I soggetti del diritto internazionale: le organizzazioni internazionali

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I soggetti del diritto internazionale: le organizzazioni internazionali"

Transcript

1 I soggetti del diritto internazionale: le organizzazioni internazionali

2 Cos è un organizzazione internazionale? Un apparato di organi creato dagli Stati mediante accordo internazionale (cd. Trattato istitutivo) allo scopo di perseguire collettivamente e istituzionalmente fini e valori internazionalmente rilevanti L attuale proliferazione delle organizzazioni internazionali costituisce uno degli indici del passaggio dal diritto internazionale della coesistenza al diritto internazionale della cooperazione (Friedmann 1981)

3 Le prime organizzazioni internazionali Unione telegrafica internazionale (1865; oggi Unione internazionale delle telecomunicazioni) Unione Postale Universale (1875) Caratteri comuni Cooperazione tecnica Apparato organico elementare

4 La nascita delle moderne organizzazioni internazionali La fine della prima guerra mondiale e il Trattato di Versailles (1919) La Società delle Nazioni e l Organizzazione internazionale del Lavoro Competenza su questioni politicamente delicate Apparato organico complesso (segretariato permanente; organo assembleare che si riunisce periodicamente; organo esecutivo a composizione limitata)

5 Il moltiplicarsi delle organizzazioni internazionali dopo la seconda guerra mondiale Alcuni esempi Organizzazioni universali di carattere politico (ONU) di natura economico-finanziaria (FMI, Banca Mondiale, OMC) di natura sociale (FAO) di natura culturale (UNESCO) Organizzazioni regionali di carattere politico (Consiglio d Europa, Lega Araba, Organizzazione degli Stati Americani, Unione Africana) di carattere militare (NATO)

6 La soggettività delle organizzazioni internazionali La posizione tradizionale Le organizzazioni internazionali non si distinguono, sotto il profilo della soggettività, dagli Stati che le creano, essendo meri organi comuni di questi ultimi Il parere della Corte internazionale di giustizia nel caso Bernadotte (1949) L ONU è un soggetto di diritto internazionale, [...] titolare di diritti e obblighi internazionali e [dotato del]la capacità di far valere i suoi diritti per mezzo di reclami internazionali

7 Requisiti per la soggettività Due teorie Teoria consensualistica Occorre guardare al testo del trattato istitutivo per verificare se con esso gli Stati hanno inteso creare un centro autonomo di imputazione o soltanto un organo comune Elementi rilevanti: principio maggioritario, garanzie di indipendenza (di alcuni) degli organi Teoria obbiettivista Indipendentemente da quanto indicato nell atto istitutivo, l organizzazione deve, in via di fatto, agire in modo autonomo Occorre tenere conto di entrambe le indicazioni (testuale e fattuale)

8 Caratteri della soggettività delle organizzazioni internazionali Secondaria o derivata le OO.II. costituiscono il prodotto della volontà degli Stati; la loro esistenza, quindi, è soggetta alla volontà di questi ultimi Funzionale Il contenuto della loro capacità giuridica è limitato dai compiti ad esse affidati Parziale E (generalmente) esclusa l applicabilità delle norme di diritto internazionale che presuppongono il governo di una comunità territoriale Distinta dalla soggettività di diritto interno

9 Norme applicabili alle organizzazioni internazionali Treaty making power materie rientranti nella competenza dell organizzazione accordi di sede Immunità dalla giurisdizione Diritto alla protezione dei propri funzionari e a presentare reclami internazionali in caso di violazioni Potere di sanzionare i membri In generale, tutte le norme che incidono sulle competenze dell organizzazione

10 Le Nazioni Unite

11 Progetti di riforma della comunità internazionale dopo la fine della seconda guerra mondiale Progetto Roosevelt Divieto di uso della forza Mantenimento della pace attraverso organizzazione internazionale a vocazione universale Ruolo predominante delle Potenze vincitrici Promozione della cooperazione economica e sociale Smantellamento degli imperi coloniali Progetto Churchill Divieto di uso della forza Promozione della cooperazione economica e sociale Mantenimento della pace attraverso consigli regionali, coordinati da un consiglio mondiale

12 I fini delle Nazioni Unite Art. 1 della Carta delle Nazioni Unite (San Francisco, 1945) 1. Mantenere la pace e la sicurezza internazionale, ed a questo fine: prendere efficaci misure collettive per prevenire e rimuovere le minacce alla pace e per reprimere gli atti di aggressione o le altre violazioni della pace, e conseguire con mezzi pacifici, ed in conformità ai princìpi della giustizia e del diritto internazionale, la composizione o la soluzione delle controversie o delle situazioni internazionali che potrebbero portare ad una violazione della pace. 2. Sviluppare tra le nazioni relazioni amichevoli fondate sul rispetto e sul principio dell eguaglianza dei diritti e dell autodeterminazione dei popoli, e prendere altre misure atte a rafforzare la pace universale. 3. Conseguire la cooperazione internazionale nella soluzione dei problemi internazionali di carattere economico, sociale, culturale od umanitario, e nel promuovere ed incoraggiare il rispetto dei diritti dell uomo e delle libertà fondamentali per tutti senza distinzioni di razza, di sesso, di lingua o di religione.

13 I fini delle Nazioni Unite 1. Mantenere la pace e la sicurezza internazionale, ed a questo fine: prendere efficaci misure collettive per prevenire e rimuovere le minacce alla pace e per reprimere gli atti di aggressione o le altre violazioni della pace, e conseguire con mezzi pacifici, ed in conformità ai princìpi della giustizia e del diritto internazionale, la composizione o la soluzione delle controversie o delle situazioni internazionali che potrebbero portare ad una violazione della pace.

14 I fini delle Nazioni Unite 2. Sviluppare tra le nazioni relazioni amichevoli fondate sul rispetto e sul principio dell eguaglianza dei diritti e dell autodeterminazione dei popoli, e prendere altre misure atte a rafforzare la pace universale.

15 I fini delle Nazioni Unite 3. Conseguire la cooperazione internazionale nella soluzione dei problemi internazionali di carattere economico, sociale, culturale od umanitario, e nel promuovere ed incoraggiare il rispetto dei diritti dell uomo e delle libertà fondamentali per tutti senza distinzioni di razza, di sesso, di lingua o di religione.

