SPERIMENTALE DELL AFFIDABILITA NEL CALCOLO DELLE PAVIMENTAZIONI FLESSIBILI
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1 S.I.I.V. 001 XI Convegno Nazionale VERIFICA SPERIMENTALE DELL AFFIDABILITA NEL CALCOLO DELLE PAVIMENTAZIONI FLESSIBILI Carmela Garofalo Dipartimento di Pianificazione Territoriale - Università degli Studi della Calabria Via P. Bucci, cubo 46b,87036 Rende(CS) Tel: Fax: dipiter@ unical.it Rodolfo Grossi Dipartimento di Pianificazione Territoriale - Università degli Studi della Calabria Via P. Bucci, cubo 46b,87036 Rende(CS) Tel: Fax: dipiter@ unical.it XI CONVEGNO S.I.I.V. VERONA 8-30 NOVEMBRE 001
2 VERIFICA SPERIMENTALE DELL AFFIDABILITA NEL CALCOLO DELLE PAVIMENTAZIONI FLESSIBILI PROF. RODOLFO GROSSI- Dipartimento di Pianificazione Territoriale Università degli Studi della Calabria DOTT.CARMELA GAROFALO - Dipartimento di Pianificazione Territoriale Università degli Studi della Calabria SOMMARIO Lo studio eseguito riguarda la verifica delle leggi probabilistiche, che definiscono l affidabilità delle pavimentazioni nel metodo AASTHO GUIDE, attraverso l analisi sperimentale di un tronco dell autostrada A3 ricadente nella provincia di Cosenza. L affidabilità è la probabilità che le applicazioni di carico a cui una pavimentazione può essere sottoposta per raggiungere un prefissato grado di ammaloramento (PSI) non siano superate dalle applicazioni di carico reali, ed è funzione sia delle prestazioni della pavimentazione (rappresentate dallo structural number, spessori degli strati, caratteristiche dei materiali impiegati, ) che dei valori di traffico che la sovrastruttura dovrà sopportare durante il periodo di vita utile per il quale è progettata. Attualmente in Italia, le pavimentazioni stradali sono progettate utilizzando i risultati ottenuti da prove condotte negli Stati Uniti (AASHTO GUIDE), dove la realtà delle infrastrutture viarie deve ritenersi diversa da quella italiana. Nasce da questa considerazione la necessità di controllare l applicabilità, alla realtà stradale italiana, delle leggi probabilistiche che definiscono l affidabilità delle sovrastrutture stradali americane. Tale lavoro è stato reso possibile grazie ai lavori di ammodernamento dell autostrada SA-RC, durante i quali sono stati rilevati gli spessori degli strati della pavimentazione smantellata tra lo tra lo svincolo di Cosenza Nord e quello di Tarsia, e ai dati di traffico forniti dalla società ANAS di Cosenza. Dalla sperimentazione condotta sono emersi risultati interessanti sia per la progettazione che per la pianificazione degli interventi di manutenzione. ABSTRACT The research carried out deals with the testing of the probabilistic laws that define the reliability of surfacing in the AASHTO GUIDE method, by means of the experimental analysis of a stretch of the A3 motorway found in the province of Cosenza. Reliability is the probability that the load applications to which surfacing can be subjected to reach a pre established degree of wear (PSI) are not exceeded by the application of real loads, and is a function both of the efficiency of the surfacing (represented by the structural number, thickness of the layers and the characteristics of the material used) and of the amount of traffic that the superstructure has to cope with during the useful lifespan planned for it. Currently in Italy, road surfacing is planned using results obtained from testing carried out in the United States (AASHTO GUIDE), where the highway infrastructure is very different from the Italian. Given this fact, checking the applicability of the probabilistic laws that define the reliability of American highway superstructures against Italian roads would seem necessary. This work was made possible thanks to modernisation work on the Salerno- ReggioCalabria motorway, during which thickness was measured from the various XI CONVEGNO S.I.I.V. VERONA 8 30 NOVEMBRE 001 1
