LA CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
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- Antonia Negri
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1 LA è la competenza che più contribuisce a costruire l identità sociale e culturale, attraverso la capacità di fruire dei linguaggi espressivi e dei beni culturali e di esprimersi attraverso linguaggi e canali diversi. La storia vi concorre in modo fondamentale rispondendo alle domande Chi siamo? Da dove veniamo? ; le arti e la musica permettendo di fruire e agire modi espressivi diversi, ma anche per riconoscerli come beni culturali che fanno parte del nostro retaggio, da conoscere, tutelare e salvaguardare. L EDUCAZIONE FISICA, che pure concorre alle competenze scientifiche, sociali e civiche, apporta alla costruzione di questa competenza la capacità di utilizzare il linguaggio del corpo e tutte le sue capacità espressive. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE MOTORIE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti. Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche. Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di giocosport anche come orientamento alla futura pratica sportiva. Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche. Agisce rispettando i criteri base di per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell ambiente scolastico ed extrascolastico. Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell uso di sostanze che inducono dipendenza. Comprende, all interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l importanza di rispettarle. Classe - prima Scuola Primaria Coordinare ed utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro: - orientarsi autonomamente nell ambiente palestra; - sperimentare le prime forme di schieramenti (riga, fila, circolo); - conoscere ed eseguire globalmente diversi modi di camminare, correre, saltare; - adattare le diverse andature in relazione allo spazio; - utilizzare anche combinazioni dei diversi schemi. Muoversi secondo una direzione controllando la lateralità e adattando gli schemi motori in funzione di parametri spaziali e temporali: - prendere coscienza della propria dominanza laterale; - distinguere su di sé la destra dalla sinistra; Orientarsi nell ambiente palestra. Sperimentare le prime forme di schieramenti (riga, fila, circolo). Conoscere ed eseguire globalmente diversi modi di camminare, correre, saltare. Prendere coscienza della propria dominanza laterale. Giochi di gruppo di coordinazione motoria per favorire la conoscenza dei compagni. Giochi per l individuazione e la denominazione delle parti del corpo. Giochi e semplici percorsi basati sull uso degli indicatori spaziali (dentro, fuori, sopra, sotto, davanti, dietro, destra e sinistra). Giochi con l utilizzo degli schemi motori di base in relazione ad alcuni indicatori spazio-temporali. Il movimento naturale del saltare. I movimenti naturali del camminare e del correre: diversi tipi 1 Disciplina di rifermento: STORIA, ARTE IMMAGINE MUSICA, EDUCAZIONE FISICA, RELIGIONE.
2 - collocarsi in posizioni diverse in relazione agli altri e agli oggetti. di andatura e di corsa. Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi, comunicare stati d animo, emozioni e sentimenti: - sperimentare l espressività corporea attraverso attività di animazione gestuale. Conoscere ed applicare correttamente esecutive di giochi motori e a squadre: - sperimentare la necessità di darsi e seguire regole per giocare, formare le squadre, usare gli spazi; - individuare la non osservanza delle regole durante il gioco Conoscere comportamenti che possono originare situazioni di pericolo. Conoscere comportamenti igienici adeguati Conoscere alcune regole di benessere fisico Classe seconda Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi e comunicare emozioni e sentimenti. Conoscere esecutive di giochi motori e a squadre Conoscere e rispettare le regole durante il gioco. Riconoscere e denominare le varie parti del corpo su di sé e sugli altri Scoprire le posizioni fondamentali che il corpo può assumere (in piedi, seduti, in ginocchio). Riconoscere le informazioni provenienti dagli organi di senso Conoscere ed utilizzare semplici attrezzi in modo corretto. Muoversi in modo adeguato all interno della scuola. Capire l importanza di lavarsi le mani prima di qualunque pasto. Il movimento naturale del lanciare: giochi con la palla e con l uso delle mani. Il linguaggio dei gesti: rappresentazione con il corpo di filastrocche e poesie, canzoncine aventi come protagonista il corpo e le sue parti o relative a contenuti