Relazione Annuale Commissione Paritetica Docenti-Studenti (CP-DS)

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1 Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Relazione Annuale Commissione Paritetica Docenti-Studenti (CP-DS) sommario Sezione 1: COMPOSIZIONE...2 Sezione 2: PARTE COMUNE AI CdS AFFERENTI AL DIPARTIMENTO...3 Sezione 3:PARTE RELATIVA AL SINGOLO CdS...5 LOGOPEDIA...5 A...5 Analisi e proposte su funzioni e competenze richieste dalle prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale, tenuto conto delle esigenze del sistema economico e produttivo...5 B...7 Analisi e proposte su efficacia dei risultati di apprendimento attesi in relazione alle funzioni e competenze di riferimento (coerenza tra le attività formative programmate e gli specifici obiettivi formativi)...7 C...8 Analisi e proposte su qualificazione dei docenti, metodi di trasmissione della conoscenza e delle abilità, materiali e ausili didattici, laboratori, aule, attrezzature in relazione al potenziale raggiungimento degli obiettivi di apprendimento al livello desiderato...8 D...10 Analisi e proposte sulla validità dei metodi di accertamento delle conoscenze e abilità acquisite dagli studenti in relazione ai risultati di apprendimento attesi...10 E...11 Analisi e proposte sulla completezza e sull efficacia del Riesame e dei conseguenti interventi di miglioramento...11 F...12 Analisi e proposte su gestione e utilizzo dei questionari relativi alla soddisfazione degli studenti...12 G...13 Analisi e proposte sulla effettiva disponibilità e completezza delle informazioni fornite nelle parti pubbliche della SUA- CdS...13 Relazione Annuale Commissione Paritetica Docenti/Studenti 1. Composizione (DMCS) 1

2 Sezione 1: COMPOSIZIONE DOCENTI STUDENTI Nome CdS/Area (*) Nome CdS di afferenza Maurizio Margaglione Odontoiatria Valente Gianluigi Odontoiatria Teresa Santantonio Odontoiatria Francesco Hizam Moffa Odontoiatria Tommaso Cassano STAMPA Sara Tricarico STAMPA * Nel caso in cui il Docente rappresenti CdS affini raggruppati in una stessa Area (es. Laurea Triennale e Laurea Magistrale) La CP-DS è stata istituita con disposizione statutaria (art. 41) e nominata nella sua attuale composizione nel Consiglio di Dipartimento del 02/12/2014. La CP-DS si è riunita nelle seguenti date. Indicare data e modalità delle riunioni (eventuali presenze di gruppi di lavoro) effettuate nel corso dell ultimo anno: 1) 03/12/2014 2) 15/12/2014 per via telematica I verbali delle riunioni sopraelencate sono disponibili on line all indirizzo Non sono emerse problematiche in relazione alle dinamiche di interazione e alle attività della CP-DS. C è stata ampia partecipazione e piena condivisione dello schema di lavoro sia da parte dei docenti sia da parte degli studenti. 2

3 Sezione 2: PARTE COMUNE AI CdS AFFERENTI AL DIPARTIMENTO Al Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale afferiscono i seguenti CdS: Lauree: LOGOPEDIA, FISIOTERAPIA, TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO (TLB), TECNICHE DI RADIOLOGIA MEDICA, PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA (TSRM), DIETISTICA, SCIENZE DELLE ATTIVITA MOTORIE E SPORTIVE (SAMS); Lauree Magistrali: SCIENZE E TECNICHE DELLE ATTIVITA MOTORIE PREVENTIVE E ADATTATE (STAMPA); Lauree Magistrali a Ciclo Unico: ODONTOIATRIA Considerazioni generali sulla gestione dell attività didattica del Dipartimento/Facoltà prendendo in considerazione punti di forza e di debolezza trasversali a più CdS. Per ogni punto elencare in modo chiaro ed esplicito le criticità emerse e indicare le conseguenti proposte di miglioramento. (max caratteri, spazi inclusi) 1. Il Dipartimento ha una politica di qualità della didattica per favorire lo studente nel raggiungimento degli obiettivi formativi? Il Dipartimento