INDICE. Premessa... XIII. Parte I LA POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA

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1 INDICE Premessa... XIII Parte I LA POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA LA DIMENSIONE POLITICA DEL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEO: LA POLITICA ESTERA DELL EUROPA DALLA GUERRA FREDDA ALLA GLOBALIZZAZIONE (Paola Mariani) L Europa della ricostruzione alla ricerca di un identità politica Il progetto di una comunità politica e il fallimento della Comunità europea di difesa La ripresa del dialogo in Europa Il rilancio del processo di integrazione Il crollo dei regimi comunisti e la nascita dell Unione europea L Europa del terzo millennio LA PERSONALITÀ INTERNAZIONALE DELL UNIONE EUROPEA (Paola Mariani Artemisia Lorusso) La struttura a pilastri dell Unione europea Il trattato di Maastricht e la personalità dell Unione I trattati di Amsterdam e Nizza e la personalità dell Unione La personalità delle organizzazioni internazionali L indagine sulla personalità della Comunità europea L indagine sulla personalità dell Unione La personalità dell Unione nel trattato costituzionale La personalità dell Unione nell era post trattato costituzionale PROFILI GIURIDICO-ISTITUZIONALI DEL PROCESSO DECISIONALE NEL SECONDO PILASTRO (Paola Mariani) Il quadro istituzionale L elaborazione della politica estera europea nel trattato sull Unione: il ruolo del Consiglio... 46

2 VI INDICE 3. Il ruolo minore delle altre istituzioni comunitarie: la Commissione (segue) Il Parlamento europeo (segue) La Corte di giustizia Le modalità di voto Le cooperazioni rafforzate La politica estera e di sicurezza dell Unione tra funzione normativa e funzione politica Il nuovo equilibrio istituzionale nelle prospettive di riforma del trattato costituzionale STRUMENTI NORMATIVI DELL AZIONE ESTERNA NEL SECONDO PILASTRO: ATTI INTERNI E ACCORDI INTERNAZIONALI (Artemisia Lorusso) I. Gli atti interni del secondo pilastro: strumenti formali e strumenti informali Gli strumenti della Pesc previsti dall art. 12 del Tue Gli strumenti informali Gli effetti degli atti del secondo pilastro nei confronti di Stati terzi L associazione di paesi terzi con le posizioni comuni dell Unione europea II. Gli accordi internazionali conclusi dall Unione europea La stipulazione di accordi internazionali in ambito Pesc La procedura per la stipulazione di accordi internazionali nel secondo pilastro Il ruolo delle istituzioni nel procedimento di conclusione degli accordi La conclusione di accordi cross-pillar La possibilità di sottoporre gli accordi alle procedure costituzionali interne degli Stati membri Gli accordi internazionali stipulati dall Unione europea Gli strumenti normativi della Pesc nel trattato costituzionale STRUMENTI DI POLITICA COMMERCIALE E POLITICA ESTERA: INTERAZIONI TRA PRIMO E SECONDO PILASTRO (Chiara Battistini) Delimitazione della sfera di azione della Comunità e dell Unione europea Gli strumenti di politica estera tra primo e secondo pilastro Le interazioni di tipo diretto (segue) Le sanzioni economiche dell Unione europea I limiti dell interazione tra pilastri: il ruolo della Corte di giustizia (segue) Il ricorso a sanzioni unilaterali da parte degli Stati

3 INDICE VII 7. Un caso di sanzione economica: le misure nei confronti dei Talebani Prospettive di riforma nel trattato costituzionale ASPETTI ISTITUZIONALI DELLE RELAZIONI TRA UNIONE EUROPEA E NAZIONI UNITE (Marica Cicconi) Considerazioni introduttive L impegno dell Unione europea per il multilateralismo e le «contraddizioni» della Pesc Aspetti giuridici legati alla partecipazione dell Unione europea ad altre organizzazioni internazionali L assenza di uno status giuridico dell Unione europea all interno delle Nazioni unite I limiti della situazione attuale: le conseguenze della mancata partecipazione dell Unione europea alle Nazioni unite Le relazioni tra Unione europea e Nazioni unite e i progressi della politica estera, di sicurezza e difesa L Unione europea e le proposte di riforma del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni unite Le relazioni tra Unione europea e Nazioni unite alla luce del trattato costituzionale La partecipazione dell Unione europea alle Nazioni unite come strumento per consolidare la propria natura sovranazionale Parte II LA POLITICA EUROPEA DI SICUREZZA E DIFESA PROFILI STORICI, ISTITUZIONALI E NORMATIVI DELLA POLITICA EUROPEA DI SICUREZZA E DIFESA (Alberto Alemanno) I. Genesi ed evoluzione della politica europea di sicurezza e difesa (Pesd) L ideale di una integrazione militare europea Il sorgere di una politica europea di sicurezza e difesa La Pesd oggi: il trattato di Nizza (2001) II. Il funzionamento della Pesd ed i suoi principali organi decisionali Le istituzioni Ue e la Pesd Gli organi della Pesd Modalità operative e processo decisionale

