UFFICIO PROPONENTE Area Finanza e Controllo di Gestione Settore Bilanci e Tesoreria Ufficio Bilancio Amministrazione

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1 ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DI BOLOGNA DELIBERA N. 247, ESTRATTO DAL VERBALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 06/05/2014 OMISSIS OGGETTO: CONTO CONSUNTIVO E.F AMMINISTRAZIONE GENERALE E CONSOLIDATO DI ATENEO N. o.d.g.: 10/06 Rep. n. 247/2014 Prot. n /2014 UOR: ARAG - SETTORE BILANCI E TESORERIA UFFICIO PROPONENTE Area Finanza e Controllo di Gestione Settore Bilanci e Tesoreria Ufficio Bilancio Amministrazione generale FINALITA Analisi dei risultati della gestione finanziaria dell Amministrazione generale ed esame del conto consuntivo dell esercizio finanziario Esame del conto consolidato 2013 dell Ateneo. PRESIDIO POLITICO Magnifico Rettore Prorettore al Bilancio PRESUPPOSTI DI FATTO E DI DIRITTO La gestione finanziaria dell esercizio 2013 dell Amministrazione generale riflette i processi di riorganizzazione istituzionale, amministrativa e contabile, avviati per dare attuazione al nuovo Statuto dell Ateneo e deliberati dagli Organi Accademici in attuazione della Legge n. 240/2010 e preordinati al passaggio in Bilancio Unico dell Ateneo (Delibere del Consiglio di Amministrazione del 26 marzo, del 28 maggio e del 25 giugno 2013). Alcuni processi di riorganizzazione sono stati eseguiti con il metodo basato sulla liquidazione di tutte le grandezze finanziarie del bilancio in chiusura e sulla replica delle stesse sul bilancio aggregante. In virtù di ciò, all inizio dell anno 2013 e nel corso dell anno stesso, le previsioni iniziali del bilancio dell Amministrazione generale, approvate dal Consiglio di Amministrazione in data 18 dicembre 2012, hanno subito delle variazioni in aumento: 1) delle entrate, per acquisire le giacenze di cassa finali delle strutture autonome in liquidazione e contabilizzare i crediti rimasti da riscuotere ereditati; 2) delle spese, per registrare contabilmente i debiti ereditati dai bilanci in chiusura e riallocare pag. 1/16

2 in spesa gli stanziamenti non impegnati. Le entrate e le spese previste inizialmente sul bilancio dell Amministrazione sono variate per ,53 euro e le grandezze finanziarie acquisite riguardano: a) le ex Aree della Logistica dei Campus della Romagna ( ,17 euro) acquisite dall Area Edilizia e Logistica (Disposizione del Direttore Generale del 14 gennaio 2013 rep. n. 89 prot. n. 2107); b) le ex facoltà disattivate con Decreto Rettorale rep. n prot. N del 16 ottobre 2012 e gestite contabilmente nel bilancio autonomo dei Poli Scientifico-Didattici della Romagna ( ,43 euro) acquisite dalle Scuole (Disposizione del Direttore Generale del 12 febbraio 2013 rep. N. 414 prot. n. 6849); c) le altre strutture con autonomia di bilancio ( ,93 euro) per le quali i modelli di autonomia gestionale hanno previsto la confluenza sotto specifiche aree dell Amministrazione generale. Tali strutture sono: - Istituto di Studi Superiori confluito nella Direzione Amministrativa; - Centro di Servizi e Biblioteca C.S.B confluito, per la sola parte bibliotecaria, nell Area Sistemi Dipartimentali e Documentali come apporto del Dipartimento di Chimica Industriale Toso Montanari alla biblioteca interdipartimentale; - Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali E. Redenti confluita nella Scuola di Giurisprudenza; - Scuola Superiore di Studi Umanistici confluita nella Scuola di Lettere e Beni Culturali; - Biblioteca Universitaria di Bologna nell Area Sistemi Dipartimentali e Documentali; - Musei di Palazzo Poggi confluito nel Sistema Museale di Ateneo. Il passaggio in bilancio unico di Ateneo in chiusura di esercizio, invece, è stato eseguito con il metodo di aggregazione contabile definito dal Direttore Generale con nota prot. n del 3 ottobre 2013, sulla base delle analisi e sperimentazioni fatte dagli uffici dell Area Finanza e Controllo di Gestione, unitamente ai referenti della Task Force Contabile, e su mandato del Consiglio di Amministrazione conferito nella seduta del 23 luglio 2013 (pratica ARAG 3.5). L aggregazione contabile in chiusura d anno ha previsto: a) il riversamento delle giacenze di cassa delle strutture autonome nell unica contabilità speciale dell Amministrazione generale aperta presso la Banca d Italia, senza emissione di ordinativi di pagamento; b) la reiscrizione dell avanzo lordo con variazione al bilancio 2014 e la migrazione sul conto pag. 2/16

