Art.1 Oggetto della variante

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2 Art.1 Oggetto della variante La presente variante ha per oggetto i Pua Ti2-15 e Ti2-16, la cui redazione è stata sviluppata in maniera congiunta in un unico piano, in progettazione coordinata con le infrastrutture del Pua Ta-8. I predetti Piani Particolareggiati di Iniziativa privata registrano i seguenti passaggi amministrativi: Ti2-15 e Ti2-16: - Piano approvato con Del. C.C. in data 15/12/2006, PG n 23814; - Convenzione attuativa stipulata in data 30/01/2007, rep. n 89256/18231; - Permesso di Costruire opere di U1 rilasciato in data 28/05/2007 con PG n 17458/06; - Variante al piano approvato con Del. Giunta Com. del 21/12/2012 con PG n 25875; - Modifica Convenzione in data 14/02/2013, rep n 95547/ Ta-8: - Piano approvato con Del. C.C. in data 19/04/2004 PG n 7447; - Convenzione attuativa stipulata in data 08/11/2004, rep. n 90990/18710; - Permesso di costruire opere di U1 rilasciato in data 05/04/2005 PG n 25559/04 e successive varianti. Con Del. G.C. PG n del 23/12/2011 è stato preso atto ed accettata la proposta presentata dai soggetti attuatori La Betulla e Immobiliare Nebbiara Srl per un riassetto urbanistico ed edilizio dei Pua Ti2-15, Ti2-16 e Ta-8, redatto in conformità agli indirizzi sviluppati dall Amministrazione Comunale nello Studio di progettazione pilota di Zona 30 e Zona a traffico residenziale della zona Canalina. Con Del. G.C. n 7127 del 23/04/2012 è stato approvato ai sensi dell art. 128, commi 1 e 6, del D.Lgs. 163/2006 s.m.i., lo studio di fattibilità della nuova rotatoria in Via Inghilterra in corrispondenza dei Pua Ti2-15, Ti2-16 e Ta-8 e del tratto stradale di collegamento alla viabilità del quartiere. In data 19/03/2013 con atto rep. n 95639, registrato in data 03/04/2013 n 3980, i soggetti attuatori La Betulla e Immobiliare Nebbiara Srl hanno stipulato atto unilaterale d obbligo per la realizzazione della predetta rotatoria e relativa bretella di collegamento. La presente variante assume tali previsioni viarie che modificano l assetto viabilistico e planivolumetrico dei piani; vengono inoltre proposte leggere modificazioni nelle quantità e nelle destinazioni d uso come di seguito specificate, nel rispetto comunque delle regole di attuazione dei predetti piani. I comparti oggetto della variante risultano attualmente in avanzato corso di attuazione e registrano la realizzazione di gran parte delle opere di urbanizzazione, ad eccezione di quelle relative alla rotatoria e al collegamento viario con Via Inghilterra. A1750. Norme d'attuazione_3 agg.docx 1

3 Art. 2 Oggetto e ambito di applicazione delle norme Le presenti norme di attuazione regolamentano gli interventi edificatori e di urbanizzazione delle aree soggette a Pua censite al Catasto terreni del Comune di Reggio Emilia come di seguito specificato. Ti2-15 e Ti2-16: - Proprietà del Comune di Reggio Emilia (a seguito di cessioni dal PUA): Fg. 181 Mapp. 266, 267, 268, 273, 275, 278; Fg. 210 Mapp. 1120, 1347, 1348, Proprietà privata: Fg. 181 Mapp. 274, 276, 277, 279; Fg. 210 Mapp. 1123, 1124, 1327, 1343, 1344, 1345, 1346, 1349, 1351, 41(parte), 1326 (C.E.) Le aree in proprietà del soggetto attuatore sono così identificate: Fg. 181 Mapp. 274, 276, 277, 279; Fg. 210 Mapp. 1123, 1124, 1343, 1344; 1345, 1346, 1349, Ta-8: - Proprietà del Comune di Reggio Emilia (a seguito di cessioni dal PUA): Fg. 210 Mapp. 998, 1001, 1002, 1005, 1006, 1009, 1011, 1016, 1018, 1032, 1130, 1131, 1134, 1136, 1036, 1212, 1214 (parte) - Proprietà privata: Fg. 210 Mapp. 1000, 1216, 1294, 1295, 1296, 1217, 1218, 1219, 1220, 1221, 1222, 1223, 1224, 1225, 1229, 1323, 1324, 1159, 1290, 1312, 1156, 1267, 1277, 1155, 1276, 1378, Art. 3 Elementi costitutivi della variante ai Pua La presente variante ai piani urbanistici di iniziativa privata sopra descritti è costituita dai seguenti elaborati cartografici e descrittivi. A1750. Norme d'attuazione_3 agg.docx 2

