Conflitti: La Repubblica Centrafricana
|
|
- Antonina Nicolosi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Conflitti: La Repubblica Centrafricana
2
3 INIZIO DEI CONFLITTI E DELL'INTERESSE INTERNAZIONALE I conflitti nella Repubblica Centrafricana sono stati ignorati dalla comunità internazionale fino al 2013, quando sorse la preoccupazione, derivata dalla nuova dimensione dei conflitti etnico-religiosa, di un possibile genocidio Inizio della guerra civile Gruppi Seleka e Anti-Balaka Colpo di Stato, Presidente Djotodia musulmano I mass media internazionali semplificano la natura del conflitto non considerando le radici profonde dell'instabilità del paese.
4
5 Religioni presenti nel paese Etnie presenti nel paese
6 INTERESSI ECONOMICI IN RCA Abbondanza di risorse naturali: Diamanti Uranio Legname Facilità dei traffici illeciti dovuta al conflitto Finanziamento delle milizie da parte di attori esterni Fallimento dell'economia formale
7 Paesi destinatari delle esportazioni di risorse della R.C.
8 Principali attori del conflitto interni alla Repubblica Centrale Africana
9 I GRUPPI RIBELLI SELEKA Coalizione di gruppi armati nata nelle regioni più isolate del paese Ne fanno parte sono l Unione Patriotica CPSK, la Convenzione dei Patrioti per la Giustizia e per la Pace CPJP e l Unione delle Forze Democratiche per il raggruppamento UFDR Gruppo che si identifica musulmano EX SELEKA Il gruppo Seleka fu formalmente sciolto nel 2013 dopo che Michel Djotodia prese il potere I ribelli si concentrarono a nord est del paese continuando a perpetrare violenza
10 ANTI-BALAKA Le milizie anti-balaka, emerse nel , sono un gruppo molto eterogeneo Unico punto in comune: volontà di eliminare la minoranza musulmana presente nel paese MPC Movimento Patriotico per il Centrafrica Movimento nato nel 2015 da una fazione exseleka.
11 CLPC Coordinamento Nazionale per la Liberazione del Popolo Centrafricano Costituito nel 2014 da Ngaissona, in buoni rapporti con l'ex presidente Bozize Il principale obbiettivo era quello di unificare il movimento antibalaka facendolo diventare un partito politico. KWE Movimento Patriotico per l Avvenire Creato nel 2014 da Wenezaoui Wenezaoui sostenne di essere riconosciuto da 300 leader anti-balaka come coordinatore nazionale del movimento Due rappresentati antibalaka Kokate e Mokom, dichiararono di non riconoscergli tale ruolo.
12 FDPC Fronte Democratico del Popolo Centrafricano Creato nel 2004 da Abdulai Miskine, ufficiale vicino all ex presidente Patassè Perpetuò crimini e brigantaggio specialmente nella parte occidentale del paese e nell est del Cameroon Il gruppo non ha partecipato ai trattati di pace di Bangui del 2015 né ha messo in atto il DDR (disarmo, smobilitazione e reintegro dei ribelli).
13 LRA, Lord Resistance Army L'Esercito di resistenza del Signore è un gruppo ribelle ugandese di matrice cristiana Opera principalmente nel nord dell'uganda ma che è arrivato in RCA dal 2008 LRA rappresenta uno dei gruppi armati più pericolosi che dominano la parte sud est della nazione Il gruppo genera ingenti entrate economiche grazie allo sfruttamento del commercio illecito di risorse
14 Principali attori del conflitto esterni alla Repubblica Centrafricana
15 ECCAS, La Comunità Economica degli Stati dell Africa Centrale Ha condotto le mediazioni per la risoluzione del conflitto numerose volte senza successo Ha l'obbiettivo di mantenere uno stretto controllo sull economia regionale UA, Unione Africana Organizzazione che comprende tutti gli stati africani Ha preso il controllo della gestione della crisi nel 2013 a seguito del fallimento da parte dell ECCAS, inviando soldati con la missione MISCA Le relazioni tra l ECCAS e l UA e tra l UA e l ONU sono tese
16 Nazioni Unite Costituzione della missione MINUSCA nel 2014 a seguito della gestione fallimentare del conflitto da parte dell'eccas e dell'ua Sono emerse evidenti scissioni tra gli stati membri riguardo all adeguatezza o meno di dispiego di forze armate di pace Unione Europea La Francia è lo stato membro che richiesto un intervento consistente dell UE nella crisi della RCA E' il principale donatore di aiuti economici alla RCA con i fondi allo sviluppo
17 Francia All'inizio del conflitto non ha accolto la richiesta di sostegno del presidente Bozize Solo dopo l agosto 2013 in seguito all aumento degli attacchi dei Selenka contro i civili è intervenuta in modo consistente Sud Africa Nel 2007 i due paesi hanno firmato un accordo di cooperazione militare, rinnovato nel 2012 Le truppe sudafricane lasciarono il paese dopo la presa di potere dei Seleka Solo nel 2015 la presidente Samba-Panza ha ufficialmente riaperto li rapporti diplomatici con il Sudafrica
