Sede legale e amministrativa: Viale Tre Martiri, 89 Telefono: Codice Fiscale e Partita IVA:

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1 Servizio Prevenzione e Protezione Pag. 1 di 7 1) Dati Generali. - Azienda Committente: Ragione sociale del Committente: Azienda ULSS 18 - Rovigo Sede legale e amministrativa: Viale Tre Martiri, 89 Telefono: Codice Fiscale e Partita IVA: L organigramma della sicurezza è quello previsto dal Procedura gestionale PG01 Struttura e organizzazione del sistema di gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro allegato al D.D.G. 516 del 11/07/ ) Descrizione sintetica dei lavori oggetto dell appalto. Servizio di raccolta, trasporto, conferimento e smaltimento dei rifiuti sanitari e fornitura di contenitori per l Azienda ULSS 18. Oggetto del servizio è l effettuazione di interventi di ritiro e smaltimento di rifiuti con codici CER: - CER * Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo; - CER * Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo da attività veterinarie; - CER * Medicinali citotossici e citostatici; - CER Farmaci scaduti diversi da ) Descrizione dei luoghi di lavoro, indicazione dei rischi residui presenti. Strutture interessate all intervento Ospedale S. Maria della Misericordia, Via Tre Martiri - Rovigo Ospedale S. Luca, Via Grisetti - Trecenta Punto Sanità Via Tre Martiri, Rovigo Punto Sanità Arquà Polesine Punto Sanità Badia Polesine Punto Sanità Castelmassa Punto Sanità Ceregnano Punto Sanità Lendinara Punto Sanità Occhiobello Punto Sanità Polesella SER. T., Viale Gramsci Rovigo Casa Circondariale, Via Verdi Rovigo Canile Sanitario, Via Argine Zucca, Fenil del Turco, Rovigo

2 Servizio Prevenzione e Protezione Pag. 2 di 7 Rischi residui. I rischi previsti nello svolgimento dell attività durante le fasi di esecuzione delle attività previste dal presente appalto: a) Rischio Biologico: manipolazione di contenitori per materiali contaminati e/o contenenti liquidi biologici potenzialmente infetti anche provenienti da strutture di isolamento infettivo. Trattandosi di attività specificatamente oggetto del servizio, il rischio per la manipolazione di contenitori di rifiuti classificati a rischio biologico è da classificare come presente per l attività e proprio della ditta che dovrà valutarlo nel proprio DVR. b) Rischio Chimico: manipolazione di contenitori di materiali contaminati e/o contenenti farmaci chemioterapici citotossici e/o citostatici. Tali sostanze, pur non rientrando nelle fattispecie previste dal titolo IX del D. Lgs. 81/08 (sostanze classificate ex D. Lgs. 3 febbraio 1997, n. 52) presentano rischi di tipo chimico e/o cancerogeno e necessitano di specifiche precauzione relativamente alla loro manipolazione. Trattandosi di attività specificatamente oggetto del servizio, il rischio per la manipolazione di contenitori di rifiuti classificati citotossici e citostatici è da classificare come presente per l attività e proprio della ditta che dovrà valutarlo nel proprio DVR. c) Rischio da Movimentazione Manuale Carichi: movimentazione dei contenitori manualmente e con ausilio di carrelli. Trattandosi di attività specificatamente oggetto del servizio, il rischio è da classificare come presente per l attività e proprio della ditta che dovrà valutarlo nel proprio DVR. d) Rischio da Movimentazione Carichi mediante ausiliazione meccanica: movimentazione dei contenitori utilizzando mezzi meccanici fissi e mobili. Trattandosi di attività specificatamente oggetto del servizio, il rischio è da classificare come presente per l attività e proprio della ditta che dovrà valutarlo nel proprio DVR.. e) Rischio da radiazioni ionizzanti: è previsto, all interno della struttura, l utilizzo di apparecchi radiogeni e di isotopi radioattivi per attività diagnostiche e di cura. È possibile la contaminazione di rifiuti, classificati con codice CER , con fluidi biologici contenenti radioisotopi con emivita breve o brevissima. f) Rischio da radiazioni non ionizzanti: è previsto, all interno della struttura, l utilizzo di apparecchi emittenti campi elettromagnetici anche di intensità particolarmente elevata e di apparecchiature emittenti radiazioni ottiche coerenti o incoerenti. g) Rischio derivante da accumulo di materiali combustibili necessari per l espletamento del servizio: i materiali in ingresso necessari per il mantenimento dell efficienza del servizio costituiscono, per tipologia (prevalenza di materiali plastici) e quantità, un rilevante carico d incendio che necessita di idonei punti di deposito. In funzione della organizzazione del servizio sono possibili anche concentrazioni di materiali in uscita che nelle fasi di gestione del servizio possono sostare per tempi significativi in aree diverse dai depositi sporchi dei reparti prima della loro collocazione nei depositi temporanei esterni e/o prima del loro invio allo smaltimento. h) Rischi derivanti da eventi di tipo accidentale: Situazioni di emergenza derivanti da fatti accidentali (incendio, terremoto, allagamenti ecc.), sia nelle aree in cui gli operatori della ditta transitano e/o effettuano le operazioni di consegna e ritiro materiali, sia nelle aree (per gli ospedali di Trecenta e Rovigo) assegnate in uno alla ditta per lo stoccaggio provvisorio dei materiali vari (carrelli, contenitori ecc.) e sia per il transito dei contenitori prima della collocazione nell apposito deposito temporaneo.