4 VIII INDICE I RAPPORTI TRA PESD E NATO (Marica Cicconi) Premessa La Nato dopo la fine della guerra fredda Lo sviluppo progressivo della Pesd e l evoluzione dei rapporti tra Unione europea e Nato Il Consiglio europeo del dicembre 2003: l Unione europea e la Nato oggi Conclusioni L UNIONE EUROPEA E LA GESTIONE DELLE CRISI: LE OPERAZIONI DELLA PESD (Marica Cicconi) Introduzione EUPM (missione di polizia dell Unione europea in Bosnia- Erzegovina) Concordia (operazione militare Ue nella ex Repubblica iugoslava di Macedonia) Artemis (operazione militare Ue nella Repubblica democratica del Congo) Proxima (operazione di polizia Ue nella ex Repubblica iugoslava di Macedonia) EUJUST Themis (operazione Ue di sostegno allo stato di diritto in Georgia) EUFOR Althea (operazione militare Ue in Bosnia-Erzegovina) EUPOL Kinshasa (missione di polizia dell Unione europea nella Repubblica democratica del Congo) EUSEC RD Congo (missione di consulenza e di assistenza dell Unione europea per la riforma del settore della sicurezza nella Repubblica democratica del Congo) Le attività dell Unione europea in Sudan: il sostegno all operazione dell Unione africana Amis II EUJUST Lex (operazione integrata nei settori della polizia, dello stato di diritto, dell amministrazione civile per l Iraq) AMM (missione di vigilanza dell Unione europea in Aceh- Indonesia) Conclusioni

5 INDICE IX MATERIALI ACCORDI INTERNAZIONALI 1. Accordo tra l Unione europea e la Repubblica federale di Iugoslavia sulle attività della missione di vigilanza dell Unione europea (EUMM) nella Repubblica federale di Iugoslavia Accordo tra l Unione europea e la Bosnia-Erzegovina relativo alle attività della missione di polizia dell Unione europea (EUPM) in Bosnia-Erzegovina Accordo tra l Unione europea e la Repubblica di Polonia sulla partecipazione della Repubblica di Polonia alla Missione di Polizia dell Unione europea (EUPM) in Bosnia-Erzegovina (BIH) Accordo tra l Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione Svizzera, riguardante l associazione di quest ultima all attuazione, all applicazione e allo sviluppo dell acquis di Schengen CONCLUSIONI DELLA PRESIDENZA 5. Consiglio europeo di Colonia (3 e 4 giugno 1999) Consiglio europeo di Helsinki (10 e 11 dicembre 1999) ATTI UE 7. Proposta di strategia comune del Consiglio dell Unione europea al Consiglio europeo (8 dicembre 1998) Posizione comune del Consiglio n. 2001/930/Pesc del 27 dicembre 2001 relativa alla lotta al terrorismo Posizione Comune del Consiglio n. 2002/402/Pesc del 27 maggio 2002, concernente misure restrittive nei confronti di Osama bin Laden, dei membri dell Organizzazione Al-Qaida e dei Taliban e di altri individui, gruppi, imprese ed entità ad essi associate e che abroga le posizioni comuni nn. 96/746/Pesc, 1999/727/Pesc, 2001/154/Pesc e 2001/771/Pesc Azione comune del Consiglio n. 2000/401/Pesc del 22 giugno 2000 relativa al controllo dell assistenza tecnica riguardante taluni fini militari Azione comune del Consiglio n. 2000/811/Pesc del 22 dicembre 2000 relativa alla Missione di vigilanza dell Unione europea Azione comune del Consiglio n. 2002/211/Pesc dell 11 marzo 2002 relativa alla nomina del rappresentante speciale dell Ue in Bosnia- Erzegovina

6 X INDICE 13. Azione comune del Consiglio n. 2004/570/Pesc del 12 luglio 2004 relativa all operazione militare dell Unione europea in Bosnia-Erzegovina Decisione del Consiglio n. 2001/78/Pesc del 22 gennaio 2001 che istituisce il comitato politico e di sicurezza Decisione del Consiglio n. 2001/79/Pesc del 22 gennaio 2001 che istituisce il comitato militare dell Unione europea Decisione del Consiglio n. 2001/80/Pesc del 22 gennaio 2001 che istituisce lo Stato maggiore dell Unione europea ATTI CE 17. Regolamento (Ce) del Consiglio n. 1334/2000 del 22 giugno 2000, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni di prodotti e tecnologie a duplice uso Regolamento (Ce) del Consiglio n. 881/2002 del 27 maggio 2002, che impone specifiche misure restrittive nei confronti di determinate persone ed entità associate a Osama bin Laden, alla rete Al-Qaeda e ai Talibani e abroga il regolamento (Ce) n. 467/2001 che vieta l esportazione di talune merci e servizi in Afghanistan, inasprisce il divieto dei voli e estende il congelamento dei capitali e delle altre risorse finanziarie nei confronti dei Talibani dell Afghanistan Decisione del Consiglio n. 2004/849/Ce del 25 ottobre 2004 relativa alla firma, a nome dell Unione europea, nonché all applicazione provvisoria di alcune disposizioni dell accordo tra l Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera riguardante l associazione della Confederazione svizzera all attuazione, all applicazione e allo sviluppo dell acquis di Schengen Decisione del Consiglio n. 2004/860/Ce del 25 ottobre 2004 relativa alla firma, a nome dell Unione europea, nonché all applicazione provvisoria di alcune disposizioni dell accordo tra l Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera riguardante l associazione della Confederazione svizzera all attuazione, all applicazione e allo sviluppo dell acquis di Schengen Risoluzione del Parlamento europeo del 9 giugno 2005 sulla riforma delle Nazioni unite DICHIARAZIONI 22. Dichiarazione congiunta franco-britannica di St. Malo Dichiarazione congiunta sulla cooperazione Ue-Onu nella gestione delle crisi Dichiarazione Ue-Nato sulla Pesd