SOFTWARE PER LA VALIDAZIONE DEL DETECTOR GLRT SIMPLE
|
|
- Agostina Spada
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ARC A DIA ARCADIA PROJECT -PRIN MIUR Unità di ricerca: Università di Perugia SOFTWARE PER LA VALIDAZIONE DEL DETECTOR GLRT SIMPLE A cura di: Ing. Emilia Nunzi emilia.nunzi@diei.unipg.it Ing. Giorgio Saltanocchi Saltanocchi.Giorgio@gmail.com Dipartimento di Ingegneria Elettronica e dell Informazione Università degli Studi di Perugia - Italy Via G. Duranti 93, Perugia, Italy, Tel Questa guida è stata sviluppata dall Unità di ricerca di Perugia nell ambito del progetto ARCADIA ( Coordinamento unità di ricerca: Ing. E. Nunzi. Coordianamento scientifico nazionale: Ing. E. Nunzi.
2 Sommario Questo software () è stato sviluppato per validare il detector GLRT SIMPLE e la sua implementazione. In particolare il software è stato usato per ottenere i risultati presentati e pubblicati in conferenze scientifiche nazionali ed internazionali. Il implementa simulazioni Monte Carlo al fine di dare una caratterizzazione statistica del detector GLRT SIMPLE. Viene applicato il detector GLRT SIMPLE a NREC record di dati, ognuno di lunghezza M. Il detector viene calcolato per ogni record su un subrecord di lunghezza N minore di M (default N=200). I risultati ottenuti dall elaborazione su ogni record vengono poi elaborati per ottenere i valori di media e deviazione standard. I parametri delle simulazioni Monte Carlo (N, NREC, M, tipo ed entità dell anomalia ) possono essere impostati nel file data. I risultati possono essere visualizzati utilizzando il file Matlab plot all.m. Per ulteriori informazioni tecniche e scentifiche: [2], [3], [4], [9] oppure scrivere a nunzi@diei.unipg.it
3 Indice 1 Istallazione 1 2 Utilizzo del software 2 3 Il file parametri data 2 4 Esempio 1 : Simulare una variazione di media 4 5 Esempio 2 : Simulare una variazione di deviazione standard 5 6 Esempio 3 : Analisi Montecarlo 6 7 Esempio 4 : Simulazioni multiple 7 1 Istallazione Per l istallazione è sufficiente estrarre il file GLRT simple validator.zip in una cartella. Creiamo ad esempio nel drive C una cartella chiamata glrtsv come mostrato in figura 1. E consigliabile creare la cartella nella root per poterla ritrovare velocemente dalle shell di DOS e di Matlab usate per il calcolo e la visualizzazione dei risultati. Figura 1: Per l istallazione è sufficiente copiare in una cartella i file contenuti nel file GLRT simple validator.zip 1
4 2 Utilizzo del software L uso del pacchetto può essere diviso in 3 passi : 1. Per prima cosa è necessario editare il file data, contenuto nella cartella glrtsv creata, utilizzando un editor di testi 1 e specificare i parametri della simulazione da eseguire. Una volta editato il file salvarlo. Nel file data in ogni riga è presente oltre al valore del parametro, un commento che lo descrive. Per una descrizione dettagliata del file data vedere il paragrafo successivo. 2. Una volta scelti i criteri della simulazione, avviare una shell DOS eseguendo cmd come illustrato in figura 2. All interno della shell DOS, Figura 2: Per aprire una shell DOS dal menu avvio/start cliccare su esegui e digitare cmd, quindi OK per lanciare la simulazione, scrivere GLRT simple validator.exe seguito dal nome del file parametri come mostrato in figura 3. Di default il file parametri è data quindi digiteremo GLRT simple validator.exe data. Per eseguire le simulazioni contenute nella cartella di esempi example basterà digitare il nome corrispondente al posto di data. Volendo simulare ad esempio il file data1 utilizzato nell esempio 1 sarà sufficiente scrivere GLRT simple validator.exe data Per la visualizzazione dei risultati utilizzare Matlab. Nel caso di un singolo record digitare plotsingle( data ). Nel caso di più record o simulazioni su più anomalie digitare plot all( data ). 3 Il file parametri data Le caratteristiche della simulazione da eseguire, possono essere impostate editandoilfiledeiparametriilcuinomedidefaultèdata. Ilfilecontienevarie 1 Editor di testi utilizzati sono stati ad esempio Textpad e Notepad. 2 Per versioni datate di windows usare GLRT simple validator.exe. example data1. 2
5 Figura 3: Per il calcolo del detector digitare GLRT simple validator.exe data. Durante l esecuzione vengono visualizzati i valori di media e deviazione standard dei campioni senza anomalia indicati con mu0,sigma0 e quelli con anomalia indicati con mu1,sigma1. righe in cui è possibile modificare i parametri e a destra un breve commento che li descrive. Aprendo il file data con un editor di testi troviamo: 1. Data window length- La prima riga contiene la dimensione della finestra impostata di default a 200. Questo valore indica il numero dei campioni su cui viene eseguito il calcolo del detector ad ogni passo. 2. Data length- Nella seconda riga è possibile specificare il numero di campioni su cui viene fatta la simulazione.di default è impostato un valore di 250 campioni. 3. Random number seed- I valori aleatori che modellano i campioni di frequenza normalizzata sono generati casualmente con numeri pseudocasuali per i quali deve essere specificato un seme di generazione. Lasciando inalterato questo valore ogni simulazione in cui sono mantenuti costanti i parametri verrà rieseguita con gli stessi dati di frequenza normalizzata. 4. Record number- Viene specificato il numero di record analizzati.di default n0- Nella quinta riga viene specificato l indice del campione da dove inizia l anomalia ;vedi figura 4. n0 di default è posto al campione mu 0- Nella quinta riga è possibile specificare il valor medio dei dati simulati μ 0 prima del campione n0 come mostrato in figura mu 1- Nella sesta riga è possibile specificare il valor medio dei dati simulati μ 1 dopo il campione n0 come mostrato in figura 4. 3