16 Altri scopi delle Nazioni Unite Art L Assemblea Generale può esaminare i princìpi generali di cooperazione per il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale, compresi i princìpi regolanti il disarmo e la disciplina degli armamenti, e può fare, riguardo a tali principi, raccomandazioni sia ai Membri, sia al Consiglio di Sicurezza, sia agli uni ed all altro. Art L Assemblea Generale intraprende studi e fa raccomandazioni allo scopo di: (a) promuovere la cooperazione internazionale nel campo politico ed incoraggiare lo sviluppo progressivo del diritto internazionale e la sua codificazione

17 Altri scopi delle Nazioni Unite Art L Assemblea Generale può esaminare i princìpi generali di cooperazione per il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale, compresi i princìpi regolanti il disarmo e la disciplina degli armamenti, e può fare, riguardo a tali principi, raccomandazioni sia ai Membri, sia al Consiglio di Sicurezza, sia agli uni ed all altro. Art L Assemblea Generale intraprende studi e fa raccomandazioni allo scopo di: (a) promuovere la cooperazione internazionale nel campo politico ed incoraggiare lo sviluppo progressivo del diritto internazionale e la sua codificazione

18 I fini delle Nazioni Unite Mantenere la pace e la sicurezza (art. 1(1)) Promuovere la soluzione delle controversie internazionali attraverso mezzi pacifici (art. 1(1)) Sviluppare relazioni amichevoli tra le nazioni ispirate ai principi di uguaglianza e di autodeterminazione (art. 1(2)) Promuovere la cooperazione economica e sociale (art. 1(3)) Promuovere il rispetto dei diritti umani (art. 1(3)) Promuovere il disarmo e la disciplina degli armamenti (art. 11) Incoraggiare lo sviluppo progressivo del diritto internazionale e la sua codificazione (art. 13(1)(a))

19 La struttura delle Nazioni Unite Art. 7 (1) Sono istituiti quali organi principali delle Nazioni Unite: un Assemblea Generale, un Consiglio di Sicurezza, un Consiglio Economico e Sociale, un Consiglio di Amministrazione Fiduciaria, una Corte Internazionale di Giustizia, ed un Segretariato. (2) Gli organi sussidiari che si riveleranno necessari potranno essere creati conformemente al presente Statuto.

20 La struttura delle Nazioni Unite Art. 7 (1) Sono istituiti quali organi principali delle Nazioni Unite: un Assemblea Generale, un Consiglio di Sicurezza, un Consiglio Economico e Sociale, un Consiglio di Amministrazione Fiduciaria, una Corte Internazionale di Giustizia, ed un Segretariato. (2) Gli organi sussidiari che si riveleranno necessari potranno essere creati conformemente alla presente Carta.

21 Assemblea Generale Art. 9 (Composizione) (1) L Assemblea Generale si compone di tutti i Membri delle Nazioni Unite Art. 18 (Votazione) (1) Ogni Membro dell Assemblea Generale dispone di un voto. (2) Le decisioni dell Assemblea Generale su questioni importanti sono prese a maggioranza di due terzi dei Membri presenti e votanti. [...]

22 Assemblea Generale Art. 10 (Funzioni e poteri) (1) L Assemblea Generale può discutere qualsiasi questione od argomento che rientri nei fini della presente Carta, o che abbia riferimento ai poteri ed alle funzioni degli organi previsti dalla presente Carta o, salvo quanto disposto dall articolo 12, può fare raccomandazioni ai Membri delle Nazioni Unite o al Consiglio di Sicurezza, o agli uni ed all altro, su qualsiasi di tali questioni o argomenti.

23 Assemblea Generale Art. 10 (Funzioni e poteri) (1) L Assemblea Generale può discutere qualsiasi questione od argomento che rientri nei fini della presente Carta, o che abbia riferimento ai poteri ed alle funzioni degli organi previsti dalla presente Carta o, salvo quanto disposto dall articolo 12, può fare raccomandazioni ai Membri delle Nazioni Unite o al Consiglio di Sicurezza, o agli uni ed all altro, su qualsiasi di tali questioni o argomenti. Democraticità e ampiezza delle competenze sono bilanciati dalla (tendenziale) assenza di poteri vincolanti

24 Assemblea Generale Poteri vincolanti e operativi: la Carta Delibere sulla ripartizione delle spese (art. 17) In caso di mancato pagamento dei contributi finanziari, sospensione del diritto di voto in Assemblea (art. 19) Adozione regole di procedura interna (art. 21) Creazione di organi sussidiari (art. 22) Elezione dei membri degli altri organi dell ONU, incluso il Segretario Generale

25 Assemblea Generale Poteri vincolanti e operativi: la prassi Determinazione di tempi e modalità dell acquisizione dell indipendenza da parte dei popoli soggetti a dominio coloniale Promozione di azioni militari a tutela della pace e della sicurezza in caso di inazione del Consiglio di Sicurezza (Risoluzione 377 (V), 3 novembre 1950, Uniting for peace)

26 Consiglio di Sicurezza Art. 23 (Composizione) (1) Il Consiglio di Sicurezza si compone di quindici Membri delle Nazioni Unite. La [Repubblica popolare cinese], la Francia, [la Russia], il Regno Unito di Gran Bretagna e l Irlanda Settentrionale e gli Stati Uniti d America sono Membri permanenti del Consiglio di Sicurezza. L Assemblea Generale elegge dieci altri Membri delle Nazioni Unite quali Membri non permanenti [...] Art. 27 (Votazione) (1) Ogni Membro del Consiglio di Sicurezza dispone di un voto. (2) Le decisioni del Consiglio di Sicurezza su questioni di procedura sono prese con un voto favorevole di nove Membri. (3) Le decisioni del Consiglio di Sicurezza su ogni altra questione sono prese con un voto favorevole di nove Membri, nel quale siano compresi i voti dei Membri permanenti [...]

27 Consiglio di Sicurezza Art. 24 (Funzioni e poteri) (1) Al fine di assicurare un azione pronta ed efficace da parte delle Nazioni Unite, i Membri conferiscono al Consiglio di Sicurezza la responsabilità principale del mantenimento della pace e della sicurezza internazionale Art. 25 I Membri delle Nazioni Unite convengono di accettare e di eseguire le decisioni del Consiglio di Sicurezza in conformità alle disposizioni della presente Carta. Composizione ristretta, competenza limitata e poteri vincolanti

28 Gli altri organi delle Nazioni Unite Segretario Generale Consiglio Economico e Sociale (ECOSOC) Le agenzie specializzate (ad es. OIL, FAO, UNESCO) Consiglio di Amministrazione Fiduciaria Corte internazionale di giustizia Organi sussidiari (esempi) Commissione del diritto internazionale (Assemblea Generale) Consiglio dei diritti umani (ECOSOC)

INDICE - SOMMARIO INTRODUZIONE

INDICE - SOMMARIO INTRODUZIONE INDICE - SOMMARIO Premessa... pag. V Premessa alla ottava edizione...» V Premessa alla settima edizione...» VII Premessa alla sesta edizione...» VII Premessa alla quinta edizione...» VII Premessa alla

Dettagli

INDICE - SOMMARIO INTRODUZIONE

INDICE - SOMMARIO INTRODUZIONE INDICE - SOMMARIO PREMESSA... pag. V PREMESSA ALLA NONA EDIZIONE...» VI PREMESSA ALLA OTTAVA EDIZIONE...» VII PREMESSA ALLA SETTIMA EDIZIONE...» VIII PREMESSA ALLA SESTA EDIZIONE...» VIII PREMESSA ALLA

Dettagli

Risoluzione 41/128 dell Assemblea Generale delle Nazioni unite, 4 dicembre 1986.

