Marzio Miliani Ivano Marchesini Franca Pavanelli LABORATORIO DI DISEGNO. Guida all uso di AutoCad Eserciziario HOEPLI

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1 Marzio Miliani Ivano Marchesini Franca Pavanelli LABORATORIO DI DISEGNO Guida all uso di AutoCad Eserciziario HOEPLI

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3 Laboratorio di Disegno Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica

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5 Marzio Miliani Ivano Marchesini Franca Pavanelli Laboratorio di Disegno Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Guida all uso di AutoCAD Eserciziario EDITORE ULRICO HOEPLI MILANO

6 UN TESTO PIÙ RICCO E SEMPRE AGGIORNATO Nel sito sono disponibili: materiali didattici integrativi; eventuali aggiornamenti dei contenuti del testo. Copyright Ulrico Hoepli Editore S.p.A Via Hoepli 5, Milano (Italy) tel fax hoepli@hoepli.it Tutti i diritti sono riservati a norma di legge e a norma delle convenzioni internazionali

7 GUIDA ALL USO DI AutoCAD Come usare la Guida La presente Guida vuole essere un aiuto agli studenti che per la prima volta si avvicinano allo strumento del disegno con il computer. Da quando il programma AutoCAD è uscito sul mercato sono stati messi in commercio decine e decine di manuali tecnici per il supporto all apprendimento e all utilizzo del programma stesso. La finalità che questa Guida si pone è quella di fornire non solamente testi e immagini di supporto, ma di strutturare l intero manuale come fosse esso stesso una diretta emanazione del software. Si ritiene infatti che la stretta analogia tra il supporto cartaceo e quanto si vede nella schermata video sia di fondamentale aiuto nel momento in cui ci si approccia per la prima volta a un nuovo programma. Naturalmente sono stati necessari dei piccoli adattamenti facilmente comprensibili: primo fra tutti l orientamento in verticale del volume di contro al classico orientamento orizzontale dei monitor dei computer. Al di là di questa differenza, dettata da ovvii problemi tecnici di impaginazione, rimane salda l impostazione didattica di creare per lo studente un sistema estremamente semplice e agevole, ma non per questo meno approfondito, così da permettere un proficuo studio del programma anche in maniera personale e autonoma. Infatti AutoCAD, grazie alla struttura di cui si è detto, si presta a essere bene utilizzato tanto da fruitori alle prime armi quanto da esperti. In questa Guida si introduce l uso del mouse e della tastiera di cui si descrivono i comandi principali in modo visuale e didascalico. Per poter seguire quanto fin qui spiegato e illustrato si deve fare riferimento alla release 2008 o 2009 del programma, non la versione LT ma quella completa, poiché in questa Guida vengono descritti comandi e funzionalità non presenti nella versione LT. Introduzione AutoCAD è il programma per computer più diffuso nel campo del disegno CAD (Computer Aided Design Progettazione assistita da computer) che consente di progettare e dare forma a quanto ci circonda. È utilizzato principalmente per produrre disegni bi/tridimensionali in campi di applicazione che spaziano dalla meccanica al disegno grafico. Il documento prodotto è di tipo vettoriale, cioè le entità grafiche sono definite come oggetti matematico/geometrici: questo permette di ridurle e ingrandirle quasi indefinitamente. È un programma molto utilizzato nelle scuole per le innumerevoli funzioni e capacità che si possono sviluppare. I formati file utilizzati da AutoCAD hanno diverse estensioni a seconda della loro tipologia. Il file comunemente utilizzato come disegno ha l estensione.dwg. Assieme a questo è presente nel programma una serie di modelli, cioè di disegni predefiniti dalle impostazioni standard, caratterizzati dall estensione.dwt. I file automatici di backup hanno l estensione.bak o.ac$. Accanto a questi formati è opportuno menzionarne altri due, con i quali sicuramente si dovrà operare nell importazione o esportazione di dati: il.dwf, acronimo di Design Web Format, formato di file ad alta compressione che viene creato a partire da un file DWG; i file DWF sono semplici da pubblicare e visualizzare sul Web, e il.dxf, acronimo di Drawing Interchange Format, formato fondamentale per l esportazione dei disegni AutoCAD in altre applicazioni oppure per l importazione di disegni da altre applicazioni. Laboratorio di Disegno 1