3 residui del bilancio unico 2014 dei residui attivi e passivi delle strutture, congelati alla data del riversamento della cassa e approvati dai propri Consigli tra la metà del mese di dicembre 2013 e la prima metà del mese di gennaio Si segnala che, dopo il riversamento delle giacenze di cassa delle strutture autonome, i dati finanziari dei bilanci autonomi in chiusura non potevano più essere movimentati, e che gli incassi pervenuti fino al 31 dicembre a favore delle strutture sono stati dirottati sul conto corrente dell Amministrazione generale e contabilizzati sul bilancio di quest ultima. Da ciò, le grandezze finanziarie complessive del bilancio dell Amministrazione generale hanno necessariamente incorporato effetti contabili da trattare secondo una logica consolidata. In particolare, il riversamento delle giacenze di cassa in chiusura dell esercizio ha determinato lo scostamento tra le consistenze del conto corrente dell Amministrazione generale e le consistenze della contabilità speciale aperta presso la Banca d Italia. Al saldo di ,32 euro dell Amministrazione generale si aggiungono ,89 euro di cassa delle strutture, saldo al quale si sommano le giacenze dei lasciti gestiti fuori dalla Tesoreria Unica sul conto con riserva di vincolo autorizzato dal Ministero dell Economia e delle Finanze pari a ,98 euro. La regolarizzazione degli incassi delle strutture del mese di dicembre, invece, ha aumentato il risultato di amministrazione dell Amministrazione generale delle strutture di ,63 euro complessive di cui: ,47 euro relativi a entrate non previste e non accertate da parte delle strutture per le quali si è resa necessaria una variazione di bilancio al fine di stanziare in spesa le disponibilità da attribuire alle stesse sul bilancio unico 2014, attraverso operazioni di riporto tecnico, così come previsto dal Consiglio di Amministrazione nella delibera del 29 ottobre 2013 avente ad oggetto le operazioni propedeutiche al conto consuntivo; ,16 euro relativi a entrate previste ed accertate da parte delle strutture e la cui disponibilità di spesa era già stata garantita con la reiscrizione dell avanzo lordo e la migrazione dei residui attivi, per le quali si sono rese necessarie le operazioni di riaccertamento dei residui approvati dai consigli delle strutture con apposito Decreto Rettorale. Per i motivi su esposti, per l anno 2013 la rendicontazione della gestione finanziaria dell Amministrazione generale non può prescindere dalla quadratura consolidata dei dati finanziari e dalla loro approvazione contestuale. La gestione finanziaria per l esercizio 2013 dell Amministrazione generale dell Ateneo di Bologna è illustrata nei documenti allegati: il rendiconto finanziario in conto competenza e in pag. 3/16

4 conto residui, le tabelle di riepilogo della situazione amministrativa, dell avanzo di amministrazione, delle maggiori e minori entrate a bilancio e della dimostrazione delle economie, la sintesi della situazione patrimoniale, i prospetti con la situazione della cassa, la relazione di accompagnamento al conto consuntivo. A partire dall esercizio 2010, la normativa ha previsto l obbligo di allegazione al rendiconto finanziario dei prospetti delle entrate e delle uscite dei dati relativi al Sistema Informativo sulle Operazioni degli Enti pubblici (SIOPE) del mese di dicembre, contenenti i valori cumulati dell anno di riferimento e la relativa situazione delle disponibilità liquide, a seguito del superamento della rilevazione trimestrale di cassa da parte degli enti soggetti al SIOPE (art. 2 comma 1 del decreto n del Ministero dell economia e delle Finanze Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato del 23 dicembre 2009 che ha dato attuazione all art. 77 quater comma 11 del decreto legge n. 112/2008). Costituisce allegato al presente riferimento, in adempimento all art. 3-quater della Legge 9 gennaio 2009 n. 1, di conversione del Decreto Legge 10 novembre 2008 n. 180, la Relazione concernente i risultati dell attività di ricerca, di formazione e di trasferimento tecnologico. La gestione finanziaria consolidata dell Ateneo (relativa all Amministrazione generale e alle strutture dell Ateneo che fino all esercizio 2013 godevano di autonomia di bilancio) è illustrata nei documenti allegati: il rendiconto finanziario in conto competenza e in conto residui, la tabella di riepilogo della situazione amministrativa di Ateneo, la tabella di riepilogo della situazione amministrativa delle singole strutture cin quadratura finale dell avanzo, i prospetti consolidati di Ateneo delle entrate e delle spese distinte per competenza, residui e cassa, la sintesi della situazione patrimoniale di Ateneo. CONTO CONSUNTIVO 2013 AMMINISTRAZIONE GENERALE Entrate Principali elementi La gestione finanziaria 2013 sul fronte delle entrate presenta un volume di accertamenti pari a 648,66 milioni di euro al netto delle partite di giro, in diminuzione del 7,83% rispetto al 2012 (703,74 milioni di euro). Lo scostamento degli accertamenti 2013 vs 2012 al netto delle risorse derivanti dall accensione del mutuo BIIS destinato alla copertura di spese per interventi edilizi risulta pari a 4,91 milioni di euro, segnando un incremento degli accertamenti rispetto all esercizio 2012 pari al 0,8%. Con riferimento ai Titoli delle entrate si evidenzia che : - i Trasferimenti hanno registrato 444,12 milioni di euro di accertamenti, in decremento del pag. 4/16

