COMUNE DI ROVIGO. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n. DLG/2015/165

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1 COMUNE DI ROVIGO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n. DLG/2015/165 O G G E T T O App.ne progetto definitivo per nuova realizzazione impianti semaforici pedonali non vedenti intersezioni V.lo Adua/V.le della Pace e via Falcone-Borsellino/via Curiel. L anno duemilaquindici addì 24 del mese di Novembre ore 16:20 nel Palazzo Comunale e nella sala delle proprie sedute, si è riunita la Giunta Comunale. Al momento della trattazione del presente oggetto sono intervenuti i Signori: Bergamin Massimo Presente Sindaco Conchi Ezio Presente ViceSindaco Ravenni Roberta Assente Assessore Donzelli Andrea Presente Assessore Di Meo Beatrice Presente Assessore Brusaferro Michele Presente Assessore Saccardin Antonio Presente Assessore Garbo Susanna Presente Assessore Sguotti Alessandra Presente Assessore Partecipa alla seduta il Segretario Generale del Comune Dott.ssa Cavallari M. Cristina Il Presidente, constatato il numero legale degli intervenuti, invita a deliberare sull oggetto sopraindicato.

2 LA GIUNTA COMUNALE Premesso: - che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Dipartimento dei Trasporti, la Navigazione, gli Affari Generali ed il Personale, Direzione Generale per la Sicurezza Stradale, in attuazione al D.lgs n 285/1992 e legge n 85/2001, ha stanziato fondi per cofinanziare interventi finalizzati alla realizzazione di attraversamenti semaforici adeguati alle esigenze dei non vedenti, per rendere più sicuro ed agevole il loro spostamento con l'adozione di soluzioni consone ed efficaci; - che il richiamato Ministero ha predisposto un bando disciplinante le modalità e condizioni per accedere al finanziamento a favore dei Comuni per la realizzazione di attraversamenti semaforici anzidetti, rappresentando che il contributo statale potrà coprire solamente il 70% dell'importo complessivo dell'intervento e, comunque fino ad un massimo di ,00 per i Comuni con popolazione inferiore a unità, giusto art.5 del bando ministeriale in parola; - consierato che, si configura come esigenza primaria per l'amm.ne intervenire sul territorio anche per migliorare la sicurezza dei percorsi pedonali, per cui si è ritenuto prioritario individuare quelli ubicati in prossimità dei punti particolarmente critici della città, sia dal punto di vista viabilistico che dell'elevata concentrazione di pedoni; - ravvisata l'opportunità di aderire al bando ministeriale di cui sopra che consentirebbe di attuare le finalità dell'ente, per cui da parte del Settore OO.PP- Sezione Suolo Pubblico è stato predisposto in data un progetto definitivo concernente la nuova realizzazione di impianti semaforici pedonali per non vedenti ubicati nelle intersezioni V.lo Adua/V.le della Pace e via Falcone- Borsellino/via Curiel,dell importo complessivo di ,00 di cui ,00 per lavori a base d asta comprensivi di 2.000,00 per oneri inerenti la sicurezza non soggetti a ribasso, il cui quadro economico risulta articolato come segue: - che il cui quadro economico progettuale risulta articolato come segue: 1.- LAVORI Importo lavori a base di gara ,00 Oneri per sicurezza e coordinamento 2.000,00 Sommano (1.): , SOMME A DISPOSIZIONE DELL AMMINISTRAZIONE - Oneri relativi all art.93 comma 7-ter 608,00 - Oneri relativi all art.93 comma 7-quater 152,00 - I.V.A. (10%) per lavori 3.800,00 - Lavori imprevisti e arrotondamenti 1.200,00 Sommano (2.) 5.000,00 IMPORTO TOTALE PROGETTO ,00 Importo contributo Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ,00 Importo finanziamento Comunale ,00 - che i lavori previsti nel citato progetto, dettagliatamente descritti nella Relazione Tecnica, sono finalizzati ad aumentare la sicurezza e garantire la precedenza pedonale anche con la realizzazione di nuovi attraversamenti regolati da impianti semaforici a chiamata, nello specifico quelli ubicati all'intersezione fra V.le della Pace e V.lo Adua e fra la via Falcone-Borsellini e via Curiel considerati punti critici per gli utenti più deboli; - ritenuto, alla luce di quanto sueposto, approvare il progetto definitivo anzidetto dell importo complessivo di ,00 al fine di partecipare al bando del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di cui sopra, rappresentando che l'amm.ne Comunale contribuirà al cofinanziamento