4 Elaborati cartografici Tav. 1 - Inquadramento urbanistico Tav. 2 - Planimetria stato di fatto Tav. 3 - Planimetria di progetto Tav Stralci di intervento Tav. 4 - Tripartizione in progetto Tav. 5 - Regime di proprietà Tav. 6 - Planivolumetrico e progetto del verde Tav. 7 - Schemi tipologici Tav Sezioni e profili Tav Opere di urbanizzazione Reti fognarie Tav Opere di urbanizzazione Reti acquedotto, gas metano e teleriscaldamento Tav Opere di urbanizzazione Reti energia elettrica e telefonica Tav Opere di urbanizzazione Rete illuminazione pubblica Tav Segnaletica stradale Tav. 9 - Viste tridimensionali di inserimento nel contesto Elaborati descrittivi Relazione illustrativa e previsioni di spesa, visure catastali Norme tecniche di attuazione Schema di convenzione Documentazione fotografica Rapporto di sostenibilità ambientale Relazione idraulica e verifiche ai sensi della DGR 1300/ Aggiornamenti e integrazioni in ordine al quadro geologico-sismico Autocertificazione di clima acustico Sintesi non tecnica del rapporto di sostenibilità ambientale Art. 4 Attuazione della variante Lo strumento attuativo previsto è la variante al Piano Particolareggiato di Iniziativa Privata di cui all art. 13 L.1150/42 e art. 31 LR 20/00; tale procedimento tecnico-amministrativo può essere portato in approvazione secondo quanto normato all art. 4 della L.R. 24/2017. L attuazione della variante avverrà nel rispetto della apposita convenzione e in conformità alle norme di seguito specificate. A1750. Norme d'attuazione_3 agg.docx 3

5 La variante non può prorogare i termini di validità del PUA precedentemente approvato che rimangono quindi fissati in dieci anni, cui si sommano i tre anni conseguenti all applicazione dell art. 30 comma 3bis della L. 98/2013 e quindi fino al 15/12/2019. Gli strumenti attuativi della variante sono: - Permesso di Costruire delle opere di urbanizzazione non ancora realizzate, comprensivo delle opere fuori comparto; - Varianti ai Permessi di Costruire delle opere di urbanizzazione già realizzati; - Permesso di Costruire per i fabbricati in progetto e relative aree a parcheggio. Il rilascio del titolo abilitativo relativo alle varianti alle opere di urbanizzazione dovrà essere preliminare o contestuale a quelli per i fabbricati. Gli interventi edificatori previsti potranno essere posti in attuazione per sub-comparti o lotti, come specificato al successivo art. 9. L agibilità o conformità edilizia degli interventi è subordinata alla realizzazione e alla collaudabilità delle opere di urbanizzazione, suddivise per stralci funzionali così come individuati alla tav. 3.1 della presente variante. Il collaudo e la presa in carico delle opere di urbanizzazione e del verde pubblico dei singoli stralci funzionali da parte del Comune consente il completamento del programma edilizio sui singoli lotti, così come correlati agli stralci individuati. L attuazione della variante avverrà in ogni caso nel rispetto delle normative vigenti. Art. 5 Disciplina urbanistica La disciplina urbanistica seguita nella elaborazione della presente variante è conforme alla disciplina dei Pua approvati, nonché a quanto specificato dal PRG 2001, in termini di limiti, parametri urbanistici, definizioni e modalità di misura, come specificato all art.4.2.3, comma2, delle Norme di Attuazione del RUE, in conformità alle misure di salvaguardia e continuità di cui all art.3 delle NTA del POC, ai sensi dell art.1.7 del PSC. In particolare: - Il perimetro dell area soggetta ai Pua è conforme a quanto specificato negli elaborati grafici del PRG; - La ripartizione funzionale rimane invariata, sia in termini quantitativi che come localizzazione, rispetto i Pua approvati, salvo lievi implementazioni delle aree di cessione conseguenti alla realizzazione delle opere di urbanizzazione; - La quantità di superficie utile insediabile rimane invariata; - Viene confermata la previsione di residenza per l affitto convenzionato nella quantità fissata dalla precedente variante ai Pua Ti2-15 e Ti2-16, tenuto conto dei trasferimenti effettuati in precedenza tra i predetti comparti e i limitrofi comparti Ti1-9 e Ti2-14; A1750. Norme d'attuazione_3 agg.docx 4

