ARPA Lombardia Settore Aria e Agenti Fisici

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1 ARPA Lombardia Settore Aria e Agenti Fisici Rapporto tecnico di monitoraggio del rumore aeroportuale Sistema di Linate LIN-2007 Il Dirigente U.O. Agenti Fisici ed Energia Dott.ssa Angela Alberici Pagina 1 di 26

2 Redazione del Rapporto ed elaborazione dei dati Dott. Emanuele Galbusera ARPA Lombardia Settore Aria e Agenti fisici Ing. Roberta Pollini ARPA Lombardia Settore Aria e Agenti fisici Pagina 2 di 26

3 SOMMARIO 1. INTRODUZIONE IL MONITORAGGIO DEL RUMORE Componenti del sistema di monitoraggio Determinazione della tipologia delle stazioni di misura Identificazione delle tre settimane di massimo traffico per il Modalità di identificazione degli eventi sonori Sensibilità ai movimenti aerei VERIFICA DELLE STAZIONI DI MISURA Compatibilità delle caratteristiche Calibrazione e certificazione SIT Eventi correlati rispetto al numero di movimenti Statistica degli eventi sonori Continuità delle rilevazioni Valutazione delle correlazioni Validazione del dato di L VA CONCLUSIONI...26 Pagina 3 di 26

4 1. INTRODUZIONE Il presente rapporto riguarda la verifica di conformità per il sistema di monitoraggio del rumore aeroportuale di Linate riferita all anno Le verifiche sono state effettuate seguendo le indicazioni contenute nelle linee guida regionali di cui alla DGR 808/ IL MONITORAGGIO DEL RUMORE 2.1. Componenti del sistema di monitoraggio Il sistema di monitoraggio relativo all aeroporto di Linate per l anno 2007 è costituito da un totale di 6 stazioni di misura posizionate in corrispondenza delle traiettorie di decollo e di atterraggio. La Figura 1 costituisce una panoramica generale del sistema di monitoraggio e riporta le traiettorie di decollo e di atterraggio acusticamente distinguibili. Pagina 4 di 26

5 Figura 1: Traiettorie acusticamente distinguibili e loro nomenclatura; sono rappresentate anche tutte le stazioni di monitoraggio (Tipo A e Tipo M). Pagina 5 di 26

6 2.2. Determinazione della tipologia delle stazioni di misura Nel paragrafo 2.2 delle linee guida (DGR 808/2005) vengono introdotte le definizioni delle tre tipologie di stazioni di monitoraggio che, in base agli scopi specifici e ai criteri di collocazione, si distinguono in: Stazioni di tipo M per il monitoraggio del rumore aeroportuale: sono stazioni in corrispondenza delle quali si deve misurare e distinguere il rumore di origine aeronautica da quello provocato da altre sorgenti, in modo da poter calcolare l indice L VA ; Stazioni di tipo V per la verifica delle violazioni delle procedure antirumore: le stazioni che rientrano in questa categoria devono essere situate dove sia necessario attribuire i parametri caratteristici di un evento aeroportuale, in maniera univoca, all aereo responsabile; Stazioni di tipo A per il monitoraggio del rumore ambientale: queste stazioni permettono di misurare il rumore dovuto all insieme delle sorgenti presenti nell area circostante e non sono pertanto utili alla determinazione dei parametri e degli indici descrittori del rumore di origine aeroportuale. Preliminarmente, a ciascuna stazione è stata attribuita una delle tipologie sopra menzionate, come riportato nella Tabella 1. Nei paragrafi successivi verrà quindi attuata una valutazione della rispondenza di ciascuna stazione alla tipologia individuata. STAZIONE DI MONITORAGGIO TIPOLOGIA Peschiera Borromeo San Donato Milanese Bolgiano Segrate Viale Forlanini Segrate Municipio Segrate Novegro Segrate Redecesio A M A M M M Tabella 1: Tipologia delle centraline di misura. Non essendo la Commissione Aeroportuale di Linate ancora pervenuta alla definizione formale di procedure antirumore, non si è potuto, per il momento, individuare stazioni di tipo V. Pagina 6 di 26

7 2.3. Identificazione delle tre settimane di massimo traffico per il 2007 Per la corretta valutazione dell indice L VA è necessario determinare (ai sensi del DM 31/10/97) le tre settimane di maggior traffico, ricavate dall analisi dei dati forniti dalla Società di gestione aeroportuale (SEA). La modalità di identificazione delle settimane si è articolata in tre fasi: nella prima fase sono stati acquisiti i movimenti aerei registrati dal sistema radar di ENAV e sono stati validati attraverso delle procedure specifiche di controllo per essere inseriti nel SIDAC (Sistema Informativo Dati Aeroportuali del CRISTAL); nella seconda fase sono stati conteggiati i movimenti totali per ciascuna settimana e sono state confrontate le settimane risultanti con quelle identificate da SEA. Poiché tale identificazione è operata da SEA sui movimenti totali e non su quelli validati come per ARPA, ne risultano alcune differenze, come mostrato nelle tabelle che seguono. Le settimane identificate da ARPA sono riportate nella Tabella 2 unitamente al numero dei movimenti validati e quelli totali, mentre nella Tabella 3 sono illustrate le settimane di maggior traffico individuate da SEA e i relativi movimenti totali. Settimana Movimenti validi Movimenti totali 16 aprile aprile settembre settembre ottobre ottobre Tabella 2: Elenco delle tre settimane di maggior traffico (Dati ARPA). Settimana Movimenti totali 16 aprile aprile settembre settembre ottobre ottobre Tabella 3: Elenco delle settimane di maggior traffico (Dati SEA). La prima settimana è determinata in modo concorde in entrambi i casi. Per la seconda settimana si riscontra uno sfasamento di due giorni, mentre, per la settimana del quadrimestre invernale, si ha una netta differenza in termini di data. Pertanto, si è deciso di analizzare i due casi parallelamente e confrontare comunque gli L VA ottenuti. Pagina 7 di 26