6 8. sigma 0- Nella settima riga è possibile specificare il valore della deviazione standard dei dati simulati σ 0 prima del campione n0 come mostrato in figura sigma 1- Nella ottava riga è possibile specificare il valore della deviazionestandarddeidatisimulatiσ 1 dopoilcampionen0comemostrato in figura Type of sim- Nell ultima riga viene specificato il detector da utilizzare per analizzare i dati generati. Di default 0 specifica che i dati verrano analizzati dal detector GLRT SIMPLE. Specificando 2 i dati vengono analizzati con il detector GLRT SIMPLE. Figura 4: Esempio di dati di frequenza normalizzata ed i simboli utilizzati nel file data. mu0 e sigma0 rappresentano media e deviazione standard prima di n0. mu1 e sigma1 rappresentano media e deviazione standard dopo n0. 4 Esempio 1 : Simulare una variazione di media Come esempio analiziamo il comportamento del GLRT SIMPLE di fronte ad una variazione di media. Per prima cosa apriamo il file data con un editor di testi 3. Vogliamo analizzare un salto di media da 1 a 6 mantenendo costante la deviazione standard pari a 1, supponiamo che l anomalia inizi dal campione 223 e che i dati disponibili siano 300. Vogliamo analizzare i dati con una finestra lunga 190.In tali condizioni il file data sarà quello mostrato in figura 5. Per comodità il file con queste impostazioni è presente nel file GLRT simple validator.zip con nome data1 all interno della cartella example. 3 L editor di testi utilizzato dall autore è TextPad. 4
7 Figura 5: Esempio di file data per simulare il comportamento del detector GLRT SIMPLE di fronte ad un anomalia caratterizzata da un salto di media da 1 a 6 mantenendo costante la deviazione standard. Figura 6: Lanciando plotsingle( data ) da Matlab vengono visualizzati i dati di frequenza normalizzata generati e i risultati della simulazione in cui vengono analizzati dal detector. In figura i risultati relativi all esempio 1. Una volta salvato il file parametri apriamo una shell DOS; posizioniamoci nella cartella GLRT e lanciamo la simulazione con GLRT simple validator.exe data. Terminata la simulazione apriamo Matlab e dal prompt dei comandi digitiamo plotsingle( data ). 5 Esempio 2 : Simulare una variazione di deviazione standard Apriamo il file data con un editor di testi. Vogliamo analizzare un salto di deviazione standard da 1 a 4 mantenendo costante la media pari a 1, supponiamo che l anomalia inizi dal campione 205 e che i dati disponibili siano 250. Vogliamo analizzare i dati con una finestra lunga 200. In tali condizioni il file data sarà quello mostrato in figura 7. Per comodità il file con queste impostazioni è presente nel file GLRT simple validator.zip con nome data2 all interno della cartella example. 5
8 Figura 7: Esempio di file data per simulare il comportamento del detector GLRT SIMPLE di fronte ad un anomalia caratterizzata da un salto di deviazione standard da 1 a 4 mantenendo costante la media. Una volta salvato il file parametri apriamo una shell DOS; posizioniamoci nella cartella GLRT e lanciamo la simulazione con GLRT simple validator.exe data. Terminata la simulazione apriamo Matlab e dal prompt dei comandi digitiamo plotsingle( data ) (vedi fig.8). Figura 8: Lanciando plotsingle( data ) da Matlab vengono visualizzati i risultati della simulazione e i dati di frequenza normalizzata analizzati dal detector. In figura i risultati relativi all esempio 2. 6 Esempio 3 : Analisi Montecarlo Per simulazioni con un numero di record superiori a 1 è possibile visualizzare la media e la deviazione dei risultati ottenuti con il programma plot all.m da Matlab. Vogliamo ad esempio analizzare il comportamento statistico del detector a fronte di un salto di media da 1 a 5 utilizzando 1000 record. Per prima cosa editiamo il file data come mostrato in figura 9.Ricordiamoci di salvare il file una volta ultimate le modifiche. Nella cartela example è possibile trovare il file data3 già scritto con queste impostazioni. Per il calcolo dopo aver aperto una shell DOS lanciare GLRT simple validator.exe data. Una volta terminata l elaborazione da riga di comando in Matlab digi- 6
