Intervento: Dott.ssa Maria Rosaria Bianchi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Intervento: Dott.ssa Maria Rosaria Bianchi"

Transcript

1 Intervento: Dott.ssa Maria Rosaria Bianchi

2

3

4 La collaborazione con la Rete Pugliese Città Sane OMS rappresenta per l Ordine dei Medici un importante opportunità per acquisire conoscenze ed esperienze al fine di intervenire al meglio nella programmazione delle politiche della salute delle Amministrazioni locali. Creare Comunità in grado di rispondere alle sfide e ambienti favorevoli alla salute.

5 Per i Sindaci, la collaborazione con l Ordine dei Medici di Bari ed il patrimonio di competenze messe a disposizione dai suoi medici fiduciari rappresenta una grande opportunità per costruire città a misura d uomo in cui il diritto alla salute, attraverso la difesa dell ambiente e le tutele sociali, rappresenti un obiettivo importante e tangibile da raggiungere, a vantaggio del territorio e della sua popolazione, delle politiche della salute delle Amministrazioni locali.

6 I Medici Fiduciari interlocutori privilegiati per le Amministrazioni locali, in un nuovo modo di concepire la salute pubblica - sono individuati dall Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Bari in ogni Comune della provincia di Bari, in ogni Distretto socio-sanitario e Presidio ospedaliero per promuovere iniziative per la prevenzione e l educazione alla salute dei cittadini.

7

8 La metodologia di rete è il metodo attuato dalla Rete Pugliese Città Sane - O.M.S. per favorire lo scambio di buone prassi, quale condivisione di esperienze, conoscenze con le varie realtà della Regione Puglia, individuandone i bisogni reali e le priorità riconosciute per trasformarle in progetti obiettivi. Arricchire di esperienza e di idee sia i tecnici che gli Amministratori, questi ultimi punto di riferimento nella gestione della salute pubblica.

9 Pertanto, si sta lavorando per rafforzare la cooperazione solidale tra le Città della Puglia per operare nel modo più forte e coeso possibile, riconoscendo e valorizzando le identità locali, le differenze fra piccoli comuni, medi e grandi.

10 Offre ai Comuni aderenti: azione di supporto e consulenza; azione di supporto e consulenza specifica per l organizzazione di progetti che prevedono l utilizzo di finanziamenti europei, regionali e statali; sostegno e guida nell elaborazione dei Profili di Salute e Piani di Salute ; attività di formazione agli operatori degli uffici Città Sane locali.

11 A Bari in data 15 marzo 2014 presso l Auditorium Bonomo dell Ordine dei Medici di Bari si è tenuto il Corso di Formazione per i Fiduciari dell Ordine dei Medici della Provincia di Bari locali.

12 L applicazione della metodologia di rete consente un fattivo raccordo con le altre Istituzioni presenti sul territorio regionale quali l Assessorato alle Politiche della Salute, l Assessorato al Welfare, l Assessorato all Ambiente della Regione Puglia, l Osservatorio Epidemiologico della Regione Puglia, l A.RE.S., l ANCI Puglia, l Università, l ARPA, Federsanità Puglia, Ordini dei Medici ecc.

13 Aumentare in modo significativo il numero dei Comuni aderenti alla Rete; Consolidare la capacità di promuovere le azioni sui temi della salute; Offrire ai Comuni aderenti alla Rete un servizio effettivo d interpretazione ed anticipazione delle esigenze e dei bisogni emergenti nella Regione. Organizzare azioni globali significative che diano maggiore spessore e visibilità alla Rete come convegni, iniziative itineranti, giornate mondiali O.M.S., declinate a livello regionale per tutti i Comuni aderenti alla Rete.

14

Referente tecnico Rete Pugliese Città Sane - OMS Dott.ssa Maria Rosaria BIANCHI

Referente tecnico Rete Pugliese Città Sane - OMS Dott.ssa Maria Rosaria BIANCHI Referente tecnico Rete Pugliese Città Sane - OMS Dott.ssa Maria Rosaria BIANCHI Insieme di interventi Connessione di risorse Strategie e competenze o r i e n t a t e a p r o d u r r e C O E N N A T A C

Dettagli

Simona Arletti Presidente Rete italiana Città Sane OMS

Simona Arletti Presidente Rete italiana Città Sane OMS Simona Arletti Presidente Rete italiana Città Sane OMS 1 Cosa rende una città sana? PRINCIPI 2 PRINCIPI Una città sana non è quella che ha raggiunto un particolare livello di salute, ma quella che sceglie

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 56 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 56 del 24106 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 56 del 17-5-2017 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 02 maggio 2017, n. 629 Approvazione Schema Protocollo Intesa fra Regione Puglia Assessorato al

Dettagli

PROGETTO STUDI E RICERCHE 2010

PROGETTO STUDI E RICERCHE 2010 ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E SICUREZZA SOCIALE Direzione generale Servizio cooperazione, sicurezza sociale, emigrazione e immigrazione PROGETTO STUDI E RICERCHE 2010

Dettagli

AVVISO PER LA SELEZIONE E PER IL CONFERIMENTO DI N

AVVISO PER LA SELEZIONE E PER IL CONFERIMENTO DI N AVVISO PER LA SELEZIONE E PER IL CONFERIMENTO DI N. 12 INCARICHI PROFESSIONALI PER ATTIVITA DI ASSISTENZA AGLI AMBITI TERRITORIALI SOCIALI PER LA GESTIONE ASSOCIATA DELLE FUNZIONI SOCIOSANITARIE NELLA

Dettagli

Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci. 14 marzo 2019

Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci. 14 marzo 2019 Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci 14 marzo 2019 CONTESTO TERRITORIALE ATS Brescia Distretto di Programmazione 1 Distretto di Programmazione 2 Distretto di Programmazione 3 164 Comuni Superficie 3.465

Dettagli

Provincia di Oristano Assessorato al Lavoro, Formazione Professionale e Politiche Sociali Ufficio R.T.L.

