Progettazione Generale
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- Aureliano Cosentino
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1 Pagina 1 di SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Questo documento elenca, descrive, pianifica ed assegna le attività da porre in essere da parte dell organizzazione dell Ente per raggiungere gli obiettivi di mandato relativi agli anni , fissati dalla Direzione Aziendale con Determina.., sulla base delle indicazioni fornite dal Consiglio di Amministrazione (delibera n.2.4 del ), dalla Regione (Delibera regionale 30/8 del 24 maggio 2016) e dal Ministero della Salute. Il documento, emesso in forma definitiva nel format e nei contenuti generali, verrà correlato dai documenti delle strutture ed aggiornato, nella versione di rendicontazione, secondo la periodicità definita in sede di accordi sindacali, con i contributi delle strutture, che attraverso i dati prodotti dalle attività ed il calcolo periodico degli indicatori delle proprie performance, daranno evidenza del livello di raggiungimento degli obiettivi. 2. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO Deliberazione RAS n.30/8 del Deliberazione RAS n. 28/16 del Determina del Direttore Generale n.del Piano Regionale Integrato dei Controlli Piano Regionale di Prevenzione Regolamento UE 882/2004 Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2017/ ABBREVIAZIONI E ACRONIMI DG: Direttore Generale DS: Direttore Sanitario DA: Direttore Amministrativo PRIC: Piano Regionale Integrato dei Controlli PRP: Piano Regionale di Prevenzione SS: Struttura Semplice SSVA: Struttura Semplice a Valenza Aziendale SC: Struttura Complessa RSC: Responsabile Struttura Complessa RSS: Responsabile di Strutture Semplici (Laboratorio/Servizio) RSVA: Responsabili di Strutture a Valenza Aziendale (Laboratorio/Servizio) SGQ: Sistema di Gestione per la Qualità NdV: Nucleo di Valutazione 4. MODALITA OPERATIVE La programmazione degli obiettivi si svolge in linea e in coerenza con i tempi e le modalità proprie della pianificazione, del controllo strategico e del sistema di valutazione.
2 Pagina 2 di 13 Il documento è strutturato in modo da mettere in evidenza la pianificazione della performance di sistema e la performance specifica delle strutture, articolato in modo graduale e sperimentale per il primo anno. La Performance di Sistema viene valutata dal NdV nella seduta del La Performance specifica delle Strutture viene valutata dal NdV nella seduta successiva, a seguito del confronto tra la Direzione Aziendale, i responsabili delle SC e SSVA ed il NdV stesso. Aree di intervento: Economica Attività/Prestazioni Performance di sistema
3 Qualità Trasparenza e Anticorruzione Formazione Ricerca Pagina 3 di Obiettivi assegnati Gli obiettivi assegnati si riferiscono a quelli indicati dalla Regione, a cui la Direzione Aziendale aggiunge obiettivi interni (evidenziati in corsivo) coerenti e funzionali ai primi ed applicabili dalle strutture organizzative, ovvero: Area di intervento Economica Equilibrio di gestione Attività/Prestazioni Qualità Formazione e informazione Obiettivi generali Soddisfare gli assetti di equilibrio economico-finanziario, sia in spese di preventivo che di consuntivo, in coerenza con gli obiettivi di equilibrio di gestione delle amministrazioni pubbliche Tracciare/aggiornare/semplificare/riprogettare i processi di lavoro al fine di ottimizzare le risorse per risparmio/efficientamento Sanità Animale e Sicurezza Alimentare: Soddisfare per quanto di competenza la capacità di laboratorio per l assolvimento dei Piani di Controllo Ufficiale e dei LEA. Gestire le emergenze per quanto di competenza Prove di laboratorio: Valutare l appropriatezza del piano di accreditamento delle prove Processi: mappatura, valorizzazione e messa a sistema dei processi per tenere sotto controllo le attività di servizio Formare (parte di competenza) gli operatori della sanità pubblica veterinaria regionale in materia di controlli ufficiali e campionamento. Formare gli operatori della sanità pubblica veterinaria regionale in materia di emergenze epidemiche ( PRP programma P-10.3) Formare gli operatori della sanità pubblica veterinaria regionale in materia di emergenze non epidemiche ( PRP programma P-10.3) Prevenzione del randagismo: realizzazione di una campagna regionale di informazione rivolta a tutta la popolazione sul possesso responsabile degli animali d affezione (PRP programma 10.5) Prevenzione del randagismo: realizzazione di una campagna regionale di informazione rivolta a tutta la popolazione sul possesso responsabile degli animali d affezione (PRP programma 10.5) Ridurre il fenomeno dell antibiotico resistenza : realizzazione di una campagna regionale di informazione rivolta a tutta la popolazione (PRP programma 9.4) Trasparenza/Anticorruzione e Comunicazione Formare i dirigenti per la gestione del budget Attuare il Piano Formativo Aziendale Migliorare la circolazione dell informazione interna Adempiere efficientemente alle disposizioni di legge in materia di comunicazione istituzionale, informazione pubblica su gestione dell Ente ed offerta di servizi.