3 Servizio Prevenzione e Protezione Pag. 3 di 7 4) Imprese potenzialmente presenti e potenzialmente interferenti E possibile la presenza nelle aree di transito utilizzate per il trasferimento dei rifiuti, oltre che del personale dell Azienda, di addetti delle seguenti ditte per le attività di consegna e ritiro materiali diversi: - SERENISSIMA per l attività di cucina, mensa e consegna pasti; - SERVIZI ITALIA per l attività di lavanolo; - PLURIMA per l attività di esternalizzazione della farmacia; - EURO & PROMOS, per le attività di pulizie di tutte le strutture dell'azienda ULSS 18 e ritiro dei rifiuti urbani. 5) Misure necessarie per la prevenzione dei rischi da interferenza e relativi costi Le misure previste per la prevenzione dei rischi sopra esposti sono: Paragrafo 3, punto a) Il personale della ditta deve manipolare esclusivamente i contenitori già chiusi (sacchetto interno chiuso con legaccio e coperchio esterno inserito e bloccato) a cura del personale dell azienda. Qualsiasi difformità rispetto a questa situazione, eventualmente riscontrata dal personale della ditta, comporta il non ritiro del rifiuto. Il ripetersi sistematico di situazioni di questo tipo deve essere oggetto di segnalazione al reparto interessato e al referente aziendale per la gestione del contratto. Successivamente al ritiro, la gestione del contenitore è di esclusiva competenza del personale della Ditta che dovrà attenersi alle disposizioni aziendali in fatto di gestione e stoccaggio dei rifiuti e gestire direttamente eventuali eventi accidentali derivanti da spanti e/o aperture accidentali dei contenitori compresi l isolamento dell area e la completa bonifica e pulizia di aree eventualmente contaminate. Materiali e DPI per questa tipologia di interventi sono a carico della Ditta come pure l addestramento alla gestione di tali eventi. Paragrafo 3, punto b): Il personale della ditta deve manipolare esclusivamente i contenitori già chiusi (sacchetto interno chiuso con legaccio e coperchio esterno inserito e bloccato) a cura del personale dell Azienda. Eventuali materiali dimensionalmente non compatibili con i contenitori dovranno comunque essere confezionati con doppio contenitore a tenuta. Qualsiasi difformità rispetto a questa situazione eventualmente riscontrata dal personale della ditta comporta il non ritiro del rifiuto. Il ripetersi sistematico di situazioni di questo tipo deve essere oggetto di segnalazione al reparto interessato a al referente aziendale per la gestione del contratto. Successivamente al ritiro, la gestione del contenitore è di esclusiva competenza del personale della Ditta che dovrà attenersi alle disposizioni aziendali in fatto di gestione e stoccaggio dei rifiuti e gestire direttamente eventuali eventi accidentali derivanti da spanti e/o aperture accidentali dei contenitori compresi l isolamento dell area e la completa bonifica e pulizia di aree