Provincia di Oristano Assessorato al Lavoro, Formazione Professionale e Politiche Sociali Ufficio R.T.L. ì Provincia di Oristano Assessorato al Lavoro, Formazione Professionale e Politiche Sociali Ufficio R.T.L. Protocollo di intesa per l implementazione della Rete territoriale per il lavoro R.T.L. Premesso

Dettagli

Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana

Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana ISTITUTO COMPRENSIVO DI CIVITELLA IN VAL DI CHIANA Civitella in val di chiana Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana CONTRAENTI

Dettagli

CENTRO ANTIVIOLENZA COMUNE DI BARI. Rafforzare la Non Violenza. Report di attività. 28 marzo 2017 ore Sala Giunta del Comune di Bari

CENTRO ANTIVIOLENZA COMUNE DI BARI. Rafforzare la Non Violenza. Report di attività. 28 marzo 2017 ore Sala Giunta del Comune di Bari CENTRO ANTIVIOLENZA COMUNE DI BARI Rafforzare la Non Violenza Report di attività 28 marzo 2017 ore 11.00 - Sala Giunta del Comune di Bari ABSTRACT Progetto Programma di azioni e attività che l assessorato

Dettagli

3. MIGLIORARE IL RAPPORTO TRA LE IMPRESE E IL TERRITORIO IN CUI SONO LOCALIZZATE

3. MIGLIORARE IL RAPPORTO TRA LE IMPRESE E IL TERRITORIO IN CUI SONO LOCALIZZATE CONSIGLIO INTERZONALE 2 luglio 2007 PROGRAMMA ORGANIZZAZIONE ZONALE 2007/09 1. RAFFORZARE LA RETE DI IMPRENDITORI COINVOLTI NELLE DELL ORGANIZZAZIONE ZONALE E STIMOLARE LA PARTECIPAZIONE ALLA SUL 2. AMPLIARE

Dettagli

PROGRAMMA DI ATTIVITA 2006

PROGRAMMA DI ATTIVITA 2006 FEDERSANITA A.N.C.I. F.V.G. PIAZZA XX SETTEMBRE, 2 33100 UDINE TEL. 0432/26741 FAX 0432/507213 federsanitaanci.fvg@libero.it www.anci.fvg.it/federsanita PROGRAMMA DI ATTIVITA 2006 Il 2005 è stato un anno

Dettagli

Linee Guida per l inserimento lavorativo delle persone con disturbo psichico

Linee Guida per l inserimento lavorativo delle persone con disturbo psichico Convegno L inserimento socio-lavorativo delle persone con disturbo psichico ISFOL 4 Settembre 2015 Linee Guida per l inserimento lavorativo delle persone con disturbo psichico Giovanni Bartoli - Roma,

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del 600 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del 08-01-2013 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del 08-01-2013 601 602 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del 08-01-2013

Dettagli

Partecipazione e Protagonismo dei Giovani

Partecipazione e Protagonismo dei Giovani Milano, 12 giugno 2018 Partecipazione e Protagonismo dei Giovani Il ruolo di promozione e facilitazione dell ente pubblico Youth work e Mobilità educativo/formativa tra regioni ed Europa Eurodesk Italy,

Dettagli

Integrati per lo Sviluppo del Terzo. Settore

Integrati per lo Sviluppo del Terzo. Settore Avviso 5/2001 Trasferimento buone pratiche Sistemi Integrati per lo Sviluppo del Terzo Settore sito internet: //dif dif.tno.it/sists IL PROGETTO ha inteso trasferire in Puglia la buona pratica sperimentata

Dettagli

Tamara Lucarelli - Dipartimento Progetti di Sviluppo e Finanziamenti europei

Tamara Lucarelli - Dipartimento Progetti di Sviluppo e Finanziamenti europei Tamara Lucarelli - Dipartimento Progetti di Sviluppo e Finanziamenti europei La Macrostruttura 31 Dipartimenti (15 strutture di linea, 7 strutture di staff e 9 strutture di supporto agli Organi e all Amministrazione)

Dettagli

Economia circolare e prospettive «culturali» tra innovazione e tradizione Borgonato di Corte Franca, 25 novembre 2016

Economia circolare e prospettive «culturali» tra innovazione e tradizione Borgonato di Corte Franca, 25 novembre 2016 Economia circolare e prospettive «culturali» tra innovazione e tradizione Borgonato di Corte Franca, 25 novembre 2016 La salute in Comune: progetti per la qualità della vita Resp. U.O. Educazione alla

Dettagli

Slowland Piemonte 26/09/2016

Slowland Piemonte 26/09/2016 Slowland Piemonte 26/09/2016 VALORIZZAZIONE INTEGRATA, COORDINATA E SOSTENIBILE delle risorse ambientali, culturali e turistiche a livello di bacino e di sistema dell anfiteatro morenico d Ivrea Pancrazio

Dettagli

Alghero : verso il Piano Strategico della Città - Focus Cultura Roma, 1 marzo 2016

Alghero : verso il Piano Strategico della Città - Focus Cultura Roma, 1 marzo 2016 Alghero 2016-2020: verso il Piano Strategico della Città - Focus Cultura Roma, 1 marzo 2016 1 I temi di oggi 1. Perché fare sistema e programmare in modo integrato nel settore della cultura? 2. Alghero

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 20 DEL REGIONE PUGLIA. "Partenariato per la cooperazione"

LEGGE REGIONALE N. 20 DEL REGIONE PUGLIA. Partenariato per la cooperazione LEGGE REGIONALE N. 20 DEL 25-08-2003 REGIONE PUGLIA "Partenariato per la cooperazione" Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE PUGLIA N. 100 del 1 settembre 2003 IL CONSIGLIO REGIONALE HA APPROVATO IL

