Bilancio di Acea SpA Bilancio Consolidato del Gruppo Acea 2012

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1 Bilancio di Acea SpA Bilancio Consolidato del Gruppo Acea 2012

2 2012 Bilancio di Acea SpA Bilancio Consolidato del Gruppo Acea Acea SpA Sede legale Piazzale Ostiense Roma Capitale sociale Euro interamente versato Codice fiscale, Partita Iva e Registro delle Imprese di Roma REA di Roma A cura di Amministrazione, Finanza e Controllo Coordinamento editoriale Relazioni Esterne e Comunicazione Progetto grafico, editing, revisione testi Message Foto Archivio Acea Fabio Anghelone Stampa LitografTodi Finito di stampare nell aprile

3 Indice Relazione sulla gestione Il Gruppo Acea 8 Organi sociali 10 Partecipazioni detenute da Amministratori e Sindaci 10 Lettera agli azionisti 11 Situazione del complesso delle imprese incluse nel consolidamento e andamento della gestione 13 Area industriale Reti 13 Area industriale Energia 37 Area industriale Idrico 48 Area industriale Ambiente 61 Analisi dei risultati economico/finanziari del periodo 69 Risultati economici 75 Risultati patrimoniali e finanziari 83 Altre informazioni 94 Attività di Acea S.p.A. 94 Andamento dei mercati azionari internazionali e del titolo Acea 95 Fatti di rilievo intervenuti nel corso del Fatti di rilievo successivi alla chiusura dell esercizio 101 SAO - Approvazione del piano di ambito del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani 101 Adeguamento Statuto sociale 101 Delibera 31 gennaio 2013 n. 38/2013/R/idr 101 Rischi e incertezze 102 Rischi regolatori 102 Rischi normativi 104 Rischi strategici 104 Rischi fotovoltaico 105 Rischi operativi 105 Rischi contenzioso 107 Evoluzione prevedibile della gestione 108 Deliberazioni in merito al risultato di esercizioe alla distribuzione ai soci 111 Bilancio Acea 2012 Indice 3

4 Indice Bilancio di Acea SpA Prospetto di conto economico 114 Prospetto di conto economico complessivo 114 Prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria - Attività 115 Prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria - Passività 116 Rendiconto finanziario 117 Prospetto delle variazioni del patrimonio netto 118 Note esplicative 120 Forma e struttura del bilancio 120 Princìpi contabili e criteri di valutazione 120 Princìpi contabili, emendamenti, interpretazioni e improvements applicati dal 1 Gennaio Princìpi contabili, emendamenti e interpretazioni applicabili successivamente alla fine dell esercizio e non adottati in via anticipata 129 Note al conto economico 133 Note allo stato patrimoniale Attivo 143 Note allo stato patrimoniale Passivo 157 Informativa sulle parti correlate 169 Aggiornamento delle principali vertenze giudiziali 172 Informazioni integrative sugli strumenti finanziari e politiche di gestione dei rischi 183 Allegati alla Nota integrativa Posizione finanziaria netta Movimentazione partecipazioni al Operazioni con parti correlate ai sensi della Delibera Consob n del 27 luglio Operazioni significative non ricorrenti ai sensi della delibera Consob n del 27 luglio Posizioni o transazioni derivanti da operazioni inusuali e/o atipiche Informativa di settore (IAS 14) 200 Relazione del Collegio Sindacale 203 Relazione della Società di Revisione 213 Attestazione del bilancio di esercizio ai sensi dell art. 154 bis del D.Lgs. 58/ Bilancio Acea 2012 Indice

5 Indice Bilancio Consolidato del Gruppo Acea Prospetto di conto economico consolidato 218 Prospetto di conto economico complessivo consolidato 219 Prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria consolidata 220 Rendiconto finanziario consolidato 221 Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato 222 Note esplicative Forma, struttura e perimetro di riferimento 223 Princìpi contabili e criteri di valutazione 224 Princìpi contabili, emendamenti, interpretazioni e improvements applicati dal 1 Gennaio Princìpi contabili, emendamenti e interpretazioni applicabili successivamente alla fine dell esercizio e non adottati in via anticipata dal Gruppo 234 Criteri e procedure di consolidamento 238 Area di consolidamento 240 Dati di sintesi delle società consolidate proporzionalmente 241 Informativa di settore 241 Note al conto economico consolidato 241 Ricavi netti consolidati 242 Note alla situazione patrimoniale e finanziaria consolidata 268 Informativa sui servizi in concessione 302 Informativa sulle parti correlate 329 Aggiornamento delle principali vertenze giudiziali 334 Informazioni integrative sugli strumenti finanziari e politiche di gestione dei rischi 352 Impegni e rischi potenziali 364 Allegati alla Nota integrativa 367 A. Società incluse nell area di consolidamento 368 B. Prospetto di riconciliazione dei conti del patrimonio netto e dell utile civilistico consolidato 370 C. Compensi spettanti a consiglieri, sindaci e key managers 371 D. Informazioni rese ai sensi della comunicazione Consob E. Informativa di settore: schemi di stato patrimoniale e conto economico 378 F. Dati di sintesi delle società consolidate proporzionalmente 390 Relazione della Società di Revisione 392 Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell art. 154 bis del D.Lgs. 58/ Relazione sul governo societario 397 Bilancio Acea 2012 Indice 5

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7 Relazione sulla gestione 7

8 Il Gruppo Acea Alla data del 31 dicembre 2012, il capitale sociale di Acea S.p.A. risulta così composto: 12% Comune di Roma 16% 51% Mercato Gruppo Caltagirone 21% Gruppo GDF Suez *Il grafico evidenzia esclusivamente le partecipazioni superiori al 2%, così come risultanti da fonte Consob. 8 Bilancio Acea 2012 Relazione sulla gestione

