Valutazione Rendicontazione Performance. DIPARTIMENTO IGIENE degli ALIMENTI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Valutazione Rendicontazione Performance. DIPARTIMENTO IGIENE degli ALIMENTI"

Transcript

1 Pagina 1 di 22 Premessa Il presente documento rappresenta la rendicontazione delle attività del Piano del Dipartimento di Igiene degli Alimenti al 30 settembre La rendicontazione viene effettuata secondo quanto riportato nel piano, revisionato il 27 settembre u.s. a seguito delle osservazioni del N.d.V. e della richiesta di integrazioni avanzate con nota prot del 14 luglio u.s.. Se la modalità prevista si riferiva ad una variazione nel trimestre, il suo valore viene attualizzato nella specifica tabella, e/o una relazione riportata di seguito o documenti allegati descrivono lo stato dell arte intermedio. La discussione del presente Documento con il personale del Dipartimento è avvenuta il giorno 3 ottobre u.s. Di seguito si riportano i valori attuali degli indicatori, le relazioni sullo stato di avanzamento, il riferimento ad allegati, che evidenziano lo stato attuale del piano performance. 1. miglioramento dei processi interni e dei compiti istituzionali: 1. Indicatore izzazione prove, procedure e processi Numeratore Denominatore Modalità di espressione Aumentare l estensione dell approccio per processi Numero di prove e procedure standardizzate Estendere il Sistema di Gestione della Qualità La stesura di documenti è la base per tenere sotto controllo i processi Numero prove / Numero procedure standardizzate Totale prove e/o procedure Rapporto Numerodiprove132 Formula prove Totale prove 208 Numerodiprocedure28 Formula procedure Totaleprocedure 28 Periodicità di variazione Modalità di valutazione dello stato di avanzamento trimestrale Numeroprove139 = 0,63 Totaleprove 204 = 0,68 (*) Numerodiprocedure37 = 1,00 Totaleprocedure 28 = 1,32 (*) Dati del RASQ per le prove, del SGQ per altri documenti Semestrale Al fine di garantire l espletamento dell attività di prova finalizzata al controllo ufficiale degli alimenti secondo i metodi di analisi indicati dai Regolamenti Comunitari e raccomandati dal Ministero della Salute, sono stati revisionati i metodi di prova di seguito indicati Intranet. Elenco prove, e documenti di SGQ Prove izzate: 1. Ricerca di Vibrio cholerae in pesci tropicali e acqua di mantenimento (entro Dicembre 2011). 2. Determinazione dell acido sorbico e dell acido benzoico negli alimenti mediante HPLC: Progettazione del metodo di prova Correlato al Verbale n 4 1 / 22

2 Pagina 2 di 22 Stesura del protocollo d analisi in HPLC Conferma dell adeguatezza della procedura d analisi mediante studi di validazione (LOD, LOQ, Campo di applicazione, intervallo di linearità 3. Determinazione dell AW negli alimenti: Stesura della procedura di prova integrativa alla norma UNI Luglio 2009 Carni e prodotti carnei-determinazione dell attività dell acqua Verifica sperimentale dei dati di precisione indicati nella norma Estensione dello studio di ripetibilità a diverse matrici alimentari Acquisizione della norma ISO 21807:2004 «Microbiology of food and animal feeding stuffs - Determination of water activity» al fine di sviluppare il metodo in multisito 4. Determinazione dei cloruri nei derivati del latte mediante IC: Progettazione del metodo di prova Stesura del protocollo d analisi in IC 5. Determinazione del fosforo totale (entro Dicembre 2011) 6. Determinazione del mais MON 810 mediante quantizzazione del transgene rispetto al gene Zeina con metodo PCR real time su DNA estratto da alimenti e mangimi (entro Dicembre 2011) 7. Contenuto di urea nel latte mediante spettrofotometria nel medio infrarosso a trasformata di Fourier (FTIR) con apparecchiatura automatizzata (Milkoscan) Stesura metodo Revisione procedure e metodi di prova: 1. Stesura di due procedure relative alla gestione di strumenti di nuova acquisizione 2. Prova accreditata Amnesic Shellfish Poison (ASP) - CEN/TC 275 WG 5 Domoic Method (5BR/055) 3. Ricerca della percentuale di Soia RR (5CM/149) 4. Ricerca di Anioni nelle acque ad uso zootecnico (IZS CH/04) 5. Determinazione biotossine algali PSP in MBV (5IA / 069) 6. Determinazione biotossine algali DSP in MBV (5 IA / 062) 7. Ricerca di Clostridium botulinum in alimenti e mangimi mediante isolamento selettivo (*) variazione rispetto al 2010 Correlato al Verbale n 4 2 / 22

3 Pagina 3 di Indicatore Accreditamento prove Numeratore Denominatore Modalità di espressione Migliorare la qualità del servizio offerto Prove accreditate Aumentare il numero delle prove accreditate. Rispondenza alle normative (regionali, nazionali, europee) L accreditamento di una prova presuppone un percorso di validazione/valutazione della stessa e della sua effettuazione da parte del personale Numero prove accreditate Totale prove Rapporto Numerodiprove 45 Formula prove Totalepove 204 = 22,58 al 30/09/2011(*) Prove accreditate al 2010 (39) Periodicità di variazione Modalità di valutazione dello stato di avanzamento trimestrale Annuale Relazione Intranet. Elenco prove Sono state accreditate n 6 prove: 1. Ovoproteine (qualitativa ELISA) in alimenti 5BR/ Caseine (qualitativa ELISA) in alimenti 5BR/ Organismi geneticamente modificati:mais evento MON863 in alimenti e mangimi (fase conclusa) 4. Organismi geneticamente modificati:mais evento TC1507 in alimenti e mangimi (fase conclusa) 5. Organismi geneticamente modificati:barbabietola endogena glutamine synthetase (GS) in alimenti e mangimi (fase conclusa) 6. Organismi geneticamente modificati:barbabietola evento H7-1 in alimenti e mangimi (fase conclusa) (*) Si precisa che le prove in uso al Dipartimento Igiene degli Alimenti sono n 204 e non n 208 in quanto n 4 prove sono state considerate obsolete e di conseguenza eliminate dal normale impiego dei laboratori Correlato al Verbale n 4 3 / 22

4 Pagina 4 di a) Indicatore Qualità delle prove: Lab. 5BR Migliorare la qualità del servizio offerto Circuiti interlaboratorio Aumentare il numero dei circuiti interlaboratorio sulle prove accreditate/non accreditate, ecc. Attraverso i circuiti è possibile misurare la qualità della prova Numeratore Numero ring test / circuiti interlaboratorio 11 (2011) Denominatore Totale prove 61 Modalità di espressione Rapporto Numerocircuiti 5 Formula Totalepove 61 N circuiti 2010: 5 Periodicità di variazione Modalità di valutazione dello stato di avanzamento trimestrale (*) variazione rispetto al 2010 semestrale Numerocircuiti 11 = 0,081 Totalepove 61 = 0,18 (*) Modifica del numeratore ed aumento del valore del rapporto Dati circuiti 1. Determinazione della materia grassa nel formaggio (D.M. 21/04/1986) 2. Determinazione dell umidità nel formaggio (D.M. 21/04/1986) 3. Determinazione del ph nel formaggio (D.M. 21/04/1986) 4. Determinazione delle ceneri nel formaggio (D.M. 21/04/1986) 5. Partecipazione al Laboratory Studies organizzato da QUASIMEME Project Office Wageningen -The Netherlands DE14 PSP Shellfish Toxins 6. DE14 PSP Shellfish Toxins Correlato al Verbale n 4 4 / 22

5 Pagina 5 di b) Indicatore Qualità delle prove: Lab. 5CM Migliorare la qualità del servizio offerto Circuiti interlaboratorio Aumentare il numero dei circuiti interlaboratorio sulle prove accreditate/non accreditate, ecc. Attraverso i circuiti è possibile misurare la qualità della prova Numeratore Numero ring test / circuiti interlaboratorio: 24 (2011) Denominatore Totale prove 45 Modalità di espressione Rapporto Numerocircuiti11 Formula Totalepove 45 N circuiti Periodicità di variazione Modalità di valutazione dello stato di avanzamento trimestrale (*) variazione rispetto al 2010 semestrale Numerocircuiti26 = 0,24 Totalepove 45 = 0,57 (*) Modifica del numeratore ed aumento del valore del rapporto Dati circuiti 1. Partecipazione a 11 circuiti del comparative testing round promosso dal laboratorio di riferimento Europeo for GMO 2. Partecipazione a 4 circuiti LEAP per metodi di prova sulle acque Correlato al Verbale n 4 5 / 22

