Il week-end di Melbourne

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2 Gran Premio d Australia 2010 Ordine d arrivo, risultati Qualifica e GpV, sintesi dei giri più interessanti. Classifiche Piloti, Costruttori e Vincitori GP. Dichiarazioni ufficiali dei piloti e del team McLaren dopo la Gara. Una Vittoria significativa. Non scopro nulla dicendo che una gara di F1 caratterizzata dalla pioggia ed, in generale, da un tempo molto variabile porta quasi sempre a risultati imprevedibili e quindi non particolarmente significativi sotto il profilo tecnico... Per il Campione del Mondo, la vittoria in Australia rappresenta un ulteriore stimolo per tutto il team McLaren Mercedes ~ Button ha piena fiducia nella sua vettura e nel team ~ Ayrton Senna, il Campione indimenticato, oggi avrebbe 50 anni: TuttoMcLaren lo vuole ricordare attraverso le sue parole ~ Button invita alla cautela riguardo le modifiche al regolamento ~ A Melbourne scambio di vetture tra Jenson Button e Jamie Whincup. La McLaren si riappropria di se stessa. Alla Mercedes-Benz rimane l 11% del team di Woking. Le riflessioni di Martin Whitmarsh. Ecclestone non ha alcuna intenzione di applicare delle modifiche per aumentare lo spettacolo in pista ~ Il GP d Italia rimane a Monza: firmato un accordo fino al 2016 ~ Todt in difficoltà nel trovare i suoi rappresentanti ~ La Bridgestone conferma per l ennesima volta l uscita dal Circus al termine della stagione. Gran Premio d Australia 2010: Risultati di Prove Libere, Qualifiche, Gara e motivo dei ritiri. Tutti i Dati e Tempi, di tutti i piloti, in un esauriente scheda con tutti i risultai del week-end dell Albert Park. GP della Malesia, circuito di Sepang. Albo d Oro, orari sessioni e tutte le info che possono servire. Sintesi del Gran Premio della Malesia edizione 2009 a cura di Luca Tuzzolo. La Federazione ha dato il via alla selezioni dei team per la stagione 2011 ~ Kevin Magnussen entra nel programma giovani della McLaren ~ Lewis Hamilton fermato dalla polizia di Melbourne ~ Abbassato il limite di velocità nella pit-lane di Melbourne. & Questo è un prodotto gratuito, creato per i fan e senza alcuno scopo di lucro. Marchi, loghi, link e immagini appartengono ai loro rispettivi proprietari. In caso di violazione dei diritti di un copyright per immagini, link, loghi, nomi o altro, per informazioni, reclami e segnalazioni : magazine@tuttomclaren.it Cover MAG n67: foto: DR/Nextgen-Auto.com Il week-end di Melbourne PROVE LIBERE E QUALIFICHE Nelle prove libere di venerdì Hamilton ottiene un settimo e miglior tempo mentre il compagno il terzo e secondo tempo; nelle libere di sabato Hamilton e Button sono sesto e settimo in classifica. Alle qualifiche, Button arriva al Q3 con un terzo e quarto tempo e si piazza quarto; Hamilton passa il Q1 con un terzo tempo ed ottiene un undicesimo tempo in Q2 che non gli permette di competere per i primi dieci posti in griglia. - GARA Al via la pista è bagnata, Hamilton guadagna quattro posizioni mentre il compagno rimane coinvolto nell'incidente tra Alonso e Schumacher e perde due posizioni. Dopo sette giri la McLaren richiama i suoi piloti per montare gomme da asciutto; Button scivola in diciannovesima posizione; al giro successivo rientra Hamilton che ritorna in pista undicesimo. Dopo pochi giri ed i pit stop degli altri piloti, Button è secondo dietro Vettel ed Hamilton, dopo il sorpasso a Barrichello è settimo. Al sedicesimo giro Hamilton passa Webber e Massa ma quest'ultimo si riprende la posizione; al ventiduesimo passaggio il pilota inglese, nel sorpasso a Massa, danneggia leggermente l'alettone anteriore ma riesce a proseguire. Dopo quattro giri Vettel va fuori pista e Button si ritrova al comando della gara, che conserva fino alla bandiera a scacchi; Hamilton passa Rosberg. Al trentacinquesimo giro Hamilton effettua il secondo pit stop che lo fa scivolare in quinta posizione, con le gomme nuove inanella una serie di passaggi veloci e si porta alle spalle delle due Ferrari; al penultimo giro però, viene tamponato da Webber che lo seguiva, va fuori pista e perde una posizione. Sesto al traguardo.

3 image: WRI2.net G R A N P R E M I O 1 Jenson Button 1h Robert Kubica Felipe Massa Fernando Alonso Nico Rosberg Lewis Hamilton Vitantonio Liuzzi Rubens Barrichello Mark Webber M. Schumacher Q U A L I F I C H E 1 Sebastian Vettel Mark Webber Fernando Alonso Jenson Button Felipe Massa Nico Rosberg M. Schumacher Rubens Barrichello Robert Kubica Adrian Sutil G I R O P I U V E L O C E 1 Mark Webber Nico Rosberg Lewis Hamilton M. Schumacher Rubens Barrichello GP AUSTRALIA Meteo: molto nuvoloso, pista umida - Temp.: pista: 23 - ambiente: 21 Circuito di Melbourne: Lunghezza tracciato: 5,303km - Giri tot Durata tot. 1h giro - Vettel scatta bene dalla Pole. Bella partenza anche di Massa, che è secondo davanti a Webber. Alonso si è toccato con Button e Schumacher, è andato in testacoda, scivola in 18a posizione. Danneggiata l'ala anteriore di Michael Schumacher, che deve tornare ai box. Fermi Hulkenberg, Kobayashi e Buemi per un contatto pericoloso con la Williams. Partenza con pioggia debole e pista bagnata. Tutti con gomme intermedie. Safety-Car in pista. 3 giro - Safety-Car ancora in pista. Vettel, Massa, Webber, Kubica, Rosberg, Button, Hamilton, Sutil, Barrichello e Petrov i primi dieci. 5 giro - Rientrata la Safety- Car, mentre la pista si asciuga. 6 giro - Massa viene superato da Webber e pare in difficoltà. Dietro, Hamilton passa Button. 7 giro - Button azzarda e con pista ancora umida rientra per montare gomme slick. Nel frattempo Alonso risale ed è giro - Tutti ai box. La scelta di Button sembra essere stata quella giusta. 11 giro - La Renault di Petrov, dopo una buona partenza, finisce fuori pista e si ritira. Pit-stop anche per Webber, che nel ritardare la sosta ai box perde preziose posizioni. 12 giro - Dopo il cambio gomme, la classifica vede al comando Vettel, seguito da Button e Kubica, poi Rosberg, Massa, Webber, Hamilton, Barrichello, De La Rosa e Alonso. 16 giro - Grande bagarre tra Webber, Hamilton e Massa: alla fine il più danneggiato è l'australiano, che si ritrova 8 dietro ad Alonso. 22 giro - Bell'attacco di Hamilton su Massa, mentre Alonso va leggermente lungo e ricede la posizione a Webber. 25 giro - Hamilton vicino a Rosberg, mentre Massa, Webber e Alonso sono vicinissimi. 27 giro - Vettel fuori. Probabile problema tecnico ai freni. 28 giro - Nuovo leader è Jenson Button, seguito da Kubica ed Hamilton, Webber attacca e supera Felipe Massa. 29 giro - Hamilton pronto ad attaccare la Renault di Kubica. 33 giro - Webber ai box, rientra in pista 7 dietro ad Alonso. 35 giro - Dopo la Mercedes di Rosberg, pit-stop anche per la McLaren di Lewis Hamilton. 37 giro - Altra battaglia tra Hamilton e Webber, ma l'inglese, nonostante un piccolo errore, mantiene la posizione. 39 giro - Situazione: Button, Kubica, Massa, Alonso, Hamilton, Webber, Liuzzi, De la Rosa e Barrichello. 40 giro - Hamilton sta guadagnando molto terreno sulle due Ferrari, ora è a circa 15". 44 giro - Lewis continua la manovra di avvicinamento alle Ferrari, alle sue spalle un arrembante Webber non lo perde di vista. 48 giro - Hamilton ha ridotto a 1" il ritardo da Alonso. 51 giro - Cavalcata solitaria per Jenson Button, che ha un margine più che rassicurante su Robert Kubica. 54 giro - Primo accenno di disturbo di Hamilton su Alonso. 56 giro - Hamilton sferra l'attacco su Alonso, che però resiste. Bagarre rovinata dalla RedBull di Webber, che tampona Lewis mandandolo fuoripista. 58 giro - Vittoria di Button. Battuti Kubica, Massa, Alonso, Rosberg, Hamilton, Liuzzi, Barrichello, Webber e Michael Schumacher.