4 Servizio Prevenzione e Protezione Pag. 4 di 7 eventualmente contaminate. Materiali e DPI per questa tipologia di interventi sono a carico della Ditta come pure l addestramento alla gestione di tali eventi. Paragrafo 3, punto c): La manipolazione e il trasporto dei materiali dovrà essere sempre gestita in modo da garantire l agibilità delle aree di transito a altri operatori (anche di altre ditte in appalto) e agli utenti. Oggetto specifico di coordinamento, previsto preventivamente all inizio dell appalto, è la condivisione dei percorsi che varranno individuati di comune accordo fra Ditta e Azienda ma che saranno comunque subordinati alle necessità dell Azienda e agli obblighi di separazione dei percorsi pulito/sporco. Paragrafo 3, punto d): Escludendo esplicitamente fra i mezzi meccanici gli ascensori e i montacarichi con persona a bordo, considerati alla stregua dei percorsi per la movimentazione manuale di cui al punto precedente, si fa riferimento in primis, per l Ospedale di Rovigo, ai sistemi di trasporto fra i piani con sistemi a catena. Previa verifica della opportunità/necessità di utilizzo del sistema, l azienda ULSS 18 provvederà alla consegna formale del sistema stesso al rappresentante della ditta che dovrà assicurare la formazione e l addestramento del proprio personale. La gestione ordinaria del sistema è a carico della ditta, la manutenzione ordinaria e straordinaria sarà invece a carico dell Azienda. In fase di presentazione del progetto la ditta potrà inoltre proporre sistemi di movimentazione dei carrelli con l ausilio di mezzi semoventi. Condizioni d uso e percorsi utilizzabili per tali apparecchiature saranno comunque oggetto di preventivo ed esplicito accordo fra le parti in fase di coordinamento previa certificazione dell adeguatezza dei mezzi e del livello di addestramento all uso degli operatori che li dovranno utilizzare. L autorizzazione all utilizzo di tali sistemi è inoltre subordinata alla predisposizione di sistemi di ricarica e alimentazione del mezzo conformi alla normativa vigente, sia dal punto di vista della normativa sugli impianti elettrici ma anche, qualora il sistema possa comportare l emissione di gas e vapori infiammabili, relativamente alla normativa sulla sicurezza dei luoghi a rischio di esplosione. Paragrafo 3, punto e): Si premette l espresso divieto di accesso degli operatori della Ditta a tutti i locali dove sono in uso apparecchi radiogeni (Radiologia e Radioterapia) e dove è prevista la presenza/manipolazione di radioisotopi (Medicina Nucleare, Fisica Sanitaria). L azienda ha predisposto specifiche procedure che prevedono la consegna di eventuali rifiuti potenzialmente contaminati con radioisotopi a vita breve e/o brevissima al circuito di smaltimento dei rifiuti potenzialmente infetti solo dopo certificazione, da parte di Esperto Qualificato aziendale, del completo decadimento della radioattività. Resta a carico del personale della ditta la verifica finale, prima della spedizione, dell assenza di radioattività residua. L individuazione di eventuali colli con livelli misurabili di radioattività comporta l attivazione della specifica procedura di

5 Servizio Prevenzione e Protezione Pag. 5 di 7 isolamento del contenitore e successiva consegna al servizio di Fisica Sanitaria aziendale secondo le procedure in uso che saranno oggetto di specifica attività di coordinamento in fase di avvio del contratto. Paragrafo 3, punto f): Paragrafo 3, punto g): è espressamente vietato l accesso degli operatori della Ditta a tutti i locali dove sono in uso apparecchi emittenti campi elettromagnetici e di apparecchiature emittenti radiazioni ottiche coerenti o incoerenti identificabili dall apposita cartellonistica di segnalazione del rischio. Si ribadisce in particolare il divieto di accesso ai locali delle Risonanze Magnetiche. in fase di presentazione del progetto dovranno essere esplicitati i materiali in uso e le quantità massime di materiali per i quali è previsto lo stoccaggio all interno delle strutture aziendali. Sulla base di questi dati dovranno essere individuati, a cura dell Azienda ULSS 18, idonei spazi da adibire a deposito. Paragrafo 3, punto h): Nel caso di eventi accidentali e/o situazioni di emergenza gli operatori della ditta in appalto dovranno adeguarsi alle procedure proprie nello specifico piano di emergenza previsto per l appalto e che verrà trasmesso aggiornato in occasione delle attività di coordinamento da prevedere prima dell avvio dell appalto. Resta comunque inteso che per le emergenze derivanti da attrezzature, materiali, locali di proprietà o assegnati in uso alla ditta stessa, la gestione delle prime fasi dell emergenza e specificatamente le attività di diramazione della comunicazione dello stato di emergenza è a carico degli operatori della ditta. L individuazione degli spazi destinati in uso alla Ditta all interno delle strutture ospedaliere aziendali sarà oggetto di specifico accordo in fase di coordinamento preventivamente all avvio dell appalto. Paragrafo 4 : Le operazioni di movimentazione dovranno essere effettuate in modo da evitare interferenze dei percorsi che possono portare ad urti o a danneggiamenti dei contenitori o dei materiali trasportati manualmente, su carrelli o con mezzi meccanici. La sosta di carrelli e materiali non dovrà in alcun modo limitare l usufruibilità di percorsi ed uscite di emergenza. Il personale dell Azienda ULSS 18 non effettuerà, nelle aree destinate allo stoccaggio dei rifiuti, nessuna operazione che possa causare interferenza con gli operatori della ditta in concomitanza con le operazioni di ritiro dei rifiuti. Eventuali operazioni manutentive, anche a carattere ordinario, a cura del personale dell Azienda e/o di ditte appaltatrici in ogni caso dovranno essere separate temporalmente. Eventuali segnalazioni di elementi di rischio derivanti dall attrezzatura al termine della fase di installazione dovrà formalmente essere comunicata dagli operatori della ditta appaltatrice agli operatori incaricati dell utilizzo dell apparecchiature e ai referenti incaricati del servizio di Ingegneria Clinica della SOC Ufficio Tecnico.