3 dell'opera in parola nella misura di ,00 ( corrispondente al 30% dell'importo progettuale) con fondi del bilancio pluriennale al cap / denominato Manutenzione strade centro e frazioni anno Richiamato l art. 48 del D.lgs 267/2000 ed art. 26 del vigente Statuto Comunale riguardante le competenze della Giunta Comunale; - Preso atto che, ai sensi dell art. 49 del predetto D.lgs 267/2000 sono stati espressi i seguenti pareri: a) dal responsabile del Servizio interessato in ordine alla regolarità tecnica: favorevole, b) dal responsabile del Settore finanziario in ordine alla regolarità contabile: favorevole Per quanto sopra, con voto unanime e favorevole espresso in forma palese DELIBERA 1) di approvare, per le argomentazioni in premessa richiamate e parti integranti e sostanziali del presente atto, il progetto definitivo concernente la nuova realizzazione di impianti semaforici pedonali per non vedenti ubicati nelle intersezioni V.lo Adua/V.le della Pace e via Falcone- Borsellino/via Curiel, predisposto dal Settore OO.PP- Sezione Suolo Pubblico in data dell importo complessivo di ,00 di cui ,00 per lavori a base d asta comprensivi di 2.000,00 per oneri inerenti la sicurezza non soggetti a ribasso, costituito dai sotto elencati elaborati: - Relazione tecnica, - Planimetria generale delle strade oggetto d'intervento, - Disciplinare descrittivo, - Elenco prezzi unitari, - Computo metrico estimativo, - Quadro economico, 2) di dare atto che: a) l'approvazione dell'intervento in parola è finalizzata alla partecipazione al bando del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per il finanziamento a favore dei Comuni per la realizzazione di attraversamenti semaforici adeguati alle esigenze dei non vedenti, b) che l'amm.ne Comunale s'impegna a contribuire al cofinanziamento dell'opera in parola nella misura di ,00 ( corrispondente al 30% dell'importo progettale) con fondi del bilancio pluriennale al cap / denominato Manutenzione strade centro e frazioni - annualità 2016, per cui alla spesa complessiva di ,00 verrà fatto fronte come segue, 2) - quanto ad ,00 con il contributo Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 3) - quanto ad ,00 con fondi del bilancio comunale. c) il Responsabile del Procedimento per l'attuazione dell'intervento proposto ed ammesso a finanziamento è il Dirigente del Settore OO.PP.- Arch. Giampaolo Ferlin, 3) di approvare, altresì, lo schema di convenzione allegata al citato Bando Ministeriale, acclarante i rapporti fra questa Amm.ne ed il Ministero per i Trasporti, Dipartimento per i Trasporti, la Navigazione, gli Affari Generali ed il Personale, Direzione Generale per la Sicurezza Stradale, accettando, senza riserva alcuna, le clausole previste sia dal Bando che dalla convenzione stessa, 4) di prendere atto ed accettare senza riserve della previsione contenuta nel bando Ministeriale che in caso di inadempimento relativo alla realizzazione del progetto presentato, e della conseguente decadenza dal beneficio del finanziamento ottenuto, il Comune provvederà a restituire oltre alle somme eventualmente già versate anche i maggiori danni subiti dal Ministero, clausola espressamente prevista all'art. 2- punto 4 del dianzi richiamato bando Ministeriale,

4 5) di dare atto che al preente intervento è stato assegnato il seguente codice: CUP G11B , 6) di dichiarare la presente deliberazione, data l urgenza, immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti dell art comma - del D.lgv n 267/2000

5 COMUNE DI ROVIGO SETTORE URBANISTICA, OO.PP., PATRIMONIO, ESPROPRI, MANUT. E DECORO CITTA' Allegato alla proposta di deliberazione di Giunta Comunale n. PDGC/2015/208 del PARERE DI REGOLARITÀ TECNICA EX ART. 49, COMMA 1, DEL D.LGS. N. 267/2000 Il Responsabile del servizio interessato esprime parere positivo in merito alla regolarità tecnica. Lì, 23/11/2015 IL DIRIGENTE Ferlin Giampaolo

6 COMUNE DI ROVIGO Settore Risorse Finanziarie, Sviluppo Economico Allegato alla proposta di deliberazione di Giunta Comunale n. PDLG/2015/208 del 23/11/2015 PARERE DI REGOLARITÀ CONTABILE ex Art. 49, comma 1, D.LGS. N. 267/2000 Il Responsabile del servizio finanziario esprime parere positivo in merito alla regolarità contabile ,00 Fondi di bilancio Imp n. 97 Anno 2016 Cap/Art / ,00 Contributo Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Importo che verrà stanziato, sia in Entrata che in Spesa, nel Bilancio di Previsione 2016, in quanto trattasi di progetto da approvare al fine di partecipare al Bando di gara. IL DIRIGENTE Dott.ssa Nicoletta Cittadin

7 INDICE 1. PREMESSE INTERVENTI DI PROGETTO...3

8 1. PREMESSE Il presente progetto definitivo ha come esigenza primaria la messa in opera di tutti i dispositivi atti a mettere in sicurezza i percorsi pedonali; in particolare sono stati individuati quelli ubicati in prossimità dei punti critici della città sia dal punto di vista viabilistico (intersezioni pericolose, strade molto trafficate, ecc..) sia sotto l aspetto dell elevata concentrazione di pedoni (scuole, supermercati, fermate bus, parchi pubblici ecc..). In alcuni interventi per aumentare la sicurezza e garantire la precedenza pedonale si è reso necessario prevedere la realizzazione di nuovi attraversamenti pedonali regolati da impianti semaforici a chiamata. I lavori previsti nel presente progetto, che riguardano l intersezione fra Viale della Pace e vicolo Adua e l intersezione fra via Falcone Borsellino e via Curiel, intendono migliorare l accessibilità e la viabilità dei tratti interessati, con particolare riguardo agli utenti più deboli della strada. Con l'ausilio dell'impianto semaforico a chiamata, sarà possibile dare un contributo alla risoluzione delle criticità legate agli attraversamenti urbani e all eccessiva velocità nei tratti interessati, garantendo una maggiore sicurezza per tutti i cittadini. Da un punto di vista metodologico, il progetto ha voluto perseguire i seguenti obiettivi: accessibilità, sicurezza e comfort per i pedoni; percepibilità dell attraversamento pedonale; riduzione della velocità veicolare. Per quanto riguarda l accessibilità, la sicurezza e il comfort dei pedoni, si è prestata attenzione alla tipologia della pavimentazione, alla qualità delle attrezzature di sicurezza per favorire l attraversamento nel luogo indicato, a garantire la continuità dell attraversamento pedonale con il percorso pedonale ed il marciapiede ed, infine, all eliminazione delle barriere architettoniche per i disabili. Per il secondo obiettivo rappresentato dalla percepibilità dell attraversamento pedonale ci si è soffermati sulla cadenza degli attraversamenti pedonali, soprattutto lungo le strade ad alta domanda pedonale, in modo da segnalare la presenza potenziale dei pedoni e scoraggiare comportamenti scorretti da parte degli automobilisti. Il terzo obiettivo da perseguire è la riduzione della velocità veicolare. In questi casi si è resa necessaria la previsione di isole salvagente ed opere di sopraelevazione della pavimentazione. La realizzazione degli impianti semaforici a chiamata pedonale, ove previsti, concorre al miglioramento e al raggiungimento di tutti gli obiettivi sopra descritti. 2

