CON SEZIONI ASS.: LICEO CLASSICO-SCIENTIFICO-LINGUISTICO G.B.Ferrari - LICEO ARTISTICO A. Corradini STORIA DELL ARTE

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1 ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G.B. FERRARI Via Stazie Bragadine, ESTE (PD) Tel. 0429/ Fax 0429/ PDIS02300E@istruzione.it - PDIS02300E@pec.istruzione.it Codice fiscale CON SEZIONI ASS.: LICEO CLASSICO-SCIENTIFICO-LINGUISTICO G.B.Ferrari - LICEO ARTISTICO A. Corradini ANNO SCOLASTICO 2018/2019 PIANO ANNUALE DI LAVORO INSEGNANTE Giorgia Bellenghi CL. II SEZ. AS MATERIA Disegno e Storia dell arte STORIA DELL ARTE OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI (coerenti tenuto conto delle situazione iniziale della classe) iniziare ad acquisire la terminologia specifica della materia Far conoscere i più rilevanti eventi artistici prodotti dall uomo nell antichità L alunno dovrà essere in grado di riconoscere e contestualizzare le opere, i movimenti artistici, i singoli artisti in un determinato periodo storico. Lo studio dell arte antica sarà fondamentale punto di partenza di tutta l arte e del pensiero filosofico, scientifico e sociale del mondo occidentale sviluppare la consapevolezza dell importanza del patrimonio storico-artistico nazionale e delle relative problematiche legate alla tutela e alla conservazione dello stesso conoscere le principali istituzioni preposte alla tutela dei beni culturali avviare un semplice lavoro autonomo di ricerca. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA I contenuti saranno organizzati e proposti alla classe in Unità Didattiche della durata compatibile con le capacità di apprendimento degli alunni. La scelta degli artisti da affrontare e della opere da analizzare verrà effettuata in base alle immagini e all apparato critico presente nel libro di testo adottato. Eventuali opere non presenti nel libro verranno scelte in base al loro valore di testimonianza storica e alla loro intriseca qualità estetica ed artistica. Durante il corso di studi, sarà data maggior incisività a quegli argomenti che, per la loro importanza storica e la loro potenzialità educativa-formativa, saranno ritenuti dall insegnante utili per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Le scelte didattiche saranno, in sostanza, determinate dagli obietti didattici. TRIMESTRE Modulo I: Sistemi costruttivi Sistema trilitico e ad arco; volta a botte, a crociera e cupola (ripasso). I paramenti murari. L uso dell opus caementicium Il De architectura di Vitruvio. Modulo II: le città al tempo dei Romani Le infrastrutture: strade, ponti, acquedotti e fognature. Le abitazioni: domus e insulae. Le ville suburbane. Le terme. Centuriazione romana. Modulo III: edifici rappresentativi a Roma Gli archi di trionfo L ara pacis La colonna traiana e i mercati Il colosseo Il pantheon Il teatro di Marcello Modulo IV: la pittura parietale a Pompei e la scultura La pittura pompeiana (cenni).