5 1,95% rispetto al 2012 (452,94 milioni di euro), confermando la netta prevalenza rispetto alla composizione totale delle entrate (68,47%). La diminuzione degli accertamenti è stata determinata prevalentemente da un decremento dei trasferimenti dallo Stato (24 milioni di euro), compensata da maggiori accertamenti per trasferimenti da altri soggetti (3,06 milioni di euro) e per trasferimenti interni (12,81 milioni di euro); - le Entrate proprie hanno registrato 198,48 milioni di euro di accertamenti, in incremento del 6,87% rispetto al 2012 (185,72 milioni di euro) e concorrono nella misura del 30,60% alla composizione totale delle entrate; tale incremento è determinato dagli accertamenti relativi alle attività convenzionate (in crescita per 20,81 milioni di euro) relativi principalmente all uso dei mutui concessi dalla Cassa Depositi e Prestiti per l attuazione dell Accordo di Programma per il finanziamento dei lavori edilizi (12,22 milioni di euro) e al volume di finanziamenti complessivi ottenuti dall Unione Europea e da altri organismi internazionali per attività di ricerca. Tali incrementi sono compensati da una riduzione degli accertamenti da contribuzione studentesca (- 6,7 milioni di euro) e da prestazioni di servizi (- 1,93 milioni di euro); - le Accensioni di prestiti non hanno registrato accertamenti, mentre nell esercizio 2012 risultavano valorizzate per 60 milioni di euro a fronte dell accensione del Mutuo BIIS; - le Altre Entrate hanno registrato 5,22 milioni di accertamenti, in incremento del 5,10% rispetto al 2012 (4,97 milioni di euro) e concorrono nella misura del 0,81% alla composizione totale delle entrate. Si riferisce principalmente ad entrate aventi natura di poste correttive su stipendi, borse di studio ed altri versamenti, recuperi e rimborsi di diversa natura effettuati da terzi; - le Alienazioni di beni patrimoniali hanno registrato 0,83 milioni di accertamenti, in incremento rispetto al 2012 (0,11 milioni di euro) e concorrono nella misura del 0,13% alla composizione totale delle entrate. Spese Principali elementi Sul fronte delle spese sono stati registrati impegni in competenza per un importo complessivo pari a 623,20 milioni di euro, al netto delle partite di giro, in diminuzione del 0,5% rispetto ai 626,41 milioni di euro del I principali elementi che si evidenziano sono i seguenti: - le Risorse Umane hanno registrato 369,45 milioni di euro di impegni, in diminuzione del 1,78 % rispetto al 2012 (376,14 milioni di euro), confermando la netta prevalenza rispetto alla composizione totale delle spese (59%). La diminuzione degli impegni è determinata prevalentemente dalle manovre di contenimento della spesa pubblica che prevedono da un lato un li- pag. 5/16

6 mite alle retribuzioni del personale per il triennio e dall altro fissando stringenti limiti al turn-over. - i Trasferimenti hanno registrato 68,56 milioni di euro di impegni, in diminuzione del 11 % rispetto al 2012 (77,09 milioni di euro), e concorrono nella misura del 11% alla composizione totale delle spese; risultano incrementati di 4,72 milioni gli impegni relativi ai trasferimenti esterni, mentre risultano in diminuzione di 13,26 milioni di euro gli impegni per trasferimenti interni; - le Attività Istituzionali hanno registrato 74,37 milioni di euro di impegni, in diminuzione del 6% rispetto al 2012 (79,06 milioni di euro) e concorrono nella misura del 12% alla composizione totale delle spese. Lo scostamento è determinato principalmente da una riduzione degli impegni per dottorato di ricerca per 2,21 milioni di euro (dovuta ad un ritardo nella comunicazione ministeriale di assegnazione delle risorse, che ne ha determinato l accertamento nell esercizio finanziario 2014) e da uno slittamento delle operazioni contabili relative al parttime studentesco, per 2,20 milioni di euro, che sono stati oggetto di riporto; - le Attività Strumentali hanno registrato 103,26 milioni di euro di impegni, in incremento del 23% rispetto al 2012 (83,87 milioni di euro) e concorrono nella misura del 16,5% alla composizione totale delle spese. L incremento è determinato principalmente dalle operazioni di liquidazione delle strutture autonome che sono confluite nel bilancio dell Amministrazione generale, cui si aggiungono gli impegni assunti nell ambito dell Accordo di programma per interventi edilizi (3,67 mln di euro), l incremento degli impegni correlati alla centralizzazione dei servizi di pulizia e manutenzione ordinaria immobili (6,72 ln di euro) e l incremento delle utenze per 2,26 mln di euro); - l Attività Finanziaria e Fiscale ha registrato 7,56 milioni di euro di impegni, in riduzione del 26% rispetto al 2012 (10,25 milioni di euro) e concorre nella misura del 1,2% alla composizione totale delle spese. Il principale scostamento è determinato dagli impegni relativi alle quote di restituzione degli automutui (1,41 mln di euro), che nel 2012 risultavano superiori di 3,44 milioni di euro per l intervento previsto dalla Manovra integrativa 2012 finalizzata alla restituzione anticipata delle quote degli automutui. In merito alla quadratura dei prospetti disponibilità liquide estratti dal Sistema Informativo sulle Operazioni degli Enti pubblici (SIOPE) e il verbale della verifica di cassa rilasciato dall Istituto Cassiere, si evidenzia una differenza negli incassi di ,59 euro e ,72 euro in corrispondenza dei pagamenti. Ciò è dovuto alle operazioni di riversamen- pag. 6/16