promuove costantemente, in collaborazione con i servizi dell Amministrazione Centrale, l ascolto delle esigenze degli studenti per orientare le loro scelte nel percorso di studio. A tal fine, sono organizzati singoli eventi plenari di Ateneo (ai quali partecipano docenti e unità di personale tecnico/amministrativo del Dipartimento) ed eventi specifici organizzati nel Dipartimento. I corsi che afferiscono al Dipartimento sono tutti ad accesso programmato per cui il Dipartimento organizza, ogni anno, la verifica dell apprendimento di base al fine di selezionare ab imis i discenti potenzialmente più predisposti e motivati per la singola tipologia di studio. L attività di tutoraggio è garantita sia dall assistenza operata dagli studenti degli ultimi anni che partecipano ad apposito bando dell Ateneo, che dalla disponibilità di molti docenti a garantire un supporto didattico costante sia mediante feedback ai quesiti posti dagli studenti che mediante le ore di ricevimento garantite settimanalmente. Al fine di arginare il fenomeno degli abbandoni (comunque meno diffuso nel nostro Dipartimento rispetto ad altre realtà anche del nostro Ateneo) e dei fuori corso, il Dipartimento dovrebbe, tuttavia, mettere in campo altri strumenti di più sicura efficacia. Ad esempio, potrebbe rafforzarsi la struttura del management didattico, organizzato in modo tale da garantire una maggiore vicinanza nei confronti di coloro che palesassero problemi nell avanzamento della propria carriera studentesca. Tale sperimentazione avviata molto tempo fa grazie al progetto CampusOne della CRUI andrebbe ripresa e rafforzata. Ma per consentire il raggiungimento di questo risultato sarebbe necessario che l Ateneo prevedesse di stanziare apposite risorse per implementare magari una ripresa del CampusOne a livello dei singoli Dipartimenti. 2. Emergono delle criticità nella gestione dei CdS da parte del Dipartimento Il Dipartimento ha recentemente spostato tutte le proprie attività didattiche e laboratoriali nella nuova struttura del Polo Biomedico Emanuele Altomare. Dal punto di vista infrastrutturale, pertanto, la situazione complessiva sta gradatamente migliorando. Permangono, indubbiamente, delle criticità (lo sdoppiamento delle aule, ad esempio, non si è rivelata una scelta felice pur essendo l unica scelta che poteva essere operata, dato che si è trattato di adattare ad aule didattiche spazi originariamente pensati per essere dedicati alla sperimentazione e alla ricerca). Il trasferimento della biblioteca dal vecchio plesso inserito negli OO.RR. ai nuovi spazi del Polo Biomedico garantirà una maggiore ampiezza di superfici a beneficio degli studenti. Sarebbe importante prevedere anche spazi per la socializzazione degli studenti anche all esterno della struttura visti gli ampi spazi a disposizione. Una grossa criticità emerge in relazione alla copertura di alcuni insegnamenti come, ad esempio, MED/08 di anatomia patologica e di quelli dei CdL 3

4 di Scienze Motorie. Al fine di garantire un più ampio respiro nella programmazione didattica si potrebbe prevedere un minor numero di appelli rispetto a quelli attualmente previsti. Tale riduzione consentirebbe di organizzare l attività didattica con un respiro semestrale anziché trimestrale come avviene attualmente. Ciò garantirebbe una indubbia crescita qualitativa dei corsi facilitando anche l attività di studio e di applicazione degli studenti. 