ISTITUTO COMPRENSIVO DI GUALTIERI. Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado comuni di Boretto e Gualtieri.

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO DI GUALTIERI Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado comuni di Boretto e Gualtieri Piano Triennale dell Offerta Formativa (ex art.1, comma 14 legge n. 107/2015) A L L E G A T O N. 4 Documenti di valutazione (Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n. 62; decreti ministeriali 3 ottobre 2017, n. 741 e n. 742; nota circolare prot. n Dipartimento per il Sistema Educativo di Istruzione Formazione del MIUR, 10 ottobre 2017).

2 VOTAZIONE IN DECIMI DESCRIZIONE DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO SCUOLA PRIMARIA 5 L alunno/a, in situazioni note e più volte chiarite in classe, presenta difficoltà nello svolgere compiti semplici, anche se guidato/a e supportato da azioni di recupero. Non raggiunge in maniera sufficiente la maggior parte degli obiettivi della disciplina e possiede conoscenze estremamente ridotte. 6 L alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note. Raggiunge in maniera sufficiente la maggior parte degli obiettivi minimi della disciplina. 7 L alunno/a svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze e abilità adeguate e di saper applicare regole basilari e procedure apprese. 8 L alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove di media complessità, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite. 9 L alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, impiegando in modo corretto ed efficace le proprie conoscenze e abilità. Propone e sostiene le proprie opinioni in modo costruttivo. 10 L alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell uso delle conoscenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni, assume in modo responsabile e costruttivo le proprie decisioni. VOTAZIONE IN DECIMI DESCRIZIONE DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 4 L alunno/a, in situazioni note e più volte chiarite in classe, presenta rilevanti difficoltà nello svolgere compiti semplici, che affronta con scarso impegno. Non raggiunge in maniera sufficiente nessuno degli obiettivi della disciplina e possiede conoscenze estremamente ridotte. 5 L alunno/a, in situazioni note e più volte chiarite in classe, anche se guidato/a e supportato, presenta difficoltà nello svolgere compiti semplici. Non raggiunge in maniera sufficiente la maggior parte degli obiettivi della disciplina, possiede un bagaglio di conoscenze ridotto, che espone in modo impreciso. 6 L alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note. Raggiunge in maniera sufficiente la maggior parte degli obiettivi della disciplina, possiede le conoscenze di base, che espone in modo abbastanza chiaro. 7 L alunno/a svolge compiti semplici anche in modo autonomo, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali. Sa applicare regole basilari e procedure apprese. Espone in forma ordinata e chiara. 8 L alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte autonome, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite. Sa esporre in modo ordinato e corretto. 9 L alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, impiegando in modo corretto ed efficace le proprie conoscenze e abilità, di cui si serve anche per assumere decisioni autonome e consapevoli. Espone in modo articolato, dimostrando buona padronanza linguistica. 10 L alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell uso delle conoscenze e delle abilità. Sostiene le proprie opinioni, assume in modo responsabile decisioni consapevoli; espone con proprietà di linguaggio e dimostra capacità di rielaborazione personale.

3 GIUDIZIO RELATIVO AI LIVELLI DI APPRENDIMENTO E ALL'INTERESSE MANIFESTATO IRC O ATTIVITA' ALTERNATIVA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO 1 L alunno/a, solo se guidato/a, affronta situazioni nuove, ma con prestazioni non adeguate alle richieste. L interesse risulta scarso o assente. 2 L alunno/a guidato/a fornisce prestazioni semplici e adeguate alle richieste. Il livello di apprendimento è frammentario e un poco superficiale. Dimostra un interesse minimo. 3 L alunno/a è interessato/a alla materia e lo manifesta nei rapporti interpersonali, attraverso il rispetto del prossimo e la cura del proprio e altrui materiale. Ha raggiunto un discreto livello di apprendimento e si esprime in modo accettabile. 4 L alunno/a coglie spunti e riferimenti all interno della disciplina e consegue un buon livello di apprendimento utilizzando, però, un linguaggio parzialmente carente. Dimostra un livello medio di interesse. 5 L alunno/a ha una conoscenza chiara dei contenuti affrontati e sa collegarli all esperienza della propria vita fornendo qualche apporto personale. Si esprime in maniera puntuale e adeguata alla materia, nonostante presenti ancora qualche incertezza. L interesse è alto e positivo. 6 La competenza è espressa con completa autonomia, originalità e responsabilità. Dimostra un ottima padronanza delle conoscenze e delle abilità connesse. Integra in maniera ottimale e personale i diversi saperi. L interesse è eccellente.