4 Un weekend fantastico! Fin dalle prime fasi di gara mi sono sentito a mio agio con la vettura. La qualifica è stata buona, anche se ancora non siamo sul ritmo dei primi, abbiamo ancora cinque o sei decimi da recuperare. In gara però il nostro ritmo è stato nettamente migliore. In queste condizioni difficili, penso che abbiamo messo in atto una strategia molto buona e come risultato lasciamo l'australia con una vittoria. Si potrebbe anche pensare che siamo stati fortunati, ma penso che rientrare al momento giusto sia stata la vera fortuna. Non è solo questione di velocità, ma è fondamentale prendere le giuste decisioni nel momento più opportuno, dopodiché, essere costanti e conservare al meglio pneumatici e vettura. Il rientro ai box per montare le slick è stata una mossa necessaria, con le intermedie avevo troppi problemi di grip, le posteriori si stavano usurando molto rapidamente, così abbiamo preso questa decisione. Quando sono rientrato nella corsia box, ho notato quanto l'asfalto fosse ancora bagnato, Un week-end FANTASTICO! in quel momento ho temuto di aver fatto un errore enorme nel rientrare così presto. Dopo l'uscita dai box infatti, sono finito fuori pista e ho pensato, 'Oh no!'. Ma la situazione è migliorata molto velocemente e in pochi giri ho ritrovato il feeling con la macchina. Mi sono avvicinato a Vettel, da li ho cercato di conservare le gomme e mi sono costruito un divario utile a farmi stare tranquillo. Voglio dire un grazie enorme a tutto il team: hanno fatto un lavoro brillante, non solo per avermi consentito di salire sul podio, ma per essere salito sul gradino più alto, dopo solo due gare, è sorprendente. Per noi è fondamentale ottenere più punti possibile e questi sono punti davvero pesanti. Ora dobbiamo continuare a migliorare la macchina, a testa bassa e con il massimo impegno, speriamo di arrivare in Malesia con una vettura ancora migliore. Questa vittoria significa molto per me. Ho vinto un Gran Premio con la McLaren. Suona bene, no? Adesso voglio solo correre e urlare. È un'esperienza incredibile. Per Jenson una vittoria fantastica e senza errori Questa gara ha rappresentato una vetrina assolutamente perfetta per la Formula 1, dimostrando ampiamente che questo sport riserva sempre delle sorprese, che ha molti modi per emozionare ed affascinare. Per il team è stato un pomeriggio fantastico. La condotta di gara di Jenson è stata degna di un Campione del Mondo. Ha mostrato un'estrema acutezza tattica, si è assunto la responsabilità strategica nel decidere di passare alle gomme slick, due giri prima degli altri piloti, una mossa azzeccata, che gli Ho fatto una grande gara Questa è stata probabilmente una delle mie gare più belle. Okay, è possibile che la decisione di fare una seconda sosta non sia stata quella giusta, ma la mia squadra è composta da gente fantastica, nella quale ripongo la massima fiducia. Ma a volte le cose non vanno come vorresti, ma anche questo fa parte degli sport automobilistici. Quando Webber mi ha colpito mandandomi fuori pista, sono rimasto molto deluso, avrei potuto guadagnare qualche punto in più senza questo incedente. Mi è stato riferito che Mark si è scusato per l'accaduto e, mi rendo conto, sono cose che possono capitare. Comunque sia andata, sono molto contento del lavoro che ho fatto, ho guidato con il cuore oggi, la vettura ha sempre risposto bene. Impossibile fare una doppietta insieme a Jenson? Forse sì, ma non si può dire con assoluta certezza. Quello che però posso dire è che ho fatto una grande gara. Voglio congratularmi con Jenson per la sua prima vittoria, un risultato eccellente per tutto il team, so che è una bella sensazione! Per quanto mi riguarda, aspetto la Malesia, continuerò a combattere. Questo è l'unico modo che conosco. ha permesso di portarsi davanti e che, di fatto, ha gettato le basi per questa vittoria. Ha guidato con intelligenza e ha gestito la vettura in maniera impressionante per tutta la gara, modificando le impostazioni della vettura, al fine di gestire al meglio gli pneumatici con cui ha affrontato un lunghissimo secondo stint. Porta a casa una vittoria fantastica, senza errori. La gara di Lewis è stato invece un po' in contrasto con quella di Jenson, ma non meno brillante nelle performances. Dopo la partenza dall' 11 posto, ancora una volta ha mostrato la grinta, la determinazione, la passione e il coraggio che lo hanno reso uno dei piloti più eccitanti del mondo. In meno di un'ora questo pomeriggio, penso sia corretto affermare che Lewis, quasi da solo, ha ridimensionato la tanto discussa 'noia da Gran Premio' teorizzata dopo la gara del Bahrain. Sono convinto infatti che oggi Lewis abbia intrattenuto al meglio milioni di persone in tutto il mondo, con una serie di sorpassi audaci ed emozionanti. Purtroppo però dobbiamo ammettere che la strategia adottata non è stata quella migliore, avremmo forse potuto esaminare meglio la situazione, così da consentirgli di conquistare un risultato migliore. Ne siamo consapevoli, ma siamo anche enormemente incoraggiati dal suo atteggiamento, il suo talento è in costante crescita. Lasciamo l'albert Park con una vittoria e siamo anche molto soddisfatti dal ritmo espresso nel corso della gara, tra una settimana saremo in Malesia e siamo intenzionati a mantenere questo slancio. Voglio infine ringraziare ExxonMobil per il contributo estremamente prezioso: i loro ingegneri e i loro chimici hanno fatto un lavoro fantastico durante l'inverno, mettendo a disposizione una serie di carburanti e lubrificanti che, con le loro prestazioni e la loro efficienza, hanno giocato un ruolo cruciale nella nostra vittoria oggi. P I L O T I 1 - Fernando Alonso Felipe Massa Jenson Button Lewis Hamilton Nico Rosberg Robert Kubica Sebastian Vettel Michael Schumacher Vitantonio Liuzzi Mark Webber Rubens Barrichello 5 C O S T R U T T O R I 1 - Scuderia Ferrari McLaren Mercedes Mercedes GP Renault RedBull Renault Force India Mercedes Williams Cosworth 5 V I T T O R I E G P Jenson Button 1 Fernando Alonso 1