Risoluzione 41/128 dell Assemblea Generale delle Nazioni unite, 4 dicembre 1986. DICHIARAZIONE SUL DIRITTO ALLO SVILUPPO Risoluzione 41/128 dell Assemblea Generale delle Nazioni unite, 4 dicembre 1986. L Assemblea Generale, Avendo presenti i fini e i principi della Carta delle Nazioni

Dettagli

INDICE-SOMMARIO. ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI E MULTILATERALISMO di Lucia Serena Rossi L UNIONE EUROPEA di Lucia Serena Rossi

INDICE-SOMMARIO. ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI E MULTILATERALISMO di Lucia Serena Rossi L UNIONE EUROPEA di Lucia Serena Rossi INDICE-SOMMARIO ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI E MULTILATERALISMO di Lucia Serena Rossi... 1 L UNIONE EUROPEA di Lucia Serena Rossi 1. Da organizzazione internazionale ad ente sovranazionale... 9 2. Scopi

Dettagli

Lo status di membro delle OI: acquisto. sospensione

Lo status di membro delle OI: acquisto. sospensione Lo status di membro delle OI: acquisto sospensione perdita recesso Acquisto dello status di membro possono essere membri delle OI gli Stati [anche i Microstati, anche se il trattato istitutivo potrebbe

Dettagli

Università degli Studi di Parma 12 ottobre Maurizio Arcari

Università degli Studi di Parma 12 ottobre Maurizio Arcari Il parere della Corte Internazionale di Giustizia del 22 luglio2010 sulla conformità al diritto internazionale della Dichiarazione unilaterale di indipendenza del Kosovo Università degli Studi di Parma

Dettagli

LEGISLAZIONE DEL TURISMO: DIRITTO COSTITUZIONALE

LEGISLAZIONE DEL TURISMO: DIRITTO COSTITUZIONALE LEGISLAZIONE DEL TURISMO: DIRITTO COSTITUZIONALE Diritto = insieme di norme giuridiche fornite di sanzione. Diritto: 1) soggettivo = pretesa. Diritto di libertà negativa; diritto di libertà positiva (diritto

Dettagli

L Unione europea e il diritto internazionale

L Unione europea e il diritto internazionale L Unione europea e il diritto internazionale I termini del problema L Unione europea è un soggetto di diritto internazionale MA distinto e separato dagli Stati membri È vincolata dal diritto internazionale:

Dettagli

COSA DICE LA LEGGE (parte 1): PRINCIPIO DI AUTODETERMINAZIONE DEI POPOLI

COSA DICE LA LEGGE (parte 1): PRINCIPIO DI AUTODETERMINAZIONE DEI POPOLI COSA DICE LA LEGGE (parte 1): PRINCIPIO DI AUTODETERMINAZIONE DEI POPOLI PRINCIPIO DI AUTODETERMINAZIONE DEI POPOLI Detto principio è stato accettato e inscritto nell'articolo 1.2 della Carta dell'organizzazione

Dettagli

AVVERTENZE ALLA SECONDA EDIZIONE AVVERTENZE ALLA TERZA EDIZIONE

AVVERTENZE ALLA SECONDA EDIZIONE AVVERTENZE ALLA TERZA EDIZIONE PRESENTAZIONE 1. La progressiva estensione delle materie oggetto del diritto internazionale pattizio a settori sempre più ampi, molti dei quali tradizionalmente oggetto di gelosa riserva a favore degli

Dettagli

COMUNE DI SEGUSINO Provincia di Treviso

COMUNE DI SEGUSINO Provincia di Treviso COMUNE DI SEGUSINO Provincia di Treviso COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 49 DATA 26-07-14 OGGETTO: AVVIO PROCEDURA DI RECLAMO AVANTI AL CONSIGLIO DEI DIRITTI UMANI PRESSO L'O.N.U.

Dettagli

Diritto ONU e Peace Keeping (a.a )

Diritto ONU e Peace Keeping (a.a ) Diritto ONU e Peace Keeping (a.a. 2012 2013) Prof. Carlo Focarelli carlo.focarelli@alice.it Il Corso di Diritto ONU e Peace Keeping si propone di esaminare il funzionamento delle Nazioni Unite in termini

Dettagli

INDICE-SOMMARIO INTRODUZIONE STRUTTURA E FUNZIONE DELL ORDINAMENTO INTERNAZIONALE

INDICE-SOMMARIO INTRODUZIONE STRUTTURA E FUNZIONE DELL ORDINAMENTO INTERNAZIONALE INDICE-SOMMARIO Premessa XVII INTRODUZIONE STRUTTURA E FUNZIONE DELL ORDINAMENTO INTERNAZIONALE 1. Stato e diritto nell esperienza giuridica interna 1 2. Stato e diritto nell esperienza giuridica internazionale

Dettagli

OBIETTIVI MINIMI DI DIRITTO ED ECONOMIA IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITA CLASSE QUINTA

OBIETTIVI MINIMI DI DIRITTO ED ECONOMIA IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITA CLASSE QUINTA OBIETTIVI MINIMI DI DIRITTO ED ECONOMIA IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITA CLASSE QUINTA LO STATO E LA SUA EVOLUZIONE STORICA I caratteri delle monarchie assolute in Europa. L assolutismo illuminato.

Dettagli

L integrazione attraverso la conoscenza

L integrazione attraverso la conoscenza LA COSTITUZIONE I principi fondamentali TESTO I primi 12 articoli contengono i principi fondamentali su cui si basa la Costituzione Italiana. Vediamone alcuni. Art. 2 - La Repubblica riconosce e garantisce

Dettagli

FONTI DEL DIRITTO UE

FONTI DEL DIRITTO UE FONTI DEL DIRITTO UE Autonomia dell ordine giuridico UE: fra sistema giuridico internazionale e nazionale Il sistema delle fonti giuridiche: diritto primario, intermedio e secondario Situazione prima del

Dettagli

INDICE I ORIGINE STORICA E FONTI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE DEL LAVORO

INDICE I ORIGINE STORICA E FONTI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE DEL LAVORO INDICE I ORIGINE STORICA E FONTI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE DEL LAVORO 1. Il diritto internazionale del lavoro... 1 2. Origine storica del diritto internazionale del lavoro... 3 3. Ruolo delle organizzazioni

Dettagli

LE ISTITUZIONI EUROPEE ED IL QUADRO ISTITUZIONALE RIVISTO DOPO I VARI TRATTATI

LE ISTITUZIONI EUROPEE ED IL QUADRO ISTITUZIONALE RIVISTO DOPO I VARI TRATTATI Trento, 11 marzo 2010 LE ISTITUZIONI EUROPEE ED IL QUADRO ISTITUZIONALE RIVISTO DOPO I VARI TRATTATI ARGOMENTI: 1. IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA 2. IL TRATTATO DI LISBONA 3. IL QUADRO ISTITUZIONALE

Dettagli

UN-WTO. Valeria Di Comite

UN-WTO. Valeria Di Comite UN-WTO Valeria Di Comite 2015-2016 ORGANIZZAZIONE MONDIALE DEL TURISMO (UNWTO): prima della sua nascita la IUOTO 1947 IUOTO International Union of Official Travel Organisations organizzazione internazionale

Dettagli

LA RIFORMA COSTITUZIONALE

LA RIFORMA COSTITUZIONALE LA RIFORMA COSTITUZIONALE REFERENDUM COSTITUZIONALE del 4 dicembre 2016 VERSIONE DIMOSTRATIVA LA RIFORMA COSTITUZIONALE Referendum costituzionale del 4 dicembre 2016 Cat. I - N. 014200 - Grafiche E. GASPARI