4 Alunno/a Descrizione dei processi formativi e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti: scuola primaria primo quadrim. METODO DI LAVORO IMPEGNO E PARTECIPAZIONE SVILUPPO PERSONALE E SOCIALE L alunno/a ha elaborato gradualmente un metodo di lavoro efficace, che gli/le permette di impostare la risoluzione di problemi, di interpretare situazioni concrete e di sviluppare interessi in diversi campi del sapere. Consapevole del percorso formativo proposto dalla scuola, l alunno/a si è impegnato/a con costanza, raccogliendo spesso con entusiasmo le proposte degli insegnanti e fornendo stimoli validi alla costruzione del lavoro didattico. personale che gli/le permette di gestire positivamente i rapporti sociali con i pari e con gli adulti. con adeguatezza nelle situazioni più diverse. L alunno/a ha elaborato un metodo di lavoro corretto per affrontare positivamente il proprio percorso scolastico, confrontarsi con la risoluzione di problemi e formulare ipotesi interpretative di situazioni inedite. Si è impegnato/a con costanza e serietà, seguendo le indicazioni degli insegnanti e lavorando in modo responsabile. personale adeguato all età. Ciò gli/le permette di gestire correttamente i rapporti sociali con i pari e con gli adulti. a seconda dei contesti in cui si trova ad operare. L alunno/a ha lavorato con sufficiente ordine, pur senza elaborare un vero e proprio metodo. Ha saputo adottare strategie operative, guidato/a dagli insegnanti. Ha commisurato l impegno e l impiego delle proprie energie all ottenere risultati scolastici sufficienti, pur senza mettere in gioco fino in fondo le proprie potenzialità. Ha raggiunto un sufficiente livello di maturazione personale, che gli/le permette di muoversi con sostanziale correttezza nei contesti in cui si trova ad operare. Deve ancora migliorare l approccio a situazioni inedite, in cui necessita dell intervento di un adulto. L alunno/a ha lavorato in modo disordinato e discontinuo, senza sviluppare strategie efficaci per affrontare il lavoro scolastico. Ha lavorato poco, impegnandosi in modo discontinuo, riservando al proprio percorso scolastico tempi limitati ed energie marginali. Il livello di maturazione personale è ancora in fase iniziale e richiede il frequente intervento di adulti per orientare ed adeguare i suoi approcci alle situazioni più diverse.

5 Alunno Descrizione dei processi formativi e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti: scuola primaria fine anno PATRIMONIO DI CONOSCENZE METODO DI LAVORO IMPEGNO E PARTECIPAZIONE SVILUPPO PERSONALE E SOCIALE Nel corso dell anno scolastico l alunno/a ha raggiunto in tutte le discipline un patrimonio di conoscenze ricco e articolato, che gli/le fornisce strumenti validi per affrontare diverse situazioni della vita concreta. Ha elaborato gradualmente un metodo di lavoro efficace, che gli/le permette di impostare la risoluzione di problemi, di interpretare situazioni concrete e di sviluppare interessi in diversi campi del sapere. Consapevole del percorso formativo proposto dalla scuola, si è impegnato/a con costanza, raccogliendo spesso con entusiasmo le proposte degli insegnanti e fornendo stimoli validi alla costruzione del lavoro didattico. personale che gli/le permette di gestire positivamente i rapporti sociali con i pari e con gli adulti. con adeguatezza nelle situazioni più diverse. Nel corso dell anno scolastico l alunno/a ha raggiunto nella maggior parte delle discipline un significativo patrimonio di conoscenze, che gli/le fornisce strumenti utili per affrontare diverse situazioni della vita concreta. Ha elaborato un metodo di lavoro corretto per affrontare positivamente il proprio percorso scolastico, confrontarsi con la risoluzione di problemi e formulare ipotesi interpretative di situazioni inedite. Si è impegnato/a con costanza e serietà, seguendo le indicazioni degli insegnanti e lavorando in modo responsabile. personale adeguato all età. Ciò gli/le permette di gestire correttamente i rapporti sociali con i pari e con gli adulti. a seconda dei contesti in cui si trova ad operare. Nel corso dell anno scolastico l alunno/a ha acquisito in buona parte delle discipline le conoscenze di base, che gli/le forniscono strumenti utili per affrontare alcuni aspetti della vita concreta. Ha lavorato con sufficiente ordine, pur senza elaborare un vero e proprio metodo. Ha saputo adottare strategie operative, guidato/a dagli insegnanti. Ha commisurato l impegno e l impiego delle proprie energie all ottenere risultati scolastici sufficienti, pur senza mettere in gioco fino in fondo le proprie potenzialità. Ha raggiunto un sufficiente livello di maturazione personale, che gli/le permette di muoversi con sostanziale correttezza nei contesti in cui si trova ad operare. Deve ancora migliorare l approccio a situazioni inedite, in cui necessita dell intervento di un adulto. Nel corso dell anno scolastico l alunno/a ha acquisito conoscenze non adeguate ad affrontare le diverse situazioni della vita concreta. Ha lavorato in modo disordinato e discontinuo, senza sviluppare strategie efficaci per affrontare il lavoro scolastico. Ha lavorato poco, impegnandosi in modo discontinuo, riservando al proprio percorso scolastico tempi limitati ed energie marginali. Il livello di maturazione personale è ancora in fase iniziale e richiede il frequente intervento di adulti per orientare ed adeguare i suoi approcci alle situazioni più diverse.