2 L Augusto di Prima Porta. Statua equestre di Marco Aurelio. Modulo V: l architettura paleocristiana Mausoleo di Santa Costanza Modulo VI: l arte a Ravenna La tecnica del mosaico Mausoleo di Galla Placidia. Basilica di Sant Apollinare Nuovo Mausoleo di Teodorico Basilica di San Vitale Basilica di Sant Apollinare in Classe PENTAMESTRE Modulo VII: L arte della rinascenza carolingia L altare d oro di Vuolvinio (cenni) Modulo VIII: Il Romanico: architettura Principali elementi della chiesa. Architettura romanica in Europa (cenni). Architettura romanica in Italia: Sant Ambrogio a Milano; San Geminiano a Modena; San Marco a Venezia; Battistero di San Giovanni a Firenze; San Miniato al monte a Firenze; il Campo dei Miracoli a Pisa. La Basilica Inferiore di Assisi. Modulo IX: Il Romanico: scultura Wiligelmo: la Bibbia in pietra a Modena Modulo X: Il Gotico: architettura L arco a sesto acuto: differenze con quello a tutto sesto. Principali elementi della chiesa. Architettura gotica in Europa: Notre dame a Parigi e a Chartres. La Sainte Chapelle. Architettura gotica in Italia: La Basilica Superiore di Assisi. Il Duomo di Milano. Modulo XI: Il Gotico: scultura Benedetto Antelami: Deposizione Nicola Pisano: Pulpito del Battistero di Pisa Giovanni Pisano: il Pulpito in Sant Andrea a Pistoia Modulo XII: Il Gotico: pittura Cimabue: Crocifisso; Maestà; Crocifissione. Duccio di Buoninsegna: Madonna Ruccellai; Maestà; DISEGNO OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI DELLA MATERIA:(coerenti tenuto conto delle situazione iniziale della classe) - Utilizzare correttamente gli strumenti del disegno - Conoscere le proiezioni ortogonali di figure piane, solide e di gruppi di solidi secondo il metodo mongiano. - Conoscere le proiezioni ortogonali di solidi con il sistema delle rotazioni, del ribaltamento delle basi, dei piani ausiliari - Conoscere le variabili delle regole fondamentali delle rotazioni di solidi con piani paralleli o inclinati ai piani di proiezione. - Conoscere le costruzioni geometriche per le riproduzioni grafiche a mano libera di elementi architettonici - Conoscere le regole geometriche per costruire una proiezione ortogonale di solidi sezionati; - Conoscere l'utilizzo della proiezione di solidi sezionati nel disegno, - Conoscere i fondamenti dello studio delle ombre. - Saper svolger gli esercizi di disegno geometrico scegliendo strumenti, conoscenze e procedure adeguate - Saper rappresentare graficamente costruzioni geometriche piane semplici - Saper rappresentare le proiezioni ortogonali di figure piane, solide e di gruppi di solidi secondo il metodo mongiano. - Saper rappresentare costruzioni geometriche e riproduzioni grafiche a mano libera di elementi architettonici - Saper riconoscere e leggere le regole fondamentali di proiezioni ortogonali di solidi sezionati; - saper usare in maniera opportuna le variabili delle regole fondamentali delle sezioni di solidi con piani paralleli o inclinati ai piani di proiezione - saper riconoscere i fondamenti dello studio delle ombre - saper riprodurre un elemento tridimensionale semplice attraverso le tecniche di rappresentazione spaziale conosciute PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

3 I contenuti saranno organizzati e proposti alla classe in Unità Didattiche della durata compatibile con le capacità di apprendimento degli alunni. La scelta del percorso da affrontare nel disegno verrà effettuata in base all apparato presente nel libro di testo adottato. TRIMESTRE Modulo I Proiezioni ortogonali di gruppi solidi Proiezioni ortogonali di gruppi di solidi e di oggetti di design. MODULO II Proiezioni ortogonali di solidi sezionati da piani perpendicolari ad un piano e inclinati agli altri due Il Sistema ausiliario e il ritrovamento delle dimensioni reali di sezioni prodotte da piani inclinati ai piani di proiezione. PENTAMESTRE MODULO III Proiezioni ortogonali di gruppi di solidi sezionati. Il disegno a mano libera MODULO IV Riproduzione grafica di architetture o sculture. MODULO V Proiezioni