Piano di monitoraggio ambientale (fase di esercizio) del Terminale GNL di Porto Viro e della condotta di collegamento alla terraferma

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1 Terminale GNL Adriatico S.r.l. Piano di monitoraggio ambientale (fase di esercizio) del Terminale GNL di Porto Viro e della condotta di collegamento alla terraferma (Tapes philippinarum) Area della Laguna Vallona Fase di esercizio provvisorio I-V anno di monitoraggio (39 E) Dicembre 2015

2 Responsabili scientifici Dott. Massimo Gabellini, D.ssa Claudia Virno Lamberti Autori Dott. Gianluca Franceschini D.ssa Valentina Bernarello

3 INDICE PREMESSA... 1 CAPITOLO 1 MATERIALI E METODI BIOLOGIA DI TAPES PHILIPPINARUM LA PESCA DI T. PHILIPPINARUM AREA DI CAMPIONAMENTO ANALISI DI LABORATORIO... 5 CAPITOLO 2 TEST DI SOPRAVVIVENZA RISULTATI... 7 CAPITOLO 3 INDICE DI CONDIZIONE RISULTATI BIBLIOGRAFIA... 27

4 PREMESSA In ottemperanza alle prescrizioni contenute nei decreti autorizzativi (DEC/VIA n del e DEC/DSA/2004/0866 del ) per la realizzazione dell impianto di rigassificazione di Porto Viro, l ICRAM (oggi ISPRA) ha elaborato il piano ed eseguito le attività di monitoraggio ambientale previste dalla fase di bianco (ante operam) e dalla fase di cantiere. Attualmente ISPRA sta svolgendo le attività di monitoraggio ambientale per la fase di esercizio, di durata quinquennale, sotto la supervisione di ARPA Veneto. Il Terminale GNL si trova in fase di esercizio provvisorio o collaudo, periodo in cui progressivamente devono essere portate a regime tutte le operazioni connesse al processo di vaporizzazione e al trasporto del gas attraverso la condotta. Il periodo di collaudo, inizialmente programmato per un intervallo temporale di alcuni mesi, è stato prorogato più volte e ad oggi risulta protratto fino al mese di marzo 2016 (ai sensi del DPR 420/94). Nella presente relazione tecnico-scientifica si riportano le metodologie ed i risultati delle indagini, svolte dal 2010 al 2014, per lo studio del popolamento a Tapes philippinarum nell area della Laguna Vallona in prossimità della condotta di collegamento del rigassificatore alla terraferma. Si evidenzia che la precedente relazione riguardante lo studio di tale popolamento in Laguna Vallona (ISPRA 13E, maggio 2013) è stata consegnata ufficialmente alla Società Terminale Adriatico S.r.l. e ad ARPAV in data (Prot ); tali dati relativi alle indagini condotte nel periodo novembre novembre 2012, sono stati considerati e commentati nella presente relazione per un analisi temporale dei risultati. ISPRA (2015) Popolamenti a bivalvi filtratori Laguna Vallona - Fase di esercizio provvisorio I-Vanno (39E) 1

5 Capitolo 1 MATERIALI E METODI Il campionamento è stato effettuato mediante rusca da traino; sui campioni di T. philippinarum sono state eseguite le analisi comprendenti il test di sopravvivenza ed il calcolo dell indice di condizione (IC). I risultati riportati riguardano i campionamenti eseguiti nella fase di esercizio (I, II e III anno di monitoraggio) messi in relazione con le fasi precedenti di bianco e cantiere. Nella tabella 1.1 si riportano le date di campionamento per le differenti fasi di indagine. Tabella 1.1: Dettaglio delle date di campionamento per lo studio del popolamento dei bivalvi filtratori nell area della Laguna Vallona. novembre 2005 febbraio 2006 Fase di bianco aprile 2006 luglio 2006 (precantiere) Fase di cantiere novembre 2006 febbraio 2007 giugno 2008 novembre 2008 Fase di esercizio provvisorio I anno di monitoraggio novembre 2010 giugno 2011 Fase di esercizio provvisorio II anno di monitoraggio novembre 2011 giugno 2012 Fase di esercizio provvisorio III anno di monitoraggio novembre 2012 maggio 2013 Fase di esercizio IV anno di monitoraggio novembre 2013 giugno 2014 Fase di esercizio provvisorio V anno di monitoraggio ottobre 2014 ISPRA (2015) Popolamenti a bivalvi filtratori Laguna Vallona - Fase di esercizio provvisorio I-Vanno (39E) 2

6 1.1 Biologia di Tapes philippinarum Tapes philippinarum (Adams & Reeve,1850) è un mollusco bivalve, lamellibranco e filtratore. La conchiglia è tozza e presenta una parte anteriore moderatamente allungata con profilo del bordo antero-dorsale marcatamente incavato. La metà posteriore si abbassa rapidamente a formare un arrotondamento regolare. La conchiglia presenta evidenti sculture esterne, sia concentriche che raggianti; la pigmentazione è molto variabile (grigio, giallo, marrone) e presenta delle decorazioni anch esse molto variabili, sia nella forma che nel colore. L interno delle valve, invece, presenta macchie violacee. Gli organismi possono raggiungere una taglia massima di 70 mm circa ed, essendo fossori, vivono formando banchi in substrati sabbiosi e fangosi. Questa specie è originaria delle coste asiatiche, delle coste nord americane, dell Oceano Pacifico e di quelle indo-pacifiche. È stata introdotta nel Mediterraneo agli inizi degli anni 70 a scopo di allevamento, però solo nel 1983 è stata introdotta nella Laguna di Venezia (Cesari e Pellizzato, 1990) dove, successivamente, si è diffusa a tal punto da soppiantare la specie autoctona Tapes decussatus (Linneo, 1758). Classificazione Phylum: MOLLUSCA Classe: BIVALVIA (Linneo, 1758) Sottoclasse: HETERODONTA (Neumayr, 1884) Ordine: VENEROIDA (Adams H. e A., 1857) Superfamiglia: VENEROIDEA (Rafinesque, 1815) Famiglia: VENERIDAE (Rafinesque, 1815) Sottofamiglia: TAPETINAE (Gray, 1815) Genere: Tapes (Von Muehlfeld, 1811) Specie: philippinarum (Adams & Reeve,1850) 1.2 La pesca di T. philippinarum La pesca di T. philippinarum è di fondamentale importanza per l Italia, che ne è il primo produttore europeo con t annue, di cui la quasi totalità proviene dalle coste e dalle lagune adriatiche (Provincia di Venezia, 1998). Con il progressivo diffondersi della specie, la semplice attività di pesca è stata sempre più affiancata da quella di allevamento in aree date in concessione; contemporaneamente si è avviata una gestione, più o meno controllata, delle zone di produzione (Oselladore, 2005). La pesca delle vongole nella zona intertidale si realizza mediante una varietà di tecniche: a mani nude con l aiuto ISPRA (2015) Popolamenti a bivalvi filtratori Laguna Vallona - Fase di esercizio provvisorio I-Vanno (39E) 3

