La gestione del rischio di riciclaggio: l esperienza di un Avvocato. Avv. Piero Magri
|
|
- Alessandro Repetto
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La gestione del rischio di riciclaggio: l esperienza di un Avvocato. Avv. Piero Magri
2 Definizione di «riciclaggio» ai sensi dell art. 2 d.lgs.231/2007 «Ai soli fini del presente decreto le seguenti azioni, se commesse intenzionalmente, costituiscono riciclaggio: a) la conversione o il trasferimento di beni, effettuati essendo a conoscenza che essi provengono da un'attività criminosa o da una partecipazione a tale attività, allo scopo di occultare o dissimulare l'origine illecita dei beni medesimi o di aiutare chiunque sia coinvolto in tale attività a sottrarsi alle conseguenze giuridiche delle proprie azioni; b) l'occultamento o la dissimulazione della reale natura, provenienza, ubicazione, disposizione, movimento, proprietà dei beni o dei diritti sugli stessi, effettuati essendo a conoscenza che tali beni provengono da un'attività criminosa o da una partecipazione a tale attività; c) l'acquisto, la detenzione o l'utilizzazione di beni essendo a conoscenza, al momento della loro ricezione, che tali beni provengono da un'attività criminosa o da una partecipazione a tale attività; d) la partecipazione ad uno degli atti di cui alle lettere precedenti, l'associazione per commettere tale atto, il tentativo di perpetrarlo, il fatto di aiutare, istigare o consigliare qualcuno a commetterlo o il fatto di agevolarne l'esecuzione.»
3 Il delitto di riciclaggio ex art. 648 bis c.p.: elementi costitutivi ed oggetto del dolo Soggetto attivo: chiunque non abbia partecipato alla commissione del reato presupposto Elemento oggettivo: sostituzione, trasferimento, compimento di altre operazioni in modo da ostacolare l identificazione della provenienza delittuosa Oggetto: denaro, beni o altra utilità Elemento soggettivo: dolo generico Sanzioni previste: reclusione da 4 a 12 anni e multa da a euro (ex l. 186/2014) L elemento soggettivo richiesto dalla norma incriminatrice è il dolo generico, anche nella forma del dolo eventuale. Occorrono quindi : la prova della consapevolezza della provenienza delittuosa del denaro o del bene; la consapevolezza di effettuare la sostituzione o il trasferimento o altre operazioni riguardanti il bene di provenienza illecita; la consapevolezza dell attitudine della condotta realizzata in concreto ad impedire l identificazione della provenienza delittuosa del bene o del denaro «riciclato».
4 Le prime reazioni dell avvocato di fronte agli adempimenti previsti dalla normativa antiriciclaggio
5
6
7
8 Quando le disposizioni antiriciclaggio si applicano agli avvocati? Ai sensi dell art. 12 del D.lgs. 231/07 (art. 3.4 lett. c del D.lgs. di recepimento della IV Direttiva), solo quando: compiono in nome o per conto del proprio cliente qualsiasi operazione di natura finanziaria o immobiliare, o assistono il proprio cliente nella predisposizione o realizzazione di operazioni riguardanti: il trasferimento a qualsiasi titolo di diritti reali su beni immobili o attività economiche; la gestione di denaro, strumenti finanziari o altri beni; l'apertura o la gestione di conti bancari, libretti di deposito e conti di titoli; l'organizzazione degli apporti necessari alla costituzione, alla gestione o all'amministrazione di società; la costituzione, la gestione o l'amministrazione di società, enti, trust o soggetti giuridici analoghi.
9 Il sistema normativo antiriciclaggio si basa sulla collaborazione attiva del professionista; le disposizioni introducono elementi di novità rispetto alla tradizionale conformazione giuridica della professione forense ed al dovere di segreto professionale; le criticità applicative che tuttavia possono e devono essere risolti alla luce della ratio della norma: tale ratio si può riassumere in un principio: l Avvocato deve sempre porsi in una condizione di ragionevole conoscenza del proprio cliente.
10 In sintesi, gli obblighi sussistenti in capo agli avvocati sono: l obbligo di identificazione del cliente e del «titolare effettivo»; l obbligo di registrazione e conservazione dei dati relativi al cliente; l obbligo di effettuare una segnalazione all Unità di Informazione Finanziaria ( UIF ) istituita presso la Banca di Italia, qualora l Avvocato sappia, sospetti o abbia motivi ragionevoli per sospettare che siano in corso o che siano state compiute o tentate operazioni di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo; l obbligo di formazione del personale e dei collaboratori; l obbligo di segnalare al Ministero dell Economia trasferimenti di denaro contante effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi per importi pari o superiori a 3.000,00 Euro
11 Un esempio dalla cronaca recente «Un avvocato è finito nei guai per non aver rispettato le norme anti-riciclaggio. La legge prevede che legali e notai debbano annotare su un apposito registro, tra le altre, «tutte le operazioni che abbiano un importo superiore ai 15 mila euro o un valore non determinabile». Inoltre impone loro «un adeguata verifica» della clientela per la quale operano, inserendo nei fascicoli i documenti di identificazione e acquisendo informazioni sui clienti e sui titolari effettivi delle transazioni, in modo da scongiurare la movimentazione illecita di denaro. Quando ci sono i presupposti (sospette attività collegate al riciclaggio e/o al finanziamento al terrorismo), i professionisti sono obbligati a segnalare le operazioni sospette all Unità di Informazione Finanziaria. Tutto questo il legale biellese non lo avrebbe fatto. È incappato in un controllo della Guardia di Finanza, e si è visto verbalizzare le inadempienze con le relative sanzioni amministrative da 5 a 15 mila euro. Le fiamme gialle hanno inoltre scoperto passaggi di denaro contante oltre la soglia consentita (da inizio anno il limite per l utilizzo del contante è stato innalzato a 3 mila euro). Per queste ultime violazioni sono stati fatti sei verbali di contestazione con una sanzione pecuniaria il cui ammontare va dall uno al quaranta per cento dell importo trasferito» Da LA STAMPA Biella
12 Il regime sanzionatorio Le principali violazioni degli obblighi antiriciclaggio sono oggi punite con sanzioni amministrative: a) il mancato assolvimento degli obblighi di identificazione è punito con la sanzione amministrativa compresa tra 5000,00 e 30000,00 Euro (in seguito alla depenalizzazione operata dal d.lgs. 8/2016, con decorrenza dal 6 febbraio 2016); b) il mancato assolvimento degli obblighi di registrazione ovvero la registrazione tardiva o incompleta sono puniti con la sanzione amministrativa compresa tra 5000,00 e 30000,00 Euro (in seguito alla depenalizzazione operata dal d.lgs. 8/2016, con decorrenza dal 6 febbraio 2016); d) la violazione dell obbligo di istituire il registro della clientela ai fini antiriciclaggio è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da 5.000,00 a ,00 Euro; e) la violazione dell obbligo di segnalazione delle operazioni sospette, salvo che il fatto non costituisca reato (e cioè concorso nei reati di riciclaggio e favoreggiamento personale) è punita con la sanzione pecuniaria dall 1% al 40% del valore dell operazione non segnalata; f) la violazione degli obblighi informativi nei confronti della UIF è punita con una sanzione pecuniaria da 5.000,00 a ,00 Euro.