6 Pagina 6 di Indicatore Tempi di risposta*(terreni di coltura) : Laboratorio 5MT Numeratore Denominatore Modalità di espressione Migliorare la gestione dei processi interni Tempi di esecuzione dei processi Analizzare le fasi dei processi interni Un miglioramento dei processi determina anche una diminuzione dei tempi impiegati in ogni step di processo Delta di step/intervento/evasione: numeri giorni di attesa Delta di step periodo precedente : 365 gg Rapporto gg attesa / anno (per 2010 e 2011) Tempi attuali rilevabili (es Intranet) 13,08 7,68 1. AS(*): al = 0,035; al = 0,021 Formula 9,47 3,85 2. BPW(*) : al = 0,025; al = 0,010 8,96 3,77 3. PCA(*): al = 0,024; al = 0,010 Periodicità di variazione Modalità di valutazione dello stato di avanzamento trimestrale Semestrale Intranet. Delta attività di prova/ richieste terreni o intervento CED, OLIAMM o con altre metodologie Dai dati esposti si evidenzia un netto miglioramento dei tempi di attesa (*) AS = Agar Sangue; BPW = Buffered Peptone Water; PCA = Plate Count Agar Correlato al Verbale n 4 6 / 22

7 Pagina 7 di Indicatore Progetti di ricerca presentati Migliorare il livello di conoscenza/competenza nel settore di ricerca Progetti di ricerca Incrementare la capacità progettuale Numeratore N progetti presentati : 3 (*) Miglioramento della capacità di progettazione è la base per adempiere ai compiti istituzionali Denominatore Totale progetti presentati da IZS: 12 Modalità di espressione Peso Periodicità di variazione Modalità di valutazione dello stato di avanzamento trimestrale Rapporto Indicare lo standard di riferimento se definito Peso in riferimento al set di indicatori individuati Annuale Servizio piani e progetti Da compilare in stato di verifica/rendicontazione (*) L indicatore in oggetto sarà rendicontato nella relazione finale in quanto a tutt oggi le approvazioni dei progetti non sono ancora complete Correlato al Verbale n 4 7 / 22

8 Pagina 8 di 22 6.a Indicatore Partecipazione in GdL interni: Privacy Migliorare la gestione per processi Gruppi di lavoro interni Raggiungimento obiettivo assegnato al GdL Il GdL è lo strumento che rende meno rigida la struttura, attraverso il confronto di professionalità ed esperienze che insieme contribuiscono al miglioramento dei processi Numeratore N incontri in Gruppo di lavoro Privacy (*) Denominatore Totale incontri del GdL anno precedente (2010 = 1) Modalità di espressione Formula (*)Componente: Mancuso Rosalba (**) variazione rispetto al 2010 Rapporto Numeroincontri/ verbali(2011) 1 = 1 (**) non definito Annuale Modulistica specifica (verbali) Si è collaborato alla revisione del documento DPS approvato con determina n. 285 del 21/04/2011 (per il lavoro svolto si rimanda al coordinatore del gruppo di lavoro Dr.ssa Pittau) Correlato al Verbale n 4 8 / 22

9 Pagina 9 di 22 6.b Indicatore Partecipazione in GdL interni: Vegetali Migliorare la gestione per processi Gruppi di lavoro interni Raggiungimento obiettivo assegnato al GdL Il GdL è lo strumento che rende meno rigida la struttura, attraverso il confronto di professionalità ed esperienze che insieme contribuiscono al miglioramento dei processi Numeratore N incontri in Gruppo di lavoro Vegetali (*) Denominatore Totale incontri del GdL anno precedente (2010 = 0) Formula Numeroincontri (2011) 3 1 non definito Annuale = 3 (**) Modulistica specifica (verbali) Sono state effettuate n 3 Project-works interni finalizzati a: verificare i metodi e le procedure per l attività di controllo su vegetali (gamma IV). La finalità degli incontri è stata quella di formare il personale intralaboratorio per sviluppare nuove potenziali metodiche di determinazione e protocolli di ricerca dei patogeni target; inoltre per verificare e richiedere l acquisto di apparecchiature specializzate e adeguate per le finalità diagnostiche (*)Componenti: Aldo Marongiu, Rosalba Mancuso, Antonio Fadda, Virgilio Sebastiano, Pisanu Margherita (**) variazione rispetto al 2010 Correlato al Verbale n 4 9 / 22

10 Pagina 10 di 22 6.c Indicatore Partecipazione in GdL interni: Tariffario Migliorare la gestione per processi Gruppi di lavoro interni Raggiungimento obiettivo assegnato al GdL Il GdL è lo strumento che rende meno rigida la struttura, attraverso il confronto di professionalità ed esperienze che insieme contribuiscono al miglioramento dei processi Numeratore N incontri in Gruppo di lavoro Tariffario (*) Denominatore Totale incontri del GdL anno precedente (2010 = 2) Formula Numeroincontri/ verbali (2011)6 2 non definito Semestrale (*)Componente: Fadda Antonio, Bruna Vodret (**) Variazione rispetto al 2010 = 3 (**) Modulistica specifica (verbali) Partecipazione a 6 riunioni e collaborazione per testare e migliorare un foglio di calcolo sperimentale proposto dalla D.ssa Chessa da usare per la valorizzazione delle prove. Vedasi le relazioni della coordinatrice del gruppo D.ssa Cherchi Correlato al Verbale n 4 10 / 22

11 Pagina 11 di 22 6.d Indicatore Partecipazione in GdL interni: Carta dei Servizi Migliorare la gestione per processi Gruppi di lavoro interni Raggiungimento obiettivo assegnato al GdL Il GdL è lo strumento che rende meno rigida la struttura, attraverso il confronto di professionalità ed esperienze che insieme contribuiscono al miglioramento dei processi Numeratore N incontri in Gruppo di lavoro Carta dei Serviz (*) Denominatore Totale incontri del GdL anno precedente (2010 = 2) Formula (*)Componente: Agnese Cannas Numeroincontri/ verbali (2011)6 2 non definito Semestrale = 3 Modulistica specifica (verbali) L attività si è svolta attraverso la partecipazione a tre riunioni del gruppo, con telefonate e scambi di mail nell ambito dei componenti del gruppo e dei diversi responsabili di laboratorio. Lo stato di avanzamento dei lavori è riportato nei verbali allegati al rapporto della coordinatrice del gruppo di lavoro dr.ssa Grazia Pittau Correlato al Verbale n 4 11 / 22

12 Pagina 12 di 22 6.e Indicatore Partecipazione in GdL interni: Referenti Qualità Migliorare la gestione per processi Gruppi di lavoro interni Raggiungimento obiettivo assegnato al GdL Il GdL è lo strumento che rende meno rigida la struttura, attraverso il confronto di professionalità ed esperienze che insieme contribuiscono al miglioramento dei processi Numeratore N incontri in Gruppo di lavoro Referenti Qualità (*) Denominatore Totale incontri del GdL anno precedente (2010 = 1) Formula (*)Componente : Agnese Cannas Numeroincontri/ verbali (2011)1 1 non definito Semestrale = 1 Modulistica specifica (verbali) L attività è stata svolta attraverso telefonate, scambio di e riunioni. Lo stato di avanzamento dei lavori è riportato nei verbali allegati al rapporto della coordinatrice del gruppo di lavoro dr.ssa Grazia Pittau Correlato al Verbale n 4 12 / 22

13 Pagina 13 di 22 6.f Indicatore Partecipazione in GdL interni: Valutazione performance Migliorare la gestione per processi Gruppi di lavoro interni Raggiungimento obiettivo assegnato al GdL Il GdL è lo strumento che rende meno rigida la struttura, attraverso il confronto di professionalità ed esperienze che insieme contribuiscono al miglioramento dei processi Numeratore N incontri in Gruppo di lavoro Valutazione performance (*) Denominatore Totale incontri del GdL anno precedente (2010 = 0) Numeroincontri/ verbali (2011)2 Formula 0 (*)Componente: Aldo Marongiu non definito Semestrale = 0 Modulistica specifica (verbali) Le due riunioni di partecipazione riferite al componente hanno esaminato e rimodulato le ipotesi di struttura del progetto performance dell Istituto. In riferimento e al contenuto delle riunioni e ripotato nei verbali presentati dalla dott.ssa Grazia Pittau Correlato al Verbale n 4 13 / 22