6 - Le destinazioni d uso previste sono conformi a quelle ammesse dal PRG; - La dotazione dei parcheggi pubblici P2 e dei parcheggi privati P1 risulta dall applicazione degli indici fissati dal PRG in relazione agli usi previsti; - La definizione e l applicazione dei parametri urbanistici ed edilizi segue quanto specificato dalle NTA del PRG. La variante assume inoltre i contenuti e le previsioni dello studio di fattibilità per la nuova rotatoria in Via Inghilterra e relativo collegamento con Via Dimitrov nonché le indicazioni dello Studio di progettazione pilota di zona 30 e zona a traffico residenziale nell ambito del sistema integrato verde-mobilità del comparto Via Guittone d Arezzo Via Inghilterra Via Francia Via della Canalina del Comune di Reggio Emilia. Essendo il PUA Ta-8 scaduto in data 19/04/2017 senza che siano state collaudate e prese in carico le opere di urbanizzazione e del verde pubblico, nel momento in cui a seguito della presente variante si perverrà a tale collaudo, in conformità agli stralci funzionali individuati, l attuazione del programma edilizio del PUA proseguirà secondo quanto esplicitato nelle norme approvate contestualmente al PUA originario in termini di cambi di destinazione d uso e di trasferimento di superfici utili. Art. 6 Indici e quantità della variante Si riportano di seguito i dati quantitativi generali in riferimento agli indici e ai parametri di PRG come da Pua approvati. Ti2-15 e Ti2-16 (art. 49 NTA del PRG) Superficie territoriale Superficie utile - St = mq - SU = mq (da convenzione del Pua, comprensiva della quota di affitto convenzionato) Superficie edificabile (da variante al Pua) - Se = mq Verde privato (da variante al Pua) - Ve = mq Verde pubblico (da variante al Pua) - Vp = mq Superficie permeabile richiesta - Sp = mq Superficie permeabile prevista - Sp = mq Numero massimo dei piani - P = 6 Usi residenziali - SU = mq (comprensivo della quota di affitto convenzionato = mq) Usi terziari - SU = mq Per quanto riguarda il Ta-8, non trattandosi di procedure di variante ma solo di adeguamenti alla rete viaria, si assumono i dati del Pua che si confermano inalterati. A1750. Norme d'attuazione_3 agg.docx 5

7 Ta-8 (art. 50 NTA del PRG) Superficie territoriale - St = ,40 mq Superficie utile (ut = 0,10 mq/mq st) - SU = 9.352,74 mq Superficie edificabile (20% St) - Se = ,48 mq Verde privato (20% St) - Ve = ,48 mq Verde pubblico (60% St) - Vp = ,44 mq Indice di permeabilità Se (>50%) - Ip = 65 % Indice di permeabilità Ve (>70%) - Ip = 82 % Indice di permeabilità Vp (>70%) - Ip = 83 % Numero massimo dei piani - P = 3 Per quanto riguarda il piano oggetto della variante nella seguente tabella si riportano le superfici utili suddivise per sub-comparti e in base alla destinazione d uso: PUA Ti Ti2-16 SU residenziale mq. SU terziario mq. SU affitto conv. mq. TOTALE mq. Sub-Comparto A 5.660, ,00 Sub-Comparto B , ,00 Sub-Comparto C , ,00 TOTALE 5.660, , , ,00 In riferimento ai sub-comparti del piano oggetto della variante ancora da attuare (considerando quello già attuato definito in ogni sua componente e dotato dello standard di parcheggio richiesto in relazione alle quantità e agli usi realizzati) si stabiliscono le seguenti quantità: TABELLA QUANTITA SUB-COMPARTI DA PORRE IN ATTUAZIONE Sup. sub-comp. mq. PUA Ti Ti2-16 Sup. fondiaria mq. Sup. utile SU mq. Usi previsti Alloggi n. Altezza n. piani Sub-Comp. B 2.401, , ,00 U1/1 residenziale per l affitto convenzionato Sub-Comp. C , , ,00* U2/1, U2/2.1, Ex U2/3, U2/4, U2/5.1, U2/5.2, U2/6, U2/7, U2/9.1, U2/9.2, U5/ *all interno degli usi terziari previsti è identificata una medio piccola struttura di vendita di tipo extra-alimentare (U2/2.1 Ex) per una S.U. = mq e una superficie di vendita S.V. = mq A1750. Norme d'attuazione_3 agg.docx 6