9 Alla medesima data la struttura del Gruppo risulta composta dalle seguenti principali società. ACEA HOLDING ACQUA ENERGIA AMBIENTE 96% Acea Ato 2 94% Acea Ato 5 96% Sarnese Vesuviano 37% Gori 100% Crea Gestioni 40% Umbra Acque 55% Acque Blu 55% Acea Gori Servizi 85% Ombrone 40% Acquedotto del Fiora 69% Acque Blu Arno Basso 45% Acque 69% Acque Blu Fiorentine 40% Publiacqua 35% Intesa Aretina 46% Nuove Acque 1% Ingegnerie Toscane 25% Consorcio Agua Azul 51% Aguazul Bogotà 100% Acea Dominicana 100% Acea Energia Holding 100% Acea Produzione 100% Acea Energia 100% Acea8cento RETI 100% Acea Reti e Servizi Energetici 50% Acea Distribuzione 51% Ecogena 100% Acea Illuminazione Pubbllica 50% Acea Distribuzione 100% Acea Risorse e Impianti per l Ambiente 84% Aquaser 50% Ecomed 50% Apice ALTRI SERVIZI 100% LaboratoRI Bilancio Acea 2012 Relazione sulla gestione 9

10 Organi sociali CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Giancarlo Cremonesi Marco Staderini Paolo Giorgio Bassi Francesco Caltagirone Jean Louis Chaussade Giovanni Giani * Paolo Di Benedetto Luigi Pelaggi Andrea Peruzy Andrea Peruzy Presidente Amministratore delegato Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere * nominato dall Assemblea dei Soci del 4 maggio 2012 (già cooptato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 29 novembre 2011) DIRETTORE GENERALE Paolo Gallo COLLEGIO SINDACALE 1 Enrico Laghi Corrado Gatti Alberto Romano Gianluca Marini Leonardo Quagliata Presidente Sindaco effettivo Sindaco effettivo Sindaco supplente Sindaco supplente SOCIETÀ DI REVISIONE Reconta Ernst & Young S.p.A. DIRIGENTE PREPOSTO Iolanda Papalini * * nominata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 3 settembre Bilancio Acea 2012 Relazione sulla gestione

11 Il Presidente Lettera agli Azionisti In uno scenario globale, caratterizzato da una persistente fase di incertezza economica e finanziaria, Acea continua a rappresentare una realtà affidabile. La crescita del volume di affari, il netto miglioramento del Margine Operativo accompagnati da una solida struttura patrimoniale del Gruppo, dimostrano la validità della strategia adottata dall Azienda che ha saputo ben reagire dinanzi ad un contesto macroeconomico sfavorevole e ad uno scenario regolatorio ancora incerto. I risultati del 2012 confermano elevati livelli di redditività e la positiva perfomance industriale di tutte le aree di business, in linea con la strategia del Gruppo Acea e con gli obiettivi indicati al mercato. Nell area Idrica i ricavi sono aumentati principalmente per l iscrizione di conguagli tariffari riconosciuti dal precedente metodo, anche se il Margine del settore risente dei maggiori costi derivanti dall acquisto di energia elettrica per emergenza idrica che ha caratterizzato l estate del L area Ambiente ha visto l aumento del margine industriale dovuto principalmente allo smaltimento dei rifiuti e alla produzione di energia elettrica, grazie all entrata in funzione di due nuove linee dell impianto del termovalorizzatore da Combustibile da Rifiuto, di San Vittore del Lazio, rispettivamente ad aprile e luglio Con riferimento all area Energia, si rammenta la conclusione dei lavori di repowering delle centrali idroelettriche di Salisano e Orte e la prosecuzione dei lavori relativi all estensione della rete di teleriscaldamento in un quartiere residenziale di Roma. Il repowering degli impianti consentirà l aumento del contributo delle fonti rinnovabili alla generazione di energia elettrica, nonché l ottenimento di Certificati Verdi. Per quanto riguarda la vendita di elettricità, Acea conferma un forte impegno nella gestione e nello sviluppo del portafoglio clienti, in un contesto di mercato in evoluzione che impone una particolare attenzione alla qualità del servizio offerto. Relativamente all area Reti, così come previsto dal Piano Industriale , il 28 dicembre 2012, Acea, attraverso la controllata ARSE, ha venduto a RTR Capital la Società Apollo attiva nel settore fotovoltaico. In seguito a tale cessione, gli asset rimasti nel portafoglio di ARSE hanno una capacità complessiva pari a circa 13 MWp, oggetto di futura cessione. Gli investimenti nel corso del 2012 si sono mantenuti su livelli molto importanti. Infatti Acea ne ha effettuati oltre 513 milioni di euro, al fine di mantenere strategicamente la competitività nel mercato e la qualità del servizio. Bilancio Acea 2012 Relazione sulla gestione 11

12 Il Presidente Di questi, oltre 223,4 milioni (circa il 44% del totale) garantiranno lo sviluppo tariffario previsto. Particolare sforzo sarà dedicato alla Distribuzione di energia elettrica e all area delle Energie Rinnovabili (20%) sia fotovoltaica che della cogenerazione, per garantire il miglioramento della qualità e della continuità del servizio. Un significativo contributo alla sostenibilità ambientale è costituito dalla destinazione del 7% degli investimenti effettuati nell Area Ambiente, dove si intende incrementare e sviluppare la potenza della termovalorizzazione, ampliando la propria capacità di smaltimento dei fanghi di depurazione, del trattamento delle biomasse e dei rifiuti speciali. Circa il 5% degli investimenti ha impegnato il settore dell Energia con il processo di revamping degli impianti idroelettrici, mentre 110 milioni di euro sono stati impiegati per l acquisto della sede storica di Piazzale Ostiense. Gli investimenti continueranno con lo stesso ritmo anche nei prossimi anni come previsto nel nuovo Business Plann , approvato dal Consiglio di Amministrazione il 20 marzo La Società ha mantenuto nell anno 2012 elevati livelli di redditività grazie al contributo di tutte le aree industriali e ad un ottima gestione dei flussi finanziari, raggiungendo così gli obiettivi di efficientamento previsti nel Budget, consolidando la leadership nazionale nel comparto Idrico e crescendo grazie al contributo del settore Fotovoltaico e dell Ambiente. In ragione di ciò, già a dicembre, sono stati distribuiti acconti sui dividendi 2012 pari a 0,21 euro ad azione e il saldo, pari a 0,09 euro ad azione, verrà distribuito nel mese di maggio corrente anno. Il bilancio dell anno in esame si è chiuso con i ricavi consolidati che ammontano a 3.612,7 milioni di euro, un margine lordo (Ebitda) di 695,2 milioni di euro, in aumento rispetto all anno precedente. Il risultato operativo (Ebit) del Gruppo è pari a 302,1 milioni di euro. L utile netto consolidato dopo le attribuzioni a terzi si attesta a 77,4 milioni di euro. Prima di concludere desidero sottolineare che il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale saranno rinnovati a metà aprile Entrambi hanno operato in uno spirito di reciproca collaborazione, nell ambito delle rispettive competenze e responsabilità, avendo come preminente obiettivo il consolidamento e lo sviluppo dell azienda. A tutti i dipendenti e collaboratori del Gruppo va il mio personale ringraziamento per il quotidiano lavoro svolto, ad ogni livello, con grande partecipazione e professionalità. Giancarlo Cremonesi 12 Bilancio Acea 2012 Relazione sulla gestione