7 di coltelli di vario tipo sui bassi fondali emergenti, oppure con attrezzi meccanici quali rasche, rastrelli, rusche e draghe. Di seguito viene descritto nel dettaglio lo strumento utilizzato nel campionamento in questione, ovvero la rusca da traino (Figura 1.2.1). a b Figura 1.2.1: Pesca a traino con rusca: a) rusca; b) modalità di pesca. La rusca da traino viene utilizzata su profondità inferiori a 1,5 m. Una singola imbarcazione può calarne una o due contemporaneamente, e in questo caso sarà munita di due motori di lavoro. In entrambi i casi, la tecnica di pesca prevede, una volta raggiunta la zona di pesca, il sollevamento del motore di navigazione e la calata della rusca. Si cala e si orienta il motore ausiliario che ha il compito di far procedere l imbarcazione sul basso fondale, smuovendo contemporaneamente il sedimento per portare in superficie le vongole e convogliarle verso la rete della rusca. 1.3 Area di campionamento I campionamenti sui popolamenti di T. philippinarum presenti in Laguna Vallona vengono eseguiti in quattro stazioni, due posizionate negli allevamenti in prossimità della penisola di Santa Margherita (L022 - L023) e più vicine alla condotta, e due posizionate sui banchi naturali presenti nel resto della Laguna (L016 - L017), più lontane dalla condotta stessa (Figura 1.3.1). Tali campionamenti sono condotti mediante l utilizzo di una rusca (con apertura di 0,9 m) trainata da imbarcazione. Dalla biomassa totale di organismi di ogni cala, sono stati prelevati 100 individui destinati alle prove sperimentali per la valutazione degli indici di condizione e di sopravvivenza. Questi organismi sono stati raccolti in sacchetti di rete chiusi molto stretti, per ridurre al massimo le condizioni di stress, e sono stati marcati con il numero di cala e stazione di campionamento corrispondente. ISPRA (2015) Popolamenti a bivalvi filtratori Laguna Vallona - Fase di esercizio provvisorio I-Vanno (39E) 4

8 Figura 1.3.1: T. philippinarum: disposizione delle stazioni di campionamento. La linea bianca rappresenta il tracciato della condotta. 1.4 Analisi di Laboratorio Test di sopravvivenza Gli organismi destinati al test di sopravvivenza (40 per ogni stazione) devono essere immediatamente posizionati in contenitori di plastica sul cui fondo è situato uno strato di carta assorbente saturo di umidità. I contenitori vengono mantenuti a temperatura costante in cella termostatica a 18 ± 0,5 C. Quotidianamente si contano gli individui morti, che si riconoscono dalle valve aperte e dal fatto che non rispondono a stimoli di tipo meccanico. I dati di sopravvivenza sono stati processati con il metodo di Kaplan e Meier (1958), grazie al quale è possibile calcolare il valore di LT 50, ossia il numero di giorni in cui il 50% degli organismi muore. I dati sono stati rappresentati graficamente tramite curve cumulative di sopravvivenza. Il confronto degli andamenti delle curve è stato fatto tramite il test F di Cox. Le differenze sono state considerate non significative per p>0, Indice di condizione L indice di condizione è una misura che serve a monitorare lo stato fisiologico degli organismi nel tempo, soprattutto per avere indicazioni delle variazioni delle popolazioni a livello stagionale. Un incremento dell indice di condizione riflette un aumento dei costituenti organici associato alla crescita e dipende dall equilibrio tra disponibilità di cibo, tasso di alimentazione e tasso di catabolismo. Una riduzione dell indice, invece, corrisponde a periodi di stress che coinvolgono l utilizzo di riserve, oppure corrisponde al periodo di emissione dei gameti. ISPRA (2015) Popolamenti a bivalvi filtratori Laguna Vallona - Fase di esercizio provvisorio I-Vanno (39E) 5

9 Per le campagne della fase di cantiere e di esercizio è stato utilizzato solo un indice (Peso secco delle carni/peso secco valvare), considerato, dopo gli studi effettuati nelle precedenti campagne della fase di bianco, il migliore per descrivere il popolamento di bivalvi filtratori. Una volta giunti i campioni in laboratorio, per ogni stazione si scelgono casualmente 40 esemplari, sui quali misurare tre diversi parametri biometrici (lunghezza, peso umido totale e delle carni). In precedenza si sono approntate le capsule (stagnole) per ottenere il peso secco delle carni di ogni individuo, secondo un protocollo che prevede un passaggio in muffola per almeno 4 ore a C, al fine di ottenere un valore reale del loro peso eliminando ogni traccia di sostanza organica e di umidità. Le stagnole vengono poi lasciate raffreddare per 30 minuti in contenitori di plastica contenenti sali essiccatori, per passare quindi alla pesata (al centomillesimo di grammo, standardizzata su un tempo di 30 secondi) di ogni stagnola. Dopo aver disposto sia le stagnole che i 40 individui misurati su supporti con griglia numerata, si prelevano mediante bisturi i tessuti molli dalle valve degli esemplari e si posizionano nelle stagnole prestando attenzione all ordine numerico. Il peso umido delle carni viene misurato con bilancia analitica fino al millesimo di grammo; le stagnole contenenti le carni vengono quindi poste in stufa a 104 C per 48 ore. Contestualmente si ordinano anche le valve e si seccano in stufa a 104 C per 24 ore. Al termine di questa fase si procede alla misura standardizzata a 30 secondi sia del peso secco dell individuo che di quello delle valve mediante bilancia analitica fino al centomillesimo di grammo. I dati morfometrici degli organismi sono stati tabulati utilizzando il software Excel, e l indice di condizione Ps/Pc è stato calcolato. I dati sono poi stati importati nel software STATISTICA 8.0 per essere elaborati: prima si è testata l omogeneità della varianza (test di Levene) per procedere eventualmente all ANOVA; dal momento che gli assunti dell ANOVA non sono mai stati rispettati sono stati applicati test non parametrici per l analisi della varianza (test di Kruskal-Wallis e confronti multipli post-hoc). Ai confronti multipli è stata applicata la correzione di Bonferroni: il livello di significatività p<0,05 viene diviso per il numero complessivo di confronti del test (esempio: per 15 confronti => 0,05/15 => p<0,0033). ISPRA (2015) Popolamenti a bivalvi filtratori Laguna Vallona - Fase di esercizio provvisorio I-Vanno (39E) 6

