LOTTA ALLO SPRECO ALIMENTARE: L ESPERIENZA E IL CONTRIBUTO DELL AUSL DI FERRARA. Dr.ssa Cristina Saletti UOIAN Dr. Antonio Tosi UO AV

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Giuliano Parente
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1 LOTTA ALLO SPRECO ALIMENTARE: L ESPERIENZA E IL CONTRIBUTO DELL AUSL DI FERRARA Dr.ssa Cristina Saletti UOIAN Dr. Antonio Tosi UO AV

2 FOOD SAFETY & FOOD SECURITY DECRETO LEGISLATIVO 15 dicembre 2017, n. 231 LEGGE 19 agosto 2016, n. 166 Reg. UE 1169/2011 DGR 367 DEL 24 MARZO 2014 Legge n. 147/2013- c.d Legge di stabilità Risoluzione del Parlamento Europeo 30/11/2012 Legge n. 155 del 16 luglio 2003 Legge del Buon Saamaritano Reg. CE 178/02, Reg. CE 852/04 e 853/04 Dlgs 109/

3 FOOD SAFETY & FOOD SECURITY DECRETO LEGISLATIVO 15 dicembre 2017, n. 231 LEGGE 19 agosto 2016, n. 166 Reg. UE 1169/2011 DGR 367 DEL 24 MARZO 2014 Legge n. 147/2013- c.d Legge di stabilità Risoluzione del Parlamento Europeo 30/11/2012 Legge n. 155 del 16 luglio 2003 Legge del Buon Saamaritano Reg. CE 178/02, Reg. CE 852/04 e 853/

4 DELIBERA DI GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA N. 367 DEL 24 MARZO 2014 APPROVAZIONE DELLE "LINEE GUIDA PER IL RECUPERO, LA DISTRIBUZIONE E L'UTILIZZO DI PRODOTTI ALIMENTARI PER FINI DI SOLIDARIETÀ SOCIALE" Si auspica che a livello locale siano definiti dei protocolli d intesa tra le imprese donatrici e i SOGGETTI DONATARI riceventi A tal fine si garantisce la disponibilità dei servizi SIAN e SVET come supporto tecnico scientifico

5 LA COSTRUZIONE DELLA RETE LA PROMOZIONE DI TAVOLI DI LAVORO

7 INCONTRO SVOLTO DA UOIAN-UOAV ALLESTIMENTO DEL SITO AZIENDALE

8 FOOD SAFETY & FOOD SECURITY DECRETO LEGISLATIVO 15 dicembre 2017, n. 231 LEGGE 19 agosto 2016, n. 166 Reg. UE 1169/2011 DGR 367 DEL 24 MARZO 2014 Legge n. 147/2013- c.d Legge di stabilità Risoluzione del Parlamento Europeo 30/11/2012 Legge n. 155 del 16 luglio 2003 Legge del Buon Saamaritano Reg. CE 178/02, Reg. CE 852/04 e 853/

10 LEGGE 19 agosto 2016, n. 166 Disposizioni concernenti la donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarieta' sociale e per la limitazione degli sprechi. Art. 3 Cessione gratuita delle eccedenze alimentari a fini di solidarieta' sociale Gli alimenti che presentano irregolarità di etichettatura che non siano riconducibili alle INFORMAZIONI RELATIVE ALLA DATA DI SCADENZA o alle SOSTANZE O PRODOTTI CHE PROVOCANO ALLERGIE E INTOLLERANZE, possono essere ceduti ai soggetti donatari. E' consentita la cessione a titolo gratuito delle eccedenze di prodotti agricoli in campo o di prodotti di allevamento idonei al consumo umano ed animale ai soggetti donatari. Le operazioni di raccolta o ritiro dei prodotti agricoli effettuate direttamente dai soggetti donatari o da loro incaricati sono svolte sotto la responsabilità di chi effettua le attività medesime, nel rispetto delle norme in materia di igiene e sicurezza alimentare.

11 LEGGE 19 agosto 2016, n. 166 Disposizioni concernenti la donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarieta' sociale e per la limitazione degli sprechi. Art. 4 Modalita' di cessione delle eccedenze alimentari Le cessioni sono consentite anche oltre il termine minimo di conservazione, purché siano garantite l'integrità dell'imballaggio primario e le idonee condizioni di conservazione. Le eccedenze alimentari, nel rispetto dei requisiti di igiene e sicurezza e della data di scadenza, possono essere ulteriormente trasformate in prodotti destinati in via prioritaria all'alimentazione umana o al sostegno vitale di animali. I prodotti finiti della panificazione che non necessitano di condizionamento termico, che, non essendo stati venduti o somministrati entro le ventiquattro ore successive alla produzione, risultano eccedenti presso le rivendite di negozi, anche della grande distribuzione, i produttori artigianali o industriali, la ristorazione organizzata, inclusi gli agriturismi, e la ristorazione collettiva, possono essere donati a soggetti donatari.

14 LA COSTRUZIONE DELLA RETE LA PROMOZIONE DI TAVOLI DI LAVORO

Progetto ideato e promosso dall associazione Officina Dinamica in collaborazione con il Comune di Ferrara, Hera e Ausl Ferrara coinvolge alcuni ristoranti della città.

