RINOCERONTE. L assurda caccia al POSTER 2 MINI. CANI Dopo Belle & Sebastien attenzione alla moda dei maremmani

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1 Poste Italiane Sped. in A.P. D.L. 353/03 art. 1 - comma 1 - Verona CMP 3,50 Svizzera CT. CHF. 12,50 numero 33 APRILE 2014 Tutti i DENTI da record del regno animale 2 MINI POSTER petclub CANI Dopo Belle & Sebastien attenzione alla moda dei maremmani CONIGLIO Come divertirsi con l amico dalle lunghe orecchie L assurda caccia al RINOCERONTE

2 pagine le 20 INTERVISTA Fulvio Mamone Capria RUBRICHE crazy 16 adozioni 32 lettori 58 autori 66 Dente per DENTE 11 Le tranquille avventure di Lipo FOTO COPERTINA Rinoceronte la guerra del corno A caccia di immagini il giornale 60 animali per chi ama tutti gli Zoom COPERTINA Volete scriverci, fare una domanda sugli animali o mandarci una foto dei vostri quattrozampe? Ecco l indirizzo: focuswild@ focus.it Foto di copertina: Andy Rouse/naturepl.com/Contrasto Gruner+Jahr/Mondadori S.p.A. via Battistotti Sassi 11/A Milano Direttore responsabile Vittorio Emanuele Orlando Redazione Chiara Borelli (coordinamento, vicecaposervizio) Guido da Rozze (caporedattore) Photo Editor Lara Perego Ufficio grafico Silvia Santinelli (vicecaposervizio) Segreteria Daniela Pompili Progetto editoriale Chiara Borelli Progetto grafico Silvia Santinelli Hanno collaborato a questo numero: Marta Avanzi, Cristiana Barzaghi, Roberto Marchesini, Francesco Orsenigo, Piero Papa, Cristina Rovelli, Dunia Rahwan, Francesco Tomasinelli Business Manager Paola Calza Direct Marketing & Digital Circulation Development Manager Michela Lupi Coordinamento Tecnico Valter Martin Amministratore delegato e Direttore generale Fabienne Schwalbe Publisher Magazine Elena Bottaro Direttore del Personale Lucio Ricci Direttore controllo di gestione Paolo Cescatti Chief Operating Officer Roberto De Melgazzi Focus Wild: Pubblicazione registrata al Tribunale di Milano, 344 del 27/06/11. Tutti i diritti di proprietà letteraria e artistica sono riservati. Il materiale ricevuto e non richiesto (testi e fotografie), anche se non pubblicato, non sarà restituito. Stampa: Nuovo Istituto Italiano Arti Grafiche Arvato - Via Zanica, Bergamo. Pubblicità: Mondadori Pubblicità - Sede centrale Segrate (Mi). Tel. 02/ fax 02/ Servizio abbonamenti: Servizio collezionisti: I numeri arretrati possono essere richiesti direttamente alla propria edicola, al doppio del prezzo di copertina per la copia semplice e al prezzo di copertina maggiorato di 4,00 per la copia con allegato (DVD, libro, CD, gadget). La disponibilità è limitata agli ultimi 18 mesi per le copie semplici e agli ultimi 6 mesi per le copie con allegato, salvo esaurimento scorte. Per informazioni: tel (il costo della telefonata è di 14,25 centesimi al minuto iva inclusa). Fax 02/ collez@mondadori.it Codice ISSN L editore è a disposizione degli eventuali detentori di diritti che non sia stato possibile rintracciare. petclub Notizie, test, consigli, cose da fare, storie vere. Tutto dedicato a cani, gatti, conigli & Co. IN PROFONDITÀ Un amore di coniglio: come prendersene cura 26 LAB Una firma per ogni animale: le tracce nei boschi STORIA VERA Sos rospi. Chi salva gli anfibi dalle automobili COMPORTAMENTO Il maremmano è bello, ma impegnativo!

3 LIPO Le placide avventure di un ippopotamo rosa di Ale Giorgini 11

4 IN PROFONDITÀ Grandi scavatori 26 I Lagomorfi italiani In Italia sono presenti 6 specie di Lagomorfi (l ordine cui appartengono i conigli), tutte della famiglia Leporidi: Lepus capensis mediterraneus (lepre sarda) Lepus corsicanus (lepre italica) Lepus europaeus (lepre comune) Lepus timidus (lepre bianca) Oryctolagus cuniculus (coniglio europeo) Sylvilagus floridanus (minilepre, specie introdotta) Il coniglio è per diffusione il terzo animale da compagnia dopo cane e gatto e la sua popolarità è crescente. I motivi di questo successo sono molteplici. Essendo un animale altamente sociale, il coniglio rappresenta un compagno affettuoso, che ricerca e apprezza la compagnia delle persone che se ne prendono cura. È un animale divertente, che sa intrattenere con la sua vivacità: corse, salti e piroette sono il suo modo di esprimere vitalità e gioia di vivere. Altri motivi del suo successo sono di ordine più pratico, legati alla vita in appartamento: è silenzioso, non deve essere portato fuori a fare i bisogni e usa la cassetta igienica come i gatti. Non si deve tuttavia credere che sia un animale senza pretese e facile da mantenere: per farlo vivere sano, felice e a lungo occorre conoscere e rispettare le sue esigenze fisiche e psicologiche. Un amore di CONIGLIO I conigli selvatici scavano profonde e complesse tane sotterranee, composte da diverse camere e dotate di numerosi ingressi, ai limiti di zone boscose che bordano prati o campi coltivati. I conigli passano la giornata al sicuro dentro le tane ed escono soprattutto al crepuscolo e all alba, in cerca di cibo. Si nutrono di erbe, foglie, germogli, radici e in inverno, quando il cibo scarseggia, anche della corteccia degli alberi. di Marta Avanzi

