CARATTERIZZAZIONE DI UN ATTUATORE ELETTROSTATICO PER IL CONTROLLO DI OTTICHE SOSPESE. Laboratorio VIRGO INFN Napoli (R. De Rosa)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CARATTERIZZAZIONE DI UN ATTUATORE ELETTROSTATICO PER IL CONTROLLO DI OTTICHE SOSPESE. Laboratorio VIRGO INFN Napoli (R. De Rosa)"

Transcript

1 CARATTERIZZAZIONE DI UN ATTUATORE ELETTROSTATICO PER IL CONTROLLO DI OTTICHE SOSPESE Laboratorio VIRGO INFN Napoli (R. De Rosa)

2 Sommario Le onde gravitazionali L interferometro VIRGO Il controllo degli specchi sospesi L attuatore elettrostatico Set-up sperimentale Analisi dei dati Laboratorio di Fisica, AA:

3 Le Onde Gravitazionali Teoria In Relatività Generale le equazioni di campo di Einstein, nell ipotesi di campi deboli ed in assenza di sorgenti, si riducono ad una equazione d onda per l ampiezza h del campo: 1 h = ij L equazione, formalmente analoga a quella delle onde elettromagnetiche, prevede dunque l esistenza di perturbazioni del campo gravitazionale che si propagano alla velocità della luce; Tali perturbazioni si dicono: Onde Gravitazionali c t 0 Laboratorio di Fisica, AA:

4 Le Onde Gravitazionali Effetto L effetto di un onda gravitazionale piana che incide su un anello di masse discrete, perpendicolari alla direzione di propagazione, è quello di variare la distanza tra le masse stesse con periodo pari a quello dell onda; Detto L il raggio dell anello, la deformazione L è data da: 1 L ( t) = h( t) L Laboratorio di Fisica, AA:

5 Le Onde Gravitazionali Tuttavia, a causa dello scarso accoppiamento tra gravità e materia (G/c 4 ~10-45 ), per avere effetti misurabili, bisogna rivolgersi a sorgenti astrofisiche, in grado di produrre perturbazioni h di entità apprezzabile. La perturbazione, resta comunque di piccola entità (h~10-1 secondo i modelli) e quindi è necessario utilizzare un rivelatore di elevata sensibilità: Interferometro Michelson Effetto Gli specchi costituiscono le masse test Laboratorio di Fisica, AA:

6 L interferometro Virgo Schema Virgo è un interferometro Michelson con bracci lunghi 3 km, situato a Cascina (Pi). Operativo da circa 3 anni (Per ora nessun segnale ). 3 Km Laboratorio di Fisica, AA:

7 L interferometro Virgo Strategia La debolezza delle onde gravitazionali impone l impiego di sofisticate tecniche per ridurre l influenza dei disturbi di tipo non gravitazionale che possono agire sugli specchimasse test: Apparato sotto ultra alto vuoto per ridurre i disturbi acustici; Elevata lunghezza dei bracci e cavità risonanti per aumentare la lunghezza ottica equivalente; Laser di alta potenza e cavità di ricircolo per abbattere lo shot noise; Specchi sospesi ad attenuatori multistadio per ridurre l effetto del rumore sismico; Elevata qualità meccanica degli specchi e delle sospensioni per ridurre il rumore termico; Laboratorio di Fisica, AA:

8 L interferometro Virgo Sospensioni Un pendolo semplice agisce come filtro passa basso meccanico nei confronti degli spostamenti del punto di sospensione. L effetto viene incrementato mettendo più pendoli in cascata Magnitude Magnitude xˆ xˆ ( f ) N g 1 1 ( f ) i= 1 1 L f( / f πi ) xˆ out ( f ) xˆ ( f ) ( ) out in in 1 = π f N N g L L L L 1 f f f N N = f f 0 f 0 = 1 π g l frequency (Hz) (Hz) Laboratorio di Fisica, AA:

9 L interferometro Virgo Sospensioni La peculiarità di Virgo, rispetto ad altre antenne gravitazionali è l utilizzo dei Super Attenuatori multistadio per isolare gli specchi dalle vibrazioni del suolo; Questi sono costituiti da una serie di pendoli in cascata, realizzati in maniera da mantenere tutte le frequenze di risonanza sotto i 10 Hz: Aumento della banda; 10 Hz Laboratorio di Fisica, AA:

10 Il controllo degli specchi sospesi Motivazioni L interferometro viene fatto funzionare, a regime, in condizioni di frangia scura. Una variazione di questa condizione corrisponde al passaggio di un onda gravitazionale. Naturalmente bisogna avere la possibilità di muovere gli specchi, in vari gradi di libertà, per raggiungere e mantenere la condizione di lavoro Le correzioni alla posizione vengono effettuate all esterno della banda passante del rivelatore per non perturbare la misura. Laboratorio di Fisica, AA:

11 Il controllo degli specchi sospesi Controllo Gerarchico La correzione della posizione degli specchi viene effettuata in diversi punti del sistema di sospensione, a secondo della frequenza del segnale di controllo. Laboratorio di Fisica, AA:

12 Il controllo degli specchi sospesi Attuazione Magnetica Tutte le movimentazioni vengono fatte con attuatori senza contatto, in particolare con coppie bobine-magnete Marionetta Massa di rinculo Specchio Bobine Magneti Laboratorio di Fisica, AA:

13 Il controllo degli specchi sospesi Attuazione Elettrostatica L attuazione magnetica soffre di alcuni inconvenienti: Richiede il fissaggio di magneti permanenti agli specchi con conseguente degrado della qualità meccanica degli stessi e rischio di inquinamento nella fase di incollaggio; Risente dell influenza dei campi magnetici esterni, provocando un disturbo che si manifesta come rumore di spostamento degli specchi con conseguente riduzione della sensibilità del rivelatore; Una tecnica di attuazione alternativa è Elettrostatica quella Laboratorio di Fisica, AA:

14 Il controllo degli specchi sospesi Attuazione Elettrostatica Un attuatore elettrostatico è costituito da una sequenza di elettrodi polarizzati alternativamente; La forza agente su una massa dielettrica, posta frontalmente all attuatore a distanza x è data da: 1 dc( x) F x = V dx +V/ L C(x): capacità complessiva; V: Differenza di potenziale totale a La forza è sempre attrattiva. b -V/ Laboratorio di Fisica, AA: x