9 Figura 9: Esempio di file data per analisi Montecarlo usando 1000 record,relativamente ad un anomalia con variazione di media da 1 a 5. tare plot all( data ). Verranno visualizzate media dei risultati sulle 1000 simulazioni,errore relativo rispetto alla curva teorica e deviazione standard relativa come mostrato in figura 10. Figura 10: Risultati ottenuti con il file data di figura 9. Vengono eseguite 1000 simulazioni su dati aventi le caratteristiche di media e deviazione standard impostate e viene visualizzata la media e la deviazione standard dei risultati. Inoltre in grafici separati viene mostrato errore relativo rispetto alla curva teorica e deviazione standard relativa dei risultati. 7 Esempio 4 : Simulazioni multiple Il programma prevede anche la possibilità di analizzare contemporaneamente più situazioni. Vogliamo ad esempio visualizzare il comportamento del detector su 3 diverse variazioni di media rispettivamente da 1 a 3, da 1 a 5 e da 1 a 7. Vogliamo eseguire il calcolo,in ognuno dei casi, su 100 record aventi queste caratteristiche. Andiamo ad editare il file data impostando 3 iterazioni ed un incremento additivo per la media dopo il campione n0 pari a Kmu=2 come mostrato in figura 11(A). 7
10 8 A Figura 11: In figura (A) un esempio di file data per simulazioni multiple. E stato impostato un numero di iterazioni pari a 3, in ognuna la media viene aumentata di Kmu=2. Dalla shell DOS in figura (B) ad ogni iterazione vengono mostrate i valori di mu1 e sigma1. Nella prima riga viene visulazizzato il valore di media mu0 e deviazione standard sigma0 prima dell anomalia. B Lanciando il programma da una shell DOS con GLRT simple validator.exe data vengono mostrati i valor di mu1 e sigma1 ad ogni passo come in figura 11(B). Per la visualizzazione dei risultati apriamo Matlab e digitiamo plot all( data ). Verranno visualizzati i risultati GLRT, errore relativo e deviazione standard relativa relativamente ai 3 casi (vedi fig.12 ) con colori che vanno dal verde al blu per poter distinguere facilmente le curve. Figura 12: In figura i risultati relativi a 3 casi di variazione di media. Passando dalle linee verdi alle linee blu abbiamo i risultati relativi a salti di media rispettivamente da 1 a 3, da 1 a 5 e da 1 a 7.In figura (A) i risultati del detector, in (B) l errore relativo e in (C) la devizione standard relativa. Riferimenti bibliografici [1] E. Nunzi and G. Saltanocchi, Instr. and Meas. Tech. Conf., Sept
11 9 [2] E. Nunzi and L. Galleani and P. Tavella and P. Carbone, Detection of Anomalies in the Behavior of Atomic Clocks, Instr. and Meas., IEEE Transactions on, pp , Apr [3] E. Nunzi, P. Carbone, Monitoring Signal Integrity of Atomic Clocks by Means of the GLRT, Metrologia, 45 (2008), S103-S107. [4] E. Nunzi and P. Carbone and P. Tavella, Fault detection in atomic clock frequency standards affected by mean and variance changes and by an additive periodic component: the GLRT approach, Instr. and Meas. Tech. Conf., May [5] S. M. Kay, Fundamentals of Statistical Signal Processing, Volume 2: Detection Theory, Prentice Hall, [6] S. M. Kay, Fundamentals of Statistical Signal Processing, Volume 1: Estimation Theory, Prentice Hall, [7] E. Nunzi, D. D Ippolito, A novel theoretical analysis of fault detection for atomic clock, Proc. of the IEEE AMUEM 2009 Conf., July 2009, Bucharest. [8] E. Nunzi,G. Barchi, U. Bartoccini, Methods and tools for frequency jump detection, Proc. of the IEEE AMUEM 2009 Conf., July 2009, Bucharest. [9] qui ci va il link del glrt simple 9
GLRT SIMPLE DETECTOR Manuale per un utilizzo immediato
ARCADIA PROJECT -PRIN 2007 - MIUR Unità di ricerca: Università di Perugia GLRT SIMPLE DETECTOR Manuale per un utilizzo immediato A cura di: Ing. Emilia Nunzi emilia.nunzi@diei.unipg.it Ing. Giorgio Saltanocchi
DettagliLaboratorio 1 Strumenti quantitativi per la gestione
Laboratorio 1 Strumenti quantitativi per la gestione Emanuele taufer Lab: Introduzione a R Comandi di base Lab: Introduzione a R Comandi di base R utilizza funzioni per eseguire le operazioni. Per eseguire
Dettagli1 Installazione di Mingw e conseguente configurazione di TextPad
Come installare i compilatori e far funzionare TextPad In questo documento si descrive come installare il compilatore C Mingw-w64, il JDK per la compilazione e l esecuzione di codice Java e come configurare
DettagliIl programma è distribuito tramite il file compresso TRASFO.zip contenente i file di programma strutturati in 4 cartelle:
TRASFO V 1.0 Stefano Caldera stefano@geomatica.como.polimi.it M. Grazia Visconti grazia@geomatica.como.polimi.it Il programma è distribuito tramite il file compresso TRASFO.zip contenente i file di programma
DettagliFondamenti di Informatica
Fondamenti di Informatica Prof. Christian Esposito Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica e Gestionale (Classe I) A.A. 2016/17 OUTLINE Introduzione Esempio 02/39 Introduzione a (1) MATLAB è corredato
DettagliMODULO 5 - USO DELLE BASI DI DATI 2 FINALITÁ
PATENTE EUROPEA DEL COMPUTER 5.0 MODULO 5 Database (Microsoft Access 2007) Parte 3 A cura di Mimmo Corrado Gennaio 2012 MODULO 5 - USO DELLE BASI DI DATI 2 FINALITÁ Il Modulo 5, richiede che il candidato
DettagliScritta da Andrea Cappa COME INSTALLARE LINUX IN UN HOST VIRTUALE
Scritta da Andrea Cappa COME INSTALLARE LINUX IN UN HOST VIRTUALE Di cosa abbiamo bisogno? 1 Virtual-Box 2 Una ISO di Linux 3 Una connessione ad internet Iniziamo Per prima cosa avviamo Virtual-Box, dopo
DettagliSVILUPPO IN AMBIENTE MASM ALLO MASM
MINI-GUIDA ALLO MASM SVILUPPO DI UN PROGETTO ASSEMBLY IN AMBIENTE MASM Dopo aver copiato la cartella MASM (preferibilmente nella root 1 ), potete chiudere le finestre di Windows e lanciare il Prompt dei
DettagliWPCustPad Utility per la personalizzazione di WEBpatente 4.2 offline.