14 Pagina 14 di 22 6.g Indicatore Partecipazione in GdL interni: Microbiologia Alimentare Migliorare la gestione per processi Gruppi di lavoro interni Raggiungimento obiettivo assegnato al GdL Il GdL è lo strumento che rende meno rigida la struttura, attraverso il confronto di professionalità ed esperienze che insieme contribuiscono al miglioramento dei processi Numeratore N incontri in Gruppo di lavoro Microbiologia Alimentare (*) Denominatore Totale incontri del GdL anno precedente (2010 = 0) Formula Numeroincontri/ verbali (2011)1 1 non definito Semestrale = 1 Modulistica specifica (verbali) I componenti si sono confrontati tramite interscambi di mail e documenti del SQ con altri referenti dei laboratori dell Ente che operano in ambito microbiologico che utilizzano procedure condivise (ad esempio per revisione di metodi multi sito) (*)Componenti: Virgilio Sebastiano, Fadda Antonio, Pisanu Margherita Correlato al Verbale n 4 14 / 22

15 Pagina 15 di Indicatore Pubblicazioni e partecipazioni a convegni e congressi con contributi Aumentare la competenza ed il riconoscimento della stessa da parte del mondo scientifico Indicare la più significativa Aumentare le pubblicazioni e le partecipazioni a convegni Descrivere il significato Numeratore N nuove pubblicazioni : 5 (anno 2011) Numeratore N partecipazione ai convegni : 5 (anno 2011) Denominatore Totale pubblicazioni / convegni anno 2010 Numeropubblicazi oni 5 Formula 10 Numeroconvegni 5 = 0,5 (50%) (*) = (*) rendicontazione elaborato finale Peso Indicare lo standard di riferimento se definito Peso in riferimento al set di indicatori individuati Indicare la frequenza di rilevazione Biblioteca 1. Una pubblicazione 2011 su rivista internazionale (V.Lorusso, A.Dambrosio, N.C.Quaglia, A.Parisi, A.LaSalandra, G.Mula, S.Virgilio, G.Lucifora, M.Dario, G.Normanno: Development of a Multiplex PCR for Rapid Detection of Verocytotoxin Producing Escherichia coli O26 in Raw Milkand Ground Beef, Journal of Food Protection, Vol. 74, n 1, 2011, pag Convegno nazionale AIVI 2011: Tedde T., Piras M.C., Merella P., Mele P., Lorenzoni G., Rosa M.N., Salza S., Assaretti A., Santoru F., Marongiu E., Virgilio S.: Caratterizzazione molecolare di nematodi Anisakidi in specie ittiche marine pescate nel nord Sardegna. Avanzamento rispetto obiettivo 3. Convegno nazionale AIVI 2011: Lorenzoni G., Tedde T., Terrosu G., Fattaccio C., Salza S., Arras I., Sanna G., Canu A., Uda M.T., Marongiu E., Virgilio S.: La gestione delle non conformità da biotossine algali del tipo P.S.P. in mitili allevati e commercializzati nella regione Sardegna. 4. Poster al convegno NutriMI 2011"Uno studio interlaboratorio per la quantificazione dei costituenti animali nei mangimi: dati preliminari"-d.marchis,g.amato,b.vodret, N.Haouet,R.Schiavo, C.Prudente,E.Poma Genin, P.Veys,M.Abete. 5. Poster al Convegno Internazionale FEMS 4 th CONGRESS OF EUROPEAN MICROBIOLOGISTS, FEMS -2011June 26-30, 2011 Correlato al Verbale n 4 15 / 22

16 Pagina 16 di 22 Geneva, Switzerland PRESENCE OF NOROVIRUS IN IMPORTED SHELLFISH IN SARDINIA REGION M. Pisanu 1, R. Bazzardi 1, C. Fattaccio 1, A. Canu 1, E. Marongiu 1, E. Suffredini 2, L. Croci 2 6. Convegno Nazionale AIVI 2011:Studio sulla presenza di Norovirus in Mytilus galloprovincialis sottoposti a depurazione in due C.D.M. della Regione Sardegna. Bazzardi R., Pisanu M., Fattaccio C., Canu A., Marongiu E., Serra S., Fadda G. Correlato al Verbale n 4 16 / 22

17 Pagina 17 di 22 3: del territorio e dell utenza Obiettivi strategici: 1. Aumentare la soddisfazione dei clienti attraverso il soddisfacimento dei suoi fabbisogni 2. Aumentare la soddisfazione dei clienti e la credibilità dell Ente 3. Aumentare la leadership dell Ente sul territorio 4. Rispondere alle esigenze dell utenza esterna non programmate; 5. Rispondere alle emergenze sanitarie 6. Aumentare la visibilità e il riconoscimento delle competenze interne; Obiettivi operativi: 1. Aumentare le capacità diagnostiche e di prova dei laboratori 1. Indicatore Prove offerte del territorio e dell utenza Aumentare la soddisfazione dei clienti attraverso il soddisfacimento dei suoi fabbisogni Elenco prove Numeratore N nuove prove 10 Denominatore Aumentare le capacità diagnostiche e di prova dei laboratori Pianificare e implementare prove finalizzate agli adempimenti di normative comunitarie, nazionali e regionali Totale prove Numero214 Formula 204 = 1,050 Totale prove 2010 (204) Avanzamento rispetto obiettivo La Comunità europea è sempre più rivolta alla tutela della salute pubblica e attraverso lo strumento legislativo impone che il consumatore sia correttamente informato relativamente alla composizione degli alimenti (corretta etichettatura) annuale Intranet/SIGLA elenco prova 1. Ovoproteine (qualitativa ELISA) in alimenti (MI 5BR/196, 2011 Rev.01) 2. Caseine (qualitativa ELISA) in alimenti (MI 5BR/197, 2011 Rev.01) (fase conclusa) 3. Organismi Geneticamente Modificati: mais evento MIR604 in alimenti e mangimi (fase conclusa) 4. Organismi Geneticamente Modificati: terminatore NOS in alimenti e mangimi (fase conclusa) 5. Ricerca e identificazione di Salmonella spp mediante PCR in alimenti carnei 6. Ricerca e identificazione di Listeria monocytogenes mediante PCR in alimenti carnei 7. Ricerca di larve del genere Anisakis in prodotti ittici mediante identificazione morfologica e con tecnica PCR- Correlato al Verbale n 4 17 / 22

18 Pagina 18 di 22 l effettuazione di adeguati controlli atti a verificare il rispetto della applicazione di tali disposti legislativi. RFLP (entro Dicembre 2011) E stato ritenuto strategico, quindi, aumentare la gamma di sostanze allergizzanti che possono essere ricercate negli alimenti individuando due allergeni alimentari tra quelli indicati nella Direttiva 2003/89/CE. Correlato al Verbale n 4 18 / 22

19 Pagina 19 di Indicatore Partecipazione lavori al Ministero e Regione e altri Enti e Istituzioni Numeratore Denominatore del territorio e dell utenza Aumentare la soddisfazione dei clienti attraverso il soddisfacimento dei suoi fabbisogni Indicare la più significativa Rispondere alle richieste e disposizioni cogenti Descrivere il significato N incontri N incontri periodo precedente Indicare lo standard di riferimento se definito Annuale Modulistica specifica 1. A)"studio della stima dell'incertezza di misura (I.S.S.,C.R.OGM, I.Z.S.)" B)"campionamento alimenti ai fini della predisposizione del PNOGM (M.S.,I.S.S.,C.R.OGM, I.Z.S.)" 2. Partecipazione gruppo di lavoro RAS per Piano Regionale Controllo Alimenti 3. Stato avanzamento 4. A)Collaborazione via e tramite telefonate per la redazione di una linea guida B) Partecipazione ad 1 riunione e collaborazione via e tramite telefonate per la redazione di una linea guida 5. Riunione tecnica in assessorato 23/06/2011 e 23/05/ 2011 per predisposizione linee guda regionali per campionamento e trasporto alimenti pressi il laboratorio ufficiale di analisi e valutazione dei requisiti dei laboratori privati da inserire in elenco regionale per verifiche autocontrollo 6. Incontro c/o RAS Ass.to Sanità in qualità di Componente del gruppo di lavoro su istituzione Micologi Regionali 7. Commissione gruppo di lavoro regionale per verifica conformità laboratori regionali autocontrollo alimentare 8. Incontro c/o ISS Roma in data 9 febbraio 2011 per comunicazione dati MBV al LNR Componente: Virgilio Sebastiano ; Pisanu Margherita RAS. Componente : Vodret Bruna - ISS Correlato al Verbale n 4 19 / 22