15 Progetto ideato e promosso dall associazione Officina Dinamica in collaborazione con il Comune di Ferrara, Hera e Ausl Ferrara coinvolge alcuni ristoranti della città. Il Progetto nasce con l obiettivo di contribuire a ridurre lo spreco alimentare, valorizzare le eccellenze del territorio ferrarese e diffondere una cultura del cibo come risorsa che non va sprecata. RistoriAMO intende favorire la creazione di un circuito virtuoso di eco-ristoranti che adottano buone pratiche di sostenibilità a partire dall offrire ai propri clienti la possibilità di portare a casa l eventuale cibo avanzato affinché possa essere consumato dal cliente, in un momento successivo.

Si tratta di una iniziativa che contribuisce a combattere lo spreco alimentare e a dare valore a ciò

17 Che cos è Ristoriamo E una rete di ristoranti virtuosi dove è possibile portare a casa in modo sicuro ed igienico, ciò che si ordina al ristorante ma non si finisce di consumare. Si tratta di una iniziativa che contribuisce a combattere lo spreco alimentare e a dare valore a ciò che di buono i ristoratori ferraresi preparano per noi e che se lasciato nel piatto diventerebbe, automaticamente, un rifiuto.

18 Mai più avanzi nei ristoranti ferraresi! Il coinvolgimento è il valore assoluto di questa iniziativa. Limitare lo spreco di cibo promuovendo la buona prassi di asportare eventuali avanzi dei pasti non consumati al ristorante per poi mangiarli a casa, è il principale obiettivo di RistoriAMO: ristoranti a spreco zero, un progetto ideato e promosso dall associazione culturale ferrarese Officina Dinamica, nel contesto più ampio del progetto AvanziAMO, patrocinato dal Comune di Ferrara e da AUSL, sostenuto da Hera e da Ilip.

20 FOOD SAFETY & FOOD SECURITY DECRETO LEGISLATIVO 15 dicembre 2017, n. 231 LEGGE 19 agosto 2016, n. 166 Reg. UE 1169/2011 DGR 367 DEL 24 MARZO 2014 Legge n. 147/2013- c.d Legge di stabilità Risoluzione del Parlamento Europeo 30/11/2012 Legge n. 155 del 16 luglio 2003 Legge del Buon Saamaritano Reg. CE 178/02, Reg. CE 852/04 e 853/

21 LA COSTRUZIONE DELLA RETE LA PROMOZIONE DI TAVOLI DI LAVORO

22 LA COSTRUZIONE DELLA RETE LA PROMOZIONE DI TAVOLI DI LAVORO SCUOLA

23 FOOD SAFETY & FOOD SECURETY DECRETO LEGISLATIVO 15 dicembre 2017, n. 231 LEGGE 19 agosto 2016, n. 166 Reg. UE 1169/2011 DGR 367 DEL 24 MARZO 2014 Legge n. 147/2013- c.d Legge di stabilità Risoluzione del Parlamento Europeo 30/11/2012 Legge n. 155 del 16 luglio 2003 Legge del Buon Saamaritano Reg. CE 178/02, Reg. CE 852/04 e 853/

PROGETTO REGIONALE 2015-2018 CONSUMATORI CONSAPEVOLI Il PROGETTO sviluppato dall Azienda USL di Ferrara ha lo scopo di promuovere corrette e consapevoli scelte alimentari

24 PROGETTO REGIONALE CONSUMATORI CONSAPEVOLI Il PROGETTO sviluppato dall Azienda USL di Ferrara ha lo scopo di promuovere corrette e consapevoli scelte alimentari affrontando tematiche quali la lettura delle etichette alimentari, la spesa consapevole e la riduzione dello spreco alimentare. 1 PARTE: regole per una sana alimentazione

PROGETTO REGIONALE 2015-2018 CONSUMATORI

25 PROGETTO REGIONALE CONSUMATORI CONSAPEVOLI 2 PARTE: regole per una spesa consapevole e scelta degli alimenti 3 PARTE: come leggere le etichette degli alimenti

26 PROGETTO REGIONALE CONSUMATORI CONSAPEVOLI 2 PARTE: regole per una spesa consapevole e scelta degli alimenti

27 ALCUNI NUMERI 9 INCONTRI NEL > 484 FORMATI 8 INCONTRI NEL > 482 FORMATI DOVE: SCUOLE, CASE DELLA SALUTE E ALTRO

28 FOOD SAFETY & FOOD SECURITY DECRETO LEGISLATIVO 15 dicembre 2017, n. 231 LEGGE 19 agosto 2016, n. 166 Reg. UE 1169/2011 DGR 367 DEL 24 MARZO 2014 Legge n. 147/2013- c.d Legge di stabilità Risoluzione del Parlamento Europeo 30/11/2012 Legge n. 155 del 16 luglio 2003 Legge del Buon Saamaritano Reg. CE 178/02, Reg. CE 852/04 e 853/

29 LA COSTRUZIONE DELLA RETE LA PROMOZIONE DI TAVOLI DI LAVORO SCUOLA

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L ENTRATA IN VIGORE DELLA NUOVA NORMATIVA Torino, 16 novembre 2016 Avv. Giorgia Andreis Torino Milano 1 Finalità di ridurre gli sprechi per ciascuna delle fasi di produzione, trasformazione, distribuzione