3 surfacing layers removed between the Cosenza North and Tarsia exits and to traffic data supplied by ANAS of Cosenza. Interesting results emerged from the experiments carried out, both for the projecting and the planning of maintenance work. 1. INTRODUZIONE La validità del metodo empirico AASHTO GUIDE FOR DESIGN OF PAVEMENT STRUCTURES, scaturisce fondamentalmente dalla molteplicità dei fattori che sono considerati nella progettazione delle pavimentazioni stradali, tra cui: l affidabilità, la capacità strutturale ( structural number ) ed il comportamento viscoelastico del terreno ( modulo resiliente).in particolare l affidabilità, che è di introduzione relativamente recente, scaturisce dall elaborazione di dati rilevati su strade americane. Nel contempo l A.A.S.H.T.O., suggerisce di continuare a ricercare sperimentalmente tali valori, osservando le variazioni delle previsioni di traffico e le variazioni delle prestazioni reali delle pavimentazioni in esame. Seguendo tale suggerimento si è voluto effettuare una prima verifica delle grandezze utilizzate per garantire una prefissata affidabilità, attraverso dei dati locali. Il lavoro di ricerca svolto è articolato in due fasi: Nella prima fase si è analizzata l intera procedura adottata nell AASHTO GUIDE per calcolare l affidabilità ; Nella seconda fase è stato eseguito, attraverso dati sperimentali, il controllo dell applicabilità alla realtà stradale italiana delle leggi probabilistiche utilizzate per valutare l affidabilità delle sovrastrutture stradali americane. Tale studio sperimentale è stato reso possibile grazie ai dati di traffico dall ANAS di Cosenza, ed ai lavori di ammodernamento della A3 (SA- RC), durante i quali sono stati rilevati gli spessori degli strati smantellati, tra lo svincolo di Cosenza Nord e quello di Tarsia.. AFFIDABILITA NEL CALCOLO DELLE PAVIMENTAZIONI STRADALI SECONDO L AASHTO GUIDE. L affidabilità è definita come : la probabilità con cui le applicazioni di carico, a cui la pavimentazione è sottoposta per raggiungere un prefissato grado di ammaloramento ( o PSI ), previste in fase di progetto, non siano superate dalle applicazioni di carico reali.[1] Da tale definizione si evince che l affidabilità delle sovrastrutture stradali dipende sia dalle variazioni delle applicazioni di carico a cui la pavimentazione è sottoposta durante la vita utile, che dalle prestazioni della stessa, rispetto a quelle previste. Nella valutazione dell affidabilità è quindi necessario considerare le variazioni che si possono avere nelle previsioni delle prestazioni e del traffico : 1.variazione di previsione del traffico durante la fase di progettazione: log WT log NT = δ (NT, WT );.variazione di previsione della prestazione della pavimentazione: lognt-logwt = δ ( Wt, Nt ) ; Dove : WT = valore del traffico previsto, Wt = valore delle prestazioni previste ; Nt = valore delle prestazioni reali ; NT = valore del traffico reale. XI CONVEGNO S.I.I.V. VERONA 8 30 NOVEMBRE 001