15 Il controllo degli specchi sospesi I vantaggi di questa tecnica di attuazione sono: Assenza dei magneti sugli specchi: Migliore pulizia; Migliore qualità meccanica dello specchio; Attuazione Elettrica invece che magnetica: Svantaggi: Attuazione Elettrostatica Forte riduzione dell influenza dei campi elettrici esterni: le sospensioni sono poste in camere da vuoto metalliche che fanno anche da gabbia di Faraday; Risposta non lineare nella tensione; Influenza delle cariche elettriche che possono depositarsi sulla massa: dc( x) β F x = 1 dx V + q V Laboratorio di Fisica, AA:

16 Il set-up sperimentale Motivazione Lo scopo dell esperienza è proprio quello di caratterizzare un attuatore, in diverse condizioni di lavoro; A tal fine è disponibile un set-up composto da: Massa sospesa a singolo stadio; Attuatore elettrostatico montato su una slitta micrometrica; Sensore di posizione basato su una leva ottica per la lettura dello spostamento longitudinale della massa sospesa; Sistema di acquisizione dati; Software di analisi; Laboratorio di Fisica, AA:

17 Il set-up sperimentale Schema L intero sistema è posto sotto vuoto per evitare l accumulo di cariche esterne sulla massa. Set-up iniziale su banco ottico Set-up attuale Schema attuale Laboratorio di Fisica, AA:

18 Il set-up sperimentale Sensore di posizione Il sensore di posizione utilizza il principio della leva ottica, tramite un fascio di probe che incide sulla massa sospesa e successivamente su un diodo position-sensing (PSD); La discriminazione tra i diversi movimenti della massa viene fatta utilizzando un sensore opportunamente disposto rispetto ad una lente; x = x x ; 1 + x + x x + x 3 x + x 4 y = x x x + x x + x 3 3 x + x 3 4 d θ ϕ ϕ l x PSD 1 l θ PSD l 1 x 1 x l Laboratorio di Fisica, AA:

19 Il set-up sperimentale Misure Dalla misura dello spostamento (lineare o angolare), è possibile risalire alla Forza ed al Momento agente sulla massa test (La dinamica del sistema è nota: pendolo semplice); Misurando la forza ed il momento a varie distanze e a varie tensioni di polarizzazione si può risalire alla capacità dell attuatore ed all accoppiamento con le cariche spurie: 1 dc( x) F x = V + qβv dx I due contributi possono essere separati applicando segnali opportuni e lavorando nel dominio della frequenza Laboratorio di Fisica, AA:

20 Il set-up sperimentale Misure La massa test pendola sempre intorno alla sua posizione di equilibrio; Dunque l applicazione di una forza statica non è un modo efficace per determinare lo spostamento associato, anche a causa dei drift dovuti all ambiente (cariche, variazioni di temperatura, ); E preferibile applicare una sollecitazione sinusoidale e stimare lo spostamento tramite una analisi del segnale nel dominio delle frequenze: Analisi di Fourier. In questo modo i contributi del segnale applicato diventano evidenti (e facilmente misurabili). Laboratorio di Fisica, AA:

21 Analisi Dati Analisi di Fourier Le oscillazioni non sono visibili nel dominio del tempo, ma lo sono chiaramente nel dominio della frequenza; 4 x Displacement (m) Displacement spectrum (m/hz 1/ ) Time (s) Frequency (Hz) Laboratorio di Fisica, AA:

22 Analisi dei dati Strumenti L idea è di fare diverse misura al variare della distanza e della tensione applicata, per stimare le funzioni C(x) e β per verificare la risposta dell attuatore rispetto al comportamento atteso; Per l analisi dei dati saranno a disposizione: Software di visualizzazione e analisi on-line dei dati acquisiti; Matlab per le analisi off-line Laboratorio di Fisica, AA:

CARATTERIZZAZIONE DI UN ATTUATORE ELETTROSTATICO PER IL CONTROLLO DI OTTICHE SOSPESE. Laboratorio VIRGO INFN Napoli (R. De Rosa)

CARATTERIZZAZIONE DI UN ATTUATORE ELETTROSTATICO PER IL CONTROLLO DI OTTICHE SOSPESE. Laboratorio VIRGO INFN Napoli (R. De Rosa) CARATTERIZZAZIONE DI UN ATTUATORE ELETTROSTATICO PER IL CONTROLLO DI OTTICHE SOSPESE Laboratorio VIRGO INFN Napoli (R. De Rosa) Sommario Le onde gravitazionali L interferometro VIRGO Il controllo degli

Dettagli

ONDE GRAVITAZIONALI: COME RIVELARLE?

ONDE GRAVITAZIONALI: COME RIVELARLE? ONDE GRAVITAZIONALI: COME RIVELARLE? Caratteristiche di una OG: Natura quadrupolare della deformazione dello spazio-tempo L intensità scala con la distanza al quadrato La descrizione dell effetto è diversa

Dettagli

Studio di un sistema di Compensazione Termica per interferometri gravitazionali avanzati

Studio di un sistema di Compensazione Termica per interferometri gravitazionali avanzati Dott.ssa LAURA SPERANDIO Studio di un sistema di Compensazione Termica per interferometri gravitazionali avanzati 1 Rivelatori Interferometrici di II generazione - LIGO / VIRGO (Rivelatori di I generazione)

Dettagli

F. Frasconi INFN Pisa AIN Italian Nuclear Young Generation Pisa, 1 Dicembre 2017

F. Frasconi INFN Pisa AIN Italian Nuclear Young Generation Pisa, 1 Dicembre 2017 F. Frasconi INFN Pisa AIN Italian Nuclear Young Generation Pisa, 1 Dicembre 2017 Le Onde Gravitazionali sono increspature (perturbazioni) dello spazio-tempo che viaggiano nell Universo alla velocità della

Dettagli

LE ONDE. Tipi di onde e aspetti generali

LE ONDE. Tipi di onde e aspetti generali LE ONDE Tipi di onde e aspetti generali Che cos è un onda? In fisica con il termine onda si indica una perturbazione che nasce da una sorgente e si propaga nel tempo e nello spazio, trasportando energia

Dettagli

Spettro delle onde elettromagnetiche. Ottica: luce visibile leggi della riflessione e rifrazione

Spettro delle onde elettromagnetiche. Ottica: luce visibile leggi della riflessione e rifrazione Spettro delle onde elettromagnetiche Ottica: luce visibile leggi della riflessione e rifrazione Introduzione Abbiamo visto che la propagazione della radiazione elettromagnetica nel vuoto è regolata dalle

