XVIII Convegno Nazionale dei Centri Interculturali Prato, Ottobre 2015 Includere chi? Tendenze, profili, politiche

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1 XVIII Convegno Nazionale dei Centri Interculturali Prato, Ottobre 2015 Includere chi? Tendenze, profili, politiche Massimo Livi Bacci Università di Firenze

2 1.GLI STRANIERI RESIDENTI: UNA CRESCITA PODEROSA 8,1% della popolazione residente CATEGORIE Milioni Figli di coppie miste 0,4 Italiani per acquisizione 0,8 Stranieri residenti 4,9 4,9 Stranieri regolari non res. 0,7 0,7 Stranieri irregolari 0,3 0,3 TOTALE 5,9 7,1 Rispetto alla pop. totale 9,6% 11,5% L'integrazione delle comunità immigrate e l'imprenditoria straniera La presenza straniera in Italia 2

3 2.IL VENTAGLIO DELLE CITTADINANZE (CHE CAMBIA!) ALLA DATA PIÙ RECENTE (inizio 2014) DODICI ANNI FA (ottobre 2001) L'integrazione delle comunità immigrate e l'imprenditoria straniera La presenza straniera in Italia 3

4 2.SQUILIBRI DI GENERE AMPI MA MENO CHE IN PASSATO Riduzione squilibri di genere nel tempo ( ) Verso e intensità degli squilibri di genere a inizio 2014 % donne , ,7 L'integrazione delle comunità immigrate e l'imprenditoria straniera La presenza straniera in Italia 4

5 2.L IMPATTO SULLA STRUTTURA PER ETÀ DEI RESIDENTI Piramide per età della popolazione residente distinta in italiana (colore chiaro) e straniera (colore scuro) Confronto indici di struttura % classi di età Italiani Stranieri ,4 19, ,1 46, ,5 31, ,1 2, ,9 0,3 Totale 100,0 100,0 Età media (anni) 45,2 32,6 Ind. vecchiaia 171,7 14,1 Ind. dipendenza 57,5 28,1 Ind. carico figli 19,6 23,5 Per saperne di più L'integrazione delle comunità immigrate e l'imprenditoria straniera La presenza straniera in Italia 5

6 2.PROFILI PER ETÀ VARIABILI Età media TOTALE Romania Albania Marocco Cina Ucraina Moldova Filippine India Perù Maschi 30,2 29,0 30,3 29,6 27,9 30,3 28,4 32,0 28,8 31,0 Femmine 32,8 32,2 30,2 27,9 28,3 43,6 35,6 36,2 27,9 34,9 TOTALE 31,6 30,8 30,3 28,8 28,1 40,9 33,2 34,4 28,5 33,4 L'integrazione delle comunità immigrate e l'imprenditoria straniera La presenza straniera in Italia 6

7 3.LA DICOTOMIA TERRITORIALE NORD-SUD E Stranieri residenti per ripartizione territoriale. ITALIA, inizio 2002 e 2014 L'integrazione delle comunità immigrate e l'imprenditoria straniera La presenza straniera in Italia 7

8 3.INCIDENZA STRANIERI SUL TOTALE DEI RESIDENTI N. di comuni % di comuni Numero di stranieri Nessuno ,8 0,5 Meno di ,5 6,0 Da 10 a ,9 37,9 Da 100 a ,0 44,6 Da in su ,8 10,9 TOTALE ,0 100,0 % di stranieri < 2% ,9 15,6 2-4% ,1 19,5 4-6% ,6 17,2 6-10% ,7 26,8 10+% ,7 21,0 TOTALE ,0 100,0 L'integrazione delle comunità immigrate e l'imprenditoria straniera La presenza straniera in Italia 8