Dettagli

PROGRAMMAZIONE STRATEGICA E PERFORMANCE ORGANIZZATIVA

PROGRAMMAZIONE STRATEGICA E PERFORMANCE ORGANIZZATIVA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO PROGRAMMAZIONE STRATEGICA E PERFORMANCE ORGANIZZATIVA Gruppo di lavoro CoDAU Maria Schiavone Milano, 30 maggio 2016 Direzione Programmazione, Qualità e Valutazione UniTO

Dettagli

La relazione tra. RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE e PIANO DI MIGLIORAMENTO

La relazione tra. RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE e PIANO DI MIGLIORAMENTO La relazione tra RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE e PIANO DI MIGLIORAMENTO La struttura del RAV: 1. CONTESTO SOCIO-ECONOMICO 1.1 Contesto e risorse - Popolazione scolastica 1.2 Contesto e risorse - Territorio

Dettagli

PATTO TERRITORIALE 23 NOVEMBRE 2007 Ø A SL2 D ISTRETTO S ANITARIO M EDIA V ALLE Ø C OMUNI A MBITO T ERRITORIALE N.4 Ø D IRIGENZE S COLASTICHE

PATTO TERRITORIALE 23 NOVEMBRE 2007 Ø A SL2 D ISTRETTO S ANITARIO M EDIA V ALLE Ø C OMUNI A MBITO T ERRITORIALE N.4 Ø D IRIGENZE S COLASTICHE 23 NOVEMBRE 2007 PATTO TERRITORIALE PER LA COSTRUZIONE DI UNA SCUOLA PRODUTTRICE DI SALUTE NELLA MEDIA VALLE DEL TEVERE Ø A SL2 D ISTRETTO S ANITARIO M EDIA V ALLE DEL T EVERE Ø C OMUNI A MBITO T ERRITORIALE

Dettagli

La strategia italiana

La strategia italiana La strategia italiana Obiettivi Conoscere, monitorare, valutare fenomeni e processi Promuovere stili di vita salutari a partire dai primi anni di vita e ancor prima della gravidanza Promuovere ambienti

Dettagli

Carta delle Isole del Mediterraneo

Carta delle Isole del Mediterraneo Carta delle Isole del Mediterraneo per un Europa dei Cittadini più coesa e solidale 1 Premesso che Le Isole rappresentano un momento di fermento particolare e costituiscono una esperienza unica come innovazione

Dettagli

LA LETTURA DELLE POLITICHE DI WELFARE LOCALE E IL PASSAGGIO AD UN MODELLO DI WELFARE GENERATIVO

LA LETTURA DELLE POLITICHE DI WELFARE LOCALE E IL PASSAGGIO AD UN MODELLO DI WELFARE GENERATIVO ALLEGATO 2 LA LETTURA DELLE POLITICHE DI WELFARE LOCALE E IL PASSAGGIO AD UN MODELLO DI WELFARE GENERATIVO Le linee di indirizzo per la programmazione sociale a livello locale 2015-2017, Un welfare che

Dettagli

OBESITA NEI BAMBINI E NEGLI ADOLESCENTI: EVIDENZE E PROSPETTIVE

OBESITA NEI BAMBINI E NEGLI ADOLESCENTI: EVIDENZE E PROSPETTIVE Progetto CCM Programmi efficaci per la prevenzione dell obesit obesità: il contributo dei SIAN REGIONE PUGLIA Assessorato alle Politiche della Salute Servizio Programmazione Assistenza Territoriale e Prevenzione

Dettagli

Welfare Locale. Pianificazione e progettazione condivisa sullo sviluppo dell area comune dei Piani di Zona 2012 2014. Bologna, 20 marzo 2013

Welfare Locale. Pianificazione e progettazione condivisa sullo sviluppo dell area comune dei Piani di Zona 2012 2014. Bologna, 20 marzo 2013 IL RUOLO E LA PARTECIPAZIONE DEL TERZO SETTORE ALLA PROGRAMMAZIONE LOCALE IN PROVINCIA DI LECCO Verso un patto territoriale per il Welfare Locale Pianificazione e progettazione condivisa sullo sviluppo

Dettagli

Le opportunità che mette in atto una formazione di qualità: : una buona pratica

Le opportunità che mette in atto una formazione di qualità: : una buona pratica Le opportunità che mette in atto una formazione di qualità: : una buona pratica CGIL Dipartimento Welfare e Nuovi Diritti Roma, 23 luglio 2008 Periplo s.n.c. Via Valsolda 7-20142 Milano - Tel. + 39 02

Dettagli

COMUNE DI PRALORMO Provincia di Torino VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 87

COMUNE DI PRALORMO Provincia di Torino VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 87 ORIGINALE COMUNE DI PRALORMO Provincia di Torino VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 87 OGGETTO: PATTO DEI TERRITORI DELLA COLLINA, DEL PIANALTO E DELLA PIANURA DEL PO - DEFINIZIONE INDIRIZZI

Dettagli

Lavorare con l Europa negli enti locali Percorso di assistenza tecnica rivolto alla Provincia di Mantova

Lavorare con l Europa negli enti locali Percorso di assistenza tecnica rivolto alla Provincia di Mantova Lavorare con l Europa negli enti locali Percorso di assistenza tecnica rivolto alla Provincia di Mantova Provincia di Mantova, 23 marzo 2017 Giuseppe Caruso - Project Manager Ufficio Politiche europee

Dettagli

Lavorare sul presente immaginando il Futuro

Lavorare sul presente immaginando il Futuro 19 marzo 2019 ore 18,00 Monterotondo Lavorare sul presente immaginando il Futuro Attività, monitoraggio, implementazione. Dipartimento IV Servizi di Tutela e Valorizzazione Ambientale Ufficio di Direzione