13 Situazione del complesso delle imprese incluse nel consolidamento e andamento della gestione Area industriale Reti La domanda di energia elettrica in Italia nell anno 2012 è diminuita del 2,8% rispetto al precedente anno. La potenza massima richiesta sulla rete nazionale, pari a MW, e registrata il 10 luglio 2012, alle ore 12.00, è stata inferiore di circa MW (-4,18 %) rispetto alla punta misurata nell anno precedente, pari a MW, e rilevata il 13 luglio 2011, alle ore Il contributo della produzione nazionale all offerta di energia elettrica è stato pari all 86,8%, mentre il rimanente 13,2% è derivato da importazioni dall estero. La fonte termoelettrica ha contribuito alla produzione totale per il 62,2%, la fonte idroelettrica per una percentuale pari al 13,3% e, infine, le fonti geotermoelettrica ed eolico/fotovoltaico complessivamente per il 11,3%. RICHIESTA DI ENERGIA ELETTRICA IN ITALIA AL gennaio 31 dicembre gennaio 31 divembre 2011 Var.% 2012/2011 Produzione netta Idroelettrica ,2 Termoelettrica ,3 Geotermoelettrica ,4 Eolica ,2 Fotovoltaica ,8 Produzione Netta Totale ,3 Importazione ,5 Esportazione ,6 Saldo Estero ,8 Consumo pompaggi ,5 Richiesta di Energia Elettrica ,8 Richiesta di energia elettrica = Produzione netta + Saldo estero Consumo pompaggi Bilancio Acea 2012 Relazione sulla gestione 13

14 QUADRO NORMATIVO 9 febbraio 2012 Delibera 36/2012/E/com: modifica dell allegato A alla deliberazione dell Autorità per l Energia Elettrica e il Gas 18 gennaio 2007, n. 11/07, finalizzata all introduzione di misure applicabili in caso di inadempimento degli obblighi di separazione funzionale e contabile. In esito al documento per la consultazione 26/11, l AEEG ha introdotto forme di penalizzazione nei confronti delle imprese di distribuzione che non ottemperino all invio delle comunicazioni obbligatorie previste dalla disciplina dell unbundling nei termini e secondo le modalità definite (utilizzo del sistema telematico). Nello specifico, l AEEG ha definito la sospensione delle erogazioni di Cassa Conguaglio per il Settore Elettrico (CCSE) fino ad avvenuto adempimento, con riferimento alle comunicazioni in materia di: separazione funzionale (programma di adempimenti, rapporto sulle misure adottate in esecuzione del programma di adempimenti, piano di sviluppo annuale e pluriennale delle infrastrutture); separazione contabile (conti annuali separati). Nel provvedimento si precisa che la sospensione non riguarda le erogazioni di CCSE per le quali l impresa di distribuzione svolge un ruolo di mero tramite di somme destinate ai clienti finali (es. bonus elettrico). 1 marzo 2012 Delibera 65/2012/R/eel: razionalizzazione e standardizzazione dei contenuti e delle modalità operative dei flussi informativi tra distributori e venditori di energia elettrica inerenti ai dati di misura dei punti di prelievo. In esito al documento per la consultazione 36/11, l AEEG ha: introdotto modifiche alla regolazione in materia di messa a disposizione dei dati di misura; definito le informazioni di dettaglio contenute nei flussi informativi di messa a disposizione dei dati di misura dei punti di prelievo dai distributori ai venditori. Con la determina 3/2012 sono stati poi definiti i formati dei predetti flussi informativi, nonché le tempistiche di entrata in vigore degli stessi, differenziandole in modo da mitigare l impatto sui sistemi informatici degli operatori (l avvio dei primi flussi, riguardanti i dati di misura dei punti di prelievo trattati orari, è previsto dal 1 febbraio 2013). Tale determina ha anche integrato la disposizione della delibera 65/2012/R/eel, inserendo l indicazione che il dato di misura abbia superato o meno il processo di validazione previsto dal distributore. Tale informazione si affianca agli attributi del dato di misura già previsti (dato effettivo oppure dato stimato ). Parallelamente, la delibera 65/2012/R/eel ha dato mandato alla direzione infrastrutture di avviare l attività di definizione dei criteri di regolazione incentivante al fine di consentire la massima tempestività nella messa a disposizione agli utenti (venditori e clienti finali) di dati di misura validati. 8 marzo 2012 Delibera 79/2012/R/com: approvazione del regolamento di funzionamento del sistema informativo integrato. L AEEG ha approvato il regolamento di funzionamento del sistema informativo integrato (SII). Inoltre, sono state definite le tempistiche di accreditamento dei soggetti individuati come utenti del sistema, in base alle quali le imprese di distribuzione dovranno inoltrare le richieste di accreditamento all Acquirente Unico nel periodo compreso tra il 1 luglio e il 31 agosto In linea con quanto prospettato nel documento per la consultazione 35/11, nel regolamento si indica che sono attribuiti al Gestore del SII i seguenti ruoli: agente dei dati ufficiali del SII, nel caso in cui risulti responsabile dei dati oggetto dei flussi informativi; certificatore dei dati ufficiali, nel caso in cui il gestore del SII sarà responsabile della sicurezza e dell integrità delle informazioni inserite e scambiate dal sistema con i suoi Utenti; agente per le comunicazioni centralizzate, nel caso in cui i dati oggetto dei flussi informativi veicolati tramite il SII, non costituiranno oggetto del Registro Centrale Ufficiale del SII. 8 marzo 2012 Delibera 84/2012/R/eel: interventi urgenti relativi agli impianti di produzione di energia elettrica, con particolare riferimento alla generazione distribuita, per garantire la sicurezza del sistema elettrico nazionale. L AEEG è intervenuta sulla regolazione tecnica in materia di generazione distribuita, al fine di mitigare gli impatti sulla gestione in sicurezza del sistema elettrico derivanti dalla significativa crescita della produzione da fonti rinnovabili non programmabili. 14 Bilancio Acea 2012 Relazione sulla gestione

