolare, per la didattica, tali obiettivi si traducono nel: Pag. 3 di 19

4 Promuovere la regolarità degli studi attraverso il miglioramento dell organizzazione della didattica e il potenziamento dei servizi agli studenti. Promuovere gli scambi culturali e disciplinari di studenti in ambito europeo ed extra europeo attraverso l adesione e la promozione di specifici progetti. Il documento di programmazione definisce poi obiettivi operativi che traducono in azioni concrete le linee strategiche generali sopra delineate attraverso un analisi delle risorse disponibili, dei punti di forza e di debolezza e l individuazione delle aree di intervento. La pianificazione si ispira alle logiche dei processi PDCA (plan - do - check - act). I Dipartimenti di Area Medica perseguono i processi di assicurazione della qualità della didattica, dalla fase di identificazione dei problemi alla programmazione delle azioni correttive, attraverso un monitoraggio periodico di autovalutazione. Criticità emerse: Nessuna Suggerimenti: Nessuno 2. Emergono delle criticità nella gestione dei CdS da parte del Dipartimento? Analisi: Alla luce del documento di programmazione strategica integrata dei due Dipartimenti di Area Medica per il triennio , le principali aree individuate come suscettibili di azioni di miglioramento, peraltro già intraprese, sono: Recupero degli studenti in ritardo con il loro percorso di carriera e/o fuori corso Monitoraggio dell offerta formativa esistente e miglioramento della stessa in base alle esigenze rappresentate dagli stakholder Potenziamento delle infrastrutture (aule e servizi) Internazionalizzazione dell'offerta formativa e mobilità estera degli studenti. Per ciascuna area individuata sono state previste Linee, Attività e Indicatori in un Piano delle performance. Riguardo il potenziamento delle infrastrutture, l inaugurazione di due nuove e più capienti aule nel plesso denominato ex Palazzina di Facoltà sta consentendo di superare parte delle criticità in precedenza riscontrate per i CdS più numerosi, come Medicina e Infermieristica. L internazionalizzazione dell offerta formativa sarà potenziata dalla recente attivazione del nuovo CdS in Scienze e tecnologie biomolecolari che prevede nel curriculum degli studi un periodo da svolgersi all estero. Criticità emerse: Nessuna Suggerimenti: Monitoraggio delle azioni di miglioramento. 3. L organizzazione dei calendari delle attività formative, di verifica dell'apprendimento e delle sessioni di laurea è ritenuta adeguata? Analisi: Nel complesso, l organizzazione della didattica presenta una connotazione positiva, riscontrata anche dall analisi dei questionari di valutazione degli studenti. Dai dati relativi al primo semestre dell a.a. 2016/2017 si evince che il 71,04% degli studenti dei CdS che afferiscono al Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche e il 74,26% degli studenti dei CdS che afferiscono al Dipartimento di ritengono accettabile l'organizzazione complessiva (orario, eventuali verifiche intermedie, esami finali) degli insegnamenti ufficialmente previsti nel semestre [D15]. Anche la programmazione delle sessioni di laurea risulta adeguata alle esigenze degli studenti. Criticità emerse: Nessuna Pag. 4 di 19

5 Suggerimenti: Nessuno 4. I servizi di supporto forniti dall Ateneo e/o dal Dipartimento sono ritenuti adeguati per le esigenze dei CdS? Analisi: L analisi dei questionari di valutazione degli studenti rileva un indice di sintesi complessivamente positivo. Criticità emerse: Nessuna Suggerimenti: Nessuno 5. Il Dipartimento interviene con una analisi critica dei risultati dei questionari di valutazione degli studenti? Se sì, come? Analisi: I risultati dei questionari di valutazione degli studenti vengono discussi in tutte le occasioni opportune all ordine del giorno delle riunioni dei Consigli di Dipartimento, su istruttoria del coordinatore di CdS, del GAQ o degli studenti. Dal 6 al 10 novembre scorso, inoltre, il Presidio della Qualità di Ateneo ha promosso la Settimana dello Studente 2017, nel corso della quale i Presidenti dei CdS o loro Delegati, insieme ai rappresentati degli studenti, hanno illustrato i risultati della rilevazione delle opinioni degli studenti 2016/2017 durante l'orario delle lezioni del 1 Semestre. Criticità emerse: Riunioni monotematiche dei consigli di dipartimento non ancora programmate. Suggerimenti: Calendario di riunione dedicata. 6. Il Dipartimento analizza pubblicamente (es. durante un apposito Consiglio di Dipartimento) la relazione della CP-DS? Sulla base delle criticità evidenziate dalla CP-DS, il Dipartimento attua azioni correttive/migliorative? Analisi: Le relazioni della CP-DS sono analizzate in occasione di sedute congiunte dei due Dipartimenti con punto all ordine del giorno dedicato. I Dipartimenti dimostrano di prendere in seria considerazione le criticità segnalate dalla Commissione, adottando misure rivolte al loro superamento. Criticità emerse: Necessità di approfondire la discussione delle Sezioni 3 dei singoli CdS. Suggerimenti: Calendario di riunione dedicata. E necessario inoltre effettuare un analisi più puntuale degli esiti dei questionari di valutazione della didattica. L approfondimento è rinviato alla disponibilità dei dati relativi al II semestre dell a.a. 2016/2017. Pag. 5 di 19

