vetrina speciale Le più grinto

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1 Le più grinto Nonostante la crisi e la battuta d arresto del mercato che in Italia è stata enfatizzata dalla repentina sparizione degli incentivi statali il 2010 passerà alla storia come un anno ricco. Infatti sono tanti i modelli che, nella loro scheda, lo riportano accanto alla voce data di nascita. E soprattutto, come spesso accade in tempi di recessione, le novità hanno coinvolto in misura massiccia anche le nicchie di mercato. Come dire che le case, per continuare ad avere profitti, hanno affiancato alle automobili a larghissima diffusione, tante nuove proposte, numerose vetture destinate a clienti molto particolari, ma non per questo meno importanti. Ecco allora il proliferare di crossover, la via di mezzo fra la station wagon e la classica Suv, che da qualche anno sta salendo alla grande nella scala sociale del mondo automobilistico mondiale, ma anche sportive derivate da modelli di massa e automobili concepite soprattutto per essere preziosi oggetti da esibire, che 4 rinunciano in parte alla funzionalità e al value for money pur di appagare chi se le porta a casa e le usa tutti i giorni, meglio se personalizzate al punto da sembrare modelli unici. Ovviamente, in questo ricco 2010 non sono mancate le macchine per così dire normali, anzi le new entry sono state numerose e anche interessanti. Quasi tutte legate da un sottile filo che si chiama downsizing, parola che proprio quest anno è balzata nell olimpo del gergo automobilistico. Ecco allora vetture che offrono la stessa abitabilità, lo stesso livello di comfort, quasi sempre le stesse prestazioni della precedente generazione, se non qualcosa di più, ma montano motori di cilindrata più contenuta, piccoli turbo che fanno miracoli e permettono di consumare e inquinare decisamente meno che in passato. Il downsizing, naturalmente, ha interessato le automobili delle fasce basse del mercato, ma non solo. Questa tendenza ha coinvolto tutti, fino ai marchi premium come Audi, Bmw e Mercedes, che ne hanno fatto una vera e propria filosofia di progettazione. Anche nei modelli più potenti e prestazionali. L altro grande capitolo dell evoluzione tecnica del 2010 è stato proprio il rispetto dell ambiente. La famiglia delle ibride è cresciuta, ma soprattutto sono spuntate all orizzonte le prime elettriche: le tre citycar di Mitsubishi/PSA, la Nissan Leaf, le proposte di Renault. Siamo solo all inizio, sono tutte automobili che circoleranno sulle nostre strade dal prossimo anno e in quantitativi molto limitati, ma è il segno che finalmente le case si stanno muovendo, alla ricerca di un alternativa al vecchio e inquinante motore a combustione interna. Vedremo dove ci porterà questa nuova ricerca. Intanto ecco la nostra classifica delle automobili più significative del 2010, quelle che, a nostro parere, hanno detto davvero qualcosa di nuovo nei loro segmenti o nelle loro nicchie. Tutte saranno certamente protagoniste dell anno nuovo che sta per iniziare.

2 di Alessandro Ferrari se del 2010 QUELLO CHE STA PER FINIRE, È STATO UN ANNO RICCO DI NOVITÀ CHE HANNO INTERESSATO TUTTI I SETTORI DEL MERCATO, E SOPRATTUTTO LE NICCHIE. LE PROPOSTE SONO STATE TANTE. PER INDIVIDUARE LE PIÙ SIGNIFICATIVE, ABBIAMO ESAMINATO CINQUE TIPOLOGIE DI AUTOMOBILI. STILANDO POI UNA DEI MODELLI PIÙ INTERESSANTI PER ORIGINALITÀ, FUNZIONALITÀ, CONVENIENZA. E PREMIANDO QUELLI CHE SONO STATI DAVVERO IN GRADO DI LASCIARE IL SEGNO Le compatte Isegmenti più bassi del mercato, tutto sommato, sono stati quelli più trascurati quest anno. D altra parte grosse carte come la Citroën C3, la Volkswagen Polo e la Toyota iq erano state giocate lo scorso anno e occorrerà attendere il 2011 per vedere arrivare le nuove Fiat Panda, Lancia Ypsilon e la Lupo, la citycar della Volkswagen. Comunque due belle novità le ha portate anche il Da qualche mese, infatti, è sul mercato la Chevrolet Spark, una piccola a cinque porte dal design decisamente forte e vistoso, che si presenta con prezzi quasi da auto low-cost e che consuma pochissimo. Con questo modello, Chevrolet ha sostituito l ormai anziana Matiz, che in passato era venduta con il marchio Daewoo. Proprio in queste settimane, poi, arriva in Italia un altra compatta con un nome altisonante: Nissan Micra. Questa giapponese, ormai giunta alla terza generazione, volta decisamente pagina e abbandona le linee produttive di Sunderland, nel Regno Unito, per emigrare in India, dove i costi di produzione sono più bassi e le permettono di essere molto più concorrenziale. Il design della carrozzeria si è fatto meno estremo rispetto alla vecchia serie, anche perché la nuova Micra verrà venduta in ben 160 mercati e quindi deve soddisfare i gusti di tutti, il motore è diventato un tre cilindri che bada molto ai consumi e ai costi di gestione. Una cosa fondamentale di questi tempi. 1 - NISSAN MICRA 2 - CHEVROLET SPARK NISSAN MICRA CHEVROLET SPARK 5 DICEMBRE 2010 AUTOMOBILE