Dettagli

Enrico Borghi FEYNMAN E IL VETTORE DI POYNTING

Enrico Borghi FEYNMAN E IL VETTORE DI POYNTING Enrico Borghi FEYNMAN E IL VETTORE DI POYNTING Consideriamo una distribuzione di cariche statiche aventi densità ρ e una di magneti permanenti in quiete e dotati di momento dipolare magnetico avente densità

Dettagli

FISICA GENERALE II CdL in Scienza dei Materiali a.a. 2018/2019 Prof. Roberto Francini Programma del corso:

FISICA GENERALE II CdL in Scienza dei Materiali a.a. 2018/2019 Prof. Roberto Francini Programma del corso: FISICA GENERALE II CdL in Scienza dei Materiali a.a. 2018/2019 Prof. Roberto Francini Programma del corso: - Proprietà generali delle cariche elettriche - Cariche puntiformi e distribuzioni continue di

Dettagli

INTERFERENZA - DIFFRAZIONE

INTERFERENZA - DIFFRAZIONE INTERFERENZA - F. Due onde luminose in aria, di lunghezza d onda = 600 nm, sono inizialmente in fase. Si muovono poi attraverso degli strati di plastica trasparente di lunghezza L = 4 m, ma indice di rifrazione

Dettagli

Profili di trasmissione dei filtri interferenziali del telescopio PSPT

Profili di trasmissione dei filtri interferenziali del telescopio PSPT I.N.A.F Osservatorio Astronomico di Roma Profili di trasmissione dei filtri interferenziali del telescopio PSPT Mauro Centrone Fabrizio Giorgi Nota tecnica - 2003 1 Introduzione I filtri interferenziali

Dettagli

Introduzione. Il rumore spesso e causato da sorgenti esterne al sistema elettronico che stiamo studiando:

Introduzione. Il rumore spesso e causato da sorgenti esterne al sistema elettronico che stiamo studiando: Introduzione Si definisce rumore, nel senso piu generale del termine, un qualsiasi disturbo che nasconde o interferisce con il segnale che stiamo misurando Il rumore spesso e causato da sorgenti esterne

Dettagli

INDICE OSCILLAZIONI CAPITOLO 1

INDICE OSCILLAZIONI CAPITOLO 1 INDICE CAPITOLO 1 OSCILLAZIONI Compendio 1 1-1 Introduzione 2 1-2 Moti periodici e moti armonici 3 1-2-1 Moto oscillatorio armonico 4 1-3 Dinamica dell oscillatore armonico 6 1-3-1 Forze elastiche 7 1-3-2

Dettagli

LASER PRINCIPI FISICI

LASER PRINCIPI FISICI Corso di Tecnologie Speciali I LASER PRINCIPI FISICI Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale LASER Light Amplification

Dettagli

ΔΦ = 0, 2π, Interferenza totalmente costruttiva: totalmente distruttiva: ΔΦ = π, 3π,

ΔΦ = 0, 2π, Interferenza totalmente costruttiva: totalmente distruttiva: ΔΦ = π, 3π, INTERFERENZA Il termine interferenza è riferito a quei fenomeni di sovrapposizione che compaiono quando onde provenienti da sorgenti diverse si sovrappogono in un punto dello spazio (riguarda tutti i tipi

Dettagli

Impedenza meccanica. Ad esempio, per un punto materiale libero di massa m: L impedenza è di tipo induttivo! F v. Z m. ma v

Impedenza meccanica. Ad esempio, per un punto materiale libero di massa m: L impedenza è di tipo induttivo! F v. Z m. ma v Impedenza meccanica Si consideri un corpo cui venga applicata una forza esterna F susoidale un punto dato. Se l oggetto ha proprietà leari, il punto si muoverà nella stessa direzione di F con la stessa

Dettagli

Le derivate seconde compaiono alla prima potenza per cui è un'equazione lineare! Se y 1. sono soluzioni anche una qualsiasi loro combinazione lineare

Le derivate seconde compaiono alla prima potenza per cui è un'equazione lineare! Se y 1. sono soluzioni anche una qualsiasi loro combinazione lineare SOVRAPPOSIZIONE DI ONDE EQUAZIONE DELLE ONDE Le derivate seconde compaiono alla prima potenza per cui è un'equazione lineare! Se y 1 e y 2 sono soluzioni anche una qualsiasi loro combinazione lineare con

Dettagli

Ottica fisica - Interferenza

Ottica fisica - Interferenza Ottica fisica - Interferenza 1. Principi di sovrapposizione e di Huygens 2. Interferenza 3. Riflessione e trasmissione della luce VIII - 0 Principio di sovrapposizione In un sistema meccanico in cui si

Dettagli

Luce e onde elettromagnetiche

Luce e onde elettromagnetiche Luce e onde elettromagnetiche Rappresentazione classica Rappresentazione quantistica dualità onda/particella. La rappresentazione classica è sufficiente per descrivere la maggior parte dei fenomeni che

Dettagli

Pi greco, la fase, l interferenza: dalla fisica classica alla fisica quantistica. Lucio Andreani & Matteo Galli

Pi greco, la fase, l interferenza: dalla fisica classica alla fisica quantistica. Lucio Andreani & Matteo Galli Pi greco, la fase, l interferenza: dalla fisica classica alla fisica quantistica Lucio Andreani & Matteo Galli Dipartimento di Fisica, Università di Pavia http://fisica.unipv.it http://fisica.unipv.it/eventi/pi-day.htm

Dettagli

Dati Relativi all organizzazione didattica FISICA II PHYSICS II. Corso di studio: Corso di Laurea in Scienze Geologiche

Dati Relativi all organizzazione didattica FISICA II PHYSICS II. Corso di studio: Corso di Laurea in Scienze Geologiche Scheda dati relativa all insegnamento di: Dati Relativi all organizzazione didattica FISICA II Denominazione insegnamento in lingua inglese: PHYSICS II Corso di studio: Corso di Laurea in Scienze Geologiche

Dettagli

LABORATORIO DI AUTOMAZIONE Progetto 1 Registratore digitale

LABORATORIO DI AUTOMAZIONE Progetto 1 Registratore digitale LABORATORIO DI AUTOMAZIONE Progetto 1 Registratore digitale Prof. Carlo Rossi DEIS - Università di Bologna Tel: 051 2093024 email: crossi@deis.unibo.it Procedura di sintesi Guida alla sintesi del controllo

Dettagli

Onde. Antonio Pierro. Per consigli, suggerimenti, eventuali errori o altro potete scrivere una a antonio.pierro[at]gmail.com