4 Nella figura 1 è possibile individuare i valori poc anzi definiti. Figura 1-Distribuzione di probabilità delle prestazioni e del traffico AASHTO GUIDE [1] Nel primo grafico, sull estremo sinistro, è rappresentata la distribuzione di probabilità del traffico previsto caratterizzata da una deviazione standard Sw. A destra dello stesso grafico è riportata la distribuzione di probabilità delle prestazioni della pavimentazione caratterizzata da una deviazione standard SN. In modo particolare soffermiamo la nostra attenzione sul fattore di affidabilità: logfr Wt log WT. Utilizzando correttamente tale fattore si cercherà di garantire che le prestazioni reali siano maggiori del traffico reale con una predefinità probabilità (affidabilità). Tale concetto può essere chiarito attraverso la seguente riflessione. Nell equazione di progetto (1) per il calcolo delle pavimentazioni flessibili il termine che dipende dall affidabilità è il prodotto Zr*So. Applicando tale equazione, si determinano le prestazioni previste per una pavimentazione caratterizzata da un valore predefinito di affidabilità X% e da uno spessore Y determinato. Se lo stesso valore di affidabilità deve essere utilizzato per il calcolo di una nuova pavimentazione che sopporti un numero di prestazioni maggiori, sarà necessario aumentare lo spessore di tale struttura. Il termine Zr*So quindi funziona come un riduttore delle prestazioni se non varia il valore del traffico, altrimenti funziona come un moltiplicatore del traffico fermo restando i valori delle prestazioni. Durante la fase di progettazione, non è possibile stabilire i valori delle variazioni da cui dipende il fattore di affidabilità, di conseguenza l AASTHO GUIDE ha assunto la seguente ipotesi : Il valore della prestazione prevista (logwt) coincide con il valore della prestazione reale della pavimentazione, cioè la variabile δo definita dalla relazione: si assume pari a : δo = δ (NT, W T ) + log Fr + δ (Wt, Nt). deltao = 0 ; XI CONVEGNO S.I.I.V. VERONA 8 30 NOVEMBRE 001 3
5 A tal proposito si analizza la figura nella quale è rappresentata la distribuzione di probabilità della variazione generale delle prestazioni ä0. Figura - Distribuzione di probabilità dell affidabilità delle pavimentazioni AASHTO GUIDE [1] L area a destra del punto äo = 0, al di sotto della curva normale, indica che per un valore di äo o si ha la probabilità che le prestazioni reali della pavimentazione siano maggiori del traffico reale, per cui la pavimentazione considerata sarà capace di sopportare il traffico per l intero periodo per cui è stata progettata. Tale probabilità permette di definire il livello di affidabilità R attraverso la seguente relazione: R (%) = 0 PROB [Nt > = NT] R (%) = 0 PROB [ deltao> 0 ]. L area posta a sinistra del punto deltao = 0, al di sotto della curva normale, rappresenta la probabilità che la prestazione reale della pavimentazione sia minore del traffico reale. Tale condizione è espressa dalla relazione: Prob(delta o<0) = Prob(Nt<NT); In termini di affidabilità, l espressione diventa: (0-R)(%) = 0 Prob(delta o <0). Il metodo su menzionato completa la trattazione dell affidabilità fornendo una serie di tabelle in cui riporta, per i diversi livelli di affidabilità R prefissati, i valori delle variabili Zr e S0. 3.DETERMINAZIONE SPERIMENTALE DELLA DISTRIBUZIONE DELLA VARIABILE PRESTAZIONE DELLA PAVIMENTAZIONE DI UN TRONCO DELL A3 RICADENTE NELLA PROVINCIA DI COSENZA Analizzando l equazione di progetto (1), per il calcolo delle pavimentazioni flessibili: XI CONVEGNO S.I.I.V. VERONA 8 30 NOVEMBRE 001 4