affrontati con gli alunni anche in altri contesti disciplinari. Giochi di gruppo di movimento, individuali e di squadra Comprensione e rispetto di indicazioni e regole. Coordinare ed utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro: - sperimentare ed analizzare diversi modi di correre e saltare; - sperimentare lo schema dello strisciare; - analizzare le diverse andature dinamiche in sequenza. Organizzare e gestire l orientamento del proprio corpo in riferimento alle principali coordinate spaziali e temporali: - acquisire il concetto di distanza attraverso il movimento; - percepire la nozione di tempo attraverso il movimento. Controllare e gestire le condizioni di equilibrio statico-dinamico del proprio Sperimentare diversi modi di correre e saltare. Utilizzare semplici schemi motori combinati tra loro. Sperimentare semplici situazioni di equilibrio statico e dinamico. Le singole parti del corpo. Giochi per l individuazione e la denominazione delle parti del corpo. Giochi e semplici percorsi basati sull uso degli indicatori spaziali (dentro, fuori, sopra, sotto, davanti, dietro, destra e sinistra). Giochi con l utilizzo degli schemi motori di base in relazione ad alcuni indicatori spazio-temporali. Il movimento naturale del saltare. 2 Disciplina di rifermento: STORIA, ARTE IMMAGINE MUSICA, EDUCAZIONE FISICA, RELIGIONE.
3 corpo: - sperimentare situazioni di equilibrio corporeo in una situazione di gioco; - controllare l equilibrio corporeo in situazioni statiche e dinamiche. Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi, comunicare stati d animo, emozioni e sentimenti: - sperimentare l espressione corporea libera e guidata; - comprendere che la tensione muscolare corrisponde ad uno stato emotivo. Conoscere ed applicare correttamente esecutive di giochi motori e a squadre: - eseguire attività motorie nel rispetto delle regole e della lealtà. Conoscere ed utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di attività: - sapersi orientare all interno di un percorso libero; eseguire correttamente le indicazioni rispetto ad un percorso guidato; - saper guidare un compagno in un esercitazione di orientamento. Percepire e riconoscere sensazioni di benessere legate all attività ludicomotoria. Classe terza Sperimentare l espressione corporea libera e guidata Conoscere ed applicare esecutive di giochi motori e a squadre. Conoscere ed utilizza semplici attrezzi e gli spazi di attività in modo sicuro. Sapersi orientare all interno di un percorso guidato I movimenti naturali del camminare e del correre: diversi tipi di andatura e di corsa. Il movimento naturale del lanciare: giochi con la palla e con l uso delle mani. Il corpo ( respiro, posizioni, segmenti, tensioni, rilassamento muscolare). Esercizi e attività finalizzate allo sviluppo delle diverse qualità fisiche. Percorsi misti in cui siano presenti più schemi motori in successione. Il linguaggio dei gesti: rappresentazione con il corpo di filastrocche e poesie, canzoncine aventi come protagonista il corpo e le sue parti o relative a contenuti affrontati con gli alunni anche in altri contesti disciplinari. Giochi espressivi su stimolo verbale, iconico, sonoro, musicale- gestuale. Assunzione di responsabilità e ruoli in rapporto alle possibilità di ciascuno. Giochi di complicità e competitività fra coppie o piccoli gruppi. Giochi competitivi di movimento. Semplici percorsi costruiti dagli alunni. Stare bene in palestra comunicativo- Organizzare e gestire l orientamento del proprio corpo in movimento, in riferimento a strutture spaziali e temporali: - adattare e modulare il movimento in relazione alle variabili spazio e tempo; - controllare i movimenti intenzionali; - padroneggiare schemi motori di base. Assumere in forma consapevole diverse posture del corpo con finalità espressive: - interpretare attraverso il proprio corpo ruoli e situazioni reali o fantastiche. Riconoscere e denominare le varie parti del corpo su di sé e sugli altri. Riconoscerei diversi segmenti del corpo e i loro movimenti. Assumere diverse posture del corpo con finalità espressive. Lo schema corporeo. Spazio e tempo (traiettorie, distanze, orientamento, contemporaneità, successione, durata, ritmo). Il corpo (respiro, posizioni, segmenti, tensioni, rilassamento muscolare). Giochi espressivi su stimolo verbale, iconico, sonoro, musicale- gestuale. Giochi di comunicazione in funzione del messaggio. Esecuzione di danze popolari. Esercizi ed attività finalizzate allo sviluppo delle diverse qualità fisiche. 3 Disciplina di rifermento: STORIA, ARTE IMMAGINE MUSICA, EDUCAZIONE FISICA, RELIGIONE.