Dettagli

Prevenzione Attiva in Piemonte

Prevenzione Attiva in Piemonte Prevenzione Attiva in Piemonte Renata Magliola ASSESSORATO TUTELA DELLA SALUTE E SANITÀ L AUMENTO DELLA SPERANZA DI VITA Nei paesi sviluppati si è registrato, nel 900, un rilevante aumento della durata

Dettagli

PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA Italia-Albania-Montenegro

PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA Italia-Albania-Montenegro N O T A D I A P P R O F O N D I M E N T O PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA Italia-Albania-Montenegro 2014-2020 Dettagli Il Programma Interreg IPA II Italia Albania Montenegro è il nuovo e unico

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA LA PROMOZIONE E LO SVILUPPO DELLA RICERCA E DELL INTERNAZIONALIZZAZIONE NEL SETTORE SANITARIO

PROTOCOLLO DI INTESA LA PROMOZIONE E LO SVILUPPO DELLA RICERCA E DELL INTERNAZIONALIZZAZIONE NEL SETTORE SANITARIO PROTOCOLLO DI INTESA tra e Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone di Palermo per LA PROMOZIONE E LO SVILUPPO DELLA RICERCA E DELL INTERNAZIONALIZZAZIONE NEL SETTORE SANITARIO Il Dirigente

Dettagli

Regolamento del Tavolo Tematico. del DSS42 di cui alla L.328/00

Regolamento del Tavolo Tematico. del DSS42 di cui alla L.328/00 Regolamento del Tavolo Tematico " " del DSS42 di cui alla L328/00 Le attività di programmazione e concertazione relative alle azioni in ambito Socio Sanitario da realizzare ai sensi della Legge 328/00,

Dettagli

RICERCA E INNOVAZIONE IN AGRICOLTURA: QUALI OPPORTUNITA? Massimo SPIGOLA - Nomisma

RICERCA E INNOVAZIONE IN AGRICOLTURA: QUALI OPPORTUNITA? Massimo SPIGOLA - Nomisma RICERCA E INNOVAZIONE IN AGRICOLTURA: QUALI OPPORTUNITA? Massimo SPIGOLA - Nomisma STRATEGIA EUROPA 2020 E RICERCA E INNOVAZIONE Nell ambito della strategia Europa 2020 la ricerca e l innovazione detengono

Dettagli

La cooperazione MIUR/ANPAL nell ambito della transizione scuola - lavoro Alessandra Biancolini Divisione IV ANPAL

La cooperazione MIUR/ANPAL nell ambito della transizione scuola - lavoro Alessandra Biancolini Divisione IV ANPAL La cooperazione MIUR/ANPAL nell ambito della transizione scuola - lavoro Alessandra Biancolini Divisione IV ANPAL Bari, 20/03/2018 L AZIONE di ANPAL nell ambito delle riforme volte a promuovere le transizioni

Dettagli

Sezione Consulenza, Attività Professionali e Formazione

Sezione Consulenza, Attività Professionali e Formazione Linee programmatiche Carlo Berardelli 8 giugno 2011 1 Compiti della Sezione Curare la trattazione dei problemi di interesse specifico delle aziende partecipanti Rappresentare gli interessi delle imprese

Dettagli

Carta di Budoia per l azione dei Comuni alpini nell adattamento locale ai cambiamenti climatici

Carta di Budoia per l azione dei Comuni alpini nell adattamento locale ai cambiamenti climatici Carta di Budoia per l azione dei Comuni alpini nell adattamento locale ai cambiamenti climatici Consapevoli che, gli effetti del cambiamento climatico si manifestano nelle Alpi con conseguenze spesso devastanti

Dettagli

LA PROGETTAZIONE SOCIALE E LA GESTIONE DEI PROGETTI

LA PROGETTAZIONE SOCIALE E LA GESTIONE DEI PROGETTI LA PROGETTAZIONE SOCIALE E LA GESTIONE DEI PROGETTI PREMESSA ll corso di PROGETTAZIONE SOCIALE intende promuovere la formazione della figura professionale del progettista sociale in grado di ideare, redigere

Dettagli

Delibera della Giunta Regionale n. 375 del 04/08/2011

Delibera della Giunta Regionale n. 375 del 04/08/2011 Delibera della Giunta Regionale n. 375 del 04/08/2011 A.G.C. 19 Piano Sanitario regionale e rapporti con le UU.SS.LL. Settore 1 Programmazione Oggetto dell'atto: APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI ACCORDO QUADRO

Dettagli

di Vetralla PROVINCIA DI VITERBO ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI Ufficio di Piano VT4

di Vetralla PROVINCIA DI VITERBO ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI Ufficio di Piano VT4 PIANO DISTRETTUALE DEI SERVIZI E DEGLI INTERVENTI A FAVORE DI CITTADINI STRANIERI IMMIGRATI RESIDENTI NEL TERRITORIO DEI COMUNI DEL DISTRETTO VT4 1. Premessa Considerato che per l esercizio finanziario

Dettagli

Le strategie per la promozione della salute nell anziano del Piano Sociale e Sanitario Regionale

Le strategie per la promozione della salute nell anziano del Piano Sociale e Sanitario Regionale Le strategie per la promozione della salute nell anziano del Piano Sociale e Sanitario Regionale dott. Raffaele FABRIZIO Bologna, 20 gennaio 2010 La società regionale oggi Invecchiamento popolazione (aumento

Dettagli

Avviso Pubblico «Sostegno alle attività delle Reti Territoriali per l orientamento dei giovani

Avviso Pubblico «Sostegno alle attività delle Reti Territoriali per l orientamento dei giovani Avviso Pubblico «Sostegno alle attività delle Reti Territoriali per l orientamento dei giovani Anno 2018» Santo Romano Direttore Area Capitale umano cultura e programmazione comunitaria Villa Cordellina