5 image: Sutton Images Jenson coglie in Australia la prima vittoria con la McLaren. Come lui stesso ha detto: Una vittoria molto importante per me. image: Sutton Images Quando si è reso necessario un impegno serio, Jenson Button ha sempre risposto presente. image: Sutton Images Il Campione del Mondo festeggia la vittoria di Melbourne con la sua fidanzata, Jessica Michibata. image: Sutton Images Voglio congratularmi con Jenson per la sua prima vittoria, so che è una bella sensazione L.H. Non scopro nulla dicendo che una gara di F1 caratterizzata dalla pioggia ed, in generale, da un tempo molto variabile porta quasi sempre a risultati imprevedibili e quindi non particolarmente significativi sotto il profilo tecnico. Veri maghi della pioggia hanno vinto in condizione di obbiettiva inferiorità, spesso sfruttando situazioni occasionali, quali incidenti, anche leggeri, ma comunque sufficienti a favorire o danneggiare piloti e vetture. Mi piace comunque evidenziare che la vittoria di Button è comunque significativa per un pilota troppo spesso sottovalutato e chiamato, per la strepitosa vittoria al mondiale 2009, Campione quasi per caso. Che il bel giovanotto inglese sia stato in passato molto attento al lato femminile del Circus e che abbia sempre preferito una buona compagnia a certosini e meditabondi ritiri atti a migliorare pignolescamente il mezzo è cosa risaputa in Formula 1, ma certamente, quando si è reso necessario un impegno serio, Jenson Button ha sempre risposto presente. Bisogna pensare, infatti, a giustificazione di molti suoi opachi Campionati Mondiali, che si è trovato quasi sempre alla guida di vetture di seconda fascia e solo l anno scorso gli è stato consegnato un volante vincente, occasione questa che ha onorato pur fra mille critiche mossegli in itinere. Quest anno l essere in un Team primario e con Hamilton a lato avrebbe fatto tremare le vene ed i polsi a molti, ma lui mi pare sufficientemente flemmatico per affrontare una situazione certo non facile, ma di sicuro assolutamente stimolante per uno che in Formula 1 sa cogliere spazi di emozione anche divertente. La vettura di oggi gli ha consentito una vittoria chiara, certamente resa possibile da contingenze fatali come l incidente a Vettel, la partenza con imbuto alla prima curva, la pioggia poi cessata con la conseguente solita confusione ai box ed altre vicende a suo favore, ma tutto ciò non toglie nulla alla sua regolarità ed impegno generale. Ottimi come sempre Alonso e Hamilton, in grado di rimontare come pochi, malgrado situazioni non sempre a loro favorevoli. Dei Team non si può aggiungere nulla, dato che le novità si potranno vedere solo al rientro in Europa. Buona Pasqua a tutti.

6 Jenson Button è certo che la straordinaria vittoria del Gran Premio d'australia, possa agire come ulteriore motivazione per spronare la sua squadra a raggiungere un successo ancora maggiore in questa stagione. Nel corso della gara, Jenson ha surclassato gli avversari con la tempestiva decisione di rientrare ai box per montare gomme slick ben 2 giri prima degli altri, quando le condizioni della pista erano ancora tra l umido e il bagnato, assumendosi quindi tutte le responsabilità del caso. Un comportamento da vero professionista di strategie. Button ha corso gran parte della sua carriera con vetture poco competitive, questo probabilmente ha concorso ad accentuare il suo acume tattico. Ha passato infatti gran parte dei suoi Gran Premi nelle cosiddette retrovie, di conseguenza quando venivano a crearsi situazioni anomale dovute ad un meteo instabile, ecco che allora piloti come Jenson potevano azzardare più di altri, dovevano sfruttare immediatamente l unica possibilità che avevano di raggiungere un risultato importante. Nella gara di Melbourne, Button ha deciso di effettuare la chiamata al team per il cambio gomme, due giri prima degli altri, un azzardo, ma una decisione che ha pagato. Anche la squadra ha affermato che questa decisione ha rappresentato la chiave per il successo. Non va inoltre dimenticato lo stile di guida tenuto da Jenson, sufficiente a mantenere un buon distacco dagli inseguitori, ma allo stesso tempo volto a conservare al meglio gli pneumatici. Non è stato un dominio assoluto, ma una lezione di guida che ha portato Jenson ad una vittoria indimenticabile, importante tanto per lui, quanto per i tifosi del team McLaren, che ora sanno di avere in squadra due piloti molto performanti, dallo stile diverso, ma entrambi dotati del talento necessario per raggiungere risultati che contano. foto: Keith Collantine

7 Jenson è comunque consapevole che la vettura debba ulteriormente migliorare se vuole prendere parte alla lotta per il Titolo, insieme a RedBull e Ferrari, per questo pensa che questa vittoria darà una spinta maggiore a tutto il team. Scesa la notte all Albert Park, Jenson si è ritrovato con i ragazzi della squadra e la sua famiglia per una tranquilla festicciola serale; per l occasione, un raggiante Button ha detto: Ho voglia di correre e urlare, questa è l esperienza più incredibile della mia vita. Questo momento della mia carriera è molto speciale. Il risultato di oggi ci ha messo nella giusta direzione. In questa squadra c è molta fame di vittoria, questo è solo un assaggio. Siamo tutti uniti Brawn GP: La soddisfazione è e- norme, veramente. Significa molto per me, l anno scorso la Brawn è stata una sorpresa per tutti in F1, ma quest anno è tutto diverso, mi sono ritrovato in un top team, ho trascorso un lungo inverno cercando di conoscere una realtà completamente nuova per me, nuove persone con cui lavorare, un nuovo ambiente in cui integrarsi. Devo dire che i ragazzi del team sono stati grandi, hanno sempre cercato di mettermi nelle migliori condizioni psicologiche per affrontare tutti i cambiamenti necessari. Lo ripeto, sono stati grandi. Mi hanno accolto come un amico, sicuramente ho impiegato più tempo ad adattarmi alla macchina che non alla squadra, ma oggi posso dire di essere felice, perché sento di avere sempre più feeling anche con la MP4-25. Come da più parti affermato, il momento di svolta della gara di Button è stata senza dubbio la decisione di anticipare la sosta nel tentativo di guadagnare un vantaggio importante sugli altri piloti. Più che di acume tattico, Jenson Button parla però di una decisione necessaria : Era necessario agire in fretta, con le coperture intermedie la vettura non era per niente bilanciata, perdevo tempo prezioso ad ogni curva, ho pensato che se continuavo così, avrei perso ancora più equilibrio, se non facevo qualcosa, avrei potuto ambire al massimo ad un settimo o ottavo posto. Ho notato che ad ogni giro le gomme posteriori si stavano letteralmente distruggendo, quindi ho capito che la pista si stava asciugando, da qui la decisione di chiamare il team per il passaggio alle slick. Certo, quando ho percorso la pit-lane mi sono accorto che c era ancora molta acqua, in quel momento ho pensato di aver fatto una scelta troppo azzardata, ma ormai la decisione era stata presa, troppo tardi per ripensarci. Ho chiesto al team di modificarmi le impostazioni, così da poter avere un po di sottosterzo. Non ho mai tirato al limite, ho solo cercato di non fare errori, guidando il più possibile pulito, per ridurre al minimo il degrado delle gomme. Anche in questo week-end non abbiamo avuto il passo delle macchine foto: WRI2.net foto: DR/Nextgen-Auto.com nell impegnarci ancora di più, per portare quanto prima ulteriori miglioramenti alla vettura, con la speranza che questo momento sia destinato a continuare. Il team ha fatto un ottimo lavoro questo week-end, abbiamo fatto dei buoni passi avanti, ma non siamo ancora abbastanza veloci. La vittoria rappresenta sempre il massimo risultato a cui si possa ambire, ma questo è un grande risultato, vincere qui con quello che abbiamo a disposizione è spettacolare. Proprio su questo dobbiamo continuare a costruire il nostro successo. Jenson ha inoltre affermato che questa prima vittoria con la McLaren ha un importanza unica, anche rispetto a quella dello scorso anno con la davanti a noi in qualifica, ma ancora una volta il passo espresso in gara si è dimostrato decisamente migliore, guardando i tempi di Lewis, si può affermare che è stato maggiore anche a quello espresso in Bahrain. Certo anche le condizioni atmosferiche ci hanno aiutato oggi, così come la tempestiva sosta ai box, ma la Formula 1 non richiede solo velocità, a volte i migliori risultati si ottengono sfruttando a dovere varie condizioni, come il meteo, le chiamate ai box, la conservazione della macchina e delle gomme, etc. Penso che oggi abbiamo fatto davvero tutto bene. Sono molto, molto felice. Ora mi godo un po la serata. Questo è un giorno speciale per me.