6 Alunno Descrizione dei processi formativi e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti: scuola secondaria di I grado primo quad. METODO DI LAVORO IMPEGNO E PARTECIPAZIONE SVILUPPO PERSONALE E SOCIALE L alunno/a ha elaborato e perfezionato gradualmente un metodo di lavoro efficace, che gli/le permette di procurarsi informazioni in modo autonomo, di impostare la risoluzione di problemi, di leggere e interpretare situazioni complesse, di sviluppare e incrementare interessi in differenti campi del sapere. Consapevole dell importanza del percorso formativo proposto dalla scuola, si è impegnato/a con costanza, raccogliendo spesso con entusiasmo le proposte degli insegnanti e fornendo stimoli validi alla costruzione del lavoro didattico. personale avanzato che gli/le permette di gestire positivamente i rapporti sociali con i pari e con gli adulti. con piena adeguatezza nelle situazioni più diverse. L alunno/a ha elaborato un metodo di lavoro corretto e funzionale a condurre positivamente il proprio percorso scolastico, a procurarsi informazioni essenziali in modo autonomo, a impostare la risoluzione di problemi di media complessità, a formulare interpretazioni di situazioni inedite. Si è impegnato/a con costanza e serietà, seguendo le indicazioni degli insegnanti e lavorando in modo responsabile. personale adeguato all età. Ciò gli/le permette di gestire correttamente i rapporti sociali con i pari e con gli adulti. a seconda dei contesti in cui si trova ad operare. L alunno/a ha lavorato con sufficiente ordine, pur senza elaborare un vero e proprio metodo. Ha saputo adottare strategie funzionali ai diversi aspetti dell attività scolastica, guidato/a dagli insegnanti. Ha commisurato l impegno e l impiego delle proprie energie all ottenere risultati scolastici sufficienti, pur senza mettere in gioco fino in fondo le proprie potenzialità. Ha raggiunto un sufficiente livello di maturazione personale, che gli/le permette di muoversi con sostanziale correttezza nei contesti in cui si trova ad operare. Deve ancora migliorare l approccio a situazioni complesse o inedite, in cui l intervento di un adulto si rivela utile. L alunno/a ha lavorato in modo disordinato e discontinuo, senza sviluppare strategie efficaci per affrontare il lavoro scolastico. Ha lavorato poco, impegnandosi in modo discontinuo, riservando al proprio percorso scolastico tempi limitati ed energie marginali. Il livello di maturazione personale è ancora in fase iniziale e richiede il frequente intervento di adulti per orientare ed adeguare i suoi approcci alle situazioni più diverse.