18 Chad Ruolo chiave nella crisi della RCA Il presidente Deby è stato coinvolto nella caduta di Bozize La maggior parte dei gruppi di opposizione che volevano sfidare il presidente Deby nacquero in RCA Grandi flussi di rifugiati che si scontrano con quelli provenienti dalla RCA La desertificazione e i conflitti hanno costretto i pastori chadiani a spostarsi creando tensioni con gli agricoltori, conflitti per l accesso ai terreni e all acqua
19 Congo Il presidente Nguesso è stato nominato mediatore tra l ECCAS e la RCA Ha ospitato il capo della FDPC Miskine dopo che fu liberato dalle autorità camerunensi Angola Nel marzo 2014 ha firmato con l RCA un accodo per favorire la risoluzione della crisi umanitaria Gli interessi dell Angola come quelli del Congo ricadono sulle risorse mineraria del paese
20 Camerun Il Camerun è il paese attraverso il quale passano la gran parte delle esportazioni e importazioni della RCA La crisi in RCA ha avuto un impatto negativo sull economia camerunense Subisce il flusso di rifugiati provenienti dall RCA e dalla Nigeria
21 UN CONFLITTO IMPUNITO Concessione di amnistie e reintegro ai ribelli Sfiducia nelle autorità statali e nel sistema giudiziario Carceri del paese senza alcun controllo Mancata attuazione delle numerose sanzioni ONU
22 IL GOVERNO DI TRANSIZIONE Gestione del conflitto da parte dell'eccas,comunità economica degli Stati dell'africa centrale Istituzione CTN, Consiglio Nazionale di Transizione Catherine Samba-Panza eletta come capo di stato del governo di transizione nel 2014 Il CTN si è rivelato inefficace così come il governo transitorio: all'interno della stessa ECCAS vi erano posizioni e interessi discordanti.
23 Accordi di pace e dialoghi internazionali
24 L accordo di Liberville Firmato nel 2013 tra il gruppo Seleka e Bozize Prevedeva la nascita di un governo di unità nazionale. L Accordo di Brazzaville Nel 2014, ha riunito i rappresentanti dell ormai exseleka, dell ani-balaka e degli altri gruppi ribelli che agivano sul territorio Mediato da Nguesso presidente congolese, incaricato dal Comitato Nazionale di Transizione Prevedeva la cessazione delle ostilità da parte di gruppi armati nell'intero territorio della Repubblica Centrafricana Rinuncia a qualsiasi partizione del paese Rimpatrio di tutti i mercenari Promozione del processo di riconciliazione
25 L'accordo di Nairobi Nel 2015, accordo tra due fazioni in guerra conosciute come "Nairobisti": il FPRC guidato da Adam e una fazione anti-balaka pro- Bozizé guidata da Mokom Firma di un accordo DDR, l'amnistia per tutti gli autori di violenze, la rimozione degli attuali membri del governo di transizione e una nuova transizione Esclusi da questa iniziativa, la comunità internazionale e il governo di transizionesi sono rifiutati di sostenerla
26 Il forum di Bangui sulla riconciliazione nazionale ha riunito numerosi attori del conflitto a maggio 2015 L'obiettivo era definire a visione collettiva per il futuro del Paese Nove fazioni hanno firmato un nuovo accordo che prevedeva: Tutti i combattenti dovevano rinunciare alle loro armi prima delle elezioni nazionali Un calendario per le elezioni e l'estensione mandato del governo L'istituzione di meccanismi nazionali e locali per la giustizia e la riconciliazione
27 L'accordo di pace Khartoum Accordo di pace con 14 gruppi armati, febbraio 2019 Si tratta del terzo accordo di pace in pochi anni, gli altri non hanno avuto un buon esito Le informazioni su tale accordo non sono ancora esaustive
Africa Subsahariana CENTRAFRICANA, REPUBBLICA REPUBBLICA CENTRAFRICANA
CENTRAFRICANA, REPUBBLICA REPUBBLICA CENTRAFRICANA Capo di stato: Catherine Samba-Panza Capo di governo: Mahamat Kamoun Tutte le parti in conflitto hanno commesso crimini di diritto internazionale, compresi
DettagliDECISIONE 2014/125/PESC DEL CONSIGLIO
L 70/22 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 11.3.2014 DECISIONI DECISIONE 2014/125/PESC DEL CONSIGLIO del 10 marzo 2014 recante modifica della decisione 2013/798/PESC, concernente misure restrittive
DettagliAgire la pace. Sala Consiliare Comune di Ferrara 6 aprile 2018
Agire la pace Sala Consiliare Comune di Ferrara 6 aprile 2018 Di cosa parleremo? 1. Facciamo un po di chiarezza: pace, pace positiva, nonviolenza, metodo nonviolento, 2. L esempio di chi agisce per pace
DettagliVERSO UN ETIOPIA DEMOCRATICA? 23/01/15 Silvia Mantovani
VERSO UN ETIOPIA DEMOCRATICA? 23/01/15 Silvia Mantovani L Etiopia è sempre stata uno dei paesi più poveri del mondo. Con circa 94 milioni di abitanti è il paese più popoloso dell Africa dopo la Nigeria.