3. L organizzazione dei calendari delle attività formative, di verifica dell'apprendimento e delle sessioni di laurea è ritenuta adeguata? La Commissione ritiene che, nel complesso, l organizzazione complessiva della didattica sia certamente migliorabile ma presenta già una connotazione ampiamente positiva. La valutazione espressa dagli studenti nei questionari è sostanzialmente positiva ma, indubbiamente, sarebbe possibile migliorarla tenendo conto delle esigenze formative in luogo di quelle meramente opportunistiche che sono alla base dei desiderata degli studenti meno profittevoli. Il numero indubbiamente elevato di appelli (rispetto ad altre realtà formative simili alla nostra) non favorisce la migliore organizzazione della didattica, come già segnalato in precedenza. Quanto alle sessioni di laurea, la programmazione risulta sufficientemente adeguata e rispondente alle esigenze degli studenti. 4. I servizi di supporto forniti dall Ateneo e/o dal Dipartimento sono ritenuti adeguati per le esigenze dei CdS? Sul fronte dell organizzazione dei servizi della didattica, i questionari di valutazione di tutti i corsi di studio del Dipartimento evidenziano un indice di sintesi sempre superiore al 3,3, ritenuto anche dal Presidio di Qualità dell Ateneo molto valido, segno inequivocabile che non si tratta dell aspetto sul quale concentrare maggiormente le nostre forze per garantire un progresso costante, anche se è sufficientemente chiaro alla Commissione che si tratta di uno degli aspetti più delicati e strategici per migliorare progressivamente la qualità complessiva dei nostri corsi e sul quale la stessa eserciterà un monitoraggio costante attento. In particolare, occorrerà riservare all organizzazione dei servizi nelle strutture didattiche decentrate, con particolare riferimento ai CdL di infermieristica (a Matera, a Lagonegro, a San Giovanni Rotondo, a Barletta, a San Severo) e di Tecnico Sanitario di Radiologia Medica a Barletta, una particolare attenzione. 5. Il Dipartimento interviene con una analisi critica dei risultati dei questionari di valutazione degli studenti? Se sì, come? Il Dipartimento ha analizzato i risultati dei questionari di valutazione nel corso della seduta del Consiglio del Dipartimento del mese di Settembre. L analisi è stata sufficientemente profonda e scrupolosa analizzando, per ogni singolo CdS, i punti di forza e le criticità riscontrate dagli studenti. Il Consiglio di Dipartimento ha quindi affidato ai coordinatori dei singoli CdS di procedere ad ulteriore approfondimento nell ambito delle singole Commissioni didattiche/gruppi di riesame e di riportarne poi gli esiti in una futura riunione consiliare dipartimentale. 6. Il Dipartimento analizza pubblicamente (es. durante un apposito Consiglio di Dipartimento) la relazione della CP-DS? Sulla base delle criticità evidenziate dalla CP-DS, il Dipartimento attua azioni correttive/migliorative? Il Dipartimento, fino ad ora, non ha analizzato le relazioni della Commissione Didattica Paritetica. Tuttavia, recentemente ha messo su una nuova organizzazione del sistema di qualità della didattica dipartimentale (vedansi delibere del 23 ottobre e del 2 dicembre) che garantirà una più attenta analisi delle criticità e quindi una più agevole corsa ai ripari nell ottica del miglioramento continuo, inteso non come una sorta di mantra ma come un obiettivo concretamente perseguibile con gli strumenti più efficaci a disposizione. Il Dipartimento analizzerà con scrupolosa attenzione nel mese di gennaio la presente relazione e adotterà gli strumenti più opportuni per garantire un continuo innalzamento della qualità della propria didattica. 4

