Molise. Contributi Artigiancassa alle imprese

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Molise. Contributi Artigiancassa alle imprese"

Transcript

1 I N F O R M A M P R E S A MENSILE DI ECONOMIA, GIURISPRUDENZA E CULTURA GARANTIAMO IL TUO CREDITO Molise. Contributi Artigiancassa alle imprese INFORMA IMPRESA Mensile - Aprile 2009 Anno IV Numero XI - In abbinamento gratuito con Primo Piano Molise Il Comitato Tecnico regionale dell'artigiancassa ha approvato il fiannaziamento di 146 operazioni di credito e di leasing in favore delle imprese, attivando investimenti per oltre 11 milioni. Le imprese interessate appartengono a tutti i settori produttivi in quanto la Regione ha esteso i benefici economici gestiti dall'artigiancassa alle piccole e medie imprese di tutti i settori produttivi, ovvero artigianato, commercio, industria, aziende turistiche e servizi. La legge 949/52 riguarda l'impianto, ampliamento e ammodernamento del laboratorio; acquisto di macchine ed attrezzi nuovi ed usati ed autoveicoli nuovi; acquisto di software, diritti di brevetto, marchi ecc; acquisizione di aziende e loro eami ecc; formazione di scorte. L'agevolazione consiste in un contributo in conto interessi che riduce il tasso dei finanziamenti erogati dalle Banche in favore delle imprese. Esprime soddisfazione l'assessore Regionale alle Attività produttive e Turismo, Franco Giorgio Marinelli: Questa egli dice è una prima e concreta risposta della Regione Molise alle sfide del momento di crisi che viviamo, e che vede l'ente impegnato a concedere tutti gli aiuti possibili al tessuto produttivo. Tali intenzioni si concretizzano in una molteplicità di finanziamenti rivolti all'innovazione tecnologica, all'acquisto di macchinari, alla formazione di scorte, nonché alla possibilità di consolidamento del debito. L'Artigiancassa in particolare aggiunge l'assessore costituisce lo strumento più veloce di aiuto alle piccole e medie imprese, in quanto, attraverso essa, abbiamo tempi di erogazione dei benefici che non superano i sessanta giorni. Attualmente il Fondo Artigiancassa ammonta a circa 2 milioni e può sviluppare investimenti per circa 15 milioni. In tempi brevi, però, sarà operativo il PAR FAS Molise, grazie al quale il Fondo potrà essere implementato di ulteriori 3 milioni. Le informazioni dettagliate potranno essere acquisite presso la stessa Artigiancassa (tel ) come pure presso quasi tutti gli Istituti di Credito, nei quali sarà pure possibile accedere le relative pratiche. Le informazioni sono pure reperibili presso l'assessorato Regionale alle Attività Produttive, Servizio Commercio e Artigianato, e saranno a breve termine sintetizzate in un'apposita brochure di cui sarà data diffusione capillare.

2 Informa Impresa 2 I N M F O R M P R E S A A Molise. Contributi Artigiancassa alle imprese. Cenni di risveglio dalle aziende bassomolisane. Rimane critico e pieno d incognite l accesso al credito. Intervista - Orto d autore Città - Ururi Fas, 4 mld per l occupazione Artigiancassa: apre il Point Confidi Rating Italia Formazione disponibili 5 milioni Lavoro: Condono con istruzioni Il Governo in soccorso delle Pmi Lavoro: ammortizzatori rafforzati dalle spese accessorie Bonus assunzioni: in palio i fondi residui Imposte a rate, non serve garantire Bonus ricerca, priorità ai progetti avviati Il Factoring cresce a doppia cifra INFORMA IMPRESA n. 11 ANNO IV Periodico mensile ideato dal Confidi Rating Italia BIBLIOGRAFIA Editore C.I.T. - Consorzio Innovazione Tecnologica C.da Piane di Larino, Larino (CB) Presidente Agostino Capozzo Direttore Responsabile Massimiliano Orlando Progetto grafico La matita di Pat di Patrizia Esposito Tel Termoli Pubblicità C.I.T. - Consorzio Innovazione Tecnologica C.da Piane di Larino, 90 Tel /40/ Larino (CB) Italia Oggi 7 marzo 9 marzo 11 marzo 16 marzo Il sole 24 ore Informamolise 24 marzo Info@consumatori 20 marzo Mafalda Biblioteca Universale Rizzoli Molise Una regione da scoprire Edizioni Studio Enne Redazione Susanna Petta s.petta@confidi.biz C.da Piane di Larino Larino Tel /40/64 Per questo numero hanno collaborato Susanna Petta, Confidi Rating Italia; Massimiliano Orlando, giornalista; Emanuele Bracone, giornalista. Fotolito e Stampa Rotostampa S.r.l. Zona Industriale Avellino Registrazione del Tribunale di Larino n. 3/06 del Direttore responsabile: Massimiliano Orlando. Manoscritti e fotografie, anche se non pubblicati, non si restituiscono. Gli articoli firmati sono la libera espressione degli autori e non rispecchiano necessariamente la linea editoriale del giornale. CENNI DI RISVEGLIO DALLE AZIENDE BASSOMOLISANE. RIMANE CRITICO E PIENO D INCOGNITE L ACCESSO AL CREDITO TERMOLI. Crisi economica, accesso al credito, ordinativi e fatturato. Sono queste le variabili che stanno disegnando il quadro critico delle imprese, soprattutto manifatturiere, della Regione Molise. Mesi di flessione costante, pericolosamente progressiva, che hanno minato le certezze occupazionali e gli intendimenti degli imprenditori che investono con il capitale di rischio. Tuttavia, nonostante le decine di vertenze che stanno contraddistinguendo questa lunga ondata di picchiata produttiva, con base nelle aree industriali, piccole e grandi del nostro territorio regionale, le aziende costiere stanno reagendo bene. Un livello di commesse in linea con quanto il portafoglio ordini garantiva nei periodi precedenti all esplodere della bolla finanziaria, che travolse nei mesi autunnali sia i mercati che l economia reale. Un annuncio questo, una quasi inversione di tendenza, che è emerso nei giorni scorsi, con grande sollievo e soddisfazione di chi, in questo pertugio, intravedrebbe l uscita da un tunnel angosciante. Il palcoscenico della svolta è stato quello della presentazione della nuova governante del Consorzio industriale valle del Biferno. Capacità manageriali e professionalità delle maestranze, oltre il livello di competitività e di ritrovata internazionalizzazione delle imprese e dei prodotti allocabili, avrebbe permesso a numerose realtà di contrastare efficacemente la deriva minimale che ha colpito l intero Occidente. Intanto, pur volendo apprezzare questa metà della mela, uno dei buchi neri per quanto riguarda la possibilità di avversare cicli economici non entusiasmanti, periodi recessivi e persino deflattivi, rimane l accesso al credito. I continui inviti del governo nazionale e regionale a non stringere i cordoni della borsa cozza terribilmente con la realtà. L unico spiraglio autenticamente avvertibile è quello segnato nelle ultime settimane dall aggregazione in rete dei consorzi Fidi, spalle importanti dell attività artigianale e non solo, garanti dello sviluppo, oseremmo dire. Un sondaggio tra alcuni capitani d impresa della Pmi locale, con evidenti ragioni di opportunità legati al diritto di rispetto della privacy, hanno evidenziato come in Molise gli istituti di credito abbiano recepito poco e male questo appello istituzionale. Richieste di rientro improvvise dai fidi e dai massimi scoperti concessi in precedenza, allungamento dei tempi di istruttoria delle pratiche e dei dossier in valutazione, tassi d interesse che non scendono così parallelamente alle indicazioni della Banca centrale europea i nodi scorsoi che stringerebbero in gola quegli imprenditori ancora convinti di voler attendere la ripresa. Di recente, la scorsa settimana, a colloquio con la giunta regionale è andato il gotha delle banche presenti sul territorio. L auspicio è che l ulteriore passaggio ammorbidisca chi ha le leve della finanza e della disponibilità degli impieghi, contribuendone quell apertura di credito verso chi ha l interesse di creare valore aggiunto, ricchezza e rimettere in circolo l economia. Altre fonti, infatti, vedrebbero stabili se non in crescita i depositi bancari, specie da quanto ne sono stati garantiti il buon fine. Una opera di redenzione, per coloro che hanno determinato l eccessiva volatilità con l immissione a pioggia nel sistema di titoli considerati tossici. L attività di produzione dei beni e dei servizi deve poter poggiare su di un sistema di finanziamento con fondamenta solide e costi sostenibili. I cenni di risveglio registrati, soprattutto sulla costa, non possono rischiare di venir soffocati dalla miopia e la ti morosità di chi, per mestiere, deve finanziare il sistema produttivo. Emanuele Bracone