8 Descrizione della schermata iniziale Barra del titolo Barra dei menu Barra degli strumenti standard Barra degli strumenti disegna Barra degli strumenti edita Area principale/area di disegno Spazio modello o spazio carta Riga dei comandi Barra di stato Area di disegno L area di disegno è lo spazio all interno del quale si realizzano i disegni; al momento dell avvio lo sfondo è normalmente nero, ma è possibile modificarne il colore: in questo volume utilizzeremo per gli esempi lo sfondo bianco. L area di disegno presenta le seguenti caratteristiche: lo sfondo nero o, nel caso, bianco, è pronto per ospitare il nuovo disegno; sul bordo destro è presente la barra di scorrimento verticale per muovere verso l alto o verso il basso la parte di disegno visulizzata sullo schermo, spostando con il mouse il cursore quadrato o rettangolare; sul bordo inferiore è presente una barra di scorrimento orizzontale, che funziona come quella verticale, e a sinistra le schede per spostarsi rapidamente dalla visualizzazione dell area di lavoro di disegno (Modello) a quelle delle impostazioni del foglio per la stampa (Layout). Barra del titolo È la barra con sfondo blu, posto sul lato superiore della schermata, comune a tutti i programmi per Windows, che contiene il nome del programma, il titolo del file in uso e, all estrema destra, le tre classiche icone per la riduzione a icona, ingrandimento a schermo intero o riduzione della finstra, chiusura del programma. Barra dei menu È la barra immediatamente sottostante alla barra del titolo; anche questa ripropone il classico schema dei menu a tendina dei programmi di Windows e contiene i titoli di tutti menu primari (File, Modifica, Visualizza ecc.) ciascuno dei quali, quando viene aperto presenta una tendina che contiene a sua volta: comandi diretti; comandi che rimandano a menu secondari (in questo caso sono evidenziati da una punta di freccia nera a destra); comandi che aprono delle sottofinestre definite finestre di dialogo (in questo caso il nome del comando è seguito da tre puntini). I menu si possono aprire e percorrere sia cliccando con il mouse sulla voce che interessa sia immettendo comandi dalla tastiera usando la combinazione di tasti Alt + Lettera sottolineata nel titolo del menu e poi scorrendo i menu con le frecce e premendo il tasto Invio per scegliere l operazione desiderata. Barre degli strumenti Nella schermata standard sono quattro: barra degli strumenti standard, posta immediatamente sotto alla barra dei menu, che contiene i comandi relativi alla gestione dei file, alle principali operazioni di modifica e alle funzioni di visualizzazione; barra degli strumenti della Proprietà degli oggetti, situatasottolabarradeglistrumentistandard,checontienei comandichemodificanoleproprietàdeglioggetticheverranno illustrate in seguito; barra degli strumenti Disegna, disposta in vericale sul latosinistrodelloschermochecontieneicomandiprincipali contenutinelmenudisegna; barra degli strumenti Edita, disposta in verticale immediatamente a destra della barra degli strumenti Disegna, che contiene i comandi principali contenuti nel menu Edita. Riga dei comandi Barra di stato 2 Guida all uso di AutoCAD