Onde. Antonio Pierro. Per consigli, suggerimenti, eventuali errori o altro potete scrivere una  a antonio.pierro[at]gmail.com Onde Video Introduzione Onde trasversali e onde longitudinali. Lunghezza d'onda e frequenza. Interferenza fra onde. Battimenti. Moto armonico smorzato e forzato Antonio Pierro Per consigli, suggerimenti,

Dettagli

Master Class di Ottica. Interferenza

Master Class di Ottica. Interferenza Master Class di Ottica 6 marzo 2012 Interferenza Dr. Eleonora Nagali La luce 1/2 Sir Isaac Newton 1642-1727 Augustin-Jean Fresnel Christiaan Huygens 1629-1695 1788-1827 Christiaan Huygens: in analogia

Dettagli

MODULO DI FISICA (versione aggiornata 2018)

MODULO DI FISICA (versione aggiornata 2018) Syllabus delle conoscenze per il modulo MODULO DI FISICA (versione aggiornata 2018) PREMESSA Il syllabus del modulo Fisica è volutamente limitato a quanto esposto nei testi delle scuole superiori e gli

Dettagli

Ingegneria dei Sistemi Elettrici_6f

Ingegneria dei Sistemi Elettrici_6f Ingegneria dei Sistemi Elettrici_6f Guide d onda e cavità risonanti Sono state studiate le proprietà caratteristiche delle onde elettromagnetiche trasversali guidate da linee di trasmissione. Una delle

Dettagli

OTTICA. Piano Lauree Scientifiche 1 febbraio 2013

OTTICA. Piano Lauree Scientifiche 1 febbraio 2013 OTTICA Ottica geometrica Ottica fisica Ignora il carattere ondulatorio della luce e parla di raggi luminosi che si propagano in linea retta. Fenomeni descritti dall ottica geometrica: riflessione e rifrazione

Dettagli

Strumentazione di misura dei livelli di esposizione

Strumentazione di misura dei livelli di esposizione Modulo A.1: Organizzazione sanitaria (Formazione di base) Strumentazione di misura dei livelli di esposizione Ente Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma E-mail: settimio.pavoncello@pec.ording.roma.it

Dettagli

VIRGO ed i suoi sviluppi futuri

VIRGO ed i suoi sviluppi futuri Dipartimento di Fisica Enrico Fermi & INFN Pisa LIII Congresso SAIt, Pisa, 07/05/2009 VIRGO: situazione attuale Raggiunta una sensibilità che permette di fare scienza h 10 22 s @ 100Hz Manutenzione ed

Dettagli

Sensori di accelerazione. Accelerometri

Sensori di accelerazione. Accelerometri Sensori di accelerazione Accelerometri Elettronica dei Sistemi Analogici e Sensori Corso di Laurea Magistrale Ingegneria Elettronica Università di Firenze A.A. 2014-2015 Prof. Ing. Lorenzo Capineri Velocità

Dettagli

Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica

Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica Aniello (Daniele) Mennella Dipartimento di Fisica Secondo modulo Parte prima (fondamenti di elettromagnetismo) Lezione 4 Onde elettromagnetiche Sommario

Dettagli

Spettri e banda passante

Spettri e banda passante Banda passante - 1 Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Spettri e banda passante DEIS-Università di Bologna Tel. 51 2932 Email: crossi@deis.unibo.it URL: www-lar.deis.unibo.it/~crossi Esempio: Altoparlante

Dettagli

Energia del campo elettromagnetico

Energia del campo elettromagnetico Energia del campo elettromagnetico 1. Energia 2. Quantità di moto 3. Radiazione di dipolo VII - 0 Energia Come le onde meccaniche, anche le onde elettromagnetiche trasportano energia, anche se non si propagano

Dettagli

Insegnante: Prof.ssa La Salandra Incoronata

Insegnante: Prof.ssa La Salandra Incoronata LICEO SCIENTIFICO STATALE G. MARCONI FOGGIA PROGRAMMA DI Fisica Classe IVB Anno Scolastico 2014-2015 Insegnante: Prof.ssa La Salandra Incoronata TERMODINAMICA: LE LEGGIDEI GAS IDEALI E LA LORO INTERPRETAZIONE

Dettagli

Conoscenze FISICA LES CLASSE TERZA SAPERI MINIMI

Conoscenze FISICA LES CLASSE TERZA SAPERI MINIMI FISICA LES SAPERI MINIMI CLASSE TERZA LE GRANDEZZE FISICHE E LA LORO MISURA Nuovi principi per indagare la natura. Il concetto di grandezza fisica. Misurare una grandezza fisica. L impossibilità di ottenere

Dettagli

CALIBRAZIONE DI OGGETTI PERTURBANTI PER MISURE DI CAMPO ELETTRICO IN CAVITÀ RISONANTI IN BANDA X

CALIBRAZIONE DI OGGETTI PERTURBANTI PER MISURE DI CAMPO ELETTRICO IN CAVITÀ RISONANTI IN BANDA X Facoltá di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica Anno Accademico 2009/2010 CALIBRAZIONE DI OGGETTI PERTURBANTI Tesi di Laurea PER MISURE DI CAMPO ELETTRICO IN CAVITÀ RISONANTI IN BANDA X

Dettagli

La teoria della relatività. Liceo scientifico Don Bosco Brescia Gennaio 2016

La teoria della relatività. Liceo scientifico Don Bosco Brescia Gennaio 2016 La teoria della relatività Liceo scientifico Don Bosco Brescia Gennaio 2016 Indice 1. Introduzione 2. Relatività ristretta: postulati 3. Relatività generale: principio di equivalenza 4. Relatività generale:

Dettagli

Indice CAPITOLO 6 CAPITOLO 1 CAPITOLO 2 CAPITOLO 7 CAPITOLO 8 CAPITOLO 3 CAPITOLO 4 CAPITOLO 9 CAPITOLO 5 CAPITOLO 10. Le misure 1. Forza e moto 2 105

Indice CAPITOLO 6 CAPITOLO 1 CAPITOLO 2 CAPITOLO 7 CAPITOLO 8 CAPITOLO 3 CAPITOLO 4 CAPITOLO 9 CAPITOLO 5 CAPITOLO 10. Le misure 1. Forza e moto 2 105 Indice CAPITOLO 1 Le misure 1 1.1 Misurare oggetti e la loro lunghezza 1 1.2 Tempo 5 1.3 Massa 6 Riepilogo & sommario 8 Problemi 8 CAPITOLO 2 Moto rettilineo 11 2.1 Posizione, spostamento e velocità media