Dettagli

I valori e principi sui quali si fonda l Unione europea

I valori e principi sui quali si fonda l Unione europea I valori e principi sui quali si fonda l Unione europea Un patrimonio «spirituale e morale» di VALORI COMUNI agli Stati membri (art. 2 TUE e Carta) «I popoli d Europa, nel creare tra loro un unione sempre

Dettagli

LE RIVOLUZIONI DI FINE SETTECENTO. Dal diritto di Stato allo stato di diritto

LE RIVOLUZIONI DI FINE SETTECENTO. Dal diritto di Stato allo stato di diritto LE RIVOLUZIONI DI FINE SETTECENTO Dal diritto di Stato allo stato di diritto LA RIVOLUZIONE AMERICANA LA RIVOLUZIONE AMERICANA E LA DICHIARAZIONE D INDIPENDENZA 1775-1783 Prologo della dichiarazione d

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI. Art. 1 Costituzione e finalità

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI. Art. 1 Costituzione e finalità Allegato alla deliberazione consiliare n. 45 del 18/04/2012 REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI Art. 1 Costituzione e finalità Il Comune di Senigallia riconosce nei giovani

Dettagli

COMUNE DI ARTEGNA PROVINCIA DI UDINE

COMUNE DI ARTEGNA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI ARTEGNA PROVINCIA DI UDINE REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA GIOVANILE Approvato con delibera di C.C. n. 33 del 15/10/2015 1 Articolo 1 - Istituzioni e scopi 1.E istituita dal Comune di Artegna

Dettagli

Dichiarazione delle Nazioni Unite sui Difensori dei diritti umani

Dichiarazione delle Nazioni Unite sui Difensori dei diritti umani Dichiarazione delle Nazioni Unite sui Difensori dei diritti umani Dichiarazione sul diritto e la responsabilità degli individui, dei gruppi e degli organi della società di promuovere e proteggere le libertà

Dettagli

COMUNE DI MARCELLINA Provincia di Roma

COMUNE DI MARCELLINA Provincia di Roma COMUNE DI MARCELLINA Provincia di Roma CONSULTA PER LA TUTELA AMBIENTALE LO SVILUPPO SOSTENIBILE E LA VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI Approvato con deliberazione di C.C n. 40 del 28/11/2012. Art 1 COSTITUZIONE

Dettagli

Segreteria Regionale di Basilicata STATUTO DELLA FEDERAZIONE CISL-MEDICI REGIONE BASILICATA

Segreteria Regionale di Basilicata STATUTO DELLA FEDERAZIONE CISL-MEDICI REGIONE BASILICATA STATUTO DELLA FEDERAZIONE CISL-MEDICI REGIONE BASILICATA 2 ART. 1 Costituzione E costituita la Federazione dei medici della CISL, denominata Federazione CISL-Medici Basilicata con sede a Potenza conseguente

Dettagli

(L'Italia è una Repubblica in cui il popolo sceglie i suoi rappresentanti attraverso le elezioni. Il potere appartiene al popolo.)

(L'Italia è una Repubblica in cui il popolo sceglie i suoi rappresentanti attraverso le elezioni. Il potere appartiene al popolo.) LA COSTITUZIONE ITALIANA Art. 1 L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. (L'Italia è una

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI DI RONCADE

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI DI RONCADE All.A C I T T A D I R O N C A D E ( T V ) Via Roma, 53 31056 - RONCADE (TV) Tel.: 0422-8461 Fax: 0422-840597 SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO MARTIRI DELLA LIBERTA RONCADE DIREZIONE DIDATTICA RONCADE PROGETTO

Dettagli

L AZIONE ESTERNA DELL UNIONE EUROPEA E IL PRINCIPIO DELLA COERENZA

L AZIONE ESTERNA DELL UNIONE EUROPEA E IL PRINCIPIO DELLA COERENZA L AZIONE ESTERNA E IL PRINCIPIO DELLA COERENZA INDICE PARTE PRIMA IL FONDAMENTO DELLE COMPETENZE ESTERNE CAPITOLO PRIMO DAL PRINCIPIO DI ATTRIBUZIONE AL PARALLELISMO DELLE COMPETENZE E OLTRE 1. Introduzione

Dettagli

ASSOCIAZIONE COMMISSIONE TERZIARIO CHIASSO STATUTI (Art. 60 e segg. del Codice civile svizzero)

ASSOCIAZIONE COMMISSIONE TERZIARIO CHIASSO STATUTI (Art. 60 e segg. del Codice civile svizzero) ASSOCIAZIONE COMMISSIONE TERZIARIO CHIASSO STATUTI (Art. 60 e segg. del Codice civile svizzero) Denominazione, scopo e sede Art. 1 Con la denominazione Associazione Commissione Terziario Chiasso(ACTC)

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE

PROGRAMMAZIONE ANNUALE Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico " A. Baggi Sassuolo ( Modena ) PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA Pag. 1/6 PROGRAMMAZIONE DIRITTO CLASSE QUINTA R.I.M.

Dettagli

PC.DEC/1071 Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa 20 December 2012 Consiglio permanente ITALIAN Original: ENGLISH

PC.DEC/1071 Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa 20 December 2012 Consiglio permanente ITALIAN Original: ENGLISH PC.DEC/1071 Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa Consiglio permanente ITALIAN Original: ENGLISH 936 a Seduta plenaria Giornale PC N.936, punto 4 dell ordine del giorno DECISIONE

Dettagli

Consiglio d Europa e OSCE

Consiglio d Europa e OSCE Schema lezione S.Valenti XX Corso Perfezionamento 12 Febbraio 2008 Consiglio d Europa e OSCE Cos è il CdE Cosa non è il CdE Cos è l OSCE Cosa non è L OSCE CoE e OSCE a confronto Discussione, domande e

Dettagli

PARTE I Diritti e Doveri dei Cittadini. TITOLO I Rapporti Civili

PARTE I Diritti e Doveri dei Cittadini. TITOLO I Rapporti Civili Alcuni Articoli della Costituzione della Repubblica Italiana Norme costituzionali sulla giurisdizione in genere e sulla responsabilità civile dei funzionari dello stato Testo coordinato dall avv. Nicola

Dettagli

LE MODIFICHE ALLA COSTITUZIONE VIGENTE PARTE I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI TITOLO IV RAPPORTI POLITICI

LE MODIFICHE ALLA COSTITUZIONE VIGENTE PARTE I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI TITOLO IV RAPPORTI POLITICI LE MODIFICHE ALLA COSTITUZIONE VIGENTE PARTE I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI TITOLO IV RAPPORTI POLITICI COSTITUZIONE TESTO VIGENTE COSTITUZIONE TESTO MODIFICATO ART. 48 ART. 48 art. 38, CO. 1 Sono elettori

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Notizie sugli Autori... Pag. V INTRODUZIONE

INDICE SOMMARIO. Notizie sugli Autori... Pag. V INTRODUZIONE Notizie sugli Autori... Pag. V INTRODUZIONE 1. Il sogno di Kant... Pag. 1 1.1. Stati senza Pace...» 1 1.2. Oltre lo Stato...» 3 1.3. Un prototipo sovranazionale...» 6 1.4. L Europa e Kant...» 8 Schema

Dettagli

STATUTO DEL PARTITO POPOLARE DEMOCRATICO TICINESE Sezione di Massagno

STATUTO DEL PARTITO POPOLARE DEMOCRATICO TICINESE Sezione di Massagno STATUTO DEL PARTITO POPOLARE DEMOCRATICO TICINESE Sezione di Massagno I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 È costituita, sotto la denominazione di Sezione di Massagno del Partito Popolare Democratico Ticinese

Dettagli

Legge 29 maggio 1864 n. 1797: 155n. Legge 20 marzo 1865 n. 2248: 399. Codice penale 1889: 155n. Legge 15 giugno 1893 n. 295: 639.