8 2.4. Modalità di identificazione degli eventi sonori Un evento viene individuato e registrato dalla stazione di misura se il livello pressione sonora ponderato A supera continuativamente una certa soglia per una determinata durata minima. Le impostazioni di soglia (dba) e di durata dell evento sono scelte opportunamente per ciascuna postazione, come riportato nella Tabella 4. STAZIONE DI MONITORAGGIO TIPOLOGIA SOGLIA (dba) DURATA MINIMA (s) Peschiera Borromeo A 73 9 San Donato Milanese Bolgiano M 67 9 Segrate Viale Forlanini A 73 9 Segrate Municipio M 67 9 Segrate Novegro M Segrate Redecesio M Tabella 4: impostazioni per la determinazione degli eventi del sistema di monitoraggio. Queste impostazioni possono dare luogo all identificazione di eventi che non sono di natura aeroportuale (falsi positivi). Per questo motivo i dati connessi agli eventi sonori devono essere correlati alle operazioni aeree, utilizzando le informazioni ottenute dai tracciati radar, oppure, in assenza di questi ultimi, dai tabulati della base dati volo (BDV) fornita dall ente gestore Sensibilità ai movimenti aerei Il DM 20/05/99 specifica che le centraline di misura devono essere poste in corrispondenza delle traiettorie di decollo/atterraggio. Questa caratteristica impone, prima della collocazione delle centraline, un accurata analisi del territorio circostante l aeroporto e delle procedure di volo. La corretta ubicazione delle stazioni di misura è una condizione necessaria per un adeguata funzionalità del sistema. Il posizionamento delle centraline di tipo M in corrispondenza delle traiettorie dell aeroporto di Linate è riportato nella Tabella 5, nella quale sono indicate con la lettera D le piste di decollo (D090, D131, D280, D341, D18L) e con la lettera A le piste di atterraggio (A18L). Pagina 8 di 26

9 Stazione D090 D131 D280 D341 D18L A36R A18L Peschiera Borromeo San Donato Milanese Bolgiano Segrate Viale Forlanini Segrate Municipio Segrate Novegro Segrate Redecesio Tabella 5: collocazione delle stazioni di misura in corrispondenza delle traiettorie 3. VERIFICA DELLE STAZIONI DI MISURA Nel presente paragrafo viene esaminata, per ciascuna posizione di misura di tipo M, la rispondenza alle caratteristiche indicate nella Tabella 2 delle linee guida (DGR 808/2005). In alcuni casi le informazioni sono contenute in paragrafi successivi, ai quali si rimanda per l esame di dettaglio Compatibilità delle caratteristiche Nelle pagine seguenti è presentata la rispondenza alle caratteristiche previste dalla normativa vigente, in particolare la già citata DGR 808/2005 della Regione Lombardia, per ciascuna stazione di misura di tipo M. Vengono riportati tra parentesi, accanto ai valori ottenuti per le tre settimane individuate da ARPA, i valori ottenuti per le 3 settimane individuate da SEA evidenziati in grassetto. Pagina 9 di 26

10 BOLGIANO Tematica Sottotematica Tipologia di stazione M Tra il microfono e la traiettoria nominale percorsa dagli aerei ci sono ostacoli No Tra il microfono e tutte le traiettorie effettive percorse dagli aerei ci sono ostacoli No Indicare la distanza e l altezza dell edificio più alto L>50 la superficie su cui è posizionato il microfono è acusticamente riflettente Parzialmente UBICAZIONE Statistica del L AF,Max degli eventi sonori non correlati con operazioni aeree La mediana dei valori di L AFmax degli eventi sonori non correlati ad operazioni aeree, ottenuta da misure in continuo protratte per una qualsiasi delle tre settimane a maggior traffico, deve essere inferiore a 54 db(a); (82.0[82.0] dba NO) CARATTERISTICHE Statistica del L AF,Max degli eventi sonori correlati con operazioni aeree Caratteristiche del microfono: La mediana dei valori di L AFmax degli eventi aeronautici ottenuta da misure in continuo protratte per una qualsiasi delle tre settimane a maggior traffico, deve essere superiore a 64 db(a); (83.5 [83.5] dba SI) >30 mv/pa Caratteristiche del fonometro secondo la norma CEI_UNI Classe 1 In caso di mancanza di alimentazione elettrica: La strumentazione di rilevamento funziona con batteria tampone con autonomia di almeno 72h La stazione funziona in modo automatico per: rilevamento eventi; calcolo degli indici di periodo Indicare il numero di ore di funzionamento negli ultimi 12 mesi Vedi Tabella 10 COMUNICAZIONE Le unità periferiche hanno autonomia di Non valutabile INDIVIDUAZIONE DEGLI EVENTI CALIBRAZIONI Descrizione della procedura di riconoscimento dell evento sonoro La verifica della calibrazione viene fatta tramite L operatore può eseguire verifiche della calibrazione su richiesta Certificato di calibrazione fornito dal costruttore per tutti gli elementi della catena microfonica Almeno soglia e durata Pistonofono e attuatore elettrostatico Sì Vedi Tabella 6 Certificati SIT Vedi Tabella 6 Specificare quali parametri sono producibili per le calibrazioni Il sistema automatico di verifica viene utilizzato anche per impostare variazioni del livello di riferimento Data e ora, stazione, modalità, Livello misurato, offset Specificare la cadenza delle verifiche automatiche e gli orari 24 h 02:10 Specificare la durata media della mancanza di acquisizione dei dati acustici per ciclo di verifica 20 Specificare la cadenza delle verifiche manuali Vedi Tabella 10 No Pagina 10 di 26