4 Pagina 4 di 13 Area di intervento Istituzionale Ricerca Obiettivi generali Individuare dati ulteriori rispetto a quelli di pubblicità obbligatoria secondo le indicazioni del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2017/2019 Attivare procedure interne di trasparenza Capacità di progettare e attuare e rendicontare le attività di ricerca nel rispetto delle indicazioni nazionali, comunitarie e internazionali.
5 Pagina 5 di Obiettivi Generali e specifici, Indicatori, Competenze delle strutture Di seguito si descrivono, oltre agli obiettivi generali già elencati, quelli specifici ed interni, i relativi indicatori e le strutture coinvolte, che dovranno riportare lo sviluppo delle attività nei propri piani performance. AREA OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI INDICATORI COMPETENZA Soddisfare gli assetti di equilibrio economico-finanziario, sia in spese di risultato di esercizio su bilancio Tutte le strutture preventivo che di consuntivo, in coerenza con gli obiettivi di equilibrio di annuo (allegato 1) gestione delle amministrazioni pubbliche Tracciare/aggiornare/semplificare/riprogettare i processi di lavoro al fine di n. processi analizzati, realizzati e ottimizzare le risorse per risparmio/efficientamento (es. trasporto formalizzati su n. processi tracciati intraregionale campioni, spedizione campioni, pulizie, guardiania, programmazione acquisti, valutazione/riduzione acquisti in esclusiva, risparmi energetici, utilizzo della Videoconferenza, ottimizzazione preparazione terreni di coltura, ecc) Economica Equilibrio di gestione per i terreni: n. partite/quantità terreno prodotto (indicatore in diminuzione) Laboratorio Preparazione Terreni Colturali Attività/Prestazioni Efficientamento dei processi Sanità Animale e Sicurezza Alimentare: Soddisfare per quanto di competenza la capacità di laboratorio per l assolvimento dei Piani di Controllo Ufficiale e dei LEA. Gestire le emergenze per quanto di competenza riduzione dei costi su singoli processi individuati tempi medi di analisi/attesa su tempi medi storici (per il settore tecnico-sanitario allegato 2) Tutte le strutture Laboratori e Accettazioni per tempi delle prove. Servizi amministrativi per tempi dei propri servizi (tempi pagamento fatture, evasione ordini, erogazione ticket restaurant, ecc.). n. prove offerte e effettuate rispetto a quelle richieste (allegato 3) Laboratori Attività straordinarie per Conto della Regione (Gestione prodotti attività svolta Strutture interessate
6 Pagina 6 di 13 immunizzanti) Prove di laboratorio: Valutare l appropriatezza del piano di accreditamento delle prove Accreditamento e Valorizzazione prove (dove applicabile) Processi tecnici ed amministrativi: mappatura, valorizzazione e messa a sistema dei processi per tenere sotto controllo le attività di servizio, tariffario n. esami effettuati con prove accreditate (istituzionali e non) (allegato 5) n. nuove prove accreditate e valorizzate (per le prove accreditate ed in accreditamento allegato 4) n. processi (mappati, valorizzati, ecc,) Laboratori Laboratori Tutte le strutture Tutte le strutture Qualità Mappatura e rappresentazione grafica delle relazioni funzionali dei servizi amministrativi e tecnico-sanitari Gestione richiesta vaccini stabulogeni e autovaccini in SIGLA Formare (parte di competenza) gli operatori della sanità pubblica veterinaria regionale in materia di controlli ufficiali e campionamento n. processi messi a sistema/formalizzati/valorizzati su numero processi mappati Rappresentazione grafica tutte le richiesta registrate in SIGLA n. eventi formativi svolti su n. eventi programmati OEV e altre Strutture ove applicabile Accettazioni, Laboratorio Vaccini Stabulogeni Servizio Formazione e altri servizi/laboratori ove applicabile Formazione e informazione Formare gli operatori della sanità pubblica veterinaria regionale in materia di controlli ufficiali e campionamento Formare gli operatori della sanità pubblica veterinaria regionale in materia di emergenze epidemiche ( PRP programma P-10.3): Corsi realizzati / corsi richiesti
