La Sezione Regionale di Controllo per il Piemonte, composta dai Magistrati: nell adunanza del 19 dicembre 2012;

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1 CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL PIEMONTE Delibera n. 4/2013/SRCPIE/PREV La Sezione Regionale di Controllo per il Piemonte, composta dai Magistrati: Dott. Enrica LATERZA Dott. Mario PISCHEDDA Dott. Giancarlo ASTEGIANO Dott. Giuseppe Maria MEZZAPESA Dott. Walter BERRUTI Dott. Alessandra OLESSINA Presidente Consigliere Delegato Consigliere Primo Referendario Primo Referendario Primo Referendario relatore nell adunanza del 19 dicembre 2012; Visto l art. 100, comma 2, della Costituzione; Visto il Testo Unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con Regio Decreto 12 luglio 1934, n e successive modificazioni; Vista la Legge 21 marzo 1953, n. 161; Visto l art. 3 della Legge 14 gennaio 1994, n. 20; Visto l'art. 27 della Legge 24 novembre 2000, n. 340; Visto il regolamento per l organizzazione delle funzioni di controllo della Corte dei conti, con il quale è stata istituita in ogni Regione ad autonomia ordinaria una Sezione regionale di controllo, deliberato dalle Sezioni Riunite in data 16 giugno 2000, e successive modificazioni; Visto il D. lgs. 30 marzo 2001 n. 165 e successive modificazioni; Visto il Decreto del Direttore Generale dell Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte del Ministero dell'istruzione dell'università e della Ricerca prot. n /U/C1a del 1 settembre 2012, con il quale al Dott. Salvatore Iuvara è stato conferito l incarico nominale di direzione dell'istituzione scolastica Liceo 1

2 Classico D'Azeglio di Torino a decorrere dal 1 settembre 2012 con durata "correlata a quella del comando"; Visto il Decreto del Direttore Generale dell Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte del Ministero dell'istruzione dell'università e della Ricerca prot. n. 8757/U/C1a del 30 luglio 2012, con il quale al Dott. Sergio Didier è stato conferito l incarico nominale di direzione dell istituzione scolastica Istituto Comprensivo di Villafranca d Asti (AT) a decorrere dal 1 settembre 2012 e con "durata correlata alla permanenza del dott. Sergio Didier in distacco sindacale"; Visto il Decreto del Direttore Generale dell Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte del Ministero dell'istruzione dell'università e della Ricerca prot. n /U/C6 del 10 settembre 2012, con il quale al Dott. Piero Bottale è stato conferito dell'incarico nominale di direzione dell'istituzione scolastica Direzione Didattica Anna Frank di Leinì a decorrere dal 10 settembre 2012 e con "durata correlata a quella del distacco sindacale"; Vista la relazione di deferimento all esame collegiale della Sezione del 10 dicembre 2012; Vista l Ordinanza presidenziale n. 51 depositata in data 18 dicembre 2012, con la quale il Presidente di questa Sezione di Controllo ha convocato la Sezione medesima per l odierna adunanza e ha nominato relatori il Consigliere Delegato Mario Pischedda e il Magistrato Istruttore Primo Referendario Alessandra Olessina; Vista la nota prot. n del 13 dicembre 2012 pervenuta in data 18 dicembre 2012 prot dall Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte, contenente le controdeduzioni alla relazione di deferimento; Udito il relatore, Magistrato Istruttore Primo Referendario Alessandra Olessina; Premesso in 2

3 FATTO In data 12 novembre 2012, prot. n è pervenuto alla Sezione, ai fini del controllo preventivo di legittimità, il Decreto del Direttore Generale dell Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte del Ministero dell'istruzione dell'università e della Ricerca indicato in epigrafe avente ad oggetto il conferimento, a favore del dott. Salvatore Iuvara, dell incarico nominale di direzione dell istituzione scolastica Liceo Classico D Azeglio di Torino a decorrere dal 1 settembre 2012 con durata correlata a quella del comando. Nella premessa del provvedimento si legge che, con decreto del Direttore Generale dell Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte del Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca prot. n del 29 agosto 2012, è stato disposto l utilizzo, presso il medesimo Ufficio Scolastico Regionale, del Dott. Salvatore Iuvara per il biennio In data 19 novembre 2012, prot. n è pervenuto alla Sezione, ai fini del controllo preventivo di legittimità, il Decreto del Direttore Generale dell Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte del Ministero dell'istruzione dell'università e della Ricerca indicato in epigrafe avente ad oggetto il conferimento, a favore del dott. Sergio Didier, dell incarico nominale di direzione dell istituzione scolastica Istituto Comprensivo di Villafranca d Asti a decorrere dal 1 settembre 2012 e con durata correlata alla permanenza del dott. Sergio Didier in distacco sindacale. Nella premessa del provvedimento si legge che, con decreto del Direttore Generale dell Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte del Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca prot. n del 30 luglio 2012, è stato autorizzato il distacco sindacale del Prof. Sergio Didier per l a.s. 2012/2013. In data 10 dicembre 2012, prot. n è pervenuto alla Sezione, ai fini del controllo preventivo di legittimità, il Decreto del Direttore Generale dell Ufficio 3