15 In particolare, con riferimento agli impianti di produzione connessi alle reti in media e bassa tensione, ha disposto l obbligo, attraverso l approvazione di modifiche apportate ad alcuni allegati al Codice di rete di Terna, di installare specifici dispositivi o attuare nuove regole tecniche di funzionamento, attribuendo così alle imprese di distribuzione l onere di informare i produttori riguardo ai disposti introdotti e di vigilare sul rispetto degli stessi attraverso l esecuzione di sopralluoghi, corrispondendo agli stessi l importo di 200 euro per ogni sopralluogo effettuato. 5 aprile 2012 Delibera 131/2012/R/com: ulteriori disposizioni in materia di allineamento delle anagrafiche dei punti di prelievo e di riconsegna nella disponibilità dei diversi operatori. L AEEG ha introdotto modifiche alla procedura di primo allineamento delle anagrafiche tra distributori e venditori definita dalla delibera ARG/com 146/11, in modo da recepire le osservazioni espresse dagli operatori in merito alle criticità applicative del precedente provvedimento. In particolare: è stato previsto l utilizzo di strumenti di comunicazione evoluti, obbligatori per i distributori con più di punti di prelievo/riconsegna al 31 dicembre 2011, salvo la possibilità di mettere comunque a disposizione dei venditori strumenti di comunicazione aggiuntivi (PEC); sono state modificate e maggiormente dettagliate le tempistiche della procedura, prevedendo: - una data di competenza alla quale si riferiscono le informazioni oggetto di allineamento (13 luglio 2012); - un termine per l invio dei dati da parte dei venditori (27 luglio 2012), prorogabile di una settimana lavorativa nel caso in cui venditori con più di punti presso il medesimo distributore concordino con quest ultimo l invio dei dati frazionati in lotti; - un termine per le operazioni di allineamento da parte delle imprese distributrici (14 settembre 2012). Con la pubblicazione della determina 2/2012, sono state definite le istruzioni operative relative ai flussi informativi per l allineamento delle anagrafiche, che hanno ulteriormente dettagliato la disciplina prevedendo: la differenziazione dei flussi tra il servizio di maggior tutela e il mercato libero; l aggiornamento dei dati da parte dei distributori nel rispetto delle regole di prevalenza definite; l invio al venditore da parte del distributore di messaggi di esito delle operazioni di verifica e allineamento; il successivo allineamento dei dati relativi ai punti per i quali risulti in corso una richiesta di prestazione. Con la precedente delibera 72/2012/R/com dello scorso 1 marzo, viene, invece, confermato il flusso di allineamento puntuale con il quale si impone ai venditori la comunicazione ai distributori delle modifiche rilevate relativamente ad alcuni dei dati associati ai clienti finali (dati identificativi del punto di prelievo, tariffa obbligatoria del servizio di distribuzione e relativa aliquota fiscale da applicare). Tale comunicazione dovrà essere fatta entro quattro giorni lavorativi dalla data di effetto della variazione o dalla data in cui i venditori ne vengono a conoscenza, secondo i tracciati per lo scambio delle informazioni definiti dalla delibera ARG/com 146/11, e determinerà il recepimento delle variazioni comunicate nelle anagrafiche dei distributori. 5 aprile 2012 Delibera 132/2012/R/com: disposizioni in merito al popolamento del Registro Centrale Ufficiale del sistema informativo integrato. L AEEG ha posto in capo ai distributori il compito di effettuare il popolamento del Registro Centrale Ufficiale (RCU) del sistema informativo integrato a decorrere dal completamento della fase di accreditamento (31 agosto 2012) ed entro il 31 dicembre Il popolamento e successivo aggiornamento dei dati sarà svolto: secondo le specifiche tecniche pubblicate dall Acquirente Unico; con cadenza mensile; sulla base del set di dati inviati ai sensi dell art del TIS. Nella fase iniziale tale set di dati sarà differenziato tra clienti finali sul mercato libero e clienti serviti in maggior tutela, prevedendo per questi ultimi che il popolamento del RCU sia completato successivamente. 19 aprile 2012 Delibera 153/2012/R/com: adozione di misure preventive e ripristinatorie nei casi di contratti e attivazioni non richiesti di forniture di energia elettrica e/o di gas naturale. L AEEG ha introdotto una disciplina finalizzata a contrastare il fenomeno della stipula di contratti e l attivazio- Bilancio Acea 2012 Relazione sulla gestione 15