7 to della cassa delle strutture autonome nelle fasi di passaggio in bilancio unico. Tali scostamenti si ridurranno al completamento delle operazioni contabili. Vincoli di finanza pubblica Il quadro legislativo vigente prevede una serie di disposizioni normative che comportano riduzioni percentuali di determinate voci di spesa - rispetto al dato storico registrato in un determinato anno di riferimento - e, in alcuni casi, il trasferimento al bilancio dello Stato dei risparmi conseguenti. Le disposizioni relative ai vincoli di spesa e i connessi trasferimenti al bilancio dello Stato hanno carattere permanente. L Amministrazione generale ha provveduto anche al versamento delle quote relative alle strutture autonome, qualora soggette a misure di limite. Con riferimento al decreto legge 25 giugno 2008 n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008 n. 133 sono state trasferite le seguenti quote: * ,1 euro ( ,10 euro per il personale tecnico-amministrativo e euro per i dirigenti) relativi al rispetto del vincolo operante sul fondo per il finanziamento della contrattazione integrativa (art. 67, commi 5 e 6); * ,10 euro relativi al rispetto dei vincoli sulle spese per relazioni pubbliche, mostre, pubblicità e di rappresentanza (art. 61, commi 5 e 17) relativi al bilancio dell Amministrazione generale e delle strutture autonome; * ,89 euro relativi alle spese per organi e comitati e compensi collegi arbitrali (art. 61, commi 1, 9 e 17), di cui 6.159,90 euro per il Garante d Ateneo e 6.448,99 euro per la Commissione incaricata al rilascio delle autorizzazioni ai docenti; per quanto riguarda il versamento del 50% del compenso spettante ai componenti di collegi arbitrali, nulla è dovuto allo Stato in quanto l Ateneo di Bologna non ha erogato a dipendenti pubblici tale tipologia di compenso; * per il limite di spesa annua di manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili (non superiore al 2% del valore dell'immobile utilizzato o all 1% nel caso di esecuzione di interventi di sola manutenzione ordinaria in base all art. 2, commi , legge 24 dicembre 2007 n. 244 come modificato dall art.8 D.L. 78/2010), si segnala che stante lo stimato valore degli immobili [calcolato prendendo a base il valore medio di mercato delle quotazioni immobiliari OMI (Osservatorio Valori Immobiliari) dell Agenzia del Territorio Rif. 1 semestre 2010 per zone territoriali omogenee e moltiplicando tale valore per la superficie lorda dell immobile], i limiti di spesa sono stati rispettati; pag. 7/16

8 * in relazione alle spese per autovetture (art. 1, comma 11, legge 23 dicembre 2005 n. 266) si evidenzia che il limite del 50% della spesa sostenuta nel 2004 è stato rispettato; * per le spese per sponsorizzazioni (art. 61, comma 6) si sottolinea che nel 2013 non sono state sostenute; * in merito alla revisioni di distacchi, aspettative e permessi sindacali (art. 46 bis), si segnala che è in fase di definizione la quota da versare al bilancio dello Stato. Con riferimento al Decreto Legge 31 maggio 2010 n. 78, convertito dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, si ricordano le voci di spesa soggette a vincoli: * spese per acquisto, manutenzione, noleggio ed esercizio di autovetture nonché per acquisto di buoni taxi; * spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza; * spese per formazione; * spese per missioni. La circolare MEF n. 40/2010 chiarisce che le misure di contenimento operano relativamente alle spese finanziate con le risorse trasferite dal bilancio dello Stato o acquisite tramite altre fonti di finanziamento senza alcun vincolo di destinazione, escludendo le spese sostenute nell ambito della realizzazione di specifici progetti finanziati da Unione Europea o da altri soggetti pubblici o privati. Per le diverse voci di spesa, il rispetto del limite quantificato sulla base di calcolo riferita alla spesa sostenuta (corrispondente all impegnato) nell esercizio 2009 per le medesime finalità (nell esercizio 2011 per le autovetture), è stato oggetto di specifico monitoraggio. Precisamente: - spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza: il limite di spesa ammissibile a livello di Ateneo - corrispondente al 20% della spesa sostenuta nel è risultato pari a ,08 euro e riferisce esclusivamente alle nature di spesa relative a rappresentanza e pubblicità; si evidenzia che non sono incluse nel limite le spese riferite a convegni, in quanto la norma prevede una specifica deroga per le università. La spesa impegnata nel corso dell esercizio 2013 è risultata pari a ,84 euro. Il versamento allo Stato per tutto l Ateneo, è risultato pari a ,34 euro; - spese per formazione: il limite di spesa ammissibile per l Amministrazione generale - corrispondente al 50% della spesa sostenuta nel è risultato pari a ,96 euro e riferisce alle spese per formazione del personale non docente, programmate in coerenza con le linee pag. 8/16