9 Gr. Regione 2 Lazio ,5 10,5 52,5 3 Emilia-R. 4 Veneto 5 Piemonte 6 Toscana 7 Campania 8 Sicilia 9 Marche 3.SIMILITUDINI E DIFFERENZE SU SCALA REGIONALE Stranieri (migliaia) % per regione 10,9 10,5 8,6 7,9 4,1 3,3 3,0 % tot. resid. 12,0 10,4 9,6 10,3 3,5 3,2 9,4 % donne 1 Lombardia ,9 11,3 50,9 52,9 52,0 53,2 53,8 55,4 50,3 54,3 Età media % Prime 5 cittadinanze e loro importanza (%) N. min. citt. M F Tot. minori Prima Seconda Terza Quarta Quinta 50% 75% Romania Marocco Albania Egitto Cina 13,6 9,5 9,3 6,0 5,0 Romania Filippine Bangladesh Albania Cina 33,6 7,5 5,4 4,0 3,6 Romania Marocco Albania Moldova Ucraina 14,7 13,1 11,9 6,0 5,6 Romania Marocco Albania Moldova Cina 21,9 10,7 8,1 7,7 6,1 Romania Marocco Albania Cina Perù 34,9 14,7 11,1 4,4 3,4 Romania Albania Cina Marocco Filippine 20,9 18,1 11,3 7,1 3,4 Ucraina Romania Marocco Sri Lanka Cina 20,2 17,5 8,4 6,5 5,3 Romania Tunisia Marocco Sri Lanka Albania 29,6 11,0 8,9 8,3 4,6 Romania Albania Marocco Macedonia Cina 17,1 14,2 9,0 6,8 6,7 Albania Ecuador Romania Marocco Perù 10 Liguria 138 2,8 8,7 53,8 31,7 35,0 33,5 21, ,1 16,7 13,1 9,7 3,7 ITALIA ,0 8,1 52,7 30,4 32,4 31,4 24,9 31,6 30,6 30,3 30,7 31,5 32,7 32,0 31,1 36,0 33,9 18,4 33,8 32,3 23,1 32,4 31,4 24,4 33,4 32,1 22,8 34,9 33,4 21,3 37,5 35,3 16,1 33,8 32,9 20,5 34,6 33,0 22,0 Romania Albania Marocco Cina Ucraina 31,0 34,1 32,6 22, L'integrazione delle comunità immigrate e l'imprenditoria straniera 22,0 10,1 9,2 5,2 4,5 La presenza straniera in Italia

10 % Stranieri, 2013 e %

11 Inclusione, integrazione Lingua: difficoltà per i più anziani, i meno istruiti, le donne in specifici gruppi etnici Fattore positivo rappresentato dai ricongiungimenti familiari; Rilevanza delle politiche sociali locali; Dispersione dell insediamento: evitare ghetti, concentrazioni Scuola (linee guida MIUR); Formazione, lavoro, imprenditoria;

12 I dilemmi delle politiche Casualità o Selezione Selettività Nascosta o Trasparente Breve periodo o Insediamento Insediamento o Piena cittadinanza Persone o Lavoratori Singoli o Connessi Immigrati e Rifugiati 12

13 Riforme urgenti Acquisizione della cittadinanza; Jus soli qualificato ; diritto di voto locale per lungoresidenti; Pluralità canali di accesso legale anche sperimentali (permesso per ricerca lavoro con garanzie; con sponsor; agevolazioni autonomi, imprenditori, scienziati, tecnici) Canali di emersione degli irregolari; Prosciugamento del sommerso; Pianificazione flessibile degli ingressi, basata (anche) su analisi socio-economiche serie e indipendente Abolizione del reato di immigrazione clandestina 13

14 Direzioni di marcia Svincolare la stretta dipendenza dell immigrazione dal mercato del lavoro; Ammissione in funzione delle capacità (anche prospettive) di lavoro, di produzione, di integrazione, di relazione; Privilegiare il lungo periodo rispetto al breve ; Bilanciare selezione con una più larga politica dell asilo; 14

15 Migrazione utilitaria e migrazione umanitaria - Un dilemma del riformismo: quale migrazione? C è contraddizione tra i due termini? - Utilitaria : nel senso di utile per la società, perché migliora il benessere collettivo; sostiene lo sviluppo; non contrasta la coesione sociale [inclusione, integrazione, interazione ]; - Umanitaria : si persegue con una politica generosa dell accoglienza di richiedenti asilo, rifugiati, perseguitati, discriminati - La migrazione utile implica selezione; - La migrazione umanitaria è, per sua natura, non selettiva. 15

16 Rifugiati, fine 2014 [UNHCR] La UE accoglie una quota modesta dei rifugiati esistenti nel mondo (1,5 milioni su 14,4 milioni); L Italia accoglie rifugiati, la Francia , la Germania , la Svezia , la Gran Bretagna , l Olanda In Turchia i rifugiati sono ; in Libano ; in Giordania ; La geografia delle provenienze e delle destinazioni è molto fluida Una redistribuzione nella UE (abolizione del principio di «Dublino») implicherebbe un maggiore impegno italiano: occorre un fondo «perequativo» Europeo; 16