Piano delle Performance Guida alla lettura del Piano

Transcript

1 Piano delle Performance gennaio 2016

2 Il Piano performance: perché scriverlo, perché leggerlo Il Piano performance: perché scriverlo, perché leggerlo Per rendere sempre più misurabile, coerente e trasparente l azione della Camera di commercio di Torino Per conoscere le linee strategiche, gli obiettivi e gli strumenti per misurare i risultati della Camera di commercio di Torino 1

3 La struttura del Piano La struttura del Piano Prima parte Seconda parte La mission delle Camere di commercio La struttura organizzativa e la composizione della Camera di commercio di Torino L analisi del territorio di riferimento I 10 indicatori per monitorare l ente nel tempo La performance organizzativa: dalle linee strategiche ai 10 obiettivi di ente per il 2016 Il target garantito ogni anno Dalla performance organizzativa a quella individuale 2

4 La struttura del Piano: prima parte 1.1.La mission delle Camere di commercio Ente - Attività e Struttura - Persone Funzioni di interesse generale per le imprese e i consumatori Attività amministrative Servizi anagrafico-amministrativi per le imprese Attività di promozione Attività di regolazione del mercato Servizi di promozione del territorio e delle imprese (orientamento, internazionalizzazione, innovazione tecnologica, finanziamenti, studi, ) Servizio di conciliazione, servizi ispettivi e di metrologia legale 3

5 La struttura del Piano: prima parte 1.2 La struttura organizzativa e la composizione della Camera di Torino Ente - Attività e Struttura - Persone 4

6 La struttura del Piano: prima parte 1.3.L analisi del contesto territoriale di riferimento dati anno 2014 Ente - Attività e Struttura - Persone La provincia di Torino Imprese suddivise per settori Servizi prevalentemente orientati alle imprese 24,8% -1,7% Sanità, istruzione ad altri servizi pubblici, sociali e personali 6,4% +0,8% Commercio 25,7% -1,6% Popolazione Prodotto Interno Lordo* (mln di di ) Export (mln di ) N. imprese Prov. di Torino % in Piemonte ,8 51,8 55, ,3 48, ,0 Agricoltura 5,6% -1,6% * Dati 2013 Alberghi e ristorazione 6,7% +0,6% Industria 9,5% -2,2% Non classificate 5,4% -3,4% Costruzioni 15,7% -3,0% 5

7 2.1 I 10 indicatori per monitorare l andamento dell ente nel tempo Art. 28 c.1 del Decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, come modificato dalla Legge di conversione 11 agosto 2014, n. 114: Nelle more del riordino del sistema delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, l'importo del diritto annuale di cui all'art. 18 della legge 29 dicembre 1993, n. 580, e successive modificazioni, come determinato per l'anno 2014, è ridotto, per l'anno 2015, del 35 per cento, per l'anno 2016, del 40 per cento e, a decorrere dall'anno 2017, del 50 per cento. Indicatore finanziario di rigidità < 80 % DA A < 88 % Indicatore di equilibrio economico-finanziario < 37 DA A < 39 Indice risorse umane < 33 % DA A < 35 % Indice gestionale di assenteismo complessivo < 8 % DA A < 8 % Indice di riscossione diritto annuale > 70 % DA A > 70 % 6

8 2.1 I 10 indicatori per monitorare l andamento dell ente nel tempo 5 Indicatori di qualità dei servizi Target Anagrafe economica: tempi di attesa dell utenza Accettazione e controllo Registro Imprese:tempi evasione pratiche 15 min. 2 gg. Sviluppo del territorio e regolazione del mercato: soddisfazione utenza per eventi Sviluppo del territorio e regolazione del mercato : soddisfazione utenza per servizi 70 % 80 % Anagrafe economica: soddisfazione utenza per eventi 70 % 7

9 2.2 La performance organizzativa Dalle 6 linee strategiche ai 10 obiettivi di ente per il 2016 Ente - Attività e Struttura - Persone - Evoluzione 1 Potenziare l analisi statistica sviluppando un sistema di rilevazione (linea 1 del Piano Strategico Pluriennale ) 2 Sviluppare le attività a servizio delle nuove imprese e delle start up (linea 2) 3 Promuovere il sistema turistico e più in generale il territorio come motore di sviluppo locale (linea 2) 4 5 Programmare, anche in raccordo con gli altri enti ed istituzioni competenti in materia, interventi a supporto dell internazionalizzazione (linea 3) Favorire la cooperazione tra mondo formativo, associativo e imprenditoriale con particolare riferimento al modello di reale alternanza scuola-lavoro (linea 4) 8

10 2.2 La performance organizzativa Dalle 6 linee strategiche ai 10 obiettivi di ente per il 2016 Ente - Attività e Struttura - Persone - Evoluzione Diffondere l utilizzo degli strumenti digitali per migliorare e semplificare il rapporto con l utenza (linea 5) Promuovere la qualità e l efficienza attraverso il mantenimento dello standard dei servizi anagrafici e la predisposizione di tutte le attività per consentire a cittadini e imprese l effettuazione di pagamenti attraverso l uso di strumenti elettronici (linea 5) Favorire la diffusione di una cultura della trasparenza e di contrasto alla corruzione (linea 2) 9 10 Garantire l attività di vigilanza del mercato (linea 5) Migliorare l efficacia della comunicazione dei servizi erogati dall ente (linea 6) 8

11 Risultati e prerequisiti: un obiettivo sfidante Indicatori di salute organizzativa 4 su 5 20% + 80% Indicatori di qualità servizio all utenza 4 su 5 + Obiettivi strategici annuali 8 su 10 = 80% 9

12 2.4 Dalla performance organizzativa La struttura del piano: a quella individuale la seconda parte Tabelle di collegamento fra linee strategiche, obiettivo e risultati attesi 10

13 2.4 Dalla performance organizzativa La struttura del piano: a quella individuale la seconda parte Tabelle di collegamento fra linee strategiche, obiettivo e risultati attesi 11

14 2.4 Dalla performance organizzativa La struttura del piano: a quella individuale la seconda parte Tabelle di collegamento fra linee strategiche, obiettivo e risultati attesi 12

15 2.4 Dalla performance organizzativa La struttura del piano: a quella individuale la seconda parte Tabelle di collegamento fra linee strategiche, obiettivo e risultati attesi 13