16 ti del distributore sulla base della rilevazione mensile del prelievo netto di energia attiva; la pubblicazione dei dati relativi alla perequazione dei ricavi del servizio di misura per i clienti in BT, fornendo la ripartizione per tipologia di cliente dei costi delle apparecchiature di misura; il rinvio al 30 aprile 2013 del termine entro il quale l AEEG definirà le modalità operative di gestione dei meccanismi di perequazione. 3 maggio 2012 Delibera 175/2012/R/eel: revisione dei fattori percentuali convenzionali di perdita di energia elettrica applicati all energia elettrica immessa nelle reti di bassa e media tensione dagli impianti di generazione distribuita. In esito a quanto proposto con il documento per la consultazione 13/2012/R/eel, l AEEG ha definito i valori dei coefficienti di perdita standard da applicare all energia elettrica immessa nelle reti in BT e MT, posti pari rispettivamente a 5,1% e 2,4%. Nella definizione di tali valori, minori rispetto ai coefficienti applicati all energia prelevata sulle predette reti, l AEEG ha tenuto conto delle perdite evitate dalla generazione distribuita sulle reti in BT ed MT. I predetti valori hanno validità per il periodo 1 luglio dicembre 2013 e saranno soggetti a revisione entro il 30 settembre 2013, con effetti a decorrere dal 1 gennaio 2014, qualora, in esito al monitoraggio annuale dell entità delle inversioni di flusso, si registri un incremento rilevante di tale fenomeno. 18 maggio 2012 Delibera 188/2012/R/com: approvazione della disciplina per la trattazione dei reclami presentati da operatori contro un gestore di un sistema di trasmissione, di trasporto, di stoccaggio, di un sistema GNL o di distribuzione (articolo 44, commi 1 e 2, del D.Lgs. 1 giugno 2011, n. 93). In esito al documento per la consultazione 58/2012/E/ com, l AEEG ha approvato la disciplina relativa ai reclami presentati contro un gestore di rete, riguardante: i reclami presentati da soggetti diversi dai clienti finali e dai prosumer, nel caso in cui si contesti al gestore la violazione di obblighi imposti in attuazione delle direttive comunitarie sui mercati interni dell energia; i reclami riferiti a controversie insorte tra produttori da fonti rinnovabili e gestori di rete in relazione all ene di forniture mediante pratiche commerciali scorrette (c.d. contratti e attivazioni non richieste). Le misure definite, efficaci a decorrere dal 1 giugno 2012, riguardano i clienti aventi diritto alla maggior tutela. Con riferimento alle imprese di distribuzione, le disposizioni in materia prevedono: la gestione delle procedure di ripristino tramite l accoglimento di richieste di risoluzione contrattuale per contratto non richiesto da parte del venditore illegittimo e di successive richieste di switching da parte del venditore precedente (legittimato a detenere il POD); lo svolgimento di un monitoraggio verso l AEEG con riferimento al numero di richieste di risoluzione contrattuale per contratto non richiesto, secondo modalità che l AEEG definirà con successiva determina. L adesione alle procedure di ripristino da parte dei venditori è su base volontaria e deve essere formalizzata mediante comunicazione all AEEG. 26 aprile 2012 Delibera 157/2012/R/eel: approvazione delle tariffe di riferimento per il servizio di distribuzione dell energia elettrica e altre disposizioni in materia di tariffe per i servizi di trasmissione, distribuzione e misura dell energia elettrica. L AEEG ha pubblicato i valori delle tariffe di riferimento dell anno 2012 per il servizio di distribuzione relative alle imprese di distribuzione per le quali i dati disponibili ne hanno consentito la determinazione (tra queste Acea Distribuzione). Le tariffe di riferimento pubblicate non sono ancora definitive, ma potranno essere soggette a rideterminazione a seguito di verifica da parte dei distributori dei dati utilizzati dall AEEG per il calcolo. Con la determina 3/2012, infatti, l AEEG ha comunicato che saranno fornite le informazioni relative alle stratificazioni degli incrementi patrimoniali (terreni, linee di distribuzione in AT, stazioni di trasformazione AT/MT entrate in esercizio fino al 31 dicembre 2007) in modo da permettere alle imprese di distribuzione di verificare il calcolo di dette tariffe di riferimento. Tra le ulteriori disposizioni definite dall AEEG nel presente provvedimento, si segnala: l eliminazione del disposto regolatorio che, con riferimento ai punti di interconnessione tra distributori, prevedeva l applicazione dei corrispettivi nei confron- 16 Bilancio Acea 2012 Relazione sulla gestione

17 rogazione del servizio di connessione di impianti di produzione (viene sostituita la disciplina precedentemente definita dalla delibera ARG/elt 123/08). In particolare, si prevede che il reclamante prima di rivolgersi (eventualmente) all AEEG, presenti un reclamo al gestore di rete, che ha l obbligo di fornire risposta motivata entro 45 giorni dalla data di ricevuta o dall avviso di ricevimento della predetta comunicazione. 18 maggio 2012 Delibera 195/2012/R/eel: approvazione della disciplina semplificata per il funzionamento del sistema indennitario e relativo monitoraggio. Con il presente provvedimento l AEEG ha: approvato le modifiche al regolamento che disciplina il funzionamento del sistema indennitario, in vigore a decorrere dal 1 novembre 2012 e con validità fino alla piena operatività del sistema informativo integrato. Nel regolamento sono definite, in particolare, le procedure operative relative a ulteriori funzionalità che dovranno essere gestite dalle imprese di distribuzione; precisato alcuni aspetti relativi alle tempistiche di fatturazione posticipata del corrispettivo Cmor da parte delle imprese di distribuzione nei confronti dei venditori (da applicarsi 6 mesi dopo rispetto al momento in cui l Acquirente Unico identifica e comunica ai distributori il corrispettivo Cmor a carico di un cliente finale). parametri prestazionali che determinano l importo che la stessa Terna paga ai distributori per lo svolgimento del servizio di aggregazione delle misure. 14 giugno 2012 Delibera 243/2012/E/com: adozione del nuovo regolamento per la disciplina dei procedimenti sanzionatori e delle modalità procedurali per la valutazione degli impegni. Nell ambito della definizione del nuovo regolamento relativo alla disciplina dei procedimenti sanzionatori, l AEEG ha introdotto la disciplina relativa alla presentazione degli impegni da parte di operatori per i quali sia avviato un procedimento sanzionatorio. Gli impegni presentati dal soggetto destinatario del procedimento sanzionatorio, valutati come ammissibili da parte dell AEEG, e successivamente pubblicati sul suo sito internet ai fini dell invio di osservazioni da parte dei terzi interessati, diventano obbligatori per il proponente una volta approvati dall AEEG e determinano la chiusura del procedimento senza l accertamento dell infrazione contestata. È stata, inoltre, prevista una procedura semplificata, nei soli casi in cui l AEEG sia in grado, già nel procedimento di avvio, di determinare l importo della sanzione che potrebbe essere irrogata; in tali situazioni, il destinatario del provvedimento ha la facoltà di estinguere il procedimento sanzionatorio tramite il pagamento di un importo pari a un terzo del valore della sanzione determinata nella delibera di avvio. 24 maggio 2012 Delibera 213/2012/R/eel: modifiche delle disposizioni, di cui all allegato A, alla deliberazione dell Autorità per l Energia Elettrica e il Gas 30 luglio 2009, ARG/elt 107/09 (Testo Integrato Settlement - TIS), con riferimento alla regolazione economica delle partite di conguaglio load profiling, alla determinazione delle partite economiche relative alle rettifiche dei dati di misura e all aggregazione incentivante. L AEEG ha disposto l integrazione della comunicazione relativa al conguaglio annuale dei dati di bilancio energetico, prescrivendo ai distributori di fornire a Terna anche i dati relativi all energia elettrica assoggettata alla fatturazione del trasporto relativa ai punti di prelievo trattati orari in maggior tutela. Tali dati saranno utilizzati da Terna ai fini del calcolo dei 21 giugno 2012 Delibera 260/2012/E/com: istituzione del servizio conciliazione clienti energia e approvazione della disciplina di prima attuazione. In attuazione di quanto previsto dal D. Lgs. 93/11 (di recepimento del c.d. terzo pacchetto energia), l AEEG ha istituito presso l Acquirente Unico il servizio conciliazione clienti energia, definendo una disciplina transitoria. In particolare, è stato stabilito che l accesso al servizio sarà possibile da parte di tutti i clienti aventi diritto alla maggior tutela sia direttamente sia tramite un associazione dei consumatori o un associazione di categoria nel caso di controversie nei confronti di un venditore o di un distributore. Il cliente finale potrà presentare la richiesta di attivazione della procedura di conciliazione solo dopo aver inviato il reclamo all operatore, nel caso in cui quest ultimo abbia Bilancio Acea 2012 Relazione sulla gestione 17