8 Uno dei più grandi piloti di tutti i tempi, Ayrton Senna, oggi avrebbe 50 anni. Un Campione indimenticabile. Tutto McLaren vuole ricordarlo attraverso le sue parole.

9 Al cimitero di Morumbi, dove il Campione paulista risposa, si è creata una lunga fila di persone, che hanno voluto rendere omaggio ad Ayrton nel giorno del suo cinquantesimo compleanno. La sua gente, il suo Brasile non l hanno dimenticato e nemmeno il mondo intero, dove ad Ayrton Senna sono stati tributati svariati ricordi. Le tradizionali candeline lui non le ha potute spegnere, ma l hanno fatto i suoi tifosi, che mai l hanno dimenticato da quel tragico primo maggio Senna non ha realizzato i record di Schumacher, perché se n è andato prima, eppure nei suoi dieci anni di carriera, dall 84 al 94, The Magic ha fatto incetta di record: oltre ai tre Titoli Mondiali conquistati, sono state ben 65 le sue Pole e 41 GP vinti in 162 gare disputate. Ha collezionato 89 podi, 19 giri veloci e 614 punti totali. Fermarsi ai numeri, è come sminuire però le sue caratteristiche umane, di vero combattente, generoso fino all errore, strepitoso anche nelle sconfitte. Dava spettacolo da solo, sotto la pioggia e con il caldo torrido. Per lui le corse e le vittorie erano tutto e rappresentavano anche un riscatto nella vita. Non avrebbe mai accettato una F1 senza sorpassi, che hanno rappresentato i momenti culmine della sua carriera. Sempre più tecnologia: "I computer hanno tolto parte del carattere delle monoposto e del pilota. Ma questo non rappresenta quello che gli sponsor e soprattutto il pubblico stanno cercando. Dobbiamo ridurre i costi, in questo modo potremo tornare ai tempi in cui l'accento era posto sui piloti, non sui computer, che per quanto potenti, restano delle macchine" I computer nelle vetture di F1: "Se qualcuno deve farmi notare i miei limiti, desidero che questo qualcuno sia una persona in carne ed ossa, non voglio essere contestato da un computer. Sono io che devo dare il 100% nella guida, è la mia passione, la mia professione, sono in grado di competere con chiunque, ma non con i computer" Il rapporto con Dio: "Se Dio è dalla tua parte, tutto diventa più facile. Ho una benedizione da lui. Ma questo non mi rende ne invincibile, ne immortale. Questa conoscenza, questo bisogno di auto-conservazione, è quello che ti tiene insieme. Non c'è fine alla conoscenza, a volte, scavando in profondità si può raggiungere l'estasi. Prego regolarmente, non perché è un abitudine, ma perché costituisce un continuo rinnovamento della mia vita. Non vado spesso in chiesa, perché l'unica volta che mi sento veramente bene nella casa di Dio, è quando non c'è nessuno" foto: Ladbrokes.it Le qualifiche di Monaco nel 1988 "Sono stato quasi due secondi più veloce di chiunque altro. Improvvisamente mi sono reso conto che non ero più io alla guida dell'auto. Ho avuto paura, perché ho capito che questo andava oltre la mia comprensione cosciente, ma contemporaneamente è stata un sensazione di pura estasi"

10 Sul rapporto con gli altri piloti: "Se si stabilisce una migliore comunicazione con gli altri piloti, si può arrivare al punto di parlare con loro di tutto quello che li riguarda anche fuori dalla pista, ci si sente liberi di aprirsi agli altri con più entusiasmo. Bisogna aver rispetto per gli altri colleghi. Per questo serve essere delle persone integre, quando si hanno dei dubbi, si tende a diventare molto aggressivi" Sulla vita dopo la corsa: "Sto cercando di trovare nuove attività, una nuova fonte di motivazione per quando deciderò di smettere. Credo che sarò in grado di trovare alcune alternative nel mondo del business" Le sue motivazioni: "La cosa più importante per me è vincere. I pochi secondi di piacere che ricevo quando sorpasso, o quando conquisto una Pole e quando taglio per primo il traguardo, rappresentano le mie principali motivazioni". "Arrivare secondo vuole dire essere il primo dei perdenti. Vincere è come una droga, non riesco ad essere felice per il secondo o il terzo posto, in nessun caso" Oggi, 21 marzo 2010 Ayrton avrebbe compiuto 50 anni. Io, pur non avendolo mai visto correre per motivi d età, ho imparato ad apprezzare nel tempo questo Campione e sento doveroso omaggiarne la memoria affinché il suo mito non si spenga mai e proprio come sosteneva Foscolo, grazie alla corrispondenza d amorosi sensi che si instaura tra il defunto e chi vivo lo ricorda, il morto possa continuare a vivere nel nostro ricordo, nelle nostre parole. AUGURI AYRTON Tifando Prost, non provavo molta simpatia per Senna. Ricordo però, quel 1 maggio 1994 e ricordo la mia incredulità di fronte a quanto stava accadendo dinanzi i miei occhi. Prost si era definitivamente ritirato dalla F1 ed improvvisamente anche il suo avversario più forte lasciava per sempre le piste. In quel momento, e nei giorni successivi, avvertii il vuoto che Senna aveva lasciato nel mio animo, perché quel Prost che tifavo, non sarebbe stato un pilota compiuto se non avesse incontrato il Brasiliano sulla sua strada. In quel momento finiva la F1 dei miei sogni giovanili. Anche se ho potuto vederlo in pista solamente nelle sue ultimissime gare, delle quali ho purtroppo solo un vago ricordo, è grazie a lui se mi sono appassionato alla Formula 1. Grazie di tutto Ayrton, Buon Vompleanno. SIMPLY THE BEST Sempre em nossos corações, Feliz Aniversário... Sulla paura: "Per sopravvivere nelle corse, hai bisogno di avere paura. La paura è un sentimento importante. Ti aiuta a correre più a lungo e ti stimola a trovare i tuoi limiti, a volte andando anche oltre" Parlando alla vigilia della stagione 1994: "Le vetture sono molto veloci, ma difficili da guidare. Sarà una stagione con molti incidenti, non ho paura di affermare che saremo fortunati se nel corso della stagione non succederà niente di grave" Alla vigilia della gara di Imola: "La mia vettura reagisce un po' nervosamente su questo tipo di superficie. La causa riguarda principalmente la parte aerodinamica, ma ho avuto qualche difficoltà anche con la sospensione anteriore" Il consiglio di ritirarsi dopo la morte di Roland Ratzenberger: "Ci sono certe cose su cui non abbiamo alcun controllo. Non riesco a smettere di correre, per questo devo continuare, devo andare avanti."