6 Sezione 3 PARTE RELATIVA AL SINGOLO CdS A. Analisi e proposte su funzioni e competenze richieste dalle prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale, tenuto conto delle esigenze del sistema economico e produttivo. Per ogni punto stilare un breve commento sul grado di adeguatezza delle azioni intraprese dal CdS a riguardo; in caso di criticità, elencarle in modo chiaro ed esplicito e indicare eventuali proposte di miglioramento. Se, per la stessa criticità riscontrata, è già stata intrapresa un azione correttiva, suggerita negli anni accademici precedenti, commentarne l esito (es: risolta con parziale successo/non risolta etc ), ed eventualmente avanzare suggerimenti correttivi alternativi. (Si raccomanda una stesura concisa ed incisiva, non riportare i dati numerici su cui si basa l analisi, se non strettamente necessario. L intera sezione A. non dovrà superare i 3000 caratteri, spazi inclusi.) 1. I modi e i tempi delle consultazioni con le parti interessate sono sufficienti per raccogliere informazioni utili e aggiornate sulle funzioni e sulle competenze dei profili professionali che il CdS prende come riferimento? E stato avviato un processo ciclico di consultazione/azione/feedback utile per il monitoraggio dell efficacia del percorso di formazione? Analisi: Il giorno 27/04/2017 si è riunita la Consulta Territoriale per il Corso di Laurea in TLB in presenza del Dott. Lorenzo Lorusso del Ministero della Salute, Anna pavone (rappresentante ANTEL), Angela Pati (presidente FITELAB regionale), Valentina Tommasone (rappresentante FITELAB), Prof.ssa Ida Giardino (presidente del CdL), Mangialetto Nicoletta (coordinatrice di tirocinio). In occasione di questo incontro si è discusso sulla importanza della formazione continua sulle nuove tecnologie, sulla importanza di favorire un sempre maggior coinvolgimento delle aziende biomediche e sulla revisione del progetto formativo. All incontro sono state invitate anche altri P.I. le quali non hanno potuto partecipare alla riunione, e in particolare, l azienda HUMANA, l Ufficio Formazione della ASL, Istituto Zooprofilattico, nonché la Dott.ssa Laura Silvestris, dirigente dell AOU per i rapporti con l Università. In detta occasione si è anche distribuito un questionario finalizzato a monitorare costantemente la domanda di formazione. Il questionario somministrato è quello proposto dal Presidio di Qualità e distribuito con le linee guida per la consultazione delle Parti Interessate. Criticità emerse: nessuna 2. Le consultazioni effettuate sono rappresentative di enti e organizzazioni a livello regionale, nazionale ed eventualmente internazionale? Analisi: Le consultazioni, sono avvenute in presenza di Associazioni Nazionali a rappresentanza anche regionale (ANTEL e FITELAB). Criticità emerse: nessuna Pag. 6 di 19