3 Le berline da grandi numeri Noi italiani dobbiamo essere particolarmente orgogliosi in questa fascia di mercato, perché una delle novità più importanti che hanno visto la luce nel 2010 è l Alfa Romeo Giulietta, la terza automobile che porta questo nome dopo le berline a tre volumi del 1955 e del Questa volta stiamo parlando di una due volumi a cinque porte dal ALFA ROMEO GIULIETTA VOLKSWAGEN PASSAT temperamento decisamente sportivo, con un design grintoso, finiture interne di buon livello e un inedito telaio che riesce a soddisfare anche i più esigenti in fatto di guida. Su un altro versante, fra le novità 2010 si è distinta la settima generazione della Volkswagen Passat, sempre in versione berlina e Variant, non tanto per il nuovo design misurato ed elegante della carrozzeria, quanto per i contenuti che offre: si va dal cofano bagagli che si apre automaticamente al cruise control attivo, alla possibilità di frenare l auto in modo automatico in caso di rischio tamponamento, al sistema che mantiene la vettura nella sua corsia e che permette addirittura di fare le curve senza nemmeno sfiorare il volante. Incredibile! Visto che parliamo di dispositivi elettronici di controllo e sicurezza, la più grossa novità è quella proposta dalla Volvo S60, che frena automaticamente l auto, e addirittura riesce ad arrestarla completamente se viaggia sotto i 45 km/h, nel caso in cui si rischi di investire un pedone. E non è il solo dispositivo che equipaggia questa svedese, una vettura che si posiziona al top per quanto riguarda la sicurezza attiva e passiva. E che dall inizio del prossimo anno sarà disponibile anche in versione station wagon col nome di V60. C è tanta elettronica anche nella seconda generazione della Citroën C4, una cinque porte che abbandona il design originale e per certi versi persino eccessivo del vecchio modello, ma che ha fatto un passo avanti notevole nella qualità della vita a bordo e nella cura delle finiture. Pensate che si può avere persino il sedile di guida a regolazione elettrica completo di funzione massaggio e che si possono scegliere il colore e i toni sonori di tutti gli avvisi che si ricevono all interno dell auto. Ci sono anche le immancabili versioni a basso impatto ambientale, dotate di sistema Start&Stop e con emissioni di anidride carbonica a livelli davvero da record per la categoria. 1 - ALFA ROMEO GIULIETTA 2 - VOLKSWAGEN PASSAT 3 - VOLVO S CITROËN C4. VOLVO S60 CITROËN C4 6