7 Pagina 7 di 13 Formare gli operatori della sanità pubblica veterinaria regionale in materia di emergenze non epidemiche ( PRP programma P-10.3) Eventi informativi/divulgativi: Servizio Formazione, Comunicazione Istituzionale, e altri Servizi / Laboratori dove applicabile Formare i dirigenti per la gestione del budget obbligatorio per tutti i dirigenti Tutti i dirigenti Attuazione del Piano Formativo Aziendale n. corsi progettati /n. corsi proposti Tutte le strutture proponenti n. corsi organizzati / n. corsi progettati Servizio Formazione Miglioramento della circolazione dell informazione interna (es.: circolazione della posta, dei piani performance, procedura per l invio di posta interna, ecc.) documenti prodotti Tutte le strutture (in particolare Servizio Comunicazione Istituzionale, Segreteria Direzione, Affari Generali, Trasparenza/ Anticorruzione e comunicazione istituzionale Attività formative (alternanza scuola lavoro, tirocini, tesi, docenze) Adempiere efficientemente alle previsioni di legge in materia di comunicazione istituzionale, informazione pubblica su gestione dell Ente ed offerta di servizi. Completamento e miglioramento mappatura dei processi amministrativi e sanitari Individuazione dei dati ulteriori rispetto a quelli di pubblicità obbligatoria secondo le indicazioni del Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione 2017/2019 attività svolte/attività richieste n. di aggiornamenti web n. processi definiti / n. processi individuati n. dati ulteriori individuati e pubblicati su sito WEB Servizi Formazione e Affari Generali, Laboratori/Servizi Tutte le strutture Tutte le strutture, (in particolare OEV, QST)
8 Pagina 8 di 13 (es.: Modulistica, mappe di malattie di interesse generale, flussi informativi, digitalizzazione accettazione, ecc.) Trasparenza interna (es.: iter missioni e trasferte, Pubblicazione in intranet regolamenti interni, contratti in corso, ecc.) Capacità di progettare e attuare le attività di ricerca nel rispetto delle indicazioni nazionali, comunitarie e internazionali. n. processi/documenti emessi n. ricerche progettate n. ricerche attuate Strutture amministrative Tutti le strutture tecniche e servizi amministrativi- gestionali ove applicabile Ricerca Rispetto dei tempi di programmazione, individuazione ed acquisizione precisa e puntuale delle risorse sia in termini di figure professionali che strumentali da impiegare nella ricerca. Capacità di gestione amministrativa e tecnico-economica n. ricerche concluse nei tempi previsti su totale ricerche in corso n. ricerche gestite nei tempi di rendicontazione
9 Pagina 9 di Obiettivi operativi Area Economica Equilibrio di Gestione Risultato di esercizio su bilancio annuo Verrà effettuato con cadenza periodica il monitoraggio dei dati e dei valori che impattano sul risultato d'esercizio, secondo il seguente schema di rilevazione, che tiene conto del reale andamento dei ricavi e dei costi, e introduce, in particolare rispetto a questi ultimi, un correttivo che consenta di valorizzare anche i dati che ancora non hanno avuto una manifestazione contabile, quali ad es. le proposte di determina e le quote attribuite ai centri ordinatori: RICAVI CONTO DESCRIZIONE IMPORTO BILANCIO DI PREVISIONE IMPORTO VARIAZIONE DET. 582/2016 VERIFICA RICAVI ACCERTATI DIFFERENZA TOTALE RICAVI ACCERTATI DIFFERENZA RISPETTO ALLA PREVISIONE rif. Variazione COSTI CONTO DESCRIZIONE IMPORTO BILANCIO DI PREVISIONE IMPORTO VARIAZIONE DET. 582/2016 COSTI TOTALE DELIBERATO/ PROPOSTO DIFFERENZA TOTALE CENTRI ORDINATORI/VI NCOLATO/ COSTO DISPONIBILITA' SU PREVISIONE rif. Variazione Conseguentemente alla rilevazione dei costi e dei ricavi, come da schema precedente (il documento reale in allegato 1), seguirà l analisi e dove applicabile la verifica rispetto all efficienza nell impiego delle risorse Tracciare/aggiornare/semplificare/riprogettare i processi Nei documenti delle strutture verranno individuati ed identificati i processi oggetto della performance e le modalità operative per raggiungere l obiettivo (es.: documento in bozza, GdL, incontri,, ecc.) Attività/Prestazioni Tempi di risposta/attesa (indicatore di efficienza) I documenti delle strutture competenti riportano le prove ed i processi oggetto dell indicatore. In riferimento alle prove, oltre a quelle indicate nell allegato 2, sono da indicare: 1. prove che sono rilevanti nell ambito della attività diagnostica