13 «Case study» Dalla mancata verifica della clientela all imputazione per riciclaggio: il caso di una banca online.
14 Differenti applicazioni nei vari studi legali: esperienze concrete e cultura della legalità
15 Avvocati strumenti di riciclaggio Riciclaggio per agevolare la criminalità organizzata Riciclaggio per coprire i proventi derivanti da frode fiscale Riciclaggio mediante creazioni di società ove impiegare capitali illeciti Riciclaggio di assegni contraffatti emessi da ente pubblico Riciclaggio dopo l ideazione di operazioni di bancarotta Riciclaggio dopo un incarico di recupero crediti
16 L esperienza concreta in uno studio di grandi dimensioni Come si procede? ❿Istituzione di un comitato con ruolo consultivo e di studio ❿Analisi della normativa ❿Dibattito interno ❿Formazione ❿Manuale delle procedure e regolamento (incarichi operativi / responsabilità del socio / approccio basato sul rischio) ❿Elaborazione dei moduli ❿Tenuta di un archivio cartaceo / informatico
17 Alcuni nodi controversi chiariti dalle Linee Guida del CNF Gli obblighi sopra elencati non riguardano: 1. Le prestazioni eseguite nell ambito giudiziale; 2. L attività professionale di recupero crediti; 3. Le cause di separazione personale /cessazione degli effetti civili e/o scioglimento del matrimonio (salvo specifici casi); Con quale modalità va realizzata l identificazione del cliente? È richiesto: un documento valido, al momento in cui la prestazione professionale viene svolta a favore del cliente, e la presenza fisica del cliente. La presenza fisica non è necessaria, tra gli altri, per il cliente già precedentemente identificato dall Avvocato, purché le informazioni siano aggiornate;
18 In particolare: l obbligo di segnalazione di operazioni sospette Come abbiamo visto, le disposizioni antiriciclaggio introducono l obbligo di segnalazione all Unità di Informazione Finanziaria della Banca d Italia - l UIF - di ogni operazione del cliente che per: caratteristiche, entità, natura, o per qualsivoglia altra circostanza conosciuta in ragione delle funzioni esercitate, induca l Avvocato a ritenere in base agli elementi a sua disposizione e tenuto conto della capacità economica e dell attività svolta dal soggetto cui è riferita l avvenuta esecuzione o il sospetto che siano in corso o siano state compiute o tentate operazioni di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo.
19 Gli indicatori di anomalia (art.35 D.lgs. di recepimento della IV Direttiva e D.M. 16/05/10) Indicatori connessi al cliente ad esempio la reticenza o la riluttanza del cliente nel fornire all Avvocato le informazioni per l identificazione, o la inusuale familiarità del cliente con i presidi previsti in tema di adeguata verifica della clientela, registrazione dei dati e segnalazione di operazioni sospette Indicatori connessi alle modalità di esecuzione delle prestazioni professionali ad esempio l impegno da parte del cliente di disponibilità non coerenti con l attività da lui svolta, la richiesta di prestazioni non compatibili con il suo profilo economico patrimoniale o con la sua attività; la richiesta di consulenza per operazioni di finanza strutturata sui mercati internazionali per esigenze legate ad un attività commerciale con l estero di dimensioni contenute la richiesta di operazioni per conto terzi in assenza di ragionevoli motivi legati al rapporto tra le parti o all attività esercitata Indicatori relativi alle modalità di pagamento dell operazione ad esempio la proposta di regolare pagamenti mediante strumenti del tutto incoerenti rispetto alla prassi corrente dell operazione ovvero l utilizzo frequente e non giustificato di moneta elettronica non nominativa; molto significativa appare anche la proposta del cliente di regolare i pagamenti mediante tecniche di frazionamento del valore economico in assenza di ragionevoli motivi.
20 Indicatori relativi alla costituzione e amministrazione di società, trust e enti analoghi ad esempio il conferimento di incarichi di responsabilità in società a persone sprovviste delle necessarie capacità, con palese preordinazione a disgiungere l attività decisionale dalla titolarità delle cariche nonché frequenti ed ingiustificati cambiamenti nella denominazione della società o nella titolarità delle stesse. Indicatori relativi ad operazioni aventi ad oggetto beni immobili o mobili registrati ad esempio acquisto di beni ad un prezzo molto elevato rispetto al profilo economico patrimoniale del cliente in assenza di specifiche esigenze ovvero ad un prezzo sproporzionato rispetto al valore di mercato. Indicatori relativi ad operazioni contabili e finanziarie ad esempio operazioni aventi come effetto l occultamento di disponibilità finanziarie o caratterizzate da importi incoerenti rispetto al profilo o all attività del cliente
21 Sospetto e accettazione del rischio: la prova del dolo Sentenza Cassazione Penale, sez. II n Sussiste il dolo di riciclaggio quando si rilevano nella condotta del soggetto agente «elementi sintomatici quali: l anomalia delle operazioni connotate da qualcosa di più del mero sospetto, la posizione ricoperta, le competenze in materia bancaria, la specificità della normativa violata, diretta ad evitare il riciclaggio di denaro, circostanze tutte che imponevano all imputato, riconosciute le operazioni come anomale, di astenersi dal compierle, sicché la scelta attiva di autorizzarle, omettendo le segnalazioni, ha costituito l esito di un processo decisionale autonomo con accettazione del rischio che si attuasse il riciclaggio»
22 Omessa segnalazione e responsabilità Risponde di riciclaggio il funzionario di banca che omette di segnalare un operazione anomala? ❿ Qualora la violazione dell obbligo di segnalazione sia compiuta in presenza del dolo di riciclaggio, la risposta deve essere affermativa. Sentenza Corte d Appello di Milano sez. II, 11 maggio 2012, n ❿«Risponde di riciclaggio a titolo di dolo eventuale il funzionario di banca che agisca con il proposito di mantenersi referente del gruppo societario affidato, con sistematica violazione della normativa interna in tema di fidi e garanzie, che presti il consenso a cospicui prelievi di contante da parte del dominus del gruppo non censito come tale con consapevolezza della provenienza da delitto delle somme prelevate, consentendo così di occultare il provento di reati fiscali».