1 WPCustPad Utility per la personalizzazione di WEBpatente 4.2 offline. 1. - Che cos è Questo programma permette generare in modo automatico il file cust.js di WEBpatente realizzando impostazioni personalizzate
DettagliMANUALE UTENTE PROCEDURA PLANET WEB INTERPRISE (II edizione)
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MACERATA AREA PERSONALE SETTORE P.T.A. Ufficio presenze e affari generali P.T.A. MANUALE UTENTE PROCEDURA PLANET WEB INTERPRISE (II edizione) Ufficio presenze affari generali
DettagliGuida all installazione ed all uso di ASIM
Corso di Calcolatori Elettronici I Guida all installazione ed all uso di ASIM ing. Alessandro Cilardo Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica Ciclo di sviluppo semplificato di programmi assembly MC68000
DettagliDMX LIGHTPLAYER Introduzione...2 Libreria DMX...3 Programmazione dei canali...7 Creazione di uno show...11
DMX LIGHTPLAYER Introduzione...2 Libreria DMX...3 Programmazione dei canali...7 Creazione di uno show...11 Introduzione Il software DMX LightPlayer è semplice da utilizzare. Possibilità di importare un
DettagliPacket Tracer: simulare utility PING
Esempio: 2 PC collegati ad uno switch (24 porte) Packet Tracer: simulare utility PING Configurare impostando in modalità RealTime (di default) gli indirizzi IP Per maggior controllo, si scelgono indirizzi
DettagliMULTIENTE QRBILA QUERY & REPORTING BILANCIO
Pag. 1 di 22 Query & Reporting (QRBILA) MANUALE UTENTE Pag. 2 di 22 INDICE 1. Introduzione... 3 2. Profili... 3 3. Operatività... 4 3.1 ACCESSO AL SERVIZIO 4 3.2 CONSULTAZIONE DOCUMENTI 5 3.2.1 finestra
DettagliDownload e configurazione di Ardora
La prima cosa da fare, per iniziare ad utilizzare il software Ardora, è ottenere il file zip del programma; per fare ciò bisogna accedere al sito web ufficiale di Ardora (); nella sezione download c'è
DettagliConfigurazione di Eclipse con Liferay 5.2.2/6.0.6/6.1.0 Mac/Linux
Configurazione di Eclipse con Liferay 5.2.2/6.0.6/6.1.0 Mac/Linux Indice:! - Pre-requisiti!!!!!!!! pag. 1! - Configurazione dei file in source e sdk!!! pag. 2,3! - Creazione dei database mysql!!!! pag.
DettagliC.da Di Dio - Villaggio S. Agata Messina Italy P.I c.f AMBIENTE STATISTICO. Release /03/2018.
AMBIENTE STATISTICO SOFTWARE PER L ANALISI STATISTICA DI DATI PROVENIENTI DAL MONITORAGGIO AMBIENTALE Release 4.0 20/03/2018 Manuale d uso Ambiente Statistico è un software sviluppato nell ambito del Progetto
DettagliProcessamento delle immagini
Processamento delle immagini Docente: Domenico Daniele Bloisi Novembre 2017 Esercizio 1 Utilizzare il linguaggio di programmazione Python e la libreria OpenCV per visualizzare sullo schermo il logo ASL
DettagliMicrosoft Word (parte I) Mirko Gombia Università di Bologna
Microsoft Word (parte I) Mirko Gombia Università di Bologna Cenni preliminari Microsoft Word è un programma del pacchetto Office di Microsoft È un software dedicato alla creazione di testi, ma non solo
DettagliISTRUZIONI PER LO SPOSTAMENTO DEL CytoSIFOII DA UN PC AD UN ALTRO
ISTRUZIONI PER LO SPOSTAMENTO DEL CytoSIFOII DA UN PC AD UN ALTRO Tutte le operazioni devono essere eseguite da un utente che abbia una conoscenza informatica sufficiente e che sia in possesso di un utente
DettagliLaboratorio di Sperimentazioni di Fisica I MOD A. 14 ottobre 2009
Laboratorio di Sperimentazioni di Fisica I MOD A 14 ottobre 2009 m files Gli m files sono degli script, ossia dei programmi che si eseguono invocandone il nome dalla command window. Non ricevono variabili
DettagliWindows. La prima realizzazione di un ambiente grafico si deve alla Apple (1984) per il suo Macintosh. La gestione dei file conserva la logica del DOS
Windows La prima realizzazione di un ambiente grafico si deve alla Apple (1984) per il suo Macintosh La gestione dei file conserva la logica del DOS Funzionalità di un S.O. Gestione dei file Gestione dei
DettagliFATTURAZIONE ELETTRONICA J-BRIDGE
Sommario FATTURAZIONE ELETTRONICA J-BRIDGE... 3 PARAMETRI... 3 J-BRIDGE... 3 FATTURE CLIENTI... 4 FATTURE FORNITORI... 9 CARICAMENTO ANAGRAFICA CLIENTE... 9 CREAZIONE NUOVO DOCUMENTO... 11 SEZIONE CLIENTE...
DettagliLezione 3. Ing. Giuseppe Chiapparo - Università di Roma Tor Vergata Corso di ingegneria degli algoritmi (parte pratica) A.A.
Lezione 3 Ing. Giuseppe Chiapparo - Università di Roma Tor Vergata Corso di ingegneria degli algoritmi (parte pratica) A.A. 2016/2017 19/10/2016 1 La funzione main In Python main() non è una funzione speciale
Dettaglinome di un menu per visualizzarlo e poi selezionate facendo clic sul comando che vi interessa.
1 (conoscere le basi di Excel) < I controlli della. Finestra > La finestra di apertura di Excel presenta una cartella di lavoro vuota; la finestra del programma occupa tutto lo spazio dello schermo, mentre
DettagliCome usare l help di Matlab
Come usare l help di Matlab 1 Matlab ha una valida guida che vi permetterà di affrontare qualsiasi problema vi si ponga di fronte. Ricordiamo il funzionamento di alcuni comandi base: close all; % chiude
DettagliGUIDA UTENTE PRIMA NOTA SEMPLICE
GUIDA UTENTE PRIMA NOTA SEMPLICE (Vers. 2.3.0) Installazione... 2 Prima esecuzione... 5 Login... 6 Funzionalità... 7 Prima Nota... 8 Registrazione nuovo movimento... 10 Associazione di file all operazione...
