CLAN - Cultural Local Area Network. Un progetto pilota per il sistema urbano Asti Città Museo. Invito alle aziende della filiera ICT

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CLAN - Cultural Local Area Network. Un progetto pilota per il sistema urbano Asti Città Museo. Invito alle aziende della filiera ICT"

Transcript

1 Città di Asti Un progetto pilota per il sistema urbano Asti Città Museo Invito alle aziende della filiera ICT Torino, 19 settembre 2014 Presentano: Marco Filippi, Dipartimento Energia, Politecnico di Torino Fulvio Corno, Dipartimento Automatica e Informatica, Politecnico di Torino Vittoria Villani, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e Fondazione Palazzo Mazzetti

2 LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE DIFFUSO in considerazione di una eccessiva pressione antropica concentrata su un numero limitato di beni presidiati fenomeni di sottoutilizzo e di oblio per la maggior parte dei beni, a dispetto della rilevanza artistica, storica e culturale occorre a) valorizzare e comunicare i beni culturali del territorio, sia rurale che urbano, di cui costituiscono l armatura culturale b) pilotare azioni per il recupero e il restauro secondo priorità connesse alla valorizzazione e alle reali esigenze del patrimonio culturale diffuso c) trovare soluzioni economicamente sostenibili per sviluppare reti locali finalizzate alla gestione integrata del patrimonio culturale diffuso d) consentire la fruizione in autonomia ed in sicurezza dei beni per un numero crescente di visitatori

3 I PIANI DI VALORIZZAZIONE TERRITORIALE (PDV) DELLA REGIONE PIPIEMONTE reti culturali locali basate su un progesso di aggregazione delle organizzazioni locali di costruzione di programmi strategici comuni secondo metodi partecipativi e inclusivi sinergia tra enti pubblici, associazioni, proprietari dei beni culturali, operatori economici e comunità locali con partnership in cui ogni membro mantiene la propria organizzazione valorizzazione del patrimonio culturale, materiale e non integrazione tra tutte le risorse e potenzialità del territorio: naturalistiche, paesaggistiche, sociali e economiche processi di gestione in rete del patrimonio culturale (beni e attività) Credits figure: IRES Piemonte. Area Politiche Territoriali

4 I SISTEMI URBANI (SU) DELLA REGIONE PIEMONTE Credits figure: IRES Piemonte. Area Politiche Territoriali centri urbani del Piemonte con una popolazione superiore ai abitanti che intendono avviare un processo di messa in rete del proprio patrimonio, a partire da quello culturale carattere non temporaneo della coalizione di soggetti che sostiene il sistema e partenariato aperto a nuove adesioni, sufficientemente coeso al suo interno e rappresentativo di tutte le categorie che si intende coinvolgere sistema caratterizzato per la sua capacità di integrare tutte le risorse e potenzialità del contesto urbano di riferimento: ambientali, sociali (ad es. scuole, centri di servizio sociale, comitati di quartiere o altre associazioni di cittadini, etc.), economiche (settore dell accoglienza, artigianato, agroalimentare, servizi, industria) forte attenzione al tessuto associativo locale

5 IL PROGETTO CLAN Il progetto CLAN (Cultural Local Area Network), originariamente proposto dal Politecnico di Torino, ha trovato il supporto della Regione Piemonte e la collaborazione della Fondazione Fitzcarraldo. Esso intende affrontare il tema della conservazione, fruizione e valorizzazione del patrimonio diffuso, presidiato e non, attraverso la creazione di una rete organizzata a livello territoriale basata, denominata Cultural Local Area Network (CLAN). CLAN prevede lo sviluppo di una infrastruttura organizzativa e tecnologica condivisa, gestita dagli enti locali la creazione di servizi condivisi per la salvaguardia dei beni e la loro sicurezza, nel rispetto delle condizioni di conservazione preventiva la creazione di servizi condivisi per la fruizione dei beni in base a criteri di sostenibilità economica, orientati allo sviluppo locale. CLAN connette beni culturali diffusi anche non presidiati ad un centro servizi localizzato in una istituzione strategica rispetto alla rete, con la presenza di staff per la gestione utenti/visitatori

6 CLAN DOMINI DI INTERVENTO CON LIVELLI DI PRIORITA CRESCENTI ACCESSO : Gestione dell accesso interattivo, indipendente ed autonomo (da parte dei visitatori) a beni e strutture che attualmente non sono accessibili né aperti al pubblico. Il tema è affrontato principalmente dal punto di vista della videosorveglianza e della sicurezza. MONITORAGGIO : Monitoraggio dell ambiente interno o circostante al bene, tenendo conto sia delle qualità ambientali (temperatura, composizione dell aria,...), sia della presenza e degli spostamenti dei visitatori. ambientale (almeno T e UR), incendi, vibrazioni e relativi allarmi conteggio numero visitatori tempo di permanenza nelle diverse aree soddisfacimento dell'esperienza di visita FRUIZIONE : Creazione di applicazioni multimediali, installate e/o mobili, destinate ad arricchire il percorso di visita. strategia digitale (a livello della rete e per il singolo bene) accessibilità digitale (presenza su web e social network...) contenuti multimediali (ad es. su smartphone e connessioni tra personal devices) visita guidata virtuale

7 Coordina tutte le reti territoriali e gestisce i dati aggregati Livello regia Raccolta dati Reportistica Dashboard/cruscotti KPI (livelli standard) SW DB HW Mana ger Gestisce tutti i beni che fanno parte della stessa rete territoriale Formati Standard Livello rete Disponibilità H24 Controllo accessi Vendita biglietti (on-line sportelli) Raccolta dati (ambientali, visitatori, anomalie, ) Monitoraggio SW DB HW Perso nale I beni saranno dotati di Kit tecnologici con sensori in situ per la misura, la trasmissione e il controllo dei dati: Accesso e Sorveglianza Monitoraggio ( ambientale, incendi, vibrazioni) e Allarmi Fruizione (visita guidata, contenuti multimediali, connessioni tra personal devices) SW MM Senso ri HW NET Attua tori Standard? Locale? Livello bene

8 Coordina tutte le reti territoriali e gestisce i dati aggregati Livello regia Raccolta dati Reportistica Dashboard/cruscotti KPI (livelli standard) SW DB HW Mana ger Sistema da progettare Livelli rete e bene Gestisce tutti i beni che fanno parte della stessa rete territoriale Disponibilità H24 Controllo accessi Vendita biglietti (on-line sportelli) Raccolta dati (ambientali, visitatori, anomalie, ) Monitoraggio Linee guida da concordare con la regia SW I beni saranno dotati di Kit tecnologici con sensori in situ per la misura, la trasmissione e il controllo dei dati: Accesso e Sorveglianza Monitoraggio ( ambientale, incendi, vibrazioni) e Allarmi Fruizione (visita guidata, contenuti multimediali, connessioni tra personal devices) DB SW MM Senso ri HW Perso nale HW NET Attua tori Formati Standard Pari importanza: sensoristica, reti, sistema informativo Parole chiave: interoperabilità, open data, integrazione Standard? Locale? di sistemi, componentistica standard Livello rete Livello bene