9 contenute nel Protocollo per la formazione permanente del personale di Ateneo, ispirato a principi di equità e pari opportunità nell accesso alle opportunità formative. La spesa impegnata nel corso dell esercizio 2013 è risultata pari a ,36 euro. Il versamento allo Stato per tutto l Ateneo, è risultato pari a ,00 euro; - spese per missioni: il limite di spesa ammissibile - corrispondente al 50% della spesa sostenuta nel è risultato pari a ,94 euro e riferisce alle spese per missioni. La spesa impegnata nel corso dell esercizio 2012 è risultata pari a ,52 euro. Il versamento allo Stato per tutto l Ateneo è risultato pari a ,00 euro. - spese per acquisto, manutenzione, noleggio ed esercizio di autovetture nonché per acquisto di buoni taxi: il limite di spesa ammissibile a livello di Ateneo - corrispondente al 50% della spesa sostenuta nel è risultato pari a ,92 euro, e riferisce alle seguenti nature di spesa: spese per copertura assicurativa e bollo, manutenzione autovetture, spese per noleggio e carburante. La spesa impegnata nel corso dell esercizio 2013 è risultata pari a ,88 euro. Il versamento allo Stato è risultato pari a ,46 euro. La norma prevede inoltre una misura di contenimento del 10% delle indennità, compensi, gettoni, retribuzioni corrisposte a consigli di amministrazione e organi collegiali comunque denominati ed ai titolari di incarichi di qualsiasi tipo, su importi risultanti alla data 30 aprile 2010 (art. 6 comma 3). Nel 2013 l Ateneo ha provveduto al versamento allo Stato per ,85 euro, determinato dall applicazione della riduzione del 10% della spesa 2009, pari a ,45 euro. Con riferimento alla spesa per mobili ed arredi, la Legge di stabilità 2013 (Legge 24 dicembre 2012, n.228), ha disposto che negli anni 2013 e 2014 le amministrazioni pubbliche non possono effettuare spese per l acquisto di mobili e arredi per un ammontare superiore al 20 per cento della spesa sostenuta in media negli anni 2010 e Le somme derivanti dalle riduzioni di spesa devono essere versate annualmente. A seguito di ciò, il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 26 Marzo 2013, ha approvato la proposta di una gestione coordinata centralmente per il rispetto del limite di spesa per gli acquisti di mobili e arredi. Rispetto al limite di spesa ammissibile, quantificato nella misura di ,30 euro (corrispondente al 20% della media 2010/2011), l Ateneo ha provveduto ad impegnare una somma pari ad ,35 euro, rispettando il limite di spesa determinato ai sensi della L. 228/2012. pag. 9/16

10 Risultato di amministrazione Il risultato di amministrazione lordo del 2013 ammonta a ,83 milioni di euro rispetto ai ,02 del 2012 (115,58 milioni di euro nel 2011 e 103,43 milioni di euro nel 2010). Il risultato di amministrazione lordo risulta composto da: - una quota di ,78 di euro destinata a copertura del bilancio di previsione 2014, quale avanzo di amministrazione presunto al 31 dicembre La quota di avanzo presunto utilizzata per il pareggio del bilancio di previsione 2014 ammontava inizialmente a 23 milioni di euro. Il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 25 marzo 2014 ha deliberato un adeguamento delle previsioni di entrata 2014, al fine di recepire le modifiche del contesto normativo e finanziario intervenute successivamente al novembre 2013 (legge di stabilità 2014 n.147/2013, decreto legge n. 150/2013 Milleproroghe, decreto Ministeriale assegnazione FFO 2013 n. 1051/2013 acquisizione dei dati aggiornati a febbraio 2014 in merito alle tasse e contribuzioni studentesche dell anno accademico 2013/2014). Sulla base di tali presupposti il CdA ha deliberato un adeguamento delle previsioni di entrata per FFO (+4,02 milioni di euro) e delle contribuzioni studentesche (-2,62 milioni di euro), il cui effetto combinato ha consentito di ridurre l ammontare del risultato di amministrazione 2013 necessario a copertura degli stanziamenti di spesa 2014 per un importo pari a 1,39 mln di euro. - una quota con vincolo di destinazione, pari a ,63 euro milioni di euro, relativi alla regolarizzazione degli incassi delle strutture autonome effettuati dall Amministrazione generale nel mese di dicembre, in quanto le strutture avevano chiuso anticipatamente il bilancio per le operazioni propedeutiche al passaggio in bilancio unico; - una quota con vincolo di destinazione rappresentata per ,28 euro milioni di euro da riporti; - una quota con vincolo di destinazione per ,93 euro rappresentata da riassegnazioni vincolate delle; - una quota pari a euro ,21 euro relativa alle richieste riassegnazioni di economie di gestione da parte di diversi Centri di Responsabilità dell Amministrazione generale ai sensi dell Art. 70 del Regolamento per l Amministrazione, la Finanza e la Contabilità. L avanzo netto risulta pertanto pari a euro zero. Di seguito vengono proposte le analisi effettuate dal Prorettore al bilancio nell ambito delle operazioni di chiusura, con riferimento ai riporti, alla riassegnazione di economie ed alla pro- pag. 10/16