6 PSI log ( ) log log( 1) 0.0 W = Z r So + SN log r ( SN + 1) è evidente che i fattori che influenzano le prestazioni di una pavimentazione sono : - structural number; - spessori degli strati ; - caratteristiche dei materiali utilizzati, -coefficienti strutturali degli strati, -coefficienti di drenaggio ; -indice di idoneità o PSI; -Modulo resiliente. Queste prestazioni sono ridotte numericamente attraverso il termine Zr*So a secondo dell affidabilità che si vuole ottenere. In questa prima fase della ricerca, tra i vari fattori su menzionati, è stato possibile eseguire solo il rilievo degli spessori degli strati della pavimentazione smantellata durante i lavori di ammodernamento dell A3, tra lo svincolo di Cosenza Nord e quello di Tarsia, mentre il valore del PSI, del modulo resiliente e degli altri dati necessari, sono stati assunti in base ai valori forniti dal metodo stesso. Sulla base di questi valori, sono state individuate le distribuzioni di probabilità dello structural number (SN), e delle prestazioni previste della pavimentazione (logw18 ) le quali sono state confrontate con le leggi probabilistiche dell AASHTO GUIDE. 3.1 Calcolo dello structural number La capacità strutturale della pavimentazione (o structural number) [4] si calcola attraverso la seguente espressione: SN = a1*s1+a*s*m+a3*s3*m3. dove: S1 = spessore del manto superficiale ; S = spessore dello strato di base; S3 = spessore dello strato di fondazione; a1 = coefficiente strutturale del manto superficiale; a = coefficiente strutturale dello strato di base; a3 = coefficiente strutturale dello strato di fondazione; m = coefficiente di drenaggio dello strato di base; m3 = coefficiente di drenaggio dello strato di fondazione. Per ciò che concerne i coefficienti strutturali degli strati e i coefficienti di drenaggio, sono stati assunti, sulla base dei dati forniti dall AASHTO, i seguenti valori: strato ai usura 0.44 collegamento 0.4 Base 0.14 Fondazione 0.13 Tab.1 Coefficienti strutturali [1] 5.19 ( M ) 8.07 ( 1) XI CONVEGNO S.I.I.V. VERONA 8 30 NOVEMBRE 001 5
7 Per ciò che concerne i coefficienti di drenaggio, è stato assunto un valore medio pari a uno. Ricordiamo che nelle pavimentazioni italiane lo spessore superficiale si suddivide in due strati: - S 1 =strato di usura - S1 = strato di collegamento. Nella tabella sono riportati i valori dei rilievi eseguiti, con il corrispettivo calcolo dello structural number. S3 a3 S a S1 a1 S"1 a"1 SN SN(cm) 35 0, ,133 0,4 4 0,44 1,45 4, , , ,4 4 0,44 1,6975 4, ,135 15,5 0,133 0,4 3,5 0,44 1,14 4, ,135 14,5 0,133,5 0,4 3 0,44 11,981 4, , , ,4 3,5 0,44 1,4775 4, ,135 14,5 0,133,5 0,4 4 0,44 1,41 4, , , ,4 4 0,44 1,5645 4, , ,133 11,5 0,4 3,5 0,44 1,5545 4, , , ,4 4 0,44 1,6975 4, , ,133,5 0,4 4,5 0,44 1,4415 4, ,135 14,5 0, ,4 4,5 0,44 1,851 5, , ,133 11,5 0,4 3,5 0,44 1,5545 4, , ,133 11,5 0,4 4 0,44 1,6415 4, ,135 13,5 0, ,4 4,5 0,44 1,718 5, , , ,4 4 0,44 1,5645 4, ,135 14,5 0,133,5 0,4 4,5 0,44 1,641 4, , ,133 0,4 4 0,44 1,775 4, ,135 15,5 0,133,5 0,4 3,5 0,44 1,334 4, , ,133 0,4 4 0,44 1,45 4, , ,133,5 0,4 3,5 0,44 1,675 4, , ,133,5 0,4 3,5 0,44 1,4005 4, , ,133 11,5 0,4 3,5 0,44 1,8305 5, , ,133,5 0,4 4,5 0,44 1,7075 5, ,135 15,5 0,133 0,4 4,5 0,44 1,564 4, , ,133 0,4 3 0,44 11,9705 4, , ,133,5 0,4 3,5 0,44 1,675 4, , , ,4 4 0,44 1,6975 4, , ,133,5 0,4 3,5 0,44 1,5335 4, , , ,4 4 0,44 1,8305 5, , ,133,5 0,4 3,5 0,44 1,4005 4, ,135 15,5 0,133,5 0,4 3,5 0,44 1,334 4, , ,133,5 0,4 4,5 0,44 1,6975 5, , ,133,5 0,4 4 0,44 1,6305 4, , ,133 0,4 4 0,44 1,775 4,83366 Tab. Determinazione dello structural number XI CONVEGNO S.I.I.V. VERONA 8 30 NOVEMBRE 001 6