18 cui l AEEG, per le connessioni temporanee a uso abitazione, aveva stabilito la determinazione dei consumi a forfait anche nei casi in cui fosse stato installato il misuratore, pur confermando, in quella sede, l obbligo di misurazione dei prelievi;estensione alle connessioni temporanee destinate a usi domestici dell agevolazione prevista sino al 31 dicembre 2012 per gli spettacoli viaggianti in merito all applicazione del contributo in quota fissa per disattivazioni e attivazioni a seguito di morosità di cui alla Tabella 8, lettera a), del TIC e del corrispettivo in quota fissa a copertura dei costi amministrativi di cui alla Tabella 2 del TIC; modifica da 30 kw a 40 kw del limite di potenza disponibile richiesta al di sotto della quale si evita, per la determinazione dei corrispettivi per la connessione, il ricorso al criterio della spesa relativa; introduzione di indicatori di qualità specifici per le connessioni temporanee (TIQE); applicazione del preventivo rapido a cura del venditore per l energizzazione, l aumento o la diminuzione di potenza delle connessioni temporanee esistenti, per potenze disponibili prima e dopo l attivazione o la variazione entro i 40 kw. 26 luglio 2012 Delibera 311/2012/R/eel: determinazione dei livelli tendenziali di continuità del servizio di distribuzione di energia elettrica, degli ambiti territoriali soggetti a incentivazione speciale e degli ambiti territoriali soggetti alla decelerazione dell incentivazione. Sono stati determinati i livelli di partenza e i livelli obiettivo per gli anni per ciascun ambito territoriale (in alta, media e bassa concentrazione) delle imprese distributrici per le quali si applica la regolazione incentivante della durata e del numero delle interruzioni senza preavviso. Con riferimento ad Acea Distribuzione, il livello di partenza delle interruzioni per utente BT: per la durata, è superiore ai livelli obiettivo definiti per l anno 2012 in tutti gli ambiti territoriali; per il numero, è inferiore rispetto ai livelli obiettivo definiti per l anno 2012 in tutti gli ambiti territoriali. L AEEG ha inoltre individuato gli ambiti territoriali caratterizzati da un livello di partenza al 2012 superiore a una volta e mezza rispetto al livello obiettivo da ragrisposto e tale risposta sia ritenuta insoddisfacente o, comunque, siano decorsi almeno 50 giorni solari dall invio del predetto reclamo. La disciplina introdotta prevede: l avvio del servizio dal 1 aprile 2013, con una prima fase sperimentale della durata di un anno; lo svolgimento della conciliazione in modalità telematica, mediante l utilizzo di strumenti web; la gratuità del servizio, indicando che con successivi procedimenti saranno definite le modalità di copertura degli oneri sostenuti dall Acquirente Unico. Con la determina 9/DCOU/2012 l AEEG ha, inoltre, istituito un gruppo di lavoro finalizzato all avvio del servizio stesso. 5 luglio 2012 Delibera 280/2012/E/com: avvio di procedimento per l attuazione delle disposizioni in materia di piani di sviluppo delle reti di distribuzione dell energia elettrica. L AEEG ha avviato un procedimento finalizzato all adozione di strutture e formati standardizzati per la predisposizione dei piani di sviluppo da parte delle imprese di distribuzione, al fine di incrementare gli strumenti di controllo della fase di pianificazione dello sviluppo delle reti di distribuzione e di rendicontazione degli investimenti ai fini dei riconoscimenti tariffari. Nell ambito del procedimento, l AEEG intende analizzare i criteri di individuazione delle esigenze di investimento, i criteri di valutazione delle priorità di investimento, i criteri di valutazione dei costi e dei benefici connessi a ciascun investimento programmato, le modalità di coordinamento con Terna SpA e con altre imprese distributrici e le modalità di presentazione e formato dei piani di sviluppo. 19 luglio 2012 Delibera 294/2012/R/eel: disposizioni urgenti in materia di regolazione delle connessioni temporanee alle reti di distribuzione dell energia elettrica in media e bassa tensione. In tema di connessioni temporanee in media e bassa tensione, l AEEG ha apportato, con decorrenza immediata, le seguenti modifiche alla regolazione vigente: sospensione dell obbligo di misura dei consumi, e quindi di installazione dei misuratori, per le forniture temporanee i cui kwh vengono valorizzati tramite forfait. Tale misura era stata già preannunciata con la delibera 38/2012/R/eel dello scorso 9 febbraio con 18 Bilancio Acea 2012 Relazione sulla gestione