23 Esenzioni per l Avvocato dall obbligo di segnalazione di operazioni sospette Le disposizioni antiriciclaggio prevedono alcune importanti esenzioni dall obbligo di segnalazione, a protezione del ruolo dell Avvocato, in particolare con riferimento alla difesa in giudizio ed alla tutela del segreto professionale. L avvocato è esente dall obbligo di segnalazione quando: le informazioni ricevute dal cliente si riferiscono ad un procedimento giudiziario (inclusi procedimenti arbitrali e innanzi a organismi di conciliazione); le informazioni ricevute sono collegate o prodromiche ai compiti di difesa; esamini la posizione giuridica del cliente (non necessariamente in una fase prodromica o connessa ad un procedimento giudiziario).
24 «L idoneità ad ostacolare l identificazione della provenienza delittuosa» Prevale in giurisprudenza la tesi che conferisce all inciso «in modo da ostacolare l identificazione» una funzione caratterizzante le tre ipotesi di condotta, accomunate dalla suscettibilità a produrre l effetto tipico del riciclaggio, cioè quello della dissimulazione dell origine del denaro, dei beni o delle altre utilità. anche la sostituzione sarà punibile solo ove realizzata con la richiesta modalità in modo da ostacolare l identificazione della provenienza delittuosa: così il bancario che riceve il versamento in conto corrente della somma non sarà punibile per ciò solo se la sua condotta non sia accompagnata da modalità operative tali da creare ostacolo alle indagini» Trib. Milano, sez. X, , Brenna, F. Ambr. 2006,192
25 Riciclaggio e applicabilità del d.lgs. 231/2001 Ai sensi dell art. 25 octies del d.lgs. 231/2001, inserito dall art. 63 del d.lgs. 231/2007 («Attuazione della direttiva CE concernente la prevenzione dell utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo») Il delitto di riciclaggio può costituire presupposto per la responsabilità amministrativa degli enti, qualora la condotta sia stata attuata da un apicale o da un funzionario e nell interesse o a vantaggio dell ente.
26 «Case study» Una sentenza rilevante: prima applicazione dell art. 8 d.lgs. 231/01 anche se l imputato non è identificabile o non è imputabile. Art. 8 D.lgs. 231/01 «Autonomia delle responsabilità dell'ente» «1. La responsabilità dell'ente sussiste anche quando: a) l'autore del reato non è stato identificato o non è imputabile; b) il reato si estingue per una causa diversa dall'amnistia.»
Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili Vicenza. I Professionisti e l Antiriciclaggio norme, adempimenti e casi pratici
Commissione di Studio per l Antiriciclaggio Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili Vicenza I Professionisti e l Antiriciclaggio norme, adempimenti e casi pratici 04.11.2011 Relatore:
DettagliAtto Completo http://www.gazzettaufficiale.it/guridb//dispatcher?task=attocompleto&service=1&dat... Page 1 of 4 07/05/2010 MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DECRETO 16 aprile 2010 Determinazione degli indicatori
DettagliLa normativa antiriciclaggio per gli avvocati di Maurizio Arena
La normativa antiriciclaggio per gli avvocati di Maurizio Arena Parte Seconda - La segnalazione delle operazioni sospette L avvocato ha l obbligo di segnalare all UIC le operazioni che per caratteristiche,
Dettagli1.1. Il cliente utilizza documenti identificativi che sembrano contraffatti.
A. Indicatori di anomalia connessi al cliente: ALLEGATO 1 1. Il cliente fornisce informazioni palesemente inesatte o incomplete ovvero false riguardo: la propria identità e quella dell eventuale titolare
DettagliOperazioni effettuate per contanti, costituzione di trust in alcuni e determinati stati extra UE e strutture di gruppo artificiosamente complesse.
