INDICE. Capitolo Primo ANTIRICICLAGGIO E DISCIPLINA COMUNITARIA

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1 INDICE Prefazione... Presentazione... VII XI Capitolo Primo ANTIRICICLAGGIO E DISCIPLINA COMUNITARIA 1. Premessa La dichiarazione di principi del «Comitato di Basilea» Convenzione di Vienna del 19 dicembre Consiglio d Europa Lotta al riciclaggio e convenzione di Strasburgo dell 8 novembre Convenzione di Palermo Le raccomandazioni del GAFI Contenuti della terza direttiva e contrasto al terrorismo La direttiva 91/308/CEE La seconda direttiva 2001/97/CE La terza direttiva 2005/60/CE Legge delega 25 gennaio 2006, n. 29 (legge comunitaria 2005) Capitolo Secondo CONFIGURAZIONE DEL REATO DI RICICLAGGIO E MISURE CAUTELARI 1. Premessa Il reato di riciclaggio Natura del reato di riciclaggio Principi generali in materia di riciclaggio L art. 648-bis del codice penale Prospettive di riforma: il reato di autoriciclaggio L agente provocatore Reato presupposto: riciclaggio ed evasione fiscale Quadro generale: la disciplina giuridica della confisca per equivalente Sequestro preventivo ex art. 321 c.p.p. e confisca di valore Confisca per equivalente e concorso di persone nel reato... 51

2 XIV INDICE Capitolo Terzo CUSTOMER DUE DILIGENCE OBBLIGHI DI ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA 1. Finalità del decreto Customer Due Diligence Approccio basato sul rischio Titolare effettivo Soggetti politicamente esposti Gli obblighi semplificati di adeguata verifica Obblighi rafforzati Attività escluse dalla Customer Due Diligence Verifica della clientela da parte di terzi Indicatori di anomalia Indicatori di anomalia connessi al comportamento del cliente Indicatori di anomalia connessi al profilo economico-patrimoniale del cliente Indicatori di anomalia relativi alla dislocazione territoriale delle controparti delle operazioni oggetto delle prestazioni Indicatori di anomalia relativi ad operazioni immobiliari Indicatori di anomalia relativi alla costituzione e alla amministrazione di imprese, società, trust ed enti analoghi Indicatori di anomalia relativi ad operazioni contabili e di sollecitazione del pubblico risparmio Indicatori di anomalia relativi all utilizzo di conti ovvero di altri rapporti continuativi Indicatori di anomlia relativi a tutte le categorie di operazioni Sospensione dell operazione Riservatezza Il Comitato antiriciclaggio Capitolo Quarto INTERMEDIARI FINANZIARI E SOGGETTI ESERCENTI ATTIVITAv FINANZIARIA 1. Premessa Intermediari finanziari e soggetti esercenti attività finanziaria Obblighi di adeguata verifica della clientela da parte degli intermediari finanziari e degli altri soggetti esercenti attività finanziaria Obblighi di identificazione Archivio unico informatico (Segue) Altro rapporto continuativo Operazione frazionata Identificazione diretta Identificazione diretta mediante personale incaricato e collaboratori esterni Identificazione indiretta

3 INDICE XV 11. Identificazione a distanza Archivio unico informatico nei processi di trasformazione, fusione, incorporazione e cessione di ramo d azienda La segnalazione delle operazioni sospette Indici di anomalia La segnalazione dei dati aggregati GIANOS: Generatore di Indici di Anomalia Capitolo Quinto ANTIRICICLAGGIO E SEGNALAZIONE A CARICO DEI PROFESSIONISTI 1. Premessa Quadro normativo di riferimento Soggetti Servizi forniti da soggetti che svolgono l attività in maniera professionale Quadro generale: Principio della customer due diligence e dell approccio in funzione del rischio Gli obblighi di adeguata verifica Identificazione del cliente L archivio unico Segnalazioni delle operazioni sospette. Nozione e rilevazione Segnalazioni operazioni sospette provenienti dai professionisti Contenuto della segnalazione Avvocati e Notai: prestazioni di carattere giudiziale Avvocato per la pubblica amministrazione Notai: modalità di identificazione del minore e nascituro Dottori commercialisti: casistica I revisori contabili Collegio sindacale Quadro sanzionatorio generale Capitolo Sesto ANTIRICICLAGGIO E OPERATORI NON FINANZIARI 1. Contenuto in generale Soggetti destinatari Principio della Customer Due Diligence e dell approccio in funzione del rischio Identificazione del cliente Registrazione e conservazione delle informazioni Processi di trasformazione aziendale e archivio unico Segnalazioni di operazioni sospette Procedura e trasmissione della segnalazione Collaborazione nell approfondimento e flussi informativi di ritorno Operatori non finanziari L agenzia di recupero di crediti per conto terzi