9 2. INTERVENTI DI PROGETTO L ubicazione degli interventi e le relative scelte progettuali individuate negli elaborati di progetto, sono maturate a seguito degli incontri con i colleghi del Servizio Mobilità e Trasporti e Polizia locale, che hanno fornito un elenco con l'ordine di priorità degli interventi da ricomprendere nel presente progetto. Si è pertanto individuata la puntuale ubicazione dei nuovi impianti semaforici e dei tracciati degli allacciamenti alla rete elettrica di alimentazione con i relativi costi. Il progetto si è, inoltre, proposto di fornire una risposta puntuale alle criticità rilevate in occasione dei sopralluoghi effettuati nei vari quartieri della città ed ulteriormente evidenziate dalle richieste da parte dei non vedenti. Va infine precisato che il progetto è stato redatto entro il limite di importo consentito e non è stato quindi possibile soddisfare il lungo elenco delle richieste e delle esigenze manifestate nel corso degli incontri. Le intersezioni oggetto di intervento sono le seguenti: Intersezione Viale della Pace vicolo Adua 3

10 Intersezione via Falcone Borsellino via Curiel 4

11 I lavori consistono sinteticamente in: - Sfilo di cavi elettrici esistenti e virifica dell integrità del cavidotto e, ove necessario sostituzione del tratto ammalorato; - Lievo d opera delle paline di sostegno delle lanterne e sostituzione delle medesime con nuovi pali in acciaio zincato a caldo e verniciato; - Lievo d opera delle lanterne semaforiche esistenti; - Lievo d opera della centralina elettronica esistente; - Fornitura e posa di regolatore semaforico computerizzato, moduli per la raccolta di dati di traffico, gestione dinamica della regolazione, monitoraggio lampade, centralizzazione - Fornitura e posa in opera di lanterne semaforiche veicolari e pedonali in policarbonato con ottica luminosa a led a diffusione uniforme di luce; - Fornitura e posa in opera di pulsanti luminosi per la chiamata pedonale completi di pulsante per non vedenti; - Fornitura e posa in opera di dispositivi sonori omologati per non vedenti; - Formazione di spire induttive annegate nell asfalto per il rilievo dei veicoli in transito e relativi rilevatori autotarabili; - Fornitura e posa di accessori e componenti elettrici per la realizzazione degli impianti secondo progetto; 5

12 - Messa in opera di impiento elettrico con nuovi cavi FG7 OR in classe isolamento II e loro collegamento elettrico alla cablatura delle lanterne e al nuovo quadro elettrico; - Esecuzione delle relative opere edili (cavidotti, plinti per pali, pozzetti, basamenti, ecc ) - Programmazione dei regolatori semaforici con cicli semaforici predefiniti in attuazione semplice o programmata; - Prove di funzionalità tecnica degli impianti e verifica generale; - Attivazione degli stessi; 6

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15 DISCIPLINARE DESCRITTIVO PRESTAZIONALE DEGLI ELEMENTI TECNICI 1. OPERE SEMAFORICHE 1.1 CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE Il regolatore semaforico dovrà essere governato da una logica a microprocessore, realizzato completamente tramite circuiti allo stato solido e costituito da una struttura ed un cablaggio tali da consentire tutti i tipi di funzionamento di seguito descritti. Dovrà poter pilotare un massimo di 80 segnali semaforici. Il regolatore sarà costituito da un rack di sostegno per le schede elettroniche, diversificate funzionalmente, facilmente estraibili e sostituibili. Il regolatore deve essere contenuto in un armadio in poliestere rinforzato con fibre di vetro. Il cablaggio interno dell armadio conterrà una circuiteria di protezione costituita da scaricatori, filtri di rete, interruttore automatico e differenziale, luce interna, presa di corrente di servizio nonché la messa a terra di tutte le parti metalliche. Il regolatore dovrà essere fornito di pannello per evidenziare un eventuale stato di allarme e di due display per indicare il programma in atto e la fase di esecuzione. Il regolatore sarà controllato da un software che permetterà le funzioni di seguito descritte; sarà dotato di due porte seriali RS232: la prima destinata a terminale o PC portatile per il collegamento locale; la seconda destinata al collegamento alla rete di centralizzazione DESCRIZIONE DELLE FIUNZIONI A) Funzionamento a tempi fissi (con possibilità di passare al funzionamento manuale) B) Funzionamento locale in selezione oraria di piano C) Funzionamento completamente attuato o semiattuato D) Funzionamento con attivazione di fasi di emergenza o prioritarie A) Funzionamento a tempi fissi: In questo tipo di funzionamento il regolatore fornisce ciclicamente l alimentazione ai segnali semaforici secondo la sequenza dei vari gruppi veicolari e pedonali, segnali programmabili sia nella struttura(sequenza dei vari segnali) che nella durata dei tempi. La programmazione degli intervalli di transizioni tra una fase e l'altra (giallo e tutto rosso) sarà autonoma per ciascuna fase. Nel funzionamento manuale il regolatore dovrà consentire, per mezzo di un pulsante, l'avanzamento sequenziale con durata indeterminata, mentre l'esecuzione delle fasi transitorie (giallo e tutto rosso) dovrà essere autonoma nel rispetto dei tempi programmati. B) Funzionamento locale in selezione oraria di piano: Questo tipo di funzionamento dovrà essere uguale a quello appena descritto, ma si dovrà distinguere per una caratteristica di notevole importanza: dovrà essere possibile la memorizzazione di 16 distinti e diversi piani di traffico, con la possibilità di 50 inserzioni orarie su