8 QUANTIFICAZIONE PARCHEGGI PUA Ti Ti2-16 Sub-Comparto B (Su=2.032 mq) Sub-Comparto C (Su=5.335 mq) USO Residenza U2/2.1 Ex Sup. utile SU mq (26 alloggi) 2420 (Sv = mq) Terziario 2915 P1 p.a. 52 (2 pa / alloggio) 75 (1 pa / 20 mq Sv) 33 (1 mq / 3,5 mq Su) P2 p.a. 26 (1 pa / alloggio) 39 (1mq / 2,5 mq Su) 47 (1mq / 2,5 mq Su) TOTALE POSTI AUTO RICHIESTI TOTALE POSTI AUTO IN PROGETTO 160* 113 *da realizzarsi in interrato e/o in aree esterne al contorno dei fabbricati - Le superfici in mq. dello standard di parcheggio sono convertite in posti auto sulla base del parametro di 1 p.a./25 mq SU. Art. 7 Aree di cessione e opere di urbanizzazione In sede di convenzionamento dei piani e della successiva variante relativa ai soli Pua Ti2-15 Ti2-16, si è provveduto alla contestuale cessione delle aree destinate ad opere di urbanizzazione primaria e secondaria, sulle quali sono successivamente state realizzate le relative infrastrutture. Le opere di urbanizzazione di carattere generale ancora da realizzare insistono interamente su aree del Pua Ta-8 già cedute e saranno realizzate dai proponenti in maniera congiunta e assieme agli attuatori del Pua Ta 46 per quanto riguarda la c.d. rotatoria sud. La presente variante identifica alla tav. 5 ulteriori aree oggetto di cessione al Comune di Reggio Emilia come di seguito precisate: Ti2-15 e Ti2-16: - Cessione del mapp. 1349, fg. 210, per la realizzazione della c.d. rotatoria sud secondo lo schema planimetrico riportato negli elaborati della presente variante e secondo il progetto esecutivo dell infrastruttura da realizzarsi; Ta-8: - Cessione di aree private identificate al fg. 210, mapp.1295 (parte, non comprendente l ultimo tratto stradale che identifica un accesso privato alla rampa dei garage), 1155, 1159 e 1324 come da D.I.A. PG n 26769/2009 del 27/11/2009 esaminata con parere favorevole dal Servizio Ingegneria con A1750. Norme d'attuazione_3 agg.docx 7

9 referto in data 24/02/2010 in quanto integrate alle restanti opere di urbanizzazione primaria già realizzate. - Cessione di parte del mapp. 812, fg. 210, da identificarsi con successivo frazionamento, per la realizzazione della rotatoria di via Inghilterra secondo il progetto esecutivo di tale infrastruttura. Le opere di urbanizzazione e il verde pubblico già realizzati potranno essere collaudate e prese in carico dalla Amministrazione Comune come specificato nel successivo Art. 8. Le opere ancora da realizzarsi (rotatoria di Via Inghilterra e relativa viabilità di collegamento) saranno poste in attuazione a seguito del rilascio del relativo Permesso di Costruire che dovrà essere precedente a quello degli interventi edilizi dei sub-comparti B, C e 2. La redazione di tale Permesso di Costruire dovrà avvenire secondo gli schemi progettuali previsti nelle tavole della presente variante e secondo quanto previsto dallo studio di fattibilità redatto dal Servizio Infrastrutture, PG n 6971 del 20/04/2012, e approvato con Del. G.C. PG n 7127 del 24/04/2012. In sede di progettazione esecutiva e/o realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e del verde pubblico sono consentite limitate modifiche ai tracciati della viabilità, dei pedonali, dei parcheggi, del verde e delle reti tecnologiche previste dalla presente variante, qualora ciò si renda necessario a seguito di più approfondite verifiche sul posto o per motivi di opportunità tecnico esecutiva, concordati con l Amministrazione Comunale o con le aziende erogatrici dei pubblici servizi, senza che ciò comporti la necessità di Variante allo strumento urbanistico approvato, a condizione che risulti comunque inalterato l assetto urbanistico e viabilistico complessivo della presente variante. Dovrà comunque essere garantita la massima uniformità e la continuità nelle soluzioni tecniche e nei materiali con le opere di urbanizzazione già realizzate. Art. 8 Stralci funzionali opere di urbanizzazione Le opere di urbanizzazione primaria e il verde pubblico dei differenti comparti sono di fatto realizzati ad esclusione di parte del verde pubblico, della rotatoria su Via Inghilterra e del tratto stradale di collegamento a Via Dimitrov. La presente variante individua alla tav. 3.1 cinque stralci di intervento, in progettazione coordinata e unitaria, comprendenti ognuno le strade, i parcheggi, le opere di urbanizzazione e il verde pubblico correlati ai relativi interventi edilizi così definiti: Primo stralcio funzionale denominato con la lettera A: - Realizzazione della rotatoria su Via Inghilterra e della bretella di collegamento con Via Dimitrov, comprensivo della c.d. rotatoria sud insistente in parte all interno del limitrofo PUA Ta-46 e del tratto A1750. Norme d'attuazione_3 agg.docx 8