Antiriclaggio: determinazione degli Indicatori di Anomalia Decreto Ministero Giustizia 16.04.2010 (Manuela Rinaldi) Operazioni effettuate per contanti, costituzione di trust in alcuni e determinati stati
DettagliD. Lgs 231/2001 e 231/2007
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Convegno beni rifugio un ponte oltre la crisi D. Lgs 231/2001 e 231/2007 Avv. Yuri Nadelreich 29 Novembre 2012 - Auditorium di Milano S.A.F. SCUOLA DI ALTA
DettagliLa segnalazione di operazioni sospette
Annalisa De Vivo (Commercialista in Salerno - Componente staff di presidenza CNDCEC) La segnalazione di operazioni sospette 1 Quando si segnala (art. 35) QUANDO IL PROFESSIONISTA sa, sospetta, ha motivi
DettagliLa responsabilità dei componenti dell O.d.V. (art. 6, D.Lgs. 231/2001)
La responsabilità dei componenti dell O.d.V. (art. 6, D.Lgs. 231/2001) IN RELAZIONE AGLI OBBLIGHI DI CONTROLLO E INFORMAZIONE ANTIRICICLAGGIO ARTT. 52 E 55 D.LGS. 231/2007 1 Le fattispecie penali in questione
DettagliL antiriciclaggio: oltre alla forma LA SOSTANZA
L antiriciclaggio: oltre alla forma LA SOSTANZA NAPOLI 18 MARZO 2014 1 Art. 648 bis Riciclaggio, Capo II, titolo XIII del secondo libro del codice penale (dei delitti contro il patrimonio) fuori dei casi
DettagliI DESTINATARI DELLA NORMATIVA Gli obblighi degli organi di controllo societari
Lucia Starola (Commissione Antiriciclaggio CNDCEC) I DESTINATARI DELLA NORMATIVA Gli obblighi degli organi di controllo societari 1 Evoluzione normativa L. 05/07/1991, n. 191 (cd. Legge Antiriciclaggio)
DettagliFinalità Aspetti teorico pratici
ANTIRICICLAGGIO D.Lgs. n. 231/2007 Finalità Aspetti teorico pratici GLI OBBLIGHI A CARICO DEI PROFESSIONISTI Dott.sa LUCIA STAROLA Presidente Commissione Antiriciclaggio CNDCEC 1 Aosta, 20 settembre 2010
DettagliIl riciclaggio consiste nel rimettere in circolazione nell economia legale denaro derivante da attivita illecita
Il riciclaggio consiste nel rimettere in circolazione nell economia legale denaro derivante da attivita illecita L autore del reato non deve aver concorso nel reato presupposto, cioe deve esserci diversita
DettagliOGGETTO: Avvocati: obblighi antiriciclaggio
Informativa per la clientela di studio N. 160 del 19.10.2016 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Avvocati: obblighi antiriciclaggio Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo
DettagliLA NUOVA DISCIPLINA ANTIRICICLAGGIO. Alla luce del decreto di recepimento della IV Direttiva comunitaria
LA NUOVA DISCIPLINA ANTIRICICLAGGIO Alla luce del decreto di recepimento della IV Direttiva comunitaria ODCEC VERONA Commissione Antiriciclaggio 7 Novembre 2017 Legge 5 luglio 1997 n. 197 Decreto legislativo
DettagliLA SEGNALAZIONE DI OPERAZIONI SOSPETTE AI FINI ANTIRICICLAGGIO. 12 Febbraio 2018
LA SEGNALAZIONE DI OPERAZIONI SOSPETTE AI FINI ANTIRICICLAGGIO 12 Febbraio 2018 L OBBLIGO DI SEGNALAZIONE OBBLIGO DI SEGNALAZIONE SI SA SI SOSPETTA SI HANNO MOTIVI RAGIONEVOLI PER SOSPETTARE che siano
DettagliCagliari 1 aprile 2016 Antiriciclaggio. A cura del dott. Alfonso Gargano
Cagliari 1 aprile 2016 Antiriciclaggio A cura del dott. Alfonso Gargano 1 ANTIRICICLAGGIO ISCRITTI ALL ALBO DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E ESPERTI CONTABILI SOGGETTI PROFESSIONISTI DESTINATARI ISCRITTI ALL
DettagliNOI DIFENDIAMO I VOSTRI DIRITTI
NOI DIFENDIAMO I VOSTRI DIRITTI ANTIRICICLAGGIO Decreto legislativo, 25/05/2017 n 90, G.U. 19/06/2017 Il decreto, approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 24 maggio, riscrive integralmente, fra gli
DettagliNORMATIVA ANTIRICICLAGGIO ADEMPIMENTI PER I PROFESSIONISTI
Torino, 27 Novembre 2013 NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO ADEMPIMENTI PER I PROFESSIONISTI NOZIONE DI RICICLAGGIO DESTINATARI DEGLI ADEMPIMENTI PROPOSTA DI IV DIRETTIVA Dott.sa LUCIA STAROLA EVOLUZIONE NORMATIVA
DettagliCAPITOLO 1 IL RICICLAGGIO
CAPITOLO 1 IL RICICLAGGIO E il reato previsto dall art 648 bis c.p., primo capoverso Fuori dai casi di concorso del reato, chiunque sostituisce o trasferisce denaro, beni o altre utilità provenienti da
DettagliSommario 1. RECEPIMENTO DELLA IV DIRETTIVA ANTIRICICLAGGIO: GUIDA PER I PROFESSIONISTI... 7
Antiriciclaggio Professionisti: le novità dopo il recepimento della IV Direttiva Sommario 1. RECEPIMENTO DELLA IV DIRETTIVA ANTIRICICLAGGIO: GUIDA PER I PROFESSIONISTI... 7 1.1. Evoluzione della normativa
DettagliIL RICICLAGGIO IN NUMERI
IL DOTTORE COMMERCIALISTA IN RAPPORTO ALLA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO Gli adempimenti antiriciclaggio e l impatto sugli studi professionali Milano, 24 maggio 2006 Relatore: Avvocato Fabrizio Vedana Responsabile
DettagliDIRITTO PENALE VATICANO IL REATO DI RICICLAGGIO E AUTORICICLAGGIO
DIRITTO PENALE VATICANO IL REATO DI RICICLAGGIO E AUTORICICLAGGIO Riciclaggio: complesso di operazioni volte a riutilizzare e reinvestire i proventi economici di attività illecite - inquinamento dei mercati
DettagliRelatore: Andrea Coloni. Dottore Commercialista. Verona 07/07/2015 Campo schema diapositiva
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DECRETO 16 APRILE 2010 Determinazione degli indicatori di anomalia al fine di agevolare l individuazione di operazioni sospette di riciclaggio da parte di talune categorie di
DettagliINDICE PRESENTAZIONE LINEAMENTI GENERALI SULLA DISCIPLINA ANTIRICICLAGGIO... 13
INDICE PRESENTAZIONE... 11 1. LINEAMENTI GENERALI SULLA DISCIPLINA ANTIRICICLAGGIO... 13 1. Profili evolutivi della normativa antiriciclaggio... 13 2. La IV Direttiva antiriciclaggio... 18 3. I presupposti
DettagliINCONTRO DI STUDI SU: LA DEONTOLOGIA NELLA NEGOZIAZIONE ASSISTITA RELAZIONE IN MATERIA DI ANTIRICICLAGGIO E NEGOZIAZIONE ASSISTITA
INCONTRO DI STUDI SU: LA DEONTOLOGIA NELLA NEGOZIAZIONE ASSISTITA RELAZIONE IN MATERIA DI ANTIRICICLAGGIO E NEGOZIAZIONE ASSISTITA Definizione di riciclaggio: conversione o trasferimento di beni o denaro
DettagliAntiriciclaggio: gli obblighi dei professionisti
Antiriciclaggio: gli obblighi dei professionisti Dr. Nicola Forte Torino, 20 ottobre 2015 19/05/2015 1 Riferimenti normativi Con il D.Lgs. N. 56 del 20 febbraio 2004 è stata recepita in Italia la II Direttiva
DettagliDECRETO LEGISLATIVO 20 Febbraio 2004, n. 56 Art. 1. Definizioni Art. 2. Ambito di applicazione
DECRETO LEGISLATIVO 20 Febbraio 2004, n. 56 Attuazione della direttiva 2001/97/CE in materia di prevenzione dell uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi da attivita illecite (G.U.