19 giungere entro il 2015 per i quali si prevede un extraremunerazione nel caso di raggiungimento del livello obiettivo previsto al Per Acea Distribuzione, tale incentivazione speciale riguarda la durata annua delle interruzioni per utente BT: in alta concentrazione, dove il livello di partenza è di 41,28 minuti (a fronte di un livello obiettivo di 25 minuti); in bassa concentrazione, dove il livello di partenza è 95,47 minuti (a fronte di un livello obiettivo al 2015 di 60 minuti). 2 agosto 2012 Delibera 336/2012/R/eel: modificazioni all allegato A alla deliberazione 29 dicembre 2011, Arg/elt 198/11, in materia di rimborsi automatici agli utenti per interruzioni prolungate e di tensioni di fornitura in bassa tensione. Con riferimento alla qualità del servizio, l AEEG ha modificato il TIQE, disponendo: l applicazione della Norma CEI 8-6 in materia di tensioni di alimentazione nelle reti di distribuzione in BT; l esclusione del rimborso automatico per le interruzioni su utenti BT c.d. prolungate, estese anche alle interruzioni dovute a ordini impartiti per accertamenti inerenti all impianto d utenza o all utente medesimo. reti e integrazioni alla deliberazione dell Autorità per l Energia Elettrica e il Gas n. 88/07 e all allegato B alla deliberazione ARG/elt 199/11 (TIME). Con riferimento agli impianti di produzione entrati in esercizio a partire dal 27 agosto 2012, l AEEG ha introdotto alcune modifiche in tema di responsabilità del servizio di misura dell energia immessa e prodotta, prevedendo che: la responsabilità dell installazione e manutenzione dei misuratori sia a carico dei distributori per tutti gli impianti di produzione in BT e per gli impianti di produzione in MT e AT con potenza nominale fino a 20 kw; la responsabilità del servizio di raccolta e validazione sia sempre a carico del distributore, con l obbligo che le apparecchiature di misura installate dai titolari degli impianti di produzione (ove responsabili dell installazione) siano compatibili con i sistemi di telegestione dei distributori. Inoltre, entro il 30 novembre di ciascun anno, con riferimento all anno successivo, i distributori sono tenuti a pubblicare e trasmettere all Autorità il corrispettivo previsto per i casi in cui il produttore seppur responsabile dell installazione e della manutenzione decida di avvalersi del distributore per le suddette attività. 2 agosto 2012 Delibera 338/2012/R/eel: determinazione dell ammontare di perequazione dei costi commerciali della distribuzione elettrica, sostenuti per la clientela in bassa tensione per l anno L AEEG ha comunicato l ammontare di perequazione dei costi commerciali della distribuzione elettrica, sostenuti per la clientela in BT per l anno Per Acea Distribuzione tale importo è pari a zero. L AEEG ha precisato di non aver riconosciuto alla società gli oneri legati alla Funzione operativa condivisa tecnica di telecontrollo, di manutenzione e servizi tecnici, attribuiti al comparto operazioni commerciali funzionali all erogazione del servizio di distribuzione e attività finalizzate alla costruzione dei bilanci energetici delle reti di distribuzione. 2 agosto 2012 Delibera 339/2012/R/eel: disposizioni urgenti in materia di servizio di misura dell energia elettrica prodotta e immessa nelle 2 agosto 2012 Delibera 350/2012/R/eel: modalità applicative del regime di compensazione della spesa per la fornitura di energia elettrica sostenuta dai clienti domestici in gravi condizioni di salute. L AEEG ha introdotto modifiche alla disciplina del bonus elettrico per i clienti in gravi condizioni di salute di cui al decreto interministeriale 28 dicembre 2007, in applicazione al decreto del ministero della Salute 13 gennaio In sintesi: viene disposta la sostituzione, a decorrere dal 1 gennaio 2013, dell allegato A alla delibera ARG/elt 117/08; viene introdotto un nuovo meccanismo di compensazione che individua 3 gruppi di consumi medi annui associati a ciascuna apparecchiatura salvavita e differenziati in funzione della potenza impegnata (inferiore o superiore a 3 kw); permane l obbligo del distributore, prima di procedere all erogazione del bonus, di verificare il rispetto delle condizioni per l ammissione alla compensazione con Bilancio Acea 2012 Relazione sulla gestione 19

20 la possibilità per gli operatori e i soggetti interessati di presentare osservazioni e proposte entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del provvedimento in oggetto, al fine di migliorare e integrare la disciplina in materia. 15 novembre 2012 Delibera 475/2012/E/com: integrazioni e modifiche alla deliberazione dell Autorità per l Energia Elettrica e il Gas 21 giugno 2012, 260/2012/E/com relativa al servizio conciliazione clienti energia ai fini dell istituzione di un elenco degli operatori aderenti a procedure di conciliazione. A seguito della proposta emersa nell ambito del gruppo di lavoro avviato a luglio del 2012, l AEEG ha stabilito la creazione nel proprio sito internet (entro il 1 aprile 2013) dell elenco degli operatori che aderiscono volontariamente a procedure di conciliazione extragiudiziale delle controversie. L elenco sarà suddiviso in due distinte sezioni, dedicate ai venditori e ai distributori, e gli operatori aderenti avranno la possibilità di indicare le procedure di conciliazione offerte ai clienti finali, comprese quelle basate sul modello c.d. paritetico. L adesione volontaria vincola ciascun operatore a partecipare per un tempo uguale almeno al periodo complessivo previsto per l avvio sperimentale del servizio di conciliazione istituito dall AEEG (la cui durata è fissata in 6 mesi) e comunque non inferiore a due anni. Sarà l AEEG, con successiva determina, a definire le modalità di comunicazione di adesione all elenco da parte degli operatori, nonché della pubblicazione e dell aggiornamento dello stesso. 29 novembre 2012 Delibera 500/2012/R/eel: determinazione dei premi e delle penalità relativi ai recuperi di continuità del servizio di distribuzione dell energia elettrica per l anno L AEEG ha determinato gli importi relativi dall applicazione della regolazione incentivante della continuità del servizio di distribuzione per l anno Per quel che riguarda Acea Distribuzione, l incentivo risulta pari a euro. Tale importo è il risultato dell incentivo conseguito ( euro), ridotto della penalità ( euro). 20 dicembre 2012 Delibera 548/2012/E/com: approvazione del nuovo Regolamento dello Sporriferimento a tutte le informazioni a propria disposizione affinché risultino allineate a quelle del venditore; è confermato l obbligo per le imprese distributrici di dare pubblicità alle disposizioni dell AEEG anche tramite il proprio sito internet. 20 settembre 2012 Delibera 367/2012/R/efr: verifica del conseguimento, da parte dei distributori obbligati per l anno 2011, degli obiettivi specifici aggiornati di risparmio energetico e disposizioni alla Cassa conguaglio per il settore elettrico in materia di erogazione del relativo contributo tariffario. L AEEG ha determinato l entità del contributo tariffario da corrispondere alle imprese di distribuzione per il conseguimento dell obiettivo di risparmio di energia primaria fissato per l anno Con riferimento ad Acea Distribuzione è stato riconosciuto l importo di euro. 27 settembre 2012 Delibera 394/2012/E/rht: riordino delle disposizioni in materia di vigilanza sulla puntuale osservanza del divieto di traslazione della maggiorazione d imposta, di cui all articolo 81, comma 18, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni in legge 6 agosto 2008, n L AEEG ha riordinato le disposizioni in materia di vigilanza sull osservanza del divieto di traslazione della maggiorazione d imposta IRES. La disciplina in oggetto che si applica anche alle imprese di distribuzione sostituisce i precedenti provvedimenti in materia (delibere VIS 109/08 e VIS 133/09). Con specifico riferimento al provvedimento emanato dall AEEG, si segnala: la modifica del riferimento normativo per l accesso al regime semplificato, che consente di comunicare il valore dei ricavi e dell energia distribuita su base semestrale in un unico invio annuale (entro 45 giorni dal termine civilistico di approvazione del bilancio di esercizio). Il riferimento è ora costituito dal provvedimento relativo alle soglie di fatturato emanato dall AGCM in attuazione dell art. 16 della l. 287/90. Per l anno 2011 l AGCM, con provvedimento del 12 settembre 2012, ha aggiornato tale soglia di fatturato fissandola a 474 milioni di euro; 20 Bilancio Acea 2012 Relazione sulla gestione