10 Capitolo 2 TEST DI SOPRAVVIVENZA 2.1 Risultati Il valore di LT 50 nelle stazioni di campionamento è variato, nelle tre fasi, in un intervallo tra 5 ed 11 giorni (Tab. 1). I valori più bassi (5-6 giorni) sono stati misurati tra luglio 06 (bianco), febbraio 07 (cantiere), giugno 11 e a giugno 14 (esercizio provvisorio), mentre i valori più alti nel primo campionamento e in quello di novembre 12. A novembre 2010 le analisi di sopravvivenza non sono state effettuate per rottura del sistema di raffreddamento della stanza termostata. Tabella Valori di LT 50 in tutte le fasi nelle stazioni campionate. Bianco Cantiere Esercizio provvisorio Tipologia Staz. nov'05 feb'06 apr'06 lug'06 nov'06 feb'07 giu'08 giu'11 nov'11 giu'12 nov'12 mag'13 nov'13 giu'14 ott'14 Controllo L Condotta L Condotta L Controllo L La media dell LT 50 per tutte le stazioni indagate è riportata in Fig Media di LT nov'05 feb'06 apr'06 lug'06 nov'06 feb'07 giu'08 giu'11 nov'11 giu'12 nov'12 mag'13 nov'13 giu'14 ott'14 Bianco Cantiere Esercizio Fig Fasi di bianco, cantiere ed esercizio provvisorio. Media dei valori di LT 50 di tutte le stazioni in Laguna Vallona. Durante la fase di bianco i valori di LT 50 sono andati diminuendo, passando da 10 a 6 giorni, in due gradini distinti: novembre-febbraio ed aprile-luglio; nei primi due campionamenti del cantiere la LT 50 ISPRA (2015) Popolamenti a bivalvi filtratori Laguna Vallona - Fase di esercizio provvisorio I-Vanno (39E) 7

11 diminuisce ancora sino a toccare un minimo in novembre 06 (5,5 giorni), per poi tornare su valori medio-alti della fase di bianco in primavera (giugno 08, 8 giorni). I risultati degli esperimenti in esercizio sono altalenanti, in quanto a parità di periodo non corrisponde un valore simile, e mostrano una certa variabilità interannuale, mantenendo però valori mediamente più bassi in primavera rispetto ai campionamenti autunnali. Se raggruppiamo le stazioni in funzione della tipologia (controlli e condotta) osserviamo una sostanziale omogeneità degli andamenti temporali (Fig ). Controllo Condotta nov'05 feb'06 apr'06 lug'06 nov'06 feb'07 giu'08 giu'11 nov'11 giu'12 nov'12 mag'13 nov'13 giu'14 ott'14 Bianco Cantiere Esercizio Fig Fasi di bianco, cantiere ed esercizio provvisorio. Media dei valori di LT 50 delle stazioni in Laguna Vallona, raggruppate per tipologia: controlli (L016 e L017) e condotta (L022 e L023). Nei primi tre rilevamenti della fase di bianco la differenza tra le stazioni sulla condotta (con LT 50 più elevata) e quelle di controllo è più evidente, poi man mano vi è una convergenza verso valori sempre più simili. L evoluzione dei singoli test di sopravvivenza, rappresentata dalle curve cumulative percentuali, è illustrata dai grafici seguenti (Figg ), nei quali viene anche indicato il risultato del test F di Cox per i confronti tra stazioni. ISPRA (2015) Popolamenti a bivalvi filtratori Laguna Vallona - Fase di esercizio provvisorio I-Vanno (39E) 8

12 Novembre 2005 (bianco) Durata esperimento: 14 gg. Cumulative Proportion Surviving 1,0 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0, Time L017 L023 L022 L016 Primi animali morti osservati a 3 giorni dall'inizio dell'esperimento (L022, condotta) Ultimi animali morti dopo 14 giorni (L017, controllo) Test F di Cox ctrl-con L016/L022 ns ctrl-con L016/L023 p<0.05 ctrl-con L017/L023 p<0.01 ctrl-con L017/L022 ns ctrl L016/L017 ns con L022/L023 p<0.01 ctrl: controllo; con: condotta; ns: non significativo Fig Percentuale cumulativa di sopravvivenza Novembre 2005 (fase di Bianco). Febbraio 2006 (bianco) Durata esperimento: 11 gg. Cumulative Proportion Surviving 1,0 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0, Time L017 L023 L022 L016 Primi animali morti osservati a 4 giorni dall'inizio dell'esperimento (L016, controllo) Ultimi animali morti dopo 11 giorni (L022, condotta) Test F di Cox ctrl-con L016/L022 p<0.01 ctrl-con L016/L023 p<0.001 ctrl-con L017/L023 p<0.001 ctrl-con L017/L022 p<0.01 ctrl L016/L017 ns con L022/L023 p<0.05 ctrl: controllo; con: condotta; ns: non significativo Fig Percentuale cumulativa di sopravvivenza Febbraio 2006 (fase di Bianco). ISPRA (2015) Popolamenti a bivalvi filtratori Laguna Vallona - Fase di esercizio provvisorio I-Vanno (39E) 9

13 Cumulative Proportion Surviving Aprile 2006 (bianco) 1,0 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0, Time L017 L023 L022 L016 Durata esperimento: 9 gg. Primi animali morti osservati a 5 giorni dall'inizio dell'esperimento (tutte le stazioni) Ultimi animali morti dopo 9 giorni (L022, L023) Test F di Cox ctrl-con L016/L022 p<0.01 ctrl-con L016/L023 p<0.01 ctrl-con L017/L023 p<0.01 ctrl-con L017/L022 p<0.001 ctrl L016/L017 ns con L022/L023 ns ctrl: controllo; con: condotta; ns: non significativo Fig Percentuale cumulativa di sopravvivenza Aprile 2006 (fase di Bianco). Luglio 2006 (bianco) Durata esperimento: 9 gg. Cumulative Proportion Surviving 1,0 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0, Time L017 L023 L022 L016 Primi animali morti osservati a 3 giorni dall'inizio dell'esperimento (L016, L022) Ultimi animali morti dopo 9 giorni (L022) Test F di Cox ctrl-con L016/L022 p<0.001 ctrl-con L016/L023 p<0.05 ctrl-con L017/L023 p<0.05 ctrl-con L017/L022 p<0.001 ctrl L016/L017 p<0.001 con L022/L023 p<0.001 ctrl: controllo; con: condotta; ns: non significativo Fig Percentuale cumulativa di sopravvivenza Luglio 2006 (fase di Bianco - precantiere). ISPRA (2015) Popolamenti a bivalvi filtratori Laguna Vallona - Fase di esercizio provvisorio I-Vanno (39E) 10