5 Sezione 3:PARTE RELATIVA AL SINGOLO CdS LOGOPEDIA A. Analisi e proposte su funzioni e competenze richieste dalle prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale, tenuto conto delle esigenze del sistema economico e produttivo. 1. I modi e i tempi delle consultazioni con le parti interessate sono sufficienti per raccogliere informazioni utili e aggiornate sulle funzioni e sulle competenze dei profili professionali che il CdS prende come riferimento? Le organizzazioni rappresentative sono state consultate e hanno espresso parere favorevole circa l Ordinamento didattico ed in generale circa gli obiettivi formativi specifici del corso, nel dicembre Sarebbe opportuno, nell'ottica di una stretta collaborazione con gli organi dei corsi di laurea, esaminare l'organizzazione generale dei piani di studio per verificarne a posteriori la coerenza degli stessi con le esigenze delle singole professioni. 2. Le consultazioni effettuate sono rappresentative di enti e organizzazioni a livello regionale, nazionale ed eventualmente internazionale? Ha preso parte alle consultazioni per la FLI, il rappresentante dell'alpu (Associazione Logopedisti PUGLIA). 3. Gli incontri sono stati integrati/supportati da adeguati studi di settore (in caso affermativo darne evidenza)? No. Gli incontri non sono stati integrati da un adeguato studio di settore. 4. Le funzioni e le competenze che caratterizzano ciascun profilo professionale sono descritte in modo completo, e costituiscono quindi una base utile per definire i risultati di apprendimento attesi? Si, in quanto i laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 14 settembre 1994, n. 742 e successive modificazioni ed integrazioni, sono abilitati a svolgere attività nella prevenzione e nel trattamento riabilitativo delle patologie del linguaggio e della comunicazione in età evolutiva, adulta e geriatrica. I laureati acquisiscono competenze professionali disciplinate dalla normativa nazionale, in quanto il titolo è immediatamente abilitante all esercizio della professione sanitaria non medica. 5. Al fine di garantire lo sviluppo personale e professionale del laureando e/o del laureato, sono presenti forme di stage/tirocinio, alto apprendistato, ecc. per favorire l inserimento nel mondo del lavoro? In caso affermativo l organizzazione (tempi, progetto ) sono adeguati e coerenti con il profilo professionale? Il corso di laurea, essendo abilitante all'esercizio della professione sanitaria, prevede un tirocinio pratico formativo che è parte integrante delle attività previste dall'ordinamento didattico. Al tirocinio pratico formativo sono infatti attribuiti almeno 60 crediti formativi universitari dal piano di studi. Tutte le attività di tirocinio si tengono all'interno delle Strutture Sanitarie sede del corso e sono organizzate da una figura apicale dello specifico profilo professionale, in possesso dei requisiti previsti dalla legge in materia. A livello di Ateneo è comunque fornita assistenza per attività di stage e tirocini formativi e di orientamento generali. 6. Gli obiettivi del CdS sono stati tali da realizzare una formazione che offra delle prospettive occupazionali? (Prendere in considerazione i seguenti dati: percentuale di laureati che trovano lavoro a 1-3 anni dalla laurea, competenze utilizzate, efficacia del titolo e soddisfazione nel lavoro svolto). 5

6 Per l anno del quale si hanno dati (rilevazione 2013 AlmaLaurea), il 75% dei laureati ha trovato inserimento nel mondo del lavoro a un anno dal conseguimento del titolo professionale. Inoltre, il 60% di loro partecipa o ha partecipato ad un attività di formazione post-laurea. 7. Il monitoraggio dell efficacia del percorso di formazione del CdS coinvolge interlocutori esterni e in particolare quelli già consultati in fase di progettazione? No. Non è previsto monitoraggio dell efficacia del percorso di formazione del CdS coinvolge interlocutori esterni. SUA-CdS quadri: A1, A2, C2 Indagini Almalaurea: Situazione occupazionale a 1 e 3 anni dalla laurea Ufficio Stage e Tirocini 6