10 di percorso ciclopedonale posto a sud a collegamento con la rete ciclo pedonale del verde pubblico del PUA Ta-8. Il relativo Permesso di Costruire e l inizio dei lavori dovranno essere antecedenti il rilascio dei Permessi di Costruire o delle Varianti relativi agli altri stralci funzionali. Secondo stralcio funzionale denominato con la lettera B: - Completamento del verde pubblico e delle opere di urbanizzazione dei PUA Ti2-15 e Ti2-16 in conformità a quanto evidenziato nella presente variante; in considerazione del fatto che le opere relative al sub-comparto A sono terminate, restanti opere si sostanziano nella realizzazione del verde pubblico in fregio a Via Inghilterra e i relativi percorsi; Terzo stralcio funzionale denominato con la lettera C: - Completamento del verde pubblico e delle opere di urbanizzazione del PUA Ta-8 in conformità a quanto evidenziato nella presente variante e quindi comprensivo dei parcheggi prospicenti il lotto inedificato del sub-comparto 1/b secondo il nuovo disegno e ad esclusione della viabilità di collegamento tra i sub-comparti 1/a e 2; Quarto stralcio funzionale denominato con la lettera D: - Realizzazione degli interventi edificatori dei sub-comparti B e C dei PUA Ti2-15 e Ti2-16 comprensivi delle opere di urbanizzazione e dei parcheggi di pertinenza e funzionalmente a questi legati; Quinto stralcio funzionale denominato con la lettera E: - Realizzazione dell intervento edificatorio del sub-comparto 2 del PUA Ta-8 comprensivo delle opere di urbanizzazione e dei parcheggi di pertinenza e funzionalmente a questo legati. Per ogni stralcio funzionale è possibile richiedere Permessi di Costruire e varianti autonome, nonché il collaudo definitivo delle opere di urbanizzazione e del verde pubblico, con relativo svincolo parziale o totale delle fidejussioni prestate in sede di convenzionamento dei piani. Art. 9 Sub-comparti edificabili I piani urbanistici oggetto della presenta variante si articolano in sub-comparti attuativi, unità di progetto che comprendono la superficie fondiaria destinata alla realizzazione dei fabbricati in progetto, la viabilità di distribuzione interna, i parcheggi di urbanizzazione e quelli di tipo pertinenziale. I sub-comparti attuativi privati sono così elencati: Pua Ti2-15 e Ti2-16: - Sub- comparto A - già realizzato a destinazione residenziale; A1750. Norme d'attuazione_3 agg.docx 9