20 Pagina 20 di Indicatore Corsi di formazione destinati ad esterni del territorio e dell utenza Aumentare la soddisfazione dei clienti e la credibilità dell Ente Aumentare la competenza ed il riconoscimento da parte degli utenti esterni Fornire conoscenze verso l esterno Numeratore N corsi di formazione : 1 Denominatore Vedere riconosciuta la competenza e creare un clima collaborativo N corsi di formazione periodo precedente Indicare lo standard di riferimento se definito Semestrale Dati Servizio Formazione/Dati del Dipartimento Corso formazione per esterni: Progetto Alternanza Scuola Lavoro anno scolastico 2010/2011 n. 80 ore Istituto Tecnico Salvator Ruiu Sassari dal 28 Marzo al 15 Aprile 2011 Corso sul campionamento Asl 4 Lanusei settembre 2011 Correlato al Verbale n 4 20 / 22

21 Pagina 21 di 22 4: efficienza e sostenibilità economica 1. Ridurre i costi per la realizzazione del Piano Formativo Aziendale (P.F.A.) 1. Indicatore Valorizzazione prove e terreni : Laboratorio 5CL; 5MT Efficienza e Sostenibilità Economica Impiego efficace delle risorse e dei tempi di processo Prove valorizzate Utilizzare le risorse dell Ente Questa attività è compresa in un progetto pilota gestito dal Gruppo di lavoro tariffario che sta lavorando alla elaborazione di procedure specifiche per la valorizzazione delle prove. Numeratore N prove valorizzate: 1(Conta delle cellule somatiche con metodo fluoroopto-elettronico, n.izsla/03) Denominatore Totale prove effettuate nel dipartimento: 204 Al 2010numero0 Formula 204 Numeratore Al30/09/2010numero1 = 0, = 0,0049 N prove di coltura valorizzati: tra quelli maggiormente consumati n. 11 terreni valorizzati Al 2010numero0 Denominatore Totale produzione: 115 Al 2011numero11 = 0, = 0,095 non definito Annuale Modulistica specifica Sono state eseguite le elaborazioni relative alla valorizzazione della prova, i risultati sono stati inviati al gruppo di lavoro del Tariffario per una conferma della correttezza del procedimento utilizzato. La valorizzazione dei terreni di coltura riguarda i costi relativi al materiale, mentre per il personale, utilizzo energia ecc. i costi verranno aggiornati a fine progetto appena verrà prodotto la modulistica da parte del gruppo sul tariffario Correlato al Verbale n 4 21 / 22

22 Pagina 22 di 22 Personale coinvolto Correlato al Verbale n 4 22 / 22

Valutazione Rendicontazione Performance. DIPARTIMENTO IGIENE degli ALIMENTI

Valutazione Rendicontazione Performance. DIPARTIMENTO IGIENE degli ALIMENTI Pagina 1 di 26 Premessa (nel presente documento le note evidenziate con colore rosso si intendono l atto finale delle prospettiva della performance) Il presente documento rappresenta la rendicontazione

Dettagli

Gruppo di lavoro Valutazione Performance

Gruppo di lavoro Valutazione Performance Pagina 1 di 18 Premessa Il presente documento rappresenta la rendicontazione delle attività del Piano performance del dipartimento di Cagliari al 31 dicembre 2011. Ciò che è stato rendicontato in precedenza

Dettagli

Valutazione Performance PIANO ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DIAGNOSTICO TERRITORIALE DI ORISTANO ANNO 2011

Valutazione Performance PIANO ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DIAGNOSTICO TERRITORIALE DI ORISTANO ANNO 2011 Pagina 1 di 17 Premessa Il presente documento (documento di 3 livello) preparato dal Capo Dipartimento e illustrato a tutto il personale del Dipartimento è la revisione n. 01 del Piano annuale di Performance

Dettagli

Valutazione Performance PIANO ANNUALE DEL DIPARTIMENTO TERRITORIALE DI NUORO

Valutazione Performance PIANO ANNUALE DEL DIPARTIMENTO TERRITORIALE DI NUORO Pagina 1 di 15 Premessa Il presente piano annuale (Documento di Terzo livello) rappresenta lo strumento di valutazione della performance del Dipartimento Territoriale di Nuoro per il 2011. Gli indicatori

Dettagli

Valutazione Performance. Direzione Sanitaria Dipartimento Produzioni Piano del Servizio Vaccini Batterici

Valutazione Performance. Direzione Sanitaria Dipartimento Produzioni Piano del Servizio Vaccini Batterici Pagina 1 di 9 Premessa Il presente piano annuale (Documento di terzo livello) rappresenta lo strumento di valutazione della performance del Servizio Vaccini Batterici. Gli indicatori scelti in tale fase

Dettagli

PERFORMANCE ANNO 2012 PIANO INTEGRATO DELL UNITA OPERATIVA VACCINI BATTERICI

PERFORMANCE ANNO 2012 PIANO INTEGRATO DELL UNITA OPERATIVA VACCINI BATTERICI Pagina 1 di 8 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente documento rappresenta il piano dell unità organizzativa vaccini batterici redatto secondo le istruzioni ricevute. DESCRIZIONE E CONTENUTI DEL PIANO

Dettagli

Gruppo di lavoro Valutazione Performance

Gruppo di lavoro Valutazione Performance Pagina 1 di 15 Premessa Il presente documento rappresenta la rendicontazione delle attività del Piano performance del dipartimento al 30 settembre 2011. La rendicontazione viene effettuata secondo quanto

Dettagli

PERFORMANCE ANNO 2012 PIANO INTEGRATO DEL DIPARTIMENTO TERRITORIALE DI NUORO

PERFORMANCE ANNO 2012 PIANO INTEGRATO DEL DIPARTIMENTO TERRITORIALE DI NUORO Pagina 1 di 11 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente documento rappresenta il piano dell unità organizzativa, così come indicato nelle istruzioni dedicate e in linea con il programma di attività

Dettagli

PERFORMANCE ANNO PIANO INTEGRATO DIPARTIMENTO IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI E DELLE PRODUZIONI ZOOTECNICHE IV Trimestre 2013

PERFORMANCE ANNO PIANO INTEGRATO DIPARTIMENTO IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI E DELLE PRODUZIONI ZOOTECNICHE IV Trimestre 2013 Pagina 1 di 24 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente documento rappresenta la rendicontazione per quanto attiene lo stato di avanzamento rispetto al raggiungimento di obiettivi posti, attraverso

Dettagli

Gruppo di lavoro Valutazione Performance

Gruppo di lavoro Valutazione Performance Pagina 1 di 11 Il presente documento rappresenta l integrazione del Piano così come richiesta nel verbale n 5 del Nucleo di Valutazione. Periodicità di valutazione: nella tabella è stato modificato il

Dettagli

PERFORMANCE ANNO 2012 PIANO INTEGRATO DEL DIPARTIMENTO IGIENE DEGLI ALIMENTI RENDICONTAZIONE SECONDO TRIMESTRE 2012

PERFORMANCE ANNO 2012 PIANO INTEGRATO DEL DIPARTIMENTO IGIENE DEGLI ALIMENTI RENDICONTAZIONE SECONDO TRIMESTRE 2012 Pagina 1 di 12 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente Documento rappresenta la rendicontazione del secondo trimestre per quanto concerne lo stato di avanzamento rispetto al raggiungimento di obiettivi

Dettagli

Valutazione Performance. SERVIZI DELLA DIREZIONE GENERALE : Piano della Direzione Generale

Valutazione Performance. SERVIZI DELLA DIREZIONE GENERALE : Piano della Direzione Generale Pagina di 0 Premessa Il presente piano annuale (documento di terzo livello) rappresenta lo strumento di valutazione della performance dei Servizi in Staff alla Direzione Generale per il 20. Esso fa riferimento,

Dettagli

PIANO INTEGRATO DEL LABORATORIO DIAGNOSTICA CLINICA - STABULARI

PIANO INTEGRATO DEL LABORATORIO DIAGNOSTICA CLINICA - STABULARI Pagina 1 di 6 Premessa Il presente piano annuale (Documento di Terzo livello) rappresenta lo strumento di valutazione della performance del Laboratorio Diagnostica Clinica - Stabulari per l anno 2012.