7 B. Analisi e proposte su efficacia dei risultati di apprendimento attesi in relazione alle funzioni e competenze di riferimento (coerenza tra le attività formative programmate e gli specifici obiettivi formativi). 1. Per i CdL o CdLM a ciclo unico viene verificato il possesso delle conoscenze iniziali richieste o raccomandate? Come sono individuate le eventuali carenze da recuperare e come è controllato l avvenuto recupero? (es. test di ingresso, OFA, tutoraggio, metodi di accertamento dei debiti formativi ) / Per i CdLM come è verificata l adeguatezza della preparazione dei candidati? Per il CdL è previsto l ingresso a numero programmato attraverso un test di selezione. La verifica circa l adeguatezza della preparazione dei candidati è effettuata tramite il test di ingresso. Il superamento del test funge da verifica delle conoscenze iniziali. Il superamento del test di ingresso consente allo studente di iscriversi senza eventuali carenze o debiti formativi. E stato, inoltre, istituito un servizio di Orientamento in Itinere e Tutorato accompagna e assiste lo studente durante il percorso e si articola in una serie di iniziative. 2. I risultati di apprendimento che il CdS intende far raggiungere agli studenti (descrittori di Dublino 1-2), incluse le competenze trasversali (descrittori di Dublino 3-4-5), sono coerenti con le funzioni e le competenze che il CdS ha individuato come domanda di formazione? E stata riscontrata piena aderenza tra i risultati che il CdS intende far raggiungere agli studenti e le funzioni/competenze che il CdS ha individuato come domanda di formazione 3. Vi è coerenza tra i contenuti descritti nelle schede dei singoli insegnamenti e i risultati di apprendimento espressi nelle aree di apprendimento della SUA-CdS (quadro A4.b)? Dalla consultazione dei questionari circa la valutazione della didattica da parte degli studenti emerge che, in generale, gli insegnamenti del CdS sono stati svolti in maniera coerente con i risultati di apprendimento espressi nelle aree di apprendimento della SUA-CdS. 4. Vi è coerenza tra i metodi, gli strumenti e i materiali didattici descritti nelle schede dei singoli insegnamenti e i risultati di apprendimento espressi nelle Aree di apprendimento della SUA-CdS (Quadro A4.b)? La CP-DS, pur registrando la generale soddisfazione degli studenti, suggerisce alle Commissioni Didattiche/Gruppi di riesame di monitorare costantemente questi aspetti in quanto essi sono di assoluta importanza per quanto concerne l obiettivo di una tensione costante verso il miglioramento continuo della qualità della didattica. SUA-CdS quadri: A3, A4 Schede dei singoli insegnamenti 7

8 C. Analisi e proposte su qualificazione dei docenti, metodi di trasmissione della conoscenza e delle abilità, materiali e ausili didattici, laboratori, aule, attrezzature in relazione al potenziale raggiungimento degli obiettivi di apprendimento al livello desiderato. Qualificazione dei Docenti 1. Viene verificata la coerenza tra SSD dell insegnamento e SSD del docente? Se sì indicarne la percentuale. Inoltre in quale percentuale le ore di didattica frontale del CdS sono erogate da docenti strutturati dell Ateneo? Si. I docenti Universitari afferiscono esclusivamente al SSD dell insegnamento. Benché non sia possibile fare un calcolo preciso del numero di ore di didattica frontale erogate da docenti strutturati dell Ateneo, è possibile affermare che la maggior parte della didattica frontale è a carico di docenti strutturati. Tale imprecisione è dovuta alla incompletezza che si riscontra a riguardo nella scheda SUA-CdS (Quadro B3). 2. Sono presenti sul sito di UNIFG (pagina del personale) i CV dei docenti (strutturati e a contratto)? I CV inseriti sono aggiornati? Sul sito di UNIFG, nei rispettivi siti dei singoli Dipartimenti, sono presenti i CV di alcuni dei docenti strutturati. Mancano completamente i CV dei docenti a contratto. 