7 Alunno Descrizione dei processi formativi e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti: scuola secondaria di I grado fine anno PATRIMONIO DI CONOSCENZE METODO DI LAVORO Nel corso dell anno scolastico l alunno/a ha costruito in tutte le discipline un patrimonio di conoscenze ricco e articolato, che gli/le fornisce una strumentazione valida per la messa in campo delle proprie competenze nelle più diverse situazioni della vita concreta, della speculazione e delle attività culturali in senso lato. Ha elaborato e perfezionato gradualmente un metodo di lavoro efficace, che gli/le permette di procurarsi informazioni in modo autonomo, di impostare la risoluzione di problemi, di leggere e interpretare situazioni complesse, di sviluppare e incrementare interessi in differenti campi del sapere. Nel corso dell anno scolastico l alunno/a ha costruito nella maggior parte delle discipline un significativo patrimonio di conoscenze, che gli/le fornisce una strumentazione utile per la messa in campo delle proprie competenze in diverse situazioni della vita concreta e in attività culturali di diverso genere. Ha elaborato un metodo di lavoro corretto e funzionale a condurre positivamente il proprio percorso scolastico, a procurarsi informazioni essenziali in modo autonomo, a impostare la risoluzione di problemi di media complessità, a formulare interpretazioni di situazioni inedite. Nel corso dell anno scolastico l alunno/a ha acquisito in buona parte delle discipline le conoscenze di base, che gli/le forniscono una dotazione culturale sufficiente alla corretta interpretazione di alcuni aspetti della realtà. Ha lavorato con sufficiente ordine, pur senza elaborare un vero e proprio metodo. Ha saputo adottare strategie funzionali ai diversi aspetti dell attività scolastica, guidato/a dagli insegnanti. Nel corso dell anno scolastico l alunno/a ha acquisito poche e frammentarie conoscenze che costituiscono una dotazione insufficiente ad elaborare modelli interpretativi correttamente fondati dei diversi aspetti della realtà. Ha lavorato in modo disordinato e discontinuo, senza sviluppare strategie efficaci per affrontare il lavoro scolastico. IMPEGNO E PARTECIPAZIONE SVILUPPO PERSONALE E SOCIALE Consapevole dell importanza del percorso formativo proposto dalla scuola, si è impegnato/a con costanza, raccogliendo spesso con entusiasmo le proposte degli insegnanti e fornendo stimoli validi alla costruzione del lavoro didattico. personale avanzato che gli/le permette di gestire positivamente i rapporti sociali con i pari e con gli adulti. con piena adeguatezza nelle situazioni più diverse. Si è impegnato/a con costanza e serietà, seguendo le indicazioni degli insegnanti e lavorando in modo responsabile. personale adeguato all età. Ciò gli/le permette di gestire correttamente i rapporti sociali con i pari e con gli adulti. a seconda dei contesti in cui si trova ad operare. Ha commisurato l impegno e l impiego delle proprie energie all ottenere risultati scolastici sufficienti, pur senza mettere in gioco fino in fondo le proprie potenzialità. Ha raggiunto un sufficiente livello di maturazione personale, che gli/le permette di muoversi con sostanziale correttezza nei contesti in cui si trova ad operare. Deve ancora migliorare l approccio a situazioni complesse o inedite, in cui l intervento di un adulto si rivela utile. Ha lavorato poco, impegnandosi in modo discontinuo, riservando al proprio percorso scolastico tempi limitati ed energie marginali. Il livello di maturazione personale è ancora in fase iniziale e richiede il frequente intervento di adulti per orientare ed adeguare i suoi approcci alle situazioni più diverse.