11 - Sub- comparto B da attuare con destinazione residenziale per l affitto convenzionato; - Sub- comparto C - da attuare con destinazione terziaria e commerciale (medio-piccola struttura di vendita NA). Pua Ta-8: - Sub-comparto 1/a già realizzato a destinazione residenziale; - Sub-comparto 1/b in larga parte realizzato a destinazione residenziale; - Sub-comparto 2 da attuare con destinazione residenziale e terziaria; - Sub-comparto 3 già realizzato a destinazione residenziale; - Sub-comparto 4 e 5 aree di soggetti non proponenti la cui capacità edificatoria può essere utilizzata all intero dei lotti ad intervento diretto di pertinenza. L edificazione dei sub-comparti B e C ancora da attuare è subordinata all ottenimento per ogni sub-comparto di uno o più Permessi di Costruire che saranno rilasciati ad avvenuto rilascio del Permesso di Costruire delle eventuali varianti alle opere di urbanizzazione generale non ancora realizzate e riferite allo stralcio B in precedenza menzionato, ovvero della rotatoria su Via Inghilterra e della viabilità di penetrazione di collegamento a Via Dimitrov. Ai fini dell applicazione dei disposti di cui all art delle NA del RUE si stabilisce che gli interventi edilizi dei sub-comparti non ancora edificati saranno ammessi se le varianti ai Permessi di Costruire delle opere di urbanizzazione e del verde pubblico siano presentati entro la scadenza del PUA secondo il cronoprogramma specificato in convenzione. L edificazione dei lotti residui del sub-comparto 1/b è subordinato al collaudo delle opere di urbanizzazione e del verde pubblico dello stralcio C e alla presentazione del pre-progetto relativo al sub-comparto stesso come definito all art. 9 delle NTA del Pua Ta-8 approvato, mentre la realizzazione del sub-comparto 2 è correlato al collaudo delle opere di urbanizzazione dello stralcio A inerente le opere di interesse generale. I Permessi di Costruire dovranno precisare le destinazioni d uso previste e le relative superfici utili, nonché provvedere alla verifica degli standards di parcheggi pubblici e privati interni ad ogni sub-comparto in ragione degli usi e delle quantità proposte. Art. 10 Criteri e prescrizioni per l attuazione dei sub-comparti Le seguenti prescrizioni e indicazioni sono relative ai criteri di progettazione e di intervento all interno dei sub-comparti ancora da porre in attuazione e riguardano: 10.1 Destinazioni d uso e superfici utili A1750. Norme d'attuazione_3 agg.docx 10

12 Le destinazioni d uso di tipo terziario ammesse per il sub-comparto C sono, in conformità a quanto stabilito al Capo IV delle NTA del PRG 2001, le seguenti: U2/1, U 2/2.1 EX, U2/3, U2/4, U2/5.1, U2/5.2, U2/6, U2/7, U2/9.1, U2/9.2, U5/1. Nel sub-comparto C è previsto l insediamento di una medio-piccola struttura di vendita di tipo extraalimentare (U2/2.1 EX) per una S.U. indicativa = mq. e una superficie di vendita S.V. = mq. In sede di Permesso di Costruire saranno definite le esatte quantità di S.U. per ogni uso e riverificata la quantità di parcheggi sia pubblici che privati per procedere ad una loro eventuale integrazione. La destinazione d uso per il sub-comparto B è U1/1 residenza per l affitto convenzionato, per la quale sarà stipulata apposta convenzione con l Amministrazione Comunale sulla base delle condizioni che saranno in vigore al momento della stipula della convenzione stessa Parcheggi di tipo pubblico e privati I parcheggi P2 sono identificati all interno dei sub-comparti e saranno assoggettati alla seguente disciplina: Pua Ti2-15 e Ti2-16: Trattandosi di parcheggi strettamente relazionati ai fabbricati in progetto e non rappresentando infrastrutture in rete con i sistemi di urbanizzazione circostanti saranno assoggettati all uso pubblico pur restando di proprietà privata. Il titolo abilitativo relativo alla loro realizzazione sarà ricompreso nel Permesso di Costruire dei fabbricati di riferimento. Pua Ta-8: Trattandosi di parcheggi da realizzare su aree già cedute alla Amministrazione Comunale (fg.210, mapp parte) saranno di tipo pubblico. Il titolo abilitativo relativo alla loro realizzazione sarà ricompreso nel Permesso di Costruire dei fabbricati di riferimento. I parcheggi privati e pertinenziali P1 saranno identificati in sede di Permesso di Costruire dei fabbricati come segue: - Sub-comparto B = da realizzarsi in interrato; - Sub-comparto C = da realizzarsi in parte in aree esterne al contorno del fabbricato e in parte in interrato o in copertura della piastra commerciale; - Sub-comparto 2 = da realizzarsi in aree esterne ai fabbricati o in interrato. La quantità di parcheggi P1 e P2 andrà verificata in funzione degli usi e delle relative quantità in sede di Permesso di Costruire dei fabbricati di ogni singolo sub-comparto che ne preciserà anche la esatta collocazione. A1750. Norme d'attuazione_3 agg.docx 11

