Bisogni educativi speciali Terzo incontro

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1 Bisogni educativi speciali Terzo incontro Il processo di intervento e i suoi strumenti ( PAI, GLI, INDEX, QUADIS..) Franco Castronovo ISIS Da Vinci - Ripamonti Como, 3 aprile 2014

2 Azioni a livello di singola istituzione scolastica Il GLH di istituto diventa Gruppo di lavoro per l inclusione (GLI) Estensione dei propri compiti a tutti i BES Composto da FS, docenti sostegno, Assistenti Educativi Culturali, assistenti alla comunicazione, docenti disciplinari, genitori, esperti istituzionali o esterni convenzionati 2 USR Lombardia Formazione BES

3 Azioni a livello di singola istituzione scolastica Non è prevista una specifica figura di sistema per i BES (Funzione Strumentale) Ogni istituzione scolastica sceglie autonomamente le figure di sistema di cui dotarsi In ogni caso garantire: Consulenza-informazione Rapporti col territorio Supporto ai CdC-team, eventualmente partecipando Monitoraggio della documentazione Formazione/biblioteca Sezione sito web Aggiornamento personale 3 USR Lombardia Formazione BES

4 Compiti del GLI 1. rilevazione dei BES presenti nella scuola (tramite i Consigli di classe/equipe); 2. raccolta e documentazione degli interventi didattico educativi; 3. focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle classi; 4. rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola; 5. elaborazione di una proposta di piano annuale per l inclusività riferito a tutti gli alunni con BES, da redigere al termine di ogni anno scolastico (entro il mese di giugno). Inserimento nel P.O.F. 4 USR Lombardia Formazione BES

5 Piano annuale inclusività linee generali In termini numerici: raccolta dei dati degli alunni BES suddivisi per categorie numero PdP compilati risorse umane e materiali impegnate relazioni stabilite (famiglie, servizi ) In termini inclusivi: riprogettazione della scuola (= piano di miglioramento) alla luce di : valutazione dei piani personalizzati questionario di autovalutazione utilizzo di uno strumento di autovalutazione del livello di inclusione dell istituto 5 USR Lombardia Formazione BES

6 Piano annuale inclusività caratteristiche generali parte integrante del POF non un documento per alunni BES ma strumento di progettazione della propria offerta formativa in senso inclusivo linee guida dell istituto scolastico per l inclusione: Obiettivi di miglioramento Gestione delle classi Organizzazione dei tempi e degli spazi Gestione delle relazioni non sostituisce le richieste di organico di sostegno (risorse attribuite in relazione alla L.111 / 2011) 6 USR Lombardia Formazione BES

7 Piano annuale inclusività - scopi garantire l unitarietà dell approccio educativo e didattico dell istituzione scolastica garantire la continuità dell azione educativa e didattica anche in caso di variazione dei docenti e del dirigente scolastico (continuità orizzontale e verticale) consentire una riflessione collegiale sulle modalità educative e sui metodi di insegnamento adottati nella scuola individuare le modalità di personalizzazione risultate più efficaci raccogliere i piani educativi individualizzati ed i piani didattici personalizzati in un unico contenitore digitale inquadrare ciascun percorso educativo e didattico in un quadro metodologico condiviso e strutturato evitare scelte metodologiche improvvide, non documentate o non scientificamente supportate fornire criteri educativi condivisi con le famiglie 7 USR Lombardia Formazione BES

8 Piano annuale inclusività: Modello MIUR A. Rilevazione dei BES presenti: n 1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3) minorati vista minorati udito Psicofisici 1. disturbi evolutivi specifici DSA ADHD/DOP Borderline cognitivo Altro 1. svantaggio (indicare il disagio prevalente) Socio-economico Linguistico-culturale Disagio comportamentale/relazionale Altro Totali % su popolazione scolastica N PEI redatti dai GLHO N di PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di certificazione sanitaria N di PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione sanitaria Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Risorse professionali specifiche Prevalentemente utilizzate in Sì / No Insegnanti di sostegno Attività individualizzate e di piccolo gruppo AEC Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.) Attività individualizzate e di piccolo gruppo Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.) 8 USR Lombardia Formazione BES

9 Strumenti di autovalutazione - 1 Index per l inclusione 9 USR Lombardia Formazione BES

10 sezioni sezioni sezioni I contenuti dell INDEX per l inclusione Dimensione A Creare culture inclusive Costruire comunità Affermare valori inclusivi Dimensione B Produrre politiche inclusive Sviluppare la scuola per tutti Organizzare sostegno alla diversità Dimensione C Sviluppare pratiche inclusive Coordinare l apprendimento Mobilitare risorse Creare culture inclusive 10 USR Lombardia Formazione BES