DettagliSTATO MAGGIORE DELLA DIFESA Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore Ufficio Pubblica Informazione SCHEDA NOTIZIE RELATIVA ALLA
STATO MAGGIORE DELLA DIFESA Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore Ufficio Pubblica Informazione SCHEDA NOTIZIE RELATIVA ALLA PARTECIPAZIONE ITALIANA ALLA MISSIONE UE in supporto di AMIS II (African
DettagliB8-0146/2016 } B8-0169/2016 } B8-0170/2016 } B8-0177/2016 } B8-0178/2016 } RC1/Am. 2
B8-0178/2016 } RC1/Am. 2 2 Considerando B B. considerando che, nel febbraio 2011, durante la Primavera araba i cittadini libici sono scesi in strada e che si è scatenato un conflitto civile protrattosi
DettagliPROGETTO DI RELAZIONE
ASSEMBLEA PARLAMENTARE PARETICA ACP-UE ASSEMBLEA PARLAMENTARE PARETICA ACP-UE Commissione per gli affari politici 24.9.2015 PROGETTO DI RELAZIONE sulla valutazione del Fondo per la pace in Africa dopo
DettagliPOLITICA ESTERA E DI SICUREZZA COMUNE (PESC)
POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA COMUNE (PESC) Perché una politica di sicurezza e difesa comune? La politica europea di sicurezza e difesa (PESD) è parte della politica estera e di sicurezza comune (PESC),
DettagliPROPOSTA DI RISOLUZIONE
Parlamento europeo 2014-2019 Documento di seduta B8-0400/2017 7.6.2017 PROPOSTA DI RISOLUZIONE presentata a seguito di una dichiarazione del vicepresidente della Commissione/alto rappresentante dell'unione
DettagliLe fonti e i principi generali del diritto internazionale umanitario di: Christian Ponti
Le fonti e i principi generali del diritto internazionale umanitario di: Christian Ponti DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO= DIRITTO BELLICO o JUS IN BELLO Non riguarda la legittimità del ricorso alla forza
DettagliLo Stato è: Un popolo situato su un territorio organizzato da un potere politico sovrano.
LO STATO Lo Stato è: Un popolo situato su un territorio organizzato da un potere politico sovrano. Dalla definizione di Stato si deduce che tre sono gli elementi fondamentali che lo costituiscono. 1. POPOLO
DettagliPer una nuova creazione dello Sviluppo DALL EUROPA PACE E DISARMO
Per una nuova creazione dello Sviluppo DALL EUROPA PACE E DISARMO Ing. Giuseppe Rotunno ASSISI, 07 Novembre 2014 1 Europa, motoredipace 1 2 3 e sviluppointegrale Perché l Europa motore di pace e di sviluppo
DettagliB9-0123/2019 } B9-0125/2019 } B9-0127/2019 } B9-0128/2019 } B9-0129/2019 } RC1/Am. 2
B9-0129/2019 } RC1/Am. 2 2 Considerando A A. considerando che, a seguito della decisione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di ritirare le truppe statunitensi dalla Siria nordorientale, il 9
DettagliGiornate Internazionali celebrate dalle Nazioni Unite
Giornate Internazionali celebrate dalle Nazioni Unite Gennaio 27 - Giornata Internazionale di Commemorazione delle Vittime dell Olocausto Febbraio 20 - Giornata Mondiale della Giustizia Sociale 21 - Giornata
DettagliDIRITTO INTERNAZIONALE DEI CONFLITTI ARMATI
NATALINO RONZITTI DIRITTO INTERNAZIONALE DEI CONFLITTI ARMATI G. GIAPPICHELLI EDITORE - TORINO Indice-Sommario Premessa Principali abbreviazioni 1 Elenco delle opere citate (con il solo nome dell'autore)
DettagliGazzetta ufficiale dell'unione europea. (Atti non legislativi) REGOLAMENTI
1.9.2016 L 235/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2016/1442 DEL CONSIGLIO del 31 agosto 2016 che attua l'articolo 17, paragrafi 1 e 3, del regolamento (UE) n. 224/2014,
DettagliB8-0382/2015 } B8-0386/2015 } B8-0387/2015 } B8-0388/2015 } RC1/Am. 5
B8-0388/2015 } RC1/Am. 5 5 Considerando B B. considerando che in tutto il mondo il numero di attacchi contro i gruppi religiosi, ivi inclusi i cristiani, è aumentato enormemente negli ultimi mesi; che
DettagliL AFRICA I CONFLITTI IN AFRICA. Paese Periodo Tipologia Paese Periodo Tipologia
L AFRICA I CONFLITTI IN AFRICA Paese Periodo Tipologia Paese Periodo Tipologia Algeria 1954-62 Guerra di indipendenza 1992 Tensioni politico- religiose Angola 1961-75 Guerra di indipendenza Burkina Faso
DettagliINDICE. Premessa... XIII. Parte I LA POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA
INDICE Premessa... XIII Parte I LA POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA LA DIMENSIONE POLITICA DEL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEO: LA POLITICA ESTERA DELL EUROPA DALLA GUERRA FREDDA ALLA GLOBALIZZAZIONE (Paola
DettagliSi allegano per le delegazioni le conclusioni del Consiglio sulla Libia adottate dal Consiglio nella 3662ª sessione del 10 dicembre 2018.
Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 10 dicembre 2018 (OR. en) 15028/18 RISULTATI DEI LAVORI Origine: Destinatario: Segretariato generale del Consiglio delegazioni MAMA 207 CFSP/PESC 1141 RELEX 1038
DettagliProblemi e sfide. La povertà
Problemi e sfide La povertà LO SVILUPPO UMANO NORD OVEST ATLANTICO EST Molto alto Alto Medio Basso Dati non disponibili INDIANO SUD La ricchezza nel mondo non è distribuita in modo omogeneo. La povertà
DettagliAFRICA SUBSAHARIANA e australe
Geografia Economica AFRICA SUBSAHARIANA e australe Prof. Maria Paradiso (paradiso@unisannio.it) La lezione di oggi Conflitti civili. La regione subsahariana nel contesto internazionale. Pluralità culturale
DettagliISPI Master in Diplomacy a.a. 2016/ gennaio Le fonti e i principi generali del diritto internazionale umanitario di: Christian Ponti
ISPI Master in Diplomacy a.a. 2016/2017 26 gennaio 2017 Le fonti e i principi generali del diritto internazionale umanitario di: Christian Ponti Precisazioni terminologiche DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO=
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA
SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 1649 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa della senatrice STANISCI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 26 LUGLIO 2002 Istituzione di un Centro internazionale di educazione
DettagliIl 2017 sarà un anno cruciale per le relazioni fra Europa e Africa.
Il 2017 sarà un anno cruciale per le relazioni fra Europa e Africa. Nel mese di novembre, infatti, avrà luogo in Costa d Avorio un vertice fra Unione Europea e Unione Africana. Il quinto da quando, nel
DettagliRassegna stampa. La visita del Cardinale di Bangui ad Amici Centrafrica onlus
Rassegna stampa La visita del Cardinale di Bangui ad Amici Centrafrica onlus Curata da Via G. Galilei 45 T +39 06 98262.330 00185 Roma F +39 06 44702970 Via Jacopo dal Verme, 7 T +39 02 89289.300 20159
DettagliIndice-Sommario. Premessa alla sesta edizione Premessa alla quarta edizione. Introduzione. Ius ad bellum, ius in bello, disarmo 19
Indice-Sommario Premessa alla sesta edizione XIII Premessa alla quinta edizione XV Premessa alla quarta edizione XVII Premessa alla terza edizione XIX Premessa alla seconda edizione XXI Premessa alla prima
DettagliDECISIONI. visto il trattato sull'unione europea, in particolare l'articolo 42, paragrafo 4, e l'articolo 43, paragrafo 2,
9.6.2017 IT L 146/133 DECISIONI DECISIONE (UE) 2017/971 DEL CONSIGLIO dell'8 giugno 2017 che stabilisce le modalità di pianificazione e condotta concernenti le missioni militari senza compiti esecutivi
DettagliChe cosa sapete della Commissione?
Che cosa sapete della Commissione? In questa presentazione... La Commissione europea Come funziona I 4 ruoli principali La Commissione Juncker Procedura di elezione Le 10 priorità La Commissione europea
DettagliPROVA D ESAME Politica, Istituzioni e Sviluppo 26 Marzo 2018 A. Domande a risposta multipla (2 punti ciascuna)
PROVA D ESAME Politica, Istituzioni e Sviluppo 26 Marzo 2018 A NOME COGNOME Domande a risposta multipla (2 punti ciascuna) 1. Quale fra le seguenti affermazioni è corretta dal punto di vista della Legge
DettagliDIRITTOINTERNAZIONALE DEI CONFLITTIARMATI
NATALINO RONZITTI DIRITTOINTERNAZIONALE DEI CONFLITTIARMATI Seconda edizione G. GIAPPICHELLI EDITORE - TORINO Indice-Sommario Premessa alia seconda edizione XIII Premessa alia prima edizione XV Abbreviazioni
DettagliCRISI POLITICA E MOBILITA IN REPUBBLICA CENTRO AFRICANA. a cura di. Andrea Maffia, Marco Galletti, Federico Mosconi
CRISI POLITICA E MOBILITA IN REPUBBLICA CENTRO AFRICANA a cura di Andrea Maffia, Marco Galletti, Federico Mosconi anno accademico 2015/2016 Indice 1. Introduzione 1 2. Capitolo primo: Le origini del conflitto
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO
Camera dei Deputati 1 Senato della Repubblica CAMERA DEI DEPUTATI Doc. XII N. 539 RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO APPROVATA NELLA SEDUTA DI GIOVEDÌ 26 OTTOBRE 2000 Risoluzione del Parlamento europeo
DettagliLA POLITICA ESTERA DELL'UNIONE EUROPEA
Alessandra Lang - Paola Mariani LA POLITICA ESTERA DELL'UNIONE EUROPEA nquadram ento giuridico e prassi applicativa IUSTITIAM CÓLIMÙS G. Giappichelli Editore - Torino INDICE Abbreviazioni Introduzione
DettagliALLEGATO. della COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO EUROPEO E AL CONSIGLIO
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 14.12.2016 COM(2016) 960 final ANNEX 1 ALLEGATO della COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO EUROPEO E AL CONSIGLIO Seconda relazione sui progressi
DettagliGuerra civile siriana. De Bianchi Andrea Borlina Massimo Terraneo Marco Morano Caterina
Guerra civile siriana De Bianchi Andrea Borlina Massimo Terraneo Marco Morano Caterina Guerra civile siriana Studio dei conflitti Rinuncio dell ONU alla missione La trappola USA-NATO Introduzione La guerra