9 CLAN CARATTERIZZAZIONE DELLA PIATTAFORMA Domini di intervento Accessibilità Sorveglianza Monitoraggio Multimedialità Supervisione Controllo accessi Visitabilità Tipologia di Beni Culturali EDIFICIO (museo, edificio religioso, palazzo, castello, caserma, forte,...): fabbricato o insieme di fabbricati, caratterizzati da un accesso primario unico, e da un articolazione interna degli spazi, in area urbana oppure extraurbana EDIFICIO ISOLATO (cappella,...): edificio in area extraurbana, dotato di un accesso primario, e solitamente composto da un numero minimo di locali interni. SPAZIO ESTERNO LIBERO (area archeologica aperte, monumento, statua, pilone votivo,...): bene culturale installato in spazio aperto, normalmente accessibile al pubblico, e che prevede una fruizione puramente esterna SPAZIO ESTERNO CONTROLLATO (area archeologica recintata, giardini,...): area esterna il cui accesso non sia libero

10 CLAN CARATTERIZZAZIONE DELLA PIATTAFORMA Domini di intervento Evitare realizzazioni Supervisione isolate, chiuse Accessibilità Sorveglianza Monitoraggio Multimedialità Visitabilità Tipologia di Beni Culturali EDIFICIO (museo, edificio religioso, palazzo, castello, caserma, forte,...): fabbricato o insieme di fabbricati, caratterizzati da un accesso primario unico, e da un articolazione interna degli spazi, in area urbana oppure extraurbana Sistema integrato Controllo Sistema replicabile accessi (altri beni, altre reti) Sistema estendibile (nuove funzionalità, realizzazione incrementale) Disponibilità dei dati (al gestore, alla rete, alla Regione) on-line e real-time EDIFICIO ISOLATO (cappella,...): edificio in area extraurbana, dotato di un accesso primario, e solitamente composto da un numero minimo di locali interni. SPAZIO ESTERNO LIBERO (area archeologica aperte, monumento, statua, pilone votivo,...): bene culturale installato in spazio aperto, normalmente accessibile al pubblico, e che prevede una fruizione puramente esterna SPAZIO ESTERNO CONTROLLATO (area archeologica recintata, giardini,...): area esterna il cui accesso non sia libero

11 IL PROGETTO PILOTA «CLAN ASTI» La Regione Piemonte ha lanciato un bando di finanziamento delle strutture museali e assimilabili denominato Accessibilita per tutti, per la presentazione di proposte progettuali per l accessibilità delle strutture e dei servizi museali ai sensi del PAR FSC Il Sistema Urbano di valorizzazione integrata del patrimonio culturale Asti Città Museo si è proposto per sperimentare una Cultural Local Area Network ed ha superato la 1^ Fase di selezione, in data 30 luglio 2014 Il progetto mette in rete siti e musei disposti lungo l asse della via principale di Asti, corso Alfieri, collegando di fatto la città da un estremità all altra. L obiettivo è quello di rendere efficace ed efficiente il Sistema Asti Città Museo attraverso l ottimizzazione delle risorse e l economicità di gestione e migliorare, contestualmente, il servizio offerto. Attualmente è in corso la 2^ Fase di selezione, riguardante lo sviluppo del progetto definitivo, con scadenza in data 30 settembre 2014 La Fondazione Palazzo Mazzetti, ente strumentale della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e capofila del progetto, intende procedere all individuazione di Aziende della Filiera ICT per lo sviluppo del progetto definitivo che partecipino, in caso di ottenimento del finanziamento, alla realizzazione del progetto.

12 IL PROGETTO PILOTA «CLAN ASTI» Il Sistema Urbano di valorizzazione integrata del patrimonio culturale Asti Città Museo opera per la salvaguardia dei beni, per la loro gestione a fini educativi, di crescita sociale e culturale, per il potenziamento dell offerta turistica e per lo sviluppo economico e occupazionale. Il progetto mette in rete siti e musei disposti lungo l asse della via principale corso Alfieri, collegando di fatto la città da un estremità all altra. L obiettivo è quello di rendere efficace ed efficiente il Sistema Asti Città Museo attraverso l ottimizzazione delle risorse e l economicità di gestione e migliorare, contestualmente, il servizio offerto. Al Sistema Asti Città Museo partecipano 25 Enti che, nell'ambito del programma operativo per lo sviluppo delle strutture museali astigiane, promuovono 10 Beni. Il progetto pilota «CLAN ASTI» prende in considerazione 5 Beni afferenti al Sistema.

13 IL PROGETTO PILOTA «CLAN ASTI» ELENCO DEI BENI PROPOSTI Palazzo Mazzetti Battistero di San Pietro Palazzo Alfieri, sede della Fondazione Guglielminetti, del Museo degli Arazzi Scassa e della Casa Natale di Vittorio Alfieri Domus Romana Torre Troiana

14 IL PROGETTO PILOTA «CLAN ASTI» CARATTERIZZAZIONE DELLA PIATTAFORMA Domini di intervento Accessibilità Supervisione Tipologia di Beni EDIFICIO : fabbricato o insieme di fabbricati, caratterizzati da un accesso primario unico, e da un articolazione interna degli spazi, in area urbana oppure extraurbana Sorveglianza Controllo accessi Battistero S. Pietro Palazzo Alfieri Monitoraggio Visitabilità Control Room c/o Palazzo Mazzetti Domus Romana Torre Troiana Multimedialità.

15 Esistente o in fase di realizzazione In progetto Esistente o in fase di In progetto Esistente o in fase di Sistema antintrusione In progetto Esistente o in fase di Video sorveglianza In progetto Esistente o in fase di Rivelatori di fumo In progetto Esistente o in fase di Impianto antincendio In progetto Esistente o in fase di In progetto Esistente o in fase di In progetto ESEMPIO DI ATTIVITA Open access. Badge Control room Sicurezza anticrimine Sicurezza antincendio Conservazione preventiva Fruizione. Realtà aumentata ecc Nome del Bene 1 Palazzo Alfieri: X = esistente = in progetto = priorità - Fondazione Guglielminetti X X X - Museo degli Arazzi X X X - Museo Alfieriano e Casa Natale X X X X X 2 Domus Romana 3 Torre Troiana 4 Battistero di San 5 Palazzo Mazzetti: Pietro - Spazi esposizioni X X X X temporanee - Museo e X X X X Pinacoteca Civica X

16 IL PROGETTO PILOTA «CLAN ASTI» COSTI DEL PROGETTO Il piano complessivo di spesa ammonta ad , di cui: cofinanziamento della Regione Piemonte spese sostenute direttamente da Fondazione CRAsti, Fondazione P.Mazzetti, Partner industriale, Ass.Albergatori e Ristoratori con la collaborazione di Comune di Asti, Fondazione Guglielminetti, Fondazione Centro Studi Alfieriani, Astiturismo. Con tale progetto si intende generare economia nella gestione del personale, migliorare la qualità del servizio, aumentare la sicurezza, garantire la conservazione, permettere l accessibilità a specifici target di utenza compresa l accessibilità virtuale.