16 base settimanale; in altre parole la selezione di piano dovrà essere automatica, a livello locale, in funzione dell'ora e del giorno della settimana. Nei suddetti piani di traffico, oltre alla durata dei tempi di ciascuna fase, dovrà essere possibile anche la programmazione dello sfasamento (offset). Questo dovrà consentire di adattare il coordinamento del regolatore alle variazioni di traffico e per poter variare il senso dell'onda verde in funzione nelle diverse esigenze giornaliere. Altra caratteristica legata alla programmazione dei piani di traffico dovrà stare nella possibilità di variare il tipo di regolazione semaforica con un semplice cambio di piano. Es.: da piano 1 a tempi fissi al piano 2 completamente attuato. C) Funzionamento semiattuato e attuato: Il regolatore dovrà consentire il controllo di tutte o di alcune direttrici dell'intersezione con chiamata veicolare e/o pedonale. Dovrà consentire la soppressione delle fasi non prenotate nel corso del ciclo con la possibilità di ritorno sulla fase principale anche in assenza di richiesta da parte dei rilevatori veicolari. Per ogni fase si dovranno poter programmare un tempo minimo, un'estensione ed un tempo massimo. In questo tipo di funzionamento dovrà essere resa possibile la coordinazione con eventuali altri regolatori mantenendo costante la durata del ciclo (funzionamento semiattuato). Dovranno essere possibili diversi tipi di prenotazione con: -attuazioni direzionali utilizzando due spire; -attuazioni temporizzate dalla presenza del veicolo sul rilevatore; -attuazioni di fasi mutuamente esclusive tali da permettere l'esecuzione di un movimento veicolare o pedonale in alternativa ad un altro e viceversa; -attuazioni abilitate solo in determinate fasi; -attuazioni diverse ottenute con la combinazione logica di varie prenotazioni. D) Funzionamento con attivazione di fasi di emergenza o prioritarie: Il software di gestione, contenuto nell'apparecchiatura, dovrà consentire l'attivazione di fasi di emergenza (con struttura luci anche completamente diversa da quella di base) dando la possibilità di anticipare o ritardare l'uscita o la chiusura di una fase per poter così agevolare i mezzi di soccorso o dare priorità ai mezzi di trasporto pubblico PROGRAMMAZIONE DEL REGOLATORE La programmazione del regolatore, per quanto riguarda la struttura (successioni dei colori), dei tempi di ciascuna fase, delle attuazioni e tutto quello che occorre per realizzare le funzioni sopra descritte dovrà essere facilmente eseguibile a livello locale mediante terminale collegabile alla porta seriale RS232 0 attraverso PC portatile. Tutte le informazioni necessarie dovranno essere immagazzinate in una memoria EEPROM( electrically erasable programmable only memory) che non richiede alimentazione elettrica per mantenere i dati, i quali dovranno poter essere inseriti e modificati utilizzando un comune terminale a video. L'operatore dovrà essere guidato da vari menù per una facile programmazione e/o modifica dei programmi consentendo nel contempo anche le seguenti operazioni:

17 - Back-up: ovvero la duplicazione della programmazione. La copia dovrà poter essere fatta su dischetto per l'archiviazione. - Restore: ovvero l'inserimento dei dati di programmazione nel regolatore utilizzando quelli salvati precedentemente con la funzione di back-up CONTROLLI E DIAGNOSTICA DEL REGOLATORE Per garantire la massima sicurezza dell'impianto il regolatore dovrà essere fornito di diversi sistemi di controllo per la verifica del corretto funzionamento dello stesso e dell'esatta sequenza ed accensione dei segnali semaforici e più precisamente: - sistema di controllo della perfetta funzione del microprocessore ed esecuzione del programma, che nel caso di avaria dovrà essere in grado di isolare la logica dal resto dell'impianto; - sistema di controllo dei verdi nemici capace d'intervento anche nel caso di un'eventuale accensione dovuta a corti circuiti esterni. Il controllo dei verdi nemici dovrà essere programmabile, quindi facilmente adattabile alle esigenze dell'impianto ed ad eventuali modifiche; - sistema di controllo sull'uscita di tutti i segnali semaforici capace di intervenire sia in mancanza completa di uno o più segnali che nel caso di accensione accidentale di più segnali non inseriti nel programma di struttura; - l'impianto semaforico deve essere dotato di dispositivi che, in caso di blocco o di guasti delle lanterne non ripetute, rendano automatico il passaggio a luci gialle lampeggianti. L'intervento di questi sistemi di controllo dovrà essere facilmente diagnosticabile dal personale abilitato alla manutenzione, con messaggi che specifichino l'origine USCITE DI POTENZA Il circuito di pilotaggio delle uscite di potenze per l'accensione dei segnali semaforici dovrà essere realizzato utilizzando componenti allo stato solido (triac) in grado di pilotare potenze di assorbimento fino ad un massimo di 800 W. Tali circuiti dovranno essere inseriti su schede facilmente estraibili ed intercambiabili, separate dal circuito della logica. Su queste schede, denominate schede luci, oltre al circuito di pilotaggio dei triac, dovrà essere inserito il circuito di controllo. Il regolatore dovrà confrontare costantemente, ogni 10 msec, i dati ricevuti dai conduttori con quelli immagazzinati nella memoria, ed inviarli ai semafori con i valori corretti, e passare in lampeggio nel momento in cui riscontrasse una discrepanza che potrà essere dovuta all'accensione occasionale, non voluta, di un segnale semaforico per un corto circuito esterno, o per la totale mancanza di un segnale semaforico dovuta a lampade bruciate o ad un guasto del triac SPECIFICHE TECNICHE Scheda CPU - microprocessore per governare la totalità delle funzioni dell'apparecchiatura;