DettagliDocumentazione e ricerche. Dati sulla partecipazione italiana alle missioni in Afghanistan n maggio 2019
Documentazione e ricerche Dati sulla partecipazione italiana alle missioni in Afghanistan 2004-2019 Seconda edizione n. 13 16 maggio 2019 Camera dei deputati XVIII LEGISLATURA Documentazione e ricerche
DettagliLA STORIA, I DATI E I PROGETTI
LA STORIA, I DATI E I PROGETTI TIPOLOGIA DEI FLUSSI: SI TRATTA DI RIFUGIATI INVECE CHE DI MIGRANTI ECONOMICI VELOCITA DEI FLUSSI E LUOGHI DI DESTINAZIONE: SONO FLUSSI MOLTO VISIBILI, TRANSITANO DALL
DettagliOttobre libia: DOSSIER PAESE ifi advisory. Intelligence & Fraud Investigation
Libia Ottobre 2014 1 libia: DOSSIER PAESE ifi advisory Intelligence & Fraud Investigation Indice REPORT LIBIA Dati monografici... 4 Executive Summary... 5-7 LIBIA: UN PAESE, DUE GOVERNI 1. Sicurezza e
DettagliDati generali e indici di rischio
RWANDA Dati generali e indici di rischio Capitale Kigali Popolazione (milioni) 10,64 64/100 54/100 64/100 PIL nominale (miliardi USD PPP) 16,37 Mancato pagamento controparte sovrana Esproprio e violazioni
DettagliLA COSTITUZIONE ITALIANA
LA COSTITUZIONE ITALIANA I primi esperimenti di Costituzione Iniziano con l arrivo in Italia dei moti liberali della Rivoluzione francese LO STATUTO ALBERTINO (1848) che era la Costituzione del Regno del
DettagliISPI Master in Diplomacy a.a. 2016/ febbraio I TRIBUNALI PENALI INTERNAZIONALI di: Christian Ponti
ISPI Master in Diplomacy a.a. 2016/2017 1 febbraio 2017 I TRIBUNALI PENALI INTERNAZIONALI di: Christian Ponti Tribunali penali internazionali ad hoc per la Ex-Jugoslavia e per il Ruanda (istituiti dal
DettagliL Unione europea PROVA STRUTTURATA. di Davide Melzi
PROVA STRUTTURATA Diritto ed economia Classe seconda di Davide Melzi L Unione L Italia e l Unione 1 Rispondi alle seguenti domande scegliendo l alternativa giusta 1. Che cosa dice la Costituzione italiana
DettagliLE AZIONI DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA A TUTELA DELLA PACE
IL SISTEMA DI SICUREZZA COLLETTIVA PREVISTO DALLA CARTA DELLE NAZIONI UNITE PROF. GIUSEPPE CATALDI Indice 1 LE AZIONI DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA A TUTELA DELLA PACE -----------------------------------
DettagliIndice-Sommario. Premessa alla sesta edizione Premessa alla quarta edizione. Introduzione. Caratteri essenziali della comunità internazionale 9
Premessa alla sesta edizione XV Premessa alla quinta edizione XVI Premessa alla quarta edizione XVII Premessa alla terza edizione XVIII Premessa alla seconda edizione XIX Premessa alla prima edizione XX
DettagliPROGETTO DI DOCUMENTO DI LAVORO
ASSEMBLEA PARLAMENTARE PARETICA ACP-UE Commissione per gli affari politici 30.4.2015 PROGETTO DI DOCUMENTO DI LAVORO sulla valutazione dello strumento per la pace in Africa, dopo dieci anni: efficacia
DettagliNASCITA DELLO STATO D ISRAELE (1947-1949) 1) 1947 l Inghilterra rinuncia al mandato sulla Palestina.! 2) le Nazioni Unite propongono come soluzione il Piano di Spartizione della Palestina (risoluzione
DettagliTav. 2 COOPI & R.D.C. - LA STORIA Quello della Repubblica Democratica del Congo è il conflitto più sanguinoso dopo la seconda guerra mondiale: le
INTRODUZIONE Tav. 1 La Rep. Democratica del Congo è uno dei Paesi più ricchi di risorse naturali, tuttavia la popolazione vive in estrema povertà, a causa di una trentennale dittatura e della guerra civile
DettagliREPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO CONCLUSIONI E RACCOMANDAZIONE A SEGUITO DELLA MISSIONE DI AMNESTY INTERNATIONAL CS162:
REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO CONCLUSIONI E RACCOMANDAZIONE A SEGUITO DELLA MISSIONE DI AMNESTY INTERNATIONAL CS162: 15/12/2008 Tra novembre e l'inizio di dicembre, una delegazione di Amnesty International
DettagliANGOLA: LA MALEDIZIONE DELLE RISORSE
ANGOLA: LA MALEDIZIONE DELLE RISORSE Capitale: Popolazione: Superficie: Principale risorsa Forma di Governo Luanda 25.000.000 1.246.700 Kmq Petrolio, 2 produttore in Africa, 6 nel Mondo Repubblica Presidenziale
DettagliL Italia: tra Prima e Seconda repubblica
L Italia: tra Prima e Seconda repubblica La nascita della repubblica Il miracolo economico La crisi della prima repubblica La problematica transizione alla seconda repubblica 2 giugno 1946: la scelta Referendum
DettagliDECISIONE N.1127 ORDINE DEL GIORNO E MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELLA CONFERENZA MEDITERRANEA OSCE DEL 2014
Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa Consiglio permanente ITALIAN Original: ENGLISH 1007 a Seduta plenaria Giornale PC N.1007, punto 4 dell ordine del giorno DECISIONE N.1127 ORDINE
DettagliSi allegano per le delegazioni le conclusioni del Consiglio sulla Somalia, adottate dal Consiglio nella 3482ª sessione tenutasi il 18 luglio 2016.
Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 18 luglio 2016 (OR. en) 11238/16 COAFR 220 CFSP/PESC 618 RISULTATI DEI LAVORI Origine: Segretariato generale del Consiglio in data: 18 luglio 2016 Destinatario:
DettagliPROROGA MISSIONI INTERNAZIONALI SECONDO SEMESTRE 2014
Dossier n. 56 Ufficio Documentazione e Studi 17 settembre 2014 PROROGA MISSIONI INTERNAZIONALI SECONDO SEMESTRE 2014 La Camera ha approvato, in prima lettura e con modificazioni, il disegno di legge conversione
DettagliCIFRE DELLA TRAGEDIA UMANITARIA DEI PRIMI DUE ANNI DI CONFLITTO IN RCA
LA REPUBBLICA CENTRAFRICANA, UN PAESE NEL CAOS AFFIDATO AI CASCHI BLU ONU (Focus sul conflitto in Centrafrica tratto dal mensile Civiltà Cattolica del Settembre 2014) IL CENTRAFRICA, CENERENTOLA D AFRICA
DettagliDECISIONE N.2/10 PIANO D AZIONE DELL OSCE SULLE ARMI DI PICCOLO CALIBRO E LEGGERE
FSC.DEC/2/10 Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa Foro di cooperazione per la sicurezza ITALIAN Original: ENGLISH 613 a Seduta plenaria Giornale FSC N.619, punto 5 dell ordine del
Dettaglivisto il trattato sul funzionamento dell'unione europea, in particolare l'articolo 209, paragrafo 1, e l'articolo 212, paragrafo 2,
L 335/6 REGOLAMENTO (UE) 2017/2306 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 12 dicembre 2017 che modifica il regolamento (UE) n. 230/2014 che istituisce uno strumento inteso a contribuire alla stabilità
DettagliCamera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di ASTI
Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di ASTI VISURA DI EVASIONE COMITATO LOCALE CROCE ROSSA ITALIANA DI CASTELNUOVO DON BOSCO E P IOVA' MASSAIA DATI ANAGRAFICI Indirizzo Sede Numero
DettagliMaggio 1945: finita la guerra si forma un nuovo governo, guidato da un leader della Resistenza: Ferruccio Parri (del Partito d Azione), e costituito
Maggio 1945: finita la guerra si forma un nuovo governo, guidato da un leader della Resistenza: Ferruccio Parri (del Partito d Azione), e costituito dai partiti antifascisti del CLN: Democrazia Cristiana,
DettagliLE OPINIONI DEGLI ITALIANI
LE OPINIONI DEGLI ITALIANI INDAGINE PROGETTATA E DIRETTA DA: CAMPAGNA PROMOSSA DA: PREMESSA Il 19 dicembre dalla Sala Nassiria del Senato della Repubblica la Comunità Papa Giovanni XXIII, insieme con Focsiv,
DettagliIT Unita nella diversità IT A8-0054/2. Emendamento
13.5.2015 A8-0054/2 2 Paragrafo 4 4. sottolinea che la forza e l'importanza dell'unione risiedono nella sua capacità di impegnare risorse e di mobilitare simultaneamente un'ampia gamma di strumenti diplomatici,
DettagliL emancipazione degli stati
L emancipazione degli stati arabi ed islamici L Impero Ottomano: 1798-1923 2 Cause e concause del crollo dell Impero Ottomano i) l Impero ottomano manca di coesione, ii) la classe dirigente ottomana non
DettagliRepubblica Centrafricana / Una testimonianza GUERRA DI MENZOGNE
Repubblica Centrafricana / Una testimonianza GUERRA DI MENZOGNE Musulmani e cristiani hanno sempre convissuto pacificamente. L etichetta di confl itto religioso è fasulla e strumentale allo scontro politico.
DettagliPROPOSTA DI RISOLUZIONE
Parlamento europeo 2014-2019 Documento di seduta B8-0160/2016 27.1.2016 PROPOSTA DI RISOLUZIONE presentata a seguito di una dichiarazione del vicepresidente della Commissione/alto rappresentante dell'unione
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA
SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA Doc. XII-quinquies n. 30 ASSEMBLEA PARLAMENTARE DELL'OSCE Sessione annuale di BAKU, Azerbaigian (28 giugno - 2 luglio 2014) Risoluzione sulla cooperazione regionale
DettagliLEGGE , n. 130 LEGGE , n. 135 LEGGE , n. 217 LEGGE , n. 218 LEGGE , n. 44 LEGGE , n.