9 Personalizzazione delle impostazioni del programma Nella finestra di dialogo Opzioni, richiamabile dal comando Strumenti della barra dei menu, è possibile modificare numerose impostazioni che hanno effetto sull interfaccia e sull ambiente di disegno di AutoCAD. Per esempio, è possibile definire la modalità di salvataggio automatico del disegno in un file temporaneo ed è possibile specificare il percorso di ricerca dei file di uso più frequente. Si consiglia di provare le impostazioni della finestra di dialogo Opzioni fino a quando non si è trovato l ambiente migliore in base alle proprie necessità. Le impostazioni della finestra di dialogo Opzioni comprendono: Salvataggio automatico (scheda Apri e salva). Salva il disegno a intervalli di tempo specificati. Per utilizzare questa opzione, nella finestra di dialogo Opzioni, scheda Apri e salva, selezionare Salvataggio automatico e digitare l intervallo in minuti. Colori (scheda Visualizzazione). Specifica i colori di sfondo utilizzati nelle schede Layout e Modello e il colore utilizzato per i messaggi di richiesta e il puntatore a croce. Font (scheda Visualizzazione). Modifica i font utilizzati nella finestra di AutoCAD e nella finestra di testo. La modifica non influisce comunque sul testo dei disegni. Percorso di ricerca (scheda File). Imposta il percorso di ricerca utilizzato in AutoCAD per trovare i file di supporto, quali font di testo, disegni, tipi di linea e modelli di tratteggio. Oltre a queste voci principali è possibile modificare moltissime delle funzioni del programma. Come impostare le opzioni 1. Dal menu Strumenti, scegliere Opzioni. 2. Nella finestra di dialogo Opzioni, scegliere la scheda desiderata. 3. Impostare le opzioni desiderate. 4. Eseguire una delle due operazioni seguenti oppure entrambe: scegliere Applica per memorizzare le impostazioni delle opzioni correnti nel registro di configurazione del sistema; scegliere OK per memorizzare le impostazioni nel registro di sistema e chiudere la finestra di dialogo Opzioni. Personalizzazione del mouse Mouse standard a pulsanti In un mouse a due pulsanti, il pulsante sinistro è quello di selezione, utilizzato per: Specificare posizioni. Selezionare gli oggetti da modificare. Scegliere le opzioni di menu e i pulsanti e i campi delle finestre di dialogo. La funzione del pulsante destro dipende dal contesto e può consentire di: Terminare un comando in esecuzione. Visualizzare un menu di scelta rapida. Visualizzare il menu SNAP ad oggetto. Visualizzare la finestra di dialogo Barre degli strumenti. È possibile modificare la funzione del pulsante destro nella scheda di dialogo Preferenze utente nella finestra di dialogo. Il funzionamento dei pulsanti supplementari di un dispositivo di puntamento viene definito nel file di menu di AutoCAD. Mouse a rotellina e pulsanti I mouse a rotellina dispongono di una rotellina tra i pulsanti. Il funzionamento dei pulsanti è analogo a quello di un mouse standard. Alla rotellina possono essere assegnati valori di rotazione predefiniti. È possibile utilizzare la rotellina per effettuare uno zoom o una panoramica del disegno senza utilizzare alcun comando di AutoCAD. Poiché il fattore di zoom è impostato per default su 10%, quando si gira la rotellina il livello di zoom viene incrementato in base a tale percentuale. Tenendo premuta la rotellina si attiva la funzione PAN, che permette di spostare la visualizzazione corrente dell area di disegno e che termina cessando la pressione sulla rotella. Laboratorio di Disegno 3