4 Scolastico Regionale per il Piemonte del Ministero dell'istruzione dell'università e della Ricerca indicato in epigrafe avente ad oggetto il conferimento, a favore del dott. Piero Bottale, dell incarico nominale di direzione dell istituzione scolastica Direzione Didattica Anna Frank di Leinì a decorrere dal 10 settembre 2012 e con durata correlata a quella del distacco sindacale. Nella premessa del medesimo provvedimento si legge che il dott. Piero Bottale è stato collocato in distacco sindacale per l a.s. 2012/2013 con decorrenza 10 settembre In tutti e tre i provvedimenti risulta menzionata la nota di questa Sezione n. 1/2006, con la quale sono stati restituiti analoghi decreti del MIUR di conferimento d incarichi dirigenziali nominali, sul presupposto che I decreti d incarichi soggetti al controllo preventivo di legittimità previsto dall art. 3, comma 1, lett. b), della Legge n. 20/1994 sono esclusivamente quelli che conferiscono effettive funzioni dirigenziali con predefinizione di obiettivi e di durata certa. Poiché da un analisi della giurisprudenza di questa Corte tale soluzione non risulta univocamente condivisa, considerata, altresì, la rilevanza generale della problematica sottesa ai citati provvedimenti, il Magistrato istruttore e il Consigliere delegato hanno ritenuto opportuno il deferimento all esame collegiale della Sezione, previo contraddittorio con l Amministrazione interessata. Con la nota indicata in epigrafe, l Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, in ordine alle osservazioni contenute nella relazione di deferimento, ha precisato che gli incarichi nominali sono stati attribuiti ai sensi dell art. 13 del CCNL area V della dirigenza scolastica dell 11 aprile 2006 (integrato dall art. 7 del CCNL sottoscritto in data 15 luglio 2010), il quale prescrive che i dirigenti scolastici che si trovano in particolari posizioni di stato (comando, distacco, esonero, aspettativa sindacale, utilizzazione e collocamento fuori ruolo) 4

5 ricevono un incarico nominale per la durata corrispondente; l Amministrazione ha sostenuto, altresì, che l art. 13 costituisce un eccezione rispetto alla normativa generale sugli incarichi di funzione dirigenziale dettata dall art. 19 del D.lgs. n. 165/2001, sia per quanto attiene ai criteri fissati dal comma 1 per il conferimento di detti incarichi, sia per quanto riguarda il contenuto dei provvedimenti di conferimento dell incarico e la loro durata specificati dal comma 2. Ha specificato l Amministrazione che nel provvedimento di conferimento dell incarico nominale non vengono determinati, infatti, gli obiettivi da conseguire, che, nel caso specifico, saranno quelli definiti dall Ente presso cui il dirigente scolastico in particolare posizione di stato presta servizio, così come la durata non può essere correlata agli obiettivi prefissati, bensì, come stabilito dal citato art. 13, al periodo di utilizzo, comando, esonero ecc.. Considerato in DIRITTO I decreti in esame pongono la questione della sottoponibilità a controllo preventivo di legittimità, ex art. 3, comma 1, lett. b), della Legge n. 20/1994, dei provvedimenti recanti attribuzione di incarichi con valenza solo nominale e dei presupposti di diritto che supportano tali conferimenti. Il Collegio in primis rileva che, con nota di questa Sezione n. 1/2006 (citata nella premessa dei provvedimenti suindicati) è stato affermato, con riferimento ad analoghi decreti del MIUR di conferimento d incarichi dirigenziali nominali, che I decreti d incarichi soggetti al controllo preventivo di legittimità previsto dall art. 3, comma 1, lett. b), della Legge n. 20/1994 sono esclusivamente quelli che conferiscono effettive funzioni dirigenziali con predefinizione di obiettivi e di durata certa, ed è stata, pertanto, disposta la restituzione dei provvedimenti. Peraltro, da un analisi della giurisprudenza più recente di questa Corte è emerso che la soluzione sopra indicata non è pacificamente condivisa. 5