Dettagli

PERFORMANCE ANNO 2013 PIANO INTEGRATO DEL LABORATORIO DIAGNOSTICA CLINICA - STABULARI RENDICONTAZIONE IV TRIMESTRE

PERFORMANCE ANNO 2013 PIANO INTEGRATO DEL LABORATORIO DIAGNOSTICA CLINICA - STABULARI RENDICONTAZIONE IV TRIMESTRE Pagina 1 di 8 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente piano annuale (Documento di Terzo livello) rappresenta lo strumento di valutazione della performance del Laboratorio Diagnostica Clinica - Stabulari

Dettagli

PERFORMANCE ANNO 2012 PIANO INTEGRATO DEL DIPARTIMENTO SERVIZI TECNOLOGICI E FUNZIONE AQ: RENDICONTAZIONE SECONDO TRIMESTRE

PERFORMANCE ANNO 2012 PIANO INTEGRATO DEL DIPARTIMENTO SERVIZI TECNOLOGICI E FUNZIONE AQ: RENDICONTAZIONE SECONDO TRIMESTRE Pagina 1 di 13 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente documento rappresenta la rendicontazione del secondo trimestre per quanto attiene lo stato di avanzamento rispetto al raggiungimento di obiettivi

Dettagli

Metodologia Valutazione Performance Rendicontazione VI Trimestre Direzione Sanitaria Piano del Laboratorio Diagnostica Clinica - Stabulari

Metodologia Valutazione Performance Rendicontazione VI Trimestre Direzione Sanitaria Piano del Laboratorio Diagnostica Clinica - Stabulari Pagina 1 di 6 1. miglioramento dei processi interni e dei compiti istituzionali 1. Indicatore izzazione di prove, procedure e processi Miglioramento dei processi interni e dei compiti istituzionali Aumentare

Dettagli

PERFORMANCE ANNO 2012 PIANO INTEGRATO DEL DIPARTIMENTO SERVIZI TECNOLOGICI E FUNZIONE AQ

PERFORMANCE ANNO 2012 PIANO INTEGRATO DEL DIPARTIMENTO SERVIZI TECNOLOGICI E FUNZIONE AQ Pagina 1 di 8 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente documento rappresenta il piano dell unità organizzativa, così come indicato nelle istruzioni dedicate, di cui alla Determina del Direttore Generale

Dettagli

PERFORMANCE ANNO 2012 PIANO INTEGRATO DEL DIPARTIMENTO IGIENE DEGLI ALIMENTI RENDICONTAZIONE TERZO TRIMESTRE 2012

PERFORMANCE ANNO 2012 PIANO INTEGRATO DEL DIPARTIMENTO IGIENE DEGLI ALIMENTI RENDICONTAZIONE TERZO TRIMESTRE 2012 Pagina 1 di 12 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente Documento rappresenta la rendicontazione del terzo trimestre per quanto concerne lo stato di avanzamento rispetto al raggiungimento di obiettivi

Dettagli

PERFORMANCE ANNO 2013

PERFORMANCE ANNO 2013 Pagina 1 di 6 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente documento rappresenta il piano dell unità organizzativa, così come indicato nelle istruzioni dedicate, di cui alla Determina del Direttore Generale

Dettagli

Ruolo del. Centro di Referenza Nazionale per la Ricerca di OGM. nel controllo ufficiale degli alimenti e dei mangimi

Ruolo del. Centro di Referenza Nazionale per la Ricerca di OGM. nel controllo ufficiale degli alimenti e dei mangimi Ruolo del Centro di Referenza Nazionale per la Ricerca di OGM nel controllo ufficiale degli alimenti e dei mangimi Ilaria Ciabatti Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana Centro di Referenza

Dettagli

Norme in Vigore. pag. 1/5

Norme in Vigore. pag. 1/5 Elenco Norme Abbonamento UNICOU590002 Agroalimentare - Agroalimentare - Analisi microbiologica Totale norme 80 di cui 48 in lingua inglese Aggiornato al 25/04/2019 22:40:52 Norme in Vigore UNI EN ISO 22117:2019

Dettagli

Valutazione Performance. Direzione Sanitaria Dipartimento Produzioni Piano del Laboratorio Ricerca e Sviluppo

Valutazione Performance. Direzione Sanitaria Dipartimento Produzioni Piano del Laboratorio Ricerca e Sviluppo Pagina 1 di 5 1. miglioramento dei processi interni e dei compiti istituzionali: 1. Aumentare l estensione dell approccio per processi 2. Migliorare la qualità del servizio offerto 3. Migliorare la gestione

Dettagli

PERFORMANCE ANNO 2015 PIANO DELLA STRUTTURA PRODUZIONI: RENDICONTAZIONE IV TRIMESTRE 2015

PERFORMANCE ANNO 2015 PIANO DELLA STRUTTURA PRODUZIONI: RENDICONTAZIONE IV TRIMESTRE 2015 Pagina 1 di 13 1. Indicatore Standardizzazione/Formalizzazione prove, procedure e processi, regolamenti e banche dati: Formalizzazione metodo di prova Prospettiva Obiettivo Strategico Variabile Strategica

Dettagli

PERFORMANCE ANNO 2014 PIANO DELLA STRUTTURA COMPLESSA DI ORISTANO: (PROGETTAZIONE E RENDICONTAZIONE)

PERFORMANCE ANNO 2014 PIANO DELLA STRUTTURA COMPLESSA DI ORISTANO: (PROGETTAZIONE E RENDICONTAZIONE) Pagina 1 di 16 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente documento ha lo scopo di dettagliare e rendicontare le attività svolte per l anno 2014 rispetto agli obiettivi proposti di miglioramento, di

Dettagli

Pec. C U R R I C U L U M V I T A E (art. 46, 47 D.P.R.445/2000) INFORMAZIONI PERSONALI. Giuseppe Tedde. Data e luogo di nascita Residenza

Pec. C U R R I C U L U M V I T A E (art. 46, 47 D.P.R.445/2000) INFORMAZIONI PERSONALI. Giuseppe Tedde. Data e luogo di nascita Residenza C U R R I C U L U M V I T A E (art. 46, 47 D.P.R.445/2000) INFORMAZIONI PERSONALI Nome Data e luogo di nascita Residenza Qualifica Codice fiscale Numero telefonico E-mail Pec Giuseppe Tedde Medico Veterinario

Dettagli

Gruppo di lavoro Valutazione Performance

Gruppo di lavoro Valutazione Performance Pagina 1 di 15 Il presente documento rappresenta la rendicontazione delle attività del Piano del Servizio Accettazione al 31/12/2011. La rendicontazione tiene conto di quanto riportato nel Piano presentato

Dettagli

Potenzialità dei laboratori universitari

Potenzialità dei laboratori universitari Giacomo Spinsanti Dipartimento di Biologia Evolutiva spinsanti@unisi.it Jacopo Bigliazzi Dipartimento di Scienze Ambientali bigliazzi4@unisi.it Tracciabilità, Valorizzazione della Qualità e Sicurezza degli

Dettagli

PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Scheda N 1 di 5 PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 1 Acque destinate al consumo umano Clostridium perfringens (spore comprese) DLgs n 31 02/02/2001 GU n: 52 03/03/2001 Enterococchi intestinali EN ISO 7899-2:

Dettagli

Gruppo di lavoro Valutazione Performance

Gruppo di lavoro Valutazione Performance Pagina 1 di 16 Premessa Il presente documento rappresenta la rendicontazione delle attività del Piano performance del dipartimento al 31 dicembre 2011. Ciò che è stato rendicontato in precedenza è identificato

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute DIPARTIMENTO PER LA SANITA PUBBLICA VETERINARIA, LA NUTRIZIONE E LA SICUREZZA DEGLI DIREZIONE GENERALE DELLA SICUREZZA DEGLI E DELLA NUTRIZIONE IL DIRETTORE GENERALE VISTO il Decreto

Dettagli

UNI CEI EN ISO/IEC 17025: 2005 Requisiti generali per la competenza dei laboratori di prova e di taratura

UNI CEI EN ISO/IEC 17025: 2005 Requisiti generali per la competenza dei laboratori di prova e di taratura Centro per la formazione permanente e l aggiornamento del personale del servizio sanitario UNI CEI EN ISO/IEC 17025: 2005 Requisiti generali per la competenza dei laboratori di prova e di taratura CORSO

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 DELIBERAZIONE 18 giugno 2012, n. 525

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 DELIBERAZIONE 18 giugno 2012, n. 525 27.6. - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 DELIBERAZIONE 18 giugno, n. 525 Linee di indirizzo per il controllo ufficiale delle soggette a registrazione ai sensi del regolamento emanato

Dettagli

Cap. 2B - LNR Organismi Geneticamente Modificati (ISS)

Cap. 2B - LNR Organismi Geneticamente Modificati (ISS) Cap. 2B - LNR Organismi Geneticamente Modificati (ISS) LNR per gli Organismi Geneticamente Modificati (OGM) [Validazione dei metodi (Reg. 1981/2006)] Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza

Dettagli

Progettazione Generale

Progettazione Generale 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Piano Performance 2019-2021 Progettazione Generale Pagina 1 di 10 Questo documento, allegato alla determina del Direttore Generale n. 114 del 12.02.2 19 e alla delibera

Dettagli

DIREZIONE GENERALE COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE EDITORIA SCIENTIFICA

DIREZIONE GENERALE COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE EDITORIA SCIENTIFICA della Sardegna DIREZIONE GENERALE Rev. 03 Pagina 1 di 6 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente documento dell Istituto rappresenta il Piano Performance del Servizio Comunicazione Istituzionale- Editoria

Dettagli

La sorveglianza in sanità pubblica: le attività analitiche dell IZS Venezie nel controllo ufficiale

La sorveglianza in sanità pubblica: le attività analitiche dell IZS Venezie nel controllo ufficiale La sorveglianza in sanità pubblica: le attività analitiche dell IZS Venezie nel controllo ufficiale Gabriella Conedera SCT4 FVG Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie La sicurezza alimentare

Dettagli

Mod.2 LMQ Servizi Offerti da AGRILAB srl (Rev.5 del 01/19 Riservatezza: R-3)

Mod.2 LMQ Servizi Offerti da AGRILAB srl (Rev.5 del 01/19 Riservatezza: R-3) Preparato da RLAB Approvato da RL 1. SCOPO Il seguente documento ha lo scopo di informare la clientela di Agrilab sulle attività che il laboratorio effettua, di come vengono manipolati e conservati i campioni

Dettagli

PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Scheda N 1 di 5 PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 1 Aceto Acidità totale DM 12/03/86 GU SG n. 161 14/07/86 p.to 2 Anidride Solforosa libera e totale PNN-83 2009 Rev. 1 Densità relativa a 20 C DM 12/03/86

Dettagli

Relazione del Coordinamento regionale. Formalizzazione del sistema. Atto Regione. Almeno un. Almeno 1 corso durante il 2011

Relazione del Coordinamento regionale. Formalizzazione del sistema. Atto Regione. Almeno un. Almeno 1 corso durante il 2011 1) Regione: Regione Liguria 2) Titolo del progetto: 2.8.1 Migliorare la sicurezza alimentare attraverso la procedura di 3) Identificativo della linea di intervento generale: Macroarea 2 Prevenzione universale

Dettagli

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Scheda 1 di 5 ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Acque destinate al consumo umano e di piscina Ricerca e conta di Pseudomonas aeruginosa UNI EN ISO 16266:2008 Acque destinate al consumo umano, acqua

Dettagli

I criteri di qualità in laboratorio Dott.ssa Rosaria Lucchini

I criteri di qualità in laboratorio Dott.ssa Rosaria Lucchini Food safety & quality Il laboratorio interno per il controllo della qualità I criteri di qualità in laboratorio Dott.ssa Rosaria Lucchini Controlli e verifiche La normativa europea in materia di sicurezza

Dettagli

Esperto in biotecnologie dei prodotti alimentari

Esperto in biotecnologie dei prodotti alimentari identificativo scheda: 34-001 stato scheda: Validata Descrizione sintetica La figura professionale ha competenze nel campo della produzione, della conservazione, del controllo di qualità, nonché della

Dettagli

Mod.2 LMQ Servizi Offerti da AGRILAB srl (Rev.6 del 08/19 Riservatezza: R-3)

Mod.2 LMQ Servizi Offerti da AGRILAB srl (Rev.6 del 08/19 Riservatezza: R-3) Preparato da RLAB Approvato da RL 1. SCOPO Il seguente documento ha lo scopo di informare la clientela di Agrilab sulle attività che il laboratorio effettua, di come vengono manipolati e conservati i campioni

Dettagli

SPECIFICHE DI SERVIZIO

SPECIFICHE DI SERVIZIO Gentile Cliente, con la presente si riportano le specifiche di servizio relative all attività analitica del Laboratorio Concast: a) le metodiche analitiche adottate sono codificate nel Sistema Qualità

Dettagli

Numero di accreditamento: 0229 Revisione: 19 Data rilascio: 18/03/1999 Data modifica: 09/06/2011 Data scadenza: 25/06/2015 ELENCO PROVE

Numero di accreditamento: 0229 Revisione: 19 Data rilascio: 18/03/1999 Data modifica: 09/06/2011 Data scadenza: 25/06/2015 ELENCO PROVE Numero di iscrizione Denominazione Sede legale Sede operativa 022 SA Ecolab G.M. 65 s.r.l. Via San Leonardo n. 120-84131 Salerno Via San Leonardo n. 120-84131 Salerno Direttore responsabile laboratorio

Dettagli

FIGURE PROFESSIONALI RICHIESTE PER PROGETTI DI RICERCA

FIGURE PROFESSIONALI RICHIESTE PER PROGETTI DI RICERCA FIGURE PROFESSIONALI RICHIESTE PER PROGETTI DI RICERCA Identif. Ricerca e Responsabile IZS SA 01/15 Dott. LIGIOS Titolo: Studio epidemiologico e sperimentale su un nuovo sierotipo di virus bluetongue nelle

Dettagli

Corso di formazione ed addestramento per Auditor/Lead auditor su OSA nel campo dei Molluschi Bivalvi

Corso di formazione ed addestramento per Auditor/Lead auditor su OSA nel campo dei Molluschi Bivalvi Centro di Referenza Nazionale per il Controllo Microbiologico e Chimico dei Molluschi Bivalvi Vivi CeReM Corso di formazione ed addestramento per Auditor/Lead auditor su OSA nel campo dei Molluschi Bivalvi

Dettagli

Valutazione Performance DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE: SISTEMA DI OBIETTIVI ED INDICATORI: RENDICONTAZIONE

Valutazione Performance DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE: SISTEMA DI OBIETTIVI ED INDICATORI: RENDICONTAZIONE Pagina 1 di 33 Premessa Il presente documento riporta la rendicontazione al 30 Settembre 2011 delle Performance del Dipartimento Amministrativo: Servizio Personale, servizio Acquisizione Beni Servizi e

Dettagli

FIGURE PROFESSIONALI RICHIESTE PER PROGETTI DI RICERCA

FIGURE PROFESSIONALI RICHIESTE PER PROGETTI DI RICERCA FIGURE PROFESSIONALI RICHIESTE PER PROGETTI DI RICERCA Identif. Ricerca e Responsabile IZS SA 01/15 Dott. LIGIOS Titolo: Studio epidemiologico e sperimentale su un nuovo sierotipo di virus bluetongue nelle

Dettagli

Corso di formazione ed addestramento per Auditor/Lead auditor su OSA nel campo dei Molluschi Bivalvi

Corso di formazione ed addestramento per Auditor/Lead auditor su OSA nel campo dei Molluschi Bivalvi Centro di Referenza Nazionale per il Controllo Microbiologico e Chimico dei Molluschi Bivalvi Vivi CeReM Corso di formazione ed addestramento per Auditor/Lead auditor su OSA nel campo dei Molluschi Bivalvi

Dettagli

I piani di campionamento ed il Reg. CE 1441/2007 Quando e come

I piani di campionamento ed il Reg. CE 1441/2007 Quando e come Shelf life Criteri di applicazione e di valutazione I piani di campionamento ed il Reg. CE 1441/2007 Quando e come Paolo Daminelli Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell Emilia Romagna

Dettagli

PERFORMANCE ANNO 2015 PIANO DELLA STRUTTURA DIAGNOSTICA CLINICA - STABULARI: RENDICONTAZIONE AL 31/12/2015

PERFORMANCE ANNO 2015 PIANO DELLA STRUTTURA DIAGNOSTICA CLINICA - STABULARI: RENDICONTAZIONE AL 31/12/2015 Pagina 1 di 5 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente documento descrive gli indicatori o il cronoprogramma relativi agli obiettivi contenuti nel Piano Performance della struttura. Prospettiva 1.