10 1 2 3 Come disattivare tutti i menu di scelta rapida nell area di disegno (1) 1. Dal menu Strumenti, fare clic su Opzioni. 2. Nella finestra di dialogo Opzioni, fare clic sulla scheda Preferenze utente. 3. Nell area Funzionamento standard di Windows, deselezionare Menu di scelta rapida nell area di disegno. 4. Fare clic su OK per memorizzare le impostazioni correnti nel registro di sistema e chiudere la finestra di dialogo Opzioni. Il formato delle unità utilizzate per creare ed elencare oggetti, misurare distanze e visualizzare la posizione delle coordinate è diverso da quello impostato per la creazione dei valori delle quote. Impostazione delle unità di misura (2) In AutoCAD non viene utilizzato un sistema predefinito di unità di misura come metri o pollici. Per esempio, una distanza di un unità potrebbe rappresentare un centimetro, un piede o un miglio nell ambiente reale. Prima di iniziare a disegnare, si deve stabilire la distanza che sarà rappresentata da un unità e realizzare il disegno basandosi su tale convenzione. Impostazione del formato delle unità (3) È possibile specificare il formato di visualizzazione dell unità. In funzione di quanto specificato, è possibile digitare le coordinate in forma decimale, frazionaria, sotto forma di gradi o di altra notazione. L unità e la precisione possono essere impostate nell autocomposizione Impostazione rapida, Impostazione avanzata o nella finestra di dialogo Unità. Queste impostazioni controllano la modalità con cui in AutoCAD vengono interpretate le immissioni per coordinate, offset e distanza nonché la modalità di visualizzazione di coordinate e distanze. È possibile digitare le coordinate 3D negli stessi formati di input di quelle 2D, ovvero utilizzando una notazione scientifica, decimale, ingegneristica, architettonica o frazionaria. 4 Guida all uso di AutoCAD

11 Immissione dei comandi I principali comandi di AutoCAD si possono dividere in due categorie: di disegno (linea, polilinea ecc.) e di modifica del disegno (cancella, sposta, ruota, scala ecc.). AutoCAD, una volta selezionato un comando, comunica con l utente attraverso la riga di comando, dove è possibile scegliere fra le varie opzioni che uno stesso comando può avere; inoltre, se si desidera, è possibile digitare i comandi direttamente da tastiera nella riga di comando. Il programma ha una propria sintassi che prevede che le lettere maiuscole siano quelle indicative per la scelta del comando proposto. Per esempio, quando AutoCAD scrive copia Multiplo si aspetta che questo comando venga attivato digitando la lettera m. Non conta la maiuscola o minuscola, ma solo che è solo la lettera m (in questo caso) l input di cui lui ha bisogno. Questo perché molti comandi hanno dei sottomenu molto articolati e in questo modo non si creano confusioni tra voci simili. Qualunque sia il comando che si stia usando, la tastiera permette di digitare sulla riga di comando le sue opzioni e i valori delle misure richieste. Qualunque testo digitato deve essere seguito dal tasto Invio che conferma l azione digitata. Altri tasti speciali sono la chiocciola (@) per digitare coordinate relative all ultimo punto scelto, la virgola (,) per separare le coordinate X, Y ed eventualmente Z, il punto (.) per separare i decimali nei numeri e il segno minore (<) per separare le coordinate di distanza e angolo quando si utilizzano le coordinate polari. Per fare tutto ciò occorre però puntualizzare prima una nozione fondamentale: AutoCAD riceve comandi principalmente da tastiera, e poi anche dal mouse. Teoricamente, sarebbe possibile disegnare solo digitando i comandi da tastiera. È ovvio che questo nella pratica non avviene, ma serve per capire quanto fondamentale sia la conoscenza almeno dei principali comandi in quanto questi possono avere dei sottomenu specificabili solo mediante la tastiera. Ogni comando quindi è sintetizzato da un nome che se scritto nella riga di comando avvia l esecuzione dello stesso. Per capirsi, se io digito PTRATT e premo Invio si apre immediatamente la finestra relativa al tratteggio di aree. Come accennato, molti comandi richiedono delle ulteriori specifiche per potere essere efficaci, oppure per poter eseguire operazioni più particolari rispetto a quanto offerto di default. Vediamo due comandi semplici per chiarire l esempio, il comando OFFSET e il comando COPIA. Offset consente di duplicare una linea a una distanza definita rispetto a una linea di origine. Chiaramente per poter fare questo il programma ha bisogno di sapere a quanto corrisponda questo valore di distanza, ed ecco che è necessario scriverlo da tastiera, se non è possibile specificarlo tramite mouse sull area di disegno. In questo caso il comando Offset non potrebbe essere impiegato se non intervenendo scrivendo un numero. Copia invece consente di copiare qualsiasi oggetto da una parte all altra dell area di disegno: per fare questa operazione non è necessario scrivere nulla sulla tastiera, perché già con il mouse si può indicare nell area di disegno l origine e la destinazione dell oggetto. Per una maggiore precisione è ammessa anche la digitazione di cifre, ma il comando è eseguibile comunque e a prescindere dall immissione da tastiera. Però se si legge con attenzione ciò che compare sulla riga di comando (come si può notare nella figura riga di comando sotto riportata) dopo aver attivato il comando Copia, si noterà che sono disponibili dei sottomenu: in questo caso come in altri la scelta avverrà esclusivamente tramite scrittura. Il comando perciò offre funzioni più approfondite e specifiche che normalmente non sarebbero accessibili con il mouse o dai menu a comparsa. Per accedere a queste voci ulteriori vale la regola sopra accennata, e cioè che si deve vedere quale sia la lettera maiuscola all interno del comando scelto e scriverla. Laboratorio di Disegno 5