Dettagli

Misure e Tecniche Sperimentali - Alfredo Cigada

Misure e Tecniche Sperimentali - Alfredo Cigada Misure di spostamento senza contatto 2 TRASDUTTORI A CORRENTI PARASSITE 1 Trasduttori a correnti parassite: principio di funzionamento bobina alimentata con corrente alternata ( 1 MHz) 3 superficie metallica

Dettagli

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA CS2a: Seguire protocolli sperimentali già stabiliti per verificare e/o individuare relazioni tra grandezze fisiche. CS2b: Progettare esperimenti per individuare regolarità

Dettagli

Complementi di Termodinamica: Irraggiamento termico. Dr. Luigi Rigon Tel:

Complementi di Termodinamica: Irraggiamento termico. Dr. Luigi Rigon Tel: Complementi di Termodinamica: Irraggiamento termico Dr. Luigi Rigon Tel: 040 375 6232 E-mail: rigon@ts.infn.it Oscillazioni Oscillazioni armoniche (semplici) x ( t ) = A sin( ω t + ϕ) 2π ω = = T 1 ν =

Dettagli

Programma del Corso di Fisica Battaglin

Programma del Corso di Fisica Battaglin Programma del Corso di Fisica Battaglin 2008/2009 Fenomeni fisici e grandezze fisiche. Sistema internazionale di unità di misura. Unità derivate, unità pratiche e fattori di ragguaglio. Analisi dimensionale.

Dettagli

Ricerca di Onde Gravitazionali con Rivelatori Interferometrici

Ricerca di Onde Gravitazionali con Rivelatori Interferometrici Ricerca di Onde Gravitazionali con Rivelatori Interferometrici SERGIO DI DOMIZIO 9 NOVEMBRE 7 Riassunto onde gravitazionali sorgenti rivelatori esperimenti Principio di Equivalenza la massa gravitazionale

Dettagli

Spettri e banda passante

Spettri e banda passante Banda passante - Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Controlli Automatici L Spettri e banda passante DEIS-Università di Bologna Tel. 5 2932 Email: crossi@deis.unibo.it URL: www-lar.deis.unibo.it/~crossi

Dettagli

ONDE MECCANICHE: Eq. delle onde (D Alembert) dipende dalla velocità dell onda (v_suono per onde acustiche). Sembrerebbe a prima vista un alegge non in

ONDE MECCANICHE: Eq. delle onde (D Alembert) dipende dalla velocità dell onda (v_suono per onde acustiche). Sembrerebbe a prima vista un alegge non in ONDE MECCANICHE: Eq. delle onde (D Alembert) dipende dalla velocità dell onda (v_suono per onde acustiche). Sembrerebbe a prima vista un alegge non invariante sotto trasformazioni di Galileo, ma - attenzione

Dettagli

ONDA. Il concetto di onda, assieme a quello di particella, è fondamentale nella descrizione classica del mondo fisico.

ONDA. Il concetto di onda, assieme a quello di particella, è fondamentale nella descrizione classica del mondo fisico. ONDA Il concetto di onda, assieme a quello di particella, è fondamentale nella descrizione classica del mondo fisico. Una qualsiasi perturbazione (originata da una sorgente), impulsiva o periodica, che

Dettagli

ESERCITAZIONE 06 MISURE IN TRASMISSIONE SU CAVITA A RF

ESERCITAZIONE 06 MISURE IN TRASMISSIONE SU CAVITA A RF ESERCITAZIONE 06 MISURE IN TRASMISSIONE SU CAVITA A RF STRUMENTO FieldFox (9 khz 18 GHz, 1600 punti) Premesse Per le sole misure di f0 e si QL, la calibrazione non è necessaria. con S21(f0) numero reale.

Dettagli

GW PRIMA RIVELAZIONE DI ONDE GRAVITAZIONALI CON L INTERFEROMETRO VIRGO

GW PRIMA RIVELAZIONE DI ONDE GRAVITAZIONALI CON L INTERFEROMETRO VIRGO GW170814 PRIMA RIVELAZIONE DI ONDE GRAVITAZIONALI CON L INTERFEROMETRO VIRGO Gruppo Virgo Padova-Trento Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Sezione di Padova Padova, 27 Settembre 2017 www.virgo.lnl.infn.it

Dettagli

LE ONDE. Le onde. pag.1

LE ONDE. Le onde. pag.1 LE ONDE Fenomeni ondulatori - Generalità Periodo e frequenza Lunghezza d onda e velocità Legge di propagazione Energia trasportata Onde meccaniche: il suono Onde elettromagnetiche Velocità della luce Spettro

Dettagli

Onde e oscillazioni. Fabio Peron. Onde e oscillazioni. Le grandezze che caratterizzano le onde

Onde e oscillazioni. Fabio Peron. Onde e oscillazioni. Le grandezze che caratterizzano le onde Onde e oscillazioni Lezioni di illuminotecnica. Luce e Onde elettromagnetiche Fabio Peron Università IUAV - Venezia Si parla di onde tutte le volte che una grandezza fisica varia la sua entità nel tempo

Dettagli

Onde e oscillazioni. Fabio Peron. Onde e oscillazioni. Le grandezze che caratterizzano le onde

Onde e oscillazioni. Fabio Peron. Onde e oscillazioni. Le grandezze che caratterizzano le onde Onde e oscillazioni Lezioni di illuminotecnica. Luce e Onde elettromagnetiche Fabio Peron Università IUAV - Venezia Si parla di onde tutte le volte che una grandezza fisica varia la sua entità nel tempo

Dettagli

Elementi di base delle vibrazioni meccaniche

Elementi di base delle vibrazioni meccaniche Elementi di base delle vibrazioni meccaniche Vibrazioni Le vibrazioni sono fenomeni dinamici che ci circondano costantemente. La luce, il suono, il calore sono i fenomeni vibratori a noi più evidenti.

Dettagli

ONDE ELETTROMAGNETICHE

ONDE ELETTROMAGNETICHE Fisica generale II, a.a. 01/014 OND LTTROMAGNTICH 10.1. Si consideri un onda elettromagnetica piana sinusoidale che si propaga nel vuoto nella direzione positiva dell asse x. La lunghezza d onda è = 50.0

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DEL GRUPPO DISCIPLINARE A.S. 2015/2016 INDIRIZZO SCOLASTICO: LICEO SCIENTIFICO

PROGRAMMAZIONE DEL GRUPPO DISCIPLINARE A.S. 2015/2016 INDIRIZZO SCOLASTICO: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE Enrico Mattei ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE LICEO SCIENTIFICO LICEO dellescienze UMANE Via delle Rimembranze, 26 40068 San Lazzaro di Savena BO Tel. 051 464510 464545 fax

Dettagli

VIBRAZIONI INDOTTE SUGLI EDIFICI DA MEZZI DI TRASPORTO Seminario formativo sull utilizzo del software previsionale WavePrevision

VIBRAZIONI INDOTTE SUGLI EDIFICI DA MEZZI DI TRASPORTO Seminario formativo sull utilizzo del software previsionale WavePrevision VIBRAZIONI INDOTTE SUGLI EDIFICI DA MEZZI DI TRASPORTO Seminario formativo sull utilizzo del software previsionale WavePrevision E. Monaco, F. Amoroso, V. Limone (1) S. Curcuruto, D. Atzori, G. Marsico,

Dettagli

Quanto bene conosciamo i Segnali Sismici?