11 SEGRATE -MUNICIPIO Tematica Sottotematica Tipologia di stazione UBICAZIONE CARATTERISTICHE Tra il microfono e la traiettoria nominale percorsa dagli aerei ci sono ostacoli Tra il microfono e tutte le traiettorie effettive percorse dagli aerei ci sono ostacoli Indicare la distanza e l altezza dell edificio più alto L>50 la superficie su cui è posizionato il microfono è acusticamente riflettente Statistica del L AF,Max degli eventi sonori non correlati con operazioni aeree Statistica del L AF,Max degli eventi sonori correlati con operazioni aeree M No No Si La mediana dei valori di L AFmax degli eventi sonori non correlati ad operazioni aeree, ottenuta da misure in continuo protratte per una qualsiasi delle tre settimane a maggior traffico, deve essere inferiore a 54 db(a); (79.0[79.5] dba NO) La mediana dei valori di L AFmax degli eventi aeronautici ottenuta da misure in continuo protratte per una qualsiasi delle tre settimane a maggior traffico, deve essere superiore a 64 db(a); (80.5 [80.5] dba SI) Caratteristiche del microfono: >30 mv/pa Caratteristiche del fonometro secondo la norma CEI_UNI Classe 1 In caso di mancanza di alimentazione elettrica: La strumentazione di rilevamento funziona con batteria tampone con autonomia di almeno 72h La stazione funziona in modo automatico per: rilevamento eventi; calcolo degli indici di periodo Indicare il numero di ore di funzionamento negli ultimi 12 mesi Vedi Tabella 10 COMUNICAZIONE Le unità periferiche hanno autonomia di Non valutabile INDIVIDUAZIONE DEGLI EVENTI CALIBRAZIONI Descrizione della procedura di riconoscimento dell evento sonoro La verifica della calibrazione viene fatta tramite L operatore può eseguire verifiche della calibrazione su richiesta Almeno soglia e durata Pistonofono e attuatore elettrostatico Sì Certificato di calibrazione fornito dal costruttore per tutti gli elementi della catena microfonica Vedi Tabella 6 Certificati SIT Vedi Tabella 6 Specificare quali parametri sono producibili per le calibrazioni Il sistema automatico di verifica viene utilizzato anche per impostare variazioni del livello di riferimento Data e ora, stazione, modalità, Livello misurato, offset Specificare la cadenza delle verifiche automatiche e gli orari 24 h 02:10 Specificare la durata media della mancanza di acquisizione dei dati acustici per ciclo di verifica 20 Specificare la cadenza delle verifiche manuali Vedi Tabella 10 No Pagina 11 di 26

12 NOVEGRO Tematica Sottotematica Tipologia di stazione M Tra il microfono e la traiettoria nominale percorsa dagli aerei ci sono ostacoli No Tra il microfono e tutte le traiettorie effettive percorse dagli aerei ci sono ostacoli No Indicare la distanza e l altezza dell edificio più alto L>50 la superficie su cui è posizionato il microfono è acusticamente riflettente Si UBICAZIONE Statistica del L AF,Max degli eventi sonori non correlati con operazioni aeree La mediana dei valori di L AFmax degli eventi sonori non correlati ad operazioni aeree, ottenuta da misure in continuo protratte per una qualsiasi delle tre settimane a maggior traffico, deve essere inferiore a 54 db(a); (79.0 [79.0]dBA NO) CARATTERISTICHE Statistica del L AF,Max degli eventi sonori correlati con operazioni aeree La mediana dei valori di L AFmax degli eventi aeronautici ottenuta da misure in continuo protratte per una qualsiasi delle tre settimane a maggior traffico, deve essere superiore a 64 db(a); (80.5 [80.5] dba SI) Caratteristiche del microfono: >30 mv/pa Caratteristiche del fonometro secondo la norma CEI_UNI Classe 1 In caso di mancanza di alimentazione elettrica: La strumentazione di rilevamento funziona con batteria tampone con autonomia di almeno 72h La stazione funziona in modo automatico per: rilevamento eventi; calcolo degli indici di periodo Indicare il numero di ore di funzionamento negli ultimi 12 mesi Vedi Tabella 10 COMUNICAZIONE Le unità periferiche hanno autonomia di Non valutabile INDIVIDUAZIONE DEGLI EVENTI CALIBRAZIONI Descrizione della procedura di riconoscimento dell evento sonoro Almeno soglia e durata La verifica della calibrazione viene fatta tramite Pistonofono e attuatore elettrostatico L operatore può eseguire verifiche della calibrazione su richiesta Sì Certificato di calibrazione fornito dal costruttore per tutti gli elementi della catena microfonica Vedi Tabella 6 Certificati SIT Vedi Tabella 6 Specificare quali parametri sono producibili per le calibrazioni Data e ora, stazione, modalità, Livello misurato, offset Il sistema automatico di verifica viene utilizzato anche per impostare variazioni del livello di riferimento No Specificare la cadenza delle verifiche automatiche e gli orari 24 h 02:10 Specificare la durata media della mancanza di acquisizione dei dati acustici per ciclo di verifica 20 Specificare la cadenza delle verifiche manuali Vedi Tabella 10 Pagina 12 di 26