17 IL PROGETTO PILOTA «CLAN ASTI» POSSIBILITA DI IMPLEMENTAZIONE SU ALTRI BENI Il progetto è connesso agli obiettivi EU in termini di Smart Cities and Communities, per la creazione di reti per una crescita smart, con i seguenti obiettivi: migliorare l educazione, migliorare l innovazione attraverso la ricerca e migliorare la società dal punto di vista del digitale. Il progetto può essere un riferimento per altri beni culturali collocati sul territorio, ad esempio per il Piano territoriale di valorizzazione integrata del patrimonio culturale del territorio del nord-ovest astigiano Le Colline del Mare del Basso Monferrato Astigiano, sottoscritto da 25 Comuni e 11 Istituzioni/Enti riguardante AFFIORAMENTI FOSSILIFERI DELLA RISERVA NATURALE SPECIALE DI VALLE ANDONA, VALLE BOTTO, VALLE GRANDE AFFIORAMENTI FOSSILIFERI GEOSITI FRUIBILI RISERVA NATURALE SPECIALE DI VALLE ANDONA, VALLE BOTTO, VALLE GRANDE BOSCHI DI MUSCANDIA CHIESE ROMANICHE CONFRATERNITE CHIESA PARROCCHIALE DI CAMERANO CASASCO PERCORSO DEL BAROCCO CASTELLO DI CORTANZE CASE-GROTTA DI COSSOMBRATO FORNO DEL PANE DI CAMERANO CASASCO PRESEPE MECCANICO DEI MESTIERI - CAMERANO CASASCO LIBRAIO ITINERANTE DI SOGLIO LINEA FERROVIARIA ASTI - CHIVASSO LA FERRIOVIA DEL ROMANICO IL PAESAGGIO, I CENTRI STORICI, I CASTELLI, I BELVEDERE DEL TERRITORIO, I PERCORSI SENTIERISTICI E CICLABILI

18 IL PROGETTO PILOTA «CLAN ASTI» CRONOPROGRAMMA Manifestazione di interesse da parte delle Aziende entro 24 settembre, ore 12 Sopralluogo ai Beni culturali coinvolti ad Asti 25 settembre, ore 9 c/o Fondazione C.R.Asti c.so V. Alfieri n. 326 Invio proposte preliminari entro 29 settembre, ore 12 mazzetti@fondazionecrasti.it Incontro del gruppo di progetto con le Aziende interessate 1 ottobre, ore 9.00 c/o Fondazione C.R.Asti c.so V. Alfieri n. 326

19 IL PROGETTO PILOTA «CLAN ASTI» CONTATTI Per informazioni e chiarimenti Fondazione C.R.Asti Vittoria Villani Federica Cipolla tel mazzetti@fondazionecrasti.it

CLAN - Cultural Local Area Network. Un progetto pilota per il sistema urbano Asti Città Museo

CLAN - Cultural Local Area Network. Un progetto pilota per il sistema urbano Asti Città Museo Città di Asti CLAN - Cultural Local Area Network Un progetto pilota per il sistema urbano Asti Città Museo Genova, 18 giugno 2015 Presenta: Michela Rota, Politecnico di Torino Città di Asti CLAN - Cultural

Dettagli

La rete CLAN (Cultural Local Area Network) per la Città di Asti The Cultural Local Area Network (CLAN) for the city of Asti

La rete CLAN (Cultural Local Area Network) per la Città di Asti The Cultural Local Area Network (CLAN) for the city of Asti La rete CLAN (Cultural Local Area Network) per la Città di Asti The Cultural Local Area Network (CLAN) for the city of Asti MARCO FILIPPI, FULVIO CORNO, ANDREA ROCCO Abstract La difficile accessibilità

Dettagli

Linee di intervento, azioni e stato di attuazione

Linee di intervento, azioni e stato di attuazione Newsletter n.70 Dicembre 2009 Approfondimento_11 FESR PUGLIA 2007-2013 ASSE IV - VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE NATURALI E CULTURALI PER L ATTRATTIVITÀ E LO SVILUPPO Linee di intervento, azioni e stato di

Dettagli

P.S.R REGIONE PUGLIA

P.S.R REGIONE PUGLIA P.S.R. 2014 2020 REGIONE PUGLIA VERSO il PAL PIANO di AZIONE LOCALE 2014 2020 PAL 2014 2020 1 Dott. Pasquale Lorusso Direttore Gal Terre di Murgia GAL PSR 2014 2020 Il PSR prevede che per la definizione

Dettagli

Valorizzare il patrimonio culturale: verso la creazione di sistemi culturali locali

Valorizzare il patrimonio culturale: verso la creazione di sistemi culturali locali Piano d azione: I beni culturali come volano della crescita economica e sociale del territorio Area ARTE E CULTURA Bando senza scadenza: Valorizzare il patrimonio culturale: verso la creazione di sistemi

Dettagli

Un incontro vincente

Un incontro vincente Un incontro vincente www.culturavalore.com Cultura Valore Srl Via Appiani 12 - I-20121 Milano T. +39 02 36638900 F. +39 02 36638933 E. info@culturavalore.com Codice Fiscale e Partita IVA 08710900963 Numero

Dettagli

SMART DESTINATION A CURA DI MASSIMILIANO GINI

SMART DESTINATION A CURA DI MASSIMILIANO GINI SMART DESTINATION A CURA DI MASSIMILIANO GINI Cosa è? smart destination è un progetto presentato al secondo Avviso del Programma Italia-Francia Marittimo che si è chiuso il 14 marzo scorso All interno

Dettagli

Scheda di Presentazione della bozza del Bando. Living Labs SmartPuglia 2020

Scheda di Presentazione della bozza del Bando. Living Labs SmartPuglia 2020 Scheda di Presentazione della bozza del Bando Living Labs SmartPuglia 2020 Premessa SmartPuglia 2020 è un percorso promosso dalla Regione Puglia, avviato in vista del prossimo ciclo di programmazione per

Dettagli

PROGRAMMI INTEGRATI DI SVILUPPO URBANO PUC3 destinati ai Comuni con popolazione non superiore a abitanti

PROGRAMMI INTEGRATI DI SVILUPPO URBANO PUC3 destinati ai Comuni con popolazione non superiore a abitanti REGIONE UMBRIA GIUNTA REGIONALE DIREZIONE PROGRAMMAZIONE INNOVAZIONE COMPETITIVITA DELL UMBRIA SERVIZIO POLITICHE DELLA CASA E RIQUALIFICAZIONE URBANA SEZIONE RIQUALIFICAZIONE URBANA PROGRAMMI INTEGRATI

Dettagli

AZIONE CARDINE Sistemi di valorizzazione del patrimonio culturale in aree di attrazione

AZIONE CARDINE Sistemi di valorizzazione del patrimonio culturale in aree di attrazione AZIONE CARDINE Sistemi di valorizzazione del patrimonio culturale in aree di attrazione Linee di indirizzo (DGR 28 Luglio 2015, n. 385 Bollettino Ufficiale della Regione, Lazio 6 Agosto 2015, n. 63) Direzione

Dettagli

Gal Terre Astigiane nelle Colline patrimonio dell Umanità Programmazione Leader

Gal Terre Astigiane nelle Colline patrimonio dell Umanità Programmazione Leader Gal Terre Astigiane nelle Colline patrimonio dell Umanità Programmazione Leader 2014-2020 Costigliole d Asti, Calamandrana 23 marzo 2016 I contenuti del PSL 2014-2020 POPOLAZIONE Popolazione ammissibile:

Dettagli

P.S.R REGIONE MOLISE

P.S.R REGIONE MOLISE P.S.R. 2014-2020 REGIONE MOLISE MISURA 19 APPROCCIO LEADER PSL -PIANO di SVILUPPO LOCALE Gal «Molise Rurale» ASSEMBLEA SOCI 03/11/2016 ISERNIA 03 NOVEMBRE 2016 1 SI PARTE DALLA SSL APPROVATA in Regione

Dettagli

Asse VI: Sviluppo Urbano Sostenibile STRATEGIA URBANA SOSTENIBILE INTEGRATA

Asse VI: Sviluppo Urbano Sostenibile STRATEGIA URBANA SOSTENIBILE INTEGRATA COMUNE DI ALESSANDRIA Asse VI: Sviluppo Urbano Sostenibile STRATEGIA URBANA SOSTENIBILE INTEGRATA VISION STRATEGICA DELLA TRASFORMAZIONE URBANA Il Recupero e la Valorizzazione della Cittadella di Alessandria