8 RUBRIC PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Alunno Scuola primaria classe prima e seconda 1 FREQUENZA: ritardi, assenze E puntuale. Frequenta con regolarità. 2 IMPEGNO: materiale, studio, compiti, partecipazione all attività didattica 3 RAPPORTO CON LE PERSONE (COETANEI e ADULTI) 4 RAPPORTO CON L AMBIENTE (laboratori, strumenti, sussidi ) Porta quotidianamente e sa gestire il materiale richiesto, svolge con cura e regolarità i compiti assegnati, si applica nel lavoro scolastico in modo proficuo e autonomo. Partecipa all attività didattica in modo costruttivo. Rispetta sempre le persone e sa relazionarsi in modo costruttivo con gli altri. Utilizza in modo adeguato il proprio e l altrui materiale, rispetta sempre le regole di utilizzo degli strumenti di lavoro. Rispetta l ambiente scolastico e gli spazi comuni, a cui attribuisce valore. 5 RISPETTO DELLE NORME Rispetta in maniera autonoma le norme disciplinari che ha interiorizzato e sensibilizza i compagni a mantenere un comportamento corretto. Frequenta in modo regolare. Porta regolarmente il materiale richiesto, svolge i compiti assegnati e lavora con costanza. Partecipa in modo positivo all attività didattica. Rispetta le persone e si relaziona in modo corretto con gli altri. Utilizza in modo corretto il proprio e l altrui materiale, rispetta le regole di utilizzo degli strumenti di lavoro. Ha un buon rapporto con l ambiente scolastico e gli spazi comuni. Rispetta le norme disciplinari in modo autonomo. I ritardi sono abbastanza frequenti, così come le assenze. Non sempre dispone del materiale richiesto, svolge i compiti e lavora in modo irregolare e/o superficiale. La partecipazione all attività didattica deve essere sollecitata. Necessita della sollecitazione degli adulti per rispettare le regole e relazionarsi correttamente con gli altri. Utilizza il proprio e l altrui materiale con sufficiente correttezza, non sempre rispetta le regole di utilizzo degli strumenti di lavoro. Verso l ambiente scolastico e gli spazi comuni non dimostra sempre un rispetto adeguato. Necessita di richiami, anche frequenti, al rispetto delle norme disciplinari. I ritardi sono frequenti, così come le assenze, che non vengono giustificate con tempestività. E spesso sprovvisto del materiale necessario e/o lo utilizza in modo inadeguato. Esegue raramente i compiti assegnati, non si applica nel lavoro. Non sempre partecipa all attività didattica in modo significativo. Fatica a riconoscere ruolo e autorità degli adulti e con i coetanei ha spesso rapporti conflittuali. Accetta raramente richiami e sollecitazioni. Utilizza il proprio e l altrui materiale in modo inadeguato, non rispetta le regole di utilizzo degli strumenti di lavoro, non ha cura dell ambiente scolastico e degli spazi comuni. Nonostante i ripetuti richiami fatica a rispettare le norme disciplinari.

9 RUBRIC PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Alunno Scuola Primaria classi terza, quarta e quinta 1 FREQUENZA: ritardi, assenze E puntuale. Frequenta con regolarità. Si rilevano ritardi occasionali e assenze non frequenti. 2 IMPEGNO: materiale, studio, compiti, partecipazione all attività didattica 3 RAPPORTO CON LE PERSONE (COETANEI e ADULTI) 4 RAPPORTO CON L AMBIENTE (laboratori, strumenti, sussidi ) Porta quotidianamente e sa gestire il materiale richiesto, svolge con cura e regolarità i compiti assegnati, si applica nello studio in modo proficuo e autonomo. Partecipa in modo attivo e costruttivo all attività didattica. Rispetta sempre le persone e sa relazionarsi in modo costruttivo con gli altri. Utilizza in modo adeguato il proprio e l altrui materiale, rispetta sempre le regole di utilizzo degli strumenti di lavoro. Rispetta l ambiente scolastico e gli spazi comuni, a cui attribuisce valore. 5 RISPETTO DELLE NORME Rispetta in maniera autonoma le norme disciplinari che ha interiorizzato e sensibilizza i compagni a mantenere un comportamento corretto. Porta regolarmente il materiale richiesto, svolge i compiti assegnati e studia con costanza. Partecipa in modo attivo all attività didattica. Rispetta le persone e si relaziona in modo corretto con gli altri. Utilizza in modo corretto il proprio e l altrui materiale, rispetta le regole di utilizzo degli strumenti di lavoro. Ha un buon rapporto con l ambiente scolastico e gli spazi comuni. Rispetta le norme disciplinari in modo autonomo. I ritardi sono frequenti, così come le assenze. Non sempre dispone del materiale richiesto, svolge i compiti e studia in modo irregolare e/o superficiale. La partecipazione all attività didattica deve essere sollecitata. Necessita della sollecitazione degli adulti per rispettare le regole e relazionarsi correttamente con gli altri. Utilizza il proprio e l altrui materiale con sufficiente correttezza, non sempre rispetta le regole di utilizzo degli strumenti di lavoro. Verso l ambiente scolastico e gli spazi comuni non dimostra sempre un rispetto adeguato. Necessita di richiami, anche frequenti, al rispetto delle norme disciplinari. I ritardi sono frequenti, così come le assenze, che non vengono giustificate con tempestività. E spesso sprovvisto del materiale necessario e/o lo utilizza in modo inadeguato. Esegue raramente i compiti assegnati, non si applica nello studio. Non sempre partecipa all attività didattica in modo significativo. Fatica a riconoscere ruolo e autorità degli adulti e con i coetanei ha spesso rapporti conflittuali. Accetta raramente richiami e sollecitazioni. Utilizza il proprio e l altrui materiale in modo inadeguato, non rispetta le regole di utilizzo degli strumenti di lavoro, non ha cura dell ambiente scolastico e degli spazi comuni. Nonostante i ripetuti richiami fatica a rispettare le norme disciplinari.