10 Pagina 10 di prove specifiche dei piani di controllo ufficiale in materia di sanità animale e sicurezza alimentare 3. i processi rilevanti dei servizi, aventi rilevanza interna (es.: accettazioni, pagamento missioni, evasioni ordini) o esterna (es. Pagamento fatture) Per definire il denominatore si valutano i valori dell anno precedente o del triennio passato (2014/2015/2016). I tempi di risposta (per le accettazioni: date di ricevimento-accettazione, per i laboratori: data Accettazione- data emissione Rapporto di Prova) saranno verificati per l intero Ente ai fini della rendicontazione regionale, per i singoli laboratori/accettazioni nei piani performance delle strutture. I responsabili delle accettazioni e delle prove adeguano il proprio obiettivo che deve essere minimo il mantenimento degli stessi tempi (valore indicatore =1) Assolvimenti relativi ai Piani di Controllo Ufficiale e LEA riferiti alla Sanità Animale e Sicurezza Alimentare Nell allegato 3 il numero di campioni attesi, le prove previste, quelle le richieste delle AASSLL e le prove eseguite (da compilare per ogni periodo) dai laboratori dell Ente Qualità Accreditamento e valorizzazione delle prove (indicatore di efficacia) L allegato 4 riporta l elenco delle prove attualmente accreditate dai laboratori. Nei propri documenti le strutture devono riportare le prove che intendono portare in accreditamento nell anno ed i motivi di tale accreditamento (prova istituzionale, prova rilevante dal punto di vista quantitativo vedi indicatore successivo prova di presidio, altro). Devono inoltre elencare le prove che intendono valorizzare per contribuire alla emissione del tariffario Esami effettuati con Prove Accreditate (indicatore di appropriatezza) I laboratori, nella scelta delle prove da portare in accreditamento, adottano il criterio (non unico) di accreditare prioritariamente le prove che il territorio (Piani, attività diagnostica) richiede con maggior frequenza. Nell allegato 5 sono indicati i dati, per laboratorio, estratti attraverso query da SIGLA, relativi agli anni 2016/2017 relativi al totale degli esami effettuati e di questi quelli effettuati con prove accreditate. I laboratori, nel documento della loro SC di riferimento devono indicare tali dati divisi per prove istituzionali e non Mappe dei processi e loro valorizzazione economica
11 Pagina 11 di 13 Ogni struttura deve indicare i propri processi rilevanti (oltre all attività di prova), valutarne il punto nel processo (mappatura) e valorizzarli. Inoltre i processo non formalizzati devono essere riportati in documenti di sistema Formazione e Informazione Formazione degli operatori della Sanità Attività prevista nel macro obiettivo 10 del Piano regionale di Prevenzione : riguarda la formazione dei professionisti della Sanità finalizzata a rafforzare le attività di prevenzione in sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria. In tale ambito l istituto è stato incaricato dalla RAS di attuare il programma 10.1 formazione del personale della regione e delle AASSLL. Per la progettazione e realizzazione di percorsi formativi connessi al Piano Regionale dei Controlli Ufficiali e l organizzazione degli eventi programmati per l'anno 2017è stato stipulato un accordo di collaborazione Attuazione del Piano Formativo Aziendale Tutte le strutture proponenti percorsi formativi nel PFA devono riportare nella progettazione i corsi proposti e nelle rendicontazioni i corsi progettati secondo le modalità previste nel Sistema del Provider. Il Servizio Formazione nel proprio documento di performance deve evidenziare, per i corsi programmati e progettati, lo stato di avanzamento della loro organizzazione Attività prevista per il personale dirigente dell Ente Corso obbligatorio sulla gestione del budget Miglioramento dell Informazione interna Circolazione della posta A cura del Servizio Affari generali e delle segreterie verrà riprogettato il percorso della posta in arrivo e verrà preparata una Procedura Gestionale specifica Condivisione dei Piani performance con il personale Modalità di inoltro della posta interna