6 Servizio Prevenzione e Protezione Pag. 6 di 7 Fatto salvo il rispetto delle indicazioni sopra riportate e delle prescrizioni e limitazioni riportate nelle pagina successiva, non sono prevedibili ulteriori rischi derivanti da interferenza nelle lavorazioni. Comunque la specificità degli interventi impone l effettuazione di riunioni preventive di coordinamento i cui costi sono da computare come costi aggiuntivi derivanti da rischi interferenziali. L Azienda ULSS 18 fornirà gratuitamente agli operatori della ditta appaltatrice le sopravesti necessarie per garantire la pulizia e l asetticità delle aree ove questo sia richiesto, per tutti gli interventi in cui non sono necessari specifici DPI. Restano a carico della ditta tutti i DPI necessari per gli interventi cui sono associati i rischi sopra descritti. Sono da computare le dotazioni previste per la gestione di isolamento bonifica dell area contaminata in caso di spanti di materiali pericolosi. Rientrano fra i costi derivanti da rischi interferenziali i programmi di formazione ed addestramento all utilizzo di impianti ed apparecchi concessi in uso dall Azienda alla Ditta (in particolare sistema di trasferimento a catena dai piani del corpo M). In fase di elaborazione del contratto saranno specificati eventuali oneri a carico della ditta relativamente a quanto previsto per gli adeguamenti strutturali ed impiantistici in particolare per quelli previsti ai sopra riportati punti d), e) e g). Il datore di lavoro della ditta appaltatrice provvederà alla diffusione delle indicazioni e disposizioni contenute nel presente documento e nei suoi allegati a tutti gli operatori chiamati ad intervenire presso l Azienda ULSS 18. 6) Formalizzazione del documento Il presente documento dovrà essere sottoscritto dalle parti in occasione della riunione di coordinamento da effettuare preventivamente all inizio dei lavori in cui è previsto anche il reciproco scambio di procedure di lavoro per le possibili attività concomitanti fra Ditta e Azienda e fra Ditta e altre ditte appaltatrici. Qualsiasi comunicazione e/o richiesta relativa agli aspetti di sicurezza dovrà essere formalizzata alla SOC Direzione Medica di Presidio Ospedaliero e alla SOS Servizio Prevenzione e Protezione (tel ).

7 Servizio Prevenzione e Protezione Pag. 7 di 7 PRESCRIZIONI E LIMITAZIONI 1. Divieto di intervenire sulle prove o lavorazioni in atto; 2. Divieto di accedere ai locali ad accesso autorizzato se non specificatamente autorizzati dal responsabile della struttura con apposita autorizzazione nella quale sono indicate le misure di prevenzione e protezione; 3. Divieto di rimuovere o manomettere in un alcun modo i dispositivi di sicurezza e/o protezioni installati su impianti o macchine; 4. Divieto di compiere, di propria iniziativa, manovre ed operazioni che non siano di propria competenza e che possono perciò compromettere anche la sicurezza di altre persone; 5. Divieto di ingombrare passaggi, corridoi e uscite di sicurezza con materiali di qualsiasi natura; 6. Divieto di accedere, senza specifica autorizzazione, all'interno di cabine elettriche o di altri luoghi ove esistono impianti o apparecchiature elettriche in tensione; 7. Divieto di permanere in luoghi diversi da quelli in cui si deve svolgere il proprio lavoro; 8. Obbligo di rispettare i divieti e le limitazioni della segnaletica di sicurezza; 9. Obbligo di richiedere l intervento del referente dell Azienda Committente, in caso di anomalie riscontrate nell ambiente di lavoro e prima di procedere con interventi in luoghi con presenza di rischi specifici; 10.Obbligo di rispettare scrupolosamente i cartelli di norma monitori affissi all'interno delle strutture aziendali; 11.Obbligo di usare i mezzi protettivi individuali; 12.Obbligo di impiegare macchine, attrezzi ed utensili rispondenti alle vigenti norme di legge; 13.Obbligo di segnalare immediatamente eventuali deficienze di dispositivi di sicurezza o l'esistenza di condizioni di pericolo (adoperandosi direttamente, in caso di urgenza e nell'ambito delle proprie competenze e possibilità, per l'eliminazione di dette deficienze o pericoli); 14. Obbligo per gli automezzi della ditta che dovessero accedere all interno delle aree dell azienda ULSS di manovrare con prudenza mantenendo una velocità massima di 10 km/h. NB: In caso di impedimento del rispetto delle limitazioni e prescrizioni sopra riportate, l Impresa/Affidatario si impegna a concordare con il referente dell Azienda, preventivamente all avvio dei lavori, le misure di prevenzione e protezione compensative.

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