Legge 29 maggio 1864 n. 1797: 155n. Legge 20 marzo 1865 n. 2248: 399. Codice penale 1889: 155n. Legge 15 giugno 1893 n. 295: 639. INDICE DELLE FONTI (I numeri indicati accanto a ciascuna fonte dopo il segno di due punti corrispondono alle pagine nelle quali la fonte stessa è citata; l indicazione «n.» rinvia alla nota a pie di pagina)

Dettagli

Istituzioni di diritto pubblico

Istituzioni di diritto pubblico Istituzioni di diritto pubblico Lezione IV Forme di governo Forme di governo Nozione Per forma di governo si intende il modo con cui le varie funzioni dello Stato sono distribuite ed organizzate fra i

Dettagli

Composizione quali-quantitativa ottimale del Consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Sondrio scpa

Composizione quali-quantitativa ottimale del Consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Sondrio scpa Società cooperativa per azioni - fondata nel 1871 Sede sociale e direzione generale: I - 23100 Sondrio So - Piazza Garibaldi 16 Iscritta al Registro delle Imprese di Sondrio al n. 00053810149 Iscritta

Dettagli

Regolamento del Comitato per la Promozione dell Imprenditoria Femminile

Regolamento del Comitato per la Promozione dell Imprenditoria Femminile Regolamento del Comitato per la Promozione dell Imprenditoria Femminile Approvato dalla Giunta Camerale con delibera n. 183 del 10 luglio 2006 R E G O L A M E N T O ART. 1 DEFINIZIONE 1. Il Comitato per

Dettagli

SCUOLA SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA UFFICIO DEI REFERENTI PER LA FORMAZIONE DECENTRATA DEL DISTRETTO DI MILANO

SCUOLA SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA UFFICIO DEI REFERENTI PER LA FORMAZIONE DECENTRATA DEL DISTRETTO DI MILANO SCUOLA SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA UFFICIO DEI REFERENTI PER LA FORMAZIONE DECENTRATA DEL DISTRETTO DI MILANO Bruna Albertini, Paola Maria Braggion, Filippo D Aquino,Francesca

Dettagli

Tutela internazionale dei diritti umani 2015/2016. L ONU e i diritti umani: i primi passi

Tutela internazionale dei diritti umani 2015/2016. L ONU e i diritti umani: i primi passi Tutela internazionale dei diritti umani 2015/2016 L ONU e i diritti umani: i primi passi lezione del 6 ottobre 2015 Preambolo NOI, POPOLI DELLE NAZIONI UNITE, DECISI a salvare le future generazioni dal

Dettagli

Regolamento Comunale per la Consulta delle Donne

Regolamento Comunale per la Consulta delle Donne COMUNE DI MONTELANICO Regolamento Comunale per la Consulta delle Donne Approvato con Deliberazione di Consiglio comunale n del 1 Art. 1 Istituzione In attuazione del principio di parità sancito dall art.

Dettagli

ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA

ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA 1 Scopo e campo di applicazione 2 Riferimenti normativi 3 Termini e definizioni 4 Contesto dell organizzazione 5 Leadership

Dettagli

Dipartimento di Diritto

Dipartimento di Diritto Dipartimento di Diritto SCHEDA DI CONSULTAZIONE OBIETTIVI MINIMI PROGRAMMATI PER IL PRIMO BIENNIO DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE (LSU) E ECONOMICO SOCIALE (LES) A.S. 2013-2014 Classi prime L.S.U. I principi

Dettagli

IL DIRITTO IN SCHEMI. diretti da Roberto GAROFOLI

IL DIRITTO IN SCHEMI. diretti da Roberto GAROFOLI IL DIRITTO IN SCHEMI diretti da Roberto GAROFOLI propone: IL DIRITTO IN SCHEMI : - DIRITTO COSTITUZIONALE E PUBBLICO - DIRITTO PRIVATO/DIRITTO CIVILE - DIRITTO PENALE - DIRITTO PROCESSUALE CIVILE - DIRITTO

Dettagli

COSTITUZIONE VIGENTE COSTITUZIONE COME RISULTANTE

COSTITUZIONE VIGENTE COSTITUZIONE COME RISULTANTE Ha l'iniziativa legislativa e può contribuire alla elaborazione della legislazione economica e sociale secondo i principi ed entro i limiti stabiliti dalla legge. Ha l'iniziativa legislativa e può contribuire

Dettagli

A. Barbera-C. Fusaro, Corso di diritto pubblico, Il Mulino, 2014 L ordinamento giuridico e il diritto costituzionale SOCIETÀ E DIRITTO

A. Barbera-C. Fusaro, Corso di diritto pubblico, Il Mulino, 2014 L ordinamento giuridico e il diritto costituzionale SOCIETÀ E DIRITTO 23/02/206 A. Barbera-C. Fusaro, Corso di diritto pubblico, Il Mulino, 204. Le regole del diritto 2. Cosa è un ordinamento giuridico 3. Ogni ordinamento è un sistema 4. La costituzione e l ordinamento costituzionale

Dettagli

COMUNE DI GAETA (Provincia di Latina) REGOLAMENTO CONSULTE COMUNALI

COMUNE DI GAETA (Provincia di Latina) REGOLAMENTO CONSULTE COMUNALI COMUNE DI GAETA (Provincia di Latina) REGOLAMENTO CONSULTE COMUNALI EX ART.38 DELLO STATUTO DEL COMUNE DI GAETA 1) CONSULTA COMUNALE DELL ECONOMIA, DEL LAVORO E DELLE ATTIVITÁ SOCIALI 2) CONSULTA DELLA

Dettagli

323 a SEDUTA PLENARIA DEL CONSIGLIO

323 a SEDUTA PLENARIA DEL CONSIGLIO PC.JOUR/323 Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa Consiglio Permanente ITALIANO Originale: INGLESE rumena 323 a SEDUTA PLENARIA DEL CONSIGLIO 1. Data: giovedì Inizio: ore 10.05 Interruzione:

Dettagli

DIRITTO INTERNAZIONALE

DIRITTO INTERNAZIONALE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI A.A. 2015/2016 DIRITTO INTERNAZIONALE Prof. Cesare Pitea email cesare.pitea@unipr.it ricevimento mercoledì 9:30/11:30 1 PARTE I: LA