7 3. Esistono adeguati studi di settore? In caso affermativo indicare se sono stati utilizzati per integrare/supportare le consultazioni con le parti interessate e darne evidenza. Analisi: in occasione dell incontro avvenuto con le parti interessate il 27/04/2017, è stata presa visione di dati Eurostat di recente pubblicazione. 4. Le funzioni e le competenze che caratterizzano ciascun profilo professionale sono descritte in modo completo, e costituiscono quindi una base utile per definire i risultati di apprendimento attesi? Analisi: Per il CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico la sezione A2.a della SUA-CdS è ben compilata ed espone in modo chiaro le funzioni e le competenze della figura professionale; si possono dunque definire i risultati di apprendimento attesi dal corso. 5. Al fine di garantire lo sviluppo personale e professionale del laureando e/o del laureato, sono presenti forme di stage/tirocinio, alto apprendistato, ecc. per favorire l inserimento nel mondo del lavoro? In caso affermativo l organizzazione (tempi, progetto ) sono adeguati e coerenti con il profilo professionale? (Rispondere solo se il corso è professionalizzante) Analisi: Come suggerisce il quadro C3 della SUA-CdS, l'attività di tirocinio curriculare (60 cfu) è istituzionalmente disciplinata dai protocolli d intesa con la Regione che si configurano come partner della formazione piuttosto che come Enti ospitanti attività di stage. Nei documenti a nostra disposizione non sono descritte attività di tirocini post laurea. Nei documenti a nostra disposizione non sono descritte attività di tirocinio post lauream, ma a livello di Ateneo è comunque fornita assistenza per attività di stage e tirocini formativi e di orientamento generali ( Criticità emerse: I tempi in cui vengono svolte le attività di tirocinio non sempre sono adeguati in quanto si è notata una sovrapposizione di orari di tirocinio con le date di esami. Tuttavia, l assenza degli studenti dal laboratorio è giustificata quando ci sono esami. Suggerimenti: riorganizzare le attività di tirocinio in base alle date di esame 6. Gli obiettivi del CdS sono stati tali da realizzare una formazione che offra delle prospettive occupazionali? (Prendere in considerazione i seguenti dati: percentuale di laureati che trovano lavoro a 1-3 anni dalla laurea, competenze utilizzate, efficacia del titolo e soddisfazione nel lavoro svolto). Analisi: Secondo i dati Almalaurea il 50,3% dei laureati (16 intervistati su 18) trova lavoro a un anno dalla laurea. Il 33,4% ritiene efficace il titolo conseguito e la soddisfazione per il lavoro svolto è pari a 7,7 in una scala da 1 a 10. Pag. 7 di 19

8 Fonti di dati/informazioni: SUA-CdS quadri: A1, A2, C2 Indagini Almalaurea: Situazione occupazionale a 1 e 3 anni dalla laurea Ufficio Stage e Tirocini Pag. 8 di 19

9 B. Analisi e proposte su efficacia dei risultati di apprendimento attesi in relazione alle funzioni e competenze di riferimento (coerenza tra le attività formative programmate e gli specifici obiettivi formativi). Per ogni punto stilare un breve commento sul grado di adeguatezza delle azioni intraprese dal CdS a riguardo; in caso di criticità, elencarle in modo chiaro ed esplicito e indicare eventuali proposte di miglioramento. Se, per la stessa criticità riscontrata, è già stata intrapresa un azione correttiva suggerita negli anni accademici precedenti commentarne l esito (risolta con parziale successo/non risolta etc ), ed eventualmente avanzare suggerimenti correttivi alternativi. (Si raccomanda una stesura concisa ed incisiva, non riportare i dati numerici su cui si basa l analisi, se non strettamente necessario. L intera sezione B. non dovrà superare i 2000 caratteri, spazi inclusi.) 1. La procedura di verifica del possesso delle conoscenze iniziali richieste o raccomandate dal CdS, (DM n. 270 del Art. 6) per i CdL o CdLM a ciclo unico, è adeguata? (modalità di individuazione delle eventuali carenze da recuperare e di controllo dell avvenuto recupero; es. test di ingresso, OFA, tutoraggio, metodi di accertamento dei debiti formativi )/ Per i CdLM esprimere un giudizio sulle modalità di verifica dell adeguatezza della preparazione dei candidati. Analisi: Per il Corso di Laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico è previsto l ingresso a numero programmato attraverso un test di selezione, secondo l art.1 della legge 264/99. Il controllo della preparazione preliminare dello studente per poter affrontare il corso di laurea è effettuato proprio tramite suddetto test, aperto a tutti coloro che sono in possesso di diploma di scuola media superiore o altro titolo equivalente. Il superamento del test funge da verifica delle conoscenze iniziali. 2. E stato messo in opera un efficace processo per la verifica della coerenza tra I risultati di apprendimento che il CdS intende far raggiungere agli studenti (descrittori di Dublino 1-2), incluse le competenze trasversali (descrittori di Dublino 3-4-5) e le funzioni e competenze che il CdS ha individuato come domanda di formazione? Analisi: Si riscontra coerenza formale tra i risultati che il corso intende far raggiungere agli studenti (descrittori di Dublino) e le funzioni che il corso individua come domanda di formazione (sezione A.4). La verifica è stata operata dal sottogruppo di lavoro composto dal prof. Maurizio Margaglione e dallo studente Vittorio Monticelli 3. E stato messo in opera un efficace processo per la verifica della coerenza tra i contenuti descritti nelle schede dei singoli insegnamenti e i risultati di apprendimento espressi nelle aree di apprendimento della SUA-CdS (quadro A4.b)? Analisi: Secondo il Questionario Valutazione Didattica, il 90,29% degli studenti ritiene che L'insegnamento è stato svolto in maniera coerente con quanto dichiarato sul sito Web del corso di studio. Pag. 9 di 19