Dettagli

Crea Scheda Tecnica. Compilazione del formulario e della scheda tecnica della candidatura. Titolo del progetto *

Crea Scheda Tecnica. Compilazione del formulario e della scheda tecnica della candidatura. Titolo del progetto * Compilazione del formulario e della scheda tecnica della candidatura Crea Scheda Tecnica Titolo del progetto * 1. SOSTENIBILITÀ 1.1. L intervento ha riguardato principalmente (max 3 risposte) La realizzazione

Dettagli

Il futuro delle città delle Marche: i progetti Univpm

Il futuro delle città delle Marche: i progetti Univpm Il futuro delle città delle Marche: i progetti Univpm Ancona, Ascoli Piceno, Pesaro-Fano riceveranno risorse per 19.3 milioni di euro grazie ai fondi europei e regionali ITI (investimenti territoriali

Dettagli

Campania, Basilicata, Calabria, Puglia e Sicilia conservazione dei beni culturali potenziamento del sistema delle attività legate alla fruizione

Campania, Basilicata, Calabria, Puglia e Sicilia conservazione dei beni culturali potenziamento del sistema delle attività legate alla fruizione Il Programma Operativo Nazionale (PON) Cultura e Sviluppo (FESR) 2014-2020 è un programma di interventi finalizzato alla tutela, alla valorizzazione e allo sviluppo delle aree di attrazione culturale delle

Dettagli

Agenda Digitale e Città Partecipate e Attraenti. L Asse 6 del POR FESR Emilia Romagna Diazzi Morena

Agenda Digitale e Città Partecipate e Attraenti. L Asse 6 del POR FESR Emilia Romagna Diazzi Morena Agenda Digitale e Città Partecipate e Attraenti. L Asse 6 del POR FESR Emilia Romagna 2014-2020 Diazzi Morena 26 febbraio 2015 Approvazione del POR Con decisione C (2015) 928 del 12/2/2015 la Commissione

Dettagli

REGIONE UMBRIA GIUNTA REGIONALE DIREZIONE PROGRAMMAZIONE, INNOVAZIONE E COMPETITIVITA DELL UMBRIA

REGIONE UMBRIA GIUNTA REGIONALE DIREZIONE PROGRAMMAZIONE, INNOVAZIONE E COMPETITIVITA DELL UMBRIA 10 Dicembre 2014 REGIONE UMBRIA GIUNTA REGIONALE DIREZIONE PROGRAMMAZIONE, INNOVAZIONE E COMPETITIVITA DELL UMBRIA SERVIZIO POLITICHE DELLA CASA E RIQUALIFICAZIONE URBANA i PUC di prima generazione Legge

Dettagli

GAL VALLI DEL GOLFO Una Strategia per lo sviluppo locale di tipo partecipativo

GAL VALLI DEL GOLFO Una Strategia per lo sviluppo locale di tipo partecipativo GAL VALLI DEL GOLFO Una Strategia per lo sviluppo locale di tipo partecipativo 1 Gli ambiti di intervento della Strategia di Sviluppo Locale GAL Valli del Golfo: 1)Sviluppo ed innovazione delle filiere

Dettagli

Il quadro delle scelte strategiche della programmazione operativa

Il quadro delle scelte strategiche della programmazione operativa Il quadro delle scelte strategiche della programmazione operativa 2014-2020 1 La Strategia Europa 2020 COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE EUROPA 2020 Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile

Dettagli

Stato di attuazione del Programma

Stato di attuazione del Programma Stato di attuazione del Programma Morena Diazzi, Autorità di gestione Por Fesr 2014-2020, Regione Emilia-Romagna Comitato di Sorveglianza, 28 gennaio 2016 Le misure avviate Asse Azione Delibera di approvazione

Dettagli

PIATTAFORMA SMART-GIS

PIATTAFORMA SMART-GIS PIATTAFORMA SMART-GIS per Città Intelligenti Smart GIS DIGITAL TRANSFORMATION DEI PROCESSI GESTIONALI URBANI Il concetto di Smart City e Smart Infrastructure sta assumendo rilevanza sempre crescente tanto

Dettagli

INVESTIMENTI TERRITORIALI INTEGRATI URBANI (ITI)

INVESTIMENTI TERRITORIALI INTEGRATI URBANI (ITI) INVESTIMENTI TERRITORIALI INTEGRATI URBANI (ITI) macerata in-nova 8.900.000,00 contributo totale fondi FESR + FSE 6.600.000,00 IN-NOVA MACERATA è una strategia di sviluppo urbano sostenibile finanzata

Dettagli

P.S.R REGIONE MOLISE

P.S.R REGIONE MOLISE P.S.R. 2014-2020 REGIONE MOLISE MISURA 19 APPROCCIO LEADER PSL - PIANO di SVILUPPO LOCALE Spazi e servizi Collettivi, Fruizione ed attrattività Turistica dell Area ISERNIA 20_21 Luglio 2016 1 Interventi

Dettagli

LO STRUMENTO DELL IPA E LE NUOVE OPPORTUNITA

LO STRUMENTO DELL IPA E LE NUOVE OPPORTUNITA LO STRUMENTO DELL IPA E LE NUOVE OPPORTUNITA TAVOLO DI CONCERTAZIONE IPA PREALPI BELLUNESI 12 MAGGIO 2014 Il sistema IPA ha intercettato negli anni le seguenti linee di finanziamento: - Fondo Aree Sottoutilizzate

Dettagli

CARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE

CARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE Forum - 4 incontro CARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE Parco Nazionale dell Aspromonte 26.10.2016 Il percorso di costruzione del Piano Valutazione della situazione attuale Patrimonio naturale, storico

Dettagli

I l n uovo c ontesto.

I l n uovo c ontesto. Fabbisogni formativi, competenze e figure professionali nella filiera beni culturali tecnologie turismo Il nuovo contesto Il settore dei beni culturali, è stato negli ultimi anni oggetto di un costante

Dettagli

POR CALABRIA FESR FSE CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI

POR CALABRIA FESR FSE CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI Allegato 2 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA POR CALABRIA FESR FSE 2014-2020 CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI Asse II Sviluppo dell Agenda Digitale Priorità di investimento 2.a -

Dettagli

FINALITÀ. Sviluppare nuove attività e occupazione

FINALITÀ. Sviluppare nuove attività e occupazione + BANDO.. INTERVENTO 2.1 Start Up e Sostegno all innovazione di imprese Extra- Agricole a completamento, qualificazione e supporto dell offerta locale del Food District della Daunia Rurale FINALITÀ Sviluppo

Dettagli

Coerenza con il PSR: le Misure, le Azioni.