13 REDECESIO Tematica Sottotematica Tipologia di stazione M Tra il microfono e la traiettoria nominale percorsa dagli aerei ci sono ostacoli No Tra il microfono e tutte le traiettorie effettive percorse dagli aerei ci sono ostacoli No UBICAZIONE Indicare la distanza e l altezza dell edificio più alto L>50 la superficie su cui è posizionato il microfono è acusticamente riflettente Statistica del L AF,Max degli eventi sonori non correlati con operazioni aeree Parzialmente La mediana dei valori di L AFmax degli eventi sonori non correlati ad operazioni aeree, ottenuta da misure in continuo protratte per una qualsiasi delle tre settimane a maggior traffico, deve essere inferiore a 54 db(a); (79.0 [79.5] dba NO) Statistica del L AF,Max degli eventi sonori correlati con operazioni aeree La mediana dei valori di L AFmax degli eventi aeronautici ottenuta da misure in continuo protratte per una qualsiasi delle tre settimane a maggior traffico, deve essere superiore a 64 db(a); (81,0[81.0] dba SI) CARATTERISTICHE Caratteristiche del microfono: >30 mv/pa Caratteristiche del fonometro secondo la norma CEI_UNI Classe 1 In caso di mancanza di alimentazione elettrica: La stazione funziona in modo automatico per: La strumentazione di rilevamento funziona con batteria tampone con autonomia di almeno 72h rilevamento eventi; calcolo degli indici di periodo Indicare il numero di ore di funzionamento negli ultimi 12 mesi Vedi Tabella 10 COMUNICAZIONE Le unità periferiche hanno autonomia di Non valutabile INDIVIDUAZIONE DEGLI EVENTI CALIBRAZIONI Descrizione della procedura di riconoscimento dell evento sonoro Almeno soglia e durata La verifica della calibrazione viene fatta tramite Pistonofono e attuatore elettrostatico L operatore può eseguire verifiche della calibrazione su richiesta Sì Certificato di calibrazione fornito dal costruttore per tutti gli elementi della catena microfonica Vedi Tabella 6 Certificati SIT Vedi Tabella 6 Specificare quali parametri sono producibili per le calibrazioni Data e ora, stazione, modalità, Livello misurato, offset Il sistema automatico di verifica viene utilizzato anche per impostare variazioni del livello di riferimento No Specificare la cadenza delle verifiche automatiche e gli orari 24 h 02:10 Specificare la durata media della mancanza di acquisizione dei dati acustici per ciclo di verifica Specificare la cadenza delle verifiche manuali Vedi Tabella Pagina 13 di 26

14 3.2. Calibrazione e certificazione SIT Nella Tabella 6 sono riportati i dati essenziali dei certificati SIT della strumentazione installata presso le stazioni di tipo M. Nome centralina Strumenti Certificato San Donato Milanese - Bolgiano Segrate - Municipio Segrate -Novegro Segrate- Redecesio Microfono L&D 2541 n Preamplificatore 2100K n. 700 Fonometro L&D 870B n Microfono L&D 2541 n Preamplificatore L&D 2100K n. 378 Fonometro L&D 870B n. 486 Microfono L&D 2541 n Preamplificatore L&D 2100K n. 377 Fonometro L&D 870B n. 3 Fonometro L&D 870B n. 488 Microfono L&D 2541 n Preamplificatore WME 940 n. 146 Fonometro L&D 824 SLM n.757 Certificato n del centro SIT n. 163 del 09/05/2006. Certificato n del centro SIT n. 163 del 09/03/2006. Certificato n del centro SIT n. 163 del 21/03/2006. Certificato n del centro SIT n. 163 del 28/06/2006. Certificato n del centro SIT n. 163 del 03/10/2005. Certificato n del centro SIT n. 163 del 15/01/2007. Tabella 6: Certificazioni SIT per le stazioni di tipo M. Le catene di misura del rumore delle varie centraline, nel corso del 2007, disponevano di un certificato di calibrazione conforme alla vigente normativa. La centralina di Segrate - Redecesio è rimasta inattiva per alcuni giorni in attesa della nuova Certificazione SIT Eventi correlati rispetto al numero di movimenti Nel paragrafo 4.4 delle linee guida (DGR 808/2005) vengono riportati i criteri di determinazione del numero delle stazioni di misura di tipo M da installare in modo da consentire un efficiente correlazione tra eventi rumorosi e tutte le traiettorie che interessano lo scalo aeroportuale. Come verifica della localizzazione e delle operazioni di correlazione viene suggerito l utilizzo delle seguenti disuguaglianze, rispettivamente per decolli ed atterraggi: N EC (D) < N D N OP(D,SIDi ); i Pagina 14 di 26

15 N EC (A) < N A N OP(A,RWY j ). j Dove: N EC (D): numero di eventi correlati alle operazioni di decollo; N OP (D, SID i ): numero di stazioni sensibili * alle operazioni di decollo lungo la SID i-esima; N D : numero di operazioni di decollo; N EC (A): numero di eventi correlati alle operazioni di atterraggio; N OP (A, RWY j ): numero di stazioni sensibili alla singola operazione di atterraggio per la pista RWY j-esima; N A : numero di operazioni di atterraggio. Questa procedura consente di verificare che il numero di correlazioni effettuate (a sinistra della disuguaglianza) non sia superiore al numero costituito dalla combinazione di tutti i sorvoli su tutte le stazioni di misura (a destra della disuguaglianza). In condizioni ideali a ciascun movimento aereo che avviene lungo una determinata traiettoria (SID i o RWY j ) corrisponde una serie di eventi acustici rilevati dalle stazioni di misura che sono sensibili a quella traiettoria. Conseguentemente, tutti e soli questi eventi potranno essere correlati alle operazioni aeree. Nel caso reale, tuttavia, possono verificarsi condizioni tali per cui un aereo non provochi eventi rumorosi su una (o più) stazioni sensibili; di conseguenza non sarà possibile ottenere un numero di eventi rumorosi correlati (N EC ) pari al numero di eventi ideali né tanto meno superiore al numero di tutti i sorvoli su tutte le stazioni di misura. Le disuguaglianze potrebbero non essere più verificate qualora la procedura di correlazione preveda che uno stesso evento sia associato a più operazioni aeree, determinando quindi un inconsistenza tra operazioni aeree ed eventi correlati. Inoltre, se in una o più stazioni di misura vengono rilevati eventi rumorosi dovuti ad altre sorgenti, la violazione della disuguaglianza implica che eventi non aeronautici sono stati correlati con operazioni aeree. Nella situazione specifica di Linate, le traiettorie sono sufficientemente distinte: un movimento aereo può essere effettivamente rilevato dalla stazione di misura solo se segue una traiettoria specifica e non è possibile che una stazione sia sensibile a tutte le traiettorie. Il termine a destra della disuguaglianza rappresenta, in questa circostanza, una sovrastima del numero massimo di operazioni correlabili. I confronti tra gli eventi correlati e il totale delle operazioni aeree (Tabella 7) mostrano che, per il sistema di monitoraggio di Linate, è verificata la disuguaglianza definita dalle linee guida. * Per stazione sensibile si intende una stazione la cui localizzazione e configurazione è tale da consentire la rilevazione del movimento aereo come evento rumoroso. Pagina 15 di 26

