Direzione Generale per la Promozione degli Scambi. MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO Ex Ministero del Commercio Internazionale

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Direzione Generale per la Promozione degli Scambi. MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO Ex Ministero del Commercio Internazionale"

Cinzia Enrichetta Sarti
4 anni fa
Visualizzazioni

1 Direzione Generale per la Promozione degli Scambi MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO Ex Ministero del Commercio Internazionale

2 attività La Direzione Generale per la Promozione degli Scambi svolge funzioni di sostegno e coordinamento in materia di internazionalizzazione del Sistema Italia, con particolare riferimento alle PMI, attraverso un ampia gamma di attività che possono essere raggruppate in tre categorie, all interno delle quali si inseriscono programmi e progetti specifici, di durata annuale o pluriennale, in aggiunta all attività istituzionale ordinaria. Coordinamento delle attività promozionali e di internazionalizzazione in Italia Coordinamento delle attività promozionali e di internazionalizzazione all estero Gestione degli strumenti di sostegno all internazionalizzazione

3 Coordinamento delle attività promozionali e di internazionalizzazione in Italia

4 attività istituzionale L attività della Direzione è volta ad agevolare una promozione del Sistema Italia il più possibile integrata tra i vari attori che si occupano di internazionalizzazione sul territorio nazionale. Il documento di riferimento annuale è costituito dalla Linee direttrici dell attività promozionale, emanate dal Ministro, finalizzate ad orientare le iniziative dei vari attori dell internazionalizzazione verso una strategia di sistema, che valorizzi al tempo stesso le singole realtà territoriali.

5 La Direzione, per assicurare il coordinamento delle diverse iniziative promozionali, ha sviluppato una rete di Accordi, che assicurino il collegamento con il territorio (Regioni, Camere di Commercio) e con i settori (Associazioni di categoria) e la loro proiezione internazionale: Accordi di Programma con le Regioni Accordo-quadro con Unioncamere e Camere di Commercio italiane all estero Accordo-quadro con le Università Accordi di Settore con le Associazioni di Categoria Accordo-quadro con il Sistema fieristico Tavoli Settoriali

6 Gli Accordi citati si concretizzano annualmente in progetti promozionali condivisi fra MAP, ICE e organismo interessato e cofinanziati al 50% in modo da ottimizzare l allocazione delle risorse. L attività istituzionale comprende anche la vigilanza sul Programma Promozionale ordinario dell ICE ICE, che tende a garantire la massima coerenza tra la direttiva annuale del Ministro, i programmi dell Istituto e l andamento effettivo dei mercati esteri.

7 Coordinamento delle attività promozionali e di internazionalizzazione all estero

8 attività istituzionale L attività della Direzione si articola: nell organizzazione di missioni di diplomazia commerciale guidate dal Ministro o Sottosegretari, con o senza operatori al seguito partecipazione a Commissioni miste, convegni, incontri con rappresentanti stranieri coordinamento di eventi promozionali partecipazione alle sessioni negoziali e all attività interministeriale di coordinamento per la conclusione di accordi bilaterali sulla promozione e protezione degli investimenti

9 Gestione degli strumenti di sostegno all internazionalizzazione

10 Rientra nell ambito dell attività istituzionale la semplificazione normativa in materia di contributi gestiti della Direzioni per il sostegno dell internazionalizzazione delle imprese italiane.

11 L INDIA E IL PROGRAMMA STRAORDINARIO DI PROMOZIONE DEL MADE IN ITALY IN INDIA 2007 L India è intenzionata a divenire una superpotenza mondiale: il mercato indiano si presenta, infatti, sotto i migliori auspici di crescita, dinamismo e stabilità grazie al sistema politico democratico e autenticamente federale e ad un solido sistema giuridico di stampo inglese.

12 . Le motivazioni di una crescita, il cui tasso negli ultimi tre anni si aggira intorno all 8% (il più veloce dopo la Cina), vanno ricercate nell orientamento del Governo al libero mercato, nel favore dell opinione pubblica interna e internazionale e nell esplosione dell information technology, che ha creato un vero e proprio brand India, non solo nel campo del software ma anche in quello del design ingegneristico. L istruzione e il sistema universitario hanno, inoltre, contribuito a fare dell India una potenza mondiale formando le menti dei propri scienziati e uomini di affari: le sue 380 università scientifiche sfornano oltre ingegneri l anno, più laureati in materie scientifiche e con il PHD; il primo risparmio delle famiglie è indirizzato, infatti, a garantire ai propri figli una adeguata istruzione universitaria.

13 LA PROMOZIONE DELL ITALIA IN INDIA: Nel 2005 il grande evento Italy & India ha gettato le basi per l avvio di un nuovo corso nella promozione del Made in Italy in questo Paese; nel 2006 è stata accolta in Italia la più importante delegazione indiana di imprenditori di tutti i tempi; nel 2006 la Commissione Mista ITALO INDIANA ha posto le basi per una più stretta collaborazione ed integrazione dei sistemi produttivi; nel 2007 il Ministro del Commercio Internazionale, nelle linee di indirizzo dell attività promozionale, proclama l India come uno dei mercati Focus dell intervento promozionale italiano.

14 Il Ministero del Commercio Internazionale e l Istituto Commercio Estero hanno elaborato un PROGRAMMA STRAORDINARIO DI PROMOZIONE DEL MADE IN ITALY in India per l anno 2007/08, potendo contare su uno stanziamento previsto dalla Legge Finanziaria 2007 di 10 milioni di Euro. Il programma promozionale straordinario si affianca al programma promozionale ordinario e vede l organizzazione di importanti eventi promozionali nei principali settori di interesse per future e proficue collaborazioni Il programma comprende i seguenti settori: meccanica, cinematografia, prodotti tradizionali del Made in Italy, nuove Tecnologie, infrastrutture e Logistica, chimica, formazione e servizi.

15 Nel settore della meccanica sono previste iniziative a favore dell industria della trasformazione dei prodotti agroindustriali e dell imballaggio, promozione del settore delle macchine per l agricoltura, centro di formazione tecnologica per cuoi e pelli, promozione del settore della componentistica auto, promozione del settore meccano tessile e promozione del settore meccanica-strumentale. Per la promozione dei prodotti del made in Italy saranno realizzate azioni nel settore agro-alimentare e dei beni di consumo. Relativamente al settore delle nuove tecnologie sono previste invece iniziative per la promozione nei settori delle Biotecnologie e Nanotecnologie e un Forum sulle alte tecnologie in campo medico, farmaceutico e sanitario.

16 Nel settore delle infrastrutture e della logistica saranno promosse azioni di assistenza alle aziende italiane sulla progettazione e realizzazione di opere infrastrutturali e della logistica in India. Per il settore della chimica si prevede la promozione del settore chimico e chimico/cosmetico. Relativamente alla formazione si realizzeranno azioni di formazione di specialisti del design indiani in Italia ed infine nel settore dei servizi si segnala la realizzazione di un indagine sul sistema distributivo in India.

17 Dr. Gianfranco Caprioli Direttore Generale per la Promozione degli Scambi Viale Boston, Roma Tel /3 - Fax gcaprioli@mincomes.it

Documenti analoghi

Ministero dello Sviluppo Economico. Presentazione attività

Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per l impresa e l internazionalizzazione Direzione generale per le politiche di internazionalizzazione e la promozione degli scambi Presentazione attività