Coerenza con il PSR: le Misure, le Azioni. Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 Asse 4 Attuazione dell approccio Leader Coerenza con il PSR: le Misure, le Azioni. Macomer 27 febbraio 2009 Misura 311 Diversificazione verso attività non agricole

Dettagli

PIEMONTE 2020 Le priorità

PIEMONTE 2020 Le priorità PIEMONTE 2020 Le priorità PIEMONTE 2020 Le priorità Aggiornamento aprile 2012 gennaio 2011 Stampato su carta I settori strategici Education, Formazione e Mercato del Lavoro Energia Infrastrutture e Logistica

Dettagli

Corona Verde: paesaggio e sviluppo locale

Corona Verde: paesaggio e sviluppo locale Corona Verde: paesaggio e sviluppo locale Jacopo Chiara, Elena Porro Direzione Ambiente, Governo e Tutela del Territorio Settore Progettazione Strategica e Green Economy Torino, 19 aprile 2016 Elementi

Dettagli

INTERVENTO 1.2 BANDO.. Sviluppo innovativo della fase commerciale e vendita diretta nelle aziende di produzione tipica locale agro-alimentare

INTERVENTO 1.2 BANDO.. Sviluppo innovativo della fase commerciale e vendita diretta nelle aziende di produzione tipica locale agro-alimentare + INTERVENTO 1.2 BANDO.. Sviluppo innovativo della fase commerciale e vendita diretta nelle aziende di produzione tipica locale agro-alimentare FINALITÀ Avviamento di processi di ammodernamento Sviluppare

Dettagli

Approvato con Det. DG n. 21 del 13/02/2017 DIREZIONE CULTURA

Approvato con Det. DG n. 21 del 13/02/2017 DIREZIONE CULTURA Approvato con Det. DG n. 21 del 13/02/2017 DIREZIONE CULTURA DIREZIONE CULTURA DIRETTORE REDAZIONE SEGRETERIA DI DIREZIONE UNITA FUNZIONI TRASVERSALI UNITA CASE MUSEO E PROGETTI SPECIALI UNITA PROMOZIONE

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA CANDIDATURA AL BANDO VALORIZZAZIONE 2015 SEZIONE N. 1 BENI IN RETE

LINEE GUIDA PER LA CANDIDATURA AL BANDO VALORIZZAZIONE 2015 SEZIONE N. 1 BENI IN RETE LINEE GUIDA PER LA CANDIDATURA AL BANDO VALORIZZAZIONE 2015 SEZIONE N. 1 BENI IN RETE a. STUDIO SCIENTIFICO Lo studio dovrà essere redatto con un testo tra le 3.000 e le 10.000 battute e dovrà giustificare

Dettagli

Programma Italia - Francia Alcotra Imperia, 28 Aprile 2009

Programma Italia - Francia Alcotra Imperia, 28 Aprile 2009 Programma Italia - Francia Alcotra 2007-2013 Imperia, 28 Aprile 2009 Imperia, 28 Aprile 2009 Programma Alcotra ALCOTRA - Alpi Latine Cooperazione Transfrontaliera 4 Periodo di Programmazione lungo la frontiera

Dettagli

Il DOCUP e le prospettive future: il DOCUP Dr. Roberto Rognoni

Il DOCUP e le prospettive future: il DOCUP Dr. Roberto Rognoni Il DOCUP 2000-2006 2006 e le prospettive future: il DOCUP 2007-2013 2013 Dr. Roberto Rognoni 1 L Obiettivo Competitività regionale e occupazione: Obiettivi Rafforzare la competitività e l attrattività

Dettagli

ENEL E SVILUPPO TERRITORIALE

ENEL E SVILUPPO TERRITORIALE ENEL E SVILUPPO TERRITORIALE Il caso Puglia L innovazione in Enel Strategia Open Power L innovazione tecnologica e le evoluzioni economiche e sociali di questi ultimi tempi hanno trasformato il mondo.

Dettagli

LA MISURA : ADEGUARE GLI SPAZI PER LE ATTIVITA CULTURALI LE IDEE PROGETTUALI DEI COMUNI

LA MISURA : ADEGUARE GLI SPAZI PER LE ATTIVITA CULTURALI LE IDEE PROGETTUALI DEI COMUNI LA MISURA 19.2.7.6..2 : ADEGUARE GLI SPAZI PER LE ATTIVITA CULTURALI LE IDEE PROGETTUALI DEI COMUNI AMBITO TEMATICO 1: Sviluppo e innovazione delle filiere e sistemi produttivi locali 1.1 E 1.2: AGROALIMENTARE

Dettagli

C È UN POLO, MANCA UN MUSEO

C È UN POLO, MANCA UN MUSEO 2014 C È UN POLO, MANCA UN MUSEO? Inverno 2015 I MUSEI REALI DI TORINO UNA REALTÀ IN DIVENIRE 5 istituzioni prima separate oggi riunite in un solo ente giuridico e con una unica identità, insieme alla

Dettagli

Investire in rigenerazione. Opportunità e strumenti

Investire in rigenerazione. Opportunità e strumenti Iniziativa formativa di Città metropolitana di Milano, ANCI Lombardia e Cassa Depositi e Prestiti nell ambito del Progetto WELFARE METROPOLITANO E RIGENERAZIONE URBANA Investire in rigenerazione. Opportunità

Dettagli

AREA VALORIZZAZIONE PATRIMONIO ARTISTICO E SICUREZZA

AREA VALORIZZAZIONE PATRIMONIO ARTISTICO E SICUREZZA AREA VALORIZZAZIONE PATRIMONIO ARTISTICO E SICUREZZA AREA VALORIZZAZIONE PATRIMONIO ARTISTICO E SICUREZZA DIRETTORE DI AREA SEGRETERIA DI DIREZIONE UNITÀ AMMINISTRATIVA E ACCORDI PPP UFFICIO PREVENZIONE

Dettagli

Gal Terre Astigiane nelle Colline patrimonio dell Umanità Programmazione Leader

Gal Terre Astigiane nelle Colline patrimonio dell Umanità Programmazione Leader Gal Terre Astigiane nelle Colline patrimonio dell Umanità Programmazione Leader 2014-2020 Costigliole, 10 marzo 2016 I contenuti del PSL 2014-2020 POPOLAZIONE Popolazione ammissibile: 30.000-100.000 abitanti

Dettagli

MUSEUM EXHIBITION. con il patrocinio di

MUSEUM EXHIBITION. con il patrocinio di Con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l'unesco Organizzazione delle Nazioni Unite per l Educazione, la Scienza e la Cultura con il patrocinio di FIERA DI ROMA 29 NOVEMBRE - 1 DICEMBRE

Dettagli

PIANO DI ATTUAZIONE ANNO RETE POLITECNICA

PIANO DI ATTUAZIONE ANNO RETE POLITECNICA ALLEGATO 2) PIANO DI ATTUAZIONE ANNO 2016 - RETE POLITECNICA La programmazione 2016 si pone all avvio del triennio di programmazione del Piano Rete Politecnica e dovrà permettere di perseguire gli obiettivi

Dettagli

I partner di ORCHESTRA

I partner di ORCHESTRA I partner di ORCHESTRA UNIVERSITÀ degli STUDI di NAPOLI FEDERICO II Centro Interdipartimentale di Ricerca L.U.P.T. Dipartimento di Fisica Dipartimento di Economia Management e Istituzioni Dipartimento

Dettagli

RELAZIONE DI ATTUAZIONE ANNUALE 2016

RELAZIONE DI ATTUAZIONE ANNUALE 2016 Regione del Veneto POR FESR 2014-2020 Comitato di Sorveglianza 14 luglio 2017 RELAZIONE DI ATTUAZIONE ANNUALE 2016 Allegato I Sintesi pubblica (art. 50, par. 9, del Reg. (UE) n. 1303/2013) 1 Autorità di

Dettagli

AREA POLO ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA

AREA POLO ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA AREA POLO ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA AREA POLO ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA DIRETTORE DI AREA SEGRETERIA DI DIREZIONE UFFICIO RETI E COOPERAZIONE CULTURALE UNITÀ GAM UNITÀ MUSEO 900 UNITÀ MUSEO DELLE