3. Con riferimento alle lauree magistrali la qualificazione dei docenti è stata presa in considerazione nell assegnazione degli incarichi di docenza, anche in termini di coerenza tra tematiche di ricerca proprie dei docenti e obiettivi formativi del CdS? Non applicabile 4. Percezione del livello di soddisfazione degli Studenti in merito ai Docenti (Prendere in considerazione i seguenti dati del questionario della valutazione della didattica: [D06] il Docente effettivamente reperibile per chiarimenti? [D07] Il Docente stimola interesse per la materia? [D08] Il docente espone in modo chiaro e rigoroso? [D13] Sei complessivamente soddisfatto di come è svolto il corso? Eventuali osservazioni e suggerimenti) Il livello di soddisfazione degli Studenti in merito ai Docenti, che si evince dai dati del questionario della valutazione della didattica, è dimostrato dall esito positivo delle risposte ai quesiti [D06] 91,6%; [D07] 88,9%; - [D08] 88,6% e [D13] 88,2%. Metodi di trasmissione delle conoscenze e delle abilità, materiali e ausili didattici 5. L efficacia dei metodi di trasmissione della conoscenza e delle abilità è comprovata da parametri quantificabili e quindi migliorabili? (Es. numero di studenti in corso, esami superati, CFU conseguiti, voto negli esami, ) La totalità degli studenti ha frequentato regolarmente (95%). Soltanto circa la metà di essi ha conseguito il titolo di studio nei tempi previsti (43,5%), impiegando mediamente 4,0 anni. Il voto medio di laurea è risultato eccellente (110,5). 6. Secondo gli studenti i metodi, gli strumenti e i materiali didattici sono adeguati? (Prendere in considerazione i seguenti dati del questionario della valutazione della didattica: [D01] Il carico di studio è proporzionato ai CFU? [D02] Il materiale didattico è adeguato per lo studio? - [D11] Conoscenze preliminari sufficienti per comprensione? Eventuali osservazioni e suggerimenti) Secondo il giudizio degli studenti che si evince dai dati del questionario della valutazione della didattica, i metodi, gli strumenti e i materiali didattici sono risultati adeguati rispettivamente nel 81.8% [quesito D01], 83,3% [quesito D02] e 86,2% [quesito D11]. 8

9 7. Se previste, le attività di esercitazioni/laboratorio sono adeguate (per numero e durata) ad una reale acquisizione di abilità pratiche? (Questionario della valutazione della didattica: [D03] Attività didattiche integrative utili per apprendimento? Eventuali osservazioni e suggerimenti) Secondo il giudizio degli studenti che si evince dai dati del questionario della valutazione della didattica, le attività di esercitazioni/laboratorio sono adeguate (per numero e durata) ad una reale acquisizione di abilità pratiche nel 87,1% dei casi [quesito D03]. 8. Se previste, le attività stage/tirocinio sono adeguate (per numero, durata e qualità) ad una reale acquisizione di abilità pratiche? Il corso di laurea, essendo abilitante all'esercizio della professione sanitaria, prevede un tirocinio pratico formativo che è parte integrante delle attività previste dall'ordinamento didattico. Al tirocinio pratico formativo sono infatti attribuiti almeno 60 crediti formativi universitari dal piano di studi.l'attività di tirocinio curriculare è istituzionalmente disciplinata dai protocolli di intesa con la Regione e dagli accordi con le strutture sanitarie sede del corso, che si configurano come partners della formazione piuttosto che come Enti ospitanti attività di stage. 