TITOLO LUOGO E DATA ORGANIZZATORE. Relazione

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1 TITOLO LUOGO E DATA ORGANIZZATORE INFO DAY - Smart cities and communities Horizon Settembre 2016 Charlemagne Building Rue de la Loi 170, 1040 BRUXELLES Sala: Alcide De Gasperi DG Energy Relazione Il 23 settembre 2016 si è tenuto l info day Smart Cities and Communities - Horizon 2020, con l obiettivo di individuare le linee guida per la partecipazione alla prossima call for proposals Smart cities and communities volta allo sviluppo sostenibile delle città europee, al miglioramento della vita urbana attraverso trasporti a bassa emissione, e alla creazione di posti di lavoro con la crescita imprenditoriale. La sessione si è aperta con l intervento di Andreea STRACHUNESCU (DG Energy), che ha introdotto l argomento del giorno ( Overview of lighthouse approach and project & policy context ) fornendone una contestualizzazione tematica. Dal momento che il 75% della popolazione mondiale vive nei centri urbani e l 85% del PIL è ivi generato, il centro cittadino è chiaramente un sito di produzione economica, business e investimenti imprenditoriali. Nel contesto Horizon 2020 si è sottolineato l obiettivo di arrivare a una riduzione del 20% di emissioni di gas a effetto serra, con l utilizzo del +20% di energie rinnovabili con equivalente risparmio energetico. Per sviluppare un lighthouse project è necessario un piano comprendente: - fondi non UE (investimenti privati, municipalità) - accesso all EIP (European Innovation Partnership, una piattaforma volta alla creazione di nuove partnership) - fondi UE della DG ENER, MOVE, CNECT che garantiscano il miglioramento tecnologico. - fondi UE del piano Juncker che mirano a smobilitare investimenti fino ad almeno 315 miliardi in tre anni - fondi UE del European Structural & Investment Funds (DG REGIO). Queste sinergie dovrebbero consentire un aumento della qualità della vita in senso maggiormente sostenibile e generare una crescita del mercato pari a circa 1,3 trilioni di euro nel L agenda per il 2016 vede già in atto la compartecipazione di 100 città, e la cooperazione di partner appartenenti a circa 100 settori a supporto delle PMI e dello sviluppo di soluzioni innovative e di nuovi modelli di business. Vi sono al momento 4000 partner e 31 Paesi coinvolti.

2 E stato poi indicato il primo step di accesso a Horizon 2020 nel contesto del piano Smart Cities and Communities. E necessario creare un profilo pubblico su e quindi aggregarsi a un action cluster per condividere le rispettive conoscenze specifiche sulle diverse questioni. Ha poi preso la parola Jeans BARTHOLMES (DG Energy)ricordando che il 2017 sarà il quarto anno di sperimentazione dei lighthouse projects e che al momento le città lighthouse sono 27 con 30 città follower. Il testo del prossimo bando 2017 differisce da quello dell anno precedente in quanto contiene gli aggiornamenti riguardanti i feedback degli stakeholder insieme ad altri importanti aspetti messi in evidenza. Il testo prevede che ogni progetto contenga: - 3 citta lighthouse - una lighthouse city può essere scelta solo una volta all interno di Horizon città follower dove per città follower si intendono quelle che devono ancora acquisire le competenze per essere classificabili come lighthouse - Lo sviluppo di un piano di energia sostenibile

3 - La garanzia di monitoraggio per la durata di due anni I costi eleggibili rientrano nella sfera dell innovazione e sono a supporto della ricerca per: - l innovazione tecnologica - la costruzione di e-vehicles e di infrastrutture all avanguardia - la massimizzazione dell autoconsumo - l attuazione del training educativo all interno delle città. L EU darà un contributo compreso tra i 12 e i 18 milioni di euro aspettandosi un impatto notevole in termini di efficienza energetica, con relativo miglioramento dell igiene ambientale. Per essere valutate con successo le proposte per la call devono possedere i seguenti requisiti: - essere di facile lettura - giustificare il budget, precisando la distribuzione dei finanziamenti - offrire un piano di replicazione Per spiegare i criteri di valutazione dei progetti è intervenuta Krastio PRESLAVSKY (INEA). INEA è responsabile della coordinazione delle call for proposals e dell implementazione dei progetti. Nel 2017 quest agenzia ha ricevuto un supporto di 69,6 milioni di euro per gestire i progetti SCC (Smart Cities & Communities) nell EU e nei Paesi associati. Anzitutto, sono state delineate le date della call: l apertura sarà chiusura il 14 febbraio il 4 ottobre 2016 e la La cifra del corpo valutatori dei progetti è di circa esperti indipendenti con elevata competenza, di provenienza geografica differente. I valutatori sono chiamati ad analizzare: - l eccellenza del progetto - l impatto sul luogo di realizzazione del progetto, con un piano di disseminazione e replicazione del progetto in sintonia con un modello di business. Per replicazione si intende la capacità di realizzare il progetto anche in un altra città, quindi le potenzialità di adattamento alle necessità degli altri contesti urbani. - la qualità e l efficienza imprenditoriale - il budget: il budget deve essere ragionevole e giustificato Le caratteristiche chiave per l approvazione di un progetto sono la presentazione, con linguaggio semplice e chiaro, la riconducibilità delle informazioni, la lunghezza limitata delle pagine con supporto di grafici e immagini esplicative.

4 In materia di fondi strutturali, si è espressa JuditTOROKNE ROZSA (DG Regio), indicando l ESIF (European Structural and Investment Funds) come ente erogatore, cui è necessario approcciarsi in modo pro-attivo, conoscendone le strutture. L ESIF nel periodo ha un budget di 351 miliardi di euro e si occupa di finanziare le regioni d Europa più sottosviluppate nei diversi frangenti. 15 miliardi di euro dei fondi ESIF sono destinati allo sviluppo dei nuclei urbani ed interessano al momento più di 700 città e aree metropolitane. Tale approccio è da ritenersi alquanto territoriale, il focus dipende quindi dalle rispettive problematiche territorali. In generale si punta comunque a investire su un economia a basse emissioni di carbonio, con elevato indice di efficienza energetica e inclusione sociale. L ESIF può fornire: - finanziamenti complementari - finanziamenti rollout - finanziamenti alle città follower ESIF targets

5 Tra i fondi addizionali all interno di ESIF vi è: - l Urban Innovative Actions (370 milioni di euro dell ERDF - European Development Regional Fund) per le città e aree metropolitane; ogni città con popolazione al di sopra dei abitanti può partecipare. Questo piano può allocare al massimo 5 milioni per progetto, dando priorità alle tematiche collegate all economia circolare, alla mobilità urbana sostenibile e all integrazione dei migranti e dei rifugiati. - URBACT III (EUR 74 M ERDF) specifico per le città - Interreg Europe (EUR 360 M ERDF) città e regioni. LINK: - AND-COMMUNITIES Eseguito da: Claudia Zecchin e Marco Pellegrini UNIONCAMERE DEL VENETO Delegazione di Bruxelles Av. de Tervueren 67 - B Bruxelles Tel Fax bruxelles6@bruxelles.ven.camcom.it