Dettagli

Piano di monitoraggio molluschi, classificazione delle acque e georeferenziazione allevamenti nella regione Sardegna

Piano di monitoraggio molluschi, classificazione delle acque e georeferenziazione allevamenti nella regione Sardegna d d ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE Servizio prevenzione ASSESSORATO DELL AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE Servizio pesca Piano di monitoraggio molluschi, classificazione

Dettagli

Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna

Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna NUCLEO DI VALUTAZIONE Verbale n 29 del 16/01/2017 Il giorno 16.01 2017, alle ore 9,30 nella sala riunioni dell Istituto Zooprofilattico Sperimentale

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI SCIENZE CARDIOLOGICHE, TORACICHE E VASCOLARI

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI SCIENZE CARDIOLOGICHE, TORACICHE E VASCOLARI UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI SCIENZE CARDIOLOGICHE, TORACICHE E VASCOLARI Corso di Laurea Magistrale in Scienze delle Professioni Sanitarie della Prevenzione ANNO ACCADEMICO 2014 2015

Dettagli

Progettazione generale

Progettazione generale Progettazione generale Data emissione:.. Pagina 1 di 13 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Questo documento elenca, descrive e pianifica le attività e gli obiettivi di mandato assegnati alle Unità organizzative

Dettagli

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Scheda 1 di 5 ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Acque per uso umano Conta Coliformi, Conta Escherichia coli ISO 9308-1:2014 Conta Enterococchi ISO 7899-2:2000 Alimenti Ricerca Campylobacter jejuni,

Dettagli

Siamo quello che mangiamo il chimico a tutela degli alimenti. Roberto Angeletti Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie

Siamo quello che mangiamo il chimico a tutela degli alimenti. Roberto Angeletti Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie Siamo quello che mangiamo il chimico a tutela degli alimenti Roberto Angeletti Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie CHE COS È L IZSVE? L Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie

Dettagli

VERBALE DI DETERMINA

VERBALE DI DETERMINA ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA SARDEGNA "G. Pegreffi" SASSARI VERBALE DI DETERMINA N. 450 del 09/07/2012 OGGETTO: Stanziamento di cui all'art. 3 comma 28 della L.R. 5.03.2008, n 3 e dell'art.

Dettagli

Teramo 11-12/12/2012. Attività Di Giannatale Elisabetta

Teramo 11-12/12/2012. Attività Di Giannatale Elisabetta Teramo 11-12/12/2012 Attività 2013-2014 Di Giannatale Elisabetta Tipizzazione e caratterizzazione di ceppi di Campylobacter spp. isolati su territorio nazionale; Organizzazione del 3 Ring test Nazionale

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 35 del 24/03/2015

Decreto Dirigenziale n. 35 del 24/03/2015 Decreto Dirigenziale n. 35 del 24/03/2015 Dipartimento 52 - Salute e Risorse Naturali Direzione Generale 4 - Tutela Salute e Coordinamento Sistema Sanitario Regionale Oggetto dell'atto: Registro Regionale

Dettagli

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 pag. 1 di 5 UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005 ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Acque per uso umano Conta Carica microbica aerobia a 22 C, Conta Carica microbica aerobia a 36 C Conta Coliformi, Conta

Dettagli

SPECIFICHE DI SERVIZIO

SPECIFICHE DI SERVIZIO Gentile Cliente, con la presente si riportano le specifiche di servizio relative all attività analitica del Laboratorio Concast: a) le metodiche analitiche adottate sono codificate nel Sistema Qualità

Dettagli

TARIFFARIO SICUREZZA ALIMENTARE SETTORE MICROBIOLOGIA DEGLI ALIMENTI

TARIFFARIO SICUREZZA ALIMENTARE SETTORE MICROBIOLOGIA DEGLI ALIMENTI TARIFFARIO SICUREZZA ALIMENTARE SETTORE MICROBIOLOGIA DEGLI ALIMENTI DENOMINAZIONE PROVA 1 Brucella spp PT/DIA/004 CODICE MATRICE METODO DI PROVA TECNICA DI ANALISI TARIFFA Latte e prodotti derivati OIE

Dettagli

Scelta dei metodi e classificazione

Scelta dei metodi e classificazione Istituto Superiore di Sanità Scelta dei metodi e classificazione P. Stacchini, A. Menditto Convegno L ACCREDITAMENTO DEI LABORATORI PER LA SICUREZZA ALIMENTARE 1a edizione 2005-25-26 ottobre 2005, Aula

Dettagli

Criticità nella gestione dei metodi di prova P. Stacchini - F. Novello

Criticità nella gestione dei metodi di prova P. Stacchini - F. Novello Istituto Superiore di Sanità Criticità nella gestione dei metodi di prova P. Stacchini - F. Novello Workshop Laboratori di prova per la sicurezza alimentare: esperienze, criticità e prospettive per l accreditamento

Dettagli

PERFORMANCE ANNO 2016 progettazione

PERFORMANCE ANNO 2016 progettazione Pagina 1 di 1 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE II presente documento rappresenta la delle perfomance per l anno 2016 per la Struttura Semplice a valenza aziendale Proposte di obiettivi e programmazione

Dettagli

PERFORMANCE ANNO 2012 PIANO INTEGRATO DEL DIPARTIMENTO SERVIZI TECNOLOGICI E FUNZIONE AQ: RENDICONTAZIONE PRIMO TRIMESTRE

PERFORMANCE ANNO 2012 PIANO INTEGRATO DEL DIPARTIMENTO SERVIZI TECNOLOGICI E FUNZIONE AQ: RENDICONTAZIONE PRIMO TRIMESTRE Pagina 1 di 17 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente documento rappresenta la rendicontazione del primo trimestre per quanto attiene lo stato di avanzamento rispetto al raggiungimento di obiettivi

Dettagli

Esperto in biotecnologie dei prodotti alimentari

Esperto in biotecnologie dei prodotti alimentari identificativo scheda: 34-001 stato scheda: Validata Descrizione sintetica La figura professionale ha competenze nel campo della produzione, della conservazione, del controllo di qualità, nonché della

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA. Tipo Campione CARNI MACINATE / CARNE MACINATA Conferimento N 2. Risultati Prove

RAPPORTO DI PROVA. Tipo Campione CARNI MACINATE / CARNE MACINATA Conferimento N 2. Risultati Prove Dipartimento Ispezione Alimenti - U.O.C. Controllo Alimenti di O. A. U.O.S. Microbiologia degli Alimenti Rapporto di N 55358 Data Generazione 10-03-2016 Tipo Campione CARNI MACINATE / CARNE MACINATA Conferimento

Dettagli

PROGRAMMA ANNUALE DI AUDIT INDICE

PROGRAMMA ANNUALE DI AUDIT INDICE Via G.Carducci - 53036 Poggibonsi (SI) - TEL. 0577-994036 - FAX 0577-994035 - @ e-mail:m.fanti@usl7.toscana.it PROGRAMMA ANNUALE DI AUDIT 2012 INDICE 1. OBIETTIVI GENERALI...1 2. EVENTUALI ALTRI ELEMENTI

Dettagli

Valutazione Performance DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE: SISTEMA DI OBIETTIVI ED INDICATORI: PROGETTAZIONE

Valutazione Performance DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE: SISTEMA DI OBIETTIVI ED INDICATORI: PROGETTAZIONE Pagina 1 di 33 Premessa Il presente piano annuale (Documento di Terzo livello) rappresenta lo strumento di valutazione della performance del Dipartimento Amministrativo:Servizio del Personale,Servizio

Dettagli

PIANO NAZIONALE di Controllo Ufficiale sulla Presenza di Organismi Geneticamente Modificati negli Alimenti

PIANO NAZIONALE di Controllo Ufficiale sulla Presenza di Organismi Geneticamente Modificati negli Alimenti PIANO NAZIONALE di Controllo Ufficiale sulla Presenza di Organismi Geneticamente Modificati negli Alimenti 2009-2011 2011 Analisi dei risultati anno 2009 Anna Rita Mosetti Ministero della Salute Direzione

Dettagli

Osvaldo Matteucci Farindola 22 marzo 2014

Osvaldo Matteucci Farindola 22 marzo 2014 REGOLAMENTO (CE) 2073/2005 MODIFICATO DAI REGOLAMENTI (CE) 1441/2007, 365/2010, 1086/2011 E 209/2013: : CRITERI MICROBIOLOGICI PER LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI Osvaldo Matteucci Farindola 22 marzo 2014

Dettagli

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Scheda 1 di 5 ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Aceti Acidità totale Acque destinate al consumo umano Salmonella spp. ricerca DM 12/03/1986 SO GU n 161 14/07/1986 Metodo II Rapporti ISTISAN 2007/05

Dettagli

L accreditamento dei laboratori: il punto di vista di ACCREDIA

L accreditamento dei laboratori: il punto di vista di ACCREDIA ACCREDIA L ente italiano di accreditamento L accreditamento: significato per i Laboratori ed applicazione nei controlli degli alimenti L accreditamento dei laboratori: il punto di vista di ACCREDIA Piacenza,

Dettagli

Le azioni della Regione Toscana per il controllo ufficiale dei materiali destinati a contatto con gli alimenti e degli additivi