10 Criticità emerse: nessuna 4. E stato messo in opera un efficace processo per la verifica della coerenza tra i metodi, gli strumenti e i materiali didattici descritti nelle schede dei singoli insegnamenti e i risultati di apprendimento espressi nelle Aree di apprendimento della SUA-CdS (Quadro A4.b)? Analisi: I programmi sono consultabili dal sito Qui si possono reperire programmi dettagliati dei singoli insegnamenti, da cui si evince coerenza tra strumenti e materiali didattici ivi descritti e i risultati di apprendimento della SUA-CdS. Criticità emerse: Assenza delle schede dei singoli insegnamenti sulla piattaforma ESSE3 e assenza di alcuni programmi sul sito di Ateneo. Suggerimenti: Aggiornamento della piattaforma ESSE3 con caricamento delle schede dei singoli insegnamenti e relativi programmi, con verifica e aggiornamenti periodici. Fonti di dati/informazioni: SUA-CdS quadri: A3, A4 Processi di Gestione dei CdS Programmi dei singoli insegnamenti Pag. 10 di 19

11 C. Analisi e proposte su qualificazione dei docenti, metodi di trasmissione della conoscenza e delle abilità, materiali e ausili didattici, laboratori, aule, attrezzature in relazione al potenziale raggiungimento degli obiettivi di apprendimento al livello desiderato. Per ogni punto stilare un breve commento sul grado di adeguatezza delle azioni intraprese dal CdS a riguardo; in caso di criticità, elencarle in modo chiaro ed esplicito e indicare eventuali proposte di miglioramento. Se, per la stessa criticità riscontrata, è già stata intrapresa un azione correttiva suggerita negli anni accademici precedenti commentarne l esito (risolta con parziale successo/non risolta etc ), ed eventualmente avanzare suggerimenti correttivi alternativi. (Si raccomanda una stesura concisa ed incisiva, non riportare i dati numerici su cui si basa l analisi, se non strettamente necessario. L intera sezione C. non dovrà superare i 5000 caratteri, spazi inclusi.) Qualificazione dei Docenti 1. E stato messo in opera un efficace processo per la verifica della coerenza tra SSD dell insegnamento e SSD del docente e per monitoraggio della percentuale di ore di didattica frontale erogate da docenti strutturati dell Ateneo? Analisi: Nella SUA-CdS non è sempre riportato il docente. Laddove indicato si riscontra una quasi totale coerenza tra SSD dell insegnamento e SSD docente. Il 39,4% delle ore di didattica frontale del CdS è erogato da docenti strutturati dell Ateneo. Criticità emerse: Occorre integrare tutti i dati relativi alle docenze Suggerimenti : Si consiglia di aggiornare la scheda SUA. 2. E stato messo in opera un efficace processo per il monitoraggio e lo stato di aggiornamento dei CV dei docenti (strutturati e a contratto) sul sito di UNIFG (pagina del personale)? Analisi: La pagina del personale docente di medicina.unifg.it è presente e aggiornata. Criticità emerse: nessuna 3. Con riferimento alle lauree magistrali la qualificazione dei docenti è stata presa in considerazione nell assegnazione degli incarichi di docenza, anche in termini di coerenza tra tematiche di ricerca proprie dei docenti e obiettivi formativi del CdS? Non applicabile. 4. Percezione del livello di soddisfazione degli Studenti in merito ai Docenti. Utilizzare i questionari della valutazione della didattica da parte degli studenti ([D06] il Docente effettivamente reperibile per chiarimenti? [D07] Il Docente stimola interesse per la materia? [D08] Il docente espone in modo chiaro e rigoroso? [D13] Sei complessivamente soddisfatto di come è svolto il corso? Eventuali osservazioni e suggerimenti) e da analisi o indagini autonomamente condotte dalla CP-DS. Analisi: Il questionario, compilato da 484 studenti, mostra che nel 92,36 % dei casi il docente Pag. 10 di 19