8 Calcolato il valore dello structural number per le 34 sezioni in cui è stato eseguito il rilievo, è stato possibile individuarne la di distribuzione di frequenza. SN (cm) frequenze Tabella 3-frequenze dello structural number Figura 3-legge di distribuzione dello structural number XI CONVEGNO S.I.I.V. VERONA 8 30 NOVEMBRE 001 7
9 3. Calcolo delle prestazioni della pavimentazione Per applicare l equazione fondamentale (1), è stato necessario fissare i valori dei parametri che non sono stati valutati sperimentalmente, così come riportato in tabella 4: R (%) PSIiniz. PSIfin. CBR Mr (psi) Tabella 4 sezione di rilievo log W18 W18 1 6, ,3 6, ,1 3 6, ,5 4 6, ,8 5 6, ,5 6 6, ,1 7 6, , ,3 9 7, , ,4 11 7, , ,3 13 6, ,4 14 7, , ,6 16 6, ,4 17 6, ,7 18 6, ,4 19 6, ,4 0 6, ,7 1 6, ,8 7, , , ,4 5 6, ,5 6 6, ,4 7 7, , ,9 9 7, , , ,5 3 7, , ,5 34 6, ,8 Tabella 5-Prestazioni della pavimentazione XI CONVEGNO S.I.I.V. VERONA 8 30 NOVEMBRE 001 8
10 Noto i valori di logw18, è stato possibile ricavare la distribuzione di tali valori, classi frequenze Tabella 6- Frequenze delle prestazioni ed approssimare i dati sperimentali con una gaussiana: Figura 4-Legge di probabilità delle prestazioni 4.AFFIDABILITA DEI DATI DI TRAFFICO [5] Per studiare le leggi di probabilità dei dati di traffico, bisognerebbe avere a disposizione una banca dati per conoscere i valori del traffico giornaliero annuale medio per un N numero di anni. Attualmente la conoscenza dei dati a disposizione è relativa al periodo ottobre 1998/1999, per cui non è stato possibile individuare le leggi di probabilità del traffico, però grazie alla procedura di calcolo proposta da Wiley D. Cunagin e Perry M.Kent. [5] è stato determinato ugualmente il valore del termine S w, che ricordiamo è legato al fattore di affidabilità attraverso le seguenti relazioni: S o = S w + S N F = * R Z R S o La previsione del traffico per la vita utile delle sovrastrutture stradali, è espressa dalla seguente relazione: w T = 365*AADT/*( +GF*T) * PCT *A*D*LF*E18 () XI CONVEGNO S.I.I.V. VERONA 8 30 NOVEMBRE 001 9
11 dove : w T = numero di assi da 18-kip per il periodo di vita utile ( n anni ); AADT = traffico giornaliero annuale medio; T = numero anni del periodo di progetto; GF = fattore di crescita del traffico; PCT = % di traffico pesante in 4 ore; A = fattore di conversione assi; D = fattore di distribuzione direzionale; LF = fattore di corsia; E18 = fattore di equivalenza in assi da 18-kip. Nel periodo di progetto, per tenere conto che il traffico giornaliero medio è una variabile tempo-dipendente, si considera un fattore di crescita GFAADT, per cui l equazione (), diventa: w T = 365 * T *(AADTo /) * (+GFAADT * T ) PCT*EF * LF *D [5] dove AADTo è il valore del traffico giornaliero medio riferito all inizio del periodo di progetto. Tenendo conto del fattore di crescita del traffico GF, il traffico giornaliero medio totale è dato dalla seguente espressione : AADT(totale) = (0.5)*(AADTo +AADTo ( 1+GFAADT *T ) ) *T ; mentre il valore medio è : AADT (medio) = (AADTo /) * (+GFAADT *T ). Supponendo uno sviluppo lineare dei fattori di crescita l equazione () assume la seguente espressione: w T = 365*T*(AADTo /)*(+GFAADT * T ) *(PCTo/) * (+GFPCT *T )* (EFo /) *(+GFEF *T ) *(LFo /)*(+GFLF *T) *D. (3) A tal proposito si definisce la seguente funzione: f1 (w T ) f (365/16) f 3 ( T ) f 4 ( AADT 0 ) f 5 ( PCT 0 ) f 6 ( EF 0 ) f 7 (LF 0 ) f 8 ( +GF AADT * T) f 9 (+GF PCT *T ) f ( + GF EF *T ) f 11 ( + GF LF *T ) f 1 ( D ) L equazione (3) può essere scritta nella forma più semplice: f 1 (w T ) = f + f 3 + f 4 + f 5 + f 6 + f 7 + f 8 + f 9 + f + f 11 + f 1 (4) XI CONVEGNO S.I.I.V. VERONA 8 30 NOVEMBRE 001