11 Subito dopo il GP del Bahrain, Jenson aveva detto ai giornalisti di a- vere piena fiducia nel team, affermando che aveva solo bisogno di lavorare con la squadra per trovare il giusto equilibrio con la sua vettura, con l intento di arrivare a soddisfare il proprio stile di guida. I problemi del Bahrain, non hanno assolutamente intaccato la piena fiducia che Button ha detto di riporre in tutti i ragazzi della squadra. Nella settimana successiva al primo GP stagionale, nel corso di una conferenza stampa, alla domanda relativa alla fiducia che Jenson riponeva nella squadra e sull ottava posizione nella qualifica di Sakhir, rispetto alla quarta di Lewis, Button aveva risposto: Niente affatto, ho piena fiducia nel team. Lewis è un pilota eccezionale e la maggior parte della griglia è composta da piloti molto competitivi. Non credo assolutamente che Lewis avesse a disposizione del materiale migliore rispetto al mio, il team semplicemente lo conosce meglio, soprattutto il suo metodo di lavoro. Entrambi in Bahrain abbiamo avuto a disposizione la stessa qualità e le stesse occasioni, per me questo è l aspetto più importante. Dopo la gara, ho avuto modo di parlare con gli ingegneri, di spiegare esattamente cosa volevo, mi hanno ascoltato, hanno iniziato da subito a studiare il problema, passando in rassegna tutte le soluzioni possibili. Qui a Melbourne abbiamo dimostrato di aver lavorato bene, in breve tempo sono riuscito a trovare il giusto equilibrio, adottando soluzioni che più si avvicinano al mio stile di guida. Riguardo al fatto che in Bahrain Hamilton sia stato più veloce di lui, anche nelle qualifiche del sabato, Jenson ha spiegato: Non pensavo di potermi qualificare in ottava posizione, in ragione anche del quarto posto di Lewis, pensavo invece che saremmo stati molto vicini sulla griglia di partenza. Ma Lewis ha fatto un lavoro migliore fin dal venerdì, questo gli ha permesso di essere molto più veloce anche in qualifica. Semplicemente, il sabato non ero completamente soddisfatto della mia vettura. Questo di Melbourne è stato un week-end indimenticabile, ma sono consapevole che c è ancora spazio per migliorare, sia per me che per la nostra vettura, questo è l obbiettivo. Già in Bahrain, il passo gara della McLaren aveva soddisfatto la squadra, per l occasione Jenson aveva dichiarato: È un dato molto incoraggiante. Dopo le qualifiche c era un po di delusione nel box. Non tanto per la posizione in griglia, quanto piuttosto per il ritardo nei confronti dei primi. Penso che entrambe le gare abbiano dimostrato che abbiamo una macchina migliore rispetto a quanto visto in qualifica. Oggi a Melbourne, in perfetta sinergia col team, Button sembra aver trovato il suo giusto equilibrio. Prima vittoria stagionale (e prima vittoria con la McLaren) per il Campione del Mondo Jenson Button, che fin dal GP del Bahrain, aveva rinnovato la piena fiducia nel team. All Albert Park, l iridato sembra aver trovato il giusto equilibrio, ha condotto in maniera eccellente, senza sbavature e senza errori. foto: McLaren

12 Nella conferenza stampa del giovedì a Melbourne, Jenson Button, relativamente alle voci di modifiche al regolamento, aveva dichiarato che non c era la necessità impellente di modificare le attuali norme del regolamento, pur ammettendo che in Bahrain lo spettacolo si è fatto desiderare: È vero, anche se avessi vinto la gara, avrei comunque pensato mah... dove è stata l azione? Che tipo di spettacolo hanno visto gli appassionati? Amo molto questo sport, è sempre difficile dover assistere ad un GP privo di azione, con le vetture che girano quasi come fosse una processione, chiaramente molto deludente per il pubblico. Non ho intenzione di dire cosa è meglio fare al riguardo, ma secondo me, al momento, sarebbe più sensato aspettare e vedere. Il Bahrain è stata solo la prima delle 19 gare in programma quest anno, quindi non è la fine del mondo. Il GP d Australia penso abbia ampiamente dimostrato che ci sono ancora tutte le possibilità per poter disputare una stagione fantastica. Dobbiamo solo attendere qualche altra gara per vedere in quale direzione si muove lo spettacolo e l azione in pista. Solo dopo questo primo periodo, chi di dovere potrà iniziare a muoversi ed eventualmente adottare diverse e più appropriate decisioni. Inoltre voglio sottolineare che tutti noi ci siamo ritrovati in Bahrain con tanta pressione addosso, da tempo i media avevano pronosticato una stagione combattuta e spettacolare, la migliore di sempre in F1 si diceva, tutto questo non ha fatto altro che creare delle aspettative molto alte, chiaramente la gara del Bahrain ha lasciato un po di amaro in bocca, ma penso che Melbourne abbia ampiamente dimostrato che non è sempre così. foto: Getty Images foto: Getty Images Scambio di vetture tra Jenson Button e Jamie Whincup. Il pilota della McLaren si è messo al volante della Holden V8 che partecipa al Campionato Australiano Turismo, mentre il 27enne australiano si è calato nell abitacolo della McLaren MP4/23 del 2008, monoposto con cui Hamilton ha conquistato il Titolo nel Per Jamie è stata la prima esperienza con una vettura di F1. L evento, organizzato dallo sponsor Vodafone, si è tenuto a Melbourne giovedì 25 marzo. Al termine, i due piloti hanno raccontato le sensazioni che si provano alla guida di auto molto veloci, ma anche molto diverse nella gestione in pista. Whincup ha portato a termine un buon numero di giri dell Albert Park, altrettanto ha fatto Jenson a bordo della V8 di Jamie. Il britannico si è dichiarato abbastanza soddisfatto della V8, un auto in grado di dare delle belle sensazioni: L auto si comporta bene in tutte le situazioni, anche se credo di non averla tirata al limite, frenando anche troppo presto in prossimità delle curve, ma nel complesso un esperienza piacevole. Per Whincup è stata invece un esperienza senza precedenti, quando è sceso dalla McLaren non smetteva più di ripetere incredibile. Intervistato dai giornalisti ha dichiarato: È stato incredibile, non riesco nemmeno a spiegarlo, ha detto l australiano, che ha inoltre spiegato di aver così esaudito uno dei suoi tre sogni, ora non gli resta che pilotare un jet da combattimento ed infine viaggiare nello spazio. Whincup ha inoltre spiegato: La pressione sulla mia testa è qualcosa d indescrivibile. Non riesci a muovere in collo tanta è la forza G, soprattutto nelle fasi di accelerazione e frenata, mai provato nulla di simile finora! Ho grande rispetto per questi ragazzi. Il fatto di correre un intero Gran Premio tenendo un ritmo così folle è qualcosa d incredibile, sono persone speciali, ha concluso Whincup.