16 ARPA/ SEA Settiman a ARPA 16/04/2007 e SEA 22/04/ /09/2007 ARPA 10/09/ /10/2007 ARPA 29/10/ /09/2007 SEA 12/09/ /10/2007 SEA 11/10/2007 Totale settimane ARPA Totale settimane SEA N EC (D) Decolli Σ N D (SID i ) N OP (D, SID i ) N D Σ N OP (D, SID i ) N EC (A) Atterraggi Σ N A (RWY j ) N OP (A, RWY j ) N A Σ N OP (A, RWY j ) Tabella 7: analisi del numero di eventi correlati rispetto alle operazioni aeree. Poiché, per quanto riguarda i decolli, i due termini della disuguaglianza differiscono per un ordine di grandezza, per analizzare la consistenza del numero di eventi correlati sono state altresì prese in considerazione le seguenti espressioni, rispettivamente per decolli ed atterraggi (procedendo anche per questi ultimi pur non essendo necessario), che rappresentano il valore massimo di operazioni correlabili: i j N ( SID ) N ( D, SID ), D i OP N ( RWY ) N ( A, RWY ). A j OP i j Dove: N D (SID i ): N A (RWY j ): numero di operazioni di decollo lungo la SID i-esima; numero di operazioni di atterraggio lungo la pista RWY i-esima. Come si può osservare dall esame della Tabella 7, il numero di eventi correlati è complessivamente inferiore al numero delle correlazioni ideali, il che indica che le operazioni di correlazione sono efficaci. Pagina 16 di 26

17 3.4. Statistica degli eventi sonori La statistica del livelli L AF,Max degli eventi sonori consente di identificare se le distribuzioni dei due macro gruppi di eventi, correlati e non correlati, siano in qualche modo confondibili. Nelle Tabella 8 e 9 viene mostrato il confronto tra il 95 percentile della distribuzione degli eventi che non sono stati correlati con un operazione aerea e il 5 percentile della distribuzione degli eventi correlati, rispettivamente per le settimane individuate da ARPA e da SEA. Stazione L AF,Max,NC,95 = 95 non correlati (dba) L AF,Max,C,5 = 5 correlati (dba) N NC,95 per cui L AF,Max > L AF,Max,NC,95 N C,5 per cui L AF,Max > L AF,Max,C,5 Percentuale di confondimento San Donato Milanese - Bolgiano ,0046 Segrate -Municipio Segrate - Novegro Segrate - Redecesio Tabella 8: confronto delle distribuzioni di L AF,Max degli eventi correlati e degli eventi falsi positivi, per le 3 Stazione L AF,Max,NC,95 = 95 non correlati (dba) settimane individuate da ARPA. L AF,Max,C,5 = 5 correlati (dba) N NC,95 per cui L AF,Max > L AF,Max,NC,95 N C,5 per cui L AF,Max > L AF,Max,C,5 Percentuale di confondimento San Donato Milanese - Bolgiano 87,0 78, ,0055 Segrate -Municipio Segrate - Novegro Segrate - Redecesio Tabella 9: confronto delle distribuzioni di L AF,Max degli eventi correlati e degli eventi falsi positivi, per le 3 settimane individuate da SEA. La percentuale di confondimento, ottenuta dal rapporto tra il numero di falsi positivi tali per cui il valore di L AF,Max è superiore al 95 percentile e il numero di eventi correlati il cui valore di L AF,Max è superiore al 5 percentile, dà un indicazione sulla validità dell associazione o meno degli eventi alle operazioni aeroportuali. Dalle Tabelle 8 e 9 si osserva che tale percentuale è molto contenuta, dimostrando un ottima validità del sistema di correlazione degli eventi ai voli aeronautici e dei parametri scelti. Pagina 17 di 26

18 3.5. Continuità delle rilevazioni Per le stazioni di tipo M in Errore. L'origine riferimento non è stata trovata.0 sono riportati i giorni in cui sono state effettuate le calibrazioni manuali e il numero delle ore, riportato anche in termini percentuali, dell effettivo funzionamento delle stazioni in relazione all anno Si osserva che, nonostante le percentuali di monitoraggio siano elevate, solo per alcune postazioni viene raggiunto il valore ottimale previsto dalle linee guida (98%). Si osserva altresì che la frequenza minima delle calibrazioni manuali, indicata dalle linee guida (almeno ogni 90 giorni) non viene rispettata. Stazione Calibrazione Funzionamento (ore) Funzionamento % San Donato Milanese - Bolgiano 06/07/ ,1 Segrate - Municipio 04/07/07 22/10/ ,9 Segrate - Novegro 04/07/ ,6 Segrate - Redecesio 11/01/07 16/01/07 04/07/ ,3 Tabella 10: Calibrazioni manuali e funzionamento in ore per le stazioni di tipo M. Il periodo di inattività più lungo è stato registrato a Segrate - Redecesio dal 23/11/07 al 14/03/2008 è rimasta disattivata causa incendio doloso. Tra gli interventi straordinari eseguiti presso i punti di misura, la società di gestione ha segnalato: Stazione di misura Data Intervento straordinario (descrizione SEA) San Donato Milanese - Bolgiano 06/07/07 Cambiati Silicagel. Calibrazione manuale Segrate - Municipio Segrate - Novegro 04/07/07 Cambiati Silicagel. Calibrazione manuale 15/11/07 Reset fonometro e modem 30/03/07 Verifica calibrazione e attuatore 04/07/07 Cambiati Silicagel. Calibrazione manuale 11/01/07 Smontaggio catena per SIT Segrate - Redecesio 16/01/07 Rimontaggio catena per SIT 04/07/07 Cambiati Silicagel. Calibrazione manuale 26/11/07 Rimozione per incendio doloso Pagina 18 di 26