DettagliMancata o tardiva conservazione dei dati, dei documenti e delle informazioni previste dalla legge (art. 57)
Mancata verifica dei dati identificativi e delle informazioni sul cliente, sul titolare effettivo, sull esecutore, sullo scopo e sulla natura del rapporto o della prestazione (art. 56, commi 1 e 3) Mancata
DettagliINDICE PRESENTAZIONE... 11
INDICE PRESENTAZIONE... 11 1. LINEAMENTI GENERALI SULLA DISCIPLINA ANTIRICICLAGGIO... 13 1. Profili evolutivi della normativa antiriciclaggio... 13 2. La IV Direttiva antiriciclaggio... 18 3. Il D.Lgs.
DettagliAntiriciclaggio Gli avvocati e l Antiriciclaggio La gestione dell archivio unico
Area: Corso: Antiriciclaggio Gli avvocati e l Antiriciclaggio La gestione dell archivio unico Autore: Luca Oldrini Responsabile ICT Ecoconsult Vercelli, 3 dicembre 2012 Pag. 1 di 27 Contenuti ed obiettivi
DettagliLezione 1: Riferimenti normativi
Lezione 1: Riferimenti normativi Indice Definizione di Antiriciclaggio... 3 Una normativa ad hoc per prevenire... 3 Principali fonti normative... 4 Esempi di attività delittuose... 5 L antiriciclaggio
DettagliNel Decreto emesso dal Ministero della Giustizia in data 16 aprile 2010 (Determinazione degli
OBBLIGHI DI SEGNALAZIONE ED INDICATORI DI ANOMALIA Dove posso trovare l'elenco degli indicatori di anomalia? Nel Decreto emesso dal Ministero della Giustizia in data 16 aprile 2010 (Determinazione degli
DettagliDistribuzione territoriale delle SOS
Distribuzione territoriale delle SOS Relazione DIA 08/04/2016 12 COPYRIGHT ALAVIE SRL RIPRODUZIONE VIETATA Consulenza La Normativa Antiriciclaggio (D.Lgs.231/2007) Formazione Dott. Stefano Germagnoli 08/04/2016
DettagliTen. Col. Enrico Cherbaucich Comandante del Gruppo Tutela Economia del Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza di Verona
Ten. Col. Enrico Cherbaucich Comandante del Gruppo Tutela Economia del Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza di Verona Gli indicatori di anomalia del cliente esaminati nell ottica
DettagliAntiriciclaggio: 2013, nuovi adempimenti Parte 1
Antiriciclaggio: 2013, nuovi adempimenti Parte 1 Presentazione IFOAP pagina 1 Che cosa si intende per antiriciclaggio? Con il termine antiriciclaggio si suole fare riferimento all insieme di misure finalizzate
DettagliLa valutazione del rischio: antiriciclaggio, anticorruzione e codice penale delle società
La valutazione del rischio: antiriciclaggio, anticorruzione e codice penale delle società Ricerca e innovazione a supporto di professionisti, imprese, banche e pubblica amministrazione Milano, 23 Novembre
DettagliNovità e profili di criticità
To rin o, 1 6 Aprile 2 0 1 2 NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E PROFESSIONISTI Novità e profili di criticità I DESTINATARI DELLA NORMATIVA GLI OBBLIGHI DEGLI ORGANI DI CONTROLLO SOCIETARI Dott.sa LUCIA STAROLA
DettagliGLI ADEMPIMENTI ANTIRICICLAGGIO PER I PROFESSIONISTI Milano 13 maggio 2006
GLI ADEMPIMENTI ANTIRICICLAGGIO PER I PROFESSIONISTI Milano 13 maggio 2006 La legislazione italiana Dal 1991 al 2004: D.L. n. 143/1991 art. 2 Obblighi di identificazione La legislazione italiana Dal 1991
DettagliGli obblighi per i professionisti Simone Nepote
Antiriciclaggio: Gli obblighi per i professionisti Simone Nepote IL QUADRO NORMATIVO Direttiva CEE 10 giugno 1991 n. 308 Direttiva CE 4 dicembre 2001 n. 97 Decreto legge 3 maggio 1991 n.143 (conv. Legge
DettagliFiscal News N La circolare di aggiornamento professionale Antiriciclaggio: segnalazioni al Cndcec
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 211 17.05.2012 Antiriciclaggio: segnalazioni al Cndcec Categoria: Antiriciclaggio Sottocategoria: Varie Nell ambito degli obblighi previsti in
DettagliArgomento: Normativa Antiriciclaggio. Normativa Antiriciclaggio: adempimenti per i professionisti
Normativa Antiriciclaggio: adempimenti per i professionisti 1 La normativa antiriciclaggio E il complesso di disposizioni volte a prevenire e contrastare l uso del sistema finanziario, di alcuni settori
DettagliLA LEGGE ANTIRICICLAGGIO E I CONTROLLI DELLA GUARDIA DI FINANZA NEGLI STUDI PROFESSIONALI
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO LA LEGGE ANTIRICICLAGGIO E I CONTROLLI DELLA GUARDIA DI FINANZA NEGLI STUDI PROFESSIONALI Il regime sanzionatorio I controlli della Guardia di Finanza e la
DettagliL ANTIRICICLAGGIO E IL NELLA NEGOZIAZIONE ASSISTITA
L ANTIRICICLAGGIO E IL PATROCINIO GRATUITO NELLA NEGOZIAZIONE ASSISTITA INCONTRO DI STUDI FIRENZE 30 GIUGNO 2016 Profilo storico: IL GRATUITO PATROCINIO Dall Ufficio Statale dell Avvocato dei Poveri al
DettagliIL MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 3 febbraio 2006, n.141. Regolamento del Ministero dell Economia e delle Finanze, in attuazione degli articoli 3 comma 2 e 8 comma 4 del Decreto legislativo del 20 febbraio 2004 n. 56, in materia
DettagliLA RIFORMA DELL ANTIRICICLAGGIO
LA RIFORMA DELL ANTIRICICLAGGIO A V E D C E M M U Edizione settembre 2017 Sommario 1. Premessa e quadro normativo... 2 2. Nozioni generali... 2 3. Ambito di applicazione e obblighi dei Consulenti del Lavoro...