12 è reperibile per chiarimenti; nel 87,60% dei casi il docente stimola l interesse per la materia che insegna; nel 90,08% dei casi l insegnante espone in modo chiaro e rigoroso gli argomenti. In generale nel 86,98% dei casi gli studenti sono soddisfatti dell insegnamento. Metodi di trasmissione delle conoscenze e delle abilità, materiali e ausili didattici 5. L efficacia dei metodi di trasmissione della conoscenza e delle abilità è comprovata da parametri quantificabili e quindi migliorabili? (Es. numero di studenti in corso, esami superati, CFU conseguiti, voto negli esami, ) Analisi: Il passaggio alla nuova procedure di gestione delle carriere studenti ESSE3 non consente di usufruire dei dati statistici aggiornati in merito alla numerosità degli studenti, alla loro provenienza, al loro percorso di studio e alla loro durata complessiva. Suggerimenti: aggiornare i dati su ESSE3 6. Secondo gli studenti i metodi, gli strumenti e i materiali didattici sono adeguati? Utilizzare i questionari della valutazione della didattica da parte degli studenti ([D01] Il carico di studio è proporzionato ai CFU? [D02] Il materiale didattico è adeguato per lo studio? - [D11] Conoscenze preliminari sufficienti per comprensione? Eventuali osservazioni e suggerimenti) e da analisi o indagini autonomamente condotte dalla CP-DS. Analisi: Per il 88,43% degli studenti il carico di studio è proporzionato ai cfu; per il 88,02% degli studenti il materiale didattico è adeguato per lo studio; per il 90,50% degli studenti le conoscenze preliminari sono sufficienti per la comprensione degli argomenti trattati. Criticità emerse: si riscontrano criticità per l insegnamento di Istologia dove solamente per il 50% degli studenti, il carico di studio risulta proporzionato ai cfu. La percentuale si riduce al 25% per l insegnamento di Fisica. Gli studenti, inoltre lamentano un eccessivo carico di studio per gli insegnamento di Patologia Clinica (I e II), che però non è possibile osservare dai dati estrapolati dai questionari dato il ridotto numero di studenti che li hanno compilati. Suggerimenti: Sarebbe auspicabile da parte del GAQ e del Consiglio di Dipartimento un analisi dettagliata degli insegnamenti indicati, con integrazione dei dati mancanti, e la ricerca di soluzioni in modo da non rallentare il percorso di studi degli studenti soprattutto nel primo anno di Corso e migliorarne la qualità. 7. Se previste, le attività di esercitazioni/laboratorio sono adeguate (per numero e durata) ad una reale acquisizione di abilità pratiche? Utilizzare i questionari della valutazione della didattica da parte degli studenti ([D03] Attività didattiche integrative utili per apprendimento? Eventuali osservazioni e suggerimenti) e da analisi o indagini Pag. 11 di 19

13 autonomamente condotte dalla CP-DS. Analisi: Nell 86,78% dei casi gli studenti ritengono adeguate le attività integrative di esercitazioni/laboratorio alla reale acquisizione di abilità pratiche. 8. Se previste le attività stage/tirocinio sono adeguate (per numero, durata e qualità) ad una reale acquisizione di abilità pratiche? Analisi: Sono previste attività di tirocinio pratico formativo, a cui sono assegnati almeno 60 cfu nel piano di studi; esse si tengono all'interno delle strutture didattiche della Facoltà e nei laboratori sanitari e di ricerca degli Ospedali Riuniti di Foggia. Le attività sono organizzate da una figura apicale dello specifico profilo professionale, in possesso dei requisiti previsti dalla legge /regolamentoditirocinio_ps_unifge.pdf 9. Il CdS prevede modalità specifiche di progettazione e di gestione dei percorsi formativi adatte alle esigenze degli studenti lavoratori o comunque con difficoltà per la frequenza (es, CdS/insegnamenti in modalità FAD per studenti lavoratori e fuori sede )? Analisi: Gli iscritti sono tutti a tempo pieno, perciò non si hanno notizie su modalità di progettazione e gestione dei percorsi formativi adatte alle esigenze degli studenti lavoratori o comunque con difficoltà per la frequenza. Infrastrutture 10. Aule attrezzate e laboratori sono adeguati al numero di studenti e alle esigenze formative del CdS e tengono conto di studenti con esigenze particolari? Utilizzare i questionari della valutazione della didattica da parte degli studenti ([D09] Le Aule in cui si svolgono le lezioni sono adeguate? [D09] Locali e attrezzature per attività integrative sono adeguate? - Eventuali osservazioni e suggerimenti) e da analisi o indagini autonomamente condotte dalla CP-DS. Analisi: Per il 75,21 % degli studenti le aule in cui si svolgono le lezioni sono adeguate; per il 79,75% i locali per le attività integrative sono adeguate. Fonti di dati/informazioni: Pag. 12 di 19