18 - memoria ripartita su due blocchi, il primo contenente il firmware di gestione della CPU, il firmware multifunzioni, quello di autodiagnosi e rilevamento allarmi; il secondo blocco contenente la struttura dell'incrocio, i piani di traffico, la tabella d'inserzione dei piani e tutti gli altri dati di temporizzazione del regolatore. Tutti questi parametri dovranno poter essere variati dall'operatore in strada. - Memoria con 48k Eprom, 8k RAM, 8k Eprom. - Circuito timekeeper con batteria al litio. - Circuito conta eventi CTC. - Porta seriale RS232 per terminale locale. - Porta seriale RS232 o 20 ma Current Loop per collegamento centralizzato. - Velocità di trasmissione seriale RS232C selezionabile da 110 a 9600 bit/sec. - Fino a 8 input(disaccoppiati otticamente) per rilevatori veicolari e/o pulsanti pedonali. - Pannello per l'input dei comandi manuali. - N 2 frequenze di lampeggio (normale e rapido). Scheda luci Ogni singola scheda dovrà contenere l'hardware destinato al pilotaggio almeno di 8 uscite di potenza per l'accensione dei segnali semaforici, utilizzando componenti allo stato solido (triac) in grado di pilotare potenze di assorbimento fino ad un massimo di 800 W. I circuiti di potenza dovranno essere inseriti su schede facilmente estraibili ed intercambiabili, separate dal circuito della logica. Su queste schede, denominate schede luci, oltre al circuito di pilotaggio dei triac, dovrà essere inserito anche un circuito di controllo. Sia il pilotaggio che il controllo dovranno essere effettuati mantenendo un disaccoppiamento tra tensione di rete e logica di almeno 2500 VRSM. Pannello frontale In questo pannello dovranno essere inseriti i comandi manuali per selezionare i seguenti modi di funzionamento: 1) Automatico 2) Tutto rosso 3) Lampeggio 4) Attuato Scheda detector a 2 canali Questa scheda, posizionbata negli appositi slot, dovrà essere del tipo a 2 canali; dovrà essere gestita da un microprocessore interno che ne governa il funzionamento, dovrà operare secondo il principio di induzione. Con questa scheda si dovrà avere la possibilità di posizionare le spire di rilevamento ad una distanza massima di ml 300 dalla scheda; dovrà inoltre essere dotata degli organi di controllo per la taratura e per la visualizzazione del passaggio veicolare. Manuali d'uso Dovranno essere in lingua italiana e comprendere sia la parte hardware che la parte software

19 1.7. ARMADIO DI CONTENIMENTO Il regolatore dovrà essere alloggiato in un armadio, a tenuta stagna, realizzato in materiale plastico rinforzato con fibre di vetro. Nel cablaggio dell'armadio dovrà essere inserita una circuiteria di protezione costituita da: - scaricatori per le protezioni contro le sovratensioni: - filtri di rete; - interruttore magnetotermico differenziale; - presa di corrente di servizio; - morsettiere per l'allacciamento con l'impianto esterno; - messa a terra di tutte le parti metalliche. L'armadio dovrà essere inoltre dotato di un telaio che sarà inserito nel blocco di fondazione in cls del basamento PALINE E PALI DI SOSTEGNO PER LANTERNE Le paline di sostegno, con o senza mensola, dovranno soddisfare le richieste riportate nel D.M. del 16/01/96 e dovranno essere realizzate in tubo d'acciaio zincato a caldo, con le asole per il passaggio dei cavi, l'applicazione di pulsanti, i bulloni per la messa a terra e per il bloccaggio delle mensole, con le sezioni e caratteristiche minime sotto riportate: - palina tubolare diametro base 102mm altezza 3600mm; - palo a sbraccio ottagonale diametri 240/90mm altezza 6500mm LANTERNE SEMAFORICHE VEICOLARI E CICLOPEDONALI Le lanterne semaforiche dovranno essere in policarbonato color giallo di alta qualità ad elementi componibili, in diversi colori e dimensioni, nel rispetto delle normative CEI, omologate dal Ministero dei LL.PP. e dotate di: - modulo ottico a ledlampade a led secondo le dimensioni; - mascherine con simboli pedone/bici - sportello di chiusura in policarbonato color nero - visiere parasole in policarbonato color nero con innesto a scatto; - attacchi in policarbonato per il fissaggio alle paline; PULSANTI PER CHIAMATA CICLOPEDONALE In custodia stagna con protezione IP 65, con cassetta in pvc antiurto di colore giallo a tenuta stagna predisposta per il fissaggio a vite su palina. I pulsanti per la chiamata pedonale dovranno rispondere perfettamente a quanto stabilito dall'articolo n. 162 comma del Regolamento di esecuzione ed attuazione del, Nuovo Codice della Strada approvato con D.P.R. n. 16/92.

20 1.11. DISPOSITIVI ACUSTICI PER NON VEDENTI In particolare tali dispositivi vengono attivati durante le fasi pedonali sia che esse siano presenti nel ciclo semaforico sia a chiamata da apposito pulsante. Il dispositivo emette una segnalazione acustica intermittente con frequenza di 60 impulsi al minuti, con una durata pari al relativo tempo di verde, dando al non vedente il segnale di abilitazione per l'attraversamento del passaggio; ed una segnalazione acustica con frequenza di 120 impulsi al minuto, con una durata pari al tempo di giallo, dando al non vedente il segnale di arresto o di sgombero dell'attraversamento del passaggio pedonale. Il segnale acustico è differenziato per ogni direzione di attraversamento PANNELLI DI CONTRASTO Dovranno essere in lamiera d'alluminio spessore 25/10 da cm. 70x100 con la sola luce rossa diametro 300mm, mentre le altre con diametro 200mm, verniciatio a forno con colore nero e rifiniti con pellicola rifrangente di classe 2, co bordatura per il fissaggio delle lanterne, complete di staffe e bulloneria di fissaggio SENSORI INDUTTIVI I sensori induttivi dovranno essere realizzati con corda di rame flessibile, antifiamma, con sezione minima di 1,5 mmq, con 5 avvolgimenti su un perimetro minimo di 8 ml. per il rilevamento del passaggio degli autoveicoli, posto in opera a perfetta regola d'arte nel manto stradale CAVI ELETTRICI Dovranno essere di tipo multiplo FG/7 a doppio isolamento, con sezione minima di 1,5 mmq, e dovranno collegare ogni segnale semaforico direttamente al regolatore senza collegamenti in parallelo CORDA IN RAME Dovrà essere del tipo unipolare, flessibile, isolata con sezione minima da 1x16mmq per la messa a terra dell'impianto a norma CEI DISPERSORI La messa a terra dovrà essere realizzata con dei puntali a crociera dello spessore minimo di 5mm, zincati a caldo, con altezza minima di 1000mm DESCRIZIONE DELLE OPERE MURARIE Le opere murarie necessarie alla realizzazione dell'impianto dovranno comprendere: Cavidotti I cavidotti dovranno essere realizzati con tubo in polietilene corrugati multiparete diametro esterno minimo 110mm costruiti secondo le Norme CEI tipo N, con marchio IMQ; posati ad una