13 Ron Dennis, Presidente di McLaren Automotive, spalleggiato dal suo partner storico in Arabia, Mansour Ojjeh, è ora in possesso del 15% del capitale azionario (15% Dennis, 15% Ojjeh). Un ulteriore 30 per cento è di proprietà del holding statale del Bahrain Mumtalakat. La Mercedes continuerà a fornire i propri propulsori al team McLaren almeno fino al foto: McLaren Il Gruppo McLaren ha riacquistato parte della quota, pari al 40%, che apparteneva alla Mercedes-Benz. In occasione della presentazione della nuova supercar McLaren MP4-12C, avvenuta il 18 marzo presso l MTC di Woking, il Team Principal del team McLaren, Whitmarsh, intervistato dalla Reuters, ha detto: La Mercedes-Benz è ora in possesso di una quota pari all 11%, certo non rappresenta più un valore importante, o comunque significativo. Il primo annuncio di questo cambiamento, lo aveva ufficializzato la stessa McLaren nel mese di novembre 2009, quando è stato concordato un riscatto graduale delle quote entro il 2011, da quel momento, McLaren e Mercedes- Benz sono diventati concorrenti. La Mercedes ha a sua volta acquistato la maggioranza del team Campione del Mono 2009, la Brawn GP, trasformandola di fatto nella prima monoposto Mercedes di Formula 1, dopo l ultima apparizione risalente al Nel frattempo, McLaren Automotive annunciava i propri piani di sviluppo e produzione della sua nuova supercar stradale. Vettura che entrerà in competizione non solo con Ferrari e Lamborghini, ma anche con le supercar di lusso del costruttore tedesco. Whitmarsh ha spiegato: La McLaren ha imparato molto da questa lunga collaborazione professionale con la Mercedes, soprattutto con la costruzione della sportiva di lusso SLR. Ora, McLaren Automotive è pronta ad entrare in questo mercato, con la ferma volontà di far crescere la sua quota di penetrazione, distribuendo i propri modelli nei maggiori mercati mondiali. La nuova vettura sarà disponibile per la vendita il prossimo anno. Ron crede molto a questo progetto. La speranza è quella di portare le nuove vetture stradali al successo, come già avvenuto con la SLR e la F1, con la volontà di sviluppare un azienda automobilistica di spessore, dotata di una completa gamma di proposte in grado di dare piena soddisfazione ai propri clienti. Ad un certo punto, parte di quel denaro potrà portare benefici anche al settore Formula 1. Whitmarsh ha inoltre aggiunto che la 12C entrerà in competizione diretta, come già accaduto nel settore supercar con la F1 degli anni 90, con la Ferrari. Ma questa volta l approccio sarà diverso, Martin ha rivelato infatti di aver recentemente fatto visita alla sede della Ferrari a Maranello, e ha parlato con il Presidente Montezemolo in merito alla cooperazione futura in campo concorrenziale: Il nostro messaggio è stato: Vogliamo correre con voi. In quale direzione stiamo andando? Perché non andare insieme?.

14 foto: Getty Images Bernie Ecclestone ha affermato che la F1 dovrà imparare a convivere con queste regole, anche se dopo la processione vista in Bahrein, sono stati in molti a chiedere un cambiamento immediato del regolamento. Lo stesso Ecclestone ha proposto che nel futuro siano ingegneri esterni alla Formula 1 a decidere le regole, nel frattempo ha colto l occasione per riproporre l assurda idea di creare scorciatoie nei circuiti per facilitare i sorpassi. Al Daily Telegraph ha affermato: Alcuni si chiedono come mai le squadre abbiano diverse opzioni di gomme. Forse se diamo solo gomme morbide saranno costretti a fermarsi due volte, ma non so se voteranno all unanimità questa proposta. Riattivare il rifornimento è fuori discussione, creerebbe troppi problemi al progetto delle vetture per il 2010, per cui Bernie ha affermato che le regole non saranno modificate: Non possiamo cambiare il regolamento, ci vorrebbe molto tempo ed è molto difficile. La Formula 1 ora è una democrazia. Le squadre hanno votato queste regole, quindi ora devono adattarsi, ha aggiunto Ecclestone. In ogni caso Bernie, incalzato dai giornalisti dopo la gara del Bahrain, ha affermato: Penso che non c è nulla che possiamo fare subito e che non dovremmo apportare alcun cambiamento. Siamo impegnati in quattro gare oltreoceano e vedremo le squadre adattarsi in pieno ai nuovi regolamenti solo dopo la Cina. La prima gara con le nuove regole, ha sempre rappresentato una curva di apprendimento per tutti, ora sanno che possono apportare miglioramenti ed essere un po più audaci. Questa è una situazione identica a quella avuta negli ultimi anni, riguardante la deportanza, con le vetture che non erano in grado di avvicinarsi a quella davanti per effettuare più sorpassi. Le squadre lo sanno, ma non vogliono fare niente, perché ogni gruppo si occupa dei propri interessi con un solo obbiettivo da raggiungere: quello della vittoria. Ho avuto un incontro con i team e ho cercato di spiegare loro qual è la nostra attività, cioè correre e intrattenere il pubblico. Non si tratta di giocare con i computer e andare veloci sul giro singolo, stiamo parlando dello spettacolo che il GP deve garantire al pubblico. Nonostante le pressioni della Federazione, la Bridgestone non ha alcuna intenzione di tornare sull argomento fornitura gomme per il Il costruttore giapponese resta fermo sulla propria decisione di salutare il Circus alla fine del Fin dall annuncio da parte della Bridgestone, Bernie Ecclestone, Jean Todt e un certo numero di responsabili dei team di Formula 1, avevano spinto la Bridgestone ha rimanere. Ma, per come stanno ora le cose, dal Giappone non arriva nessun segnale, quindi nessuna intenzione di rimanere in F1 come fornitore unico per i prossimi tre anni, come richiesto dalla FIA: Posso confermare che la nostra posizione non è cambiata, ha fatto sapere una portavoce della Bridgestone all inizio della scorsa settimana. Certo è che i possibili nuovi fornitori di pneumatici, devono avere a disposizione un po di tempo per impostare e sviluppare i propri prodotti ma, nonostante questo, la FIA non ha ancora avviato il processo che porterà alla designazione del nuovo fornitore. Il motivo è che sia da parte di Ecclestone che di Todt, c'è ancora la speranza di convincere Bridgestone a riconsiderare il ritiro: Senza dubbio, è possibile trovare un altro fornitore pronto ad entrare, ma mi auguro che Bridgestone ripensi alla sua decisione, su questo stiamo lavorando a stretto contatto con i responsabili della casa giapponese. Riguardo al motivo che ha fatto prendere questa decisione alla Bridgestone, gira voce che il costruttore abbia deciso di ritirarsi perché i team non volevano trattare temi relativi alla sostenibilità e la cura dell ambiente, in ragione dei cambiamenti climatici. Todt ha però smentito, parlando di pura speculazione.

15 foto: WRI2 Il Gran Premio d'italia di Formula 1 resterà all'autodromo brianzolo fino al La Sias, società che gestisce lo storico impianto realizzato all'interno del parco monzese, ha siglato l'accordo con Bernie Ecclestone per la proroga del contratto. L ombra di Roma, che tanto aveva fatto tremare gli organizzatori lombardi, per ora resta lontana. In ogni caso, l ipotesi di una gara su un circuito cittadino nella Capitale, da corrersi probabilmente per la prima volta nel 2013, resta, anche se la denominazione sarà quella di GP di Roma: Dobbiamo ritenerci soddisfatti del lavoro svolto in questi mesi, soprattutto dobbiamo impegnarci per far sì che il Gran Premio d Italia a Monza non venga mai più messo in discussione. Pericoli infatti ce ne sono ancora, ma questo accordo ci permette di riflettere con un po più di calma; guai però a mollare. In questa occasione, Regione, Provincia e Comune hanno marciato sempre in un unica direzione, ottenendo il risultato che tutta la nostra gente si aspettava perché, non dimentichiamolo, il Gran Premio assicura posti di lavoro e un grande indotto per l intera economia locale, turismo compreso. Rimane comunque aperta l ipotesi di un secondo Gran Premio italiano a Roma, un pericolo che deve essere assolutamente scongiurato. Non dobbiamo quindi abbassare la guardia, perché due GP in Italia non possono coesistere. E poi chi paga il Gran Premio di Roma?, si è chiesto il sindaco di Monza Marco Mariani. L annuncio è stato dato nel corso di un incontro al quale erano presenti le massime autorità locali, tra cui il Presidente della Sias-Autodromo di Monza, Claudio Viganò, e quello della Regione Lombardia, Roberto Formigoni. Questo ad ulteriore conferma dell importanza manifestata di mantenere il GP italiano nella sua sede storica. Jean Todt ha confermato di avere difficoltà nel trovare i Commissari che dovrebbero fare le sue veci in ogni GP. Prima di essere eletto alla presidenza della FIA, il francese aveva affermato che sarebbe stato indicato un Commissario per ogni categoria, sotto il sigillo della FIA. Todt aveva promesso che il Commissario sarebbe stato responsabile della gestione e della governance quotidiana della categoria. Ma durante il GP del Bahrein, Todt ha detto che finora è stato difficile trovare le persone giuste in grado di svolgere al meglio questo compito. Una delle ragioni della difficoltà sta nel fatto che la FIA non può pagare una gran somma ai suoi Commissari: Sono sempre ambizioso riguardo il profillo delle persone che lavorano per me e non è facile trovare il profilo giusto, considerando che la FIA ha una struttura e un budget limitato. Dobbiamo trovare qualcuno che sia disponibile a dare il suo tempo e la sue capacità quasi a titolo gratuito. Preferisco aspettare qualche mese per trovare il profilo giusto, piuttosto che prendere una decisione frettolosa.