4 espressiva Conoscere e applicare esecutive di giochi di movimento e propedeutici allo sport, individuali e di squadra: - comprendere l obiettivo del gioco e memorizzarne le regole; - conoscere ed eseguire giochi della tradizione popolare; - sperimentare il concetto di appartenenza al gruppo. Riconoscere e denominare le varie parti del corpo su di sé e sugli altri. Riconoscere, discriminare, classificare, memorizzare e rielaborare le informazioni provenienti dagli organi di senso. Controllare i diversi segmenti del corpo e i loro movimenti. Conoscere e applicare alcune regole dei giochi popolari. Saper essere positivo nell accettazione del ruolo nel gioco. Giochi di ruolo. Assunzione di responsabilità e ruoli in rapporto alle possibilità di ciascuno. Stare bene in palestra Utilizzare in modo corretto e sicuro per sé e per gli altri spazi e attrezzature: - conoscere ed utilizzare correttamente alcuni attrezzi della palestra; - percepire e riconoscere sensazioni di benessere legate all attività ludico-motoria. Conoscere e utilizzare spazi e attrezzature in modo sicuro e corretto. Classe quarta Organizzare il proprio movimento in relazione a sé, agli oggetti e agli altri: - discriminare la variabile spaziale e temporale nell ambito di un azione motoria; - effettuare spostamenti nello spazio in economia di tempo e in coordinazione motoria. Utilizzare in formula originale e creativa espressive e corporee: - esprimere stati d animo attraverso posture statiche e dinamiche; - mimare con il proprio corpo sensazioni personali derivanti dall ascolto di ritmi musicali; - sperimentare e controllare il tono muscolare di alcune parti del corpo. Conoscere i principali elementi tecnici di alcune discipline sportive. Partecipare ai giochi collaborando con gli altri, accettando la sconfitta, rispettando le regole: - saper individuare e rispettare le regole del gioco; spazio e il tempo Organizzare il proprio movimento in relazione a sé, agli oggetti e agli altri Cogliere i cambiamenti nelle funzioni fisiologiche conseguenti all esercizio fisico. Conoscere i diversi segmenti del corpo e i loro movimenti. Utilizzare espressive e corporee Partecipare ai giochi collaborando con gli altri, accettando la sconfitta, rispettando le regole. Giochi selezionati per l intervento degli schemi motori di base. Equilibrio statico e dinamico. La capacità di anticipazione. Capacità di combinazione e accoppiamento dei movimenti. La capacità di reazione. La capacità di orientamento. Le capacità ritmiche. Il linguaggio dei gesti: rappresentazione con il corpo di emozioni, situazioni reali e fantastiche, aventi come protagonista il corpo e le sue parti o relative a contenuti affrontati con gli alunni anche in altri contesti disciplinari Semplici sequenze di movimento. Giochi propedeutici ad alcuni giochi sportivi (minivolley, minibasket ). Acquisizione progressiva delle regole di alcuni giochi sportivi. Collaborazione, confronto, competizione con giochi di 4 Disciplina di rifermento: STORIA, ARTE IMMAGINE MUSICA, EDUCAZIONE FISICA, RELIGIONE.