LEGGE 02-08-2008, n. 130 Ratifica ed esecuzione del Trattato di Lisbona che modifica il Trattato sull'unione europea e il Trattato che istituisce la Comunità europea e alcuni atti connessi, con atto finale,
DettagliBasta guerra e distruzione in Yemen
Basta guerra e distruzione in Yemen Basta guerra e distruzione in Yemen: chiediamo stop delle forniture militari e sostegno umanitario alla popolazione civile per giungere alla pace. La presa di posizione
DettagliINDICE CAPITOLO PRIMO
INDICE Introduzione vii CAPITOLO PRIMO INQUADRAMENTO SISTEMATICO DELLE OPERAZIONI MILITARI ISTITUITE DALLE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI 1. La definizione delle operazioni militari nell ambito delle operazioni
DettagliConsiglio dell'unione europea Bruxelles, 1º marzo 2017 (OR. fr)
Conseil UE Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 1º marzo 2017 (OR. fr) 6641/17 LIMITE PUBLIC COAFR 78 CFSP/PESC 173 RELEX 169 COHOM 25 COHAFA 10 NOTA Origine: Destinatario: Oggetto: Comitato politico
DettagliONU-Mozambico. Quadro storico e politico
ONU Mozambico ONU-Mozambico Quadro storico e politico A partire dal 1964 il Mozambico è stato teatro di un conflitto interno quasi senza interruzioni. In quell anno, infatti, ha avuto inizio una insurrezione
DettagliLO STATO. Oggi nel mondo ci sono 196 Stati riconosciuti sovrani a livello internazionale
LO STATO Oggi nel mondo ci sono 196 Stati riconosciuti sovrani a livello internazionale Lo Stato è: Un popolo situato su un territorio organizzato da un potere politico sovrano. Dalla definizione di Stato
DettagliL ex Iugoslavia in guerra
L ex Iugoslavia in guerra Guerre nell ex Iugoslavia Quando Tra il 1991 e il 1995 Chi combatte Tutti contro tutti--->fu una guerra "civile" fra le diverse popolazioni delle repubbliche socialiste riunite
DettagliIndice-Sommario. Introduzione. Caratteri essenziali della comunità internazionale 9
Indice-Sommario Premessa alla quinta edizione Premessa alla quarta edizione Premessa alla terza edizione Premessa alla seconda edizione Premessa alla prima edizione XV XVI XVII XVIII XIX Principali abbreviazioni
DettagliLO STATO DI ISRAELE DALLA SECONDA GUERRA MONDIALE AGLI STATI EBREI
LO STATO DI ISRAELE DALLA SECONDA GUERRA MONDIALE AGLI STATI EBREI L'ANTISEMITISMO NELL'OTTOCENTO Già alla fine dell'ottocento si eradiffuso l'antisemitismo in Russia e in Francia,dove si erano verificati
DettagliDocumentazione e ricerche. Dati sulla partecipazione italiana alle missioni in Afghanistan
Documentazione e ricerche Dati sulla partecipazione italiana alle missioni in Afghanistan n. 39 30 gennaio 2019 Camera dei deputati XVIII LEGISLATURA Documentazione e ricerche Dati sulla partecipazione
DettagliINDICE - SOMMARIO. Capitolo Primo AUTONOMIA ORDINATORIA DEL DIRITTO INTERNAZIONALE
INDICE - SOMMARIO Presentazione... Pag. XV Premessa alla seconda edizione...» XIX Premessa alla terza edizione...» XXI Premessa alla quarta edizione...» XXIII Avvertenza...» XXVII Abbreviazioni...» XXIX
DettagliMedio Oriente, Siria
Medio Oriente, Siria La più grave tragedia umanitaria dal dopo-guerra Guerra mondiale a pezzi (Bergoglio) MENA epicentro crisi mondiale Siria epicentro crisi MENA PRIMA DELLA CRISI 19 milioni abitanti-
DettagliPROGETTO DI RELAZIONE
PARLAMENTO EUROPEO 2009-2014 Commissione per gli affari esteri 15.3.2013 2013/2034(INI) PROGETTO DI RELAZIONE recante una proposta di raccomandazione del Parlamento europeo destinata al Consiglio concernente
DettagliLE POLITICHE GIOVANILI VALORIZZARE TALE NTO, CREARE FUTURO
LE POLITICHE GIOVANILI VALORIZZARE TALE NTO, CREARE FUTURO QUALCHE NUMERO Popolazione mondiale: 7,5 miliardi 15-24 anni: 1,4 miliardi Sotto i 30 anni: 3,8 miliardi In Europa: 510 milioni 15-.24 anni: 52
DettagliIL TERRITORIO. L Africa Meridionale( o Australe) si trova tra l ultimo lembo della fascia equatoriale fino all estremo sud.
AFRICA MERIDIONALE IL TERRITORIO L Africa Meridionale( o Australe) si trova tra l ultimo lembo della fascia equatoriale fino all estremo sud. E circondata a ovest dall oceano Atlantico e a est e sud dall
DettagliI soggetti del diritto internazionale: le organizzazioni internazionali
I soggetti del diritto internazionale: le organizzazioni internazionali Cos è un organizzazione internazionale? Un apparato di organi creato dagli Stati mediante accordo internazionale (cd. Trattato istitutivo)
DettagliUn popolo situato su un territorio organizzato da un potere politico sovrano.
Un popolo situato su un territorio organizzato da un potere politico sovrano. Dalla definizione di Stato si deduce che tre sono gli elementi fondamentali che lo costituiscono. POPOLO STATO TERRITORIO SOVRANITA
DettagliDal Brasile al Sud Sudan, essere missionari tra guerra e povertà
Dal Brasile al Sud Sudan, essere missionari tra guerr. SEZIONI Dal Brasile al Sud Sudan, essere missionari tra guerra e povertà Padre Gianpietro Carraro, suor Evelina Mattei e Carla Magnaghi sono le tre
DettagliUn embargo può essere deciso dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e da altre organizzazioni regionali, in particolare dall Unione Europea.