DettagliDIRITTO PENALE VATICANO E AUTORICICLAGGIO
DIRITTO PENALE VATICANO IL REATO DI RICICLAGGIO E AUTORICICLAGGIO Riciclaggio: complesso di operazioni volte a riutilizzare e reinvestire i proventi economici di attività illecite -inquinamento dei mercati
DettagliIL MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE
Regolamento del Ministero dell Economia e delle Finanze, in attuazione dagli articoli 3 comma 2 e 8 comma 4 del Decreto legislativo del 20 febbraio 2004 n. 56, in materia di obblighi di identificazione,
DettagliANTIRICICLAGGIO & CONTROLLI GdF Dalla teoria alla pratica. Consulenza Formazione Supporto
ANTIRICICLAGGIO & CONTROLLI GdF Dalla teoria alla pratica Consulenza Formazione Supporto Crema, 11/10/2017 1 CHI SIAMO Da oltre 20 anni la prima società italiana con una struttura dedicata alla gestione
DettagliGli elementi di valutazione del sospetto di riciclaggio e l obbligo di segnalazione delle operazioni sospette
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO LE NOVITA ANTIRICICLAGGIO NEL DECRETO DI RECEPIMENTO DELLA IV DIRETTIVA La prevenzione, il contrasto, nuove regole sulla trasparenza del titolare effettivo
Dettagli«SEGNALAZIONI PER OPERAZIONI SOSPETTE» (artt. da 35 a 41)
«SEGNALAZIONI PER OPERAZIONI SOSPETTE» (artt. da 35 a 41) I soggetti obbligati hanno l obbligo di portare a conoscenza della U.I.F., mediante l invio di una S.O.S., le operazioni per le quali sanno, sospettano
DettagliStudio Associato di Consulenza del Lavoro Adriano PERIC & Martin DRUFOVKA
CIRCOLARE 007/2006 Alle Spett.li Ditte Clienti STUDI PROFESSIONALI Oggetto : Estesi ai professionisti gli obblighi antiriciclaggio. Il D.Lgs 20 febbraio 2004, n. 56 ha previsto l estensione degli obblighi
DettagliSegnalazioni di operazioni sospette
Segnalazioni di operazioni sospette Legislazione Art 35 D.Lgs. n. 231/2007 Art. 37 D.Lgs. N. 231/2007 Indicatori di anomali per i professionisti - D.M. 16.04.2010 Sistema di raccolta e gestione delle informazioni
DettagliANTIRICICLAGGIO Roma 16/11/2016
ANTIRICICLAGGIO Roma 16/11/2016 ANTIRICICLAGGIO: GLI ADEMPIMENTI Le regole - 16/11/2016 La pratica - 29/11/2016 ANTIRICICLAGGIO: LE REGOLE Decorrenze degli obblighi Registri da utilizzare e l archivio
DettagliINDICE. Capitolo Primo ANTIRICICLAGGIO E DISCIPLINA COMUNITARIA
INDICE Prefazione... Presentazione... VII XI Capitolo Primo ANTIRICICLAGGIO E DISCIPLINA COMUNITARIA 1. Premessa... 1 2. La dichiarazione di principi del «Comitato di Basilea».... 4 3. Convenzione di Vienna
DettagliLA NUOVA DISCIPLINA ANTIRICICLAGGIO
LA NUOVA DISCIPLINA ANTIRICICLAGGIO di Angelo Busani,, notaio in Milano I NUOVI OBBLIGHI DI IDENTIFICAZIONE DELLA CLIENTELA Paradigma Milano - Roma, maggio 2006 Antiriciclaggio - 1 D.Lgs. 20-02-2004, n.
DettagliINDICE GENERALE. Parte I IL FENOMENO. Capitolo 1 IL FENOMENO CRIMINALE di Piero Luigi Vigna
INDICE GENERALE Gli autori... Presentazione, dianna Maria Tarantola... XI XIII Parte I IL FENOMENO Capitolo 1 IL FENOMENO CRIMINALE di Piero Luigi Vigna 1.1. Perché «fenomeno»... 3 1.2. La dimensione quantitativa
DettagliConsulenti del Lavoro
Consulenti del Lavoro Consiglio Nazionale dell Ordine Viale del Caravaggio 84 00147 Roma Tel. 06 549361 - Fax 06 5408282 e-mail consiglionazionale@consulentidellavoro.it e-mail pec consiglionazionale@consulentidellavoropec.it
DettagliSergio Beretta Dottore Commercialista REVISORE LEGALE. COMMISSIONE FINANZA CNDCEC COMMISSIONE CONTROLLO DI GESTIONE ODCEC Roma.