11 posta di economie generate da fondi accantonati a bilancio. Riporti Per quanto riguarda i riporti finanziari, ovvero stanziamenti di spesa non impegnati al termine dell'esercizio che vengono reiscritti, in aggiunta alle relative disponibilità, nei corrispondenti capitoli del bilancio dell esercizio successivo, il Consiglio di Amministrazione (29 ottobre 2012) ha approvato i seguenti requisiti per la loro autorizzazione: 1. somme finalizzate provenienti da terzi con la permanenza del vincolo di destinazione (es.: borse di studio di provenienza ministeriale, assegnazioni ministeriali per la ricerca, ecc.); 2. somme finalizzate in virtù di disposizioni imperative; 3. stanziamenti per i quali vi siano obblighi derivanti da vincoli precontrattuali, inclusa la contrattazione collettiva; 4. Finanziamento progetti di investimento e/o di miglioramento organizzativo da completarsi in 3 anni tramite stanziamenti del Budget Integrato di Facoltà (CdA 2 marzo 2010) 5. Stanziamenti del Budget Integrato per la Ricerca con possibilità di utilizzo triennale (CdA 2 marzo 2010). L allegato alla delibera del Consiglio definisce quali stanziamenti con vincoli precontrattuali quelli necessari alla copertura degli oneri derivanti da contrattazione collettiva, borse di studio, viaggi studenti e tutorati, assegni di ricerca, incarichi professionali e analoghe tipologie di attività, quando il procedimento amministrativo da cui origina il vincolo sia stato avviato e definito negli elementi essenziali, con bando o offerta al pubblico approvato dai competenti organi o comunque in ogni caso in cui la mancata conclusione del procedimento possa comportare una responsabilità precontrattuale. Nella definizione sono compresi gli stanziamenti per l'acquisizione di servizi, prodotti, lavori quando siano state avviate le procedure di evidenza pubblica o, nel caso di procedure negoziate o affidamenti in economia, sia avviata la consultazione degli operatori economici. Nel corso delle operazioni di chiusura i criteri approvati dal Consiglio di Amministrazione sono stati estesi a seguito di una approfondita analisi delle risultanze della gestione contabile delle Scuole, tesa ad individuare eventuali economie da portare a pareggio del bilancio di previsione Nello specifico, sono stati considerati riporti finanziari gli stanziamenti di spesa non impegnati al termine dell'esercizio provenienti dalle entrate contabilizzate al capitolo Contributo per organizzazione procedure esami di ammissione e dei fondi provenienti dalla maggiorazione della contribuzione studentesca relativa a corsi internazionali. pag. 11/16

12 Nell ambito dell analisi delle risultanze contabili, svolta di concerto con i referenti delle singole Scuole, il Prorettore al Bilancio ha inoltre espresso parere favorevole al riporto di stanziamenti che, sebbene non rientranti nelle casistiche specificate, sono stati ritenuti opportuni in ragione degli interventi finanziati e dello stato di avanzamento delle procedure ad essi connesse. L ammontare è pari a ,96 euro, di cui si fornisce dettaglio nella tabella che costituisce allegato alla pratica del bilancio. Riassegnazione delle economie In relazione alle possibilità di riassegnazione delle economie, si ricorda che ai sensi degli articoli 65 e 70 del Regolamento, l applicazione di questo istituto è prevista soltanto per i fondi non impegnati nell esercizio 2013 dagli Istituti e strutture assimilate. In conformità con quanto avvenuto negli esercizi precedenti, si è proposta un interpretazione di tale articolo estendendo l applicazione a tutte le strutture senza autonomia di bilancio ed includendo le economie di gestione in conto residui. Le riassegnazioni vincolate per un importo complessivo pari a ,93 euro sono destinate alla costituzione del Fondo residui perenti per ,55 euro, e al reintegro del Fonto contenzioso legale, per ,38 euro. Quest ultima costituisce una riassegnazione coerente con le indicazioni contenute nel vebale 323/2013 del Collegio dei Revisori dei Conti. Le richieste di riassegnazione per le quali il Prorettore al bilancio ha espresso parere favorevole (21 marzo 2013) ammontano a ,21 euro a fronte di complessive richieste inoltrate per ,63 euro. Economie Il risultato di amministrazione lordo sopra evidenziato, che ha garantito i riporti e le riassegnazioni dettagliate, è stato raggiunto con una azione di revisione e contenimento della spesa già anticipata in sede di predisposizione del bilancio di previsione Le azioni di contenimento sono state le seguenti: - revisione della spesa delle Aree dell Amministrazione generale, che - sulla base della ricognizione dei possibili risparmi avviata nel secondo semestre avevano previsto di realizzare economie di gestione 2014 per 3,7 milioni di euro; le risultanze contabili evidenziano che le Aree hanno determinato economie per circa 6 milioni di euro; - economie di fondi accantonati a bilancio, valutate e proposte dal Prorettore al Bilancio. Nello specifico, i fondi che il Prorettore propone di non confermare sono: - Fondo Incentivazione Docenti per 1,5 milioni euro. Si tratta di fondi accantonati stanziati pag. 12/16