19 3.6. Valutazione delle correlazioni Oltre alla percentuale di correlazione espressa in termini di eventi, è necessario considerare la percentuale di operazioni aeree che risultano correlate (Nc) rispetto al totale delle operazioni aeree (N). Secondo quanto riportato dalle analisi di correlazione effettuate da ARPA a partire dai dati grezzi dei rilievi fonometrici della rete SEA, per le settimane individuate da ARPA si ha una percentuale Nc/N pari a 72%, per quelle individuate da SEA la percentuale Nc/N è pari a 71,5%. Un altra valutazione possibile riguarda la differenza tra il valore di L VAj ottenuto a monte delle operazioni di correlazione (L VAj,nc ) e quello ottenuto dopo le operazioni di correlazione (L VAj,c ). In questo modo è possibile valutare l eventuale influenza di falsi positivi sui dati di L VAj che concorrono alla determinazione del parametro L VA. Nelle Tabelle successive sono riportati i valori ottenuti dalle analisi di correlazione ARPA a partire dai dati grezzi e dai movimenti desunti dalle tracce radar. Sono stati indicati con il simbolo ( ) i giorni in cui i dati sono stati persi a causa di un malfunzionamento, con il segno ( ) i giorni in cui la perdita di dati è dovuta alla non certificazione della catena di misura e con il segno ( ) i giorni in cui i dati non sono stati ritenuti validi per problemi di calibrazione. La differenza L è ottenuta sottraendo il dato non correlato a quello ottenuto dopo le operazioni di correlazione. Per la stazione di Segrate Novegro non è stato possibile calcolare il valore di L VAj per l 11 Settembre così come a Segrate Redecesio per i giorni 17 e 18 Aprile a causa della discontinuità della misura (non raggiungimento del 99% del periodo). Vengono riportati in grassetto gli L VAj relativi ai giorni delle tre settimane individuati da SEA e non da ARPA. Pagina 19 di 26

20 San Donato Milanese - Bolgiano Data L VAj,c L VAj,nc L 16/04/ ,0 65,0 0,0 17/04/ ,5 64,5 0,0 18/04/ ,0 63,5 0,5 19/04/ ,0 64,0 0,0 20/04/ ,0 62,5 0,5 21/04/ ,5 63,0 0,5 22/04/ ,5 64,0 0,5 04/09/ ,0 66,0 1,0 05/09/ ,0 66,5 0,5 06/09/ ,5 65,5 0,0 07/09/ ,5 65,0 0,5 08/09/ ,0 65,0 0,0 09/09/ ,5 66,0 0,5 10/09/ ,0 65,5 0,5 11/09/ ,0 64,5 0,5 12/09/ ,5 64,5 0,0 23/10/ ,5 64,0 0,5 24/10/ ,0 * 65,5* 0,5 25/10/ ,0* 65,0* 0,0 20/10/ ,5* 65,0* 0,5 26/10/ ,5 63,5 0,0 27/10/ ,5 64,0 0,5 28/10/ ,0 64,5 0,5 05/10/ ,0 64,5 0,5 06/10/ ,5* 63,5* 0,0 07/10/ ,0 65,0 1,0 08/10/ ,0 64,5 0,5 09/10/ ,0 64,0 0,0 10/10/ ,5 64,0 0,5 11/10/ ,5 65,0 0,5 Segrate - Municipio Data L VAj,c L VAj,nc L 16/04/ ,0 61,5 0,5 17/04/ ,5 62,0 0,5 18/04/ ,0 61,0 0,0 19/04/ ,0 61,0 0,0 20/04/ ,5 62,5 0,0 21/04/ ,5 60,5 0,0 22/04/ ,0 61,0 0,0 04/09/ ,5 59,5 0,0 05/09/ ,0 56,5 0,5 06/09/ ,0 60,0 0,0 07/09/ ,0 61,0 0,0 08/09/ ,0 61,0 0,0 09/09/ ,5 60,5 0,0 10/09/ ,5 63,5 0,0 11/09/ ,5 59,5 0,0 12/09/ ,0 62,0 0,0 23/10/ ,5 62,5 0,0 24/10/ ,0* 61,0* 0,0 25/10/ ,5* 60,5* 0,0 20/10/ ,0* 61,0* 0,0 26/10/ ,0 60,0 0,0 27/10/ ,5 59,5 0,0 28/10/ ,5 61,5 0,0 05/10/ ,0 61,0 0,0 06/10/ ,0* 58,5* 0,5 07/10/ ,5 58,5 0,0 08/10/ ,5 61,5 0,0 09/10/ ,5 60,5 0,0 10/10/ ,0 61,0 0,0 11/10/ ,0 61,0 0,0 * Valori di L VAj relativi a giornate caratterizzate da deboli precipitazioni Pagina 20 di 26