Dettagli

PIANI INTEGRATI DELLA CULTURA

PIANI INTEGRATI DELLA CULTURA PIANI INTEGRATI DELLA CULTURA L.r. 25/2016 «Politiche regionali in materia culturale» - art. 37 Finalità: attuare, sia su scala territoriale sia su tematiche prioritarie, interventi integrati di promozione

Dettagli

per il periodo RIS Sicilia

per il periodo RIS Sicilia PO FESR SICILIA 2014/2020 Le azioni in partenza SICINDUSTRIA Palermo, 16 maggio 2017 La Strategia Regionale dell Innovazione per la Specializzazione Intelligente 3 per il periodo 2014-2020 RIS Sicilia

Dettagli

Il POR FESR dell Emilia-Romagna Paola Castellini

Il POR FESR dell Emilia-Romagna Paola Castellini Il POR FESR dell Emilia-Romagna 2014-2020 Paola Castellini La filiera della programmazione La filiera della programmazione Regolamento generale sui fondi che introduce gli obiettivi tematici Regolamento

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca MIUR.AOODRBA.REGISTRO UFFICIALE(U).0004480.03-07-2018 Avviso pubblico di procedura per la presentazione di proposte progettuali finalizzate allo sviluppo delle Misure e) ed f) previste dal punto 6, dell

Dettagli

Piani Integrati di Sviluppo Urbano Sostenibile

Piani Integrati di Sviluppo Urbano Sostenibile Asse IV- Attività 4.1.a Supporto allo sviluppo urbano Piani Integrati di Sviluppo Urbano Sostenibile Sintesi dei contenuti del bando pubblicato sul BUR n. 24 di data 15 giugno 2011 Direzione centrale attività

Dettagli

Visioni per Vercelli 2020

Visioni per Vercelli 2020 Visioni per Vercelli 2020 Premessa. Presentazione e metodologia Le Visioni per Vercelli2020 derivano da un elaborazione di dati e risultanze a partire da: - analisi dei lavori dei 5 tavoli tematici e del

Dettagli

DATI E INFORMAZIONI PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DELLE CITTÀ

DATI E INFORMAZIONI PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DELLE CITTÀ EFFICIENZA ENERGETICA E RIDUZIONE DEI CONSUMI: DATI E INFORMAZIONI PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DELLE CITTÀ L ESPERIENZA EXITone NELL AMBITO DELLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE 1 L ESPERIENZA EXIToneNELL AMBITO

Dettagli

Il POR FESR Emilia-Romagna per lo sviluppo della mobilità sostenibile

Il POR FESR Emilia-Romagna per lo sviluppo della mobilità sostenibile Il POR FESR Emilia-Romagna per lo sviluppo della mobilità sostenibile Daniela Ferrara Responsabile Coordinamento dell attuazione del POR FESR E FSE Emilia Romagna Bologna 29 Giugno 2017 La strategia del

Dettagli

Nuove tecnologie per la fruizione dei musei. Isabella Valente Dipartimento di Studi Umanistici

Nuove tecnologie per la fruizione dei musei. Isabella Valente Dipartimento di Studi Umanistici Nuove tecnologie per la fruizione dei musei Isabella Valente Dipartimento di Studi Umanistici 1 Musei: sistemi complessi q Non semplici sistemi espositivi q Importanti espressioni del territorio q Ne rappresentano

Dettagli

PIANO TRIENNALE D INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE

PIANO TRIENNALE D INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PIANO TRIENNALE D INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE La legge 107 prevede che dall anno 2016 tutte le scuole inseriscano nei Piani Triennali dell Offerta Formativa azioni coerenti con il Piano Nazionale

Dettagli

P.S.R REGIONE PUGLIA MISURA 19 APPROCCIO LEADER SSL STRATEGIA DI SVILUPPO LOCALE PARTECIPATA

P.S.R REGIONE PUGLIA MISURA 19 APPROCCIO LEADER SSL STRATEGIA DI SVILUPPO LOCALE PARTECIPATA P.S.R. 2014-2020 REGIONE PUGLIA MISURA 19 APPROCCIO LEADER SSL STRATEGIA DI SVILUPPO LOCALE PARTECIPATA LE AREE RURALI PUGLIESI PSR PUGLIA 2014-2020 IL COMMUNITY-LED LOCAL DEVELOPMENT : Il Community-led

Dettagli

POR FESR : Relazione di attuazione annuale 2017

POR FESR : Relazione di attuazione annuale 2017 POR FESR 2014-2020: Relazione di attuazione annuale 2017 Torino, 22 maggio 2018 Giuliana Fenu INDICE Note di lettura alla relazione annuale di attuazione 2017 Panoramica nell attuazione Attuazione per

Dettagli

AGENDA DIGITALE E CITTADINANZA DIGITALE ACCORDO QUADRO TRA COMUNE DI BARI E UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO

AGENDA DIGITALE E CITTADINANZA DIGITALE ACCORDO QUADRO TRA COMUNE DI BARI E UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO AGENDA DIGITALE E CITTADINANZA DIGITALE ACCORDO QUADRO TRA COMUNE DI BARI E UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO AGENDA DIGITALE 2016-2018 DEL COMUNE DI BARI LA CITTÀ DI BARI STA AGGIORNANDO LA SUA

Dettagli

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE per la Regione Sardegna MISURA 19 - Sostegno allo sviluppo locale LEADER (CLLD) Percorso, attori e strumenti

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE per la Regione Sardegna MISURA 19 - Sostegno allo sviluppo locale LEADER (CLLD) Percorso, attori e strumenti PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE per la Regione Sardegna 2014-2020 MISURA 19 - Sostegno allo sviluppo locale LEADER (CLLD) Percorso, attori e strumenti PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE per la Regione Sardegna

Dettagli

1.1 INTERVENTI PER IL POTENZIAMENTO DI INFRASTRUTTURE DIGITALI

1.1 INTERVENTI PER IL POTENZIAMENTO DI INFRASTRUTTURE DIGITALI Tabella 5: Tipologie di azioni della Società dell Informazione, Strategia regionale per la Società dell Informazione Asse I - Infrastruttura a banda larga 1. Ridurre rapidamente il digital divide di prima

Dettagli

livinglabs.regione.puglia.it

livinglabs.regione.puglia.it livinglabs.regione.puglia.it La, Area Politiche per lo Sviluppo, il Lavoro e l Innovazione, Servizio ricerca industriale e innovazione presenta Apulian ICT Living Labs I living labs Living Labs èun nuovo

Dettagli

ALLEGATO: SCHEDE PER INDIVIDUAZIONE DELLE STRUTTURE COINVOLTE NELLL ATTUAZIONE DEGLI OBIETTIVI OPERATIVI

ALLEGATO: SCHEDE PER INDIVIDUAZIONE DELLE STRUTTURE COINVOLTE NELLL ATTUAZIONE DEGLI OBIETTIVI OPERATIVI ALLEGATO: SCHEDE PER INDIVIDUAZIONE DELLE STRUTTURE COINVOLTE NELLL ATTUAZIONE DEGLI OBIETTIVI OPERATIVI Priorità politica 1: Valorizzare il ruolo istituzionale del Consiglio Area strategica 1.1: Funzione

Dettagli

Conferenza PROGETTI INNOVATIVI, APPROCCI SOSTENIBILI ALLA SMART CITY: MITIGAZIONE, RIGENERAZIONE, ICT, MOBILITA SOSTENIBILE Gioia del Colle, 18

