PIANO NAZIONALE di Controllo Ufficiale sulla Presenza di Organismi Geneticamente Modificati negli Alimenti
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- Rita Riccardi
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1 PIANO NAZIONALE di Controllo Ufficiale sulla Presenza di Organismi Geneticamente Modificati negli Alimenti Analisi dei risultati anno 2009 Anna Rita Mosetti Ministero della Salute Direzione Generale della Sicurezza degli Alimenti e della Nutrizione Ufficio VI 2 workshop dei laboratori del controllo ufficiale degli OGM 30 novembre 2010
2 PIANO NAZIONALE di Controllo Ufficiale sulla Presenza di Organismi Geneticamente Modificati negli Alimenti Ministero della salute CROGM - ISS Coordinamento Interregionale Interdisciplinare per la Sicurezza Alimentare Piano Assessorati alla Sanità delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e di Bolzano e USMAF
3 Riferimenti Normativi Reg. (CE) n. 1829/2003 relativo agli alimenti e ai mangimi geneticamente modificati Reg. (CE) n. 1830/2003 concernente tracciabilità e l'etichettatura di OGM, alimenti e mangimi GM Articolo 9: Misure di ispezione e controllo. Reg (CE) n. 882/2004 relativo al controllo ufficiale Articolo 41: Piani di controllo nazionali pluriennali Articolo 42: Principi per l elaborazione dei Piani di controllo nazionali pluriennali Articolo 43: Orientamenti per i Piani di controllo nazionali pluriennali Articolo 44: Relazioni annuali
4 Obiettivi del Piano Nazionale OGM Programmare e Coordinare a livello nazionale le attività di controllo Dare criteri uniformi alle Regioni/P.A. per la programmazione delle attività di controllo Garantire il flusso delle informazioni Fornire la visione complessiva dei risultati per le successive programmazioni
5 CONTENUTI DEL PIANO Il l Piano fornisce indirizzi per pianificazione dei controlli all importazione e per la stesura dei Piani regionali stabilendo: Numero campioni e ripartizione in base a: - Insediamenti produttivi di ciascuna regione con attività economiche di interesse per il controllo ufficiale degli alimenti GM - Risultati controlli anni precedenti Tipologia dei prodotti: a base di mais, soia e riso Criteri per il campionamento: (Racc.( 2004/787/CE, Reg. 401/2006/CE e indicazioni tecniche fornite dall Istituto superiore di sanità
6 Piani regionali di controllo ufficiale sulla presenza degli OGM negli alimenti Piano regionale con indicazione del Referente regionale Ministero della Salute DGSAN Ufficio VI Centro di Referenza Nazionale per la ricerca degli OGM (CROGM)
7 Contenuti Piani Regionali Organizzazione delle ispezioni > Indicazione numero di campioni assegnato per provincia e criteri utilizzati per la ripartizione > Indicazione tipologia di alimenti da sottoporre a controllo > Modalità di campionamento adottate > Indicazione dei laboratori controllo ufficiale e relativi referenti
8 INNOVAZIONI APPORTATE AL PIANO Rafforzamento dei controlli documentali 50% dei controlli indirizzati alle materie prime e agli intermedi di lavorazione Campionamento dei prodotti finiti presso le aziende di produzione ( maggior rappresentatività del campione e facilità nel rintracciare la materia prima) Campionamento dei prodotti a base di riso (Decisioni Comunitarie: 2006/601/CE - riso GM LL601 per monitoraggio e 2008/289/CE riso GM Bt63) Rafforzamento del controllo ufficiale all importazione
9 ATTIVITÁ DI CONTROLLO SUL TERRITORIO MAIS e derivati (ad es. farina, granella, mais dolce, ecc) SOIA e derivati (ad es. farina, granella, ecc) RISO e derivati (ad es. farina, pasta, ecc) 50% Prodotti finiti 50% Materie prime e semilavorati Campioni da prelevare e loro ripartizione per Regione e Provincia Autonoma (allegato 4)
10 RIPARTIZIONE REGIONALE CAMPIONI ALLEGATO 4
11 ATTIVITÁ DI CONTROLLO ALL IMPORTAZIONE Attività svolte dagli USMAF attraverso: - Controllo documentale sulle partite - Prelievo campioni sul 5% partite presentate (DPR ) Intensificare e programmare l attività di controllo secondo: - consistenza flussi partite - tipo di matrici di interesse - paesi di provenienza RIPARTIZIONE CAMPIONI CAMPIONI (allegato 6)
12 RIPARTIZIONE CAMPIONI USMAF ALLEGATO 6
13 Trasmissione risultati dei controlli Inserimento dati da parte dei laboratori nel database del CROGM (http( ttp:// ://ogm.izslt.it/) 31 luglio 31 gennaio Esame e validazione dati Regioni/P.A. entro febbraio Elaborazione dati da parte del CROGM entro il 31 marzo Ministero della salute Relazione finale per CE e Regioni/P.A. entro 30 giugno
14 Dati 1 semestre 2010
15 Attività regionale Maggioranza della Regioni ha recepito il Piano nazionale Numerosità campionaria incrementata rispetto alla programmazione stabilita dal Piano Nazionale Controlli eseguiti da 17 Regioni e 2 Province Autonome
16 Risultati controlli sul territorio 966 campioni (863 c. convenzionale 103 c. biologico) 44 positività riscontrate Soia roundup ready evento maggiormente rilevato Nessuna non conformità, valori riscontrati intorno allo 0,1%
17 Attività dei Laboratori del controllo ufficiale 2009
18 Attività e Risultati controlli all importazione Totale campionamenti 72 Usmaf più interessati: Napoli, Genova, Livorno,, Salerno Matrici campionate: riso, granella di mais e soia farina di mais Positività per soia RR, Mon810, NK603 1 non conformità MON 810 > 5% (prodotto rietichettato)
19 Attività di campionamento all importazione 2009
20 Conclusioni Attività di controllo più completa ed omogenea Attività laboratori intensa Valutazione generale positiva sia per n. campioni che non conformità (estremamente ridotta) Importante intensificare i controlli all importazione
21 Quadro Conclusivo Tenuto conto dei risultati complessivi si conferma che: 1. sul mercato italiano sostanzialmente i prodotti rispettano i requisiti d etichettatura previsti dalla normativa vigente, assicurando in tal modo l informazione al consumatore 2. la presenza di OGM, autorizzati e non, negli alimenti in Italia è decisamente limitata ed a livello di tracce.
22 Criticità I dati non sempre vengono inseriti nel database nel rispetto della tempistica stabilita Pochi riscontri sull attività ispettiva condotta presso le aziende alimentari Necessità estendere attività analitica accreditata ad un numero maggiore di eventi
23 CERTIFICAZIONE LEA DELLE REGIONI Piano Nazionale OGM è stato inserito tra gli indicatori utilizzati per la certificazione LEA 2010 riguardante i FLUSSI INFORMATIVI VETERINARI riferiti alle attività dell anno 2009 delle Regioni oggetto di valutazione CRITERI
24 Sito Ministero della salute sicurezzaalimentare/sicurezzaalimentare.jspsicurezzaalimentare.jsp
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