Istituto di Ricerche Internazionali ARCHIVIO DISARMO Piazza Cavour 17-00193 Roma tel. 0636000343/4 fax 0636000345 email: info@archiviodisarmo.it www.archiviodisarmo.it Commercio di armamenti 3. EMBARGHI
DettagliSi trasmette in allegato, per le delegazioni, il documento COM(2016) 960 final - ANNEX 1.
Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 14 2016 (OR. en) 15593/16 ADD 1 NOTA DI TRASMISSIONE Origine: Data: 14 2016 Destinatario: ASIM 171 ACP 186 DEVGEN 285 COAFR 323 RELEX 1078 CO EUR-PREP 52 CSDP/PSDC
DettagliSi trasmette in allegato, per le delegazioni, il documento COM(2016) 385 final ANNEX 3.
Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 9 giugno 2016 (OR. en) 10014/16 ADD 3 NOTA DI TRASMISSIONE Origine: Data: 9 giugno 2016 Destinatario: ASIM 88 ACP 84 DEVGEN 122 COAFR 178 RELEX 499 CO -PREP 24
DettagliCORSO DI LAUREA IN SCIENZE INTERNAZIONALI E DIPLOMATICHE
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE INTERNAZIONALI E DIPLOMATICHE TEMI DI AMMISSIONE A.A. 2016-17 - Uniti nella diversità: è questa l Europa che vogliamo? - La strumentalizzazione politica dei migranti - Le elezioni
DettagliIT Unita nella diversità IT A8-0358/23. Emendamento. Jordi Solé, Helga Trüpel a nome del gruppo Verts/ALE
8.11.2018 A8-0358/23 23 interlocutoria sul quadro finanziario pluriennale 2021-2027 - Posizione del Visto 9 bis (nuovo) visto l'impegno collettivo dell'ue a raggiungere l'obiettivo di destinare lo 0,7
DettagliDati generali e indici di rischio
CONGO Dati generali e indici di rischio Capitale Brazzaville Popolazione (milioni) 4,18 64/100 80/100 80/100 PIL nominale (miliardi USD PPP) 20,26 Mancato pagamento controparte sovrana Esproprio e violazioni
DettagliCOMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO
COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE Bruxelles, 25.1.2007 COM(2007) 21 definitivo Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO che proroga il periodo di applicazione delle misure previste dalla decisione 2002/148/CE,
DettagliCamera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di TORINO
Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di TORINO VISURA DI EVASIONE CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI SUSA DATI ANAGRAFICI Indirizzo Sede Susa (TO) Corso Stati Uniti 5 cap 10059
DettagliProposta congiunta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO
COMMISSIONE EUROPEA ALTA RAPPRESENTANTE DELL'UNIONE EUROPEA PER GLI AFFARI ESTERI E LA POLITICA DI SICUREZZA Bruxelles, 15.5.2013 JOIN(2013) 16 final 2013/0154 (NLE) Proposta congiunta di REGOLAMENTO DEL
DettagliLa guerra in Iraq. L'ultimo tentativo di convincere le Nazioni Unite fu del Segretario di Stato, Colin Powell:
La guerra in Iraq A partire dalla Prima Guerra del Golfo, gli Stati Uniti avevano dichiarato l'iraq "stato canaglia", il cui regime politico costituiva una minaccia per l'america e per la pace mondiale.
DettagliIl Parlamento italiano
Renzo Dickmann Il Parlamento italiano terza edizione Jovene editore INDICE Premessa... p. XI CAPITOLO PRIMO INTRODUZIONE 1. Sul metodo...» 1 2. Sul merito...» 2 CAPITOLO SECONDO LE FONTI DEL DIRITTO PARLAMENTARE
DettagliLA COSTITUZIONE E LA SUA NASCITA (gennaio 1944 gennaio 1948)
LA COSTITUZIONE E LA SUA NASCITA (gennaio 1944 gennaio 1948) ITALIA 1944 CONGRESSO CLN (29 GENNAIO 1944) Il Congresso [ ] ritenuto che le condizioni attuali del Paese non consentono la immediata soluzione
DettagliINDICE-SOMMARIO. Introduzione
INDICE-SOMMARIO Premessa... XVII Opere di carattere generale... XIX Abbreviazioni... XXIII Introduzione 1. Sistema inter-statale, diritto internazionale e valori comuni dell umanita` 1 2. Piano del lavoro
DettagliGuerre alla tv e Guerre taciute le notizie
Guerre alla tv e Guerre taciute le notizie Guerre alla tv Le notizie Guerre taciute Le notizie - Afghanistan Nel Paese il potere rimane in mano ai signori della guerra legati agli ex movimenti mujaheddin
DettagliIL MONDO DOPO LA SECONDA GUERRA MONDIALE
IL MONDO DOPO LA SECONDA GUERRA MONDIALE La Guerra Fredda, che vede contrapporsi Usa ed Urss. La nascita della Repubblica italiana e il periodo del boom economico. Dopo la fine della seconda guerra mondiale,
Dettagli