Dettagli

CITTÀ DI MONCALIERI OGGETTO: PIANO DELLE AZIONI POSITIVE: TRIENNIO

CITTÀ DI MONCALIERI OGGETTO: PIANO DELLE AZIONI POSITIVE: TRIENNIO CITTÀ DI MONCALIERI (CULTUR) VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 366 / 2013 fascicolo 2013 09.09.03/000004 Uff. CULTUR OGGETTO: PIANO DELLE AZIONI POSITIVE: TRIENNIO 2014-2016 L anno 2013

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PER PROMUOVERE LA PARTECIPAZIONE DEI COMUNI TRENTINI AD INIZIATIVE EUROPEE ED INTERNAZIONALI. tra

PROTOCOLLO D INTESA PER PROMUOVERE LA PARTECIPAZIONE DEI COMUNI TRENTINI AD INIZIATIVE EUROPEE ED INTERNAZIONALI. tra CCT_CAL REG_CAL 05/06/2018 0000392 A - Allegato Utente 1 (A01) PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROTOCOLLO D INTESA PER PROMUOVERE LA PARTECIPAZIONE DEI COMUNI TRENTINI AD INIZIATIVE EUROPEE ED INTERNAZIONALI

Dettagli

Ortofrutta competitiva con. l integrazione di filiera. Filiera Calabria Qualità. Prospettive nella Politica di Sviluppo Rurale

Ortofrutta competitiva con. l integrazione di filiera. Filiera Calabria Qualità. Prospettive nella Politica di Sviluppo Rurale Filiera Calabria Qualità Incontro informativo Ortofrutta più competitiva con l integrazione di filiera 4-5 Novembre 2011 Hotel Holiday Inn Via Panebianco, 452 - Cosenza Ortofrutta competitiva con l integrazione

Dettagli

Linee Guida in materia di inclusione sociale a favore delle persone sottoposte a provvedimenti dell Autorità Giudiziaria

Linee Guida in materia di inclusione sociale a favore delle persone sottoposte a provvedimenti dell Autorità Giudiziaria COMMISSIONE NAZIONALE CONSULTIVA E DI COORDINAMENTO PER I RAPPORTI CON LE REGIONI, GLI ENTI LOCALI ED IL VOLONTARIATO Ufficio per i rapporti con le Regioni, gli Enti Locali ed il Terzo settore - D.A.P.

Dettagli

PROGRAMMAZIONE AMBITO PER LA FAMIGLIA SALESIANA

PROGRAMMAZIONE AMBITO PER LA FAMIGLIA SALESIANA PROGRAMMAZIONE AMBITO PER LA FAMIGLIA SALESIANA Obiettivo Generale: Vivere la conversione pastorale con la forza profetica dell essere con i giovani comunità in uscita, che testimonia e annuncia Gesù con

Dettagli

Protocollo d Intesa. tra. Croce Rossa Italiana Comitato Regionale della Sicilia

Protocollo d Intesa. tra. Croce Rossa Italiana Comitato Regionale della Sicilia Protocollo d Intesa tra Croce Rossa Italiana Comitato Regionale della Sicilia e Associazione Italiana Celiachia Sicilia - ONLUS pagina 1 di 5 PREMESSO La Croce Rossa Italiana è un ente di diritto pubblico,

Dettagli

Insegnante referente Profiti Lucia

Insegnante referente Profiti Lucia Unione Europea Ministero della Pubblica Istruzione Regione Calabria Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CESSANITI Scuola dell Infanzia-Primaria- Secondaria

Dettagli

Promuovere la salute e il benessere della persona di ogni età.

Promuovere la salute e il benessere della persona di ogni età. Promuovere la salute e il benessere della persona di ogni età. LA COOPERATIVA SOCIALE ONLUS LA BOTTEGA DEI RAGAZZI NASCE NEL 2004. REALIZZA SERVIZI CHE SOSTENGONO IL CAMBIAMENTO E I PERCORSI DI CRESCITA

Dettagli

CATALOGO DELL OFFERTA FORMATIVA REGIONALE ALLEGATO D

CATALOGO DELL OFFERTA FORMATIVA REGIONALE ALLEGATO D UNIONE EUROPEA REGIONE SICILIANA REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana Assessorato regionale del Lavoro, della Previdenza Sociale, della Formazione Professionale e dell Emigrazione Dipartimento Regionale

Dettagli

Essere in rete: approfondimenti, scambi e confronti per affrontare il cambiamento

Essere in rete: approfondimenti, scambi e confronti per affrontare il cambiamento Il network dei servizi rivolti agli anziani Essere in rete: approfondimenti, scambi e confronti per affrontare il cambiamento Antonio Sebastiano Massimo Lazzarotto www.seniornet.it L idea SENIORnet è un

Dettagli

Approvato con deliberazione assembleare n. 15 del Approvato con deliberazione C.C. n. 8 del

Approvato con deliberazione assembleare n. 15 del Approvato con deliberazione C.C. n. 8 del REGOLAMENTO DEL SISTEMA MUSEALE DELLA VALLE TROMPIA Approvato con deliberazione assembleare n. 15 del 26.6.2000 Approvato con deliberazione C.C. n. 8 del 01.03.2001 Art.1 ISTITUZIONE 1. E istituito come

Dettagli

Istituto Comprensivo di Leno Anno scolastico 2012/2013

Istituto Comprensivo di Leno Anno scolastico 2012/2013 Istituto Comprensivo di Leno Anno scolastico 2012/2013 Azioni di Continuità Tra Bambini e Adulti CONTINUITA Trasformare le capacità degli alunni in reali competenze. Attuando una concreta continuità educativa

Dettagli

Le politiche giovanili territoriali: idee e proposte di ANCI Lombardia

Le politiche giovanili territoriali: idee e proposte di ANCI Lombardia Le politiche giovanili territoriali: idee e proposte di ANCI Lombardia Novembre 2010 IL DIPARTIMENTO POLITICHE GIOVANILI DI ANCI LOMBARDIA Il rinnovo delle cariche elettive di ANCI Lombardia avvenuto nel