10 RUBRIC PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Alunno Scuola secondaria di primo grado 1 FREQUENZA: ritardi, assenze, raccordo scuola-famiglia 2 IMPEGNO: materiale, studio, compiti, partecipazione all attività didattica 3 RAPPORTO CON LE PERSONE (COETANEI e ADULTI) 4 RAPPORTO CON L AMBIENTE (laboratori, strumenti, sussidi ) E puntuale. Frequenta con regolarità. Si preoccupa di trasmettere alla famiglia tempestivamente le comunicazioni. Porta quotidianamente e sa gestire il materiale richiesto, svolge con cura e regolarità i compiti assegnati, si applica nello studio in modo proficuo e autonomo. Partecipa in modo attivo e costruttivo all attività didattica. Rispetta sempre le persone e sa relazionarsi in modo collaborativo e costruttivo con gli altri. Utilizza in modo adeguato il proprio e l altrui materiale, rispetta sempre le regole di utilizzo degli strumenti di laboratorio. Rispetta l ambiente scolastico e gli spazi comuni, a cui attribuisce valore. 5 RISPETTO DELLE NORME Rispetta in maniera autonoma le norme disciplinari che ha interiorizzato e interpreta con maturità, non pone se stesso e gli altri in situazioni di pericolo, sensibilizza i compagni al rispetto delle regole. Si rilevano ritardi occasionali e assenze non frequenti. Trasmette alla famiglia le comunicazioni in modo regolare, non sempre con puntualità. Porta regolarmente il materiale richiesto, svolge i compiti assegnati e studia con costanza. Partecipa in modo attivo all attività didattica. Rispetta le persone e si relaziona in modo corretto con gli altri. Utilizza in modo corretto il proprio e l altrui materiale, rispetta le regole di utilizzo degli strumenti di laboratorio. Ha un rapporto corretto con l ambiente scolastico e gli spazi comuni. Rispetta le norme disciplinari in modo autonomo, non pone se stesso e gli altri in situazioni di pericolo. I ritardi sono frequenti, così come le assenze. La trasmissione delle comunicazioni alla famiglia non è puntuale e deve essere sollecitata. Non sempre dispone del materiale richiesto, svolge i compiti e studia in modo irregolare e/o superficiale. La partecipazione all attività didattica deve essere sollecitata. Rispetta le persone e si relaziona con gli altri in modo abbastanza corretto. Utilizza il proprio e l altrui materiale con sufficiente correttezza, non sempre rispetta le regole di utilizzo degli strumenti di laboratorio. Verso l ambiente scolastico e gli spazi comuni non dimostra sempre un rispetto adeguato, anche se non arreca danni. Necessita di richiami, anche frequenti, al rispetto delle norme disciplinari. I ritardi sono frequenti, così come le assenze, che non vengono giustificate con tempestività. Spesso la trasmissione delle comunicazioni alla famiglia non avviene in tempo utile. E spesso sprovvisto del materiale necessario e/o lo utilizza in modo inadeguato. Esegue raramente i compiti assegnati, non si applica nello studio. Non partecipa all attività didattica a cui arreca disturbo. Fatica a rispettare le persone e a relazionarsi con gli altri in modo corretto, incorrendo spesso in rapporti conflittuali. Impiega il proprio e l altrui materiale in modo inadeguato, non rispetta le regole di utilizzo degli strumenti di laboratorio, non ha rispetto dell ambiente scolastico e degli spazi comuni, che tende a danneggiare se non adeguatamente controllato e ripreso. Nonostante i ripetuti richiami fatica a rispettare le norme disciplinari e rischia di porre se stesso e gli altri in situazioni di pericolo.