14 SUA-CdS quadri: B1, B3, B4, B6, B7, C1, Didattica Programmata, Didattica Erogata Processi di Gestione dei CdS Questionari di valutazione della didattica CV dei Docenti Programmi dei singoli insegnamenti Pag. 13 di 19

15 D. Analisi e proposte sulla validità dei metodi di accertamento delle conoscenze e abilità acquisite dagli studenti in relazione ai risultati di apprendimento attesi. Per ogni punto stilare un breve commento sul grado di adeguatezza delle azioni intraprese dal CdS a riguardo; in caso di criticità, elencarle in modo chiaro ed esplicito e indicare eventuali proposte di miglioramento. Se, per la stessa criticità riscontrata, è già stata intrapresa un azione correttiva suggerita negli anni accademici precedenti commentarne l esito (risolta con parziale successo/non risolta etc ), ed eventualmente avanzare suggerimenti correttivi alternativi. (Si raccomanda una stesura concisa ed incisiva, non riportare i dati numerici su cui si basa l analisi, se non strettamente necessario. L intera sezione D. non dovrà superare i 2000 caratteri, spazi inclusi.) 1. E stato messo in opera un efficace processo per verificare che le modalità degli esami e di altri accertamenti dell apprendimento siano indicate nelle schede dei singoli insegnamenti e che siano adeguate e coerenti con i risultati di apprendimento da accertare? Analisi: Le modalità degli esami sono indicate nei programmi dei singoli insegnamenti e sono adeguate e coerenti con i risultati di apprendimento da accertare. Tale verifica è stata operata dal sottogruppo di lavoro della Commissione Paritetica DS composto dal Prof. Maurizio Margaglione e dallo studente Vittorio Monticelli. Criticità emerse: nessuna 2. Secondo gli studenti le modalità d esame sono definite in modo chiaro? Utilizzare i questionari della valutazione della didattica da parte degli studenti ([D04] Le modalità di esame sono definite in modo chiaro? Eventuali osservazioni e suggerimenti) e da analisi o indagini autonomamente condotte dalla CP-DS. Analisi: Il 88,22% degli studenti afferma che le modalità di esame sono definite in modo chiaro. 3. Se previste, le attività di tirocinio/stage sono valutate? Se sì in che modo? sono valutate le competenze acquisite del laureando? (Es. sono previsti questionari da compilarsi a cura del Tutor o degli enti/imprese?) Analisi: Il sistema di monitoraggio e la verifica dell'apprendimento sono finalizzati al perseguimento degli obiettivi previsti. La valutazione del tirocinio viene effettuata nel corso di specifiche sessioni di esame. Gli esami consistono in prove certificative standardizzate e appositamente strutturate, secondo un approccio multi metodo, in relazione agli obiettivi di apprendimento previsti. Il voto di tirocinio viene espresso in trentesimi; il voto minimo per superare l'esame è 18/30 Criticità emerse: Nei questionari degli studenti nessuna domanda fa riferimento alla valutazione da parte degli studenti sulle attività di tirocinio/stage. Suggerimenti: L inserimento di domande specifiche potrebbe dare un feed-back per capire il grado di soddisfazione degli studenti in merito alle attività di tirocinio. Ancora una volta, come già avvenuto Pag. 14 di 19