Le azioni della Regione Toscana per il controllo ufficiale dei materiali destinati a contatto con gli alimenti e degli additivi Le azioni della Regione Toscana per il controllo ufficiale dei materiali destinati a contatto con gli alimenti e degli additivi Piergiuseppe Calà Settore Igiene pubblica 1 Contesto di riferimento Organizzazione

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono E-mail Salza Sara saradott@hotmail.it Nazionalità Italiana Data di nascita ISTRUZIONE

Dettagli

REQUISITO. N 10 CARTA DELLA QUALITA

REQUISITO. N 10 CARTA DELLA QUALITA PAG. 1/8 REQUISITO. N 10 (DAFORM (da D.G.R. n 62 del 17/01/2001 e dal D.M. 166 del 25/05/2001) PAG. 2/8 PRESENTAZIONE Il seguente documento è redatto al fine di esplicitare e comunicare agli utenti e agli

Dettagli

Corso di aggiornamento Laboratori accreditati

Corso di aggiornamento Laboratori accreditati Corso di aggiornamento Laboratori accreditati Milano, 14 settembre 2006 Roma, 21 settembre 2006 Validazione e verifica delle prestazioni dei metodi microbiologici Angela Maiello Angela Maiello UNI CEI

Dettagli

Progettazione Generale

Progettazione Generale Pagina 1 di 13 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Questo documento elenca, descrive, pianifica ed assegna le attività da porre in essere da parte dell organizzazione dell Ente per raggiungere gli obiettivi

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA. Tipo Campione PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI DI I GAMMA / RUCOLA Conferimento N 1. Risultati Prove

RAPPORTO DI PROVA. Tipo Campione PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI DI I GAMMA / RUCOLA Conferimento N 1. Risultati Prove Rapporto di N 201243 Data Generazione 21-12-2015 Metodo di Data Inizio Determinazione dei Bromuri < LOQ (5 mg/kg) ESEGUITO C/O LABORATORIO ACCREDIA N.0427 21-12-2015 Data Fine 21-12-2015 Metodo di Data

Dettagli

Progettazione della S.C. Diagnostico Territoriale di Cagliari

Progettazione della S.C. Diagnostico Territoriale di Cagliari Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Progettazione della S.C. Diagnostico Territoriale di Cagliari 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Pagina 1 di 18 Questo documento presenta la progettazione delle

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA. Tipo Campione PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI DI I GAMMA / LATTUGHINO Conferimento N 1. Risultati Prove

RAPPORTO DI PROVA. Tipo Campione PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI DI I GAMMA / LATTUGHINO Conferimento N 1. Risultati Prove Rapporto di N 193732 Data Generazione 10-12-2015 Incertezza Metodo di Data Inizio Determinazione dei Bromuri 34 mg/kg ESEGUITO C/O LABORATORIO ACCREDIA N.0427 04-12-2015 Data Fine 10-12-2015 ± 6 Metodo

Dettagli

PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Scheda N 1 di 7 PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 1 Acqua destinata al consumo umano Coliformi a 37 C, Escherichia coli ISO 19458:2006 + ISO 9308-1:2000/Cor 1:2007 Conteggio delle colonie a 22 C, Conteggio

Dettagli

Valutazione Performance DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE: SISTEMA DI OBIETTIVI ED INDICATORI: RENDICONTAZIONE

Valutazione Performance DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE: SISTEMA DI OBIETTIVI ED INDICATORI: RENDICONTAZIONE Pagina 1 di 33 Premessa Il presente documento riporta la rendicontazione al 31.12.2011 delle Performance del Dipartimento Amministrativo: Servizio Personale, servizio Acquisizione Beni Servizi e Magazzino,

Dettagli

Armonizzazione metodi di misura, analisi e campionamento - metrologia ambientale. Maria Belli già ISPRA

Armonizzazione metodi di misura, analisi e campionamento - metrologia ambientale. Maria Belli già ISPRA Armonizzazione metodi di misura, analisi e campionamento - metrologia ambientale Maria Belli già ISPRA Area A: armonizzazione metodi di analisi campionamento e misura Metrologia ambientale Obiettivo strategico

Dettagli

Progettazione della Struttura Diagnostico Territoriale Di Nuoro

Progettazione della Struttura Diagnostico Territoriale Di Nuoro Pagina 1 di 21 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Questo documento costituisce la progettazione del Piano Performance della Struttura Diagnostico Territoriale Di Nuoro, secondo le indicazioni riportate nella

Dettagli

Azienda U S L To s c ana s ud e st

Azienda U S L To s c ana s ud e st Azienda U S L To s c ana s ud e st Dipartimento Te cnico S a nitario delle Profe s sioni S a nitarie della Prevenzione S ede operativa S iena U.O.C. Professioni Sanitarie della Prevenzione U.O. Tecnici

Dettagli

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Scheda 1 di 5 ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Acque per uso umano Conta Coliformi, Conta Escherichia coli ISO 9308-1:2014 Conta Enterococchi ISO 7899-2:2000 Alimenti Ricerca Campylobacter jejuni,

Dettagli

GESTIONE OBIETTIVI OPERATIVI

GESTIONE OBIETTIVI OPERATIVI Regione Autonoma della Sardegna AGENZIA REGIONALE PER LO SVILUPPO IN AGRICOLTURA Esercizio 2017 GESTIONE OBIETTIVI OPERATIVI PREVENTIVO Obiettivo 0387 Supporto attività nella filiera carni - 0384 Sviluppo

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 33 del 24/03/2015

Decreto Dirigenziale n. 33 del 24/03/2015 Decreto Dirigenziale n. 33 del 24/03/2015 Dipartimento 52 - Salute e Risorse Naturali Direzione Generale 4 - Tutela Salute e Coordinamento Sistema Sanitario Regionale Oggetto dell'atto: Registro Regionale

Dettagli

Articolazioni organizzative che si occupano di sicurezza alimentare auditate:

Articolazioni organizzative che si occupano di sicurezza alimentare auditate: SCHEDA AUDIT N : 05/2011 Azienda USL auditata: USL 1 Massa e Articolazioni alimentare auditate: Strutture organizzative dipartimentali U.F. Gestione Imprese Alimentari U.F. Igiene degli Allevamenti e delle

Dettagli

TARIFFA IZSPB proposta DENOMINAZIONE PROVA TECNICA DI ANALISI METODO DI PROVA. OIE Terrestrial Manual: Capitoli

TARIFFA IZSPB proposta DENOMINAZIONE PROVA TECNICA DI ANALISI METODO DI PROVA. OIE Terrestrial Manual: Capitoli METODO DI PT/DIAG/004 Latte e prodotti derivati Brucella spp OIE Terrestrial Manual: 2009 - Capitoli 2.4.3-2.7.2-2.8.5 19,34 PT/MA/011 Salmonella spp () ISO 6579:2002/Cor 1 2004 18,67 PT/MA/011 Salmonella

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA. Risultato

RAPPORTO DI PROVA. Risultato Rapporto di N 38828 Data Generazione 20-02-2017 Quesito Diagnostico PIANO CAMPANIA TRASPARENTE Campione N 1 di Aliquote 1 Identificativo ALICI SOTTO SALE LOTTO 256/16 Conta microrganismi a 30 C RISULTATO

Dettagli

Piras Gabriella. Curriculum vitae

Piras Gabriella. Curriculum vitae Curriculum vitae INFORMAZIONI PERSONALI Via XXXXX XXXXXXX XXXXXX XXXXXXXXXXX Sesso Femminile Data di nascita XX/XX/XXXX Nazionalità Italiana ESPERIENZA PROFESSIONALE 15/06/2016 14/06/2018 Veterinario Borsista

Dettagli

Decreto Dirigenziale n.

Decreto Dirigenziale n. Decreto Dirigenziale n. del 209 12/11/2012 A.G.C. 20 - Assistenza Sanitaria Settore: 1 - Prevenzione, Assistenza Sanitaria, Igiene Sanitaria Oggetto: "Laboratorio Ambiente e Salute s.r.l." con sede legale

Dettagli

Informazioni personali Cognome/ Nome Di Marzio Violeta

Informazioni personali Cognome/ Nome Di Marzio Violeta Curriculum Vitae Europass Informazioni personali Cognome/ Nome E-mail Cittadinanza violeta.dimarzio@libero.it; v.dimarzio@izs.it Italiana Data di nascita 11/09/1982 Sesso Femminile Occupazione desiderata

Dettagli

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Scheda 1 di 5 ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Acqua di impianto di approvvigionamento idrico e di condizionamento Ricerca e conta di Legionella spp ISO 11731:1998 Acque destinate al consumo umano

Dettagli