Sergio Beretta Dottore Commercialista REVISORE LEGALE COMMISSIONE FINANZA CNDCEC COMMISSIONE CONTROLLO DI GESTIONE ODCEC Roma Sistema dei Controlli Interni Sistema dei Controlli Interni Antiriciclaggio
DettagliTITOLO IV - L. 16 FEBBRAIO 1913, N AGGIORNAMENTO AL D.LGS. 21 NOVEMBRE 2007, N. 231 (ANTIRICICLAGGIO)
2 TITOLO IV - L. 16 FEBBRAIO 1913, N. 89 1 AGGIORNAMENTO AL D.LGS. 21 NOVEMBRE 2007, N. 231 (ANTIRICICLAGGIO) 2 SEZIONE V - BANCA E FINANZA 2 2 TITOLO IV - L. 16 FEBBRAIO 1913, N. 89 3 1 - D.Lgs. 21 novembre
DettagliLa legge antiriciclaggio per i Professionisti alla luce delle recenti modifiche
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE La legge antiriciclaggio per i Professionisti alla luce delle recenti modifiche Inquadramento normativo Relatore: Mariarosaria Cipriano Dottore Commercialista Commissione
DettagliSanzioni penali e amministrative in materia di antiriciclaggio
Maria Francesca Artusi (Avvocato - Gruppo di Studio EUTEKNE) Sanzioni penali e amministrative in materia di antiriciclaggio 1 Nuove sanzioni antiriciclaggio L art. 5, D.Lgs. 90/2017 ha modificato il Titolo
DettagliGli obblighi di registrazione e conservazione. Kit Antiriciclaggio n. 4 del 25/02/
Gli obblighi di registrazione e conservazione Kit Antiriciclaggio n. 4 del 25/02/2017 1 Sommario L APPROFONDIMENTO... 2 Obblighi di conservazione e registrazione... 2 Gli obblighi di CONSERVAZIONE... 2
DettagliOBBLIGHI ANTIRICICLAGGIO e reti distributive esterne. Avv. Roberto Ferretti Avv. Camilla Merlini
OBBLIGHI ANTIRICICLAGGIO e reti distributive esterne Avv. Roberto Ferretti Avv. Camilla Merlini 2 Sommario 1. Le principali novità normative 2. Mediatori creditizi: i principali obblighi antiriciclaggio
DettagliPARTE I - ASPETTI GENERALI E DEFINIZIONI. Provvedimento Banca d Italia 21/12/ Circolare Ministero dell Economia e delle Finanze 19/12/
Pocket MAP 1 in collaborazione con aggiornato al Provvedimento Agenzia delle Entrate 28/04/2008 ANTIRICICLAGGIO NORMATIVA E PROCEDURE PER PROFESSIONISTI E IMPRESE PARTE I - ASPETTI GENERALI E DEFINIZIONI
Dettaglialcuni indicatori di anomalia
alcuni indicatori di anomalia Atti immobiliari > prezzo sproporzionato rispetto al profilo economico-patrimoniale del cliente o rispetto ai valori di mercato Atti societari > tendenti a rendere difficile
DettagliLa nuova fattispecie di Autoriciclaggio (art. 648-ter.1. c.p.). Ovvero: la sistematica del bastone e della carota.
La nuova fattispecie di Autoriciclaggio (art. 648-ter.1. c.p.). Ovvero: la sistematica del bastone e della carota. L'introduzione di una nuova fattispecie di reato accanto al Riciclaggio (art. 648 bis
DettagliLe segnalazioni di situazioni anomale al professionista e le sanzioni
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO La Legge antiriciclaggio per i collaboratori e i dipendenti dei dottori commercialisti e degli esperti contabili Le segnalazioni di situazioni anomale al
DettagliGli obblighi e adempimenti antiriciclaggio per gli avvocati alla luce del D.lgs. 90/2017
1 Gli obblighi e adempimenti antiriciclaggio per gli avvocati alla luce del D.lgs. 90/2017 Avv. Claudia Paluzzi La riforma della legge in materia di antiriciclaggio, entrata in vigore con il D.Lgs. 90/2017
DettagliPubblicato il 18 aprile di Vincenzo D'Andò
Dottori commercialisti, ragionieri e periti commerciali, revisori contabili, avvocati, notai, societa' di revisione, consulenti del lavoro: obblighi di identificazione, conservazione delle informazioni
DettagliTribunale Bologna , n ISSN Direttore responsabile: Antonio Zama
Tribunale Bologna 24.07.2007, n.7770 - ISSN 2239-7752 Direttore responsabile: Antonio Zama Attuazione della Direttiva 2005/60/ce del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 ottobre 2005, concernente
DettagliANTIRICICLAGGIO DOPO LA RIFORMA D. Lgs. 21 novembre 2007 n. 231 modificato dal D.Lgs n. 90 /2017 in recepimento della IV^ direttiva UE 2015/849
1 ANTIRICICLAGGIO DOPO LA RIFORMA D. Lgs. 21 novembre 2007 n. 231 modificato dal D.Lgs n. 90 /2017 in recepimento della IV^ direttiva UE 2015/849 Gli obblighi e responsabilità a carico dei Consulenti del
DettagliPROFESSIONISTI E ANTIRICICLAGGIO
PROFESSIONISTI E ANTIRICICLAGGIO Dott. Marco Angelini Normativa italiana 1. D.L. 3 maggio 1991 n. 153 conv. con modif. L. 5 luglio 1991 n. 197 Legge Antiriciclaggio 2. D. Lgs 26 maggio 1997 n. 153 3. D.
DettagliVOLUNTARY DISCLOSURE: LUCI ED OMBRE DELLA NUONA NORMATIVA PROFILI PENALI
VOLUNTARY DISCLOSURE: LUCI ED OMBRE DELLA NUONA NORMATIVA PROFILI PENALI avv. Massimo Dinoia Milano, 12 dicembre 2014 UN LEGISLATORE FRETTOLOSO Art. 1 comma 5: le cause di esclusione della punibilità e
DettagliDirettiva 2006/70/CE della Commissione del 1 agosto 2006, recante misure di esecuzione della Direttiva 2005/60/CE
ANTIRICICLAGGIO NORMATIVA E PROCEDURE Decreto Legislativo 231/2007 D.LGS 231/2077 NORMATIVA DI RIFERIMENTO. Direttiva 2005/60/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 ottobre 2005, relativa alla
DettagliL ANTIRICICLAGGIO NELLO STUDIO PROFESSIONALE
L ANTIRICICLAGGIO NELLO STUDIO PROFESSIONALE Incontro di approfondimento 28 novembre 2018 Informativa 39/2017 CNDCEC Adempimenti posti a carico degli organismi di autoregolamentazione Funzioni di vigilanza,
DettagliBREVI NOTE MAGGIO 2016