16 negli anni scorsi, la CP-DS auspica fortemente che nel questionario di valutazione degli studenti siano inserite domande che facciano riferimento al livello di soddisfazione delle attività stage/tirocinio previste nel CdS. 4. Esiste un efficace processo per verificare che le modalità della prova finale siano indicate in modo chiaro e siano adeguate e coerenti con i risultati di apprendimento da accertare? Analisi: La prova finale è descritta nel DM 270/04, art 11, comma 3-d: consiste nella redazione e discussione di un elaborato scritto (in lingua italiana o straniera) su un argomento teorico-pratico; è preceduta da una prova professionale, abilitante alla professione di Tecnico di Laboratorio Biomedico, di dimostrazione di capacità relative alla pratica professionale che può essere effettuata come prova pratica simulata. La prova finale ha valore di Esame di Stato abilitante all'esercizio professionale. Fonti di dati/informazioni: SUA-CdS quadri: A5, B1.b, C3 Processi di Gestione dei CdS Questionari di valutazione della didattica Pag. 15 di 19

17 E. Analisi e proposte sulla completezza e sull efficacia del Riesame e dei conseguenti interventi di miglioramento. Per ogni punto stilare un breve commento sul grado di adeguatezza delle azioni intraprese dal CdS a riguardo; in caso di criticità, elencarle in modo chiaro ed esplicito e indicare eventuali proposte di miglioramento. Se, per la stessa criticità riscontrata, è già stata intrapresa un azione correttiva suggerita negli anni accademici precedenti commentarne l esito (risolta con parziale successo/non risolta etc ), ed eventualmente avanzare suggerimenti correttivi alternativi. (Si raccomanda una stesura concisa ed incisiva, non riportare i dati numerici su cui si basa l analisi, se non strettamente necessario. L intera sezione E. non dovrà superare i caratteri, spazi inclusi.) 1. Nella Scheda di monitoraggio annuale Cds sono individuati i maggiori problemi evidenziati dai dati e da eventuali segnalazioni/osservazioni? (es. dati di ingresso, percorso di formazione, abbandoni e tempi di conseguimento del titolo, opinione degli studenti, soddisfazione dei laureandi, occupabilità dei laureati ). Analisi: Nel rapporto Annuale di Riesame (RAR) per il corso di studio in TLB vengono evidenziati ed analizzati con criticità i maggiori problemi designati dai dati e da eventuali osservazioni/segnalazioni. Nel RAR sono evidenziati i punti di forza e le criticità del corso alfine di proporre interventi correttivi concreti da intraprendere per giungere alla risoluzione delle criticità evidenziate. Criticità emerse: nessuna 2. Nella Scheda di monitoraggio annuale CdS sono state recepite le criticità e le proposte di miglioramento indicate nella relazione della CP, e vi sono evidenze che siano state raccolte e tenute nella debita considerazione le osservazioni degli studenti e dei laureati? Analisi: Nel RAR sono recepite le proposte di miglioramento presenti nella relazione della CP 3. Nella Scheda di monitoraggio annuale CdS sono state analizzate in modo convincente le cause dei problemi individuati? Analisi: Nel RAR sono analizzati in modo convincente tutte le cause dei problemi individuati (necessità di rivedere il carico didattico di alcuni esami, necessità di recupero degli studenti iscritti fuori corso). Criticità emerse: nessuna 4. Nella Scheda di monitoraggio annuale CdS sono individuate soluzioni plausibili ai problemi Pag. 16 di 19

18 riscontrati (adeguate alla loro portata e compatibili con le risorse disponibili e con le responsabilità assegnate alla Direzione del CdS)? Analisi: Nel RAR, sd ogni problematica riscontrata viene subito individuata e proposta una soluzione plausibile e compatibile con le risorse disponibili e con le responsabilità assegnate alle direzione del CdS. Criticità emerse: nessuna 5. Le soluzioni riportate nel RAR (RAR 2016) per risolvere i problemi individuati sono in seguito concretamente realizzate? La Scheda di monitoraggio annuale Cds ne valuta l efficacia? Se i risultati sono stati diversi da quelli previsti, gli interventi sono stati rimodulati? Analisi: Le criticità evidenziate per il corso di studio sono state oggetto di azioni correttive proposte e richieste dal corso di studio o sono in corso di realizzazione. Criticità emerse: nessuna Fonti di dati/informazioni: Scheda di monitoraggio annuale CdS Rapporto Annuale di Riesame (RCR) Pag. 17 di 19