11 Com è strutturato l INDEX? Dimensioni e sezioni Strutturano l analisi della realtà scolastica Indicatori Aiutano a individuare le situazioni che necessitano di un intervento Domande Aiutano a entrare nei dettagli delle situazioni evidenziate dagli indicatori 11 USR Lombardia Formazione BES

12 Esempi di indicatori Dimensione A Creare culture inclusive Sezione A1 Costruire comunità A.1.2 Gli alunni si aiutano l un l altro A.1.3 Gli insegnanti collaborano A.1.5 C è collaborazione tra gli insegnanti e le famiglie Sezione A2 Affermare valori inclusivi A.2.3 Gli alunni sono valorizzati in modo uguale A.2.6 La scuola si sforza di ridurre ogni forma di discriminazione 12 USR Lombardia Formazione BES

13 Esempi di domande Dimensione A Creare culture inclusive Sezione A1 Costruire comunità A.1.2 Gli alunni si aiutano l un l altro. 2-I lavori esposti in classe valorizzano il lavoro cooperativo, oltre che i risultati individuali? 3-Gli alunni segnalano allo staff docente quando loro o un compagno hanno bisogno di aiuto? 4-L amicizia e il sostegno reciproco sono attivamente incoraggiati? 9-Gli alunni sanno che i loro eventuali conflitti devono essere risolti in modo educato e non violento? 13 USR Lombardia Formazione BES

14 Esempi di domande Dimensione B Produrre politiche inclusive Sezione B2 Organizzare il sostegno alla diversità B.2.7 Le pratiche disciplinari che portano all esclusione dalle attività vengono ridotte. 6-La scuola si sforza di ridurre il conflitto tra gruppi di etnie e classi sociali differenti? 9-Esistono progetti chiari e condivisi per riammettere alunni sospesi per motivi disciplinari? 12-Viene chiaramente documentato ogni provvedimento disciplinare, sia informale che formale? 14 USR Lombardia Formazione BES

15 Esempi di domande Dimensione C Sviluppare pratiche inclusive Sezione C2 Mobilitare risorse C.2.2 Le competenze degli insegnanti sono utilizzate al meglio. 3-Il personale scolastico viene incoraggiato a sviluppare le proprie capacità e competenze? 5-I membri del personale scolastico che possiedono particolari capacità e competenze le mettono a disposizione dei colleghi? 8-Il personale scolastico è in grado di offrire prospettive differenti rispetto alle problematiche con gli alunni? 15 USR Lombardia Formazione BES

16 Le fasi del processo di sviluppo Fase 1: Cominciare Fase 2: L analisi della scuola Fase 5: Revisione del processo dell INDEX Fase 3: Produrre un progetto di sviluppo inclusivo Fase 4: Realizzare le priorità 16 USR Lombardia Formazione BES

18 Le fasi del processo di sviluppo - Cominciare individuare un gruppo di coordinamento; analizzare l approccio allo sviluppo della scuola; accrescere la consapevolezza rispetto all INDEX; esplorare le competenze esistenti utilizzando i concetti e il quadro di analisi; approfondire la ricerca utilizzando gli indicatori e le domande; preparare il lavoro con altri gruppi. 18 USR Lombardia Formazione BES

20 Le fasi del processo di sviluppo L analisi della scuola esplorare le conoscenze del gruppo insegnante e del Consiglio di istituto; esplorare le conoscenze degli alunni; esplorare le conoscenze delle famiglie e dei membri della comunità locale; decidere le priorità per lo sviluppo. 20 USR Lombardia Formazione BES

21 Le fasi del processo di sviluppo L analisi della scuola 21 USR Lombardia Formazione BES

27 Le fasi del processo di sviluppo Produrre un progetto di sviluppo inclusivo inserire il quadro di riferimento dell INDEX nel piano di sviluppo della scuola; inserire le priorità nel piano di sviluppo della scuola. 27 USR Lombardia Formazione BES

29 Le fasi del processo di sviluppo Realizzare le priorità mettere in pratica le priorità; sostenere lo sviluppo; documentare i progressi. 29 USR Lombardia Formazione BES

31 Le fasi del processo di sviluppo Revisione del processo valutare gli sviluppi; analizzare il lavoro con l INDEX; continuare il percorso dell INDEX. 31 USR Lombardia Formazione BES