11 CRITERI PER LA NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA SCUOLA PRIMARIA Solo in casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione, sulla base dei criteri definiti dal collegio dei docenti, i docenti della classe, in sede di scrutinio finale presieduto dal dirigente scolastico o da suo delegato, possono non ammettere l'alunna o l'alunno alla classe successiva. La decisione è assunta all'unanimità. (Nota MIUR 1865 del 10 ottobre 2017) La non ammissione alla classe successiva può essere deliberata se si verificano le seguenti condizioni: nel percorso di studi personalizzato dell alunno/a i livelli di apprendimento delle discipline e i livelli di costruzione delle competenze sono ancora da costruire o si presentano a uno stadio iniziale; gli interventi di recupero e di sostegno messi in atto non hanno garantito il raggiungimento dei livelli minimi relativi all apprendimento e alle competenze: pur in presenza di documentati percorsi personalizzati, non si osservano significativi processi di miglioramento cognitivo e sociale; il team dei docenti valuta che ripetere l anno rappresenti una possibilità di costruzione delle condizioni per attivare/riattivare un processo positivo, con tempi più distesi e più adeguati ai ritmi individuali; le famiglie sono state adeguatamente informate. Nel caso in cui l ammissione alla classe successiva sia comunque deliberata in presenza di carenze relativamente al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, la scuola provvede eventualmente a compilare una specifica nota al riguardo nel documento individuale di valutazione e a trasmettere quest ultimo alla famiglia dell alunno/a. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Il consiglio di classe può non ammettere alla classe successiva in caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline (voto inferiore a 6/10). La non ammissione viene deliberata a maggioranza. (Nota MIUR 1865 del 10 ottobre 2017) La non ammissione alla classe successiva può essere deliberata se si verificano le seguenti condizioni:

12 nel percorso di studi personalizzato dell alunno/a i livelli di apprendimento delle discipline e i livelli di costruzione delle competenze sono ancora da costruire o si presentano a uno stadio iniziale. Costituiscono nel complesso una strumentazione non adeguata per affrontare in modo proficuo il lavoro didattico del successivo anno di corso; gli interventi di recupero e di sostegno messi in atto non hanno garantito il raggiungimento dei livelli minimi relativi all apprendimento e alle competenze: pur in presenza di documentati percorsi personalizzati, non si osserva un impegno adeguato al miglioramento cognitivo e sociale dell alunno/a; il Consiglio di Classe valuta che ripetere l anno rappresenti una possibilità di costruzione delle condizioni per attivare/riattivare un processo positivo, con tempi più distesi e più adeguati ai ritmi individuali. Il voto espresso nella deliberazione di non ammissione dall'insegnante di religione cattolica o di attività alternative - per i soli alunni che si avvalgono di detti insegnamenti - se determinante per la decisione assunta dal consiglio di classe diviene un giudizio motivato iscritto a verbale. Non viene valutato come criterio di non ammissione il giudizio di comportamento (non più espresso con un voto). NON AMMISSIONE ALL ESAME DI STATO Il consiglio di classe può ammettere all esame anche in caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline (voto inferiore a 6/10). La non ammissione viene deliberata a maggioranza. La non ammissione all esame di stato conclusivo può essere deliberata se si verificano le seguenti condizioni: nel percorso di studi personalizzato dell alunno/a (valutato da un punto di vista sia annuale, sia triennale) i livelli di apprendimento delle discipline e i livelli di costruzione delle competenze sono ancora da costruire o si presentano a uno stadio iniziale. Costituiscono nel complesso una strumentazione non adeguata per affrontare modo proficuo le prove previste dall esame di stato; gli interventi di recupero e di sostegno messi in atto non hanno garantito il raggiungimento dei livelli minimi relativi all apprendimento e alle competenze: pur in presenza di documentati percorsi personalizzati, non si osserva un impegno adeguato al miglioramento cognitivo e sociale dell alunno/a; il Consiglio di Classe valuta che ripetere l anno rappresenti una possibilità di costruzione delle condizioni per attivare/riattivare un processo positivo, con tempi più lunghi e più adeguati ai ritmi individuali.

13 Il voto espresso nella deliberazione di non ammissione dall'insegnante di religione cattolica o di attività alternative - per i soli alunni che si avvalgono di detti insegnamenti - se determinante per la decisione assunta dal consiglio di classe diviene un giudizio motivato iscritto a verbale. Non viene valutato come criterio di non ammissione il giudizio di comportamento (non più espresso con un voto) Per essere ammesso all esame l alunno/a deve aver partecipato alle prove INVALSI di italiano, matematica e inglese entro aprile 2018 (o alle prove suppletive previste prima dell esame di stato).

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