12 Per poter valutare il contributo dei dati di traffico all affidabilità (S w ), è necessario considerare la media e la varianza per ogni termine che compare nell equazione (4), ovvero: E (log (w T ) ) = E (f + f 3 + f 4 + f 5 + f 6 + f 7 + f 8 + f 9 + f + f 11 + f 1 ) = =log (.813)+ log (T)+ log (AADT 0 )*(0.17)*CV (AADT 0 )+ log ( PCT 0 ). dove con CV SD ( Y ) (Y) = ; Y mentre l espressione della varianza diventa: Var (log (w T ) ) = Var (f ) + Var (f 3 ) +.+ Var (f 1 ). [ ] Var(log (Wt= ( ) * CV ( AADT ) CV ( PCT ) + CV ( EF ) + CV ( LF ) Tale equazione rappresenta il termine S w. 4.1 Applicazione dei dati di traffico o + (5) Per quanto riguarda i dati di traffico ( tab.6 ) l ANAS disponeva per il periodo compreso tra ottobre 1998 e ottobre 1999, di tre stazioni di rilevamento di cui una manuale e due di tipo automatico. La stazione di rilevamento manuale, localizzata in corrispondenza dello svincolo di Cosenza Sud, ha fornito i dati relativi a particolari giorni dell anno distinti per senso di marcia. Le stazioni in automatico sono state posizionate in località Corsopato (Km ) per rilevare il traffico in direzione Sud, e in corrispondenza della galleria Laria ( Campotenese Km ) per il rilievo del traffico in direzione Nord. Nelle tabelle 7 e 8 sono riportati una parte dei dati di traffico registrati. o 0 o Codice Strada Data Progressiva (km) Direzione A3 1/01/ ,800 S A3 /01/ ,800 S A3 3/01/ ,800 S A3 4/01/ ,800 S A3 5/01/ ,800 S A3 6/01/ ,800 S A3 7/01/ ,800 S A3 8/01/ ,800 S A3 9/01/ ,800 S A3 30/01/ ,800 S A3 31/01/ ,800 S Tabella 7: Dati di traffico registrati da stazione di rilevamento manuale(veic/h) XI CONVEGNO S.I.I.V. VERONA 8 30 NOVEMBRE
13 Data 9-ott ott ott nov Tabella 8- Traffico registrato da stazioni automatiche Tra i termini che compaiono nell equazione (5), non è stato possibile analizzare sperimentalmente il coefficiente di variazione del fattore di corsia (CV(LF), per mancanza dei dati relativi, mentre tutti gli altri termini sono stati stimati come si può evincere dalle tabelle seguenti. Nelle tabelle 9, sono riportati i valori di media, deviazione standard e varianze del traffico giornaliero AADT, del traffico pesante e dei fattori di equivalenza. XI CONVEGNO S.I.I.V. VERONA 8 30 NOVEMBRE 001 1
14 Media e deviazione standard dei dati di traffico rilevati nelle stazioni autommatiche. AADT 6684 SD(AADT) 849,75 PCT 16,4 SD(PCT) 4,94 EF 0,75 SD(EF) 0,713 Tabella 9 Varianze parziali CV ( AADT) 0,1817 CV ( PCT ) 0,0907 CV ( EF) 0,8961 CV ( LF) 0.07 Tabella Il coefficiente di varianza CV ( LF ) relativo al fattore di corsia,è stato assunto in base ai valori proposti dal metodo, cercando di tenere in considerazione le caratteristiche della strada in esame. A questo punto sono noti tutti gli elementi necessari per determinare la varianza totale dei dati di traffico: [ CV ( AADT ) + CV ( PCT) + CV ( EF) CV ( LF) ] SW = Var(log ( WT )) = (0.4343) + = CONCLUSIONI Il primo obiettivo, raggiunto attraverso l analisi sperimentale condotta, è di aver verificato che la distribuzione di frequenza delle prestazioni della pavimentazione in esame può essere approssimata con una gaussiana. Tale risultato consente di affermare che le leggi probabilistiche proposte dall AASHTO GUIDE, per la definizione dell affidabilità nella progettazione delle pavimentazioni flessibili, sono valide anche per la realtà viaria italiana. Sia per i dati di traffico rilevati che per lo structural number determinato per 34 sezioni autostradali, sono stati determinati i valori delle varianze S W, S N,necessari per determinare il valore della deviazione standard globale S0. Nella tabella 11 si riportano i valori delle varianze e delle deviazioni standard ottenute sperimentalmente, mentre nella tabella 1 sono riportati i valori di riferimento. XI CONVEGNO S.I.I.V. VERONA 8 30 NOVEMBRE