13 negli esercizio 2010 (GA del 1/12/2010) e 2012 (CdA del 13 dicembre 2011) il cui riparto prevedeva la predisposizione di apposito regolamento con l individuazione di criteri improntati alla valitazione del merito. Ad oggi tale regolamento non è stato redatto. - Quota valutazione Dipartimenti pari a 360 mila euro, stanziata nell esercizio 2010 (CdA 15 dicembre 2009) e non distribuita. A questa quota 2010 si aggiunse uno stanziamento 2011 di pari importo (CdA del 14 dicembre 2010). E' stata proposta l'economia solo della quota La quota 2011 è stata invece riportata all'esercizio 2014 al fine di concorrere alla costituzione di apposito Fondo di Ateneo, per dare copertura agli accantonamenti richiesti dalle regole di gestione contabile delle entrate proprie (CdA del 20 dicembre 2013) a favore di Strutture che non hanno disponibilità di risorse per ottemperare all'accantonomanto previsto. In tale fondo sono confluite anche le risorse provenienti dal fondo di garanzia già previsto dall'area della Ricerca, per un importo pari a 300 mila euro. - Stanziamento per Progetti di ricerca competitivi, previsti nell ambito della manovra integrativa 2012 (CdA del 13 dicembre 2011), per un ammontare pari ad 1 milione di euro. Alle economie complessive ha concorso anche l intervento disposto dal CdA del 25 marzo 2014, che ha deliberato l adeguamento delle previsioni di spesa del personale in coerenza con le tempistiche stimate per le procedure di reclutamento relativamente ai punti organico 2013 la cui presa di servizio era stata fissata al 1 settembre Tale intervento ha determinato economie a bilancio per 1,53 milioni di euro. CONTO CONSOLIDATO DI ATENEO 2013 L avanzo di amministrazione lordo dell anno 2013 dell Ateneo di Bologna ammonta a ,32 euro di cui ,67 euro dell Amministrazione generale, ,96 euro del bilancio A.31 EREDITA' - BORSE PREMI E LASCITI e ,69 euro delle altre strutture. L Avanzo di Amministrazione Lordo dell Amministrazione generale include ,47 euro di avanzo di competenza delle strutture in quanto determinato dagli incassi di somme non previste e non accertate dalle stesse sul loro bilancio chiuso. Rispetto all esercizio precedente tale grandezza finanziaria si è incrementata del 2% circa passando da 412,47 a 421,07 milioni di euro. I riferimenti normativi alla base dell elaborazione del conto consuntivo 2013: - Statuto di Ateneo (in particolare articoli 4,6,7,8,11); - Regolamento per l amministrazione, la finanza e la contabilità (in particolare articoli 10, 15, pag. 13/16