5 - assumere atteggiamenti collaborativi nei giochi. Apprezzare ed utilizzare giochi derivanti dalla tradizione popolare. Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la nei vari ambienti di vita. Riconoscere il rapporto tra esercizio fisico e salute, assumendo comportamenti e stili di vita adeguati: praticare l esercizio fisico inteso come buona consuetudine per un sano stile di vita, oltre che per il proprio divertimento. Classe quinta Assumere comportamenti adeguati alla. regole. Collaborazione, confronto, competizione costruttiva. Regole specifiche per la prevenzione degli infortuni Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro inizialmente in forma successiva e poi in forma simultanea (correre / saltare, afferrare / lanciare, ecc). Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni motorie, sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli altri. Utilizzare in forma originale e creativa espressive corporee. Elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento o semplici coreografie individuali e collettive. Conoscere e applicare correttamente esecutive di diverse proposte di giocosport. Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone indicazioni e regole. Partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate anche in forma di gara, collaborando con gli altri. Rispettare le regole nella competizione sportiva; saper accettare la sconfitta con equilibrio, e vivere la vittoria esprimendo rispetto nei confronti dei perdenti, accettando le diversità, manifestando senso di responsabilità. Controllare i diversi segmenti del corpo e i loro movimenti. Padroneggiare schemi motori di base. Assumere posture e compiere gesti ed azioni con finalità espressive e comunicative in modo personale. Saper cooperare ed accettare il proprio ruolo nel gioco. Memorizzare azioni e schemi di gioco. Rispettare le regole del fair play. Impiego delle capacità condizionali (forza, resistenza, velocità). Uso degli indicatori spaziali (dentro, fuori, sopra, sotto, davanti, dietro, destra e sinistra) comprendenti schemi motori di base e complessi. Schemi motori di base in relazione ad alcuni indicatori spazio-temporali. Uso degli attrezzi presenti in palestra. Giochi. Il linguaggio dei gesti: utilizzare il corpo per rappresentare situazioni reali e fantastiche reali e fantastiche. Semplici sequenze di movimento. Giochi di gruppo di movimento, individuali e di squadra. Comprensione e rispetto di indicazioni e regole. Assunzione di atteggiamenti positivi. La figura del caposquadra. Semplici percorsi costruiti dagli alunni. Stare bene in palestra. Momenti di riflessione sulle attività svolte. Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la nei vari ambienti di vita. Riconoscere il rapporto tra alimentazione ed esercizio fisico in relazione a Usare in modo corretto e sicuro le attrezzature per sé e per gli altri. 5 Disciplina di rifermento: STORIA, ARTE IMMAGINE MUSICA, EDUCAZIONE FISICA, RELIGIONE.
6 sani stili di vita. Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche (cardiorespiratorie e muscolari) e dei loro cambiamenti in relazione all esercizio fisico. METODOLOGIE MODALITÀ DI VERIFICA PROGETTI POF Lezioni frontali e in contemporaneità. Incontri laboratoriali con esperti Attività di gruppo e collaborative Utilizzo del metodo sperimentale a livello interdisciplinare Le verifiche saranno effettuate in itinere ed alla fine di ogni quadrimestre mediante osservazioni sistematiche e verranno strutturate in base agli obiettivi programmati. La valutazione avverrà sulla base dei criteri inseriti nel Piano dell Offerta Formativa dell Istituto. La ginnastica a scuola 6 Disciplina di rifermento: STORIA, ARTE IMMAGINE MUSICA, EDUCAZIONE FISICA, RELIGIONE.