Dettagli

Progetto di zona

Progetto di zona rzm. rzf. Progetto di zona 2016-2019 1. Promuovere e curare la formazione e la crescita delle Comunità Capi Condividere le varie attività per individuare le buone prassi. Scambio delle attività di e di

Dettagli

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA CONFCOOPERATIVE TOSCANA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA CONFCOOPERATIVE TOSCANA PROTOCOLLO DI INTESA tra UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA (di seguito denominato USR) e CONFCOOPERATIVE TOSCANA (di seguito denominata CONFCOOPERATIVE) Rafforzare il rapporto tra scuola e mondo

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA. TRA ANCI Puglia E AVIS Regionale Puglia

PROTOCOLLO D'INTESA. TRA ANCI Puglia E AVIS Regionale Puglia PROTOCOLLO D'INTESA TRA ANCI Puglia E AVIS Regionale Puglia PREMESSO CHE I'ANCI tutela e rappresenta gli interessi generali dei Comuni che sono il riferimento principale e riconosciuto dei cittadini nello

Dettagli

Progetto pilota Piano generale di comunicazione dell Agenzia Laore Sardegna

Progetto pilota Piano generale di comunicazione dell Agenzia Laore Sardegna Progetto pilota Piano generale di dell Agenzia Laore Sardegna 1. Introduzione La legge n.150 del 7 giugno 2000 rappresenta un passaggio fondamentale per la nella Pubblica Amministrazione in quanto disciplina

Dettagli

Protocollo d intesa sui controlli ambientali, panorama normativo

Protocollo d intesa sui controlli ambientali, panorama normativo Convegno: Cooperazione e tecnologie per i controlli ambientali Protocollo d intesa sui controlli ambientali, panorama normativo 1 Controllo ambientale - evoluzione E in atto un evoluzione del concetto

Dettagli

Il Progetto Climact Regions e il Protocollo d Intesa per il supporto all attuazione del Patto dei Sindaci

Il Progetto Climact Regions e il Protocollo d Intesa per il supporto all attuazione del Patto dei Sindaci Il Progetto Climact Regions e il Protocollo d Intesa per il supporto all attuazione del Patto dei Sindaci Maria Fabianelli Amministratore Delegato ARE Liguria SpA Genova, 29 Novembre 2012 Centro Congressi

Dettagli

INTERVENTI ORIENTATIVI E FORMATIVI A SOSTEGNO DELLA TRANSIZIONE SCUOLA-LAVORO DEI GIOVANI CON DISABILITA Anni

INTERVENTI ORIENTATIVI E FORMATIVI A SOSTEGNO DELLA TRANSIZIONE SCUOLA-LAVORO DEI GIOVANI CON DISABILITA Anni Allegato 2) INTERVENTI ORIENTATIVI E FORMATIVI A SOSTEGNO DELLA TRANSIZIONE SCUOLA-LAVORO DEI GIOVANI CON DISABILITA Anni 2019 2020 1. Premessa Il quadro di riferimento in cui si inserisce il presente

Dettagli

CURRICULUM VITAE FORMAZIONE SCOLASTICA

CURRICULUM VITAE FORMAZIONE SCOLASTICA CURRICULUM VITAE COGNOME E NOME GUALANO VITTORIA DATA E LUOGO DI NASCITA 19.08.1958 A SAN MARCO IN LAMIS RESIDENZA SAN GIOVANNI ROTONDO (FG) INDIRIZZO VIA SANTA CROCE,6 CITTADINANZA ITALIANA STATO CIVILE

Dettagli

Bilancio di Genere in Regione Puglia Prima Sperimentazione

Bilancio di Genere in Regione Puglia Prima Sperimentazione Bilancio di Genere in Regione Puglia Prima Sperimentazione ISFOL Gruppo di ricerca Pari Opportunità e Contrasto alle Discriminazioni Quali evidenze Bari, 17 settembre 2013 Estate Rosa 2013 Bilancio di

Dettagli

LA CONDIVISIONE TI DA CREDITO

LA CONDIVISIONE TI DA CREDITO LA CONDIVISIONE TI DA CREDITO FACILITIAMO L ACCESSO AL FINANZIAMENTO D IMPRESA CONFARTIGIANATO IMPRESE VARESE CREDITO Le banche e le imprese parlano, oggi, lingue differenti. In questa situazione, il ruolo

Dettagli

- l acquisizione e il consolidamento della capacità di gestione e di autocontrollo nell area emotivo-affettiva

- l acquisizione e il consolidamento della capacità di gestione e di autocontrollo nell area emotivo-affettiva Le scelte di politica scolastica, coerentemente all analisi del contesto territoriale e dei bisogni formativi evidenziati nelle Linee Guida georeferenziate, data la criticità e la problematicità delle

Dettagli

Progetto SIBaTer Supporto istituzionale alla Banca delle Terre

Progetto SIBaTer Supporto istituzionale alla Banca delle Terre Supporto ANCI ai Comuni del Mezzogiorno Progetto SIBaTer Supporto istituzionale alla Banca delle Terre ANCI Associazione Nazionale Comuni Italiani Via dei Prefetti 46 00186 Roma Tel. 06.68816255 e-mail:

Dettagli

Il network dei servizi rivolti agli anziani

Il network dei servizi rivolti agli anziani Il network dei servizi rivolti agli anziani Essere in rete: approfondimenti, scambi e confronti per affrontare il cambiamento. Il programma delle attività di SENIORnet per l anno 2016: primi risultati

Dettagli

Sintesi Tema: Formazione per il Terzo settore

Sintesi Tema: Formazione per il Terzo settore Sintesi Tema: Formazione per il Terzo settore Riflessione sulla formazione del gruppo dirigente del Terzo settore a sostegno dell identità associativa, della capacità di lettura dei bisogni del territorio,