ortogonali di solidi prismatici compenetrati e loro sviluppo. Proiezioni ortogonali di solidi piramidali compenetrati e loro sviluppo. MODULO VI Le sezioni coniche: sistema delle sezioni successive, ellisse, parabola, iperbole INTERVENTI DI RECUPERO PREVISTI Livelli minimi da raggiungere Al termine del secondo anno l allievo dovrà aver acquisito la dimensione della storicità degli eventi artistici, dovrà saper collocare nel tempo e nello spazio le maggiori produzioni artistiche delle civiltà antiche, dovrà essere in grado di riconoscere e descrivere le maggiori opere dell arte antica. Approfondimenti e recuperi L attività di recupero rispetto agli obiettivi a breve termine verrà effettuata in prima battuta ritornando sugli argomenti spiegati ed eventualmente cercando di chiarirli attraverso discussioni guidate in cui gli allievi che hanno compreso gli argomenti li chiariranno ai compagni; in casi particolari si utilizzeranno le verifiche orali per riprendere certi punti particolarmente complessi e oscuri. Se ciò non sarà sufficiente a portare tutta la classe al passo, si effettueranno letture aggiuntive individualizzate, preventivamente scelte dall insegnante a seconda del problema o della lacuna riscontrata. Alla base di tutto questo procedimento è ritenuto essenziale e sarà richiesto un reciproco rapporto di chiarezza: da parte del professore di intenti, e da parte dei ragazzi di difficoltà reali incontrate; tutto ciò al fine di perseguire senza sprechi di tempo obiettivi comuni. METODOLOGIA D INSEGNAMENTO Metodologie e tecniche di insegnamento sono le strategie didattiche con cui l insegnante promuove in maniera formativa la conoscenza negli allievi, dalla programmazione delle attività alla loro attuazione. Lo scopo ultimo è quello di promuovere formativamente nell alunno la conquista della conoscenza e della propria autonomia operativa in relazione ad essa nella consapevolezza che:...il valore formativo di una qualunque conoscenza non risiede tanto nei contenuti culturali e scientifici che essa può circoscrivere in astratto, quanto nel passo che fa compiere all individuo rispetto alle idee da lui possedute...la conoscenza è importante soprattutto per chi apprende perchè rimette in discussione il suo sapere attuale, sposta la linea dei suoi interessi e delle sue possibilità conoscitive, apre dei varchi all interno del suo sistema di pensiero (P. Bertolini, G. Cavallini, Metodologie e didattica Milano) MATERIALI DIDATTICI Strumento e traccia di lavoro fondamentale saranno i libri di testo adottati: ARTE: Cadario Matteo, Arte di vedere vol. 1- Edizione blu + Il disegno della citta, Volume A,ed. Mondadori DISEGNO: Pinotti Annibale, Architettura e disegno Atlas, che saranno integrati con dispense tratte da altri testi o realizzate dall insegnante.. Per aumentare l apparato iconografico l insegnante presenterà i vari eventi artistici con l ausilio di presentazioni Powerpoint, riferendosi comunque sempre durante la spiegazione al libro di testo adottato. Alcuni argomenti saranno trattati in lezioni monografiche ed eventualmente integrati con la visione di videocassette e CDR disponibili nella videoteca dell istituto o in possesso del docente. TIPOLOGIE DI VERIFICA E LORO NUMERO (in base delibera Collegio Docenti)

4 Si utilizzerà un criterio di verifica e valutazione che terrà conto dei livelli di partenza e degli obiettivi raggiunti, dell interesse sviluppato e dell impegno profuso e delle modalità di lavoro individuali. Si prevedono tre verifiche, una scritta e due orali nel trimestre; nel pentamestre quattro verifiche, una scritta e due orali e un lavoro di ricerca svolto in piccoli gruppi (max due studenti). A tali verifiche sarà attribuita una valutazione sommativa in base a: capacità di saper inquadrare l opera d arte nella precisa area storico-culturale che l ha generata; espressione corretta soprattutto per quanto concerne il lessico specifico della disciplina capacità di saper riconoscere gli stili, i concetti fondamentali dei periodi e i linguaggi