7 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE MOTORIE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO L alunno è consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza che nei limiti. Utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in situazione. Utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri, praticando, inoltre, attivamente i valori sportivi (fair play) come di relazione quotidiana e di rispetto delle regole. Riconosce, ricerca e applica a se stesso comportamenti di promozione dello star bene in ordine a un sano stile di vita e alla prevenzione. Rispetta criteri base di per sé e per gli altri. È capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi responsabilità e di impegnarsi per il bene comune. Classe prima Scuola Secondaria di Primo di Grado Padroneggiare gli schemi motori di base e utilizzare le capacità coordinative. Utilizzare i gesti motori con e precisione. Migliorare le capacità condizionali incremento della forza, della velocità e della resistenza). Saper comunicare, all interno del gruppo, utilizzando i gesti del corpo. Saper esprimere le proprie emozioni e i propri sentimenti attraverso i gesti del corpo Educare al confronto e alla competizione; educare al rispetto delle regole nelle attività motorie e nei giochi di squadra. Educare al controllo delle emozioni nelle situazioni di vittoria e di sconfitta. Educare alla pratica dell esercizio fisico come abitudine di vita per avere benessere psico-fisico. Utilizzare in maniera precisa più schemi motori combinati tra e adattati alle diverse situazioni spaziali e temporali. Controllare l impiego delle capacità condizionali (forza, resistenza, velocita`), adeguandole all intensità e alla durata del compito motorio). Gareggiare rispettando le regole e gli avversari. Interpretare semplici gesti arbitrari. Esercizi e percorsi con schemi motori di base. Esercizi di combinazione e accoppiamento, orientamento spazio-tempo, coordinazione oculo-motoria, differenziazione, equilibrio, reazione motoria, ritmizzazione, lateralizzazione. Esercizi di forza, velocita`, resistenza e mobilità articolare. Attività di situazione (giochi sportivi, giochi propedeutici e giochi di squadra) che stimolino: - corrette norme di comportamento - socializzazione e collaborazione - educazione alla competizione e alla lealtà`. Attività svolte singolarmente, in piccoli e grandi gruppi anche in ambiente naturale. 7 Disciplina di rifermento: STORIA, ARTE IMMAGINE MUSICA, EDUCAZIONE FISICA, RELIGIONE.
8 Classe seconda Consolidare le capacità coordinative. Migliorare la padronanza, la e l economia nell esecuzione dei gesti motori. Migliorare le capacità condizionali (incremento della forza, della velocità e della resistenza) ed utilizzarle nella maniera adeguata al tipo di sforzo richiesto Saper comunicare, all interno del gruppo utilizzando gli specifici gesti del corpo riferiti all attività svolta Saper esprimere le proprie emozioni i propri sentimenti attraverso i gesti del corpo. Educare al confronto e alla competizione; educare al rispetto delle regole sia nei giochi motori che negli sport. Educare al controllo delle proprie emozioni nelle situazioni di vittoria e di sconfitta. Educare alla pratica dell`esercizio fisico come abitudine di vita per avere benessere psico-fisico. Eseguire semplici combinazioni motorie(contemporaneamente o in successione) e semplici esercizi coordinazione generale. Controllare l impiego delle capacità condizionali (forza, resistenza, velocità`), adeguandole all intensità e alla durata del compito motorio. Gareggiare rispettando le regole e gli avversari. Classe terza Esercizi di combinazione e accoppiamento, orientamento spazio-tempo, coordinazione oculo-motoria, differenziazione, equilibrio, reazione motoria, ritmizzazione, lateralizzazione. Esercizi di forza, velocita`, resistenza e mobilità articolare. Attività e giochi che educhino all interpretazione dei gesti arbitrali. Arbitraggio di giochi con regole. Attività di situazione (giochi sportivi, giochi propedeutici e giochi di squadra) che stimolino: - corrette norme di comportamento - socializzazione e collaborazione - educazione alla competizione e alla lealtà`. Attività svolte singolarmente, in piccoli e grandi gruppi anche in ambiente naturale. Saper utilizzare e trasferire le abilità per la realizzazione dei gesti tecnici dei vari sport. Saper utilizzare l esperienza motoria acquisita per risolvere situazioni nuove o inusuali. Saper utilizzare le capacità coordinative per risolvere un problema motorio. Saper utilizzare in maniera adeguata al compito motorio le proprie capacità condizionali. Esercizi con l utilizzo delle capacita coordinative; invenzione di percorsi e giochi anche con attrezzi originali e non codificati. 8 Disciplina di rifermento: STORIA, ARTE IMMAGINE MUSICA, EDUCAZIONE FISICA, RELIGIONE.