4 I modelli trendy Non c è una regola precisa per fare di un automobile un fenomeno di moda. Ma non c è dubbio che questo sia il desiderio di ogni progettista e di ogni responsabile degli uffici marketing delle case. Quest anno la lista delle automobili per così dire modaiole si è arricchita di molte interessanti novità. Due in particolare si contendono il titolo di regina del 2010: l Audi A1 e la Mini Countryman, due vetture molto differenti, ma con un anima per certi versi simile. La prima nasce sul telaio della Volkswagen Polo, ma si presenta con un look che ricorda in modo inequivocabile i modelli di dimensioni e prezzi più elevati della casa. Anche all interno le finiture e lo stile sono quelli tipici delle Audi. Inoltre una lunga lista di optional e oggetti permette di personalizzare l auto su misura. La Countryman è qualcosa di completamente inedito nella galassia Mini, che non ha mai compreso una crossover e nemmeno una versione a cinque porte. Il design deriva da quello solito e inconfondibile, ma questa volta il look è decisamente più muscoloso, quasi imponente. Per l interno è disponibile una lunga lista di oggetti a richiesta e, sempre per la prima volta in una Mini, c è anche la trazione integrale, che permette di usare questa vettura anche in fuoristrada. O almeno su strade ad aderenza molto limitata senza nessun problema. Modaiola è anche la DS3, tecnicamente una Citroën C3 a tre porte, ma con la carrozzeria ridisegnata, un nuovo marchio e soprattutto tantissimi accessori a richiesta, che vanno dal tetto colorato agli interni in pelle, ai cerchi bianchi. Insomma, con questo modello, la casa francese punta a fare concorrenza diretta alla Mini, ma a prezzi molto più abbordabili. MINI COUNTRYMAN È il design estremamente ricercato a catapultare la Nissan Juke nella lista delle auto più trendy. In realtà si tratta della sorella minore della Qashqai, ma le sue dimensioni contenute e il suo motore più potente, un turbo a benzina da 190 CV, la spingono verso un pubblico esigente e raffinato, che cerca la distinzione a tutti i costi, ma anche il divertimento alla guida. Sempre il design aggressi- NISSAN JUKE AUDI A1 vo e sportivo fa uscire dal mucchio la RCZ, una coupé a due posti più due derivata dalla Peugeot 308, ma con una carica di adrenalina non indifferente. Le prestazioni su strada sono esattamente quelle che ci si aspetta da una vettura di aspetto così grintoso. CITROËN DS3 PEUGEOT RCZ 1 - AUDI A1 2 - MINI COUNTRYMAN 3 - CITROËN DS3 4 - NISSAN JUKE 5 - PEUGEOT RCZ. 7 DICEMBRE 2010 AUTOMOBILE

5 Le monovolume FORD C-MAX OPEL MERIVA riori scorrevoli e il sedile centrale della fila di mezzo che si può facilmente far sparire per guadagnare spazio. Altra novità di spicco di questo 2010 è stata la coppia Hyundai ix20/kia Venga, sostanzialmente la stessa macchina, con leggere differenze estetiche e di allestimento. Si tratta di due monovolume clas- La grande novità del 2010 è stata la seconda generazione dell Opel Meriva, che in realtà col vecchio modello condivide solo il nome e poco più. Il tocco di originalità in questa MPV compatta che comunque è cresciuta di 20 cm, ha un nuovo telaio e offre un abitabilità decisamente più generosa è dato dalle grandi portiere posteriori che si aprono controvento e che rendono l accesso a bordo comodissimo. Inoltre, all interno c è la possibilità di montare uno portaoggetti-bracciolo scorrevole su binari montati fra i sedili ed eliminare temporaneamente il piccolo sedile posteriore centrale per viaggiare più comodi quando si è in tre o quattro. L altra grande novità, per la verità già annunciata nel 2009, ma commercializzata solo da poche settimane, è la Ford C-Max, la seconda generazione della MPV derivata dalla Focus, che questa volta si presenta in modo diverso e molto più originale, ovvero con due versioni. La normale ha cinque posti, una filante carrozzeria da crossover e un comportamento su strada quasi sportivo, soprattutto con il nuovo motore 1.6 turbo EcoBoost a iniezione diretta di benzina. In alternativa c è la C-Max 7, una MPV vera a sette posti con le portiere postesiche, spaziose all interno, con prezzi interessanti e motori a bassi consumi e basso impatto ambientale, che sono state progettate in Europa e che vengono costruite nella Repubblica Ceca espressamente per i mercati del nostro continente. Per chi cerca le monovolume classiche di dimensioni generose, infine, i modelli nuovi da segnalare sono due: la Volkswagen Sharan e la Seat Alhambra, ovviamente ancora una volta pressoché identiche, a parte il disegno del muso e poco più. I posti sono sette, lo spazio abbondante, le finiture di alta classe, come in tutte le auto del gruppo VW uscite di recente. Insomma una vera MPV dedicata alle famiglie numerose e dinamiche, ma anche alle aziende che hanno bisogno di un mezzo di qualità per i loro spostamenti. 1 - OPEL MERIVA 2 - FORD C-MAX 3 - VOLKSWAGEN SHARAN 4 - HYUNDAI IX20. VOLKSWAGEN SHARAN HYUNDAI IX20 8