19 F. Analisi e proposte su gestione e utilizzo dei questionari relativi alla soddisfazione degli studenti. Per ogni punto stilare un breve commento sul grado di adeguatezza delle azioni intraprese dal CdS a riguardo; in caso di criticità, elencarle in modo chiaro ed esplicito e indicare eventuali proposte di miglioramento. Se, per la stessa criticità riscontrata, è già stata intrapresa un azione correttiva suggerita negli anni accademici precedenti commentarne l esito (risolta con parziale successo/non risolta etc ), ed eventualmente avanzare suggerimenti correttivi alternativi. (Si raccomanda una stesura concisa ed incisiva, non riportare i dati numerici su cui si basa l analisi, se non strettamente necessario. L intera sezione F. non dovrà superare i 500 caratteri, spazi inclusi.) 1. I dati relativi ai questionari di valutazione della didattica sono stati analizzati criticamente dal CdS a livello di singolo insegnamento? Sono stai opportunamente pubblicizzati e discussi? Analisi: Rispetto a tre anni fa, quando oltre a una bassissima compliance non erano disponibili nemmeno dati disaggregati per la valutazione dei singoli insegnamenti, il numero dei questionari giunti è quasi raddoppiato, mentre sono a disposizione già da due anni i dati disaggregati, che fungono da strumento per capire in che modo sia possibile migliorare determinati aspetti dei singoli insegnamenti. Il 20 gennaio 2016 la CP-DS aveva relazionato in Consiglio di Dipartimento con l obiettivo di mettere a conoscenza docenti, studenti e dirigenti dei risultati dei questionari e del lavoro svolto in CP-DS. I risultati dei questionari in maniera disaggregata sono stati pubblicati sul sito di UNIFG e disponibili per docenti e studenti. Attraverso un menu a tendina è possibile visionare tutte le informazioni necessarie. Inoltre sono stati pubblicati anche gli indici di sintesi (IDS) dei singoli insegnamenti, i quali consentono di avere una visione sinottica circa la performance di ciascun insegnamento in ogni CdS. Nel mese di novembre c.a. è stata organizzata la Giornata dello Studente, durante la quale è stato esposto agli studenti i risultati dei questionari di valutazione. Suggerimenti: Ciascun docente all inizio del proprio corso dovrebbe dedicare del tempo per discutere degli esiti dei questionari con i propri studenti, in modo da informarli sull andamento dell insegnamento e renderli consapevoli dell utilità di una corretta compilazione dei questionari di valutazione. Fonti di dati/informazioni: Questionari di valutazione della didattica Pag. 18 di 19

20 G. Analisi e proposte sulla effettiva disponibilità e completezza delle informazioni fornite nelle parti pubbliche della SUA-CdS. Per ogni punto stilare un breve commento sul grado di adeguatezza delle azioni intraprese dal CdS a riguardo; in caso di criticità, elencarle in modo chiaro ed esplicito e indicare eventuali proposte di miglioramento. Se, per la stessa criticità riscontrata, è già stata intrapresa un azione correttiva suggerita negli anni accademici precedenti commentarne l esito (risolta con parziale successo/non risolta etc ), ed eventualmente avanzare suggerimenti correttivi alternativi. (Si raccomanda una stesura concisa ed incisiva, non riportare i dati numerici su cui si basa l analisi, se non strettamente necessario. L intera sezione G. non dovrà superare i 1000 caratteri, spazi inclusi.) 1. Le parti rese pubbliche della SUA-CdS sono opportunamente compilate? Analisi: Le parti rese pubbliche della SUA-CdS sono opportunamente compilate. In fondo alla SUA-CdS c è un elenco dettagliato della didattica erogata. Criticità emerse: nessuna 2. Le informazioni relative agli obiettivi della formazione contenute nella sezione A della SUA- CdS sono rese pubbliche e facilmente accessibili nei siti di Ateneo/Dipartimenti/CdS? Sono coerenti con quanto pubblicato sul portale di Universitaly? Analisi: Tutte le informazioni della sezione A della SUA-CdS sono pubbliche e facilmente accessibili sia nei siti dell Ateneo sia su Universitaly. Sul sito del CdS è presente il Quadro A4.b.1 (mancante nella SUA-CdS e su Universitaly). In generale, comunque, la quasi totalità delle informazioni sono reperibili in rete tra Universitaly e sito del CdS. Fonti di dati/informazioni: SUA-CdS Sito Universitaly Sito web Ateneo/Dipartimento/CdS Pag. 19 di 19