Dettagli

Sicurezza Stradale e Legalità:

Sicurezza Stradale e Legalità: Sicurezza Stradale e Legalità: la Regione incontra i giovani Conversano, 29 Aprile 2009 CReMSS Regione Puglia Centro REgionale di Monitoraggio della Sicurezza Stradale Centro REgionale di Monitoraggio

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 3 marzo 2015, n Piano regionale della Cultura alla Salute

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 3 marzo 2015, n Piano regionale della Cultura alla Salute DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 3 marzo 2015, n. 381 Piano regionale della Cultura alla Salute 2014 2015. L Assessore al Welfare, Donato Pentassuglia, su indicazione del Direttore dell Organismo regionale

Dettagli

Guadagnare Salute Piemonte: Comunità e ambienti di lavoro.

Guadagnare Salute Piemonte: Comunità e ambienti di lavoro. PLP ASL AL Piano Locale della Prevenzione ASL AL Guadagnare Salute Piemonte: Comunità e ambienti di lavoro. CORRADO RENDO Alessandria, 23 Novembre 2016 Programmazione annuale regionale 2016 Programma 3:

Dettagli

PROGETTO LA RETE DEL SISTEMA INTEGRATO PUBBLICO- PRIVATO DEI SERVIZI PER L'INFANZIA DEL COMUNE DI VENEZIA. Piano delle attività

PROGETTO LA RETE DEL SISTEMA INTEGRATO PUBBLICO- PRIVATO DEI SERVIZI PER L'INFANZIA DEL COMUNE DI VENEZIA. Piano delle attività Direzione Sviluppo Organizzativo e Strumentale Settore Servizi Educativi ing. Silvia Grandese Progettazione Educativa dott.ssa Daniela Galvani Viale S. Marco, 154 30173 Mestre Tel. 041-2749537 Fax 041-2749528

Dettagli

i punti comunità A cura di Dott.ssa Francesca Megni

i punti comunità A cura di Dott.ssa Francesca Megni i punti comunità A cura di Dott.ssa Francesca Megni Al fine di valorizzare le risorse comunitarie e favorire la messa in rete l AC ha proposto una nuova forma: i Punti Comunità. Punto Comunità è una organizzazione

Dettagli

TAVOLO DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO PER PROGETTI FINALIZZATI AL CAMBIAMENTO DEGLI AUTORI DI VIOLENZA

TAVOLO DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO PER PROGETTI FINALIZZATI AL CAMBIAMENTO DEGLI AUTORI DI VIOLENZA TAVOLO DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO PER PROGETTI FINALIZZATI AL CAMBIAMENTO DEGLI AUTORI DI VIOLENZA 22 giugno 2018 Consigliera Delegata Silvia Cossu La storia La Provincia di Torino Dal 2004 ha

Dettagli

web:

web: Direzione regionale Attuazione Programmazione Sanitaria Servizio Tutela Salute Mentale e-mail: salutementale@regione.veneto.it web: www.regione.veneto.it/salutementale Il Contesto Nel 2007 sono stati trattati

Dettagli

PIANO DI FORMAZIONE CONTINUA DEL PERSONALE DOCENTE TRIENNIO AA.SS. 2016/17, 2017/18, 2018/19

PIANO DI FORMAZIONE CONTINUA DEL PERSONALE DOCENTE TRIENNIO AA.SS. 2016/17, 2017/18, 2018/19 PIANO DI FORMAZIONE CONTINUA DEL PERSONALE DOCENTE TRIENNIO AA.SS. 016/17, 017/18, 018/19 VISTO l art. 1 della Legge 13 luglio 015 n.107, commi da 1 a 19: Piano Triennale dell Offerta Formativa; commi

Dettagli

C.T.R.H. CENTRO TERRITORIALE RISORSE PER L HANDICAP DISTRETTO 3 REGOLAMENTO

C.T.R.H. CENTRO TERRITORIALE RISORSE PER L HANDICAP DISTRETTO 3 REGOLAMENTO Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA DIREZIONE DIDATTICA STATALE I CIRCOLO VIA MAZZIERE 90018 TERMINI IMERESE TEL 091 8113191 -TEL 091

Dettagli

PROFILO DI SALUTE DELLA SCUOLA

PROFILO DI SALUTE DELLA SCUOLA RETE SHE PIEMONTE Rete Regionale delle Scuole che promuovono Salute PROFILO DI SALUTE DELLA SCUOLA Istituto di Istruzione Superiore Q. Sella Biella LA RETE EUROPEA DELLE SCUOLE CHE PROMUOVONO SALUTE (SHE)

Dettagli

QUALI SCENARI PER IL WELFARE LOMBARDO?

QUALI SCENARI PER IL WELFARE LOMBARDO? L esigibilità dei diritti «perche' non mi ascolti? il tempo passa e io ancora aspetto» QUALI SCENARI PER IL WELFARE LOMBARDO? Zaccheo Moscheni Erba 19 settembre 2013 .. il contesto della crisi multipla,

Dettagli

CITTÀ DI MONCALIERI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

CITTÀ DI MONCALIERI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE CITTÀ DI MONCALIERI (CULTUR) VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 14 / 2016 Fascicolo 2016 09.09.03/000002 Uff. CULTUR OGGETTO: COORDINAMENTO CITTADINO E PROVINCIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE

Dettagli

Capitolo 6 Tematiche trasversali a valenza provinciale

Capitolo 6 Tematiche trasversali a valenza provinciale Capitolo 6 Tematiche trasversali a valenza provinciale Tematiche trasversali a valenza provinciale La complessità del governo del sistema, lo sviluppo di attività nelle diverse aree di intervento e il