21 profondità minima di cm 100 lo scavo comprende tutti i lavori di taglio asfalto, scavo, trasporto del materiale di risulta a discarica, creazione di sottofondo e bauletto in cls nello spessore di cm. 10 attorno al tubo riempimento con nuova fornitura in stabilizzato calcareo, addizionato a calce o cemento, nella misura di Kg 70/m3 bagnato e costipato per strati da cm 20, copertura con conglomerato bituminoso(binder) minimo cm. 7 e tappeto minimo cm.3. Plinti di fondazione I plinti di fondazione dovranno essere eseguiti utilizzando clcestruzzo del tipo RcK =250 Kg/cmq. L'esecuzione dovrà comprendere tutti i lavori di scavo, eventuali demolizioni, asporto del materiale eccedente a discarica, eventuale armatura, ripristino della zona dello scavo. Pozzetti d'ispezione I pozzetti d'ispezione comprenderanno i lavori di scavo, di collegamento ai cavidotti, asporto dei materiali eccedenti a discarica, ripristino della zona di scavo. Dovranno essere in calcestruzzo prefabbricato con le dimensioni minime di cm. 40x40x70h con fondo aperto(prolunga) ed essere dotati di coperchio in ghisa pressofusa di portata adeguata. Realizzazione delle spire magnetiche Le spire elettromagnetiche dovranno essere realizzate esclusivamente con cavi schermati. Il taglio asfalto va effettuato in traccia, con una profondità minima di 5 cm, utilizzando opportune apparecchiature. Le dimensioni delle spire dovranno essere tali da rendere possibile la perfetta taratura delle schede detector. La spira dovrà essere realizzata con almeno 5 giri di cavo. La sigillatura deve essere fatta con idonei materiali e comunque approvata dalla D.L.

22 Comune di ROVIGO Lavori:NUOVA REALIZZAZIONE IMPIANTI SEMAFORICI PACE-ADUA, FALCONE BORSELLINO-CURIEL pag. 1 di 4 Articolo di Elenco I N D I C A Z I O N E D E L L E P R E S T A Z I O N I Unità di misura PREZZO EURO OPERE COMPIUTE 1 Realizzazione impianto semaforico all'intersezione di viale della Pace con vicolo Adua Realizzazione del nuovo impianto semaforico mediante: 1) Pulizia dei pozzetti di ispezione esistenti, recupero degli stessi mediante fissaggio con malta cementizia o, in caso di grave deterioramento sostituzione dello stesso con anello da 40*40 cm e relativo coperchio in ghisa carrabile D 400 di idonee dimensioni; 2) Sfilo dei cavi elettrici esistenti, avvolgimento degli stessi in bobine o matasse e loro smaltimento presso discarica autorizzata, pulizia dei cavidotti esistenti, recupero dei tratti ammalorati tramite scavo ed innesto di nuovo tubo di apposito diametro con ripristino dell'asfalto secondo le disposizioni della D.L. 3) Fornitura e posa di cavo elettrico tipo FG7 OR o N07V-K sezioni idonee calcolate, quantità necessarie al collegamento dei vari pali di sostegno delle lanterne semaforiche fino al quadro di comando generale dell'intero impianto semaforico 4) Rimozione dei pali di sostegno esistenti tramite rottura del collarino di cemento di fissaggio e successiva pulizia del foro del plinto esistente per mesa in opera successiva di nuovo palo. Trasporto e smaltimento degli stessi preso discarica autorizzata. 5) Fornitura e posa in opera di 2 semafori in policarbonato verde a tre luci, D=200mm, con ottica a LED ad elevata luminosità; 6)Fornitura e posa in opera di 2 semafori in policarbonato verde a tre luci, D=300mm, con ottica a LED ad elevata luminosità, completo di pannello nero di contrasto, dimensioni 90x135 cm, e di accessori di fissaggio; 7) Fornitura e posa in opera di 4 semafori in policarbonato verde a tre luci, D=200mm, completo di mascherina a simbolo di pedone, con ottica a LED ad elevata luminosità; 8)Fornitura e posa di 8 coppie di bracci di fissaggio universale in policarbonato vere per incastro su A/A e A/I, per band it e fissaggio a forare il muro; Nel prezzo a corpo sono comprese le opere di scavo e ripristino, manodopera di personale specializzato, materiali e quant'altro necessario per dare il lavoro copleto a regola d'arte; 9) Fornitura e posa in opera di regolatore semaforico RSC equipaggiato per N.6 gruppi (N. 18 uscite) e N. 8 ingressi, comprendente: - RACK in alluminio alodinato 19 con piastra madre; - N. 2 schede OUT a sei uscite; - pannello LCD con tastiera a membrana di programmazione; - scheda PS di alimentazione; - scheda CPU con porta seriale RS 232; - scheda DET 32 ingressi digitali; - cablaggio 8 ingressi per detectors spire; - orologio interno alla scheda CPU; - pulsante di comando manuale ; - pannello di distribuzione cavi cablato per 24 OUT e 8IN completo di interruttori di protezione, scaricatori di extratensione e filtro di rete; - sezionatore lampade dell'impianto; - armadio in poliestere 1140x650x360mm, protezione IP 55; - telaio di fissaggio armadio al terreno; 10)Fornitura e posa in opera di 2 pulsanti in policarbonato verde per chiamata pedonale e per non vedenti a norma CEI 214-7, completo di attacco palo universale ed adattatore plastico per palo D=102mm. Nuova produzione con predisposizione per fissaggio con fascette band it e fissaggio a forare il palo; 11) Fornitura e posa in opera di 2 dispositivi elettrici per segnalazione acustica per non vedenti a normativa CEI 214-7, completo di cassetta e staffa di fissaggio universale in acciaio verniciato fissaggio band it e fissaggio a forare il palo; 12) Rifacimento segnaletica orizzontale e verticale 13) Prove di funzionalità tecnica degli impianti e verifica generale; ALICE