5 Un amico curioso e giocherellone, può soffrire di noia o solitudine. CARTA D IDENTITÀ Il nome scientifico del coniglio Oryctolagus cuniculus (Òlepre scavatriceó); appartiene allõordine dei Leporidi., alla famiglia dei Lagomorfi I Lagomorfi, che inizialmente erano stati classificati come Roditori, dal punto di vista anatomico se ne differenziano per la presenza di una seconda fila di incisivi (incisivi superiori secondari) posti direttamente dietro i grandi incisivi. LÕordine Lagomorpha si divide in due famiglie, Ochotonidae e Leporidae. QuestÕultima comprende il genere Lepus (lepri) con 23 specie, e diversi generi di ÒconigliÓ, tra cui Oryctolagus cuniculus, il coniglio europeo. Una lunga storia Il primo fossile di Leporide è stato trovato in Mongolia e risale a 55 milioni di anni fa. I predecessori del coniglio si sono sviluppati nella Penisola Iberica (la parola Spagna significa Terra dei conigli); si sono poi diffusi nel resto d Europa nel primo millennio a.c. Gli antichi romani iniziarono una domesticazione a scopo alimentare. I primi veri allevamenti con riproduzione controllata risalgono ai secoli VI-X, da parte dei monaci francesi. Nel XVI secolo comincia la selezione, a favore di docilità, taglia e aspetto. Le prime razze selezionate per la compagnia e come animali da esposizione risalgono alla metà del XIX secolo. Oggi, il coniglio come pet è diffuso in molti Paesi e sempre più famiglie lo scelgono come animale di casa. Biosphoto / Michel Gunther/tips.it

6 LAB Getty Images Cosa c è di più affascinante di una passeggiata nel bosco, quando tutto preannuncia l arrivo della primavera? Il sole tiepido, i colori più accesi, l aria frizzante, gli alberi pronti a svegliarsi dopo il lungo sonno dell inverno, il canto degli uccelli che ci accompagna, gli animali selvatici in piena attività. C è chi si è appena svegliato dal letargo e deve mangiare perché ha perso molto peso, chi deve costruire il nido o una tana sicura perché manca poco alla nascita dei cuccioli, chi girovaga alla ricerca di cibo dopo aver trascorso l inverno affamato e infreddolito. Sarebbe bello incontrare un animale selvatico durante il cammino, ma non è sempre facile vederli. Una per ogni animale L A B O R A T O R I O N E L L A N A T U R A testo e foto di Cristina Rovelli Eppure il bosco brulica di vita e tutti gli animali lasciano un segno al loro passaggio, la loro firma personale. Bisogna soltanto affinare i sensi per scoprire che animale è passato lungo il nostro cammino: in ogni angolo del bosco, ogni più piccolo particolare (una corteccia, una noce, un impronta nel terreno, una piuma, un ramo...) può svelare la presenza degli animali selvatici. I segni che lasciano sono infiniti! Ecco una divertentissima esercitazione sul campo per mettere alla prova il vostro spirito di osservazione e la vostra capacità indagatrice. Trasformatevi in veri e propri esploratori e osservate, odorate, sentite ogni cosa: segni, tracce, orme, resti alimentari, feci... 41

7 Cercate innanzitutto un bel bosco dove fare la vostra passeggiata: se ne avete la possibilitˆ, sceglietene uno dove vivono diverse specie di alberi, sia i sempreverdi come l abete e il pino, sia le latifoglie come il faggio, la quercia, il noce e la betulla. Più sarˆ vario il bosco e più troverete tracce di animali diversi... COSA OCCORRE per cominciare Una volta scelto il luogo, dobbiamo munirci di... - contenitori (sacchettini, vasetti, scatolette) - una macchina fotografica (per documentare ciò che non possiamo portare a casa, per esempio un impronta) - un blocknotes e una matita per annotare tutto ciò che vediamo, sentiamo, odoriamo - un righello per misurare, per esempio, le impronte o le feci - fazzolettini di carta per custodire i reperti più delicati, per non romperli o sbriciolarli e riuscire a portarli a casa integri. Getty Images COSA FARE DOPO LA RACCOLTA Una volta completata la raccolta di tutti i tesori del bosco, bisogna iniziare a catalogarli. La prima cosa da fare è quella di suddividerli in categorie : - resti alimentari - feci - corna - piume - impronte - legni - code (...) A sinistra, alcuni reperti del bosco: legni, noci, nocciole, feci, aculei, penne possono dirci chi è passato di lì e tanto altro.