3 Informa Impresa 3 a cura di Massimiliano Orlando INTERVISTA orto d autore Continua il nostro viaggio tra le realtà economiche che si distinguono per la capacità di fare impresa, partendo dalle antiche tradizioni Molisane e dalle peculiarità territoriali della nostra terra. Con l appuntamento di aprile della rubrica Occhio Privato, abbiamo fatto visita ad un azienda Bassomolisana con sede ad Ururi. La Orto D Autore è nata nel 2000 dalla volontà e l esperienza di Angelica Olivastro ed Antonella Plescia. Angelica ed Antonella, tra loro cognate, sono imprenditrici appartenenti alla famiglia D Arienzo, che da sempre lavora nel settore agroalimentare, coltivando terreni di proprietà e valorizzandone i prodotti. Abbiamo fatto visita allo stabilimento che ha sede in un antica e caratteristica dimora storica del paese. Angelica, come nasce la vostra idea imprenditoriale? La nostra economia è prevalentemente agricola e gode di una lunga e radicata tradizione conserviera ad uso familiare. Le terre sono infatti caratterizzate da una morfologia di bassa collina, con clima mediterraneo, che consente la coltivazione di prodotti agricoli di qualità, in prevalenza ortaggi e frutta. Abbiamo voluto partire da queste peculiarità quando abbiamo deciso di avviare un attività produttiva di natura artigianale, volta ad ottenere prodotti di nicchia, tipici e di alta qualità, ma di largo ed immediato consumo. E per questo che, pur essendo consentito dalla legge, nei nostri prodotti non utilizziamo componenti chimici. Mi riferisco a conservanti ed additivi, spesso indicati come vettori di patologie anche gravi. Il nostro marchio è certificato ed inserito in un circuito commerciale tutelato dalle normative vigenti nazionali e regionali. Quali sono i vostri punti di forza? Ne individuerei due in particolare. I nostri prodotti sono specialità gastronomiche preparate con le stesse tecniche di una volta. Rappresentano un insieme di valori ambientali, storici e culturali di antiche tradizioni molisane. Oggi i consumatori sono molto attenti al gusto, ai sapori, alla qualità dei prodotti ed amano ricollegare tutto questo alla terra che li produce e alla sua storia. Altro aspetto è lo stretto legame familiare che lega la nostra azienda. Io ed Antonella siamo sposate con i Fratelli D Arienzo, titolari dell azienda agricola che ci fornisce pomodori ed ortaggi. I D Arienzo sono conosciuti in Molise come orticoltori espertissimi, spinti da un amore viscerale per la terra e la natura, che conoscono e rispettano. Abbiamo pertanto la certezza di utilizzare prodotti freschi di stagione, genuini, saporiti e fragranti. Il pomodoro è alla base di una vasta gamma dei vostri prodotti. E una scelta strategica? Facciamo notare che il pomodoro è buono e fa bene alla salute ed alla bellezza. E ricco di sali minerali come il potassio che ha un effetto benefico sulla ritenzione idrica e l ipertensione. Contiene vitamine A e C, calcio per la salute delle ossa e dei denti, ferro, fosforo e fibre. Il licopene, che fornisce al pomodoro una colorazione rossastra, è in effetti un potentissimo antiossidante cui è riconosciuto scientificamente il potere di ritardare l invecchiamento delle cellule e di prevenire alcune malattie cardiovascolari e taluni tipi di cancro. Ma il pomodoro è anche una coltura molto esigente. La sua qualità ed i suoi benefici effetti, dipendono dalle condizioni ambientali in cui viene coltivato. Fortunatamente il Basso Molise possiede la giusta terra, ricchissima di potassio, le giuste ore di sole, la giusta salinità dell acqua utilizzata per l irrigazione. Possiamo dire che, facendo tesoro di quello che la natura ci ha dato, abbiamo deciso di puntare molto sulla gamma di prodotti legati al pomodoro. URURI Il centro fu distrutto dal terremoto del 1456 ma risorse quando nel 1465 i vescovi di Larino assegnarono Ururi a coloni albanesi i quali, tra alterne vicende, la popolarono completamente nel XVI sec. Rimase feudo della Mensa Vescovile di Larino fino al 1785, fu poi terra demaniale fino all abolizione della feudalità. LUOGHI DA VISITARE Importante monumento architettonico è la Chiesa di Santa Maria delle Grazie ricostruita nel XVIII sec. su una precedente chiesa abbattuta per vetustà. TRADIZIONI Il 3 maggio si svolge una spettacolare manifestazione che coinvolge gli abitanti del luogo la carrese corsa di carri trainati da buoi i quali vengono incitati da cavalieri. I buoi, i carri e i cavalieri vengono benedetti davanti alla chiesa di Santa maria delle Grazie, il carro vincitore porterà in processione la reliquia del legno della Santa Croce. In estate si tiene l importante appuntamento culturale con il Premio Nazionale di lettere, arti e scienze. GASTRONOMIA Piatti tipici della gastronomia locale sono Gli spaghetti con le vongole e la ventricina insaccato preparato secondo antiche ricette albanesi. CENNI STORICI Centro agricolo situato su un colle alla destra del torrente Cigno. Le sue origini risalgono alla fondazione del monastero benedettino di Santa Maria in Aurole che Roberto conte di Loritello donò nel 1075 alla chiesa di Larino.

4 Informa Impresa 4 Fas, 4 mld per l occupazione Penati, Expo 2015 penalizzato Il Cipe, comitato interministeriale per la programmazione economica, presieduto dal presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, ha aggiornato la dotazione del Fondo per le aree sottoutilizzate (Fas), di competenza nazionale e regionale, pari a 45 miliardi di euro. Il Fas di competenza nazionale è stato così ripartito: al Fondo sociale per l'occupazione sono stati destinati 4 miliardi; al Fondo infrastrutture 5 miliardi; al Fondo strategico per il Paese a sostegno dell'economia reale (istituito presso la presidenza del consiglio) 9 miliardi. Il Fas di competenza regionale è distribuito per 22 miliardi alle regioni FONDO PER LA PREVENZIONE DEL FENOMENO DELL USURA La prevenzione dell usura a sostegno delle PMI del Mezzogiorno e per 5 miliardi alle regioni del Centro-Nord. In secondo luogo, il Cipe ha preso atto della relazione predisposta congiuntamente dal ministero infrastrutture e dal dipartimento per la programmazione economica della presidenza del consiglio sullo stato di attuazione del programma delle infrastrutture strategiche. Il costo totale delle opere approvate dal Cipe è pari a circa 116,8 miliradi di euro, con un incremento del 28% circa rispetto ai 91 miliardi del novembre La copertura finanziaria è pari a 66,9 miliardi (57% del costo), di cui 41,1 pubblici e 25,8 privati. Il fabbisogno finanziario residuo ammonta a 49,9 miliardi. Anche grazie alle misure adottate dal governo, nel 2010 il valore delle opere affidate risulta di 76,6 miliardi di euro, pari a circa il 65,5% del costo totale delle opere approvate dal Cipe; nel 2013 si prevede che la spesa superi il 50% delle opere approvate. Infine, il Cipe ha approvato il piano, predisposto dal ministero infrastrutture, dagli interventi da attivare nel triennio per complessivi 16,6 miliardi di euro, cui si aggiungono un miliardo di euro per l'edilizia scolastica e 200 milioni di euro finanziati anche grazie alla citata nuova assegnazione di Fondi Fas (5 miliardi). ARTIGIANCASSA: APRE IL POINT CONFIDI RATING ITALIA È ufficialmente partita il 1 gennaio 2009 la nuova operatività di Artigiancassa, sancita dal Piano di rilancio , sottoscritto dagli azionisti della Banca, BNL Gruppo BNP Paribas (73,86% del capitale) e Agart (che raggruppa le principali sigle e federazioni artigiane e che detiene il restante 26,14%). È nata, così, la nuova Artigiancassa, una banca a 360 gradi per rispondere meglio alle esigenze dei clienti. L'istituto del gruppo Bnl, che finora ha gestito soltanto le leggi agevolative per artigiani e Pmi, da oggi offre invece anche finanziamenti a breve, medio e lungo termine, leasing e lungo noleggio, oltre ai normali prodotti bancari, quali conto corrente, carte di credito, etc. Un nuovo modello di banca: semplice, facilmente accessibile e più vicina alle esigenze degli artigiani e delle PMI. La grande novità sta negli Artigiancassa point sportelli operativi dislocati direttamente nelle sedi delle associazioni e dei confidi su tutto il territorio nazionale. La particolare novità del piano è rappresentato dall'informatizzazione delle procedure dei finanziamenti che verranno fatte in tempo reale attraverso internet e che avranno tempi di risposta brevissimi. Dal primo di aprile in Molise è operativo anche l Artigiancassa Point, attivato presso gli uffici di Larino, del Confidi Rating Italia, in C.da Piane di Larino. Recandosi presso questo sportello dunque l impresa potrà rapidamente accedere a tutti i prodotti Artigiancassa. Le richieste di finanziamento sono caricate dal Confidi Rating Italia attraverso l utilizzo della Web Application Artigiancassa (WAA) appositamente creata con possibilità di ottenere, in tempo reale, una pre-delibera di fattibilità della pratica. L intera documentazione cartacea viene quindi inviata subito dopo in banca per l ottenimento della relativa delibera definitiva emessa entro cinque giorni lavorativi. Presso la stessa sede del Confidi Rating Italia l impresa potrà inoltre disporre l apertura del nuovo Conto Corrente Artigiancassa che sarà operativo c/o la sede BNL più vicina all impresa. Il conto ovviamente offre la massima libertà e comodità di utilizzo attraverso l impiego di strumenti di internet-banking. Confidi Rating Italia. La forza di guardare avanti. In seno alle politiche volte a combattere il fenomeno dell usura è operativo anche in Molise, presso il Confidi Rating Italia, lo speciale fondo di prevenzione istituito dalla Legge 108/96 art. 15. Si tratta di un Fondo di garanzia teso a facilitare l accesso al credito di imprese definite dal legislatore come imprese ad elevato rischio finanziario ovvero quelle imprese per le quali non è sufficiente una garanzia ordinaria del Confidi pari al 50%. L intervento del Fondo pertanto si accompagna sempre al ricorso all indebitamento bancario da parte delle imprese richiedenti. Esso tuttavia mira a rendere finanziabili quelle richieste per le quali la banca abbia già espresso parere negativo per insufficienza di garanzie a corredo del finanziamento proposto. La finalità è ovviamente quella di prevenire il ricorso di tali imprese al tristemente noto mercato dell usura. Ricorrendo a questo particolare strumento le piccole e medie imprese possono perciò beneficiare di una garanzia più alta pari almeno all 85% del finanziamento richiesto che può essere così riproposto alla Banca finanziatrice con una copertura più adeguata aumentando le chances di un esito favorevole delle richieste. Ciò sempre che ricorrano le condizioni necessarie per accedere al credito quali le adeguate capacità di rimborso e comunque la disponibilità dell Istituto di Credito a concedere il finanziamento. Come specificato dalla stessa Lg. 108/96 le operazioni assistibili dallo speciale Fondo Antiusura devono avere una durata che non va al di là del medio termine ovvero dei 60 mesi. Gli istituti di credito che attualmente sono convenzionati con il Confidi Rating Italia ed ai quali possono essere perciò proposte operazioni del tipo descritte a lato. BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DEL MOLISE DI SAN MARTINO E BAGNOLI DEL TRIGNO IDEAFIN S.P.A. BANCA DI CREDITO COOPERATIVO SANGRO TEATINA BANCA POPOLARE DELLE PROVINCIE MOLISANE UNICREDIT BANCA BANCA POPOLARE DI LANCIANO E SULMONA BANCA TERCAS BANCA TOSCANA S.P.A. FINLEASING LOMBARDA FORMAZIONE DISPONIBILI 5 MILIONI In arrivo 5 milioni di euro per la formazione dei dipendenti degli studi professionali e delle aziende. Come anticipato da Italia Oggi il sette marzo, è disponibile sul sito l'avviso 1/02209 che rende note le nuove istruzioni per accedere ai finanziamenti. Si tratta di un bando chiuso. Per presentare le domande ci sarà tempo fino al 29 maggio. La dotazione è di 5 milioni di euro. Un bando con una dotazione analoga sarà replicato verso settembre-ottobre. Quanto alla ripartizione, quattro milioni saranno destinati ai corsi seminariali e uno per quelli individuali. Ma si tratta solo di un bilancio previsionale. Fra le categorie di dipendenti si prevede di destinare due milioni per i dipendenti delle aziende e due per quelli degli studi professionali. Condono con istruzioni L ispezione non blocca il condono sul lavoro in nero. Alla regolarizzazione possono infatti accedere anche i datori di lavoro che a seguito di accertamenti ispettivi, abbiano provveduto alla loro formalizzazione prima dell accordo sindacale. Con il msg. Inps n. 6121/09, l ente di previdenza torna sulla sanatoria introdotta dalla Finanziaria 2007, il cui termine è scaduto il 30 settembre del Si tratta della legge n. 296/2006 che conteneva una serie articolata di misure finalizzate a favorire il lavoro stabile e regolare, dove particolare rilievo assumevano le disposizioni volte a promuovere l emersione spontanea, attraverso percorsi di regolarizzazione del lavoro nero concordati con le organizzazioni sindacali, che garantiscono regolare occupazione ai lavoratori interessati (art. 1, commi da 1192 a 1201). La procedura, lo ricordiamo, si articolava su tre fasi principali: sottoscrizione di un accordo sindacale, presentazione della domanda e regolarizzazione vera e propria dei lavoratori mediante assunzione, per un periodo non inferiore a 24 mesi, con conseguente pagamento della contribuzione in misura agevolata. Il datore di lavoro, per adempiere agli obblighi contributivi relativi ai rapporti di lavoro oggetto della procedura di regolarizzazione, doveva versare una somma pari a 2/3 di quanto dovuto complessivamente per il periodo oggetto di regolarizzazione alle diverse gestioni assicurative relative ai lavoratori dipendenti. I 2/3 dei contributi e premi evasi nel periodo irregolare dichiarato potevano essere versati con le seguenti modalità: a) nella loro interezza, allegando all istanza l attestazione dell avvenuto versamento; b) per l importo di 1/5, contestualmente all istanza presentata all Inps. In quest ultimo caso, l importo residuo poteva essere versato in unica soluzione, o in forma rateizzata nei 60 mesi senza interessi.