Dettagli

COMUNE DI VILLAPUTZU (PROVINCIA DI CAGLIARI) Regolamento per la costituzione e la tenuta dell Albo Comunale delle Associazioni e del Volontariato

COMUNE DI VILLAPUTZU (PROVINCIA DI CAGLIARI) Regolamento per la costituzione e la tenuta dell Albo Comunale delle Associazioni e del Volontariato COMUNE DI VILLAPUTZU (PROVINCIA DI CAGLIARI) Regolamento per la costituzione e la tenuta dell Albo Comunale delle Associazioni e del Volontariato Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6

Dettagli

LE CONTROVERSIE INTERNAZIONALI

LE CONTROVERSIE INTERNAZIONALI TULLIO TREVES A 336069 LE CONTROVERSIE INTERNAZIONALI NUOVE TENDENZE, NUOVI TRIBUNALI GIUFFRÈ EDITORE INDICE-SOMMARIO Introduzione xi PARTE PRIMA ASPETTI GENERALI Capitolo Primo Tendenze attuali nella

Dettagli

INDICE-SOMMARIO. Indice delle abbreviazioni... LE IMPRESE MULTINAZIONALI SULLA SCENA E NEL DIRITTO INTERNAZIONALE

INDICE-SOMMARIO. Indice delle abbreviazioni... LE IMPRESE MULTINAZIONALI SULLA SCENA E NEL DIRITTO INTERNAZIONALE INDICE-SOMMARIO Indice delle abbreviazioni... XV CAPITOLO I LE IMPRESE MULTINAZIONALI SULLA SCENA E NEL DIRITTO INTERNAZIONALE 1. La definizione di impresa multinazionale nel diritto internazionale...

Dettagli

INDICE PARTE PRIMA IL DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA

INDICE PARTE PRIMA IL DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA IX Presentazione... VII PARTE PRIMA IL DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA CAPITOLO I STORIA DELL INTEGRAZIONE EUROPEA: L EUROPA COMUNITARIA E LA SUA EVOLUZIONE 1. L origine delle Comunità europee: il Trattato

Dettagli

INDICE GENERALE. Introduzione (di Giuseppe Morbidelli)...V. CAPITOLO I (di Antonio Bartolini) ORGANO ED UFFICIO. Sezione I Organo

INDICE GENERALE. Introduzione (di Giuseppe Morbidelli)...V. CAPITOLO I (di Antonio Bartolini) ORGANO ED UFFICIO. Sezione I Organo Introduzione (di Giuseppe Morbidelli)...V Sezione I Organo CAPITOLO I (di Antonio Bartolini) ORGANO ED UFFICIO 1. Soggettività, capacità giuridica, d agire ed imputazione giuridica... 1 2. Le figure soggettive

Dettagli

DIRITTO INTERNAZIONALE

DIRITTO INTERNAZIONALE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI A.A. 2015/2016 DIRITTO INTERNAZIONALE Prof. Cesare Pitea email cesare.pitea@unipr.it ricevimento mercoledì 9:30/11:30 1 PARTE I: LA

Dettagli

COMUNE DI FIUMICINO (Provincia di Roma) REGOLAMENTO PER L'ISTITUZIONE DELLE CONSULTE COMUNALI

COMUNE DI FIUMICINO (Provincia di Roma) REGOLAMENTO PER L'ISTITUZIONE DELLE CONSULTE COMUNALI COMUNE DI FIUMICINO (Provincia di Roma) REGOLAMENTO PER L'ISTITUZIONE DELLE CONSULTE COMUNALI Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 6 del 29 gennaio 1997 Indice Articolo 1...3 Articolo

Dettagli

I DIRITTI DELLE DONNE. BREVE PERCORSO NELLALA LEGISLAZIONE A FAVORE DELLE DONNE DALLA COSTITUZIONE AI GIORNI NOSTRI Prof. Giuseppe Grispello

I DIRITTI DELLE DONNE. BREVE PERCORSO NELLALA LEGISLAZIONE A FAVORE DELLE DONNE DALLA COSTITUZIONE AI GIORNI NOSTRI Prof. Giuseppe Grispello I DIRITTI DELLE DONNE BREVE PERCORSO NELLALA LEGISLAZIONE A FAVORE DELLE DONNE DALLA COSTITUZIONE AI GIORNI NOSTRI Prof. Giuseppe Grispello Il diritto di voto alle donne Con il decreto legislativo luogotenenziale

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DELL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL C.C. N. 138.DEL

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DELL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL C.C. N. 138.DEL REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DELL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL C.C. N. 138.DEL 14.12.2015 INDICE ART. 1 FINALITA ART. 2 ALBO COMUNALE DELLE ORGANIZZAZIONI ASSOCIATIVE

Dettagli

ALLEGATO 8-A ESPROPRIAZIONE

ALLEGATO 8-A ESPROPRIAZIONE ALLEGATO 8-A ESPROPRIAZIONE Le Parti confermano la loro interpretazione comune secondo cui: 1. l'espropriazione può essere diretta o indiretta: a) l'espropriazione diretta si verifica quando un investimento

Dettagli

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Sindacato Sociale e Lavoro Insieme In sigla SINDACATO SLI

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Sindacato Sociale e Lavoro Insieme In sigla SINDACATO SLI STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Sindacato Sociale e Lavoro Insieme In sigla SINDACATO SLI Art. 1 Costituzione È costituita, con sede in Casalnuovo di Napoli, l Associazione denominata Sindacato Sociale e Lavoro

Dettagli

DECISIONE N.536 ORDINE DEL GIORNO, CALENDARIO E ALTRE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DEL SEMINARIO NEL QUADRO DELLA DIMENSIONE UMANA 2003

DECISIONE N.536 ORDINE DEL GIORNO, CALENDARIO E ALTRE MODALITÀ ORGANIZZATIVE DEL SEMINARIO NEL QUADRO DELLA DIMENSIONE UMANA 2003 PC.DEC/536 Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa Consiglio Permanente ITALIANO Originale: INGLESE 443 a Seduta Plenaria PC Giornale N.443, punto 3 dell'ordine del giorno DECISIONE

Dettagli

I diritti finora riconosciuti in sede internazionale appartengono a due categorie, tra loro distinte sia

I diritti finora riconosciuti in sede internazionale appartengono a due categorie, tra loro distinte sia I DIRITTI NEGATI! I diritti finora riconosciuti in sede internazionale appartengono a due categorie, tra loro distinte sia per la successione temporale degli atti di riconoscimento formale sia per il diverso

Dettagli

LO STATO E GLI ALTRI ORDINAMENTI. L ORDINAMENTO INTERNAZIONALE

LO STATO E GLI ALTRI ORDINAMENTI. L ORDINAMENTO INTERNAZIONALE LO STATO E GLI ALTRI ORDINAMENTI. L ORDINAMENTO INTERNAZIONALE L ordinamento giuridico internazionale Diritto internazionale generale e diritto internazionale particolare L adattamento del diritto interno

Dettagli

Fondazione Istituto italiano di tecnologia. Statuto della Fondazione

Fondazione Istituto italiano di tecnologia. Statuto della Fondazione Fondazione Istituto italiano di tecnologia Statuto della Fondazione Indice Art. 1 Disciplina e sede...3 Art. 2 Durata...3 Art. 3 Scopo...3 Art. 4 Patrimonio...4 Art. 5 Altre risorse...4 Art. 6 Organi...4

Dettagli

g) lo sviluppo di metodi alternativi per la risoluzione delle controversie;

g) lo sviluppo di metodi alternativi per la risoluzione delle controversie; 30.3.2010 Gazzetta ufficiale dell Unione europea C 83/79 g) lo sviluppo di metodi alternativi per la risoluzione delle controversie; h) un sostegno alla formazione dei magistrati e degli operatori giudiziari.