DettagliTXA100 Simulatore Manuale utente
TXA100 Simulatore 09/2017 6LE005114A 1. INTRODUZIONE... 3 2. INSTALLAZIONE DEL SOFTWARE... 3 2.1 2.2 PROGRAMMA SERVER... 4 PROGRAMMA CLIENT... 4 3. SIMULATORE... 5 3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 3.6 IMPOSTAZIONI
DettagliAprire l editor dei template, dal menù File selezionare Nuovo, scegliere Modello grafico e cliccare su Ok
Data: 21.10.2013 Prodotto: Tekla Structures Creazione cartiglio personalizzato da file dwg L inserimento del proprio cartiglio all interno dei disegni di Tekla Structures permette di non dover svolgere
DettagliGuida. per l'installazione. l'utilizzo di. TelematiKo versione 1.7
Guida per l'installazione e l'utilizzo di TelematiKo versione 1.7 Febbraio 2007 Pagina 1 Indice: 1 - Installazione di Java 1.3 2 - Installazione di FirmaVerifica 3 - Installazione di TelematiKo 4 - Esecuzione
DettagliListini Dinamici. Indice degli argomenti
Listini Dinamici Indice degli argomenti Premessa 1. Utilizzo dei listini dinamici 2. Impostazione delle tabelle utili per la creazione di un listino dinamico 3. Creazione di un Listino Dinamico 4. Utilizzo
DettagliLaboratorio di INFORMATICA. 15 ottobre 2009
Laboratorio di INFORMATICA 15 ottobre 2009 GRAFICI Per ottenere il grafico di una funzione, devo: Preparare un vettore di ascisse Preparare un vettore di ordinate Scegliere la figura (opzionale)(istruzione
DettagliFondamenti di Informatica A. A. 2017/18
Fondamenti di Informatica Prof. Marco Lombardi A. A. 2017/18 : OUTLINE Caratteristiche Come si presenta Primo diagramma di flusso ed utilizzo del blocco di output Esempio Utilizzo dei blocchi di input/output
DettagliDocumentazione e tutorial
P r o g e t to Sinapsi RunAs Documentazione e tutorial Ver.1 del 01/12/2016 P.Iva 02554100129 email: assistenza-sinapsirunas@ghiraldello.it Pagina 1 di 13 Sommario Progetto Sinapsi RunAs Documentazione
DettagliEMC SourceOne TM for Microsoft SharePoint 7.0 Ricerca all'interno dell'archivio Guida rapida
EMC SourceOne TM for Microsoft SharePoint 7.0 Ricerca all'interno dell'archivio Guida rapida La Ricerca all'interno dell'archivio consente di eseguire la ricerca e il restore dei contenuti SharePoint archiviati
DettagliUna parte consistente del materiale di questa presentazione riprende il contenuto del libro di riferimento del corso:
Una parte consistente del materiale di questa presentazione riprende il contenuto del libro di riferimento del corso: INTRODUZIONE 1. Computer e Dispositivi 2. Desktop, icone e impostazioni 3. Testi e
DettagliIntroduzione. Corso di Metodi Numerici. 06 Marzo 2019
Introduzione 06 Marzo 2019 MATLAB - Introduzione MATrix LABoratory - una calcolatrice per matrici Piattaforma per il calcolo scientifico e la progettazione Linguaggio di programmazione ad alto livello
DettagliMICROSOFT OFFICE POWERPOINT Come creare presentazioni interattive di documenti.
MICROSOFT OFFICE POWERPOINT 2007 Come creare presentazioni interattive di documenti. Che cos è Microsoft Office Powerpoint? È un software rilasciato dalla Microsoft, parte del pacchetto di Office, che
DettagliIl Simulatore di ARI-LAB 2
ARI@Itales Il Simulatore di ARI-LAB 2 Il simulatore è uno strumento per creare la simulazione del processo di soluzione di un problema. Può essere usata dall insegnante sia per fare una demo per spiegare
DettagliLe presenti note si riferiscono esclusivamente alla procedura di installazione e di aggiornamento di Planet HR.
Planet HR: note per l aggiornamento e l installazione (Pagina 1:9) Premessa Le presenti note si riferiscono esclusivamente alla procedura di installazione e di aggiornamento di Planet HR. Accedere al sistema
DettagliCREAZIONE INVIO TELEMATICO
CREAZIONE INVIO TELEMATICO Il riferimento al manuale è il menù DR capitolo Invio Telematico. OPERAZIONI PRELIMINARI PER CREARE UN FILE TELEMATICO 1. In Aziende Parametri di base Intermed/fornitori servizio
DettagliUniversità di Ferrara Facoltà di Ingegneria. Esercitazioni di FONDAMENTI DI INFORMATICA MODULO B
Università di Ferrara Facoltà di Ingegneria Esercitazioni di FONDAMENTI DI INFORMATICA MODULO B Lorenzo Campioni: Giuseppe Cota: (Riccardo Zese: lorenzo.campioni@student.unife.it giuseppe.cota@unife.it
DettagliDISPLAY MULTICOLOR GESTIONE CON SOFTWARE LED CEnter
DISPLAY MULTICOLOR GESTIONE CON SOFTWARE LED CEnter Note per l'installatore Usare Il display a LED in una Rete con Classe diversa da 192.168.1.xxx Può capitare di avere una rete LAN con classe diversa
DettagliPROCEDURA DI RILEVAZIONE E CARICO DELL INVENTARIO DI FARMACIA Versione 30 Novembre 2012 ver. 1
PROCEDURA DI RILEVAZIONE E CARICO DELL INVENTARIO DI FARMACIA Versione 30 Novembre 2012 ver. 1 1. Effettuare il Backup del Database Winsf, avendo cura di salvarlo su una cartella differente da quella dove
DettagliWPCustPad 1.1 Utility per la personalizzazione di WEBpatente e WEBpatentino AM offline.