5 Informa Impresa 5 U F F I C I C O N F I D I R A T I N G I T A L I A LARINO Sede Centrale C.da Piane di Larino, Larino Tel Fax CAMPOBASSO Fortunata Savini Via Toscana, Campobasso Tel Cell ISERNIA Marucci Giuseppina Via Berta, Isernia Tel Cell TERMOLI Lucia Pinti Via Maratona, Termoli Tel BNP PARIBAS LEASE GROUP EURINVEST istituti convenzionati con il confidi rating italia ø DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 MARZO 2009, N. 230 Legge Regionale del 26 aprile 2000, n. 33: Interventi finanziari per il commercio APPROVAZIONE 3 Bando La Regione Molise ha unanimemente deliberato di approvare il Bando comprensivo di n. 11 allegati per la presentazione delle richieste delle agevolazioni previste dalla Legge regionale 26/04/2000, n. 33 ed i criteri per la concessione dei contributi e l erogazione dei benefici. Con il presente bando la Regione Molise concorre al finanziamento degli interventi realizzati sul territorio regionale, finalizzati: a) qualificazione, promozione e sviluppo degli esercizi di vicinato e degli esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande nei centri storici, nei piccoli comuni (popolazione inf. a abitanti) e nei comuni appartenenti a comunità montane; b) costituzione delle piccole imprese e sviluppo del commercio al dettaglio, dei suoi soggetti distributivi e degli esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande nelle aree diverse da quelle indicate alla precedente lettera a). Il presente Bando, pubblicato nel BURM del 16 marzo 2009 n. 5, in perfetta sincronia con il quadro normativo di riferimento: individua finalità e ambito territoriale dell intervento, soggetti beneficiari spese ammissibili termini e retroattività dotazione finanziaria misura e cumulo delle agevolazioni priorità termini e modalità di presentazione della domanda modalità di concessione ed erogazione del contributo casi di revoca del contributo informazioni sul procedimento allegati per la redazione delle domande