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO Allegato alla deliberazione C.C. n. 24 del 2/4/2012 Il Presidente Il Segretario F.to Frigerio Ft.to Urbano Unità Organizzativa Servizi Sociali REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO 1 INDICE Articolo

Dettagli

REGOLAMENTO COMMISSIONE COMUNALE PER LE PARI OPPORTUNITA TRA UOMO E DONNA (C.C.P.O.)

REGOLAMENTO COMMISSIONE COMUNALE PER LE PARI OPPORTUNITA TRA UOMO E DONNA (C.C.P.O.) COMUNE DI DAVOLI REGOLAMENTO COMMISSIONE COMUNALE PER LE PARI OPPORTUNITA TRA UOMO E DONNA (C.C.P.O.) Premessa Al fine di assicurare a tutti i cittadini pari dignità, senza distinzioni di sorta, anche

Dettagli

Lo Stato è: Un popolo situato su un territorio organizzato da un potere politico sovrano.

Lo Stato è: Un popolo situato su un territorio organizzato da un potere politico sovrano. LO STATO Lo Stato è: Un popolo situato su un territorio organizzato da un potere politico sovrano. Dalla definizione di Stato si deduce che tre sono gli elementi fondamentali che lo costituiscono. 1. POPOLO

Dettagli

STATUTO. della Società dei Commercianti di Bellinzona e dintorni (SCB)

STATUTO. della Società dei Commercianti di Bellinzona e dintorni (SCB) STATUTO della Società dei Commercianti di Bellinzona e dintorni (SCB) STAT U T O DELLA SOCIETÀ DEI COMMERCIANTI DI BELLINZONA E DINTORNI (SCB) NORME GENERALI Art. 1 Denominazione e sede Sotto la denominazione

Dettagli

COSTITUZIONE ITALIANA

COSTITUZIONE ITALIANA COSTITUZIONE ITALIANA NASCITA DELLA COSTITUZIONE ITALIANA ART. 1 L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della

Dettagli

GESTIONE E ORGANIZZAZIONE DELLE VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE. INTERNE.

GESTIONE E ORGANIZZAZIONE DELLE VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE. INTERNE. Titolo INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA 4. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 5. INDICATORI DI PROCESSO 6. RIFERIMENTI 7. ARCHIVIAZIONI 8. TERMINOLOGIA ED ABBREVIAZIONI 9. DOCUMENTI DI

Dettagli

ATTO COSTITUTIVO DI ASSOCIAZIONE. della COM&TEC ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LA COMUNICAZIONE TECNICA

ATTO COSTITUTIVO DI ASSOCIAZIONE. della COM&TEC ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LA COMUNICAZIONE TECNICA ATTO COSTITUTIVO DI ASSOCIAZIONE della COM&TEC ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LA COMUNICAZIONE TECNICA Pescara, il 5.12.2003 ARTICOLO 1: COSTITUZIONE Il data 5 dicembre 2003 tra i sottoscritti si costituisce

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE

DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 813 B DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE presentato dal Presidente del Consiglio dei ministri (LETTA) dal Ministro per le riforme costituzionali (QUAGLIARIELLO)

Dettagli

RIFORMA COSTITUZIONALE. Superamento del bicameralismo e revisione del Titolo V

RIFORMA COSTITUZIONALE. Superamento del bicameralismo e revisione del Titolo V 2016 RIFORMA COSTITUZIONALE Superamento del bicameralismo e revisione del Titolo V COSTITUZIONE ITALIANA La Costituzione della Repubblica Italiana è la legge suprema d'italia. È stata approvata dall Assemblea

Dettagli

REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE PER IL TURISMO

REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE PER IL TURISMO CITTA DI CASTELVETRANO PROVINCIA di TRAPANI REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE PER IL TURISMO Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 30 gennaio 2013 Art. 1 ISTITUZIONE 1. Il Comune di Castelvetrano

Dettagli

0.120. Statuto delle Nazioni Unite. Traduzione 1. (Stato 24 ottobre 2006)

0.120. Statuto delle Nazioni Unite. Traduzione 1. (Stato 24 ottobre 2006) Traduzione 1 Statuto delle Nazioni Unite 0.120 Fatto a San Francisco il 26 giugno 1945 Approvato dall Assemblea federale il 5 ottobre 2001 2 Dichiarazione d accettazione degli obblighi contenuti nello

Dettagli

DECISIONE N.1214 ORDINE DEL GIORNO E MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELLA CONFERENZA MEDITERRANEA OSCE DEL 2016

DECISIONE N.1214 ORDINE DEL GIORNO E MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELLA CONFERENZA MEDITERRANEA OSCE DEL 2016 PC.DEC/1214 Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa Consiglio permanente ITALIAN Original: ENGLISH 1108 a Seduta plenaria Giornale PC N.1108, punto 5 dell ordine del giorno DECISIONE

Dettagli

La Rivoluzione Americana

La Rivoluzione Americana La Rivoluzione Americana Al partire dal XVII secolo le coste orientali dell America settentrionale furono popolate da coloni inglesi che lasciavano la loro madrepatria per differenti motivazioni: disoccupazione

Dettagli

CARTA DELLE NAZIONI UNITE

CARTA DELLE NAZIONI UNITE CARTA DELLE NAZIONI UNITE Noi popoli delle Nazioni Unite, decisi a salvare le future generazioni dal flagello della guerra, che per due volte nel corso di questa generazione ha portato indicibili afflizioni

Dettagli

REGOLAMENTO REGIONALE 17 NOVEMBRE 2006 N. 3

REGOLAMENTO REGIONALE 17 NOVEMBRE 2006 N. 3 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte I 6.12.2006 - pag. 701 REGOLAMENTO REGIONALE 17 NOVEMBRE 2006 N. 3 Regolamento per l attuazione della legge regionale 11 maggio 2006 n. 11 (istituzione

Dettagli

REGOLAMENTO GRUPPO GIOVANI INDUSTRIALI ASSOBIOMEDICA (GIA)

REGOLAMENTO GRUPPO GIOVANI INDUSTRIALI ASSOBIOMEDICA (GIA) REGOLAMENTO GRUPPO GIOVANI INDUSTRIALI ASSOBIOMEDICA (GIA) Art. 1 (Denominazione) É organizzato all interno di Assobiomedica Federazione nazionale per le tecnologie biomediche, diagnostiche, apparecchiature

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA Centro di informazione Europe Direct