14 Cumulative Proportion Surviving Novembre 2006 (cantiere) 1,0 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0, Time L017 L023 L022 L016 Durata esperimento: 8 gg. Primi animali morti osservati a 2 giorni dall'inizio dell'esperimento (L016, L022, L023) Ultimi animali morti dopo 8 giorni (tutte le stazioni) Test F di Cox ctrl-con L016/L022 p<0.01 ctrl-con L016/L023 ns ctrl-con L017/L023 p<0.001 ctrl-con L017/L022 ns ctrl L016/L017 p<0.001 con L022/L023 p<0.001 ctrl: controllo; con: condotta; ns: non significativo Fig Percentuale cumulativa di sopravvivenza Novembre 2006 (fase di Cantiere). Febbraio 2007 (cantiere) Durata esperimento: 9 gg. Cumulative Proportion Surviving 1,0 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0, Time L017 L023 L022 L016 Primi animali morti osservati a 3 giorni dall'inizio dell'esperimento (L016, L017) Ultimi animali morti dopo 9 giorni (L017) Test F di Cox ctrl-con L016/L022 ns ctrl-con L016/L023 ns ctrl-con L017/L023 ns ctrl-con L017/L022 ns ctrl L016/L017 ns con L022/L023 ns ctrl: controllo; con: condotta; ns: non significativo Fig Percentuale cumulativa di sopravvivenza Febbraio 2007 (fase di Cantiere). ISPRA (2015) Popolamenti a bivalvi filtratori Laguna Vallona - Fase di esercizio provvisorio I-Vanno (39E) 11

15 Cumulative Proportion Surviving Giugno 2008 (cantiere) 1,0 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0, Time L017 L023 L022 L016 Durata esperimento: 15 gg. Primi animali morti osservati a 5 giorni dall'inizio dell'esperimento (L016, L017, L023) Ultimi animali morti dopo 15 giorni (L022) Test F di Cox ctrl-con L016/L022 p<0.001 ctrl-con L016/L023 ns ctrl-con L017/L023 ns ctrl-con L017/L022 p<0.001 ctrl L016/L017 ns con L022/L023 p<0.001 ctrl: controllo; con: condotta; ns: non significativo Fig Percentuale cumulativa di sopravvivenza Giugno 2008 (fase di Cantiere). Cumulative Proportion Surviving Giugno 2011 (esercizio) 1,0 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0, Time L017 L023 L022 L016 Durata esperimento: 7 gg. Primi animali morti osservati a 2 giorni dall'inizio dell'esperimento (L017, L022) Ultimi animali morti dopo 7 giorni (L016) Test F di Cox ctrl-con L016/L022 p<0.001 ctrl-con L016/L023 ns ctrl-con L017/L023 p<0.001 ctrl-con L017/L022 ns ctrl L016/L017 p<0.001 con L022/L023 p<0.001 ctrl: controllo; con: condotta; ns: non significativo Fig Percentuale cumulativa di sopravvivenza Giugno 2011 (fase di Esercizio provvisorio I anno di monitoraggio). ISPRA (2015) Popolamenti a bivalvi filtratori Laguna Vallona - Fase di esercizio provvisorio I-Vanno (39E) 12

16 Novembre 2011 (esercizio) Durata esperimento: 10 gg. Cumulative Proportion Surviving 1,0 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0, Time Primi animali morti osservati a 4 giorni dall'inizio dell'esperimento (L016) Ultimi animali morti dopo 10 giorni (L022) Test F di Cox ctrl-con L016/L022 ns ctrl-con L016/L023 ns ctrl-con L017/L023 ns ctrl-con L017/L022 ns ctrl L016/L017 ns con L022/L023 ns ctrl: controllo; con: condotta; ns: non significativo Fig Percentuale cumulativa di sopravvivenza Novembre 2011 (fase di Esercizio provvisorio II anno di monitoraggio). L017 L023 L022 L016 Giugno 2012 (esercizio) Durata esperimento: 15 gg. Cumulative Proportion Surviving 1,0 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0, Time L017 L023 L022 L016 Primi animali morti osservati a 3 giorni dall'inizio dell'esperimento (L016) Ultimi animali morti dopo 10 giorni (L016) Test F di Cox ctrl-con L016/L022 p<0.001 ctrl-con L016/L023 p<0.001 ctrl-con L017/L023 ns ctrl-con L017/L022 ns ctrl L016/L017 p<0.001 con L022/L023 ns ctrl: controllo; con: condotta; ns: non significativo Fig Percentuale cumulativa di sopravvivenza Giugno 2012 (fase di Esercizio provvisorio II anno di monitoraggio). ISPRA (2015) Popolamenti a bivalvi filtratori Laguna Vallona - Fase di esercizio provvisorio I-Vanno (39E) 13

17 Cumulative Proportion Surviving 1,0 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0,0 Novembre 2012 (esercizio) Time Durata esperimento: 16 gg. Primi animali morti osservati a 3 giorni dall'inizio dell'esperimento (L016, L017) Ultimi animali morti dopo 16 giorni (L016, L023) Test F di Cox ctrl-con L016/L022 ns ctrl-con L016/L023 ns ctrl-con L017/L023 p<0.05 ctrl-con L017/L022 ns ctrl L016/L017 ns con L022/L023 ns ctrl: controllo; con: condotta; ns: non significativo Fig Percentuale cumulativa di sopravvivenza Novembre 2012 (fase di Esercizio provvisorio III anno di monitoraggio). L017 L023 L022 L016 Cumulative Proportion Surviving 1,0 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0,0 Maggio 2013 (esercizio) Time Durata esperimento: 11 gg. Primi animali morti osservati a 2 giorni dall'inizio dell'esperimento (tutte le stazioni) Ultimi animali morti dopo 11 giorni (L016) Test F di Cox ctrl-con L016/L022 p<0.05 ctrl-con L016/L023 ns ctrl-con L017/L023 ns ctrl-con L017/L022 ns ctrl L016/L017 ns con L022/L023 ns ctrl: controllo; con: condotta; ns: non significativo Fig Percentuale cumulativa di sopravvivenza Maggio 2013 (fase di Esercizio provvisorio III anno di monitoraggio). L017 L023 L022 L016 ISPRA (2015) Popolamenti a bivalvi filtratori Laguna Vallona - Fase di esercizio provvisorio I-Vanno (39E) 14

18 Cumulative Proportion Surviving 1,0 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0,0 Novembre 2013 (esercizio) Time Durata esperimento: 13 gg. Primi animali morti osservati a 3 giorni dall'inizio dell'esperimento (tutte le stazioni) Ultimi animali morti dopo 13 giorni (L016, L017, L023) Test F di Cox ctrl-con L016/L022 p<0.001 ctrl-con L016/L023 p<0.001 ctrl-con L017/L023 p<0.001 ctrl-con L017/L022 p<0.001 ctrl L016/L017 ns con L022/L023 ns ctrl: controllo; con: condotta; ns: non significativo Fig Percentuale cumulativa di sopravvivenza Novembre 2013 (fase di Esercizio provvisorio IV anno di monitoraggio). L017 L023 L022 L016 Cumulative Proportion Surviving 1,0 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0,0 Giugno 2014 (esercizio) Time Durata esperimento: 9 gg. Primi animali morti osservati a 1 giorno dall'inizio dell'esperimento (L016, L022, L023) Ultimi animali morti dopo 9 giorni (L016, L022, L023) Test F di Cox ctrl-con L016/L022 ns ctrl-con L016/L023 p<0.05 ctrl-con L017/L023 p<0.05 ctrl-con L017/L022 p<0.05 ctrl L016/L017 ns con L022/L023 ns ctrl: controllo; con: condotta; ns: non significativo Fig Percentuale cumulativa di sopravvivenza Giugno 2014 (fase di Esercizio provvisorio IV anno di monitoraggio). L017 L023 L022 L016 ISPRA (2015) Popolamenti a bivalvi filtratori Laguna Vallona - Fase di esercizio provvisorio I-Vanno (39E) 15