14 27, 28, 29, 30, 31); - i vincoli di finanza pubblica imposti dal quadro legislativo vigente: Legge 23 dicembre 2005, n. 266 (articolo 1, comma 11 e commi da 187 a 197); Legge 24 dicembre 2007 n. 244 (art. 2, commi ); Legge 133 del 6 agosto 2008 di conversione del Decreto Legge n. 112 del 25 giugno 2008 (art. 27, comma 1, art. 61, commi 1, 5, 6, 7 bis, 9 e 17; art. 67 commi 5 e 6; art. 69 comma 5); Legge n. 2 del 28 gennaio 2009 (art. 18 comma 4sexies); Decreto Interministeriale n. 90 del 1 settembre 2009 (art. 1 commi 1 e 3); Decreto Legge 31 maggio 2010 n. 78 Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica convertito in Legge 30 Luglio 2010 n. 122; Decreto Legge 6 luglio 2012, n. 95 Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini convertito in Legge 7 agosto 2012 n. 135; legge di stabilità 2013 (Legge 24 dicembre 2012, n.228); - Programmazione didattica anno accademico 2012/2013, secondo le linee d indirizzo approvate dal Senato Accademico; - Programma triennale del fabbisogno del personale; - Programma triennale ed elenco annuale dei lavori edilizi. Per quanto riguarda il rapporto tra le contribuzioni studentesche e il Fondo di Finanziamento Ordinario, che non può superare il limite del 20% ai sensi del D.P.R. 25 luglio 1997, n. 306 Regolamento recante disciplina in materia di contributi universitari, - aggiornato dal D.L. 6 luglio 2012, n. 95 (convertito con modificazioni dalla Legge 7 agosto 2012 n. 135) - si precisa che il calcolo presenta un valore pari al 17,62%. Il limite imposto dalla normativa risulta rispettato, scorporando i contributi versati dagli studenti iscritti oltre la durata normale dei rispettivi corsi di studio di primo e secondo livello e considerando l ammontare impegnato degli esoneri e rimborsi. Il conto consuntivo dell Amministrazione Generale è stato sottoposto all esame del Collegio dei Revisori dei conti, il cui parere costituisce parte integrante della delibera (Prot. n del 15 aprile 2014). DECISIONI DI PRECEDENTI ORGANI Il Senato Accademico, nella seduta del 23/04/2014, visto l art. 6, comma 3 dello Statuto dell Università di Bologna, ha espresso parere favorevole sul conto consuntivo e.f dell Amministrazione Generale e sul conto consolidato 2013 di Ateneo. Il Consiglio degli Studenti, nella seduta del 24/04/2014 visto l'art. 11, comma 4 dello Statuto pag. 14/16

15 dell'università di Bologna, ha espresso parere favorevole sul conto consuntivo e.f dell Amministrazione Generale e sul conto consolidato 2013 di Ateneo. FIRMA DIRIGENTE/RESPONSABILE SETTORE Il Direttore Generale Giuseppe Colpani Il Responsabile dell Area Finanza e Controllo di Gestione Alice Corradi Il Responsabile del Settore Bilanci e Tesoreria Carlotta de Flumeri Il Responsabile dell Ufficio Bilancio Amministrazione Generale Elisabetta Guccini Il Responsabile dell Ufficio Bilanci Autonomi Maria del Carmen Gallelli Il Responsabile dell Ufficio Tesoreria Osvaldo Proietti Il Consiglio di Amministrazione, in forma unanime, visto l'art. 7, comma 2, dello Statuto dell'università di Bologna, approva il conto consuntivo esercizio finanziario 2013 dell Amministrazione Generale e il conto consolidato 2013 di Ateneo. AREE/UFFICI INTERESSATI PER CONOSCENZA E/O COMPETENZA Tutti ALLEGATI n. 1: Rendiconto finanziario e.f parte entrate e parte spese gestione di competenza e gestione residui - Pagg. 62 (parte integrante del deliberato) n. 2: Situazione amministrativa al 31 dicembre Pag. 1 (parte integrante del deliberato) n. 3: Calcolo Risultato di Amministrazione e.f Pagg. 25 (parte integrante del deliberato) n. 4: Elenco richieste riassegnazioni delle economie e riporti autorizzati dal Prorettore al bilancio Pagg. 3 (parte integrante del deliberato) n. 5: Situazione di cassa al 31 dicembre 2013 Pagg. 2 (parte integrante del deliberato) n. 6: Situazione patrimoniale Pag. 1 (parte integrante del deliberato) n. 7: Prospetti consolidati di Ateneo delle entrate e delle spese distinti per competenza, per pag. 15/16

16 conto residui e cassa - Pagg. 6 (parte integrante del deliberato) n. 8: Bilancio consuntivo aggregato di Ateneo - parte entrate e parte spese - Pagg. 30 (parte integrante del deliberato) n. 9: Prospetto consolidato della situazione amministrativa dell Ateneo di Bologna Pag. 1 (parte integrante del deliberato) n. 10: Prospetto consolidato della situazione amministrativa delle singole Strutture con quadratura finale dell avanzo Pagg. 2 (parte integrante del deliberato) n. 11: Prospetti consolidati delle attività e delle passività che costituiscono il patrimonio dell Ateneo di Bologna - Pagg. 2 (parte integrante del deliberato) n. 12: Prospetti SIOPE - Disponibilità liquide Incassi e Pagamenti per codici gestionali Pagg. 39 (parte integrante del deliberato) n. 13: Relazione sui risultati dell attività di ricerca, di formazione e trasferimento tecnologico Pagg. 11 (parte integrante del deliberato) n. 14: Relazione di accompagnamento al conto consuntivo e.f dell Amministrazione generale e consolidato 2013 di Ateneo - Pagg. 170 (parte integrante del deliberato); n. 15 Slide illustrative pagg. 20 (meramente esplicativo); n. 16 Verbale n. 339/2014 del Collegio dei revisori dei conti pagg. 7 (meramente esplicativo); n. 17 Dibattito (pagg. 7). OMISSIS La seduta ha termine alle ore IL DIRIGENTE AREA AFFARI GENERALI Segretario F.to Marco Degli Esposti IL RETTORE Presidente F.to Ivano Dionigi Per copia conforme Bologna, 28/05/2014 IL DIRETTORE GENERALE pag. 16/16