16 F 1 P PILOTA TEAM TIME 1 R. Kubica Renault N. Rosberg Mercedes GP + 0,199 3 J. Button McLaren Mercedes + 0,555 P PILOTA TEAM TIME 1 L. Hamilton McLaren Mercedes J. Button McLaren Mercedes + 0,275 3 M. Webber RedBull Renault + 0,447 P PILOTA TEAM TIME 1 M. Webber RedBull Renault F. Alonso Scuderia Ferrari + 0,210 3 M. Schumacher Mercedes GP + 0, F. Alonso Scuderia Ferrari + 0,584 4 M. Schumacher Mercedes GP + 0,710 4 S. Vettel RedBull Renault + 0,403 5 S. Vettel RedBull Renault + 0,759 6 F. Alonso Scuderia Ferrari + 0,820 7 L. Hamilton McLaren Mercedes + 0,866 8 S. Buemi Toro Rosso Ferrari + 1,087 9 V. Petrov Renault + 1,187 5 V. Petrov Renault + 0,931 6 S. Buemi Toro Rosso Ferrari + 1,031 7 A. Sutil Force India Mercedes + 1,033 8 V. Liuzzi Force India Mercedes + 1,034 9 R. Barrichello Williams Cosworth + 1,103 5 N. Rosberg Mercedes GP + 0,647 6 J. Button McLaren Mercedes + 0,680 7 L. Hamilton McLaren Mercedes + 0,786 8 A. Sutil Force India Mercedes + 0,806 9 F. Massa Scuderia Ferrari + 0,830 G A R A 10 V. Liuzzi Force India Mercedes + 1, P. Di Resta Force India Mercedes + 1, N. Rosberg Mercedes GP + 1, R. Kubica Renault + 1, V. Liuzzi Force India Mercedes + 1, R. Barrichello Williams Cosworth + 1, M. Schumacher Mercedes GP + 1, J. Alguersuari Toro Rosso Ferrari + 1, M. Webber RedBull Renault + 1, P. de la Rosa Sauber Ferrari + 2, R. Barrichello Williams Cosworth + 2, N. Hulkenberg Williams Cosworth + 3, K. Kobayashi Sauber Ferrari + 4, J. Trulli Lotus Cosworth + 4, H. Kovalainen Lotus Cosworth + 4, P. de la Rosa Sauber Ferrari + 1, K. Kobayashi Sauber Ferrari + 1, N. Hulkenberg Williams Cosworth + 1, F. Alonso Scuderia Ferrari + 3, S. Vettel RedBull Renault + 3, F. Massa Scuderia Ferrari + 3, H. Kovalainen Lotus Cosworth + 4, J. Alguersuari Toro Rosso + 4, J. Trulli Lotus Cosworth + 4, S. Buemi Toro Rosso Ferrari + 1, R. Kubica Renault + 1, K. Kobayashi Sauber Ferrari + 1, J. Alguersuari Toro Rosso Ferrari + 1, V. Petrov Renault + 1, N. Hulkenberg Williams Cosworth + 2, P. de la Rosa Sauber Ferrari + 2, H. Kovalainen Lotus Cosworth + 4, J. Trulli Lotus Cosworth + 5,081 A U S T R A L I A 21 L. Di Grassi Virgin Cosworth + 5, T. Glock Virgin Cosworth + 6, L. Di Grassi Virgin Cosworth + 6, K. Chandhok Hispania Cosworth + 6, B. Senna Hispania Cosworth + 7, T. Glock Virgin Cosworth + 7, K. Chandhok Hispania Cosworth no time 23 B. Senna Hispania Cosworth no time 24 L. Di Grassi Virgin Cosworth no time 22 T. Glock Virgin Cosworth + 6, K. Chandhok Hispania Cosworth + 9, B. Senna Hispania Cosworth +11, Meteo parzialmente nuvoloso, ventoso Temp. in pista: 35, aria: 23 Meteo cielo coperto, poi pioggia Temp. in pista: 23, aria: 21 Meteo cielo coperto, pista asciutta Temp. in pista: 25, aria: P PILOTA TEAM TIME P PILOTA TEAM TIME Lap 1 - K. Kobayashi (Sauber Ferrari) - Incidente S. Vettel RedBull Renault M. Webber RedBull Renault + 0,116 3 F. Alonso Scuderia Ferrari + 0,192 4 J. Button McLaren Mercedes + 0,756 5 F. Massa Scuderia Ferrari + 0,918 1 J. Button McLaren Mercedes 1h R. Kubica Renault + 12,034 3 F. Massa Scuderia Ferrari + 14,488 4 F. Alonso Scuderia Ferrari + 16,304 5 N. Rosberg Mercedes GP + 16,683 Lap 1 - N. Hulkenberg (Williams Cosworth) - Incidente Lap 1 - S. Buemi (Toro Rosso Ferrari) - Incidente Lap 5 - B. Senna (Hispania Cosworth) - Problema idraulico Lap 10 - V. Petrov (Renault) - Testa-coda Lap 12 - A. Sutil (Force India Mercedes) - Motore M A R Z O 6 N. Rosberg Mercedes GP + 0,965 7 M. Schumacher Mercedes GP + 1,008 8 R. Barrichello Williams Cosworth + 1,298 9 R. Kubica Renault + 1,453 6 L. Hamilton McLaren Mercedes + 29,898 7 V. Liuzzi Force India Mercedes + 59,847 8 R. Barrichello Williams Cosworth +1 00,536 9 M. Webber RedBull Renault +1 07,391 Lap 25 - S. Vettel (RedBull Renault) - Freni posteriori Lap 26 - L. Di Grassi (Virgin Cosworth) - Prob. Idraulico Lap 41 - T. Glock (Virgin Cosworth) - Sospensioni 10 A. Sutil Force India Mercedes + 2, M. Schumacher Mercedes GP L. Hamilton McLaren Mercedes J. Alguersuari Toro Rosso Ferrari S. Buemi Toro Rosso Ferrari + 0, P. de la Rosa Sauber Ferrari V. Liuzzi Force India Mercedes + 0, H. Kovalainen Lotus Cosworth + 2 giri 14 P. de la Rosa Sauber Ferrari + 0, K. Chandhok Hispania Cosworth + 3 giri 15 N. Hulkenberg Williams Cosworth + 0, T. Glock Virgin Cosworth rit. lap K. Kobayashi Sauber Ferrari + 0, L. Di Grassi Virgin Cosworth rit. lap J. Alguersuari Toro Rosso Ferrari + 0, S. Vettel RedBull Renault rit. lap V. Petrov Renault A. Sutil Force India Mercedes rit. lap 9 19 H. Kovalainen Lotus Cosworth + 2, V. Petrov Renault rit. lap 9 20 J. Trulli Lotus Cosworth + 2, B. Senna Hispania Cosworth rit. lap 4 21 T. Glock Virgin Cosworth + 3, S. Buemi Toro Rosso Ferrari rit. lap 1 22 L. Di Grassi Virgin Cosworth + 3, N. Hulkenberg Williams Cosworth rit. lap 1 23 B. Senna Hispania Cosworth + 4, K. Kobayashi Sauber Ferrari rit. lap 1 24 K. Chandhok Hispania Cosworth + 4, J. Trulli Lotus Cosworth Meteo cielo coperto, pista asciutta Meteo cielo molto nuvoloso, pista umida Temp. in pista: 24, aria: 21 Temp. in pista: 24, aria: 26 I Tuoi articoli sulla McLaren o la F1 nel MAG di TuttoMcLaren? magazine@tuttomclaren.it