12 Uso della tastiera Oltre a quanto detto in precedenza, si vuole sottolineare la nozione principale in merito all uso della tastiera in AutoCad. Sono tre i tasti sempre e comunque validi nel caso in cui si voglia uscire da un comando o ripeterlo o confermarlo: il tasto Esc, la barra spazio e il tasto Invio. Il tasto Esc permette di interrompere qualsiasi azione o di uscire da qualsiasi comando si sia attivato. Questa è una funzione sempre valida indipendentemente dai menu aperti o dalle finestre di menu richiamate a video. Dopo aver premuto Esc il programma si riporta nella condizione di attesa. La barra spazio e il tasto Invio di default richiamano l ultimo comando appena eseguito. Quindi se si è terminata un azione o se ne si è usciti premendo Esc con questi due tasti si ordina al programma di ripetere l ultimo comando. Ovviamente durante la funzione Testo, la barra spazio ha la sua funzione ordinaria di spaziatura carattere. Uso del mouse Il puntatore azionato dal mouse si presenta in forme diverse in base all area dello schermo in cui si trova e al tipo di operazione che si effettua: 1. sulle barre degli strumenti, dei menu, sulle barre di scorrimento e sulle finestre di dialogo attive, il puntatore è visualizzato come la classica freccia di Windows; in queste parti dello schermo, per inviare un comando, basta posizionare la punta della freccia sul pulsante desiderato e cliccare con il tasto sinistro del mouse; 2. nell area di disegno il puntatore diventa un puntatore a croce, le cui dimensioni possono essere variate a piacere (menu Strumenti_Opzioni_Disegno); muovendosi con il mouse all interno dell area di disegno, si posiziona il puntatore sopra gli oggetti che si vogliono selezionare, facendo in modo che il quadrato centrale intersechi l oggetto, e si clicca con il tasto sinistro del mouse per effettuare la selezione. 3. nella riga dei comandi, il puntatore è la classica barretta verticale che compare in tutti i programmi di videoscrittura. Inoltre, durante la fase di esecuzione di alcuni comandi e quando sono attive alcune impostazioni, il punta- tore può assumere altre forme che verranno descritte man mano che le si incontreranno. Menu di scelta rapida Molto importante è anche la funzione del pulsante destro del mouse, spesso erroneamente trascurato; cliccando con il pulsante destro, infatti, compare il cosiddetto menu a scelta rapida (chiamato anche menu contestuale), che contiene i comandi più utili e frequenti relativi al tipo di operazione che si sta effettuando. In genere i menu di scelta rapida comprendono varie opzioni tra cui: ripetere l ultimo comando, annullare il comando corrente o l ultimo comando, tagliare e copiare negli Appunti e incollare dagli Appunti, utlizzare le opzioni interne del comando in corso, e altre diverse a seconda dell azione che si sta eseguendo. È consigliabile impostare il mouse in modo che il pulsante destro apra sempre il menu a scelta rapida. 6 Guida all uso di AutoCAD