6 Informa Impresa 6 Molgora: grazie ai Tremonti bond flusso di 170 miliardi Il Governo in soccorso delle Pmi Le Pmi costituiscono l'anello della catena che sta subendo più di tutti l'ondata della crisi economica. Grazie allo strumento dei Tremonti bond, introdotti tramite decreto dal Ministro dell'economia Giulio Tremonti, il 25 febbraio scorso: risorse fresche affluiranno nelle casse delle banche più solide. A condizione, però, che gli Istituti di credito rimettano in circolo le risorse a favore delle imprese e delle famiglie disagiate che non riescono a pagare il mutuo. Un flusso di denaro che il ministero delle finanze ha quantificato in 12 miliardi di euro e, con una leva del patrimonio pari circa a uno a quindici, secondo il Tesoro diventerebbero 170 miliardi, cioè il 10% del Pil. Una parte di queste risorse sarà utilizzata per il Fondo finanza d'impresa, un'intervento ancora in fase di costruzione, che punterà all'introduzione di meccanismi di garanzia basati sul concetto di prima perdita su specifici portafogli e l'opportunità di estendere l'operatività del Fondo a misure che facilitino l'intervento delle imprese di assicurazione e della Sace per ottenere la riscossione dei crediti nei confronti della P.A. Un'altra boccata d'ossigeno per le Pmi arriverà dai 13 miliardi di euro mobilitati dalla Cassa depositi e prestiti per favorire l'afflusso di credito alle Pmi, com'è stato annunciato in occasione del Credit-Day. In definitiva la riallocazione dei finanziamenti concessi alle banche in favore dell'economia reale dovrebbe costituire lo strumento grazie al quale si eviterebbe il blocco di quell'anello costituito dalle Pmi, il cui funzionamento è decisivo per tutto il sistema economico e finanziario. Oltre ai Tremonti bond, si stanno attivando una serie di misure connesse, a partire dalla possibilità di intervento della Cassa depositi e prestiti per il prolungamento dei mutui o il cofinanziamento bancario per rendere disponibili altre risorse alle imprese. LAVORO AMMORTIZZATORI RAFFORZATI DALLE PRESTAZIONI ACCESSORIE Arriva un bonus previdenziale per chi assume i lavoratori in cassa integrazione o che hanno perso il posto di lavoro a causa della crisi aziendale nel 2009 e nel datori di lavoro, infatti, incasseranno l'indennità che sarebbe spettata al lavoratore e non più pagata a seguito dell'assunzione. È questa una delle novità imbarcate dal decreto legge incentivi (il n. 5 del 2008) dopo l'approvazione del maxi-emendamento: ieri il testo ha conquistato il sì della Camera e da oggi sarà all'esame del Senato per il via libera definitivo. In particolare, l'articolo 7-ter del provvedimento veicola un pacchetto di misure in materia di lavoro e ammortizzatori sociali. In primo luogo, l'incentivo previdenziale. Il bonus riguarda le aziende non interessate dalla crisi che assumono lavoratori usciti dal mercato del lavoro per crisi aziendale. La norma fa riferimento ai datori indicati dall'articolo 1 della legge 223/1991: quindi, solo le aziende con più di 15 dipendenti. In generale, si tratta di datori di lavoro che, senza essere tenuti, assumono lavoratori destinatari nel 2009 e 2010 di ammortizzatori sociali in deroga, licenziati o sospesi per cessazione totale o parziale dell'attività o per intervento di procedura concorsuale da imprese che non rientrano nella disciplina della legge 223/91. Il beneficio è concesso dall'inps, è pari all'indennità spettante al lavoratore per il numero di mensilità di trattamento non erogate ed è assegnato al datore di lavoro mediante il conguaglio con le somme dovute per i contributi previdenziali e assistenziali. Ma il bonus è escluso per i lavoratori collocati in mobilità, nei sei mesi precedenti, da un'impresa dello stesso 0 di un diverso settore di attività che, al momento del licenziamento, ha assetti proprietari sostanzialmente coincidenti con quelli dell'impresa che assume o è con quest'ultima in rapporto di collegamento o controllo. Anche il lavoro accessorio avrà la funzione di dare un sostegno ai lavoratori in cassa integrazione: chi percepisce prestazioni integrative del salario o sostegno al reddito potrà rendere, in via sperimentale per il 2009, lavoro accessorio in tutti i settori e fino a 3mila euro per l anno solare. Novità anche per i centri per l impiego e i soggetti privati autorizzati o accreditati: sono tenuti ì, almeno settimanalmente, a pubblicare le opportunità di lavoro disponibili. E diventano più snelli i tempi per la concessione della Cigs: l Inps, in via sperimentale per il , in attesa di provvedimenti di autorizzazione dei trattamenti di integrazione salariale in deroga con richiesta di pagamento diretto, potrà anticipare le somme in base alla domanda corredata dagli accordi conclusi dalle parti sociali e dall elenco dei beneficiari, con riserva di ripetizione nei confronti del datore di lavoro delle somme indebitamente erogate ai lavoratori. Infine, si stabilisce che, per le attività agricole, non integrano un rapporto di lavoro autonomo o subordinato le prestazioni svolte da parenti e affini al quarto grado (sinora era fino al terzo). Bonus assunzioni In palio i fondi residui Al momento non è ancora nota l entità delle risorse recuperate dell agenzia delle Entrate e dirottabili sul finanziamento di alcune istanze per il riconoscimento del bonus assunzioni nelle aree svantaggiate. Nel frattempo, però, i soggetti le cui domande sono state scartate nel 2008 per esaurimento dei fondi disponibili, devono affrettarsi a inoltrare al Centro operativo di Pescara dell agenzia delle Entrate il modello R/IAL, che dovrà essere utilizzato dai datori di lavoro per confermare la propria richiesta di agevolazione. Scade, infatti, il prossimo 20 aprile il termine ultimo per l invio telematico del modello. Nei limiti delle risorse divenute disponibili a seguito delle rinunce o della diminuzione del credito, ma anche per il mancato invio della comunicazione attestante il mantenimento su base annuale del livello occupazionale (modello C/IAL), il cui termine di inoltro è scaduto il 31 marzo, sarà, pertanto, possibile finanziare alcune istanze inevase. L attribuzione delle risorse, in base a quanto stabiliscono le istruzioni al modello R/IAL, avverrà secondo l ordine cronologico di presentazione di quelle originarie scartate. Le istruzioni al modello segnalano, innanzitutto, che i soggetti interessati devono presentare un'istanza di rinnovo per ciascuna istanza di attribuzione del credito d imposta validamente trasmessa e non accolta, in tutto o in parte, per esaurimento delle risorse finanziarie disponibili. Se il soggetto intende modificare un istanza di rinnovo già presentata deve inviare nei termini prescritti, una nuova istanza di rinnovo compilata in tutte le sue parti e non solo in quelle che sono oggetto di modifica. Nel caso in cui siano trasmesse più istanze di rinnovo con riferimento a una medesima istanza originaria, sarà considerata valida l'ultima istanza di rinnovo correttamente inviata nei termini. L istanza deve essere presentata all'agenzia delle Entrale esclusivamente in via telematica entro il 20 aprile, utilizzando il prodotto informatico denominato «Rinnovoial», reso disponibile gratuitamente dall amministrazione finanziaria sul sito. Il modello è composto da un frontespizio e da un unico quadro compilativo, il quadro A. Nel frontespizio è fondamentale indicare il numero di protocollo attribuito dal servizio telematico all'istanza che i intende rinnovare. Passando alla compilazione del quadro A, il Fisco ricorda che, nel caso in cui sia stata presentata la comunicazione annuale (modello C/IAL) e nella stessa sia stato esposto un minor credito spettante, compilando il quadro B del modello C/IAL, nella compilazione dell'istanza di rinnovo è necessario tenere conto del minor importo del credito spettante, indicato nel citato quadro B. Deve, inoltre, essere indicato l'ammontare del credito spettante per gli anni 2008, 2009 e 2010 anche nel caso in cui l'istanza originaria sia stata accolta parzialmente. Pertanto, l'importo del credito spettante va indicato anche con riferimento all'anno per il quale lo stesso sia stato già attribuito. Va, infine, tenuto in considerazione l'ammontare del credito per il quale si rinnova l'istanza. Per segnalarlo, il modello contiene un'apposita casella, denominata «Misura del credito d'imposta spettante». Nella stessa, in sintesi, deve essere indicato se il credito spetta in misura pari a quella indicata nell'istanza oggetto di rinnovo, ovvero se lo stesso spetta in misura inferiore. Nel primo caso, il soggetto beneficiario dovrà indicare il codice 1 nella casella. Nel secondo caso, invece, dovrà riportare un codice da 2 a 5, a seconda del motivo per il quale sta richiedendo un bonus in misura inferiore. L arte di investire in arte. S. Lombardo, A. Pace, H. Orlando, A. Colangelo, E. Saquella, L. Mastropaolo, K. Andersen, A. Giordano, J. Verrilli, M. Cerrone, C. Fontana, M. Serra, V. Mascia, L. Mastrangelo, N. Barone, G. Pedullà, R. Galeano, M. Pulini, G. Marotta, M. Peri, C. Falasca, A. Tramontano, V. Robbio, L. Picchiello. ARCHETYP ART GALLERY ONLUS / diretta da Antonio Picariello e Nino Barone / Via G. Marconi, Termoli (CB) / Info: /

7 Informa Impresa 7 IMPOSTE A RATE, NON SERVE GARANTIRE Tipologia Saldo/1 acconto imposte in Unico Ravvedimento operoso lungo Avvisi bonari e comunicazioni Adesione ai pvc o inviti Accertamento con adesione Somme iscritte nei ruoli (cartelle di pagamento) Conciliazione giudiziale TUTTI I CASI IN CUI IL FISCO ACCETTA I PAGAMENTI RATEIZZATI Dilazione Max 6 rate mensili A discrezione entro i termini del ravvedimento lungo Max 20 rate trimestrali (importi > 5 mila e Max 12 rate trimestrali (importi > mila e Max 12 rate trimestrali (importi > mila e Max 72 rate mensili Max 12 rate trimestrali (importi > mila e Interessi/sanzioni 6% su base annua Garanzie Nessuna Istanza Nessuna 3% annui + sanzioni 3% Nessuna Nessuna 3,5% su base annua Interessi legali su base annua Interessi legali su base annua Interessi moratori decrescenti con metodo francese Interessi legali su base annua Solo per importi > 50 mila e Nessuna Fideiussione o simili Nessuna (dopo l entrata in vigore del Dl 112/08) Fideiussione o simili Solo per importi > 500 mila e Con il modello di cui al decreto 10/9/08 Da richiedere in sede di perfezionamento dell adesione Richiesta al concessionario della riscossione Frutto di accordo fra le parti BONUS RICERCA PRIORITÀ AI PROGETTI AVVIATI Parte mercoledì 22 aprile, alle ore 10, la corsa al bonus ricerca previsto dall articolo 1, commi da 280 a 283, della legge 27 dicembre 2006 n Per l'invio del formulario telematico, il modello FRS, i contribuenti interessati dovranno utilizzare il software «Credito-frs», che sarà reso disponibile sul sito dell'agenzia delle Entrate dal 16 aprile Per i progetti già avviati alla data del 28 novembre 2008, l Amministrazione finanziaria ha stabilito anche un termine finale per l'inoltro del formulario, che dovrà essere presentato, a pena di decadenza dal contributo, entro le ore 24 del 22 maggio A decorrere dall anno 2009, la fruizione del credito d imposta si è articolata secondo due direttrici: - per i progetti d investimento in attività di ricerca e sviluppo che, sulla base di atti o documenti aventi data certa, risultano già avviati alla data di entrata in vigore del Dl (quindi entro il 28 novembre 2008), gli interessati inoltrano il formulario a pena di decadenza dal contributo, godendo di una priorità di assegnazione dei fondi disponibili; - per i progetti d investimento in attività di ricerca e sviluppo avviati a partire dalla data di entrata in vigore del decreto legge, la presentazione del formulario vale come prenotazione dell accesso alla fruizione del credito d imposta successiva rispetto a quella riservata ai progetti d investimento iniziati prima della predetta data. Attesa la platea di interessati e l ammontare delle risorse stanziate, la gara telematica vera e propria riguarderà solo i primi programmi che, a conti fatti, dovrebbero essere gli unici finanziabili. Il modello FRS va presentato dai soggetti che intendono richiedere il bonus per i progetti di ricerca avviati nel 2008 o ancora da realizzare nel 2009, ma anche dai soggetti che hanno bonus residui relativi a spese sostenute nell'esercizio Il Factoring cresce a doppia cifra Le difficoltà del contesto economico spingono il factoring. Secondo la rilevazione condotta dalla Associazione Italiana per il Factoring (ASSIFACT), nel corso del 2008 l'ammontare dei crediti per factoring acquistati ancora in essere è cresciuto dell'11,24% toccando quota 41 miliardi e 841 milioni di euro. Di questi il 55% è caratterizzato da crediti pro-soluto e il 45% da crediti pro-solvendo. Sempre nel corso dell'ultimo anno gli anticipi erogati sono cresciuti del 16,25%, raggiungendo 30 miliardi e 122 milioni di euro, mentre il turnover cumulativo ha registrato un incremento del 6,34%, a 121 miliardi e 888 milioni. In totale il mercato del factoring ammonta all'8% del Pil italiano. Un mercato in cui operano una trentina di società e che vede in testa, secondo l'analisi di ASSIFACT, Unicredit Factoring (con oltre 9 miliardi di euro), davanti a Mediafactoring, Ifitalia, Factorit e Ubi Factor. Nel factoring, l'azienda cede tutti i propri crediti presenti e futuri a una società specializzata (factor) che, in cambio di un corrispettivo si impegna a fornire una serie di servizi, dalla contabilizzazione alla gestione delle fatture, dalla riscossione dei crediti ceduti fino al finanziamento all'imprenditore cedente. In questo modo le aziende possono esternalizzare in tutto o in parte l'attività di gestione dei crediti commerciali, spiega Alessandro Carretta segretario generale ASSI- FACT, ottenere fondi mediante lo smobilizzo dei crediti e ottenere una copertura sui rischi connessi ai crediti oggetto di cessione. La crescita del mercato si spiega soprattutto alla luce dello scenario di fondo del mercato, che sta rendendo il factoring una alternativa al finanziamento bancario. Con la cessione dei crediti, infatti, l'azienda si garantisce una buona circolazione di liquidità e vede ridursi i tempi di incasso. Un problema cronico dell'economia italiana reso ancora più grave dalla crisi in atto. Secondo un'indagine condotta dalla Sda Bocconi, sono soprattutto le Pmi a rivolgersi ai factor. I principali elementi di soddisfazione riguardano la velocità e la sicurezza nei tempi di erogazione dei fondi, la possibilità di cedere il totale del portafoglio clienti e la capacità del factor di gestire i crediti. Nasce Ideafin. La finanziaria competitiva. FACTORING IDEAFIN S.p.A. - C.da Piane di Larino, Larino - Tel Fax info@ideafinspa.it Iscrizione UIF 40391