19 Cumulative Proportion Surviving 1,0 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0,0 Ottobre 2014 (esercizio) Time Durata esperimento: 11 gg. Primi animali morti osservati a 3 giorni dall'inizio dell'esperimento (tutte le stazioni) Ultimi animali morti dopo 11 giorni (L017, L022, L023) Test F di Cox ctrl-con L016/L022 p<0.05 ctrl-con L016/L023 ns ctrl-con L017/L023 ns ctrl-con L017/L022 p<0.05 ctrl L016/L017 ns con L022/L023 ns ctrl: controllo; con: condotta; ns: non significativo Fig Percentuale cumulativa di sopravvivenza Ottobre 2014 (fase di Esercizio provvisorio V anno di monitoraggio I campagna). Dato che il test F di Cox non prevede la possibilità di analizzare i confronti multipli con un successivo test post-hoc per visualizzare simultaneamente quali tra di essi siano effettivamente significativi, sintetizziamo i risultati inseriti singolarmente nei grafici della sopravvivenza per date omogenee, concentrandoci sul periodo fine primavera-inizio estate (giugno-luglio di tutte le fasi) (Tab. 2). L017 L023 L022 L016 Tabella Confronto tra stazioni nelle tre fasi di monitoraggio. Test F di Cox per il periodo maggio-luglio. Bianco Cantiere Esercizio provvisorio Tipologia Stazioni lug_06 giu_08 giu_11 giu_12 mag_13 giu_14 ctrl-con L016/L022 p<0.001 p<0.001 p<0.001 p<0.001 p<0.05 ns ctrl-con L017/L022 p<0.001 p<0.001 ns ns ns p<0.05 ctrl-con L016/L023 p<0.05 ns ns p<0.001 ns p<0.05 ctrl-con L017/L023 p<0.05 ns p<0.001 ns ns p<0.05 ctrl L016/L017 p<0.001 ns p<0.001 p<0.001 ns ns con L022/L023 p<0.001 p<0.001 p<0.001 ns ns ns ctrl: controllo; con: condotta; ns: non significativo. L andamento della sopravvivenza degli individui campionati nella stazione L022 (una delle due vicino alla condotta) è, in tutte le fasi, sempre significativamente differente dalla L016 (uno dei controlli) tranne che per l ultimo anno di campionamento e, nel bianco e nel cantiere, anche dalla L017 (l altro controllo). L altra stazione sulla condotta (L023) si differenzia dai controlli in modo variabile nel tempo, senza uno schema preciso. I due controlli così come le due stazioni sulla condotta, infine, differenti tra loro nella metà dei campionamenti effettuati fino ad ora. ISPRA (2015) Popolamenti a bivalvi filtratori Laguna Vallona - Fase di esercizio provvisorio I-Vanno (39E) 16

20 I test di sopravvivenza svolti nel periodo autunnale (ottobre-novembre) permettono poi di confrontare le fasi di bianco, cantiere ed esercizio provvisorio (Tab ). Tabella Confronto tra stazioni nelle fasi di bianco ed esercizio provvisorio. Test F di Cox per i mesi autunnali. Bianco Cantiere Esercizio Tipologia Stazioni nov_05 nov_06 nov_11 nov_12 nov_13 ott_14 ctrl-con L016/L022 ns p<0.01 ns ns p<0.001 p<0.05 ctrl-con L016/L023 p<0.05 ns ns ns p<0.001 p<0.05 ctrl-con L017/L023 p<0.01 p<0.001 ns p<0.05 p<0.001 ns ctrl-con L017/L022 ns ns ns ns p<0.001 ns ctrl L016/L017 ns p<0.001 ns ns ns ns con L022/L023 p<0.01 p<0.001 ns ns ns ns ctrl: controllo; con: condotta; ns: non significativo. Le differenze tra stazioni sono concentrate durante le fasi di bianco e cantiere; la maggior parte dei confronti tra la L016 e le due stazioni sulla condotta sono non significativi, mentre la L017 è quasi sempre differente dalla L023 ma mai dalla L022. In autunno i due controlli (e, in minor grado, le due stazioni sulla condotta) sono molto più simili tra loro che in primavera-estate. Fa eccezione a questo solamente il campionamento di novembre 2013, per il quale i controlli risultano sempre diversi dalle stazioni sulla condotta e non vi è differenziazione invece tra stazioni alla stessa distanza dalla condotta. Questo risultato è stato osservato anche durante il corso dell esperimento di sopravvivenza: gli organismi delle stazioni L022 e L023 mostravano, già dopo pochi giorni dall inizio delle osservazioni, le valve aperte con piede e sifone fuori dalla conchiglia, segnale di stress per l animale; ciò si è verificato con una frequenza molto minore (circa 30%) nelle stazioni L016 e L017. Considerazioni conclusive La sopravvivenza degli esemplari di vongola filippina campionati nelle quattro stazioni del disegno sperimentale, espressa come LT 50, è variata sin quasi a dimezzarsi (da 10 a poco più di 5 giorni). Questo evento si era già verificato nella sua interezza nelle fasi di bianco e cantiere, tra novembre 2005 e novembre I campionamenti successivi hanno permesso di inquadrare questo dato soprattutto nell ambito di una variabilità interannuale, sia del periodo autunnale che di quello tardo-primaverile, non direttamente correlabile con i lavori e la fase post-operam. Dal cantiere in poi, infatti, non si è osservata alcuna divergenza dell andamento del parametro in oggetto in funzione della posizione della stazione (controllo contro condotta) ma, anzi, uno sviluppo parallelo e quasi sovrapponibile della LT 50 che ha accomunato tutte le stazioni in un ritmo a grandi linee stagionale. Questo dato trova riscontro anche nei test statistici per i confronti delle curve di sopravvivenza: nella fase di cantiere vi è un solo campionamento in cui tutte le stazioni sono non significativamente ISPRA (2015) Popolamenti a bivalvi filtratori Laguna Vallona - Fase di esercizio provvisorio I-Vanno (39E) 17