13 All interno di ogni singolo sub-comparto sarà inoltre possibile apportare modeste modifiche all organizzazione viaria interna e alla dislocazione delle aree a parcheggio. Tali modifiche non rappresentano variante ai Pua e potranno essere realizzate all interno del Permesso di Costruire degli edifici dei singoli sub-comparti Accessi carrai e sistemazioni esterne La posizione degli accessi carrai ai sub-comparti dalla viabilità pubblica esistente e in progetto potrà essere variata in sede di Permesso di Costruire dei sub- comparti stessi, nel rispetto comunque dell organizzazione viabilistica generale e dei criteri di funzionamento dell intero sistema. L accesso ai fabbricati, sia per gli eventuali piani interrati che per le aree esterne saranno definiti, sulla base comunque dei criteri rappresentati in questa sede, dai Permessi di Costruire dei fabbricati. Le sistemazioni esterne dovranno garantire il miglior decoro possibile e garantire la continuità dei percorsi pedonali principali identificati dai piani, nonché proporre materiali e soluzioni che siano in continuità con quanto già realizzato nei restanti comparti Limiti di edificabilità, distanze, visuali libere e altezze dei fabbricati La tav. 3 della variante fissa il limite di edificabilità fuori terra entro il quale dovrà essere contenuta la futura edificazione. Nella ipotesi di autorimessa interrata o semi interrata è consentita per queste l edificazione a confine del sub-comparto o delle aree pubbliche, anche se sottostanti viabilità e parcheggi di tipo pubblico o assoggettati all uso pubblico. La distanza minima tra fabbricati con fronti finestrati è di mt.10. Si assume l indice di VL>0,5 che si applica al perimetro dei Pua, ai limiti di proprietà e tra edifici prospicenti con fronti finestrati; l indice di VL non si applica nei confronti delle opere di urbanizzazione interne ai Pua e delle zone a verde pubblico. L altezza massima dei fabbricati è definita alla tav. 7.1 della variante, ma sarà possibile apportare modeste modifiche planivolumetriche con il progetto esecutivo Tipologie edilizie e progettazioni architettoniche La tav. 7 riporta un possibile assetto degli edifici (piante di massima ai vari piani e schemi distributivi) compatibile con l impianto urbanistico. Gli schemi sono indicativi e potranno essere modificati dai Permessi di Costruire sia per la sistemazione delle autorimesse che per la volumetria e disposizione dei fabbricati. A1750. Norme d'attuazione_3 agg.docx 12

14 Per quanto riguarda il fabbricato terziario del sub-comparto C in sede di progettazione esecutiva sarà valutata la realizzazione di tetto verde, anche solo in quota parte, sulla piastra commerciale. I progetti dovranno garantire la continuità dei percorsi pedonali principali e la dislocazione delle strade e dei parcheggi. Le sistemazioni esterne dovranno essere realizzate con le stesse caratteristiche di quelle pubbliche confinanti. Pur in previsione di tipologie edilizie diverse i fabbricati in progetto dovranno garantire di massima una corretta omogeneità e compatibilità stilistica, compositiva e volumetrica, nonché nell uso dei materiali che dovranno rapportarsi con l intorno edificato. Art. 11 Modifiche Le previsioni della presente variante sono da ritenersi vincolanti per quanto concerne l impostazione viaria principale (rotatoria di Via Inghilterra e viabilità di collegamento a Via Dimitrov) e l identificazione delle aree destinate all edificazione identificate dai sub-comparti; eventuali modifiche sostanziali di tali elementi nonché modifiche innovative del disegno urbanistico con incidenza sulla filosofia che ne ha ispirato la formulazione progettuale sono subordinate alla procedura di variante al Pua. Le modifiche riportate nei precedenti articoli e riferite ai parcheggi di urbanizzazione primaria e a quelli pertinenziali, agli accessi carrai, alla combinazione degli usi previsti e alla definizione tipologica dei fabbricati sono realizzabili in sede di Permesso di Costruire di ogni sub-comparto. Variazioni riguardanti i sub-comparti B e C relative all assetto planivolumetrico e alle altezze, a trasformazioni di usi da terziario a residenza e a trasferimento da diversi sub-comparti, modifiche nell organizzazione dei parcheggi nonché modifiche nella perimetrazione dei predetti sub-comparti potranno essere introdotte attraverso l elaborazione di un progetto preliminare da sottoporre alla valutazione preventiva dell Amministrazione Comunale. A1750. Norme d'attuazione_3 agg.docx 13

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