23 Articolo di Elenco I N D I C A Z I O N E D E L L E P R E S T A Z I O N I Unità di misura PREZZO EURO 14) Attivazione degli stessi; Nel prezzo a corpo sono comprese le opere di scavo e ripristino, manodopera di personale specializzato, materiali e quant'altro necessario per dare il lavoro completo a regola d'arte; (EURO diciannovemila/00) a corpo 19' PREZZO A CORPO PER GLI ONERI DELLA SICUREZZA per impianto semaforico Viale della Pace - vicolo Adua Prezzo a corpo per gli neri della sicurezza, comprendente tutti i costi relativi alle procedure, agli apprestamenti ed alle attrezzature per il rispetto delle norme in materia di sicurezza e salute previste dalla normativa vigente e dal Piano di Sicurezza e Coordinamento allegato al progetto, nonché per il rispetto delle eventuali prescrizioni aggiuntive del CSE in fase di esecuzione dei lavori. In particolare con tale prezzo sono compensati tutti gli oneri per la sicurezza relativi a: - dispositivi di protezione dalle cadute dall'alto per il personale impiegato nelle lavorazioni in cantiere; - recinzioni e segnalazioni del cantiere secondo il Nuovo Codice della Strada e quant'altro previsto dal PSC; - segnalazione notturna del cantiere; - segnaletica interna ed esterna ai cantieri; - estintori; - baraccamenti con box prefabbricati per uso uffici, spogliatoio e servizi igienici, completi di impianto elettrico a norma, dim. 2,40x4,50x2,40; - dispositivi per la messa in sicurezza degli impianti di cantiere in conformità alla normativa vigente sulle macchine e sugli impianti elettrici; - pulizia della sede stradale limitrofa al cantiere aperta al traffico; - controlli periodici sull'efficienza dei mezzi ed impianti di cantiere; - tempo impiegato per l'attività di supporto al CSE, quale ad esempio la partecipazione alle riunioni periodiche di coordinamento previste dal PSC e la raccolta della documentazione, compresi i corsi di formazione ed aggiornamento di tutti i responsabili della sicurezza dell'impresa; - redazione del piano operativo di sicurezza (POS) di cui all'art.2, comma 1, lettera f-ter del Decreto; - attuazione delle disposizioni del CSE. Tale prezzo compensa tutti gli oneri per il rispetto delle norme e delle prescrizioni in materia di sicurezza da parte dell'appaltatore, dei subappaltatori e dei lavoratori autonomi presenti in cantiere. Si intende compensato a corpo in proporzione all'avanzamento dei lavori, secondo le valutazioni del DL e del CSE. (EURO mille/00) a corpo 1' Realizzazione impianto semaforico all'intersezione di via Falcone Borsellino e via Curiel Realizzazione del nuovo impianto semaforico mediante: 1) Pulizia dei pozzetti di ispezione esistenti, recupero degli stessi mediante fissaggio con malta cementizia o, in caso di grave deterioramento sostituzione dello stesso con anello da 40*40 cm e relativo coperchio in ghisa carrabile D 400 di idonee dimensioni; 2) Sfilo dei cavi elettrici esistenti, avvolgimento degli stessi in bobine o matasse e loro smaltimento presso discarica autorizzata, pulizia dei cavidotti esistenti, recupero dei tratti ammalorati tramite scavo ed innesto di nuovo tubo di apposito diametro con ripristino dell'asfalto secondo le disposizioni della D.L. 3) Fornitura e posa di cavo elettrico tipo FG7 OR o N07V-K sezioni idonee calcolate, quantità necessarie al collegamento dei vari pali di sostegno delle lanterne semaforiche fino al quadro di comando generale dell'intero impianto semaforico 4) Rimozione dei pali di sostegno esistenti tramite rottura del collarino di cemento di fissaggio e successiva pulizia del foro del plinto esistente per mesa in opera successiva di nuovo palo. Trasporto e smaltimento degli stessi preso discarica

24 Comune di ROVIGO Lavori:NUOVA REALIZZAZIONE IMPIANTI SEMAFORICI PACE-ADUA, FALCONE BORSELLINO-CURIEL pag. 3 di 4 Articolo di Elenco I N D I C A Z I O N E D E L L E P R E S T A Z I O N I Unità di misura PREZZO EURO autorizzata. 5) Fornitura e posa in opera di 2 semafori in policarbonato verde a tre luci, D=200mm, con ottica a LED ad elevata luminosità; 6)Fornitura e posa in opera di 2 semafori in policarbonato verde a tre luci, D=300mm, con ottica a LED ad elevata luminosità, completo di pannello nero di contrasto, dimensioni 90x135 cm, e di accessori di fissaggio; 7) Fornitura e posa in opera di 4 semafori in policarbonato verde a tre luci, D=200mm, completo di mascherina a simbolo di pedone, con ottica a LED ad elevata luminosità; 8)Fornitura e posa di 8 coppie di bracci di fissaggio universale in policarbonato vere per incastro su A/A e A/I, per band it e fissaggio a forare il muro; Nel prezzo a corpo sono comprese le opere di scavo e ripristino, manodopera di personale specializzato, materiali e quant'altro necessario per dare il lavoro copleto a regola d'arte; 9) Fornitura e posa in opera di regolatore semaforico RSC equipaggiato per N.6 gruppi (N. 18 uscite) e N. 8 ingressi, comprendente: - RACK in alluminio alodinato 19 con piastra madre; - N. 2 schede OUT a sei uscite; - pannello LCD con tastiera a membrana di programmazione; - scheda PS di alimentazione; - scheda CPU con porta seriale RS 232; - scheda DET 32 ingressi digitali; - cablaggio 8 ingressi per detectors spire; - orologio interno alla scheda CPU; - pulsante di comando manuale ; - pannello di distribuzione cavi cablato per 24 OUT e 8IN completo di interruttori di protezione, scaricatori di extratensione e filtro di rete; - sezionatore lampade dell'impianto; - armadio in poliestere 1140x650x360mm, protezione IP 55; - telaio di fissaggio armadio al terreno; 10)Fornitura e posa in opera di 2 pulsanti in policarbonato verde per chiamata pedonale e per non vedenti a norma CEI 214-7, completo di attacco palo universale ed adattatore plastico per palo D=102mm. Nuova produzione con predisposizione per fissaggio con fascette band it e fissaggio a forare il palo; 11) Fornitura e posa in opera di 2 dispositivi elettrici per segnalazione acustica per non vedenti a normativa CEI 214-7, completo di cassetta e staffa di fissaggio universale in acciaio verniciato fissaggio band it e fissaggio a forare il palo; 12) Rifacimento segnaletica orizzontale e verticale; 13) Prove di funzionalità tecnica degli impianti e verifica generale; 14) Attivazione degli stessi; Nel prezzo a corpo sono comprese le opere di scavo e ripristino, manodopera di personale specializzato, materiali e quant'altro necessario per dare il lavoro completo a regola d'arte; (EURO diciassettemila/00) a corpo 17' PREZZO A CORPO PER GLI ONERI DELLA SICUREZZA per impianto semaforico via Falcone Borsellino - via Curiel Prezzo a corpo per gli neri della sicurezza, comprendente tutti i costi relativi alle procedure, agli apprestamenti ed alle attrezzature per il rispetto delle norme in materia di sicurezza e salute previste dalla normativa vigente e dal Piano di Sicurezza e Coordinamento allegato al progetto, nonché per il rispetto delle eventuali prescrizioni aggiuntive del CSE in fase di esecuzione dei lavori. In particolare con tale prezzo sono compensati tutti gli oneri per la sicurezza relativi a: - dispositivi di protezione dalle cadute dall'alto per il personale impiegato nelle lavorazioni in cantiere; - recinzioni e segnalazioni del cantiere secondo il Nuovo Codice della Strada e quant'altro previsto dal PSC; - segnalazione notturna del cantiere; - segnaletica interna ed esterna ai cantieri; ALICE