17 2009 J. Button Brawn GP 2008 M. Schumacher Ferrari 2007 F. Alonso McLaren 2006 G. Fisichella Renault 2005 F. Alonso Renault 2004 M. Schumacher Ferrari 2003 K. Raikkonen McLaren 2002 R. Schumacher Williams 2001 M. Schumacher Ferrari 2000 M. Schumacher Ferrari 1999 E. Irvine Ferrari foto: AP Photo/Eugene Hoshiko Sepang - Lunghezza: 5,543km - Curve: 15 - Direzione: senso orario - Capacità: Primo GP F1: 1999 Pole Position 2009: Jenson Button (Brawn GP Mercedes) Podio 2009: 1 Jenson Button, 2 Nick Heidfeld, 3 Timo Glock Info: Sepang Int. Circuit, Klia, Selangor Darul Ehsan - Contatti: (+603) / FAX: (+603) PROVE LIBERE E QUALIFICHE - Nelle prove libere di venerdì, a tratti bagnate, Hamilton fa segnare il 7 e l 11 tempo, mentre Kovalainen, che nel primo turno ha accusato problemi, è 20 e 9. Nelle libere di sabato, Hamilton ed il compagno ottengono il 12 e 13 tempo; la prima fase eliminatoria delle qualifiche, Kovalainen la passa con il 5 tempo ed Hamilton con il 12 ma, i due piloti della McLaren, si fermano alla seconda fase perché ottengono il 13 e 14 tempo, con Hamilton davanti al compagno. Sulla griglia di partenza Hamilton guadagna una posizione per la penalizzazione di Vettel. GARA - Kovalainen va fuori pista al primo giro, mentre Hamilton riesce a guadagnare due posizioni. Dopo sette giri, il pilota inglese viene superato da Vettel, ma dopo due giri ritorna 10 grazie al sorpasso ai danni di Heidfeld. Dopo aver scalato la classifica fino al 5 posto, al ventitreesimo giro, fa rifornimento e, vista la pioggia, monta le gomme da bagnato; al ritorno in pista, lotta con Webber per mantenere la posizione, ma alla fine deve cedere. La pioggia diminuisce e dopo cinque giri Hamilton torna ai box per montare le gomme intermedie, ma dopo tre giri deve ricambiarle per l intensificarsi della precipitazione. Proprio per l impraticabilità della pista, la corsa viene prima congelata dietro la safety car e poi fermata definitivamente. MALESIA MAG n.46 MALESIA MAG n.23 MALESIA MAG n.2

18 foto: kevinmagnussen.com Programma giovani piloti McLaren ingaggia Magnussen Martin Whitmarsh ha reso noto di aver messo sotto contratto, relativamente al programma di supporto ai giovani piloti, Kevin Magnussen, figlio di Jan, anch egli cresciuto tra i giovani piloti di Woking. Magnussen Senior, fece il suo esordio in F1 nel Gran Premio del Pacifico del Il diciassettenne Kevin, che ora spera di emulare il padre, sarà impegnato nel 2010 nel Campionato tedesco di F3, insieme a Motopark Academy, con il quale l anno scorso aveva partecipato al Campionato Eurocup Formula Renault, chiudendo al settimo posto in classifica. Attualmente in McLaren sono otto i piloti messi sotto contratto nell ambito del programma giovani. Con Kevin Magnussen, presenti anche Giedo van der Garde, Nyck de Vries, Oliver Turvey, Oliver Rowland, Petri Suvanto, Alex Albon e Jack Harvey. foto: XPB/LAP PRONTA LA SELEZIONE DEI TEAM PER IL 2011 La FIA ha deciso di attivare in questo mese una nuova procedura per selezionare nuove squadre di Formula 1 per il Campionato 2011, da estendere anche al La Federazione introdurrà anche alcune riserve, che potranno subentrare in caso di mancata partecipazione da parte di una squadra. Quest anno ad esempio, ha dato forfait la USF1 e nonostante fosse pronta, non è stata accettata la richiesta della Stefan Gp di subentrare alla squadra statunitense, lasciando così due posti vacanti nella griglia di partenza. L invito è esteso a tutte le scuderie che vorranno impegnarsi a gareggiare nei campionati 2011 e 2012 e che dovranno rendere note le loro intenzioni entro le 17 di giovedì 15 aprile. In aggiunta è previsto il pagamento di una tassa pari a mille euro. Tutte le squadre interessate dovranno inoltre dimostrare di avere le credenziali richieste, ovvero sufficienti risorse tecniche e finanziarie in grado di garantire la partecipare ai prossimi due Mondiali di F1. LEWIS HAMILTON FERMATO DALLA POLIZIA DI MELBOURNE A MELBOURNE ABBASSATA LA VELOCITA IN PIT-LANE Gli organizzatori del GP d Australia hanno abbassato la velocità nella corsia dei box sia per le qualifiche del sabato che per la gara di domenica. Tale limite è stato quindi abbassato alla pari di quella imposta nel corso delle prove libere, che secondo i regolamenti è sempre inferiore. Con molta attività in pit lane durante le prove libere del venerdì, i 60km/h (corrispondenti a 37 miglia orarie) sono il limite che viene applicato a tutte le gare in calendario, mentre è di 100 km/h (corrispondenti a 62 miglia orarie) la velocità massima nel turno di qualifiche e in gara. Tuttavia, con quattro auto in più in pista quest anno e con l Albert Park, che è uno dei circuiti con i box più angusti dell intero Mondiale, caratteristica tipica quando si parla di circuito cittadino, il Direttore di gara della FIA, Charlie Whiting, ha confermato il cambiamento per motivi di sicurezza. foto: McLaren foto: Photo4/XPB foto: Weblogs.com Una guida un po troppo sportiva causa al pilota della McLaren il sequestro dell auto. Brutta disavventura nella notte di giovedì per Lewis Hamilton. La polizia, che ha sequestrato l auto, ha reso noto di aver fermato un 25enne, cittadino britannico e residente in Svizzera. Il pilota si è scusato pubblicamente per la condotta tenuta: Stavo guidando in maniera eccessivamente esuberante e sono stato fermato dalla polizia. Ho fatto una cosa stupida e me ne scuso, ha concluso Hamilton attraverso un comunicato stampa. La disavventura non è una novità assoluta per il pilota di Stevenage. Nella primavera del 2008 infatti, Hamilton è stato fermato dalla polizia francese, mentre correva a quasi 200km/h in autostrada. Anche in quel caso, auto sequestrata e una salata multa da pagare.