8 DA VICINO nno Un sultano indiano invia in dono al re del Portogallo uno strano animale che, appena sbarcato a Lisbona, suscita grande curiosità in tutta la nazione. È una femmina di rinoceronte indiano di nome Ganda, ed è il primo esemplare della sua specie ad arrivare in Europa dai tempi dell antica Roma. Il re è talmente colpito dallo sconosciuto animale, all origine delle leggende sull unicorno, che fa scolpire una sua immagine nella famosa torre di Belém, simbolo della nazione. Viene organizzato anche un combattimento con un elefante ma questo, più giovane della piccola Ganda e forse ancor più spaventato, quando vede il rinoceronte se la dà a gambe. Il re decide così di farne dono a Papa Leone X, ma una forte tempesta manda in frantumi, sulle scogliere tra La Spezia e Porto Venere, la nave che lo trasporta e lo sfortunato rinoceronte, legato a pesanti catene, annega in quelle acque. Tempo dopo, un sopravvissuto al naufragio racconta il viaggio dell unicorno a uno sconosciuto disegnatore, che ne realizza alcuni schizzi. Il celebre incisore Dürer, colpito da questi disegni e dalla storia di Ganda, ne realizza un accurata incisione che, anche se sbagliata in alcune caratteristiche (come l improbabile corno sulla schiena), per circa 3 secoli rimane l unica rappresentazione in Occidente di un rinoceronte. Vi piacerebbe vedere Ganda? La trovate su un bassorilievo del portale di ingresso del duomo di Pisa. Incredibile vero? Il lungo viaggio di Ganda 52 Il RINOCERONTE è il secondo animale terrestre per dimensioni, ma ha un terribile nemico: l ignoranza dell uomo, che lo caccia per il suo corno, al quale attribuisce inesistenti virtù

9 di Piero Papa CORNO Il rinoceronte bianco Ceratotherium simum È il mammifero terrestre più grande dopo l elefante. Può essere lungo più di 3 metri, alto 2 e pesare 3-4 tonnellate. È distinto in due sottospecie. Degli ultimi esemplari della popolazione settentrionale, concentrati in un parco nazionale nel Congo, non si hanno più avvistamenti certi dal La sottospecie meridionale, che vive in particolare in Sudafrica e Namibia, costituisce la popolazione più numerosa di rinoceronti: grazie a un rigido regime di tutela, il loro numero è aumentato fino a esemplari. Gerry Ellis / Minden Pictures/the-lighthouse.it BIANCO Mamma e piccolo di rinoceronte bianco in un parco naturale del Kenya. Il nome non deriva dal colore, ma da... un errore di traduzione!

10 della fotografia. Ecco alcuni scatti da campioni A caccia di L italiano Marco Urso ha ottenuto una menzione d onore con questa immagine di un piccolo di ghepardo che lecca la mamma. L ha intitolata Amore di cucciolo.

11 Allenamento in famiglia è il titolo di questa foto. Tuttavia, di solito i canguri combattono tra loro quando sono maschi adulti, per stabilire chi è il soggetto dominante, cosa che serve per acquisire il diritto di precedenza nella scelta della femmina con cui accoppiarsi. Questa foto, all apparenza serena, ha un sottofondo inquietante: i ghiaccioli che si sciolgono, simbolo del riscaldamento globale. Non per nulla si intitola Antartico fondente. Huynh T-P Huang-Chi-Lai La foto di questi due rapaci, talmente golosi di miele da sfidare la furia delle api, ha meritato la medaglia d oro Fiap (Fédération Internationale de l Art Photographique).

12 Illustrazione di Marco Bollati AUTORI Gatti molto speciali di Doris Lessing (...) La nostra gatta, la principessa, era, ed è, bellissima, però è innegabilmente egoista. I gatti se ne stavano allineati sui muri del giardino. Primo, veniva il cupo vecchio gatto d inverno, re dei cortili. Poi un elegante micio bianco e nero, che vive nella casa accanto, suo fglio, si direbbe, a giudicare dall aspetto; poi un soriano pieno di cicatrici per le molte lotte; e un gatto bianco e grigio, il quale era talmente sicuro di venire sconftto che non scendeva mai da quel muro. E infne un agile micio tigrato, che lei visibilmente ammirava. Ma era tutto inutile. Il vecchio re non era stato battuto. Quando la gatta se ne andava a zonzo là fuori, la coda eretta, apparentemente ignorandoli tutti ma tenendo d occhio il bel tigrotto, quest ultimo saltava giù per andare verso di lei, ma bastava che il gatto d inverno facesse un minimo movimento là dove si trovava, sul muro, che il giovane micio facesse un balzo all indietro, mettendosi in salvo. (...) 66