9. Il CdS prevede modalità specifiche di progettazione e di gestione dei percorsi formativi adatte alle esigenze degli studenti lavoratori o comunque con difficoltà per la frequenza (es, CdS/insegnamenti in modalità FAD per studenti lavoratori e fuori sede )? Gli iscritti sono tutti a tempo pieno, perciò non si hanno notizie su modalità di progettazione e gestione dei percorsi formativi adatte alle esigenze degli studenti lavoratori o comunque con difficoltà per la frequenza. Infrastrutture 10. Aule attrezzate e laboratori sono adeguati al numero di studenti e alle esigenze formative del CdS e tengono conto di studenti con esigenze particolari? (Questionario della valutazione della didattica: [D09] Le Aule in cui si svolgono le lezioni sono adeguate? [D09] Locali e attrezzature per attività integrative sono adeguate? - Eventuali osservazioni e suggerimenti) Secondo il giudizio degli studenti che si evince dai dati del questionario della valutazione della didattica, la presenza di aule attrezzate e laboratori adeguati al numero di studenti e alle esigenze formative del CdS e tiene conto di studenti con esigenze particolari nel 78,1% [quesito D07] e nel 73,4% [quesito D09]. SUA-CdS quadri: B1, B3, B4, B6, B7, C1, Didattica Programmata, Didattica Erogata Schede dei singoli insegnamenti Questionari di valutazione della didattica 9

10 D. Analisi e proposte sulla validità dei metodi di accertamento delle conoscenze e abilità acquisite dagli studenti in relazione ai risultati di apprendimento attesi. 1. Le modalità degli esami e di altri accertamenti dell apprendimento sono indicate nelle schede dei singoli insegnamenti? Sono adeguate e coerenti con i risultati di apprendimento da accertare? Si. Le modalità degli esami e di altri accertamenti dell apprendimento sono indicate nelle schede dei singoli insegnamenti. 2. Secondo gli studenti le modalità d esame sono definite in modo chiaro? (Prendere in considerazione i seguenti dati del questionario della valutazione della didattica: [D04] Le modalità di esame sono definite in modo chiaro? Eventuali osservazioni e suggerimenti) Secondo il giudizio degli studenti che si evince dai dati del questionario della valutazione della didattica, le modalità d esame sono adeguatamente definite in modo chiaro nel 93,3% [quesito D04]. 3. Se previste, le attività di tirocinio/stage sono valutate? Se sì in che modo? sono valutate le competenze acquisite del laureando? (Es. sono previsti questionari da compilarsi a cura del Tutor o degli enti/imprese?) La valutazione del tirocinio viene effettuata nel corso di specifiche sessioni di esame. Gli esami consistono in prove certificative standardizzate e appositamente strutturate, secondo un approccio multi metodo, in relazione agli obiettivi di apprendimento previsti. Il voto di tirocinio viene espresso in trentesimi; il voto minimo per superare l'esame è 18/30. L'integrazione tra attività didattica frontale e attività di tirocinio è costante e quotidiana e coinvolge i dipendenti delle strutture sanitarie sede della formazione pratica che svolgono attività nell'ambito della professione interessata e che partecipano altresì all'esame dei risultati dell'attività didattica e alla progettazione dei percorsi formativi. 4. Le modalità della prova finale sono indicate in modo chiaro? Sono adeguate e coerenti con i risultati di apprendimento da accertare? Le caratteristiche della prova finale sono quelle indicare nel DM 270/04, art 11, comma 3-d. La Laurea si consegue con il superamento di una prova finale consistente nelle redazione e discussione di un elaborato scritto su un argomento teorico-pratico. Essa è preceduta da una prova professionale, abilitante alla professione di Logopedista, di dimostrazione di capacità relative alla pratica professionale che può essere effettuata come prova pratica simulata. SUA-CdS quadri: A5, B1.b, C3 Schede dei singoli insegnamenti Questionari di valutazione della didattica 10