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA Centro di informazione Europe Direct UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA Centro di informazione Europe Direct CRIE Centro di eccellenza Jean Monnet 13 marzo 2013 LE ISTITUZIONI E GLI ORGANI DELL UNIONE EUROPEA Federica Di Sarcina CRIE Centro

Dettagli

Si aggiunga come primo riconoscimento:

Si aggiunga come primo riconoscimento: PROPOSTA DI EMENDAMENTI DELL'OSSERVATORIO REGIONALE DEL VOLONTARIATO TRATTE DAL DOCUMENTO "RICHIESTE DI MODIFICHE ED INTEGRAZIONE ALLA PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE CONCERNENTE IL SISTEMA INTEGRATO DEGLI

Dettagli

Tabella delle concordanze: avamprogetto LPD/ riforma del Consiglio d Europa / riforma dell Unione europea

Tabella delle concordanze: avamprogetto LPD/ riforma del Consiglio d Europa / riforma dell Unione europea Tabella delle concordanze: avamprogetto LPD/ riforma del Consiglio d Europa / riforma dell Unione europea Avamprogetto LPD Progetto STE 108 1 Direttiva (UE) 2016/680 2 Regolamento (UE) 2016/679 3 Sezione

Dettagli

CONFERENZA MONDIALE SUI DIRITTI UMANI (VIENNA 1993) - DICHIARAZIONE FINALE I diritti umani delle donne e delle bambine sono parte inalienabile,

CONFERENZA MONDIALE SUI DIRITTI UMANI (VIENNA 1993) - DICHIARAZIONE FINALE I diritti umani delle donne e delle bambine sono parte inalienabile, Dichiarazione Universale dei Diritti Umani 1948 Art.1 Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti.. Art.2 Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate

Dettagli

7 OTTOBRE GLI STATUTI DEGLI ORGANISMI DEL TERZO SETTORE Avv. Rachele Settesoldi Lucca

7 OTTOBRE GLI STATUTI DEGLI ORGANISMI DEL TERZO SETTORE Avv. Rachele Settesoldi Lucca 7 OTTOBRE 2010 GLI STATUTI DEGLI ORGANISMI DEL TERZO SETTORE Avv. Rachele Settesoldi Lucca La legislazione di riferimento delle OdV 1) Legge 11 agosto 1991, n. 266, Legge uadro sul volontariato v Art.

Dettagli

Idee e linguaggi della politica MODULO I

Idee e linguaggi della politica MODULO I Idee e linguaggi della politica MODULO I FABIO DI GIANNATALE A.A. 2015/16 LEZIONE 9 Slide 1 di 12 Profilo biografico di Kant [Konigsberg 1724 - Konigsberg 1804] Tra i suoi scritti 1781 Critica della ragion

Dettagli

Costituzione 1948 RIFORMA COSTITUZIONALE DDL 1429 D/2016

Costituzione 1948 RIFORMA COSTITUZIONALE DDL 1429 D/2016 Art. 55 Costituzione 1948 Il Parlamento si compone della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica. RIFORMA COSTITUZIONALE DDL 1429 D/2016 Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario,

Dettagli

STATUTO. Associazione Nazionale Consiglieri e Assessori Comunali A.N.C.A.C.

STATUTO. Associazione Nazionale Consiglieri e Assessori Comunali A.N.C.A.C. STATUTO Associazione Nazionale Consiglieri e Assessori Comunali A.N.C.A.C. Art. 1 COSTITUZIONE È costituita, l associazione politico e culturale denominata Associazione Nazionale dei Consiglieri e Assessori

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Abbreviazioni... Avvertenza... NORME FONDAMENTALI DELL UNIONE EUROPEA

INDICE SOMMARIO. Abbreviazioni... Avvertenza... NORME FONDAMENTALI DELL UNIONE EUROPEA INDICE SOMMARIO Abbreviazioni... Avvertenza... pag. XIII XV NORME FONDAMENTALI DELL UNIONE EUROPEA I TRATTATO SULL UNIONE EUROPEA TRATTATO sull Unione europea (Maastricht, 7 febbraio 1992)... 3 II. TRATTATO

Dettagli

SOCIETA DI PERSONE (AUTONOMIA PATRIMONIALE IMPERFETTA)

SOCIETA DI PERSONE (AUTONOMIA PATRIMONIALE IMPERFETTA) 12 DIFFERENZE TRA SOCIETA DI PERSONE E SOCIETA DI CAPITALI ABBIAMO CATALOGATO E DISTINTO LE SOCIETA A SECONDA DELL AUTONOMIA PATRIMONIALE IN SOCIETA DI CAPITALI (AUTONOMIA PATRIMONIALE PERFETTA) SOCIETA

Dettagli

Testo con le modifiche del disegno di legge costituzionale proposto dal Governo. Testo attuale TITOLO IV LA MAGISTRATURA TITOLO IV LA GIUSTIZIA

Testo con le modifiche del disegno di legge costituzionale proposto dal Governo. Testo attuale TITOLO IV LA MAGISTRATURA TITOLO IV LA GIUSTIZIA Testo attuale Testo con le modifiche del disegno di legge costituzionale proposto dal Governo TITOLO IV LA MAGISTRATURA Sezione I Ordinamento giurisdizionale TITOLO IV LA GIUSTIZIA Sezione I Gli organi

Dettagli

STATUTO CONSULTA COMUNALE GIOVANILE

STATUTO CONSULTA COMUNALE GIOVANILE STATUTO CONSULTA COMUNALE GIOVANILE TITOLO 1- DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Fonti normative Le disposizioni contenute nel presente statuto trovano il loro fondamento giuridico nella legge n 267/2000, T.U.

Dettagli

MODULO 2 ex D.Lgs. n.231/2001 MODELLO ORGANIZZATIVO

MODULO 2 ex D.Lgs. n.231/2001 MODELLO ORGANIZZATIVO MODULO 2 ex D.Lgs. n.231/2001 MODELLO ORGANIZZATIVO 1 1 Il D. Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 in materia di responsabilità delle imprese per reati commessi da dipendenti, amministratori o collaboratori 2 2

Dettagli

ATTI LEGISLATIVI ED ALTRI STRUMENTI DECISIONE DEL CONSIGLIO relativa alla revisione dello statuto del comitato economico e finanziario

ATTI LEGISLATIVI ED ALTRI STRUMENTI DECISIONE DEL CONSIGLIO relativa alla revisione dello statuto del comitato economico e finanziario CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA Bruxelles, 20 marzo 2012 (OR. en) 6898/12 ECOFIN 196 UEM 42 ATTI LEGISLATIVI ED ALTRI STRUMENTI Oggetto: DECISIONE DEL CONSIGLIO relativa alla revisione dello statuto del

Dettagli

Commissione n. 5 Modifiche Statutarie, Elaborazione, Proposizione e Revisione dei Regolamenti Comunali

Commissione n. 5 Modifiche Statutarie, Elaborazione, Proposizione e Revisione dei Regolamenti Comunali COMUNE DI RIETI REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLA CITTADINANZA ONORARIA E BENEMERITA (Testo in vigore) Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 61 del 20.11.2009 S O M M A R I O Art. 1

Dettagli