6 Nel senso della sottoponibilità a controllo preventivo, e segnatamente della illegittimità degli incarichi nominali, si è pronunciata la Sez. controllo Lombardia (deliberaz. nn. 7 e 9 del 2006), affermando che un incarico del genere non risulta previsto dal D.lgs. n. 165/2001 e contrasta con tutte le norme ed i principi in materia di attività dirigenziale che prevedono il conferimento e lo svolgimento di un incarico specifico, con precisi obiettivi, anche al fine di verificarne i risultati ed erogare parte del trattamento retributivo. Secondo Sezione controllo Sicilia (deliberaz. n. 369 del 2012), tale conclusione risulta confermata dai recenti interventi legislativi che impongono un analisi effettiva e circostanziata dell operato dei dirigenti, attraverso un sistema di valutazione ancora più articolato (ad es. ex art. 41 del D. Lgs. n. 150/2009), ma il principio può essere derogato da disposizioni normative di carattere specifico, come nei casi di comando o distacco, essendovi la necessità di non pregiudicare i dipendenti comandati o distaccati presso altre amministrazioni. Secondo Sez. controllo Emilia Romagna (deliberaz. n. 6 del 2007), non rientra tra gli atti soggetti a controllo il provvedimento di conferimento di funzioni dirigenziali figurative nominali, in assenza del nesso di individuazione organica e del compimento di comportamenti giuridicamente rilevanti, dovendosi ritenere lo stesso mero atto organizzativo interno, anche con riferimento alla previsione dell art. 13, comma 4, del CCNL dell 11 aprile Questo Collegio osserva che effettivamente gli incarichi nominali in questione traggono fondamento nell art. 13 del CCNL area V della dirigenza scolastica dell 11 aprile 2006 (integrato dall art. 7 del CCNL sottoscritto in data 15 luglio 2010), il quale espressamente prevede: ART. 13: PERSONALE IN PARTICOLARI POSIZIONI DI STATO: COMMA 1. Per i dirigenti ai quali, in base e nei limiti stabiliti dalle norme vigenti e in 6

7 particolare dall art. 26, comma 8, della legge n. 448/98, vengono assegnate dall'amministrazione centrale o regionale del MIUR funzioni di collaborazione in strutture di staff e in servizi di consulenza, studio, ricerca e supporto alle istituzioni scolastiche autonome, anche con riferimento ai processi di innovazione in atto, l apposito incarico viene conferito dai responsabili degli Uffici presso i quali detto personale è utilizzato, in base ai seguenti criteri generali: a) oggetto e complessità gestionale delle funzioni affidate; b) posizione nell'ambito dell'organizzazione dell'amministrazione; c) responsabilità implicate dalla posizione; d) requisiti richiesti per lo svolgimento dell'attività di competenza. COMMA 2. Trova applicazione per i tipi di incarichi di cui al comma 1 il d.lgs. n. 165/2001, nonché, in quanto applicabili, i criteri generali richiamati dall'art.11. COMMA 3. Si applica a tutto il personale compreso nell'area V l'art. 18, comma 4, del CCNQ relativo alle modalità di utilizzo dei distacchi, delle aspettative e dei permessi. COMMA 4. Il periodo trascorso dal personale compreso nell'area in posizione di comando, distacco, esonero, aspettativa sindacale, utilizzazione e collocamento fuori ruolo, con retribuzione a carico dell'amministrazione del MIUR, è valido a tutti gli effetti come servizio di istituto, anche ai fini dell'accesso al trattamento economico accessorio. A detto personale competono, pertanto, tutte le voci retributive, ivi compresa la retribuzione di posizione (parte fissa e parte variabile) e di risultato. A decorrere dal 1 settembre 2006 la retribuzione di posizione (parte variabile) e quella di risultato sono previste nell identica misura di quella attribuita nella sede di titolarità. I dirigenti ricevono un incarico nominale per la durata corrispondente al comando. Le sedi affidate per incarico nominale diventano disponibili per altro incarico. Restano ferme le disposizioni in vigore che prevedono la validità del periodo trascorso da questo personale scolastico in altre situazioni di stato che comportano assenza dall istituzione di titolarità. Al rientro in sede è garantita la precedenza al dirigente che precede 7

8 cronologicamente nella titolarità della stessa e, a parità cronologica dell affidamento, al dirigente che l abbia effettivamente svolto. COMMA 5. In ogni singola sede è possibile conferire un solo incarico ai sensi del comma 4. Rileva, pertanto, questo Collegio che i provvedimenti in questione sono previsti a livello di contrattazione collettiva nazionale di lavoro e che, trattandosi di tipologie d incarichi diversi da quelli di cui al D.lgs. n. 165/2001, non rientrano nel novero degli atti da sottoporre al controllo preventivo di legittimità di questa Corte ai sensi dell art. 3, comma 1, lett. b), della L. n. 20/1994. P.Q.M. la Sezione regionale di controllo per il Piemonte dichiara il non luogo a provvedere sui Decreti del Direttore Generale dell Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte del Ministero dell'istruzione dell'università e della Ricerca prot. n /U/C1a del 1 settembre 2012, prot. n. 8757/U/C1a del 30 luglio 2012, prot. n /U/C6 del 10 settembre Così deliberato in Torino nella camera di consiglio del 19 dicembre I Relatori F.to Consigliere Delegato Mario PISCHEDDA F.to Magistrato Istruttore Primo Referendario Alessandra OLESSINA Il Presidente F.to Dott.ssa Enrica LATERZA Depositato in Segreteria il 16/01/2013 Il Funzionario preposto F.to Dott. Federico Sola 8