11 E. Analisi e proposte sulla completezza e sull efficacia del Riesame e dei conseguenti interventi di miglioramento. 1. Nel Rapporto Annuale di Riesame (RAR) sono individuati i maggiori problemi evidenziati dai dati e da eventuali segnalazioni/osservazioni? (es. dati di ingresso, percorso di formazione, abbandoni e tempi di conseguimento del titolo, opinione degli studenti, soddisfazione dei laureandi, occupabilità dei laureati ). Nel RAR viene evidenziata la carenza di dati relativi alle opinioni degli studenti e si sollecitano azioni atte a migliorare sia qualitativamente che quantitativamente la raccolta dei suddetti dati e la loro elaborazione. 2. Nel RAR sono state recepite le criticità e le proposte di miglioramento indicate nella relazione della CP, e vi sono evidenze che siano state raccolte e tenute nella debita considerazione le osservazioni degli studenti e dei laureati? Non del tutto. La prima relazione della CP-DS non è mai stata richiamata nel documento e si suppone che non sia stata adeguatamente conosciuta. Ciò è dovuto comunque al fatto che si trattava della prima implementazione di un vero e proprio sistema di qualità. La presente relazione sarà adeguatamente discussa nel Consiglio di Dipartimento del prossimo mese di Gennaio 2015 e pienamente considerata nei nuovi rapporti di riesame. 3. Nel RAR sono state analizzate in modo convincente le cause dei problemi individuati? Si. 4. Nel RAR sono individuate soluzioni plausibili ai problemi riscontrati (adeguate alla loro portata e compatibili con le risorse disponibili e con le responsabilità assegnate alla Direzione del CdS)? Si. 5. Le soluzioni riportate nel RAR (RAR 2013) per risolvere i problemi individuati sono in seguito concretamente realizzate? Il Rapporto di Riesame successivo (RAR 2014) ne valuta l efficacia? Se i risultati sono stati diversi da quelli previsti, gli interventi sono stati rimodulati? I problemi evidenziati nel RAR 2013 non trovano piena risoluzione nel RAR Alcune strategie sono ancora in fase di realizzazione, in quanto la loro attuazione presuppone numerosi incontri e discussioni anche con il Presidio di Qualità di Ateneo. Rapporto Annuale di Riesame (RAR) 11

12 F. Analisi e proposte su gestione e utilizzo dei questionari relativi alla soddisfazione degli studenti. 1. I dati relativi ai questionari di valutazione della didattica sono stati analizzati criticamente dal CdS e opportunamente pubblicizzati e discussi? I dati sono stati analizzati criticamente, con un esplicita evidenziazione dei punti di forza e delle criticità di ogni singolo CdS, nella seduta di settembre del Consiglio di Dipartimento e poi trasmessi ai presidenti dei CdS con un esplicito invito ad un attenta loro analisi in sede di Commissione Didattica del singolo CdS/Gruppo di Riesame. Questionari di valutazione della didattica 12

13 G. Analisi e proposte sulla effettiva disponibilità e completezza delle informazioni fornite nelle parti pubbliche della SUA-CdS. 1. Le parti rese pubbliche della SUA-CdS (*) sono opportunamente compilate? Le parti rese pubbliche e accessibili liberamente sul sito di Universitaly sono tutte debitamente compilate ( 2. Le informazioni relative agli obiettivi della formazione contenute nella sezione A della SUA-CdS sono rese pubbliche e facilmente accessibili nei siti di Ateneo/Dipartimenti/CdS? Sono coerenti con quanto pubblicato sul portale di Universitaly? Le informazioni relative agli obiettivi della formazione contenute nella sezione A della SUA-CdS sono rese pubbliche e facilmente accessibili nei siti di Ateneo/Dipartimenti/CdS e sono coerenti con quanto pubblicato sul portale di Universitaly. (*) Elenco campi SUA-CdS pubblicati su Universitaly: - Il CdS in breve (Presentazione) - Requisiti di Ammissione (A3) - Prova Finale (A5) - Profilo professionale e sbocchi occupazionali (A2.a) - Il CdS prepara alla professione di (A2.b) - Risultati di apprendimento attesi -descrittori Dublino 1 e 2 (A4.b) - Docenti di riferimento del CdS - Tutor - Rappresentanti Studenti - Didattica Programmata SUA-CdS Sito Universitaly Sito web Ateneo/Dipartimento/CdS 13