21 del TIQE): non sono state apportate modifiche all attuale regolazione incentivante sulla riduzione degli utenti peggio serviti, mantenendo invariato l attuale meccanismo che prevede la verifica dell obiettivo di riduzione e l eventuale erogazione del premio in ogni anno del periodo regolatorio; verifica della tensione di fornitura su richiesta dell utente (articoli 94 e 95 del TIQE): è stata confermata la proposta di evitare l esecuzione della verifica della tensione di fornitura richiesta da un utente qualora all impresa distributrice sia già noto che il valore di tensione di fornitura sulla linea alimentante l utente richiedente non è compreso nei limiti disciplinati dall articolo 62 del TIQE (riferimento alla norma CEI 8-6). In particolare, riguardo alla gestione di tali casistiche, l AEEG ha stabilito che: - nella comunicazione da inviare all utente in esito alla richiesta di verifica, sia sufficiente indicare unicamente la non conformità del valore di tensione normale di cui alla norma CEI 8-6; - il tempo standard di ripristino del valore normale della tensione di fornitura debba decorrere dalla data di richiesta della verifica da parte dell utente. integrazione delle cause di interruzione di secondo livello (articolo 7 e tabella 3 del TIQE). Le modifiche relative all esecuzione delle verifiche della tensione di fornitura e della registrazione delle cause di interruzione sono efficaci dal 21 dicembre dicembre 2012 Delibera 559/2012/R/eel: revisione dei fattori percentuali convenzionali di perdita applicati all energia elettrica prelevata sulle reti di media e bassa tensione e disposizioni in tema di perequazione delle perdite di rete. La principale modifica disposta dalla delibera 559/2012/R/ eel riguarda la riduzione, a partire dal 1 gennaio 2013, del coefficiente di perdita dell energia prelevata in corrispondenza dei punti di prelievo in MT, posto pari al 4%. L AEEG ha deciso di operare una riduzione di tale coefficiente di minore entità rispetto a quanto proposto in sede di consultazione, accettando parzialmente le osservazioni formulate dagli operatori riguardo l esigenza di tenere in considerazione, sulle reti di media tensione, anche le perdite commerciali. Al fine di tutelare l equilibrio economico-finanziario dei distributori caratterizzati da livelli di perdite effettive sutello per il consumatore di energia per lo svolgimento delle attività afferenti al trattamento dei reclami e modifica al Regolamento disciplinante le modalità di copertura degli oneri relativi allo Sportello. L AEEG ha approvato, con decorrenza 1 gennaio 2013, il nuovo Regolamento dello Sportello per il consumatore afferente il trattamento dei reclami, stabilendo che: il termine per la risposta dell esercente alla richiesta di informazioni dello Sportello è pari a 20 gg lavorativi, senza prevedere l invio di un sollecito in caso di mancata risposta; lo sportello procede all invio di report trimestrali all AEEG, funzionali al monitoraggio della qualità della risposta degli esercenti, determinando i seguenti indicatori: 1. la puntualità nelle risposte (PR): pari, per ogni esercente, al rapporto tra il numero di risposte pervenute (complete e non interlocutorie) allo Sportello entro il termine fissato, e il numero di richieste inviate dallo Sportello; 2. l assenza di risposta (AR): pari al rapporto tra il numero di richieste di informazioni prive di risposta e il numero di richieste di informazioni inviate; lo sportello può procedere all inoltro della richiesta di informazioni anche in presenza di reclami irregolari, purché siano noti i dati identificativi del punto di prelievo e del cliente a esso associato e purché si verifichi almeno una delle seguenti condizioni: - la sospensione della fornitura di energia elettrica; - la mancata erogazione del bonus sociale richiesto dal cliente, in presenza di tutti i requisiti previsti dalla normativa; - il cliente abbia già inoltrato un reclamo scritto senza attendere il decorso dei termini per la risposta da parte dell esercente e lo Sportello ravvisi il pericolo di danni gravi e irreparabili per il cliente. 20 dicembre 2012 Delibera 551/2012/R/eel: modificazioni al testo integrato della qualità dei servizi di distribuzione e misura dell energia elettrica. Con le modifiche al TIQE introdotte, l AEEG ha dato parziale attuazione a quanto proposto con il documento per la consultazione 452/2012/R/eel in materia di: valorizzazione dell incentivo per la riduzione del numero degli utenti MT c.d. peggio serviti (articolo 42 Bilancio Acea 2012 Relazione sulla gestione 21

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