Dettagli

Salute e invecchiamento attivo in Emilia-Romagna Il ruolo della sorveglianza PASSI d Argento

Salute e invecchiamento attivo in Emilia-Romagna Il ruolo della sorveglianza PASSI d Argento Salute e invecchiamento attivo in Emilia-Romagna Il ruolo della sorveglianza PASSI d Argento La tutela e la promozione della salute nel Piano della Prevenzione Alba Carola Finarelli Servizio Sanità Pubblica

Dettagli

La co-operazione tra sistemi sanitari universalistici: l esperienza tra Regione Emilia-Romagna e Brasile

La co-operazione tra sistemi sanitari universalistici: l esperienza tra Regione Emilia-Romagna e Brasile La co-operazione tra sistemi sanitari universalistici: l esperienza tra Regione Emilia-Romagna e Brasile Kyriakoula Petropulacos Direttore generale alla Cura della Persona, salute e welfare Parma, 26 ottobre

Dettagli

VÉÇá zä É exz ÉÇtÄx wxäät câzä t

VÉÇá zä É exz ÉÇtÄx wxäät câzä t LEGGE REGIONALE 20 MAGGIO 2014, N. 23 Disciplina delle Cooperative di comunità 2 LEGGE REGIONALE Disciplina delle Cooperative di comunità Il Consiglio regionale ha approvato la seguente legge: Art. 1 Finalità

Dettagli

L'Erasmus per giovani imprenditori

L'Erasmus per giovani imprenditori L'Erasmus per giovani imprenditori di Maurizio Corvino Pubblicato il 11 gennaio 2016 l Erasmus per Giovani Imprenditori è un programma dell Unione europea poco noto e sfruttato, ma che potrebbe essere

Dettagli

di SCUOLA in La via della sostenibilità

di SCUOLA in La via della sostenibilità DIREZIONE PARCHI, TERRITORIO, AMBIENTE, ENERGIA Servizio Politiche per lo Sviluppo Sostenibile di SCUOLA in La via della sostenibilità Educazione alla sostenibilità per una progettazione partecipata Presentazione

Dettagli

UNIONE ITALIANA DEL LAVORO

UNIONE ITALIANA DEL LAVORO Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali UFFICIO DELLA CONSIGLIERA DI PARITA Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Territoriale del Lavoro di BRESCIA UNIONE ITALIANA DEL LAVORO

Dettagli

Il valore economico e famigliare delle politiche di conciliazione Consigliera regionale di parità del Veneto Sandra Miotto

Il valore economico e famigliare delle politiche di conciliazione Consigliera regionale di parità del Veneto Sandra Miotto Il valore economico e famigliare delle politiche di conciliazione Consigliera regionale di parità del Veneto Sandra Miotto Sabato 18 gennaio 2014 Auditorium Biblioteca Volpago del Montello (TV) 1 Conciliare

Dettagli

Europa Creativa :struttura, obiettivi e settori. Maria Cristina Lacagnina MiBACT

Europa Creativa :struttura, obiettivi e settori. Maria Cristina Lacagnina MiBACT Europa Creativa 2014-2020:struttura, obiettivi e settori Maria Cristina Lacagnina MiBACT Programma Europa Creativa 2014-2020 Nuovo programma europeo di finanziamento diretto per i settori culturali e creativi

Dettagli

INIZIATIVA DI FORMAZIONE SUL TEMA:

INIZIATIVA DI FORMAZIONE SUL TEMA: INIZIATIVA DI FORMAZIONE SUL TEMA: Promuovere ed implementare competenze intersettoriali di progettazione europea in ambito socio sanitario in Valle d Aosta. Date: I modulo: 6-7 ottobre 2014 II modulo:

Dettagli

LE POLITICHE GIOVANILI VALORIZZARE TALE NTO, CREARE FUTURO

LE POLITICHE GIOVANILI VALORIZZARE TALE NTO, CREARE FUTURO LE POLITICHE GIOVANILI VALORIZZARE TALE NTO, CREARE FUTURO QUALCHE NUMERO Popolazione mondiale: 7,5 miliardi 15-24 anni: 1,4 miliardi Sotto i 30 anni: 3,8 miliardi In Europa: 510 milioni 15-.24 anni: 52

Dettagli

NETINEUROPE PER LA SCUOLA

NETINEUROPE PER LA SCUOLA NETINEUROPE PER LA SCUOLA ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE PER LO SVILUPPO DEI PROGRAMMI EUROPEI Siamo un organizzazione senza scopo di lucro nata per operare nel territorio europeo con lo scopo di promuovere

Dettagli

Il Patto dei Sindaci nel territorio della Città Metropolitana di Genova: obiettivi, attività e risultati - Una Sintesi -

Il Patto dei Sindaci nel territorio della Città Metropolitana di Genova: obiettivi, attività e risultati - Una Sintesi - Genova Smart Week - 25 maggio 2016 Il Patto dei Sindaci nel territorio della Città Metropolitana di Genova: obiettivi, attività e risultati - Una Sintesi - Cos è (oggi) il Patto dei Sindaci Il Patto dei

Dettagli

Delibera G.C. del 10/03/2009 n. 49

Delibera G.C. del 10/03/2009 n. 49 1 MS Delibera G.C. del 10/03/2009 n. 49 Oggetto: ADESIONE AL PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONI, PROVINCE E COMUNI ITALIANI PER LA COSTITUZIONE DEL COORDINAMENTO NAZIONALE ENTI LOCALI PER IL SOSTEGNO A DISTANZA.

Dettagli

Biodiversità e Governance in Basilicata

Biodiversità e Governance in Basilicata DIPARTIMENTO AMBIENTE E TERRITORIO, Biodiversità e Governance in Basilicata Direttore Generale Avv. Carmen Santoro Matera 5 giugno 2015 ec.europa.eu/environment/greenweek www2.greenweek2015.eu L'edizione

Dettagli