15 Variabili esaminate S N Structural number 0.00 Spessore strato superficiale Spessore strato base S W Traffico Tabella 11- Valori sperimentali delle varianze Variabili esaminate S N Structural number Spessore strato superficiale Spessore strato base S W Traffico 0.1 Tabella 1-Valori delle varianze di prestazione assunte nell AASHTO GUIDE [] e per il traffico [5] Dal confronto dei dati risulta che i valori delle varianze parziali, ottenute sperimentalmente per lo spessore dello strato di base e di superficie, si discostano di poco rispetto ai valori proposti, mentre la varianza dello structural number assume un valore sensibilmente più basso (0.00 contro ). Per ciò che concerne la varianza dei dati di traffico rilevati sull A3, è stato ottenuto un valore di poco più alto (0,474 contro 0,1) rispetto a quello proposto da Willey e Perry [5]. Considerando che la varianza parziale di SN contribuisce per il 70% alla varianza complessiva delle prestazioni, e che S W assume un valore simile a quello teorico, né consegue che si potrebbero adottare dei fattori di affidabilità sensibilmente inferiori rispetto a quelli attualmente in uso. Bisogna far presente però che questi risultati sono stati ottenuti per una pavimentazione autostradale, dove i controlli in fase di esecuzione sono stati molto elevati, viceversa da una indagine ancora in fase di sviluppo eseguita su strade comunali, il valore dell affidabilità subisce una riduzione elevata a causa della diversità con cui viene realizzata la pavimentazione, cioè per progettare una pavimentazione per tipologie stradali diverse da quelle autostradali, ma caratterizzate dalla stessa affidabilità è necessario aumentare gli spessori degli strati. BIBLIOGRAFIA [1] American Association of State Highway and Trasportation Officials, Aashto guide for design of pavement structures, volume 1, [] American Association of State Highway and Trasportation Officials, Aashto guide for design of pavement structures, volume, [3] Probabilistic design concepts applied to flexible pavement system design, Research Report 13-18, S N XI CONVEGNO S.I.I.V. VERONA 8 30 NOVEMBRE
16 [4] C. Caliendo, Il dimensionamento delle pavimentazioni flessibili secondo l AASHTO GUIDE, Quaderno di dipartimento di Ingegneria dei Trasporti N. 16, Napoli [5] Wiled D. Cunagin and PerryM. Kent, Reliability of Traffic Data, Transportation Research Record 165 XI CONVEGNO S.I.I.V. VERONA 8 30 NOVEMBRE
INDICE 1. PREMESSA DATI INIZIALI... 4
INDICE 1. PREMESSA.... 3 2. DATI INIZIALI... 4 2.1 Obiettivi... 4 2.2 Traffico commerciale previsto... 4 2.3 Portanza del sottofondo... 5 2.3.1 Modulo resiliente... 5 2.3.2 Modulo di deformazione.... 6
1. PREMESSE DESCRIZIONE SINTETICA DEL METODO CALCOLO DELLA PAVIMENTAZIONE STRADALE... 8
INDICE 1. PREMESSE... 1 2. DESCRIZIONE SINTETICA DEL METODO... 1 3. CALCOLO DELLA PAVIMENTAZIONE STRADALE... 8 3.1. Traffico di progetto W 80 prog... 8 3.2. Traffico ammissibile W 80... 10 Allegato: -
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