Conferenza PROGETTI INNOVATIVI, APPROCCI SOSTENIBILI ALLA SMART CITY: MITIGAZIONE, RIGENERAZIONE, ICT, MOBILITA SOSTENIBILE Gioia del Colle, 18 Conferenza PROGETTI INNOVATIVI, APPROCCI SOSTENIBILI ALLA SMART CITY: MITIGAZIONE, RIGENERAZIONE, ICT, MOBILITA SOSTENIBILE Gioia del Colle, 18 novembre 2013 Automazione di Rete Intelligenza Centralizzata

Dettagli

SCHEDA DI VALUTAZIONE PIANI DI SVILUPPO LOCALE

SCHEDA DI VALUTAZIONE PIANI DI SVILUPPO LOCALE Misura 19, Sostegno allo sviluppo locale LEADER - (SLTP - sviluppo locale di tipo partecipativo) criteri di valutazione dei Programmi di Sviluppo Locale (PSL) SCHEDA DI VALUTAZIONE PIANI DI SVILUPPO LOCALE

Dettagli

PIA RURALE BASSO PIAVE:

PIA RURALE BASSO PIAVE: Misura 341 - Animazione e acquisizione di competenze finalizzate a strategie di sviluppo locale PIA RURALE BASSO PIAVE: Percorsi storici di terra e acqua: un paesaggio rurale da salvaguardare PROGETTO

Dettagli

Re.Ne.W. *R*enewable* *E*nergy *Ne*t*W*ork. Co.Svi.G. (con la collaborazione fattiva del CITT) è capofila di un progetto, finanziato dalla

Re.Ne.W. *R*enewable* *E*nergy *Ne*t*W*ork. Co.Svi.G. (con la collaborazione fattiva del CITT) è capofila di un progetto, finanziato dalla Re.Ne.W. *R*enewable* *E*nergy *Ne*t*W*ork Co.Svi.G. (con la collaborazione fattiva del CITT) è capofila di un progetto, finanziato dalla Regione Toscana dal titolo R.E.Ne.W - Renewable Energy Network,

Dettagli

OBIETTIVI RAGGIUNTI AL

OBIETTIVI RAGGIUNTI AL TERRITORIO DEI COMUNI DI Comune di Bitonto Comune di Giovinazzo Comune di Terlizzi GAL FIOR D OLIVI PSL 2007-2013 OBIETTIVI RAGGIUNTI PSR 2007-2013 PSL GAL FIOR D OLIVI Scarl Fondo FEASR Asse IV - Misura

Dettagli

IL PSR METTE A DISPOSIZIONE COMPLESSIVAMENTE MILIONI DI EURO PER IL SETTORE AGRICOLO E LO SVILUPPO RURALE.

IL PSR METTE A DISPOSIZIONE COMPLESSIVAMENTE MILIONI DI EURO PER IL SETTORE AGRICOLO E LO SVILUPPO RURALE. PSL TERRE DEL PO Un piano per uno sviluppo intelligente Un piano per una crescita sostenibile Capofila partnership territoriale La Struttura del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 di Regione Lombardia,

Dettagli

LE AREE PROTETTE, LUOGHI DI TURISMO SOSTENIBILE

LE AREE PROTETTE, LUOGHI DI TURISMO SOSTENIBILE LE AREE PROTETTE, LUOGHI DI TURISMO SOSTENIBILE Strategie e opportunità nell Anno internazionale del turismo sostenibile per lo sviluppo 27 Giugno 2017 - Roma Edo Ronchi Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile

Dettagli

Programmazione del FESR Strategie territoriali: Aree interne. Patrizia Minardi

Programmazione del FESR Strategie territoriali: Aree interne. Patrizia Minardi Programmazione del FESR 2014-2020 Strategie territoriali: Aree interne Patrizia Minardi LA PROGRAMMAZIONE 2007-2013 SU AMBITI TERRITORIALI - TEMATICI PO FESR PIOT (Pacchetti integrati di offerta turistica)

Dettagli

Sistema di Monitoraggio Avanzato del Territorio. Torino, 11 Luglio 2007

Sistema di Monitoraggio Avanzato del Territorio. Torino, 11 Luglio 2007 Sistema di Monitoraggio Avanzato del Territorio Obiettivo Definire, progettare e sviluppare un sistema avanzato di monitoraggio e sorveglianza del territorio Il sistema proposto integra e complementa le

Dettagli

Valorizzare il patrimonio culturale attraverso la gestione integrata dei beni della Media Pianura Lombarda

Valorizzare il patrimonio culturale attraverso la gestione integrata dei beni della Media Pianura Lombarda Valorizzare il patrimonio culturale attraverso la gestione integrata dei beni della Media Pianura Lombarda 1 Origine con capofila il Comune di Treviglio e la partecipazione di altri 13 partner ha promosso

Dettagli

ARTICOLAZIONE ORGANIZZATIVA DELLA GALLERIA BORGHESE

ARTICOLAZIONE ORGANIZZATIVA DELLA GALLERIA BORGHESE ARTICOLAZIONE ORGANIZZATIVA DELLA GALLERIA BORGHESE DIREZIONE GENERALE Il Direttore UFFICIO DEL DIRIGENTE Svolgere mansioni di supporto a tutte le attività della Direzione Generale Responsabilità e competenze

Dettagli

Jesi, piano strategico per lo sviluppo economico

Jesi, piano strategico per lo sviluppo economico Jesi, piano strategico per lo sviluppo economico Tavolo n. 3. La dimensione slow dell economia di Jesi prima riunione Jesi, 21 ottobre 2008 Il processo del piano Il piano strategico sarà condotto attraverso

Dettagli

BANDO PATRIMONIO CULTURALE 2018

BANDO PATRIMONIO CULTURALE 2018 BANDO PATRIMONIO CULTURALE 2018 INDICE 1) INTRODUZIONE E OBIETTIVI DEL BANDO 2) OGGETTO DEL BANDO 3) ENTI AMMISSIBILI 4) TERRITORIO DI RIFERIMENTO 5) MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE 6) CRITERI

Dettagli

Il Progetto Enercloud STATO DI AVANZAMENTO E NUOVE FUNZIONALITÀ

Il Progetto Enercloud STATO DI AVANZAMENTO E NUOVE FUNZIONALITÀ Il Progetto Enercloud STATO DI AVANZAMENTO E NUOVE FUNZIONALITÀ Il progetto Il processo di monitoraggio dei consumi energetici nella pubblica amministrazione non è automatizzato ed uniforme. Il problema

Dettagli

TURISMO SOSTENIBILE e VALORIZZAZIONE DEI TERRITORI

TURISMO SOSTENIBILE e VALORIZZAZIONE DEI TERRITORI TURISMO SOSTENIBILE e VALORIZZAZIONE DEI TERRITORI di Giovanna Barni Presidente CoopCulture Studio di fattibilità per la CREAZIONE di una FILIERA TURISTICA COOPERATIVA in grado di contribuire alla PROMOZIONE

Dettagli

sottoscrizione del protocollo Terni 21 maggio 2014

sottoscrizione del protocollo Terni 21 maggio 2014 CIVITER l Italia di mezzo Civitavecchia Viterbo Terni Rieti le politiche di sviluppo territoriale integrato e il corridoio nord dell area metropolitana romana sottoscrizione del protocollo Terni 21 maggio

