Comparto soggetto a programmazione unitaria e concertata Piano Urbanistico Attuativo S12

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1 Servizi e Studi per l Ambiente, il Territorio e l Edilizia Prog. n Ed. 1 - Rev. 0 CASALBORSETTI - GOLF unitaria e concertata Piano Urbanistico Attuativo S12 VALUTAZIONE DI CLIMA ACUSTICO (Legge Quadro 447/1995, DGR 673/2004, UNI 9884, UNI 11143) INTEGRAZIONE VOLONTARIA ALLE CONSIDERAZIONI ARPA PGRA/2014/2938 del 14/04/2014 RELAZIONE TECNICA Proprietà e Committenza: via della Lirica, Ravenna (RA) P. IVA via Faentina, Ravenna (RA) P. IVA Progetto: Consulenza: Ettore Rinaldini architetto dott.ssa Elena Circassia ing. Marco Mancini

2 Prog Ed.1 Rev.0 Pagina 2 di 7 SOMMARIO SOMMARIO PREMESSA CONSIDERAZIONI... 3 Elemento a Elemento b.... 4

3 Prog Ed.1 Rev.0 Pagina 3 di 7 1. PREMESSA La presente relazione tecnica risulta essere l integrazione volontaria alla comunicazione di ARPA Servizio Territoriale Distretto di Ravenna con PGRA/2014/2938 del 14/04/2014 in merito alla matrice Inquinamento Acustico. Per quanto non esplicitato nel presente documento, si rimanda alle seguenti relazioni progettuali: n Valutazione di Clima Acustico del maggio 2011; n Valutazione di Clima Acustico del febbraio Le valutazioni sono state condotte dai Tecnici competenti in Acustica Ambientale: Dott.ssa Elena Circassia, (BUR n.148 del 2/12/98, Determinazione del Direttore Generale Ambiente Emilia Romagna, del 9/11/98, n ) ed ing. Marco Mancini (BUR n.83 dell 11/06/2003, Determinazione del Dirigente del Servizio Risorse idriche, atmosferiche e Gestione dei rifiuti della Provincia di Forlì-Cesena, del 12/05/2003, n.21 ) iscritto al n 1922 dell Ordine degli Ingegneri della Provincia di Forlì-Cesena. 2. CONSIDERAZIONI Al fine di una migliore ed immediata comprensione, si riportano di seguito gli elementi indicati nella comunicazione di cui sopra ed il relativo approfondimento. Elemento a. Si specifica che non è stato caratterizzato l impatto acustico dell area sportiva nel periodo notturno per le seguenti motivazioni: - il campo di calcio è utilizzato ad oggi dalla Polisportiva Stella Rossa che ha militato nell anno 2013/2014 nel campionato di calcio di II Categoria corripondente al nono livello (su dieci complessivi) del campionato di calcio disputato in Italia. La II Categoria risulta essere un campionato provinciale di tipo dilettantesco in cui le partite si svolgono esclusivamente in orario pomeridiano (tempo di riferimento diurno) dal mese di settembre/ottobre al mese di aprile. Non vi è quindi possibilità, a meno di eventi sporadici ed occasionali, di disputare partite ufficiali in periodo notturno. Ad ulteriore conferma di quanto sopra, si sottolinea che la Polisportiva ha partecipato nell ultima decade a soli campionati di II e III Categoria (livello più basso possibile). La dotazione del campo di calcio di torri faro è relativa alla possibilità di

4 Prog Ed.1 Rev.0 Pagina 4 di 7 effettuare allenamenti pomeridiani/serali durante il periodo invernale anche in orari tali da consentire l utilizzo del campo al settore giovanile ed alla prima squadra composta da giocatori non professionisti. - tutti gli spazi dell area sportiva (ad esempio i campi da tennis) sono sprovvisti di illuminazione e quindi impossibilitati all utilizzo in periodo notturno. - l Ordinanza del Comune di Ravenna P.G /03 specifica che le attività di tipo rumoroso nelle località della fascia costiera, come la località Casal Borsetti, osservino, limitatamente al periodo compreso tra il primo maggio ed il trenta settembre, la disciplina integrativa alla normativa vigente che definisce il Tempo di riferimento diurno dalle ore alle ore ed il notturno dalle ore alle ore Con tale disposizione è evidente che le eventuali manifestazioni nell area sportiva vengano effettuate nel solo periodo diurno. Elemento b. Come risulta dall Allegato G Indicazione dei livelli puntuali calcolati ad un metro dalla facciata dei ricettori di progetto della valutazione del febbraio 2014, per tutti gli edifici residenziali del comparto 3B viene rispettato il limite in facciata relativo alla classe III. La curva di isolivello citata nelle considerazioni di ARPA, presente nell Allegato F della valutazione del febbraio 2014, lambisce un paio di edifici per la seguente motivazione: la matrice di calcolo dell applicazione previsionale porta inevitabilmente ad una approssimazione che in una mappa di rumore a colori in scala 1:2000 implica il posizionamento della linea, di spessore pari ad 1,2 mm e quindi pari a 2,40 metri in scala reale, in punti che non possono essere ritenuti precisi bensì indicativi dello scenario. Inoltre l output delle calcolazioni dell applicazione fornisce un file che per ragioni di grandezza non può essere di notevoli dimensioni per non rendere difficoltosa la stampa cartacea. Al fine di fornire i valori esatti dei livelli calcolati è stato predisposto l Allegato G summenzionato che chiarisce ed esplicita i dati numerici evidenziando il rispetto dei limiti della Classe III per tutti gli edifici del comparto. E altresì vero che i limiti di legge sono riferiti anche agli spazi utilizzati da persone e comunità ovvero, nel caso specifico, alle aree esterne di pertinenza di ciascun immobile che sono inserite nella Classificazione Acustica del Comune di Ravenna in Classe IV come si evince dalla figura n 1 a pag.14 della relazione che si riporta di seguito.

5 Prog Ed.1 Rev.0 Pagina 5 di 7 Figura 1 - Estratto della Classificazione Acustica Comunale, il circolo di colore bianco si riferisce al comparto 3B Per maggiore chiarezza si restituisce in figura n 2 un estratto dell elaborato progettuale urbanistico in cui è indicata la fascia di prospicienza pari a 30 metri dal confine stradale relativa a strade di tipo E-F (rif. punto 2.5 della relazione ) rammentando che la componente traffico veicolare costituisce la principale fonte d'inquinamento acustico nell area in questione.

6 Prog Ed.1 Rev.0 Pagina 6 di 7 Figura 2 tavola urbanistico-architettonica con indicazione tramite linea tratteggiata di colore rosso del limite della fascia di prospicienza della strada di tipo E-F Per ulteriore chiarezza si è proceduto al calcolo dei livelli presunti a 1,50 metri di altezza al confine delle aree di pertinenza degli edifici più esposti come esplicitato in figura n 3 (calcolo effettuato con le medesime modalità indicate nella relazione ). Si desume quindi che i livelli non solo rispettano la classe acustica di appartenenza, che per tutti i ricettori ad eccezione del n 2 è la IV, ma anche i limiti della Classe III. Non risulta necessario quindi alcun sistema di mitigazione e protezione acustica anche per le aree fruibili dei singoli edifici.

7 Prog Ed.1 Rev.0 Pagina 7 di 7 Figura 3 livelli puntuali calcolati al confine delle aree fruibili a 1,50 metri di altezza Ravenna, giugno 2014 i Tecnici in Acustica Dott.ssa Elena Circassia ing. Marco Mancini