1 WPCustPad 1.1 Utility per la personalizzazione di WEBpatente e WEBpatentino AM offline. 1. - Che cos è Questo programma permette di generare in modo automatico il file cust.js di WEBpatente/WEBpatentino
DettagliAccess 2007 Colonna di ricerca
Pagina 1 di 7 Lezioni on line -> Gestire i dati Access 2007 Colonna di ricerca Quando si riempiono i campi dei record che formano una tabella, può essere utile e comodo poter scegliere, in un elenco dei
DettagliCONFIGURAZIONE E GESTIONE DEL DATABASE. rev giugno 2018
CONFIGURAZIONE E GESTIONE DEL DATABASE rev. 1.5 29 giugno 2018 Indice Introduzione Configurazione iniziale del database Condivisione del database su rete locale (LAN) Cambio e gestione di database multipli
DettagliPrincipi di Programmazione Prova del 10/6/2008 (ore 10.30)
Prova del 10/6/2008 (ore 10.30) Scrivere (commentandole) le linee di codice Matlab per costruire i seguenti vettori (5x1): e il vettore di numeri complessi C tali che il singolo elemento c k ha come parte
DettagliCREAZIONE DI UNA CARTELLA
CREAZIONE DI UNA CARTELLA Impostazioni generali Il modulo cartella consente al docente di visualizzare in un unica cartella un insieme di file correlati tra loro, riducendo la dimensione della home page
DettagliNOTE PER IL CONTROLLO E L INVIO TRAMITE L APPLICATIVO ENTRATEL
NOTE PER IL CONTROLLO E L INVIO TRAMITE L APPLICATIVO ENTRATEL Premessa. Per l installazione del software Entratel e relativi aggiornamenti è indispensabile che l utente proprietario del pc dove è installato
Dettagli14Ex-Cap11.qxd :20 Pagina Le macro
14Ex-Cap11.qxd 21-12-2006 11:20 Pagina 203 11 Le macro Creare le macro Registrare una macro Eseguire una macro Riferimenti assoluti e relativi nelle macro Assegnare un pulsante a una macro Modificare una
DettagliPREDISPOSIZIONE FLUSSI (Invio comunicazione)
PREDISPOSIZIONE FLUSSI (Invio comunicazione) VERSIONE SID GESTIONE FLUSSI SALDI 104 La nuova maschera permette la compilazione dei parametri del file PREDISPOZIONE.CFG CLICCARE SULLA LINGUETTA PREDISPOSIZIONE
DettagliGuida SWI-Prolog. Installazione. SWI-Prolog può essere scaricato dal sito web:
Guida SWI-Prolog Installazione SWI-Prolog può essere scaricato dal sito web: http://www.swi-prolog-org. Seguire il link Download sulla sinistra della pagina. Seguire il link Stable release Clickare sulla
DettagliMicrosoft Access (parte 5) Query. Query. Query. Query. Creare una query
Microsoft Access (parte 5) Anno accademico: 2008-2009 Per estrarre informazioni da un database si utilizzano delle query : procedure di interrogazione Si può creare più query per ogni tabella Occorre avere
DettagliTeamPortal Console Dipendente
TeamPortal Console Dipendente 1/19 Sommario Pre-Requisiti... 3 Accesso... 3 TeamPortal... 5 Informazioni Login... 7 Password Dimenticata... 8 Preferenze... 10 Preferenze - Password... 10 Preferenze - Dati
DettagliSesta parte: Come creare una lista di distribuzione e come gestirla dalla rubrica.
Microsoft Outlook 2007. Di Nunziante Esposito. `*************` Sesta parte: Come creare una lista di distribuzione e come gestirla dalla rubrica. `***********` Dopo aver visto la rubrica che in questo
DettagliHiProg3 Gestione Programmazione Triennale ed Elenco Annuale dei Lavori Pubblici. Manuale d installazione
HiProg3 Gestione Programmazione Triennale ed Elenco Annuale dei Lavori Pubblici Settembre 2005 Sommario 1 PREMESSA...3 2 CARATTERISTICHE E REQUISITI...4 2.1 Requisiti del PC...4 3 INSTALLAZIONE...5 3.1
DettagliAudio e Video in Ardora
Nei diversi tipi di contenuti creati con Ardora si possono includere file multimediali di audio come pure di video. AUDIO: per fare un esempio, nelle svariate attività interattive, insieme ai messaggi
DettagliStrumento di impostazione dello spegnimento automatico
Strumento di impostazione dello spegnimento automatico [Funzioni di Strumento di impostazione dello spegnimento automatico] Anche quando non è installato Software Operation Panel, è possibile modificare
DettagliMod DS A LBT 8563 SOFTWARE DI PROGRAMMAZIONE PER MODULO DI CHIAMATA E CENTRALINO 2VOICE
Mod. 1083 DS 1083-022A LBT 8563 SOFTWARE DI PROGRAMMAZIONE PER MODULO DI CHIAMATA E CENTRALINO 2VOICE IndICE 1. DESCRIZIONE GENERALE...2 1.1 Requisiti di sistema...2 1.2 Installazione...2 2. PROGRAMMAZIONE
DettagliIl giorno 18 febbraio 2013 verrà effettuato un esame finale (test) di verifica
Titolo del corso Docente Obiettivi del corso Principali argomenti Prerequisiti Sede Calendario Modalità di svolgimento Esame Finale Microsoft Word Livello base Giuseppe Contu Alla fine del corso l allievo
DettagliEsercitazione: Il DBMS MySQL. Insegnamento di Basi di Dati. Laurea in Ingegneria Informatica SAPIENZA Università di Roma
Laurea in Ingegneria Informatica SAPIENZA Università di Roma Insegnamento di Basi di Dati Esercitazione: Domenico Fabio Savo www.dis.uniroma1.it/~savo/ Il DBMS MySQL 1 Cosa vedremo 1. Presentazione del
DettagliInfantia2000 ACN2009 Flusso Informativo (Guida operativa)