8

I FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER LE PMI VENETE

I FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER LE PMI VENETE I FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER LE PMI VENETE A cura di Leopoldo Noventa 1 Che cosa sono? I finanziamenti agevolati per le piccole e medie imprese operanti nella Regione Veneto sono finanziamenti erogati

Dettagli

Sezione speciale del fondo di garanzia PMI: aperto anche alle professioniste

Sezione speciale del fondo di garanzia PMI: aperto anche alle professioniste CIRCOLARE A.F. N.132 del 29 Settembre 2015 Ai gentili clienti Loro sedi Sezione speciale del fondo di garanzia PMI: aperto anche alle professioniste Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

INPS a porte aperte. Il Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA) si caratterizza per alcune peculiarità:

INPS a porte aperte. Il Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA) si caratterizza per alcune peculiarità: INPS a porte aperte Questa scheda fa parte di una operazione di trasparenza dell Inps, annunciata dal Presidente Boeri nel suo discorso di insediamento. Nel corso delle prossime settimane e mesi pubblicheremo

Dettagli

Opportunità e meccanismo di accesso ai fondi gestiti da Finpiemonte

Opportunità e meccanismo di accesso ai fondi gestiti da Finpiemonte Opportunità e meccanismo di accesso ai fondi gestiti da Finpiemonte Torino, 20 novembre 2014 L.R. 1/09 - Artigianato 1 FINALITA E RISORSE Sostegno agli investimenti finalizzati allo sviluppo e alla qualificazione

Dettagli

C.R.I.A.S. Le richieste possono essere presentate direttamente presso le sedi C.R.I.A.S. oppure presso le banche convenzionate con quest'ultima.

C.R.I.A.S. Le richieste possono essere presentate direttamente presso le sedi C.R.I.A.S. oppure presso le banche convenzionate con quest'ultima. C.R.I.A.S. Credito di esercizio Le richieste possono essere presentate direttamente presso le sedi C.R.I.A.S. oppure presso le banche convenzionate con quest'ultima. Finanziamento destinato a sopperire

Dettagli

Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso

Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso Art. 1 Finalità e risorse La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura

Dettagli

più credito per la tua impresa

più credito per la tua impresa Sei un impresa che vuole acquistare nuovi macchinari, impianti o attrezzature? più credito per la tua impresa : Agevolazioni anche per i settori di pesca e agricoltura Beni strumentali, l agevolazione

Dettagli

L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres.

L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres. L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres. LR 12/2006, articolo 6, commi da 82 a 89. Regolamento concernente i criteri

Dettagli

Piano straordinario per l'occupazione.

Piano straordinario per l'occupazione. Piano straordinario per l'occupazione. Il lavoro, il futuro. MISURA IV.1 Più forti patrimonialmente Agevolazioni per il rafforzamento della struttura patrimoniale delle piccole e medie imprese mediante

Dettagli

CRITERI PER L ACCESSO AI PRESTITI SULL ONORE

CRITERI PER L ACCESSO AI PRESTITI SULL ONORE 42 CRITERI PER L ACCESSO AI PRESTITI SULL ONORE ADOTTATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 220/I0093427 P.G. NELLA SEDUTA DEL 20/12/2004 A RIFERIMENTI NORMATIVI L. 285/1997, art. 4 La L. 285/1997

Dettagli

RISOLUZIONE N.100/E QUESITO

RISOLUZIONE N.100/E QUESITO RISOLUZIONE N.100/E Roma, 19 ottobre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Articolo 1, commi 280-283, della legge 27 dicembre 2006,

Dettagli

* al Comitato introdotto con delibera del Comitato Agevolazioni dell 11.10.2011.

* al Comitato introdotto con delibera del Comitato Agevolazioni dell 11.10.2011. Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST in base alla Convenzione stipulata il 16.10.1998 tra il Ministero del Commercio con l Estero (ora Ministero dello Sviluppo Economico) e la SIMEST CIRCOLARE

Dettagli

INPS ASSICURAZIONE SOCIALE

INPS ASSICURAZIONE SOCIALE ASSICURAZIONE SOCIALE 1898 Fondazione della Cassa nazionale di previdenza per l invalidità e la vecchiaia degli operai (primo presidente il principe Alfonso Doria Pamphilj). Si tratta di un assicurazione

Dettagli

Aldrovandi. Oggetto: I recenti provvedimenti che interessano i soggetti colpiti dal

Aldrovandi. Oggetto: I recenti provvedimenti che interessano i soggetti colpiti dal Circolare n. 24 Marzo 2013 Oggetto: I recenti provvedimenti che interessano i soggetti colpiti dal sisma del maggio 2012 Con precedenti informative, alle quali si rinvia, avevamo dato conto della possibilità,

Dettagli

REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014

REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014 REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014 Codice DB1512 D.D. 5 agosto 2014, n. 531 Legge regionale 22 dicembre 2008, n. 34, articolo 42, comma 6. Affidamento a Finpiemonte S.p.A. delle funzioni e delle attivita'

Dettagli

Regolamento per la concessione di contributi in conto interesse alle imprese dei settori artigianato, commercio e turismo

Regolamento per la concessione di contributi in conto interesse alle imprese dei settori artigianato, commercio e turismo Regolamento per la concessione di contributi in conto interesse alle imprese dei settori artigianato, commercio e turismo Approvato con delibera consiliare n. 49 del 23 aprile 2004 Modificato con delibera

Dettagli

Microcredito. La soluzione di Intesa Sanpaolo per il microcredito imprenditoriale

Microcredito. La soluzione di Intesa Sanpaolo per il microcredito imprenditoriale Microcredito La soluzione di Intesa Sanpaolo per il microcredito imprenditoriale Gennaio 2016 Normativa relativa al Microcredito in Italia. Il Microcredito è stato oggetto negli anni di continue evoluzioni

Dettagli

LA NUOVA LEGGE SABATINI

LA NUOVA LEGGE SABATINI LA NUOVA LEGGE SABATINI (DECRETO FARE Decreto Legge 69/2013 convertito con modificazioni dalla legge 98/2013) I DESTINATARI La Nuova Legge Sabatini, prevista dal Decreto del Fare, si rivolge alle micro,

Dettagli

Le agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R.

Le agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R. Le agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R. 21/2008) 1 La L.R. 29 aprile 2008, n. 21 è stata modificata e ampliata in modo

Dettagli

C i r c o l a r e d e l 1 7 d i c e m b r e 2 0 1 5 P a g. 1

C i r c o l a r e d e l 1 7 d i c e m b r e 2 0 1 5 P a g. 1 C i r c o l a r e d e l 1 7 d i c e m b r e 2 0 1 5 P a g. 1 Circolare Numero 33/2015 Oggetto Sommario Contributi per la valorizzazione all estero dei marchi italiani ( Bando Marchi +2 MISE ). Con l Avviso

Dettagli

Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA)

Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA) Come è nato e a cosa serve Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA) Il Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA) è stato istituito dall art. 1 ter del Decreto Legge n. 249/ 2004 convertito dalla

Dettagli

SPUNTI DI RIFLESSIONE SULL ACCESSO AL FONDO CENTRALE DI GARANZIA DA PARTE DEI CONFIDI

SPUNTI DI RIFLESSIONE SULL ACCESSO AL FONDO CENTRALE DI GARANZIA DA PARTE DEI CONFIDI SPUNTI DI RIFLESSIONE SULL ACCESSO AL FONDO CENTRALE DI GARANZIA DA PARTE DEI CONFIDI Firenze, 28 febbraio 2013 AGENDA Ø I PARAMETRI DI ACCESSO AL FONDO CENTRALE Ø LE PERCENTUALI DI ACCESSO AL FONDO CENTRALE

Dettagli

Il Ministro dell Economia e delle Finanze

Il Ministro dell Economia e delle Finanze Il Ministro dell Economia e delle Finanze Visto l articolo 1, comma 91, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, il quale dispone, tra l altro, che, a decorrere dal periodo di imposta 2015, agli enti di previdenza