6 Suv e crossover DACIA DUSTER KIA SPORTAGE Le Suv classiche, ingombranti e inquinanti, sono in netto calo nelle preferenze di noi italiani, e al loro posto si fanno sempre più spazio le crossover, più aggraziate nelle dimensioni, nel design e nei costi di acquisto e gestione. La rivelazione del 2010 è stata senza dubbio la Dacia Duster, la prima vettura low cost in questa nicchia di mercato, che arriva dalla Romania con un design accattivante, interni spaziosi, anche se le finiture sono piuttosto spartane, l affidabilità della meccanica di origine Nissan-Renault e, soprattutto, un prezzo da utilitaria. Basti pensare che la versione più cara della Duster, quella 4x4, costa meno della Nissan Qashqai più a buon mercato, con la quale condivide telaio e componenti meccaniche. Tipica rappresentante della nuova nicchia delle crossover è anche Mitsubishi ASX, una cinque posti dal design misurato ma per niente banale, in grado di trasportare comodamente cinque persone a costi ragionevoli, soprattutto nella versione equipaggiata con il motore 1.8 turbodiesel, e di assicurare una notevole mobilità. Per chi, poi, va spesso su strade a bassa aderenza o in montagna d inverno, c è la possibilità di avere la trazione 4x4. Chiude la lista delle migliori crossover uscite nel 2010 una coppia di modelli proposti dal Gruppo Kia-Hyundai. La prima ha lanciato da poco la nuova Sportage, una vettura dal design molto personale, specialmente nella parte posteriore, che assomiglia a una grossa station wagon. La gamma motori comprende anche un nuovo turbodiesel da 116 CV a bassi consumi e a contenute emissioni allo scarico. Il telaio è identico a quello della Hyundai ix35, che però ha la carrozzeria completamente differente e di stile più vicino a quello delle Suv convenzionali. Anche in questo caso le doti sono l abitabilità, la mobilità, i consumi contenuti e il prezzo molto interessante. MITSUBISHI ASX 1 - DACIA DUSTER 2 - KIA SPORTAGE 3 - MITSUBISHI ASX 10

7 Le fuoriconcorso LEXUS CT 200H HONDA CR-Z JAGUAR XJ AUDI A7 MERCEDES CLS Fino a qui, abbiamo preso in considerazione le automobili uscite nel 2010 e destinate a larghe fasce di pubblico, ma quest anno ha visto nascere e arrivare sul mercato anche modelli un po fuori dagli schemi, che è difficile catalogare nelle consuete nicchie. Audi e Mercedes, per esempio, hanno appena presentato due modelli che vanno in concorrenza diretta fra loro: la A7 e la seconda serie della CLS, due coupé sportive con l abitabilità da berlina, la prima a cinque porte, la seconda a quattro. Si tratta di auto costose, elitarie e con elevati contenuti tecnici. La nuova Mercedes CLS, per esempio, è la prima automobile costruita in serie ad avere i fari anteriori realizzati completamente con l innovativa tecnologia a led. Il Gruppo Toyota, in attesa della nuova Yaris del 2011, che sarà anche ibrida, ha lanciato in Europa la Lexus CT 200h, con la meccanica della Prius, quindi consumi ed emissioni da record, ma con tutta la classe delle Lexus riversata in una berlina compatta e sportiva del segmento C. Il tocco di originalità è la possibilità di scegliere tre differenti comportamenti dell auto: quello normale, quello che privilegia soprattutto i consumi, oppure quello sportivo, che rende anche lo sterzo un po più pesante e dà l impressione che l auto sia più da guidare. Restando sul fronte delle ibride, da Honda è arrivata la CR-Z, una coupé sportiva a due posti più due con la meccanica ibrida, benzina-elettrica, derivata da quella della berlina Insight, ma con un temperamento nettamente più vivace. Anche in questo caso, si può scegliere fra tre tipi di funzionamento dell auto: normale, eco o sport ma, al contrario della Lexus CT 200h, qui il guidatore non ha la possibilità di scegliere di usare il solo motore elettrico, nemmeno per brevi tratti di strada. Inoltre, il cambio non è automatico, bensì un tradizionalissimo manuale a sei marce, una scelta davvero unica per un ibrida. Da ultima, una segnalazione per una vettura molto particolare: la nuova Jaguar XJ. Anche in questo caso stiamo parlando di un modello di alto rango, destinato a un pubblico elitario. La novità è il design di rottura della carrozzeria, che arriva dopo anni in cui Jaguar ha, per così dire, cercato un ritorno al passato, imitando le forme tonde e sportive dei suoi modelli anni Sessanta. Questa volta, l ammiraglia della Jaguar (da poco entrata nella galassia dell indiana Tata) si presenta col muso aggressivo e con una voluminosa coda, filante ma anche decisamente massiccia. Proprio questa è la parte che ha fatto discutere di più nella nuova XJ ma, almeno a quanto affermano alla Jaguar, è anche quella che è più piaciuta ai jaguaristi veri, da sempre aperti alle novità. 12