Dettagli

POR CAMPANIA Complemento di Programmazione Capitolo 3. Asse 1 Misura 1.9

POR CAMPANIA Complemento di Programmazione Capitolo 3. Asse 1 Misura 1.9 Sezione I Identificazione della misura 1 1. Misura 1.9 - Recupero, valorizzazione e promozione del patrimonio storico culturale, archeologico, naturale, etnografico e dei centri storici delle aree protette

Dettagli

servizi connessi alla fruizione del patrimonio naturalistico.

servizi connessi alla fruizione del patrimonio naturalistico. CONTRIBUTI REGIONE BASILICATA FILIERA PRODUTTIVA TURISTICA, CULTURALE E CREATIVA La regione Basilicata incentiva imprese, lavoratori autonomi e altri soggetti giuridici ad avviare iniziative imprenditoriali

Dettagli

Bando con scadenza: 31 maggio 2018 BENI APERTI BANDI ARTE E CULTURA TUTE SERVARE MUNIFICE DONARE 1816

Bando con scadenza: 31 maggio 2018 BENI APERTI BANDI ARTE E CULTURA TUTE SERVARE MUNIFICE DONARE 1816 Bando con scadenza: 31 maggio 2018 BENI APERTI BANDI 2018. ARTE E CULTURA TUTE SERVARE MUNIFICE DONARE 1816 Bando con scadenza: 31 maggio 2018 BENI APERTI IL PROBLEMA L assenza di visioni programmatiche

Dettagli

AREA POLO MOSTRE E MUSEI SCIENTIFICI

AREA POLO MOSTRE E MUSEI SCIENTIFICI AREA POLO MOSTRE E MUSEI SCIENTIFICI AREA POLO MOSTRE E MUSEI SCIENTIFICI DIRETTORE DI AREA SEGRETERIA DI DIREZIONE UFFICIO PROMOZIONE ED EVENTI UFFICIO TECNICO UFFICIO DIDATTICA PAC ORGANIZZATIVO E AMMINISTRATIVO

Dettagli

Francesca Cubeddu. Roma 2 Dicembre 2015

Francesca Cubeddu. Roma 2 Dicembre 2015 Francesca Cubeddu Roma 2 Dicembre 2015 Che cosa intendiamo per turismo? Turismo è l insieme di attività e di servizi a carattere polivalente che si riferiscono al trasferimento temporaneo di persone dalla

Dettagli

Sezione II AMBITO BIBLIOTECHE E ARCHIVI STORICI (L.R. 25/2016, ART )

Sezione II AMBITO BIBLIOTECHE E ARCHIVI STORICI (L.R. 25/2016, ART ) 31 Sezione II AMBITO BIBLIOTECHE E ARCHIVI STORICI (L.R. 25/2016, ART. 14-) INDICE A. INTERVENTO, SOGGETTI, RISORSE A.1 Finalità e obiettivi specifici dell ambito A.2. Riferimenti normativi A.3 Soggetti

Dettagli

INNOVAZIONE DIGITALE AUFIDUS ( I. D. A. ).

INNOVAZIONE DIGITALE AUFIDUS ( I. D. A. ). Nome del Progetto INNOVAZIONE DIGITALE AUFIDUS ( I. D. A. ). Descrizione L iniziativa è finalizzata ad elevare ed omogeneizzare il grado di innovazione tecnologica ed informatica delle singole amministrazioni

Dettagli

Riqualificazione e valorizzazione del sistema dei tratturi e del patrimonio naturalistico e culturale delle aree rurali

Riqualificazione e valorizzazione del sistema dei tratturi e del patrimonio naturalistico e culturale delle aree rurali 7.6.1 - Riqualificazione e valorizzazione del sistema dei tratturi e del patrimonio naturalistico e culturale delle aree rurali Sottomisura: 7.6 - sostegno per studi/investimenti relativi alla manutenzione,

Dettagli

Progetto Pavia 4D. Una bella idea...rimasta tale

Progetto Pavia 4D. Una bella idea...rimasta tale Progetto Pavia 4D. Una bella idea...rimasta tale Dall elettrodomestico intelligente alla Smart City attraverso il Sistema Edificio Antonio Guerrini Direttore Generale - Confindustria Ceced Italia Ancona,

Dettagli

Manuale operativo Allegato n.3

Manuale operativo Allegato n.3 Manuale operativo Allegato n.3 Azioni d Sistema. Misure A, B, C Il Progetto Integrato d Area Le Azioni di Sistema Patrimonio identitario Centralità della comunità locale Accoglienza responsabile Il ritorno

Dettagli

Legacoop NuorOgliastra

Legacoop NuorOgliastra Legacoop NuorOgliastra Sviluppo Rurale Alessandro Dadea Sviluppo rurale Meno del 10% degli occupati, nelle aree rurali, opera in agricoltura. Nell Europa a 25, il 13% dell occupazione è agricola. In molte

Dettagli

Il PSR Emilia-Romagna e il ruolo degli Enti Locali: il quadro di riferimento e gli strumenti di sostegno - ruolo dei Comuni. Bologna, 11 luglio 2017

Il PSR Emilia-Romagna e il ruolo degli Enti Locali: il quadro di riferimento e gli strumenti di sostegno - ruolo dei Comuni. Bologna, 11 luglio 2017 Il PSR Emilia-Romagna e il ruolo degli Enti Locali: il quadro di riferimento e gli strumenti di sostegno - ruolo dei Comuni Bologna, 11 luglio 2017 RUOLO DEI COMUNI Ente pubblico: Comune, Ente gestore

Dettagli

SMARTOUR: Idea Progettuale

SMARTOUR: Idea Progettuale SMARTOUR: Idea Progettuale Piattaforma integrata di servizi innovativi per la gestione dinamica, interattiva, sicura ed inclusiva dell esperienza turistica nelle città d arte e cultura Firenze, 4-04-2013

Dettagli

Club Alpino Italiano Abruzzo

Club Alpino Italiano Abruzzo Club Alpino Italiano Abruzzo Progetto APE Appennino Parco d Europa (aggiornamento maggio 2007 Filippo Di Donato) Il Progetto Appennino Parco d Europa (APE), è uno strumento di aggregazione territoriale

Dettagli

La Regione Puglia sostiene e promuove I LUOGHI DEL CUORE DI PUGLIA,

La Regione Puglia sostiene e promuove I LUOGHI DEL CUORE DI PUGLIA, La Regione Puglia sostiene e promuove I LUOGHI DEL CUORE DI PUGLIA, patrimonio culturale identitario Un iniziativa per la fruizione innovativa e partecipata e per la tutela attiva dei beni culturali della

Dettagli

Il sistema dei ClustER della Regione Emilia Romagna

Il sistema dei ClustER della Regione Emilia Romagna Il sistema dei ClustER della Regione Emilia Romagna Clust-ER edilizia e costruzioni Prof. Marco Savoia Ex Direttore CIRI Edilizia e costruzioni Università di Bologna Coordinatore VC Sicurezza L idea del

Dettagli

TRENTO, 18 aprile Lumiere: illuminazione pubblica efficiente per uno sviluppo urbano intelligente. Nicoletta Gozo

TRENTO, 18 aprile Lumiere: illuminazione pubblica efficiente per uno sviluppo urbano intelligente. Nicoletta Gozo TRENTO, 18 aprile 2013 Lumiere: illuminazione pubblica efficiente per uno sviluppo urbano intelligente Nicoletta Gozo Lumiere Progetto smart per lo smart Efficienza energetica impianto IP Smart Lighting

Dettagli