21 differenti (Febbraio 2007), ma a parità di mese nell anno precedente (corrispondente alla fase di bianco) la situazione era quasi completamente opposta; dopo i lavori effettuati nella fase di cantiere il numero di confronti non significativi è in genere aumentato, soprattutto nella stagione autunnale. Non si è osservato comunque uno schema regolare di contrapposizione tra controlli (a elevata sopravvivenza) e stazioni nelle vicinanze della condotta (a bassa sopravvivenza) indipendente dal periodo di campionamento. L elevata variabilità spazio-temporale della sopravvivenza potrebbe essere parzialmente connessa con la pesca. Le stazioni vicino alla condotta sono in aree di allevamento, mentre i controlli sono su banchi naturali di T. philippinarum, ed in uno studio comparativo su vongole sottoposte a simulazione in vario grado dello scuotimento meccanico dovuto alla raccolta si è osservata una diminuzione significativa della LT 50 con l aumentare della frequenza degli eventi di scuotimento (Marin et al., 2005). ISPRA (2015) Popolamenti a bivalvi filtratori Laguna Vallona - Fase di esercizio provvisorio I-Vanno (39E) 18

22 IC (Pc/Ps) Capitolo 3 INDICE DI CONDIZIONE 3.1 Risultati Come evidenziato nei report precedenti, l indice di condizione (IC) selezionato per i confronti tra stazioni e fasi è rappresentato dal peso secco delle carni su peso secco della conchiglia (Ps/Pc). L andamento generale dell indice di condizione (IC medio) con le stagioni di campionamento (dal 2005 al 2014) è mostrato in figura ,08 0,06 0,04 0,02 0 aut 05 inv 06 pri 06 est 06 aut 06 inv 07 pri 08 inv 08 aut 10 pri 11 aut 11 pri 12 aut 12 pri 13 aut 13 pri 14 aut 14 Bianco Cantiere Esercizio Fig Indice di condizione medio delle stazioni cumulate, in tutti i campionamenti. La fase di bianco mostra un andamento stagionale dell IC molto evidente, nel quale le vongole hanno i valori più bassi nelle stagioni più fredde (autunno ed inverno). Pur non essendo più presenti campioni estivi per la fase di esercizio provvisorio, l alternanza tra autunno e primavera nello scandire periodi di basso ed alto IC si conserva inalterata. Nel 2013 i valori medi risultano ancora mediamente più alti in primavera, anche se la differenza con l autunno è poco marcata; con il 2014 sembra che si torni alle oscillazioni più ampie evidenziate in tutte le fasi. Ciò è vero anche per le stazioni prese singolarmente (Fig ). ISPRA (2015) Popolamenti a bivalvi filtratori Laguna Vallona - Fase di esercizio provvisorio I-Vanno (39E) 19

23 L016 L017 L022 L ,08 0,06 0,04 0,02 0 aut 05 inv 06 pri 06 est 06 aut 06 inv 07 pri 08 inv 08 aut 10 pri 11 aut 11 pri 12 aut 12 pri 13 aut 13 pri 14 aut 14 Bianco Cantiere Esercizio Fig Indice di condizione medio nelle stazioni (in verde i controlli), in tutti i campionamenti. L IC delle vongole filippine per stazione è più variabile in primavera, quando è elevato, che in autunno, quando la sua misura converge su valori simili indipendentemente dalla stazione. Dopo la fase di bianco, in cui - seppur di poco - ai controlli (L016 in particolare) si misuravano valori maggiori di IC, non c è più stata una corrispondenza tra alti valori di IC e controlli, ma piuttosto un alternanza tra le varie stazioni. Per il campionamento autunnale del 2013 si può notare una elevata variabilità dell indice con valori simili per le due stazioni poste a sud della condotta (L016, L022), mentre quelle a nord hanno un maggior grado di differenziazione. Il dettaglio dei valori medi di lunghezza della conchiglia (mm) e di IC degli individui campionati per fasi, stagioni e stazioni è riportato in Tab ISPRA (2015) Popolamenti a bivalvi filtratori Laguna Vallona - Fase di esercizio provvisorio I-Vanno (39E) 20

24 Tabella Lunghezza media (mm) della conchiglia delle vongole campionate per fase, stagione e stazione. Controllo Condotta Fase Stagione L016 L017 L022 L023 Bianco aut 05 38,48 ± 2,77 38,55 ± 2,60 37,43 ± 2,30 38,03 ± 2,63 inv 06 42,78 ± 2,98 34,75 ± 3,00 37,93 ± 3,03 35,45 ± 3,26 pri 06 42,70 ± 2,88 39,00 ± 3,33 36,70 ± 2,47 35,73 ± 2,09 est 06 42,25 ± 2,54 39,75 ± 3,16 38,03 ± 3,26 38,40 ± 1,88 Cantiere aut 06 42,93 ± 3,23 31,65 ± 3,13 inv 07 43,68 ± 3,67 36,60 ± 2,91 35,28 ± 3,17 41,03 ± 3,29 pri 08 38,38 ± 4,02 36,25 ± 3,72 36,40 ± 2,59 37,10 ± 4,37 inv 08 32,74 ± 2,33 32,53 ± 1,74 33,63 ± 3,07 35,46 ± 2,91 Esercizio aut 10 42,50 ± 4,16 42,58 ± 3,65 36,80 ± 2,27 32,40 ± 2,13 provvisorio pri 11 47,35 ± 3,75 38,85 ± 2,62 39,00 ± 2,71 38,95 ± 3,99 aut 11 45,55 ± 4,39 41,03 ± 4,34 36,23 ± 2,90 36,13 ± 3,50 pri 12 44,43 ± 4,41 43,15 ± 4,51 40,85 ± 3,43 41,05 ± 3,13 aut 12 44,35 ± 5,56 41,85 ± 4,15 39,20 ± 3,64 36,30 ± 3,62 pri 13 40,63 ± 4,43 42,03 ± 5,42 32,60 ± 1,66 32,25 ± 1,24 aut 13 42,30 ± 4,19 39,25 ± 3,10 39,00 ± 2,17 37,45 ± 3,10 pri 14 39,03 ± 5,17 42,78 ± 2,95 39,98 ± 3,34 41,78 ± 3,21 aut 14 41,75 ± 4,31 41,82 ± 3,97 43,61 ± 3,45 43,05 ± 3,95 Tabella Indice di condizione (IC) medio delle vongole campionate per fase, stagione e stazione. Controllo Condotta Fase Stagione L016 L017 L022 L023 Bianco aut 05 0,0522 ± 0,008 0,0449 ± 0,009 0,0427 ± 0,013 0,0416 ± 0,009 inv 06 0,0464 ± 0,007 0,0511 ± 0,008 0,0462 ± 0,009 0,0493 ± 0,008 pri ± 0, ,0903 ± 0,012 0,0901 ± 0,012 est 06 0,0937 ± 0,018 0,0817 ± 0,013 0,0765 ± 0,017 0,0780 ± 0,015 Cantiere aut 06 0,0500 ± 0,009 0,0397 ± 0,007 inv 07 0,0465 ± 0,010 0,0506 ± 0,009 0,0402 ± 0,016 0,0432 ± 0,007 pri 08 0,0955 ± 0,015 0,0843 ± 0,015 0,0645 ± 0,011 0,0932 ± 0,022 inv 08 0,0366 ± 0,017 0,0464 ± 0,013 0,0382 ± 0,011 0,0540 ± 0,012 Esercizio aut 10 0,0386 ± 0,012 0,0358 ± 0,008 0,0303 ± 0,005 0,0324 ± 0,006 pri 11 0,0848 ± 0,025 0,0723 ± 0,008 0,0720 ± 0,010 0,0956 ± 0,014 aut 11 0,0326 ± 0,007 0,0281 ± 0,006 0,0400 ± 0,011 0,0383 ± 0,007 pri 12 0,0816 ± 0,023 0,0683 ± 0,017 0,0931 ± 0,017 0,0882 ± 0,015 aut 12 0,0340 ± 0,008 0,0296 ± 0,006 0,0356 ± 0,010 0,0351 ± 0,009 pri 13 0,0670 ± 0,013 0,0557 ± 0,017 0,0673 ± 0,011 0,0666 ± 0,009 aut 13 0,0611 ± 0,014 0,0466 ± 0,008 0,0619 ± 0,010 0,0692 ± 0,009 pri 14 0,0889 ± 0,021 0,0715 ± 0,014 0,0884 ± 0,012 0,0742 ± 0,010 aut 14 0,0528 ± 0,010 0,0505 ± 0,011 0,0427 ± 0,010 0,0394 ± 0,008 I dati di IC, escludendo l inverno e l estate (per i quali non abbiamo dati nella fase di esercizio) sono poi stati analizzati (ANOVA di Kruskal-Wallis) per la significatività statistica dei confronti tra stagioni e fasi (Tab ; Fig ) senza distinzione per stazioni. ISPRA (2015) Popolamenti a bivalvi filtratori Laguna Vallona - Fase di esercizio provvisorio I-Vanno (39E) 21