12 Pagina 12 di Attività formative (alternanza scuola lavoro, tirocini, tesi, docenze) Trasparenza/Anticorruzione e comunicazione istituzionale Dati obbligatori Questo obiettivo si riferisce al puntuale aggiornamento del sito istituzionale, compresi gli obblighi di pubblicazione di cui al D.lgs 33/14. Sezione aggiornata Temporalità aggiornamento previsto N aggiornamenti Delibere CdA/Determine DG Gare Concorsi Amministrazione Trasparente (D.lgs 33/14) Materiale informativo Formazione Mappe OEV (es.psa, BTV) Flussi informativi Organizzazione Carta dei Servizi CORAN Modulistica Su richiesta del Servizio Affari Generali dopo emissione Su richiesta Servizio Provveditorato Su richiesta del Servizio Affari Generali Su richiesta dei Servizi Competenti A cura dei dirigenti. Ad ogni nuova produzione di nuovo materiale A cura del Servizio Formazione (in concomitanza di ogni evento) Implementato strumento per pubblicazione a cura OEV (ogni 15gg) Periodicità prevista Quando necessario su richiesta Direzione Quando ottenuto nuovi accreditamenti (almeno una volta all anno) Ad ogni richiesta di account. Ad ogni upgrade di SIGLA Ad ogni emissione/aggiornamento di moduli Dati ulteriori (secondo il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2017/2019) Individuazione dei dati ulteriori rispetto a quelli di pubblicità obbligatoria secondo le indicazioni del Piano. (es.: Modulistica, mappe di malattie di interesse generale, flussi informativi, digitalizzazione accettazione, ecc.) Sezione aggiornata Temporalità aggiornamento previsto N aggiornamenti Altre mappe Ceppoteca Documenti di accompagnamento (SIGLA/CORAN) Identificazione campioni (per dati BDN) Pagine Centri di Referenza Eventi/notizie Convenzioni Ad ogni accettazione Ad ogni accettazione di documenti BDN Trasparenza interna (es.: Iter missioni/trasferte, Pubblicazione in intranet regolamenti interni, ecc.) Ricerca
13 Pagina 13 di Progettazione e attuazione progetti di ricerca Rispetto dei tempi di programmazione e individuazione precisa e puntuale delle risorse (sia in termini di figure professionali che strumentali da impiegare nella ricerca) Capacità di gestione amministrativa e tecnico-economica 5. RESPONSABILITA Le responsabilità dello sviluppo della attività sono le seguenti: RSC e RSVA: concorrono, con la direzione Aziendale, con le strutture appartenenti e con i propri collaboratori a: Coadiuvare a progettare il Piano performance di sistema Individuare gli obiettivi di propria competenza Progettare e declinare le proprie performance che qualificano la peculiarità della Struttura. Rendicontare con la temporalità prevista Concorrorere con la Direzione Aziendale e con le strutture di appartenenza al raggiungimento degli obiettivi inerenti la propria area di competenza monitorando i risultati raggiunti attraverso gli indicatori individuati RSS : concorrono con i propri collaboratori alla progettazione ed al raggiungimento degli obiettivi inerenti la propria area di competenza attraverso gli indicatori individuati I Servizi ed il personale in staff alla Direzione concorrono con le altre strutture al raggiungimento degli obiettivi di propria competenza. 6. ALLEGATI Allegato 1: Risultato di esercizio: Monitoraggio dei dati Allegato 2: Attività/Prestazioni. Settore Tecnico Sanitario. Tempi di risposta/attesa Allegato 3: LEA Allegato 4: Prove accreditate Allegato 5: esami effettuati con prove accreditate 7. DOCUMENTI CORRELATI Piani Performance delle strutture e relative rendicontazioni.
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