Dettagli

FONDO STRAORDINARIO A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE

FONDO STRAORDINARIO A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE COMUNE DI NIBIONNO PROVINCIA DI LECCO REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DI UN FONDO STRAORDINARIO A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE PER CONTRASTARE LA CRISI ECONOMICA SUL TERRITORIO COMUNALE 1 ART. 1 - OGGETTO L

Dettagli

Guida pratica BOZZA ALLO SMOBILIZZO DEI CREDITI NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE COPYRIGHT BANCARIA EDITRICE

Guida pratica BOZZA ALLO SMOBILIZZO DEI CREDITI NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE COPYRIGHT BANCARIA EDITRICE Guida pratica ALLO SMOBILIZZO DEI CREDITI NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 1 2 LA CERTIFICAZIONE DEI CREDITI Come funziona I tempi di risposta LO SMOBILIZZO DEI CREDITI Come funziona Le operazioni

Dettagli

5 per mille al volontariato 2007

5 per mille al volontariato 2007 Indice COORDINAMENTO REGIONALE DEI CENTRI DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO DELLA LOMBARDIA 5 per mille al volontariato 2007 Inquadramento Come funziona Beneficiari Come le OdV possono accedere 1. Iscrizione

Dettagli

Cod. Fisc. e Part. IVA, iscritta all albo di cui all articolo 13 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, in persona In qualità di

Cod. Fisc. e Part. IVA, iscritta all albo di cui all articolo 13 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, in persona In qualità di SCHEMA DI CONVENZIONE per la regolamentazione della gestione ed erogazione delle agevolazioni in abbuono interessi in favore degli imprenditori del settore agricolo beneficiari degli aiuti previsti dalla

Dettagli

PROVINCIA DI PISA Servizio Politiche del lavoro. AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI L. 68/99 - Fondo Regionale

PROVINCIA DI PISA Servizio Politiche del lavoro. AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI L. 68/99 - Fondo Regionale PROVINCIA DI PISA Servizio Politiche del lavoro Allegato A AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI L. 68/99 - Fondo Regionale Premessa La Provincia di PISA adotta il presente

Dettagli

SABATINI BIS come chiedere le agevolazioni

SABATINI BIS come chiedere le agevolazioni Le Guide professionalità quotidiana SABATINI BIS come chiedere le agevolazioni a cura di Bruno Pagamici Soggetti beneficiari Investimenti e spese finanziabili Contributo in conto interessi Domanda di agevolazione

Dettagli

MISURE ECONOMICO FINANZIARIE

MISURE ECONOMICO FINANZIARIE Valentina Piuma mercoledì, 18 settembre 2013 G i o r n a ta d e l D e c r e to del fare MISURE ECONOMICO FINANZIARIE Art. 1 Rafforzamento del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese La norma è

Dettagli

Le Circolari della Fondazione Studi

Le Circolari della Fondazione Studi ANNO 2015 CIRCOLARE NU MERO 8 Le Circolari della Fondazione Studi n. 8 del 17.04.2015 MICROCREDITO, ECCO LE FAQ DEI CONSULENTI DEL LAVORO In attesa dell operatività, al via il servizio Faq della Fondazione

Dettagli

Garanzia confidi_sezione breve termine

Garanzia confidi_sezione breve termine Garanzia confidi_sezione breve termine Scheda prodotto DESCRIZIONE PRODOTTO CapitaleSviluppo attraverso il servizio di accesso alla garanzia dei confidi offre alle imprese un importante strumento atto

Dettagli

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Le organizzazioni di volontariato in Lombardia La Lombardia è la regione italiana che detiene il maggior numero di organizzazioni iscritte

Dettagli

BANDI DI PROSSIMA SCADENZA

BANDI DI PROSSIMA SCADENZA Settembre 2015 BANDI DI PROSSIMA SCADENZA VOUCHER INTERNAZIONALIZZAZIONE Voucher a fondo perduto di importo pari 10mila Euro a fronte di una spesa minima di 13.000 Euro, può essere richiesto da micro,

Dettagli

Studio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l. Moratoria dei finanziamenti alle piccole e medie imprese: proroga al 31 dicembre 2014

Studio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l. Moratoria dei finanziamenti alle piccole e medie imprese: proroga al 31 dicembre 2014 News per i Clienti dello studio del 23 Luglio 2014 Ai gentili clienti Loro sedi Moratoria dei finanziamenti alle piccole e medie imprese: proroga al 31 dicembre 2014 Gentile cliente, con la presente desideriamo

Dettagli

DL n. 91 del 24.06.2014 entrato in vigore dal 25 giugno

DL n. 91 del 24.06.2014 entrato in vigore dal 25 giugno Con il DL n. 91 del 24.06.2014 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.144 del 24 giugno 2014 ed entrato in vigore dal 25 giugno è stata prevista un agevolazione per i soggetti che effettuano investimenti in

Dettagli

Centro Studi CNA SCHEDE SINTETICHE

Centro Studi CNA SCHEDE SINTETICHE SCHEDE SINTETICHE Tabella di sintesi Interventi In vigore dal Innovazione Voucher IT (Information Technology) 24 dicembre 2013 Credito d imposta 24 dicembre 2013 Finanziamenti per progetti di R&S 26 giugno

Dettagli

Linee guida per l accesso al Fondo di Garanzia PMI da parte dei liberi professionisti

Linee guida per l accesso al Fondo di Garanzia PMI da parte dei liberi professionisti Linee guida per l accesso al Fondo di Garanzia PMI da parte dei liberi professionisti Premessa Indice 1. A cosa serve il Fondo di Garanzia 2 2. Quali operazioni possono essere garantite ad un libero professionista

Dettagli

Randazzo, 9 Novembre 2015

Randazzo, 9 Novembre 2015 Randazzo, 9 Novembre 2015 L'INTERVENTO DEL FONDO DI GARANZIA SULLE OPERAZIONI DI MICROCREDITO divenuto operativo con circolare n. 8 del 26 maggio 2015 1 Il Fondo di Garanzia per le PMI è uno strumento

Dettagli

Allegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E.

Allegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E. Allegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E. 1. Premesse In attuazione del Piano nazionale di edilizia abitativa di

Dettagli

Capitale di credito PRESENTAZIONE DI EFFETTI SALVO BUON FINE

Capitale di credito PRESENTAZIONE DI EFFETTI SALVO BUON FINE PRESENTAZIONE DI EFFETTI SALVO BUON FINE Definizione È una forma di finanziamento basata sulla presentazione all incasso, da parte dell impresa, di crediti in scadenza aventi o meno natura cambiaria e

Dettagli

Gli Approfondimenti della Fondazione Studi

Gli Approfondimenti della Fondazione Studi ANNO 2015 Gli Approfondimenti della Fondazione Studi Approfondimento del 16.03.2015 IL MICROCREDITO ALLE PMI PASSA DAI CONSULENTI DEL LAVORO Il Microcredito passa dai Consulenti del Lavoro. In attesa del

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica

COMUNICATO STAMPA. Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica COMUNICATO STAMPA Nel 2006: 2,9 miliardi di euro in prestazioni creditizie a tassi tra il 3,2 e il 4% oltre a 1,2 miliardi di euro attraverso istituto convenzionati Anche i pensionati pubblici potranno

Dettagli

Circolare N. 94 del 25 Giugno 2015

Circolare N. 94 del 25 Giugno 2015 Circolare N. 94 del 25 Giugno 2015 Crediti PA: modificati i termini per l intervento del fondo di garanzia Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che il DM 11.03.2015 ha modificato i termini

Dettagli

Microcredito alle porte della Lombardia: BCC di Creta Cred. Coop. Piacentino

Microcredito alle porte della Lombardia: BCC di Creta Cred. Coop. Piacentino Microcredito alle porte della Lombardia: BCC di Creta Cred. Coop. Piacentino Bologna, 21 maggio 2010 premessa: la popolazione sotto il livello di povertà L'ISTAT conduce annualmente una analisi delle condizioni

Dettagli

PON R&C - STATO DI ATTUAZIONE DEGLI STRUMENTI DI INGEGNERIA FINANZIARIA AL 30.04.2014

PON R&C - STATO DI ATTUAZIONE DEGLI STRUMENTI DI INGEGNERIA FINANZIARIA AL 30.04.2014 PON R&C - STATO DI ATTUAZIONE DEGLI STRUMENTI DI INGEGNERIA FINANZIARIA AL 30.04.2014 Con riferimento agli strumenti di ingegneria finanziaria attivati dall OI MiSE-DGIAI nell ambito competitività del

Dettagli

Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito.

Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. APPROVATO CON DELIBERAZIONE COMUNALE N 46 DEL 11-05-2009

Dettagli

COMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA IMPRENDITORIALI

COMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA IMPRENDITORIALI COMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA IMPRENDITORIALI Articolo 1 Oggetto e finalità 1. Il presente Regolamento disciplina la concessione di agevolazioni

Dettagli

Art. 1 Premessa. Art. 2 Ambito di applicazione

Art. 1 Premessa. Art. 2 Ambito di applicazione Regolamento di applicazione dell Indicatore della Situazione Economica Equivalente per le prestazioni sociali agevolate. Approvato con deliberazione di C.C. n. 50 del 30.11.2007 Art. 1 Premessa Il presente

Dettagli

BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO FVG Liberi Professionisti

BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO FVG Liberi Professionisti BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO FVG Liberi Professionisti OPERATIVITA A BREVE TERMINE I finanziamenti a breve termine sono regolati a tasso variabile, pari all Euribor maggiorato dei seguenti spread: Spread

Dettagli

Export Manager per le PMI: Voucher per l internazionalizzazione

Export Manager per le PMI: Voucher per l internazionalizzazione Export Manager per le PMI: Voucher per l internazionalizzazione 1 Voucher per l internazionalizzazione: come nasce Contesto: l intervento dei Voucher per l internazionalizzazione delle PMI nasce nell ambito

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto

Dettagli

PEC per i professionisti. Roma, 1 dicembre 2009

PEC per i professionisti. Roma, 1 dicembre 2009 PEC per i professionisti Roma, 1 dicembre 2009 La posta elettronica certificata (PEC) è uno strumento che permette di dare a un messaggio di posta elettronica lo stesso valore di una raccomandata con

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 381 22.12.2014 Pagamento dell avviso bonario Categoria: Versamenti Sottocategoria: D imposta L'art. 3-bis del D.Lgs. 462/1997 dispone che le somme

Dettagli

ACCORDO DI COLLABORAZIONE. Tra REGIONE TOSCANA FONDAZIONE TOSCANA PER LA PREVENZIONE DELL USURA ONLUS

ACCORDO DI COLLABORAZIONE. Tra REGIONE TOSCANA FONDAZIONE TOSCANA PER LA PREVENZIONE DELL USURA ONLUS Allegato A ACCORDO DI COLLABORAZIONE Tra REGIONE TOSCANA e FONDAZIONE TOSCANA PER LA PREVENZIONE DELL USURA ONLUS Per la costituzione del fondo vincolato per la prestazione di garanzie integrative sui

Dettagli

Nuove imprese a tasso zero - finanziamenti agevolati per nuove cooperative di giovani e donne.

Nuove imprese a tasso zero - finanziamenti agevolati per nuove cooperative di giovani e donne. Nuove imprese a tasso zero - finanziamenti agevolati per nuove cooperative di giovani e donne. È entrata nella sua fase operativa il provvedimento del Ministero dello Sviluppo Economico che prevede la

Dettagli

COMUNE DI SAVIGNANO SUL RUBICONE Provincia di Forlì-Cesena Il Sindaco

COMUNE DI SAVIGNANO SUL RUBICONE Provincia di Forlì-Cesena Il Sindaco MISURE STRAORDINARIE DI CONTRASTO ALLA CRISI ECONOMICA E DI SOSTEGNO AL REDDITO DEI LAVORATORI TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI Le misure di sostegno al reddito prendono spunto da quelle previste al vigente

Dettagli

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1 A. Procedura Ordinaria - Modello di valutazione per le imprese in contabilità ordinaria operanti nei settori: industria manifatturiera, edilizia, alberghi (società alberghiere proprietarie dell immobile),

Dettagli

DECRETO N. 2863 Del 13/04/2015

DECRETO N. 2863 Del 13/04/2015 DECRETO N. 2863 Del 13/04/2015 Identificativo Atto n. 267 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE DELL AVVISO DOTE IMPRESA INCENTIVI ALL ASSUNZIONE DI PERSONE CON DISABILITÀ

Dettagli

www.adadvisory.it AD ADVISORY & FdG Servizi per la valorizzazione delle opportunità offerte dal Fondo di Garanzia (FdG) Roma, maggio 15

www.adadvisory.it AD ADVISORY & FdG Servizi per la valorizzazione delle opportunità offerte dal Fondo di Garanzia (FdG) Roma, maggio 15 www.adadvisory.it AD ADVISORY & FdG Servizi per la valorizzazione delle opportunità offerte dal Fondo di Garanzia (FdG) Roma, maggio 15 Indice 1. AD Advisory (AD) La società 2. Situazione del credito alle

Dettagli

Il Fondo Mutualistico di Legacoop

Il Fondo Mutualistico di Legacoop LA FINANZA E IL CREDITO IN COOPERAZIONE Il Fondo Mutualistico di Legacoop Aldo Soldi Direttore Generale Coopfond Parma, 6 marzo 2014 1 1 - Coopfond Coopfond è il Fondo mutualistico di Legacoop. E una S.p.A.

Dettagli

BANDO SPORTELLI PER L ASSISTENZA FAMILIARE IN RETE PROGETTI PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI A SPORTELLO

BANDO SPORTELLI PER L ASSISTENZA FAMILIARE IN RETE PROGETTI PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI A SPORTELLO BANDO SPORTELLI PER L ASSISTENZA FAMILIARE IN RETE PROGETTI PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI A SPORTELLO 1. Finalità dell intervento Con il presente bando la Provincia di Varese ha come obiettivo la qualificazione

Dettagli

ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014)

ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) CIRCOLARE INFORMATIVA N. 2 FEBBRAIO 2015 ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) Gentile Cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

Circolare N. 83 del 1 Giugno 2011. Fondi di credito per i nuovi nati. Domande entro il 30.06.2011

Circolare N. 83 del 1 Giugno 2011. Fondi di credito per i nuovi nati. Domande entro il 30.06.2011 Circolare N. 83 del 1 Giugno 2011 Fondi di credito per i nuovi nati. Domande entro il 30.06.2011 Fondi di credito per i nuovi nati: domande entro il 30.06.2011 Gentile cliente, con la presente desideriamo

Dettagli

l estensione all imprenditoria giovanile del Fondo di garanzia già costituito a favore dell imprenditoria

l estensione all imprenditoria giovanile del Fondo di garanzia già costituito a favore dell imprenditoria interventi inseriti nell Accordo di Programma Quadro Potenziamento delle infrastrutture dei Patti Territoriali - Delibera CIPE n. 20/2004 (acc. n. 101249 e acc. n. 101250). La presente deliberazione sarà

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 32 DEL 20-04-1985 REGIONE LOMBARDIA. Promozione di interventi agevolati di edilizia residenziale.

LEGGE REGIONALE N. 32 DEL 20-04-1985 REGIONE LOMBARDIA. Promozione di interventi agevolati di edilizia residenziale. Legge 1985032 Pagina 1 di 9 LEGGE REGIONALE N. 32 DEL 20-04-1985 REGIONE LOMBARDIA Promozione di interventi agevolati di edilizia residenziale. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LOMBARDIA N. 17

Dettagli

DECRETO 13 aprile 2000, n. 125 (Pubblicato nella G.U.R.I. del 18 maggio 2000 serie generale n. 114)

DECRETO 13 aprile 2000, n. 125 (Pubblicato nella G.U.R.I. del 18 maggio 2000 serie generale n. 114) DECRETO 13 aprile 2000, n. 125 (Pubblicato nella G.U.R.I. del 18 maggio 2000 serie generale n. 114) Regolamento recante criteri e modalità per la rinegoziazione dei finanziamenti agevolati ai sensi degli

Dettagli

COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE

COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE Provincia di Forlì - Cesena REGOLAMENTO PER IL SOSTEGNO ECONOMICO ALLE IMPRESE Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale nr. 68 del 25/10/2010 BOZZA 1 Art. 1 - Finalità

Dettagli

Maternità e congedi. Congedo del padre lavoratore dipendente obbligatorio e facoltativo (art. 1 D.M. 22 dicembre 2012); Circolare Inps n.

Maternità e congedi. Congedo del padre lavoratore dipendente obbligatorio e facoltativo (art. 1 D.M. 22 dicembre 2012); Circolare Inps n. Maternità e congedi L art.4, commi 24, 25 e 26 della legge 28 giugno 2012, n.92, introduce in via sperimentale, per gli anni 2013-2015, due istituti sostegno della genitorialità. 2 Maternità e congedi

Dettagli

Comunicato stampa. Roma, 29 maggio 2012. Ufficio stampa tel. 0659055085

Comunicato stampa. Roma, 29 maggio 2012. Ufficio stampa tel. 0659055085 Ufficio Stampa Comunicato stampa Roma, 29 maggio 2012 Il Rapporto annuale dell Inps viene presentato, nella Sala della Lupa della Camera dei Deputati, per la quarta volta. Questa edizione restituisce l

Dettagli

Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE 1. INTRODUZIONE La legge-delega 4 marzo 2009, n. 15, ed il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, di seguito Decreto,

Dettagli

STRUMENTI FINANZIARI NEI PROGRAMMI 2014-2020

STRUMENTI FINANZIARI NEI PROGRAMMI 2014-2020 STRUMENTI FINANZIARI NEI PROGRAMMI 2014-2020 Verso un utilizzo più strategico imparando dall esperienza maturata Roberto D Auria Mario Guido Gruppo di lavoro Competitività Roma, 28 ottobre 2013 L esperienza

Dettagli

COMUNE DI SANTA FIORA Provincia di Grosseto

COMUNE DI SANTA FIORA Provincia di Grosseto COMUNE DI SANTA FIORA Provincia di Grosseto REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI DESTINATI ALLE NUOVE INIZIATIVE IMPRENDITORIALI E ALLE IMPRESE APPROVATO con deliberazione del C.C. n 69 del 30.11.2011

Dettagli

VOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI

VOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI C E N S I S VOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA FAMIGLIA La ricerca del Censis Sintesi Roma, 11 giugno 2014 Il Censis ha sviluppato un modello per stimare l impatto economico e sull occupazione

Dettagli

BANDI E FINANZIAMENTI 2011. 1 novembre 2011

BANDI E FINANZIAMENTI 2011. 1 novembre 2011 BANDI E FINANZIAMENTI 2011 1 novembre 2011 1 PREMESSA La Regione Lazio e primari Enti/Istituzioni nazionali sostengono, attraverso finanziamenti e concessioni di garanzie, lo sviluppo di iniziative imprenditoriali