artistici. Il voto cui si giungerà infine sarà inteso come certificazione di quello che lo studente sa (contenuti appresi), di quello che sa fare (competenze) e di ciò che sa essere (capacità, cioè uso responsabile delle competenze) e del percorso formativo intrapreso poichè la valutazione si configura come un azione interpretativa che dà senso ai processi formativi vissuti e riconduce a sintesi sistemica le qualità i valori e le significatività personali da essi veicolati. Gli obiettivi da raggiungere e i criteri di valutazione saranno chiari e esplicitati in classe allo studente che in tal modo potrà partecipare più consapevolmente al processo didattico (autovalutazione). Sarà perciò spiegata agli alunni all inizio dell anno le GRIGLIE DI VALUTAZIONE di seguito, approntate in Dipartimento di Arte e approvate dal Collegio Docenti. Este 18/10/18 IL DOCENTE Giorgia Bellenghi N.B. di seguito riportate Griglie di Valutazione per arte e disegno

5 GRIGLIA DI VALUTAZIONE STORIA DELL ARTE VOTO GIUDIZIO SINTETICO LIVELLO DI APPRENDIMENTO Conoscenze frammentarie o gravemente lacunose; non ha alcuna capacità di comprensione e sintesi e commette gravi errori. Mancanza assoluta di impegno. Totalmente insufficiente 4 Conoscenze carenti con errori; sintetizza in modo scorretto o incoerente; riesce ad applicare solo parzialmente e se guidato le conoscenze minime, esprimendosi con difficoltà. Non raggiunge affatto gli obiettivi minimi didattico-formativi. Gravemente insufficiente 5 6 Conoscenze carenti e superficiali; sa applicare le conoscenze in situazioni semplici, ma commette errori; sa effettuare sintesi solo parziali e imprecise con qualche improprietà linguistica. Conoscenze essenziali; sa applicare le conoscenze minime; sa effettuare analisi semplici ma precise, con un linguaggio sostanzialmente corretto. Insufficiente Sufficiente Conoscenze complete e approfondite; raggiunge appieno gli obiettivi didattico - formativi, utilizzando una terminologia appropriata. Conoscenze complete; raggiunge pienamente gli obiettivi didattico formativi; rielabora in modo personale i contenuti; effettua analisi complete e coerenti con un linguaggio adeguato. Conoscenze complete e approfondite; raggiunge appieno gli obiettivi didattico formativi; sa rielaborare correttamente e sviluppare in maniera autonoma e critica problemi complessi, con un linguaggio appropriato e ricco. Conoscenze complete e approfondite; raggiunge appieno gli obiettivi didattico formativi; sa effettuare convinte, personali elaborazioni critiche, anche interdisciplinari, di argomenti e problemi complessi; si esprime in modo appropriato e ricco. Discreto Buono Ottimo Eccellente

6 DISEGNO E STORIA DELL ARTE GRIGLIA DI VALUTAZIONE TAVOLE E VERIFICHE DI DISEGNO INDICATORI ELEMENTI DI VALUTAZIONE LIVELLI DI VALUTAZIONE VALUTAZIONE COMPETENZE GRAFICHE - Pulizia del foglio - Impaginazione - Nitidezza e uniformità del segno - scrittura PESSIME 0,8 GRAVEMENTE 1,6 INSUFFICIENTI INSUFFICIENTI 2 SUFFICIENTI 2,4 DISCRETE 2,8 Da 0 a 4 punti BUONE 3,2 OTTIME 4 CAPACITA LOGICHE E ORGANIZZATIVE RISPETTO DEI TEMPI DI CONSEGNA - comprensione dell argomento - esecuzione corretta del disegno - mancanza di parti della consegna - mancanza diparti del disegno PESSIME 1,2 GRAVEMENTE 2,4 INSUFFICIENTI INSUFFICIENTI 3 SUFFICIENTI 3,6 DISCRETE 4,2 BUONE 4,8 OTTIME 6 n.b. il disegno consegnato 1-4 viene valutato sulla base degli indicatori precedenti; in seguito si considera il rispetto della consegna e si tolgono punti. Da 0 a 6 punti VALUTAZIONE COMPLESSIVA 10/10 RISPETTO DEI TEMPI DI CONSEGNA PER TAVOLE DA FARE PER CASA La consegna delle tavole in ritardo (non dovuta ad assenza dello studente): - di una lezione dopo la data fissata per la consegna comporterà la diminuzione di un punto dalla valutazione - di due lezioni dopo la data fissata per la consegna comporterà la diminuzione di due punti dalla valutazione - di tre lezioni dopo la data fissata per la consegna comporterà la valutazione gravemente insufficiente della tavola (4)