Quanto bene conosciamo i Segnali Sismici? Quanto bene conosciamo i Segnali Sismici? In generale, quello registrato non è esattamente il moto del suolo ma la risposta dell apparato strumentale a questo movimento In pratica, lo strumento provoca

Dettagli

Corso H: Elementi di elettromagnetismo applicato a cavità acceleranti a RF

Corso H: Elementi di elettromagnetismo applicato a cavità acceleranti a RF Corso H: Elementi di elettromagnetismo applicato a cavità acceleranti a RF Stagisti: Baraldo Marco Vighesso Mattia Tutor: Canella Stefania Chiurlotto Francesca 1 Indice Cenni sugli acceleratori Circuito

Dettagli

Laboratorio Multidisciplinare di Elettronica I A.A Prova individuale

Laboratorio Multidisciplinare di Elettronica I A.A Prova individuale Caratterizzazione di un componente incognito in un circuito Un componente incognito (scatola blu) è inserito in un circuito, come indicato in figura. Il componente incognito è descrivibile con un modello

Dettagli

Quadro di Riferimento della II prova di Fisica dell esame di Stato per i Licei Scientifici

Quadro di Riferimento della II prova di Fisica dell esame di Stato per i Licei Scientifici Quadro di Riferimento della II prova di Fisica dell esame di Stato per i Licei Scientifici Il presente documento individua le conoscenze, abilità e competenze che lo studente dovrà aver acquisito al termine

Dettagli

Le equazioni di Maxwell danno una descrizione completa delle relazioni tra i campi elettromagnetici, le cariche e le distribuzioni di correnti e

Le equazioni di Maxwell danno una descrizione completa delle relazioni tra i campi elettromagnetici, le cariche e le distribuzioni di correnti e Le equazioni di Maxwell danno una descrizione completa delle relazioni tra i campi elettromagnetici, le cariche e le distribuzioni di correnti e costituiscono il modello matematico della teoria elettromagnetica.

Dettagli

1 Grandezze fisiche e unità di misura 1

1 Grandezze fisiche e unità di misura 1 Indice generale 1 Grandezze fisiche e unità di misura 1 1.1 Grandezza fisica 1 1.2 Valore, unità, incertezza 1 1.3 Legge fisica 1 1.4 Il Sistema Internazionale 2 1.5 Incertezza del valore numerico 4 1.6

Dettagli

ESPERIMENTO 6: OTTICA GEOMETRICA E DIFFRAZIONE

ESPERIMENTO 6: OTTICA GEOMETRICA E DIFFRAZIONE ESPERIMENTO 6: OTTICA GEOMETRICA E DIFFRAZIONE Scopo dell esperimento: studiare l ottica geometrica e i fenomeni di diffrazione MATERIALE A DISPOSIZIONE: 1 banco ottico 1 blocco di plexiglass 2 lenti con

Dettagli

MICHELSON. Interferometro. A.Guarrera, Liceo Galilei CT

MICHELSON. Interferometro. A.Guarrera, Liceo Galilei CT L INTERFEROMETRO DI MICHELSON 1 A.Guarrera, Liceo Galilei CT L interferometria è un metodo di misura molto preciso e molto sensibile che permette di determinare, ad esempio, variazioni di lunghezza, densità

Dettagli

ESERCITAZIONE 06 MISURE IN TRASMISSIONE SU CAVITA A RF

ESERCITAZIONE 06 MISURE IN TRASMISSIONE SU CAVITA A RF ESERCITAZIONE 06 MISURE IN TRASMISSIONE SU CAVITA A RF STRUMENTO ZVL (9 khz 3 GHz, 1600 punti) Premesse Per le sole misure di f0 e si QL, la calibrazione non è necessaria. con S21(f0) numero reale. Il

Dettagli

LE ONDE nella Fisica classica

LE ONDE nella Fisica classica LE ONDE nella Fisica classica Le onde costituiscono un trasporto di energia da un punto a un altro, senza spostamento di materia. Caratteri principali: Lunghezza d onda: Distanza percorsa dall onda durante

Dettagli

Correnti indotte nel terreno da linee elettriche

Correnti indotte nel terreno da linee elettriche Correnti indotte nel terreno da linee elettriche Ing. Nicola Zoppetti Istituto di Fisica Applicata Nello Carrara IFAC-CNR, Firenze Finalità dello studio Fornire un quadro di riferimento che faciliti l

Dettagli

sincronia in modo π. a. Falso b. Vero Domanda 7 L acceleratore lineare di Alvarez può lavorare in condizione di a. Falso b. Vero

sincronia in modo π. a. Falso b. Vero Domanda 7 L acceleratore lineare di Alvarez può lavorare in condizione di a. Falso b. Vero Domanda 1 Qual è il vantaggio degli acceleratori elettrostatici che li rendono adatti alla spettroscopia di massa? a. La bassa energia di accelerazione b. La bassa dispersione nell energia di accelerazione

Dettagli

Fisica II - CdL Chimica. La natura della luce Ottica geometrica Velocità della luce Dispersione Fibre ottiche

Fisica II - CdL Chimica. La natura della luce Ottica geometrica Velocità della luce Dispersione Fibre ottiche La natura della luce Ottica geometrica Velocità della luce Dispersione Fibre ottiche La natura della luce Teoria corpuscolare (Newton) Teoria ondulatoria: proposta già al tempo di Newton, ma scartata perchè

Dettagli

MISURA DELLE FREQUENZE DI RISONANZA DI UN TUBO SONORO

MISURA DELLE FREQUENZE DI RISONANZA DI UN TUBO SONORO MISURA DELLE FREQUENZE DI RISONANZA DI UN TUBO SONORO Scopo dell esperienza è lo studio della propagazione delle onde sonore all interno di un tubo, aperto o chiuso, contenete aria o altri gas. Si verificherà