4 XVI INDICE 12. Custodia e trasporto di contante, titoli o valori Agenzia di affari in mediazione immobiliare Commercio di cose antiche e esercizio di case d asta o gallerie d arte Commercio di oro e di oggetti preziosi Mediazione creditizia Agenzia in attività finanziaria Gestione di case da gioco Customer Due Diligence per i gestori della casa da gioco Obbligo di conservazione e registrazione Obblighi di segnalazione L obbligo di astensione Capitolo Settimo SISTEMI DI PAGAMENTO E MISURE ANTIRICICLAGGIO 1. Limitazione dell uso del contante Agenti in attività finanziaria Attività dei money transfer Sanzioni amministrative Capitolo Ottavo ORGANI DI VIGILANZA E COLLABORAZIONE INTERNAZIONALE 1. Financial Intelligence Unit (UIF) Compiti della UIF Scambio di informazioni tra Autorità e Forze di polizia Nucleo Speciale di Polizia Valutaria: compiti e funzioni Collaborazione tra Autorità e Forze di polizia Il Comitato antiriciclaggio Comitato di sicurezza finanziaria Capitolo Nono ANTIRICICLAGGIO E SANZIONI PENALI E AMMINISTRATIVE 1. Inosservanza dell obbligo di identificazione della clientela (Segue) Omesse o false informazioni sullo scopo e sulla natura prevista dal rapporto continuativo o dalla prestazione professionale (Segue) Omessa, tardiva o incompleta registrazione delle informazioni (Segue) Omesse comunicazioni da parte degli organi di controllo (Segue) Omessa, tardiva o incompleta comunicazione dei dati (Segue) Violazione del divieto di comunicazione delle segnalazioni (Segue) Indebita utilizzazione, falsificazione o alterazione di carte di pagamento

5 INDICE XVII 8. Inosservanza delle disposizioni relative all organizzazione amministrativa ed alle procedure di controllo interno Omessa istituzione dell archivio unico informatico e del registro della clientela Omessa segnalazione di operazioni sospette Violazione degli obblighi informativi nei confronti della UIF Violazioni delle misure prescritte per l assolvimento degli obblighi Responsabilità solidale e amministrativa degli enti Capitolo Decimo ADEMPIMENTI ANTIRICICLAGGIO PER LE SOCIETAv FIDUCIARIE 1. La società fiduciaria Società fiduciaria e disposizioni antiriciclaggio Le nuove disposizioni del testo che recepiscono la terza direttiva Obblighi di identificazione e registrazione Titolare effettivo e società fiduciarie Segnalazione operazioni sospette Capitolo Undicesimo IL SEGRETO BANCARIO IN EUROPA 1. Quadro generale Segreto bancario in Italia (Segue) Germania (Segue) Svizzera (Segue) Lussemburgo e disciplina antiriciclaggio (Segue) Austria (Segue) Liechtenstein Segreto Bancario e Repubblica di San Marino Capitolo Dodicesimo DISCIPLINA ANTIRICICLAGGIO NELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO 1. Antiriciclaggio e attività investigativa nella Repubblica di San Marino Le funzioni di vigilanza e contrasto al riciclaggio nella Repubblica di San Marino Obblighi di identificazione Obbligo di registrazione della clientela Segnalazione delle operazioni sospette Misure antiriciclaggio de jure condendo Indici di anomalia Quadro sanzionatorio

6 XVIII INDICE APPENDICE 1. Chiarimenti della Financial Intelligence UNIT (UIF) professionisti intermediari operatori non finanziari Circolare del Ministero dell Economia protocollo del 19 dicembre Legge 25 gennaio 2006, n. 29. Disposizioni per l adempimento di obblighi derivanti dall appartenenza dell Italia alle Comunità europee. Legge comunitaria Decreto legislativo 21 novembre 2007, n Attuazione della direttiva 2005/60/CE concernente la prevenzione dell utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo nonché della direttiva 2006/70/CE che ne reca misure di esecuzione Decreto-legge 3 maggio 1991, n Decreto convertito in l. 5 luglio 1991, n Provvedimenti urgenti per limitare l uso del contante e dei titoli al portatore nelle transazioni e prevenire l utilizzazione del sistema finanziario a scopo di riciclaggio Bibliografia Indice analitico