Circolare Commissione BREVI NOTE MAGGIO Commissione Consultiva Coordinatore: Adriana Membri: Chiara Valgoglio Gambato Delegato del Consiglio: Francesco Forbek Segala, Elena Farris, Laura Giovanna Lacarbonara
DettagliDisciplina antiriciclaggio: novità dalla manovra 2010 e chiarimenti delle Finanze
Disciplina antiriciclaggio: novità dalla manovra 2010 e chiarimenti delle Finanze di Vincenzo D'Andò Pubblicato il 30 agosto 2010 novità per i professionisti in merito alla disciplina antiriciclaggio dalla
DettagliINTRODUZIONE GENERALE: IL PERCHE' DI UNA NORMA ANTIRICICLAGGIO E LA FILOSOFIA DELLA STESSA
INTRODUZIONE GENERALE: IL PERCHE' DI UNA NORMA ANTIRICICLAGGIO E LA FILOSOFIA DELLA STESSA La condotta di riciclaggio viene posta in essere quando un soggetto, diverso da colui il quale ha commesso un
DettagliIl decreto Antiriciclaggio
Il decreto Antiriciclaggio Gli aspetti principali di una normativa con cui abbiamo a che fare tutti i giorni. 1 aprile 2008 a cura di Stefano Rotondi 1 Il decreto Antiriciclaggio Conoscere la normativa
DettagliTen. Col. Giorgio Salerno Comando Generale della Guardia di Finanza III Reparto Operazioni. Ispezioni antiriciclaggio e Sanzioni Roma, 6 marzo 2012
Ten. Col. Giorgio Salerno Comando Generale della Guardia di Finanza III Reparto Operazioni Ispezioni antiriciclaggio e Sanzioni Roma, 6 marzo 2012 1 Ripartizione delle competenze ispettive antiriciclaggio
DettagliLa legge antiriciclaggio per i Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO La legge antiriciclaggio per i Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili CASI PRATICI E SOLUZIONI PROBLEMATICHE Modalità di segnalazione delle operazioni
DettagliMASTER ANTIRICICLAGGIO: APPROFONDIMENTI PER IL RESPONSABILE ANTIRICICLAGGIO NELLO STUDIO PROFESSIONALE
MASTER ANTIRICICLAGGIO: APPROFONDIMENTI PER IL RESPONSABILE ANTIRICICLAGGIO NELLO STUDIO PROFESSIONALE Sala Conferenze Koinè, Via Lancia 8/A, Bolzano 19 ottobre 2017 26 ottobre 2017 09 novembre 2017 In
DettagliL attuazione della Direttiva 2005/60/CE (III Direttiva Antiriciclaggio)
Tribunale Bologna 24.07.2007, n.7770 - ISSN 2239-7752 Direttore responsabile: Antonio Zama L attuazione della Direttiva 2005/60/CE (III Direttiva Antiriciclaggio) 04 Febbraio 2007 Maurizio Arena E stata
DettagliINDICE-SOMMARIO. capitolo primo L USURA (ARTT. 644 E 644 TER)
INDICE-SOMMARIO Presentazione... pag. XV Indice delle abbreviazioni...» XIX capitolo primo L USURA (ARTT. 644 E 644 TER) 1. La norma e i precedenti storici... pag. 2 2. L usura come fenomeno economico
DettagliReati tributari, autoriciclaggio e nuovi reati di falso e frode connessi alla Voluntary Disclosure
avvocato markus w. wiget Reati tributari, autoriciclaggio e nuovi reati di falso e frode connessi alla Voluntary Disclosure Milano, 13 Febbraio 2017 Sala Meili, Centro Svizzero di Via Palestro 2 1 Parte
DettagliECOSAVONA SRL PARTE SPECIALE 4. Reati di riciclaggio, ricettazione e impiego di beni o utilità di provenienza illecita, nonché autoriciclaggio
ECOSAVONA SRL PARTE SPECIALE 4 Reati di riciclaggio, ricettazione e impiego di beni o utilità di provenienza illecita, nonché autoriciclaggio 1 CAPITOLO 1. Funzione della PARTE SPECIALE 4 Il legislatore
DettagliDECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DECRETO 16 aprile 2010. Determinazione degli indicatori di anomalia al fine di agevolare l individuazione di operazioni sospette di
DettagliDECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DECRETO 16 aprile 2010. Determinazione degli indicatori di anomalia al fine di agevolare l individuazione di operazioni sospette di
DettagliL ACQUISTO DEI PRODOTTI CONTRAFFATTI: LE GRAVOSE RESPONSABILITA IN CAPO AL CONSUMATORE
L ACQUISTO DEI PRODOTTI CONTRAFFATTI: LE GRAVOSE RESPONSABILITA IN CAPO AL CONSUMATORE Avv. Neva Monari Avvocati per l Impresa Torino, 08 ottobre 2013 neva.monari@avvocatiperlimpresa.it 1 Responsabilità
DettagliTOOL E MATERIALI ANTIRICICLAGGIO ANTIRICICLAGGIO PROFESSIONISTI
TOOL E MATERIALI ANTIRICICLAGGIO ANTIRICICLAGGIO PROFESSIONISTI ELENCO PRESTAZIONI PROFESSIONALI SOGGETTE A REGISTRAZIONE E ALL ADEGUATA VERIFICA FONTI DI RIFERIMENTO: - Allegato A Provvedimento UIC del
DettagliANTIRICICLAGGIO: gli adempimenti obbligatori per il professionista
ANTIRICICLAGGIO: gli adempimenti obbligatori per il professionista AOSTA 11 APRILE 2011 Relatore: cdl Pietro Panzetta ANTIRICICLAGGIO D.LGS 21 novembre 2007, n. 231 OBBLIGHI di registrazione e conservazione
DettagliS.I.A.R. Sistema Integrato Anti Riciclaggio Per i Professionisti
S.I.A.R. Sistema Integrato Anti Riciclaggio Per i Professionisti L impianto Normativo L antiriciclaggio in Italia è regolato da: Legge 197/91 D.M. 07/07/1992 D.lgs. 374/99 D.lgs. 153/97 D.lgs. 56/04 Provv.
DettagliANTIRICICLAGGIO. L'abolizione del registro e il fascicolo della clientela. D. Lgs. 21 novembre 2007 n ODCEC Palermo 12 dicembre 2018
D. Lgs. 21 novembre 2007 n. 231 ANTIRICICLAGGIO L'abolizione del registro e il fascicolo della clientela ODCEC Palermo 12 dicembre 2018 Dott. Rag. Giuseppina Spanò RIFERIMENTI NORMATIVI IN MATERIA DI ANTIRICICLAGGIO
DettagliCONVEGNO ANTIRICICLAGGIO & CONTROLLI GdF
ü Consulenza ü Formazione Cremona, 5/04/2016 08/04/2016 1 1 ü Supporto CONVEGNO ANTIRICICLAGGIO & CONTROLLI GdF COPYRIGHT ALAVIE SRL RIPRODUZIONE VIETATA ü Consulenza ü Formazione Cremona, 5/04/2016 08/04/2016
Dettagli