13 Aprire e salvare un file Salva (3) All esecuzione del comando, qualora si tratti di un disegno appena creato, appare la finestra di salvataggio file che permette di selezionare in quale posizione salvare il file di disegno appena modificato o creato; se invece sono già stati eseguiti dei salvataggi in precedenza nello stesso disegno, il programma sovrascriverà automaticamente le modifiche più recenti senza aprire nessuna finestra. Salva con nome (4) All esecuzione del comando appare la finestra di salvataggio file che permette di selezionare in quale posizione salvare il file di disegno appena modificato o creato, e di decidere con quale nome e con quale estensione salvare lo stesso. In Tipo di file si apre un menu a tendina che propone dei formati standard che corrispondono sia a precedenti versioni del programma sia a standard grafici differenti. Nuovo (1) All esecuzione del comando appare la finestra che permette di selezionare tra i modelli presenti all interno del programma. Usa un default se si vuole iniziare un disegno nuovo. Usa un modello se si vuole usufruire di un modello predefinito. I comandi sopra descritti sono comunque richiamabili sia da tastiera con la combinazione di tasti proposti dal programma, sia cliccando le apposite icone dalla barra degli strumenti standard. Si ricorda che, in linea generale, le icone presenti sulle barre degli strumenti richiamano i comandi di utilizzo più frequente. Per esempio il comando Salva con nome non sarà presente tra le icone proposte ma dovrà essere richiamato dal menu File come sopra spiegato. Apri (2) All esecuzione del comando appare la finestra che permette di selezionare tra i file di disegno che sono presenti all interno del disco rigido del computer. Laboratorio di Disegno 7

14 Sistemi di riferimento e coordinate Quando un comando richiede di specificare un punto, è possibile selezionarne uno mediante un dispositivo di puntamento oppure digitare il valore di una coordinata nella riga di comando. Quando l input dinamico è attivo, è possibile immettere i valori delle coordinate nelle descrizioni comandi accanto al cursore. È possibile immettere le coordinate 2D sotto forma di coordinate cartesiane (X,Y) o polari. Coordinate cartesiane e coordinate polari Un sistema di coordinate cartesiane è composto da tre assi: X, Y e Z. Digitando i valori delle coordinate, si indica la distanza (in unità) e la direzione (+ o -) di un punto lungo gli assi X, Y e Z rispetto all origine del sistema di coordinate (0,0,0). Nello spazio bidimensionale è necessario specificare i punti sul piano XY, noto anche come piano di lavoro. Il piano di lavoro è simile a un foglio di carta millimetrata. Il valore X di una coordinata cartesiana specifica la distanza orizzontale, mentre il valore Y specifica quella verticale. L origine (0,0) indica il punto di intersezione dei due assi. Un altro metodo per l inserimento di una coordinata relativa consiste nello spostare il cursore per specificare una direzione e quindi immettere direttamente una distanza. Questo metodo è detto immissione diretta della distanza. È possibile digitare le coordinate utilizzando una notazione scientifica, decimale, ingegneristica, architettonica o frazionaria. Gli angoli possono essere specificati in gradi centesimali, radianti e unità topografiche oppure in gradi, minuti e secondi. Il comando UNITA controlla il formato delle unità. Visualizzazione delle coordinate sulla barra di stato La posizione corrente del cursore viene visualizzata come valore di coordinate sulla barra di stato, in basso a sinistra. Sono possibili tre tipi di visualizzazione delle coordinate: statica, dinamica e distanza e angolo. Visualizzazione statica. Viene aggiornata solo quando si specifica un punto. Visualizzazione dinamica. Viene aggiornata spostando il cursore. Visualizzazione di distanza e angolo. Aggiorna la distanza relativa (distanza<angolo) con lo spostamento del cursore. Questa opzione è disponibile solo quando vengono disegnate linee o altri oggetti che richiedono più di un punto. Immissione di coordinate cartesiane È possibile utilizzare le coordinate cartesiane assolute o relative (rettangolari) per individuare i punti durante la creazione degli oggetti. Per specificare un punto utilizzando le coordinate cartesiane, digitare un valore per X e un valore per Y separati da una virgola (X,Y). Il valore di X rappresenta la distanza positiva o negativa, misurata in unità, lungo l asse orizzontale. Il valore di Y rappresenta la distanza positiva o negativa, misurata in unità, lungo l asse verticale. Le coordinate assolute si basano sull origine UCS (0,0), ossia il punto di intersezione degli assi X e Y. Utilizzare le coordinate assolute se sono noti i valori precisi di X e Y del punto. Le coordinate relative vengono calcolate rispetto all ultimo punto specificato. Utilizzare le coordinate relative quando è nota la posizione di un punto rispetto a quello precedente. Per specificare le coordinate relative, anteporle il Per esempio, si specifica un punto situato a una distanza di 3 unità lungo l asse X e 4 unità lungo l asse Y rispetto all ultimo punto specificato. Immissione di coordinate cartesiane 3D Le coordinate cartesiane 3D specificano una posizione precisa mediante tre valori di coordinata: X, Y e Z. I valori delle coordinate cartesiane 3D (X,Y,Z) vengono digitati allo stesso modo dei valori delle coordinate 2D (X,Y). Oltre a specificare i valori di X e Y, viene anche definito il valore Z con il seguente formato: X,Y,Z Immissione delle coordinate 2D Le coordinate cartesiane e polari 2D assolute e relative stabiliscono la posizione corretta degli oggetti presenti in un disegno. 8 Guida all uso di AutoCAD