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2017/2018

PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2017/2018 PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2017/2018 Materia: Fisica Classe: 3N Insegnante: prof. Sebastiano Porcino Libri di testo: L Amaldi per i licei scientifici. Blu/ Autore Ugo Amaldi - casa editrice Zanichelli MODULO

Dettagli

Oscillazioni ed onde

Oscillazioni ed onde Oscillazioni ed onde Riprendendo dalle onde e dal moto armonico Ogni volta che una grandezza ha un andamento che si ripete nel tempo, si parla di ONDE Le onde semplici sono quelle sinusoidali Ogni altra

Dettagli

ISTITUTO SUPERIORE VIA SILVESTRI

ISTITUTO SUPERIORE VIA SILVESTRI ISTITUTO SUPERIORE VIA SILVESTRI SEZ. LICEO SCIENTIFICO ANNO SCOLASTICO 2018 2019 CLASSE III Sez. A PROGRAMMA di FISICA Professor Moauro, Francesco FISICA Le grandezze e il moto: - Unità di misura e Sistema

Dettagli

Quesiti dell Indirizzo Tecnologico

Quesiti dell Indirizzo Tecnologico Quesiti dell Indirizzo Tecnologico 1) Sapendo che la massa di Marte é 1/10 della massa della Terra e che il suo raggio é ½ di quello della Terra l accelerazione di gravità su Marte è: a) 1/10 di quella

Dettagli

Gli esperimenti condotti da Faraday hanno portato a stabilire l esistenza di una forza elettromotrice e quindi di una corrente indotta in un circuito

Gli esperimenti condotti da Faraday hanno portato a stabilire l esistenza di una forza elettromotrice e quindi di una corrente indotta in un circuito Gli esperimenti condotti da Faraday hanno portato a stabilire l esistenza di una forza elettromotrice e quindi di una corrente indotta in un circuito quando: 1) il circuito è in presenza di un campo magnetico

Dettagli

1.5 Calcolo di erenziale vettoriale Derivata ordinaria Gradiente Esempio n. 3 - Gradiente di 1

1.5 Calcolo di erenziale vettoriale Derivata ordinaria Gradiente Esempio n. 3 - Gradiente di 1 Indice 1 ANALISI VETTORIALE 1 1.1 Scalari e vettori......................... 1 1.1.1 Vettore unitario (versore)............... 2 1.2 Algebra dei vettori....................... 3 1.2.1 Somma di due vettori.................

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE G. MARCONI FOGGIA

LICEO SCIENTIFICO STATALE G. MARCONI FOGGIA LICEO SCIENTIFICO STATALE G. MARCONI FOGGIA PROGRAMMA DI Fisica Classe VB Anno Scolastico 2014-2015 Insegnante: Prof.ssa La Salandra Incoronata 1 FORZA E CAMPI ELETTRICI (Richiami) Teoria sui vettori I

Dettagli

Indice. Fisica: una introduzione. Il moto in due dimensioni. Moto rettilineo. Le leggi del moto di Newton

Indice. Fisica: una introduzione. Il moto in due dimensioni. Moto rettilineo. Le leggi del moto di Newton Indice 1 Fisica: una introduzione 1.1 Parlare il linguaggio della fisica 2 1.2 Grandezze fisiche e unità di misura 3 1.3 Prefissi per le potenze di dieci e conversioni 7 1.4 Cifre significative 10 1.5

Dettagli

a.s. 2018/2019 PROGRAMMA SVOLTO

a.s. 2018/2019 PROGRAMMA SVOLTO Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca LICEO P. NERVI G. FERRARI P.zza S. Antonio 23017 Morbegno (So) a.s. 2018/2019 Corso di studio: Scientifico Classe: 4^AS Materia: Fisica Docente:

Dettagli

Dalla Gazzetta Ufficiale del /2

Dalla Gazzetta Ufficiale del /2 Gabriele Ferrari 1 Dalla Gazzetta Ufficiale del 12-12-2017 2/2 2 3 4 5 6 7 N.B. Kg PESO e non Kg MASSA Composizione di vettori Regola del «parallelogramma» 10 11 12 13 14 15 16 17 18 La pressione è la

Dettagli

Misure Elettroniche e Cronometraggio

Misure Elettroniche e Cronometraggio Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale Scienze Umane, Sociali e della Salute Corso di Laurea in Scienze Motorie Corso Integrato Misure e Tecniche nello Sport Lezioni del Modulo di Misure

Dettagli

Cosa si intende per onda?

Cosa si intende per onda? Fenomeni Ondulatori Cosa si intende per onda? si definisce onda una perturbazione che si propaga non si ha propagazione di materia ma solo di energia onde meccaniche (mezzo) onde elettromagnetiche (vuoto,

Dettagli

Appendice A. A.1 Amplificatore con transistor bjt

Appendice A. A.1 Amplificatore con transistor bjt Appendice A A.1 Amplificatore con transistor bjt Il circuito in fig. A.1 è un esempio di amplificatore a più stadi. Si utilizza una coppia differenziale di ingresso (T 1, T 2 ) con un circuito current

Dettagli

Elementi di Modellistica

Elementi di Modellistica Elementi di Modellistica Obiettivo: Sviluppare un modello matematico di un sistema fisico per il progetto di controllori. Un modello fisico per il controllo deve essere: descrittivo: in grado di catturare

Dettagli

Protocollo dei saperi imprescindibili

Protocollo dei saperi imprescindibili CLASSE: 3^ Osservare e identificare fenomeni. Ordine di scuola: Liceo Artistico Essere in grado di comprendere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione fisica della realtà.

Dettagli

FISICA delle APPARECCHIATURE per RADIOTERAPIA

FISICA delle APPARECCHIATURE per RADIOTERAPIA Anno Accademico 2012-2013 Corso di Laurea in Tecniche Sanitarie di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia FISICA delle APPARECCHIATURE per RADIOTERAPIA Marta Ruspa 20.01.13 M. Ruspa 1 ONDE ELETTROMAGNETICHE

Dettagli

Indice. Capitolo 1. Capitolo 4. Capitolo 2. Capitolo 5. Capitolo 3. Capitolo 6. Moto in due e tre dimensioni 53. Le misure 1. Moto rettilineo 11

Indice. Capitolo 1. Capitolo 4. Capitolo 2. Capitolo 5. Capitolo 3. Capitolo 6. Moto in due e tre dimensioni 53. Le misure 1. Moto rettilineo 11 Indice Capitolo 1 Le misure 1 1.1 L aspetto fisico 2 1.2 Misurare oggetti 2 1.3 Il Sistema Internazionale delle unità di misura 2 1.4 Cambiare unità 3 1.5 Lunghezza 4 1.6 Tempo 5 1.7 Massa 7 Riepilogo

Dettagli

Richiamare alcuni concetti fondamentali relativi alla luce intesa come onda elettromagnetica.