21 Segrate - Novegro Data L VAj,c L VAj,nc L 16/04/ ,0 61,0 0,0 17/04/ ,5 61,5 0,0 18/04/ ,5 63,5 0,0 19/04/ ,5 62,0 0,5 20/04/ ,5 63,5 0,0 21/04/ ,0 62,0 0,0 22/04/ ,5 62,5 0,0 04/09/ ,5 62,5 0,0 05/09/ ,0 62,0 1,0 06/09/ ,0 63,0 0,0 07/09/ ,5 62,5 0,0 08/09/ ,0 62,0 0,0 09/09/ ,5 63,0 0,5 10/09/ ,0 65,0 0,0 11/09/2007 n.d. 12/09/ ,0 62,0 0,0 23/10/ ,0 63,5 0,5 24/10/ ,0 * 63,0* 0,0 25/10/ ,0* 63,0* 0,0 20/10/ ,5* 64,5* 0,0 26/10/ ,0 63,0 0,0 27/10/ ,0 63,0 0,0 28/10/ ,0 66,0 0,0 05/10/ ,0 63,5 0,5 06/10/ ,0* 62,0* 0,0 07/10/ ,5 62,5 0,0 08/10/ ,5 64,5 0,0 09/10/ ,5 63,5 0,0 10/10/ ,5 63,0 0,5 11/10/ ,5 63,0 0,5 Segrate - Redecesio Data L VAj,c L VAj,nc L 16/04/ ,5 64,0 0,5 17/04/2007 n.d. 18/04/2007 n.d. 19/04/ ,0 64,0 0,0 20/04/ ,0 65,0 0,0 21/04/ ,5 63,5 0,0 22/04/ ,5 64,5 0,0 04/09/ ,0 63,0 0,0 05/09/ ,0 60,0 1,0 06/09/ ,0 63,0 0,0 07/09/ ,0 64,0 0,0 08/09/ ,5 63,5 0,0 09/09/ ,5 63,0 0,5 10/09/ ,5 65,5 0,0 11/09/ ,5 62,5 0,0 12/09/ ,5 63,5 0,0 23/10/ ,0 65,0 0,0 24/10/ ,0* 64,0* 0,0 25/10/ ,5* 63,5* 0,0 20/10/ ,5* 64,5* 0,0 26/10/ ,0 64,0 0,0 27/10/ ,0 65,5 0,5 28/10/ ,0 66,0 0,0 05/10/ ,5 64,0 0,5 06/10/ ,5* 62,5* 0,0 07/10/ ,0 64,0 0,0 08/10/ ,5 64,5 0,0 09/10/ ,0 64,0 0,0 10/10/ ,0 64,0 0,0 11/10/ ,5 64,5 0,0 * Valori di L VAj relativi a giornate caratterizzate da deboli precipitazioni Pagina 21 di 26

22 3.7. Validazione del dato di L VA 2007 I dati grezzi delle misure fonometriche delle centraline gestite da SEA sono stati rielaborati con due diversi programmi al fine di ottenere il riconoscimento degli eventi (SARA per SEA e NOISEWORK per ARPA). In seguito al riconoscimento degli eventi sono state fatte le correlazioni con gli eventi aeronautici documentati dalle tracce radar. Nelle Tabelle successive sono riportati i valori di L VAj per ogni giorno delle tre settimane, calcolati attraverso le correlazioni eseguite dalla società di gestione SEA e da ARPA. Sono stati indicati con il simbolo ( ) i giorni in cui i dati sono stati persi a causa di un malfunzionamento e con il segno ( ) i giorni per i quali non è stato determinato da SEA il valore di L VAj a causa di problemi di correlazione. La differenza L si riferisce al dato calcolato da SEA a cui viene sottratto quello di ARPA. In generale si riscontra una prevalente sovrastima da parte di SEA rispetto al dato calcolato da ARPA, in modo particolare per le stazioni di Segrate - Novegro (valore medio rispettivamente L 2,0 dba ) e Segrate - Redecesio (valore medio L 2,5 dba ) e una lieve sottostima per la stazione di S. Donato Milanese - Bolgiano (valore medio L -0,05 dba). Pagina 22 di 26

23 San Donato Milanese - Bolgiano Data L VAj (ARPA) L VAj (SEA) L 16/04/ ,0 n.d. 17/04/ ,5 n.d. 18/04/ ,0 n.d. 19/04/ ,0 n.d. 20/04/ ,0 n.d. 21/04/ ,5 n.d. 22/04/ ,5 n.d. 04/09/ ,0 64,0-1,0 05/09/ ,0 65,0-1,0 06/09/ ,5 65,0-0,5 07/09/ ,5 65,0 0,5 08/09/ ,0 65,0 0,0 09/09/ ,5 65,5 0,0 10/09/ ,0 64,5-0,5 11/09/ ,0 64,5 0,5 12/09/ ,5 65,0 0,5 23/10/ ,5 63,5 0,0 24/10/ ,0* 65,0 * 0,0 25/10/ ,0* 65,0* 0,0 26/10/ ,5* 65,5* 1,0 27/10/ ,5 63,5 0,0 28/10/ ,5 63,5 0,0 29/10/ ,0 64,5 0,5 05/10/ ,0 63,0-1,0 06/10/ ,5* 62,0* -1,5 07/10/ ,0 63,5-0,5 08/10/ ,0 65,0 1,0 09/10/ ,0 64,0 0,0 10/10/ ,5 64,0 0,5 11/10/ ,5 65,0 0,5 Data Segrate - Municipio L VAj (ARPA) L VAj (SEA) L 16/04/ ,0 62,5 1,5 17/04/ ,5 n.d. 18/04/ ,0 n.d. 19/04/ ,0 n.d. 20/04/ ,5 63,5 1,0 21/04/ ,5 61,5 1,0 22/04/ ,0 61,5 0,5 04/09/ ,5 60,5 1,0 05/09/ ,0 56,5 0,5 06/09/ ,0 61,0 1,0 07/09/ ,0 61,5 0,5 08/09/ ,0 61,0 0,0 09/09/ ,5 61,0 0,5 10/09/ ,5 63,5 0,0 11/09/ ,5 60,5 1,0 12/09/ ,0 62,5 0,5 23/10/ ,5 63,0 0,5 24/10/ ,0* 62,0* 1,0 25/10/ ,5* 61,5* 1,0 26/10/ ,0* 62,0* 1,0 27/10/ ,0 60,5 0,5 28/10/ ,5 60,0 0,5 29/10/ ,5 62,0 0,5 05/10/ ,0 61,0 0,0 06/10/ ,0* 58,5* 0,5 07/10/ ,5 59,5 1,0 08/10/ ,5 61,5 0,0 09/10/ ,5 61,0 0,5 10/10/ ,0 62,0 1,0 11/10/ ,0 62,0 1,0 * Valori di L VAj relativi a giornate caratterizzate da deboli precipitazioni. Pagina 23 di 26