Infantia2000 ACN2009 Flusso Informativo (Guida operativa) :: indice :: 1 ACN2009... 3 1.1 INSTALLAZIONE... 3 1.1.1 Verifiche preliminari... 3 1.1.2 Installazione postazione medico... 3 1.1.3 Postazioni
DettagliISTRUZIONI DEVC++ Autore: Luca Florio (luca.florio<at>polimi.it)
ISTRUZIONI DEVC++ Autore: Luca Florio (luca.floriopolimi.it) DevC++ è un ambiente di programmazione scaricabile gratuitamente che fornisce funzionalità per la creazione di applicativi in linguaggio
DettagliDownload del catalogo
Download del catalogo Con Mozilla Firefox 1. Aprire il browser Mozilla Firefox e digitare www.ultrasuono.it nella barra degli indirizzi. 2. A questo punto il browser vi indirizzerà verso il nostro sito
DettagliGUIDA RAPIDA EDILCONNECT
1 GUIDA RAPIDA EDILCONNECT Prima di iniziare In EdilConnect è spesso presente il simbolo vicino ai campi di inserimento. Passando il mouse sopra tale simbolo viene visualizzato un aiuto contestuale relativo
DettagliCome creare un modulo con Google Drive
Come creare un modulo con Google Drive How to create a module with Google Drive Sommario 1. 1 Come creare un modulo con Google Drive 2. 2 Come creare il modulo: 3. 3 Come aggiungere l'accettazione delle
DettagliInstallazione Java Standard Edition (SDK)
Installazione Java Standard Edition (SDK) http://www.oracle.com/technetwork/java/javase/do wnloads/index.html Cliccare su Download Cliccare su Accept License Agreement Cliccare sul file da scaricare in
DettagliIstruzioni per l installazione ed uso del programma OMNICARD (rel.5.2) 18/04/2016
LINX S.R.L. Istruzioni per l installazione ed uso del programma OMNICARD (rel.5.2) 18/04/2016 Sommario Installazione/aggiornamento programma OMNICARD 5.2 3 Avvio del programma OMNICARD 5.2 11 Istruzioni
DettagliManuale di istruzioni per l inserimento dei dati delle CLASSI NON CAMPIONE
Manuale di istruzioni per l inserimento dei dati delle CLASSI NON CAMPIONE PROVA NAZIONALE 2010 1 SI PREGA DI LEGGERE ATTENTAMENTE QUESTO MANUALE PRIMA DELLA SOMMINISTRAZIONE DELLA PROVA NAZIONALE 2010
Dettagli9In questa sezione. Ordinare e filtrare i dati. Dopo aver aggiunto dati ai fogli di lavoro, potresti voler
9In questa sezione Ordinare e filtrare i dati Ordinare i dati del foglio di lavoro Creare un elenco personalizzato Filtrare rapidamente i dati con Filtro automatico Creare un filtro avanzato Convalidare
DettagliManuale del programma PROGPAR. Per comandare la scheda relè connessa alla porta pa... Page 1 of 5
Manuale del programma PROGPAR. Per comandare la scheda relè connessa alla porta pa... Page 1 of 5 Piccolo manuale per l' installazione e l' uso del programma PROGPAR. Questo software viene usato per programmare
DettagliPROCEDURA D INSTALLAZIONE DEL SOFTWARE DELLA CARTA TS-CNS. OBERTHUR su Windows 32 bit e 65 bit
PROCEDURA D INSTALLAZIONE DEL SOFTWARE DELLA CARTA TS-CNS OBERTHUR su Windows 32 bit e 65 bit INDICE Introduzione alla procedura d installazione del software della carta TS-CNS... 3 Installazione Software
DettagliPSICOMETRIA. Esercitazione n.1. C.d.L. Comunicazione e Psicologia a.a. 2012/13
PSICOMETRIA Esercitazione n.1 C.d.L. Comunicazione e Psicologia a.a. 2012/13 ESERCITAZIONE 1: INDICE 1. Informazioni di carattere generale sulle esercitazioni 2. Il foglio di calcolo (Excel) 3. Avviare
DettagliINFORMAZIONI IMPORTANTI e MOLTO UTILI. (zzz = 732 a 32 bit, 764 a 64 bit) (xx = Versione)
INFORMAZIONI IMPORTANTI e MOLTO UTILI VARIE Codice VERSIONE DEL PROGRAMMA SIMBOLI NELLE MASCHERE PASSWORD INIZIALE IMMAGINI DA PERSONALIZZARE SALVATAGGIO SU PEN-DRIVE MESSAGGI IN FASE DI LANCIO DEL PROGRAMMA
DettagliSoftware per Indagini Finanziarie. Manuale di Installazione
Software per Indagini Finanziarie Manuale di Installazione Manuale di Installazione - Versione 01 del 21/03/2008 pag. 1 di 12 Indice 1 GENERALITÀ...3 2 PRE REQUISITI...4 2.1 Prerequisiti Software...4 3
DettagliA.A. 2018/2019. Fondamenti di Programmazione in MATLAB FONDAMENTI DI INFORMATICA E PROGRAMMAZIONE. Docente Prof. Raffaele Pizzolante
A.A. 2018/2019 Fondamenti di Programmazione in MATLAB Strutturazione del Codice Sorgente Docente Prof. Raffaele Pizzolante FONDAMENTI DI INFORMATICA E PROGRAMMAZIONE Fondamenti di Programmazione in MATLAB:
DettagliManuale di Nero DriveSpeed
Manuale di Nero DriveSpeed Nero AG Informazioni sul copyright e sui marchi Il manuale di Nero DriveSpeed e il relativo contenuto sono protetti da copyright e sono di proprietà di Nero AG. Tutti i diritti
DettagliPROCEDURA QUALITA Gestione Indicatori
1.0 Scopo Stabilire le modalità per la gestire gli indicatori combinati aziendali. PQ04b Ed. 0 Rev. 2 - Pag. 1 di 6 2.0 Campo di applicazione La seguente procedura si applica ai seguenti indicatori: Indicatore
DettagliDESCRIZIONE DELL APPROCCIO SIMULATIVO E UTILIZZO DEI SIMULATORI. Analisi delle prestazioni di un sistema
DESCRIZIONE DELL APPROCCIO SIMULATIVO E UTILIZZO DEI SIMULATORI Ing. Michele Savi DEIS Università di Bologna michele.savi@unibo.it Analisi delle prestazioni di un sistema La valutazione delle prestazioni