32 Importanza di costruire una cultura della partecipazione Condivisione iniziale anche formalizzata Eterogeneità del gruppo di coordinamento (INDEX Team) Decisionalità democratica della progettazione di azioni di cambiamento 32 USR Lombardia Formazione BES

33 Importanza di puntare alla fattibilità Limitare il numero di priorità Progettazione delle strategie: 1. concretezza 2. economia 3. fattibilità in un tempo definito Progettazione dettagliata delle strategie 33 USR Lombardia Formazione BES

34 Importanza della costanza Presenza dell amico critico: figura di accompagnamento esterno Tempi dedicati progettati a lungo termine Documentazione snella 34 USR Lombardia Formazione BES

35 Strumenti di autovalutazione - 2 Progetto QUADIS QUAlità Dell Integrazione Scolastica Gruppo di Ricerca USR-L 35 USR Lombardia Formazione BES

36 QUADIS Che cos è? È uno strumento di autoanalisi / auto-valutazione rivolto alla singola istituzione scolastica; ha come oggetto la qualità dell integrazione delle alunne e degli alunni con disabilità. A che cosa serve? Serve ad individuare i punti di forza (da valorizzare) e gli elementi critici (da migliorare) dei processi di integrazione in atto. Fornisce elementi per analizzare la qualità dell offerta formativa complessiva. Può essere fatto in rete con altre scuole per innescare sinergie virtuose. 36 USR Lombardia Formazione BES

37 QUADIS Che cosa contiene? Un impianto di indagine che mette in relazione i punti di vista dei diversi interlocutori coinvolti. Un software per l elaborazione di dati e di grafici utili per la riflessione e la riprogettazione. Si rivolge a: Tutti i componenti della scuola. Si articola per: Ambiti, criteri, fattori di qualità, indicatori, variabili operative, strumenti d indagine qualitativi e quantitativi (8 questionari, 3 interviste strutturate, 2 matrici di focus group, 1 griglia per l analisi documentale). 37 USR Lombardia Formazione BES

38 QUADIS È una proposta work-in-progress È trasparente, in quanto la scuola controlla tutto il processo Può, prima di iniziare, prendere visione dell impianto elaborato dal Gruppo Regionale di Ricerca per verificare la condivisibilità di fattori di qualità e indicatori Può eventualmente segnalare osservazioni, modifiche, proposte per migliorare lo strumento Può decidere di inviare i suoi esiti al Gruppo Regionale per continuare la collaborazione Può interpellare esperti esterni per condurre interviste o focus group, ma la valutazione di quanto emerge è sempre in capo agli operatori interni della scuola, l esperto ha solo una funzione di specchio, di auto-analisi Rischio di autoreferenzialità presente, ma cronico nella scuola italiana 38 USR Lombardia Formazione BES

39 QUADIS Fortemente orientata al cambiamento in quanto la struttura del report permette di individuare con chiarezza i punti di forza e gli elementi critici Realistica, in quanto mette a fuoco quanto è in potere della singola scuola modificare È il più possibile oggettiva È semplice ed economica da utilizzare È un indagine A 360 gradi perché prende in esame il funzionamento complessivo della scuola, articolato in 3 ambiti: ORGANIZZATIVO, DIDATTICO e CULTURALE-PROFESSIONALE, con attenzione quindi sia al curricolo esplicito che a quello implicito 39 USR Lombardia Formazione BES

40 QUADIS - Come si usa Entrare nel sito installare QUADIS e LIBREOFFICE, stampare gli strumenti o compilarli direttamente su file Il software elabora automaticamente diversi grafici: per ambiti, per criteri, per fattori di qualità, per punti di vista (dichiarato, percepito dagli utenti,percepito dagli operatori) o incrociando questi elementi L analisi può essere fatta sull intera istituzione scolastica o su un settore omogeneo di essa (plesso, indirizzo, grado scolastico, e così via) 40 USR Lombardia Formazione BES

41 Le fasi del processo di sviluppo QUADIS Fase 1: Istruttoria (delibera del Collegio e costituzione del gruppo di lavoro) Fase 2: Indagine (questionari, interviste, focus group) Fase 5: Realizzazione (azioni conseguenti e raggiungimento obiettivi) Fase 3: Analisi (dei dati e interpretazione, elementi positivi e criticità) Fase 4: Progettualità (scelta miglioramento e progetto) 41 USR Lombardia Formazione BES