24 Segrate - Novegro Segrate - Redecesio Data L VAj (ARPA) L VAj (SEA) L Data L VAj (ARPA) L VAj (SEA) L 16/04/ ,0 64,0 3,0 17/04/ ,5 64,0 2,5 18/04/ ,5 65,0 1,5 19/04/ ,5 64,5 3,0 20/04/ ,5 65,5 2,0 21/04/ ,0 63,0 1,0 22/04/ ,5 64,0 1,5 04/09/ ,5 65,0 2,5 05/09/ ,0 65,0 4,0 06/09/ ,0 64,5 1,5 07/09/ ,5 65,0 2,5 08/09/ ,0 63,0 1,0 09/09/ ,5 64,5 2,0 10/09/ ,0 66,5 1,5 11/09/ ,5 n.d. 12/09/ ,0 64,5 2,5 23/10/ ,0 65,0 2,0 24/10/ ,0* 66,0 * 3,0 25/10/ ,0* 66,5* 3,5 26/10/ ,5* 67,0* 2,5 27/10/ ,0 64,5 1,5 28/10/ ,0 64,0 1,0 29/10/ ,0 67,0 1,0 05/10/ ,0 65,0 2,0 06/10/ ,0* 63,5* 1,5 07/10/2007 n.d. 08/10/2007 n.d. 09/10/ ,5 64,5 1,0 10/10/ ,5 65,0 2,5 11/10/ ,5 65,5 3,0 16/04/ ,5 67,0 3,5 17/04/ , 0 * n.d. 18/04/2007 n.d. 19/04/ ,0 68,0 4,0 20/04/ ,0 68,5 3,5 21/04/ ,5 66,0 2,5 22/04/ ,5 66,0 1,5 04/09/ ,0 65,0 2,0 05/09/ ,0 62,0 3,0 06/09/ ,0 65,5 2,5 07/09/ ,0 66,5 2,5 08/09/ ,5 64,5 1,0 09/09/ ,5 65,5 3,0 10/09/ ,5 67,5 2,0 11/09/ ,5 65,5 3,0 12/09/ ,5 66,5 3,0 23/10/ ,0 67,5 2,5 24/10/ ,0* 67,0* 3,0 25/10/ ,5* 67,0 * 3,5 26/10/ ,5* 67,0* 2,5 27/10/ ,0 66,0 2,0 28/10/ ,0 66,0 1,0 29/10/ ,0 68,0 2,0 05/10/ ,5 66,0 2,5 06/10/ ,5* 64,0 * 1,5 07/10/ ,0 65,5 1,5 08/10/ ,5 67,0 2,5 09/10/ ,0 65,5 1,5 10/10/ ,0 66,5 2,5 11/10/ ,5 67,0 2,5 * Valori di L VAj relativi a giornate caratterizzate da deboli precipitazioni. Pagina 24 di 26

25 Seguendo i criteri riportati nella Tabella 12 delle linee guida regionali è possibile determinare il valore dell indice L VA. 3 settimane ARPA Stazione di misura L VA (dba) (ARPA) N (SEA) LVA (dba) San Donato Milanese - 64, Bolgiano Segrate - Municipio 61, Segrate - Novegro 63, Segrate - Redecesio (64,0) * N 3 settimane SEA San Donato Milanese - 64,0 21 (64,4) 14 Bolgiano Segrate - Municipio 61,0 21 (61,6) * 18 Segrate - Novegro 63, ,5 21 Segrate - Redecesio (64,0) * 19 (66,3) * 20 Tabella 11: calcolo dell indice L VA per l anno 2007 (dati approssimati a 0,5 dba). I dati ottenuti attraverso le procedure di elaborazione condotte da ARPA portano a risultati di L VA parzialmente aderenti a quelli ottenuti da SEA che per le stazioni di Segrate Novegro e Segrate Redecesio effettua comunque una sovrastima dell indice. * Valore calcolato da SEA pur non essendo disponibile una misura pari ad almeno il 99% come indicato nelle linee guida regionali( DGR 808/2005) del periodo giornaliero considerando che è stato superato il 75% in riferimento ai distinti periodi diurno e notturno. Il valore di LVA calcolato è solo indicativo non essendo calcolato sui 21giorni come determinato dal DM 31/10/1997 e dalla DGR 808/2005. Pagina 25 di 26

26 4. CONCLUSIONI La DGR 808/2005 costituisce un insieme di indicazioni che riguardano tutti gli aspetti del monitoraggio del rumore aeroportuale. Sulla base dei suoi contenuti è possibile valutare la conformità delle postazioni alle linee guida, come riassunto nella seguente tabella. STAZIONE DI MONITORAGGIO Tipologia proposta Possibilità di calcolo L VA Caratteristiche funzionamento Caratteristiche posizione San Donato Milanese - Bolgiano M SÌ SÌ SÌ Segrate - Municipio M SÌ NO * SÌ Segrate - Novegro M SÌ NO * SÌ Segrate - Redecesio M SÌ NO * SÌ Nel complesso è possibile affermare che il sistema di monitoraggio dell aeroporto di Linate è in grado di rilevare le rumorosità dovuta alla movimentazione dello scalo, sia per le fasi di decollo sia per quelle di atterraggio. Risulta conforme alle Linee Guida Regionali solo la stazione di tipo M di San Donato Milanese - Bolgiano. Per quanto riguarda le restanti postazioni, la stazione di Segrate - Redecesio, necessita di un significativo intervento migliorativo dell efficienza, al fine di portare il funzionamento dall attuale percentuale (inferiore al 90%) al valore di eccellenza del 98%, secondo quanto indicato dalle linee guida. Nel caso delle stazioni di Segrate Municipio e Segrate - Novegro, un intervento migliorativo sarebbe in ogni caso richiesto, sebbene di minore entità (funzionamento superiore al 90%). È comunque da rilevare un insufficiente frequenza delle calibrazioni che, secondo le linee guida, andrebbero condotte con cadenza trimestrale, e si ritiene, inoltre, che il metodo di correlazione degli eventi debba essere migliorato. * Non viene raggiunto il valore minimo accettabile delle ore di monitoraggio richiesto dalle linee guida (98%), pur essendo tale numero elevato nel complesso; pertanto la postazione non si può ritenere conforme alla DGR 808/2005. Pagina 26 di 26

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