9 Utilizzare e correlare le variabili spazio-temporali funzionali alla realizzazione del gesto tecnico in ogni situazione sportiva. Sapersi orientare nell ambiente naturale e artificiale anche attraverso ausili specifici (mappe, bussole). Conoscere e applicare semplici tecniche di espressione corporea per rappresentare idee, stati d animo e storie mediante gestualità e posture svolte in forma individuale, a coppie, in gruppo. Saper decodificare i gesti di compagni e avversari in situazione di gioco e di sport. Saper decodificare i gesti arbitrali in relazione all applicazione del regolamento di gioco. Padroneggiare le capacità coordinative adattandole alle situazioni richieste dal gioco in forma originale e creativa, proponendo anche varianti. Sa realizzare strategie di gioco, mette in atto comportamenti collaborativi e partecipa in forma propositiva alle scelte della squadra. Conoscere e applicare correttamente il regolamento tecnico degli sport praticati assumendo anche il ruolo di arbitro o di giudice. Saper gestire in modo consapevole le situazioni competitive, in gara e non, con autocontrollo e rispetto per l altro, sia in caso di vittoria sia in caso di sconfitta. Essere in grado di conoscere i cambiamenti morfologici caratteristici dell età ed applicarsi a seguire un piano di lavoro consigliato in vista del miglioramento delle prestazioni. Essere in grado di distribuire lo sforzo in relazione al tipo di attività richiesta e di applicare tecniche di controllo respiratorio e di rilassamento muscolare a conclusione del lavoro. Saper disporre, utilizzare e riporre correttamente gli attrezzi salvaguardando la propria e l altrui. Saper adottare comportamenti appropriati per la propria e dei compagni anche rispetto a possibili situazioni di pericolo. Praticare attività di movimento per migliorare la propria efficienza fisica riconoscendone i benefici. Conoscere ed essere consapevoli degli effetti nocivi legati all assunzione di integratori, di sostanze illecite o che inducono dipendenza (doping, droghe, alcool). Saper decodificare i gesti arbitrali. Saper partecipare alle attività di gruppo in maniera attiva. Conoscere la funzione del sistema locomotore e principali movimenti che il corpo umano può compiere Conoscere il significato di Fair-Play. Gesti tecnici dei vari sport proponibili a livello scolastico. Esercizi di forza, velocità, resistenza e mobilità articolare. Attività di situazione (giochi sportivi, propedeutici e giochi di squadra) che permettano anche ai ragazzi di svolgere in prima persona il ruolo di arbitro. Lezioni teoriche: il sistema locomotore, gli assi e i piani del corpo, lo schema corporeo, l ATP, gli schemi motori di base, le capacità motorie, il fairplay, il valore educativo dello sport. 9 Disciplina di rifermento: STORIA, ARTE IMMAGINE MUSICA, EDUCAZIONE FISICA, RELIGIONE.
10 METODOLOGIE MODALITÀ DI VERIFICA PROGETTI POF Attività in palestra e all aperto (campo sportivo), individuali, in piccoli gruppi e di squadra. Utilizzo dei piccoli e grandi attrezzi codificati presenti nella palestra scolastica e, quando possibile, utilizzo di attrezzi sicuri non codificati e/o costruiti con materiali di recupero. Valutazione delle prove e dei test che si svolgono nel corso dell anno in palestra o negli impianti sportivi all esterno della scuola. 10 Disciplina di rifermento: STORIA, ARTE IMMAGINE MUSICA, EDUCAZIONE FISICA, RELIGIONE.
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