42 QUADIS Cosa ci guadagna la scuola Incrementa le proprie competenze sull autovalutazione d istituto Costituisce un gruppo competente sulla tematica sulle tecniche e sugli strumenti Ha a disposizione uno strumento pronto e gratuito Identifica i propri punti forti Favorisce partecipazione e corresponsabilità sul tema dell integrazione della disabilità Riconosce centralità al tema e gratifica chi se ne occupa, spesso in solitudine 42 USR Lombardia Formazione BES

43 Il fattore di qualità 43 USR Lombardia Formazione BES

44 Criteri ambiti fattori di qualità 44 USR Lombardia Formazione BES

45 Indicatori 45 USR Lombardia Formazione BES

46 Variabili operative 46 USR Lombardia Formazione BES

47 QUADIS 47 USR Lombardia Formazione BES

48 Strumenti d indagine 48 USR Lombardia Formazione BES

49 Strumenti d indagine Il programma prevede un accesso separato per gli strumenti d indagine relativi all istituto e quelli relativi alle scuole. Gli strumenti d indagine relativi all istituto Analisi documentale Intervista Dirigente scolastico Intervista Funzione strumentale Focus group studenti Focus group docenti 49 USR Lombardia Formazione BES

50 Strumenti d indagine relativi alla singola scuola Questionario alunni primo ciclo scuola primaria Questionario alunni primo ciclo scuola primaria Testo alunni primo ciclo Griglia di valutazione testo alunni primo ciclo Intervista studenti con disabilità Questionario genitori alunni con disabilità Questionario genitori rappresentanti di classe Questionario genitori Questionario assistenti-educatori Questionario collaboratori scolastici Questionario docenti curricolari Questionario docenti di sostegno 50 USR Lombardia Formazione BES

56 Le condizioni per condurre l indagine Gruppo di lavoro interno alla scuola (un membro con competenze informatiche) Un referente individuato tra i membri del Gruppo di lavoro Collaboratori esterni per interviste e focus group Condivisione formale e sostanziale del Collegio docenti e del Consiglio di istituto Tempi: ipotizzabili 2/3 mesi 56 USR Lombardia Formazione BES

57 Il PDP per alunni DSA Software Erickson 57 USR Lombardia Formazione BES

58 Il PDP per alunni DSA Software Erickson Ridurre al minimo i tempi di compilazione, senza perdere la personalizzazione Superare la modalità di compilazione delle crocette (importante soprattutto per le misure dispensative - fading) Non è necessario rispondere a tutte le domande In base alle risposte date, vengono individuate e proposte le forme di personalizzazione e le strategie di tipo compensativo/dispensativo Struttura: profilo elaborazione PDP 58 USR Lombardia Formazione BES

59 Il PDP per alunni DSA gerarchia funzionale 1. Prima di tutto vengono gli interventi di tipo abilitativo, finalizzati cioè a dare delle abilità 2. Quando l intervento abilitativo non è efficace, si può ricorrere a un intervento di tipo compensativo, individuando un sistema alternativo per raggiungere, almeno in modo parziale o in alcune e limitate circostanze, risultati funzionalmente equivalenti 3. Infine, se non ha funzionato l intervento abilitativo e non sono stati individuati sistemi compensativi efficaci, è possibile prevedere anche una strategia di tipo dispensativo, che non risolve i problemi esistenti ma almeno ne evita di nuovi Da Flavio Fogarolo, Costruire il Piano Didattico Personalizzato, DdA n. 2 dicembre 2013, Edizioni Erickson 59 USR Lombardia Formazione BES

60 Il PDP per alunni DSA Software Erickson Profilo 1. Informazioni anagrafiche e generali 2. Informazioni sulla diagnosi 3. Motivazione 4. Competenze compensative 5. Abilità scolastiche: comprensione 6. Abilità scolastiche: abilità di studio 7. Abilità scolastiche: lettura 8. Abilità scolastiche: scrittura 9. Abilità scolastiche: matematica 10.Abilità scolastiche: lingua straniera 60 USR Lombardia Formazione BES

72 Il PDP per alunni DSA Software Erickson Elaborazione PDP 1. Didattica individualizzata e personalizzata 2. Strumenti compensativi 3. Misure dispensative 4. Valutazione per l apprendimento 5. Impegni della famiglia 72 USR Lombardia Formazione BES

80 Il PDP per alunni BES Software Erickson 80 USR Lombardia Formazione BES

85 Il PDP per alunni BES griglia di osservazione 85 USR Lombardia Formazione BES