25 Tab Indice di condizione (IC): test generale e post-hoc tra stagioni, colorate in base alla fase (verde: bianco; giallo: cantiere; blu: esercizio provvisorio). Correzione di Bonferroni: p<0,05/91 confronti = p<0, aut 05 aut 05 pri 06 pri 06 *** aut 06 aut 06 ns *** pri 08 pri 08 *** ns *** aut 08 Kruskal-Wallis test: H ( 13, N= 2157) =1541,249 p =0,000 aut 08 ns *** ns *** aut 10 aut 10 ** *** ns *** ns pri 11 pri 11 *** ns *** ns *** *** aut 11 aut 11 ** *** ns *** ns ns *** pri 12 pri 12 *** ns *** ns *** *** ns *** aut 12 aut 12 *** *** ns *** * ns *** ns *** pri 13 pri 13 *** *** *** *** *** *** ** *** ** *** aut 13 aut 13 *** *** ** *** *** *** *** *** *** *** ns pri 14 pri 14 *** ns *** ns *** *** ns *** ns *** ** *** aut 14 aut 14 ns *** ns *** ns *** *** *** *** *** *** ** *** * p<0,05; ** p<0,01; *** p<0,001; ns: non significativo 0,20 8 Median 25%-75% Min-Max Indice di condizione (IC) Ps/Pc 0 0,08 0,06 0,04 0,02 0,00 aut 05 aut 06 aut 08 pri 11 pri 12 pri 13 pri 14 pri 06 pri 08 aut 10 aut 11 aut 12 aut 13 aut 14 Stagione Fig Variabilità dell indice di condizione (IC) tra primavera ed autunno ( ). ISPRA (2015) Popolamenti a bivalvi filtratori Laguna Vallona - Fase di esercizio provvisorio I-Vanno (39E) 22

26 Considerando tutte le stazioni insieme, si nota che le differenze significative sono sia tra primavera ed autunno, che tra stagioni autunnali in anni diversi. In quest ultimo caso è soprattutto il confronto tra i periodi autunnali in esercizio provvisorio da una parte e quelli nel bianco-cantiere dall altra ad essere significativamente diverso (box in Fig ; cfr Tab ). Nel 2013 si verifica una situazione anomala rispetto a tutti gli altri campionamenti: l indice di condizione risulta infatti simile nelle due stagioni, e questo si può notare anche nella tabella 3.1.4, in cui sono riportati i valori medi degli indici per le singole stazioni. L anno successivo la situazione, così come già osservato per i test di sopravvivenza, torna a seguire lo schema generale osservato dal bianco ad oggi. Per valutare meglio l elemento spaziale rappresentato dalle 4 stazioni, trattiamo separatamente l andamento dell IC in primavera (Fig ; Tab ) ed in autunno (Fig ; Tab ). IC Stagione primaverile 0, ,08 0,06 0,04 0,02 0,00 L017 L023 L022 L016 L017 L023 L022 L016 L017 L023 L022 L016 Ps/Pc 0, ,08 0,06 0,04 0,02 0,00 Bianco (pri 06) L017 L023 L022 L016 Cantiere (pri 08) L017 L023 L022 L016 Esercizio (pri 11) L017 L023 L022 L016 Median 25%-75% Min-Max Esercizio (pri 12) Esercizio (pri 13) Esercizio (pri 14) Fig Variabilità primaverile dell indice di condizione (IC) nelle stazioni tra fasi. ISPRA (2015) Popolamenti a bivalvi filtratori Laguna Vallona - Fase di esercizio provvisorio I-Vanno (39E) 23

27 Tab Indice di condizione (IC) primaverile (verde: bianco; giallo: cantiere; blu: esercizio): test generale e post-hoc tra stazioni. Correzione di Bonferroni: p<0,05/6 confronti = p<0, K-W: H (3, N=160) =18,728 p =,0003 K-W: H (3, N=160) =60,72873 p =,0000 PRI '06 L017 PRI '08 L017 L017 L023 L017 L023 L023 ns L022 L023 ns L022 L022 ns ns L016 L022 *** *** L016 L016 ns ns * L016 ns ns *** K-W: H (3, N=160) =45,84713 p =,0000 K-W: H (3, N=160) =38,83308 p =,0000 PRI '11 L017 PRI '12 L017 L017 L023 L017 L023 L023 *** L022 L023 *** L022 L022 ns *** L016 L022 *** ns L016 L016 ns ns * L016 ns ns * K-W: H (3, N=160) =10,75259 p =,1200 K-W: H (3, N=160) =39,71700 p =,0000 PRI 13 L017 PRI 14 L017 L017 L023 L017 L023 L023 ns L022 L023 ns L022 L022 ns ns L016 L022 *** *** L016 L016 ns ns ns L016 *** * ns * p<0,05; ** p<0,01; *** p<0,001; ns: non significativo In primavera l unico elemento comune a tutte le fasi è l omogeneità dei due controlli (L016-L017), che sono mai statisticamente diversi tra loro solamente nell ultimo campionamento dell esercizio provvisorio; le vongole campionate nelle due stazioni più vicine alla condotta (L022-L023), invece, hanno valori di IC più variabili tra le fasi e significativamente differenti, sia tra loro (in cantiere ed esercizio) che con i controlli (in tutte le fasi). ISPRA (2015) Popolamenti a bivalvi filtratori Laguna Vallona - Fase di esercizio provvisorio I-Vanno (39E) 24