Dettagli

Circolare N. 161 del 4 Dicembre 2014

Circolare N. 161 del 4 Dicembre 2014 Circolare N. 161 del 4 Dicembre 2014 Personale altamente qualificato: ridefiniti i termini per la presentazione delle istanze per l accesso al credito Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

BANDO DEL 19 NOVEMBRE 2015 per la presentazione di proposte per l ammissione e la selezione dei Centri di Raccolta beneficiari del Programma

BANDO DEL 19 NOVEMBRE 2015 per la presentazione di proposte per l ammissione e la selezione dei Centri di Raccolta beneficiari del Programma per l erogazione di contributi per il potenziamento e Quali sono i possibili motivi che possono determinare l esclusione della domanda di ammissione presentata per il Bando? I possibili motivi che possono

Dettagli

LA COSTITUZIONE DI SOCIETÀ ALL ESTERO STRUMENTI DI INCENTIVAZIONE

LA COSTITUZIONE DI SOCIETÀ ALL ESTERO STRUMENTI DI INCENTIVAZIONE LA COSTITUZIONE DI SOCIETÀ ALL ESTERO STRUMENTI DI INCENTIVAZIONE di Isabella Angiuli Per la costituzione di società all estero (impianti produttivi o sedi commerciali) esistono alcuni incentivi sia a

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico. Il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con

Il Ministro dello Sviluppo Economico. Il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con Il Ministro dell Economia e delle Finanze Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662 e, in particolare, l articolo 2, comma 100, lettera a), che ha istituito

Dettagli

Dal 1 marzo 2015 al 30 giugno 2018 i lavoratori del settore privato potranno chiedere l erogazione del Tfr in busta paga.

Dal 1 marzo 2015 al 30 giugno 2018 i lavoratori del settore privato potranno chiedere l erogazione del Tfr in busta paga. Lavorofisco.it Dal 1 marzo 2015 al 30 giugno 2018 i lavoratori del settore privato potranno chiedere l erogazione del Tfr in busta paga. La legge di Stabilità 2015 prevede, infatti, in via sperimentale

Dettagli

Regione Lombardia Fondo di Rotazione Per l imprenditorialità

Regione Lombardia Fondo di Rotazione Per l imprenditorialità Regione Lombardia Fondo di Rotazione Per l imprenditorialità MISURE 1. Sviluppo aziendale basato su processi di ammodernamento e ampliamento produttivo 2. Innovazione di prodotto e di processo 3. Applicazione

Dettagli

Informativa per la clientela

Informativa per la clientela Informativa per la clientela Informativa n. 24 del 3 aprile 2012 Destinazione del cinque per mille dell IRPEF - Proroga per il 2012 - Presentazione delle domande INDICE 1 Premessa... 2 2 Soggetti destinatari...

Dettagli

Circolare N.140 del 19 Settembre 2013

Circolare N.140 del 19 Settembre 2013 Circolare N.140 del 19 Settembre 2013 Smart & Start. Incentivi ed agevolazioni fino a 500.000 euro per i progetti innovativi al sud Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che Smart & Start

Dettagli

imprese in liquidazione o soggette a procedura concorsuale;

imprese in liquidazione o soggette a procedura concorsuale; B. CHI PUÒ PARTECIPARE A START UP? Per partecipare a Start Up, un impresa al momento della presentazione della domanda deve essere in possesso delle caratteristiche indicate di seguito ai punti 1, 2 e

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L AVVIO DI NUOVE ATTIVITA IMPRENDITORIALI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L AVVIO DI NUOVE ATTIVITA IMPRENDITORIALI REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L AVVIO DI NUOVE ATTIVITA IMPRENDITORIALI (Approvato dalla Giunta camerale con atto n. 38 del 24/02/2014) Art. 1 Finalità Nel quadro delle proprie iniziative

Dettagli

OGGETTO: ULTERIORI DISPOSIZIONI PER LA REGIONE SARDEGNA COLPITA DALL ALLUVIONE DEL NOVEMBRE 2013

OGGETTO: ULTERIORI DISPOSIZIONI PER LA REGIONE SARDEGNA COLPITA DALL ALLUVIONE DEL NOVEMBRE 2013 Prot. n. F09/RNS Bologna, 17 gennaio 2014 OGGETTO: ULTERIORI DISPOSIZIONI PER LA REGIONE SARDEGNA COLPITA DALL ALLUVIONE DEL NOVEMBRE 2013 - RIPRESA DEI VERSAMENTI E FINANZIAMENTI AGEVOLATI A FAVORE DELLE

Dettagli

SEMINARIO LEASING E NOLEGGIO OPERATIVO: SERVIZI FINANZIARI DI COMPAGNIA DELLE OPERE DI MILANO. Milano, 11 marzo 2015

SEMINARIO LEASING E NOLEGGIO OPERATIVO: SERVIZI FINANZIARI DI COMPAGNIA DELLE OPERE DI MILANO. Milano, 11 marzo 2015 SEMINARIO LEASING E NOLEGGIO OPERATIVO: SERVIZI FINANZIARI DI COMPAGNIA DELLE OPERE DI MILANO Milano, 11 marzo 2015 Premessa: Il ruolo di Compagnia delle Opere, i servizi finanziari Bisogno a cui risponde

Dettagli

Circolare N.124 del 21 settembre. Banca dati per l occupazione dei giovani genitori. Via agli incentivi per le imprese che assumono

Circolare N.124 del 21 settembre. Banca dati per l occupazione dei giovani genitori. Via agli incentivi per le imprese che assumono Circolare N.124 del 21 settembre Banca dati per l occupazione dei giovani genitori. Via agli incentivi per le imprese che assumono Banca dati per l occupazione dei giovani genitori: via agli incentivi

Dettagli

Raccolta di domande di ogni tipo (partendo dalle iscrizioni alle scuole ed alle università);

Raccolta di domande di ogni tipo (partendo dalle iscrizioni alle scuole ed alle università); Protocollo Operativo d Intesa tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Poste Italiane per il servizio di consegna dei libri di testo alle famiglie degli alunni della scuola secondaria

Dettagli

CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale

CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale Realizzato dall EURES Ricerche Economiche e Sociali in collaborazione con il Consiglio Regionale dell Economia

Dettagli

a cura del Rag. Vassilli TIENGO

a cura del Rag. Vassilli TIENGO Carlin Laurenti & associati STUDIO COMMERCIALISTI e REVISORI 45014 PORTO VIRO (RO) Via Mantovana n. 86 tel 0426.321062 fax 0426.323497 per informazioni su questa circolare: evacarlin@studiocla.it Circolare

Dettagli

2. SOGGETTI BENEFICIARI

2. SOGGETTI BENEFICIARI ALLEGATO A CRITERI E MODALITÀ PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI, PER PROGETTI INERENTI LE TEMATICHE DEFINITE DAL PIANO REGIONALE ANNUALE DEL DIRITTO ALLO STUDIO 1. CRITERI

Dettagli

Deliberazione della Giunta esecutiva n. 53 di data 13 aprile 2015.

Deliberazione della Giunta esecutiva n. 53 di data 13 aprile 2015. Deliberazione della Giunta esecutiva n. 53 di data 13 aprile 2015. Oggetto: Adesione al Protocollo promosso dalla Provincia autonoma di Trento per il sostegno dell accesso al credito dei fornitori della

Dettagli

Alluvione Modena interventi Banche

Alluvione Modena interventi Banche Banca popolare dell'emilia Romagna ha messo in campo una serie di interventi concreti a sostegno di Privati, Famiglie e Imprese che sono state coinvolte nell'alluvione del 19 gennaio 2014. E' stato stanziato

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per gli incentivi alle imprese

Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per gli incentivi alle imprese ALLEGATO N. 1 Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per gli incentivi alle imprese DM 4 DICEMBRE 2014 Regime di aiuto finalizzato a promuovere la nascita e lo sviluppo di società cooperative

Dettagli

FONDO DI GARANZIA PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE

FONDO DI GARANZIA PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE FONDO DI GARANZIA PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE Oggetto e finalità Favorire l accesso alle fonti finanziarie delle piccole e medie imprese mediante la concessione di una garanzia pubblica. Riferimenti

Dettagli

L. 25 FEBBRAIO 1992, N. 215 AZIONI POSITIVE PER L'IMPRENDITORIA FEMMINILE. (Pubblicata nella Gazz. Uff. 7 marzo 1992, n. 56)

L. 25 FEBBRAIO 1992, N. 215 AZIONI POSITIVE PER L'IMPRENDITORIA FEMMINILE. (Pubblicata nella Gazz. Uff. 7 marzo 1992, n. 56) L. 25 FEBBRAIO 1992, N. 215 AZIONI POSITIVE PER L'IMPRENDITORIA FEMMINILE. (Pubblicata nella Gazz. Uff. 7 marzo 1992, n. 56) Art. 1. Principi generali. 1. La presente legge è diretta a promuovere l'uguaglianza

Dettagli

AVVISO COMUNE. Tutto quello che è utile sapere

AVVISO COMUNE. Tutto quello che è utile sapere AVVISO COMUNE Tutto quello che è utile sapere Per aiutare le piccole e medie imprese del paese a contrastare le difficoltà finanziarie collegate alla crisi, arrivando al momento della ripresa nelle migliori

Dettagli

PROGETTI PER L IMPRENDITORIALITA SELEZIONE DEI BENEFICIARI

PROGETTI PER L IMPRENDITORIALITA SELEZIONE DEI BENEFICIARI PROGETTI PER L IMPRENDITORIALITA SELEZIONE DEI BENEFICIARI POIC (FASE II) Progetti Operativi per l Imprenditorialità Comunale a) Aiuti rimborsabili per l insediamento delle imprese, lo sviluppo occupazionale,

Dettagli