25 Articolo di Elenco I N D I C A Z I O N E D E L L E P R E S T A Z I O N I Unità di misura PREZZO EURO - estintori; - baraccamenti con box prefabbricati per uso uffici, spogliatoio e servizi igienici, completi di impianto elettrico a norma, dim. 2,40x4,50x2,40; - dispositivi per la messa in sicurezza degli impianti di cantiere in conformità alla normativa vigente sulle macchine e sugli impianti elettrici; - pulizia della sede stradale limitrofa al cantiere aperta al traffico; - controlli periodici sull'efficienza dei mezzi ed impianti di cantiere; - tempo impiegato per l'attività di supporto al CSE, quale ad esempio la partecipazione alle riunioni periodiche di coordinamento previste dal PSC e la raccolta della documentazione, compresi i corsi di formazione ed aggiornamento di tutti i responsabili della sicurezza dell'impresa; - redazione del piano operativo di sicurezza (POS) di cui all'art.2, comma 1, lettera f-ter del Decreto; - attuazione delle disposizioni del CSE. Tale prezzo compensa tutti gli oneri per il rispetto delle norme e delle prescrizioni in materia di sicurezza da parte dell'appaltatore, dei subappaltatori e dei lavoratori autonomi presenti in cantiere. Si intende compensato a corpo in proporzione all'avanzamento dei lavori, secondo le valutazioni del DL e del CSE. (EURO mille/00) a corpo 1'000.00

26 Comune di ROVIGO Lavori:NUOVA REALIZZAZIONE IMPIANTI SEMAFORICI PACE-ADUA, FALCONE BORSELLINO - CURIEL Computo metrico estimativo pag. 1 di 1 Num. Ord. Indicazioni Lavori e Somministrazioni Operazioni Prodotti Prezzo Importo Art. Elenco e sviluppo delle operazioni N.Parti Lung. Larg. Altezza Unitario EURO LAVORI OPERE COMPIUTE Nei prezzi, assoggetati al ribasso od aumento d'asta, relativi ai lavori da compensarsi a misura ed a corpo, sono comprese tutte le spese e gli oneri per la fornitura in cantiere, per la manipolazione e posa in opera, per i mezzi e la manodopera necessari, per l'impianto in cantiere, per il recupero del materiale sostituito riutilizzabile e relativo trasporto ai magazzini comunali, per il trasporto a rifiuto del materiale inutilizzabile o di risulta. Per ogni ponteggio, per quanto altro occorre per dare le opere compiute a regola d'arte, ed infine per spese generali ed utile dell'impresa. 1 Realizzazione impianto semaforico 1 all'intersezione di viale della Pace con vicolo Adua a corpo ' ' PREZZO A CORPO PER GLI ONERI DELLA 2 SICUREZZA per impianto semaforico Viale della Pace - vicolo Adua a corpo ' ' Realizzazione impianto semaforico 3 all'intersezione di via Falcone Borsellino e via Curiel a corpo ' ' PREZZO A CORPO PER GLI ONERI DELLA 4 SICUREZZA per impianto semaforico via Falcone Borsellino - via Curiel a corpo ' ' TOTALE LAVORI 38' per lavorazioni a base d'asta 36' per la sicurezza 2' ALICE

27 Q UADRO ECONOMI CO L'importo del progetto ammonta complessivamente ad ,00, così come risulta dal seguente prospetto, di cui ,00 pari al contributo ministeriale del presente bando ed ,00 finanziati con fondi propri dell amministrazione: Lavori a misura , Oneri per sicurezza e coordinamento 2.000,00 Sommano (1) ,00 2 SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE 2.1 Oneri relativi all'art. 93 comma 7-ter 608, Oneri relativi all'art. 93 comma 7-quater 152, I.V.A. 10% su (1) 3.800, Lavori imprevisti e arrotondamenti 1.200,00 Sommano (2) 5.000,00 IMPORTO TOTALE DI PROGETTO ,00

28 IL SINDACO PRESIDENTE IL SEGRETARIO GENERALE F.to BERGAMIN MASSIMO F.to CAVALLARI M.CRISTINA

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