DettagliFile di script. I File di Script Corso 2D - R.Virili 1
File di script I File di Script Corso 2D - R.Virili 1 Cosa sono Consentono di combinare diversi comandi AutoCAD e di eseguirli in una sequenza prefissata. I comandi possono essere scritti come file di
DettagliUtilità Pacchetto di Attività Ardora con controllo degli utenti
Il presente tutorial è dedicato all utilizzo della utility denominata Pacchetto di Attività con una gestione e un controllo degli utenti (nominativo di un docente amministratore e una lista di alunni che
DettagliGuida a WordPress. 1. Iscrizione a Wordpress
Guida a WordPress 1. Iscrizione a Wordpress Digitare il seguente indirizzo: https://it.wordpress.com/ Cliccare su Crea sito web Scegliere un tema, ovvero la struttura principale che assumeranno le pagine
DettagliFAQ per l'utilizzo del progetto template di Allplan per DOCFA 4 TN
FAQ per l'utilizzo del progetto template di Allplan per DOCFA 4 TN 1. Caricamento del progetto template Decomprimere il file DOCFA PROTOTIPO.prj.zip, copiare la cartella del progetto DOCFA PROTOTIPO.prj
DettagliPROCEDURA D INSTALLAZIONE DEL SOFTWARE DELLA CARTA TS-CNS. ATOS su Windows 32 bit e 65 bit
PROCEDURA D INSTALLAZIONE DEL SOFTWARE DELLA CARTA TS-CNS ATOS su Windows 32 bit e 65 bit INDICE Introduzione alla procedura d installazione del software della carta TS-CNS... 3 Installazione Software
DettagliManuale utente Volta Control
Manuale utente Volta Control www.satellitevolta.com 1 Sommario 1 Volta Control... 3 2 Licenza Volta Control... 3 3 Prerequisiti di sistema... 3 4 Utilizzo di Volta Control... 3 5 Manuale utente... 4 5.1
DettagliQuizFaber. nel «CLOUD»
QuizFaber nel «CLOUD» 1 L'idea è quella di utilizzare il proprio spazio personale su Google Drive (gratuito al pari del noto servizio di posta elettronica GMail) come database per raccogliere i risultati
DettagliInstallazione Java Standard Edition (SDK)
Installazione Java Standard Edition (SDK) http://www.oracle.com/technetwork/java/javase/do wnloads/index.html Cliccare su Download Cliccare su Accept License Agreement Cliccare sul file da scaricare in
DettagliSCADENZIARIO. Scadenziario
Scadenziario Questo modulo permette di generare in modo automatico dei mandati in base ad una periodicità preimpostata. Permette inoltre di controllare se esistono movimenti in scadenza o già scaduti relativi
DettagliNota: per aprire un file in elenco è anche possibile fare doppio click con il tasto sinistro del mouse sul file desiderato.
La finestra Database Introduzione In questa lezione completiamo l esplorazione della finestra Database. Aprire un database esistente Apriamo il database creato nella lezione precedente: dal menu Start
DettagliLaboratorio - Utilizzo di Comandi CLI in Windows
5.0 5.3.7.2 Laboratorio - Utilizzo di Comandi CLI in Windows Introduzione Stampare e completare questo laboratorio. In questo laboratorio, si utilizzeranno comandi CLI di Windows per gestire cartelle,
DettagliClassificazione: Pubblico Guida all installazione di una nuova versione di DigitalSign tramite Aggiornamento Automatico
Guida all installazione di una nuova versione di DigitalSign tramite Aggiornamento Automatico Guida all installazione di una nuova versione di DigitalSign tramite Aggiornamento Automatico Pagina 1 di 16
DettagliAutorizzazioni Sap Manuale utente
Autorizzazioni Sap Manuale utente D. Pedrocchi ERP Area 22.12.2005 Pagina 1 di 23 INDICE 1 INTRODUZIONE 3 2 OPERAZIONI 3 2.1 Gestione ruoli 3 2.1.1 Creazione di un ruolo 3 2.1.2 Modifica di un ruolo 13
DettagliINDICE. Vista Libretto Livello Digitale 2. Importazione di dati da strumento 3. Inserisci File Vari 5. Compensazione Quote 5.
Prodotto da INDICE Vista Libretto Livello Digitale 2 Importazione di dati da strumento 3 Inserisci File Vari 5 Compensazione Quote 5 Uscite 6 File Esporta Livellazioni (.CSV) 6 Corso Livello Digitale Pag.
Dettagli... html images.. Sul vostro desktop, trovate la cartella sito, dentro la quale sono contenuti due programmi, entrambi gratuiti.
La prima cosa da fare è guardare sul sito del dipartimento, quale è il file che si dovrà modificare. Il file in questione avrà estensione.htm. Il nome di tale file, si potrà trovare nella barra degli indirizzi:
DettagliManuale di Nero DriveSpeed
Manuale di Nero DriveSpeed Nero AG Informazioni sul copyright e sui marchi Il manuale di Nero DriveSpeed e il relativo contenuto sono protetti da copyright e sono di proprietà di Nero AG. Tutti i diritti
DettagliManuale Export fatture verso altre contabilità
Manuale Export fatture verso altre contabilità Sommario Gestione dati anagrafici contabili Utenti Gestionale CIA... 2 Gestione DGAE... 5 Estrattore ditte... 5 Importazione file zip in Genya... 10 Gestione
DettagliAggiornamento del firmware della fotocamera
Aggiornamento del firmware della fotocamera Grazie per aver scelto un prodotto Nikon. Questo manuale descrive come eseguire l aggiornamento del firmware. Se non siete sicuri di poter effettuare l aggiornamento
Dettagli