28 IC Stagione autunnale 2 0 0,08 0,06 0,04 0,02 0,00 L017 L023 L022 L016 L017 L023 L022 L016 L017 L023 L022 L016 Bianco (aut 05) Cantiere (aut 06) Cantiere (aut 08) 2 0 0,08 Ps/Pc 0,06 0,04 0,02 0,00 L017 L023 L022 L016 L017 L023 L022 L016 L017 L023 L022 L ,08 0,06 0,04 0,02 0,00 Esercizio (aut 10) L017 L023 L022 L016 Esercizio (aut 13) Esercizio (aut 11) Esercizio (aut 12) L017 L023 L022 L016 Esercizio (aut 14) Median 25%-75% Min-Max Fig Variabilità autunnale dell indice di condizione (IC) nelle stazioni tra fasi. Tab Indice di condizione (IC) autunnale (verde: bianco; giallo: cantiere; blu: esercizio): test generale e post-hoc tra stazioni. Correzione di Bonferroni: p<0,05/6 confronti = p<0, K-W: H (3, N=160) =30,24016 p =,0000 M-W U test: L016 L022 p =0, K-W: H (3, N=157) =41,53415 p =,0000 AUT '05 L017 AUT '06 AUT '08 L017 L017 L023 L017 L023 L023 ns L022 L022 L023 ns L022 L022 ns ns L016 L016 L022 ns *** L016 L016 * *** *** *** L016 * *** ns K-W: H (3, N=160) =19,29538 p =,0002 K-W: H (3, N=160) =41,77589 p =,0000 K-W: H (3, N=160) =12,08644 p =,0071 AUT '10 L017 AUT '11 L017 AUT '12 L017 L017 L023 L017 L023 L017 L023 L023 ns L022 L023 *** L022 L023 ns L022 L022 * ns L016 L022 *** ns L016 L022 ns ns L016 L016 ns ns ** L016 ns ns ns L016 ns ns ns K-W (3, N=160)=65,19307 p=,0000 AUT 13 L017 AUT 14 L017 K-W (3, N=160)=43,49523 p=,0000 L017 L023 L017 L023 L023 *** L022 L023 *** L022 L022 *** ns L016 L022 ns ns L016 L016 *** ns ns L016 ns ** *** * p<0,05; ** p<0,01; *** p<0,001; ns: non significativo. In arancione: per le due stazioni dell autunno 2006 (L016 e L022) i risultati sono relativi al Mann-Whitney U test. ISPRA (2015) Popolamenti a bivalvi filtratori Laguna Vallona - Fase di esercizio provvisorio I-Vanno (39E) 25

29 Una prima differenza dell autunno con la stagione primaverile è che le stazioni di controllo sono diverse nel bianco e nel cantiere, diventando più omogenee solo in esercizio provvisorio. Le stazioni sulla condotta sono diverse tra loro solo nel cantiere e a periodi alterni con almeno uno dei controlli, ma lungo tutte le fasi. Nel campionamento effettuato in autunno 2012 tutti i confronti sono non significativi, mentre l anno dopo è la stazione di controllo L017 a differenziarsi da tutte le altre, con dei valori inferiori (vedi figura 3.1.5). Considerazioni conclusive Così come per i dati della sopravvivenza, anche per l indice di condizione (IC) è evidente un andamento tra le fasi legato soprattutto al momento di campionamento, più che alla posizione delle stazioni. Diversamente dalla sopravvivenza, però, le fluttuazioni annuali a parità di periodo sono state molto più ridotte, ed il ritmo stagionale più marcato e stabile: alti valori dell IC in primavera-estate e bassi in autunno-inverno. Le osservazioni finora effettuate ( ) sono in accordo con quanto noto per la specie e, in genere, riflettono i cambiamenti fisiologici degli individui connessi con la riproduzione (Dang et al., 2010); allo stesso modo può venire interpretata la variabilità spaziale dei valori di IC, minore durante il periodo di riposo invernale (con le stazioni che tendono ad avere valori di IC simili) e con fluttuazioni più marcate tra siti in tarda primavera. Fa eccezione a questo andamento più generale il 2013, anno in cui per il campionamento primaverile una maggior percentuale di organismi (80%) risulta in riproduzione e di conseguenza i valori dell indice risultano più bassi, più vicini ai valori autunnali di stress-recupero (Oselladore, 2005) I test statistici sui confronti dell IC tra controlli e stazioni vicine alla condotta per tutti i campionamenti sottolineano che l elemento più importante nel determinare le differenze osservate durante le fasi non è tanto la posizione del sito di campionamento in relazione alla condotta, quanto il periodo del prelievo. Il fatto che un controllo sia diverso da un sito nei pressi della condotta, infatti, dipende dalla stagione; inoltre la L016 e la L017 (controlli) sono tra loro simili in primavera, ma diverse in autunno, nel bianco e nel cantiere. I valori dell IC nelle stazioni più vicine al tracciato della condotta (L022 e L023), infine, sono i più variabili di tutti, sia in funzione dei confronti tra le fasi, che dei confronti con i controlli e, in ultima analisi, tra loro. ISPRA (2015) Popolamenti a bivalvi filtratori Laguna Vallona - Fase di esercizio provvisorio I-Vanno (39E) 26

30 BIBLIOGRAFIA CESARI P., PELLIZZATO M. (1990) Biologia di Tapes philippinarum. In: Tapes philippinarum, Biologia e Sperimentazione. E.S.A.V., Treviso: DANG C., DE MONTAUDOUIN X., GAM M., PAROISSIN C., BRU N., CAILL-MILLY N. (2010). The Manila clam population in Arcachon Bay (SW France): can it be kept sustainable? Journal of Sea Research, Vol. 63 (2): KAPLAN, E. L., & MEIER, P. (1958). Nonparametric estimation from incomplete observations. Journal of the American statistical association, 53(282), ISPRA 13 E (maggio, 2013). (Tapes philippinarum). Area della Laguna Vallona. Piano di monitoraggio ambientale (fase di esercizio) del Terminale GNL di Porto Viro e della condotta di collegamento alla terraferma: pp. 24. MARIN MG., MOSCHINO V., MENEGHETTI F., DA ROS L. (2005). Effects of mechanical stress in under-sized clams, Tapes philippinarum: a laboratory approach. Aquaculture International, 13: OSELLADORE F. (2005). Studio dei parametri di accrescimento in popolazioni di vongole (Tapes philippinarum) e mitili (Mytilus galloprovincialis) allevati in Laguna di Venezia. Indagine comparativa. Elaborato di Laurea, Facoltà di Scienze MM. FF. NN., Università Degli Studi di Padova. ISPRA (2015) Popolamenti a bivalvi filtratori Laguna Vallona - Fase di esercizio provvisorio I-Vanno (39E) 27

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