Richiamare alcuni concetti fondamentali relativi alla luce intesa come onda elettromagnetica. Richiami di Fisica Obiettivo Richiamare alcuni concetti fondamentali relativi alla luce intesa come onda elettromagnetica. Caratteristiche di un onda elettromagnetica: Frequenza e lunghezza d onda Potenza

Dettagli

geofoni 2Hz Hz Sensori - Cosa viene richiesto

geofoni 2Hz Hz Sensori - Cosa viene richiesto Grandezze e unità di misura in sismometria e geofisica Registrazione di un Onda Sismica Rilevazione di un movimento meccanico rispetto ad un punto di riferimento virtualmente fisso 1D, 2D, 3D Unità di

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S / 2017

PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S / 2017 PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2016 / 2017 INDIRIZZO SCOLASTICO LOGISTICA e TRASPORTI DISCIPLINA DOCENTE / I CLASSE / I RISULTATI DI APPRENDIMENTO al termine del percorso quinquennale al cui raggiungimento

Dettagli

Banco Educazionale Arra MT 1

Banco Educazionale Arra MT 1 Banco Educazionale Arra MT 1 Descrizione Generale Il Sistema didattico Arra Microwave Modello MT-1, è stato progettato per realizzare Corsi di formazione teorica e pratica per Istituti Tecnici, Università

Dettagli

Azione Filtrante. Prof. Laura Giarré https://giarre.wordpress.com/ca/

Azione Filtrante. Prof. Laura Giarré https://giarre.wordpress.com/ca/ Azione Filtrante Prof. Laura Giarré Laura.Giarre@UNIMORE.IT https://giarre.wordpress.com/ca/ Sviluppo in serie di Fourier Qualunque funzione periodica di periodo T può essere rappresentata mediante sviluppo

Dettagli

OLAGS Optical Links for Atomic Gravity Sensors

OLAGS Optical Links for Atomic Gravity Sensors OLAGS Optical Links for Atomic Gravity Sensors nuova sigla CSN5 già proposta per la call CSN5 2018 (FLAGS) Coord. Naz. F. Sorrentino Gravimetri atomci Sono basati sull interferometria atomica: laser cooling

Dettagli

Banda passante e sviluppo in serie di Fourier

Banda passante e sviluppo in serie di Fourier CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo http://www.dii.unimore.it/~lbiagiotti/controlliautomatici.html Banda passante e sviluppo in serie di Fourier Ing. e-mail: luigi.biagiotti@unimore.it

Dettagli

ONDE MECCANICHE: Eq. delle onde (D Alembert) dipende dalla velocità dell onda (v_suono per onde acustiche). Sembrerebbe a prima vista un alegge non in

ONDE MECCANICHE: Eq. delle onde (D Alembert) dipende dalla velocità dell onda (v_suono per onde acustiche). Sembrerebbe a prima vista un alegge non in ONDE MECCANICHE: Eq. delle onde (D Alembert) dipende dalla velocità dell onda (v_suono per onde acustiche). Sembrerebbe a prima vista un alegge non invariante sotto trasformazioni di Galileo, ma - attenzione

Dettagli

Prova Scritta di Elettricità e Magnetismo e di Elettromagnetismo A. A Febbraio 2008 (Proff. F.Lacava, C.Mariani, F.Ricci, D.

Prova Scritta di Elettricità e Magnetismo e di Elettromagnetismo A. A Febbraio 2008 (Proff. F.Lacava, C.Mariani, F.Ricci, D. Prova Scritta di Elettricità e Magnetismo e di Elettromagnetismo A. A. 2006-07 - 1 Febbraio 2008 (Proff. F.Lacava, C.Mariani, F.Ricci, D.Trevese) Modalità: - Prova scritta di Elettricità e Magnetismo:

Dettagli

OSCILLATORE ARMONICO SEMPLICE

OSCILLATORE ARMONICO SEMPLICE OSCILLATORE ARMONICO SEMPLICE Un oscillatore è costituito da una particella che si muove periodicamente attorno ad una posizione di equilibrio. Compiono moti oscillatori: il pendolo, un peso attaccato

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DEL GRUPPO DISCIPLINARE A.S. 2016/2017 INDIRIZZO SCOLASTICO: LICEO SCIENTIFICO

PROGRAMMAZIONE DEL GRUPPO DISCIPLINARE A.S. 2016/2017 INDIRIZZO SCOLASTICO: LICEO SCIENTIFICO ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE Enrico Mattei ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE LICEO SCIENTIFICO LICEO dellescienze UMANE Via delle Rimembranze, 26 40068 San Lazzaro di Savena BO Tel. 051 464510 464545 fax

Dettagli

Corso di Laurea in LOGOPEDIA FISICA ACUSTICA ONDE (ARMONICHE)

Corso di Laurea in LOGOPEDIA FISICA ACUSTICA ONDE (ARMONICHE) Corso di Laurea in LOGOPEDIA FISICA ACUSTICA ONDE (ARMONICHE) Fabio Romanelli Department of Mathematics & Geosciences University of Trieste Email: romanel@units.it Le onde ci sono familiari - onde marine,

Dettagli

Il Vuoto Fisico. un invito al laboratorio. Andrea Fontana, INFN Pavia

Il Vuoto Fisico. un invito al laboratorio. Andrea Fontana, INFN Pavia Il Vuoto Fisico un invito al laboratorio Andrea Fontana, INFN Pavia Il più potente acceleratore di particelle: LHC LHC ha la particolarità di non avere uno solo, ma tre sistemi di vuoto: 1. vuoto per i

Dettagli

Onde elettromagnetiche

Onde elettromagnetiche Onde elettromagnetiche n Equazione delle onde per i campi n Corda vibrante n Onde piane n Polarizzazione n Energia e quantita` di moto - vettore di Poynting n Velocita` di fase e di gruppo Equazione delle

Dettagli

I esonero di Ottica Geometria a.a compito A

I esonero di Ottica Geometria a.a compito A I esonero di Ottica Geometria a.a. 2016-17 compito A Un onda elettromagnetica piana con frequenza 5x10 12 Hz entra con incidenza normale in un mezzo spesso 10 Km. Sapendo che la luce impiega un tempo t=50

Dettagli