15 È possibile riposizionare il Sistema di Coordinate Utente utilizzando i seguenti metodi: Spostare il sistema UCS definendo un nuovo punto di origine. Allineare il sistema UCS a un oggetto esistente. Ruotare il sistema UCS specificando un nuovo punto di origine e un punto sul nuovo asse X. Ruotare il sistema UCS corrente di un angolo specifico attorno all asse Z. Ripristinare il sistema UCS precedente. Ripristinare il sistema UCS in modo che coincida con il sistema WCS. A ciascuno di questi metodi corrisponde un opzione nel comando UCS. Dopo avere definito un UCS, è possibile assegnare un nome, quindi ripristinarlo quando è necessario utilizzarlo nuovamente. 1 Come definire una nuova origine del sistema UCS in 2D (1) 1. Fare clic sul menu Strumenti Nuovo UCS Origine. 2. Specificare un punto per la nuova origine. L origine del sistema UCS (0,0) viene ridefinita sul punto specificato. Informazioni sul Sistema di Coordinate Utente (UCS) È possibile riposizionare e ruotare il Sistema di Coordinate Utente per lavorare più comodamente per l immissione delle coordinate, la visualizzazione della griglia, lo snap alla griglia, la modalità orto e l uso di altri strumenti di disegno. Uso del Sistema di Coordinate Utente In pratica, quando si immettono le coordinate e si utilizzano molti altri strumenti e operazioni, si fa riferimento al sistema UCS corrente. Tra gli strumenti e le operazioni 2D che dipendono dalla posizione e dall orientamento del sistema UCS sono inclusi: Immissione di coordinate assolute e relative. Angoli di riferimento assoluti. Definizione di orizzontale e verticale per modalità Orto, puntamento Polare, puntamento con snap ad oggetto, visualizzazione della griglia e snap alla griglia. Orientamento di quote orizzontali e verticali. Orientamento di oggetti testo. Visualizzazione della rotazione con il comando PIANA. Lo spostamento o la rotazione del sistema UCS semplifica il lavoro in determinate aree di un disegno. Laboratorio di Disegno 9