RELAZIONE DI FINE MANDATO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "RELAZIONE DI FINE MANDATO"

Transcript

1 Comune di TORNARECCIO (Prov. CHIETI) RELAZIONE DI FINE MANDATO (Quinquennio ) (1) (art. 4, comma 5, del D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 149, come modificato dall art. 1-bis, comma 2, del D.L. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213) (1) Comuni con popolazione inferiore a abitanti. Pag. 1 di 25

2 Premessa La presente relazione viene redatta ai sensi dell'articolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149, recante: "Meccanismi sanzionatori e premiali relativi a regioni, province e comuni, a norma degli articoli 2, 17, e 26 della legge 5 maggio 2009, n. 42" per descrivere le principali attività normative e amministrative svolte durante il mandato, con specifico riferimento a: a) sistema e esiti dei controlli interni; b) eventuali rilievi della Corte dei conti; c) azioni intraprese per il rispetto dei saldi di finanza pubblica programmati e stato del percorso di convergenza verso i fabbisogni standard; d) situazione finanziaria e patrimoniale, anche evidenziando le carenze riscontrate nella gestione degli enti controllati dal comune o dalla provincia ai sensi dei numeri 1 e 2 del comma primo dell'articolo 2359 del codice civile, ed indicando azioni intraprese per porvi rimedio; e) azioni intraprese per contenere la spesa e stato del percorso di convergenza ai fabbisogni standard, affiancato da indicatori quantitativi e qualitativi relativi agli output dei servizi resi, anche utilizzando come parametro di riferimento realtà rappresentative dell'offerta di prestazioni con il miglior rapporto qualità-costi; f) quantificazione della misura dell'indebitamento provinciale o comunale. Tale relazione è sottoscritta dal Sindaco non oltre il novantesimo (*) giorno antecedente la data di scadenza del mandato e, non oltre dieci giorni dopo la sottoscrizione della stessa, deve risultare certificata dall'organo di revisione dell'ente locale e trasmessa al tavolo tecnico interistituzionale istituito presso la Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica. In caso di scioglimento anticipato del Consiglio comunale, la sottoscrizione della relazione e la certificazione da parte degli organi di controllo interno avvengono entro quindici giorni dal provvedimento di indizione delle elezioni. L'esposizione di molti dei dati viene riportata secondo uno schema già adottato per altri adempimenti di legge in materia per operare un raccordo tecnico e sistematico fra i vari dati ed anche nella finalità di non aggravare il carico di adempimenti degli enti. La maggior parte delle tabelle, di seguito riportate, sono desunte dagli schemi dei certificati al bilancio ex art. 161 del T.U.E.L. e dai questionari inviati dall'organo di revisione economico finanziario alle Sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti, ai sensi dell'articolo 1, comma 166 e seguenti della legge n. 266 del Pertanto, i dati qui riportati trovano corrispondenza nei citati documenti, oltre che nella contabilità dell'ente. Le informazioni di seguito riportate sono previste per tutti i comuni. (*) Il termine di 90 giorni di cui al comma 2 dell'art. 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149, è ridotto, per l'anno 2013, a 45 giorni. Pag. 2 di 25

3 Indice degli argomento trattati PREMESSA pag. 2 PARTE I - DATI GENERALI Dati generali Parametri obiettivi per l'accertamento della condizione PARTE II - DESCRIZIONE ATTIVITA' NORMATIVA E AMMINISTRATIVA SVOLTE DURANTE IL MANDATO Attività normativa Attività tributaria Attività amministrativa PARTE III - SITUAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA DELL'ENTE Sintesi dei dati finanziari a consuntivo del bilancio Equilibrio di parte corrente e di parte capitale Gestione di competenza. Quadro riassuntivo Risultati della gestione: fondo di cassa e risultato di amministrazione Utilizzo avanzo di amministrazione Analisi anzianità dei residui distinti per anno di provenienza Patto di stabilità interno Indebitamento Conto del patrimonio in sintesi Spesa per il personale PARTE IV - RILIEVI DEGLI ORGANISMI ESTERNI DI CONTROLLO Rilievi della Corte dei conti Rilievi dell Organo di revisione Azioni intraprese per contenere la spesa PARTE V - ORGANISMI CONTROLLATI Organismi controllati CERTIFICAZIONE DELL'ORGANO DI REVISIONE CONTABILE Pag. 3 di 25

4 PARTE I - DATI GENERALI 1. Dati generali Popolazione residente al = (*) (anno corrente-1) Organi politici GIUNTA Sindaco: Dr. Nicola PALLANTE Assessori: Ing. Danilo TIERI Sig. Elio COSTANTINI Sig. Sergio COSTANTINI CONSIGLIO COMUNALE Presidente: Dr. Nicola PALLANTE Consiglieri: Danilo TIERI Elio COSTANTINI Sergio COSTANTINI Levino DI CROCE Pasquale COSTANTINI Pasquale MARCHETTI Vittorio MARCHETTI Luciano PILI Italo D IPPOLITO Luigi IACOVANELLI Nicola IANNONE Rina MARCHETTI Struttura organizzativa Organigramma: Segretario: Dr. Vito TENORE Numero dirigenti: 0 Numero posizioni organizzative: N. 4 - LE POSIZIONI ORGANIZZATIVE SONO STATE AFFIDATE AI COMPONENTI DELL ORGANO ESECUTIVO AI SENSI DELLA LEGGE FINANZIARIA 2001 Art. 53 comma 23 ( Giusta Decreto del Sindaco n. 2 del 2 Luglio 2009.) Numero totale personale dipendente (vedere conto annuale del personale) N. 6 a tempo indeterminato. Pag. 4 di 25

5 1.4 - Condizione giuridica dell'ente: PER TUTTO IL PERIODO DEL MANDATO L ENTE NON E STATO MAI COMMISSARIATO Condizione finanziaria dell'ente: PER TUTTO IL PERIODO DEL MANDATO L ENTE NON HA MAI DICHIARATO IL DISSESTO O IL PREDISSESTO FINANZIARIO, NE HA FATTO RICORSO AL FONDO DI ROTAZIONE Situazione di contesto interno/esterno: PER TUTTI I SETTORI, LE PRINCIPALI CRITICITA RISCONTRATE SONO DOVUTE ALL ESIGUO NUMERO DI PERSONALE OCCUPATO E, QUANDO LE LEGGI LO HANNO PERMESSO, PER GARANTIRE IL FUNZIONAMENTO DEI SERVIZI FONDAMENTALI SI E PROVVEDUTO CON ASSUNZIONI TEMPORANEE E IMPIEGO DI PERSONALE L.S.U. O CON AFFIDAMENTO A DITTE ESTERNE. 2 - Parametri obiettivi per l'accertamento della condizione di ente strutturalmente deficitario (ai sensi dell'art. 242 del T.U.E.L.): ANNO 2009 = N. 2 ( n. 2 del certificato = Volume dei residui attivi di nuova formazione provenienti dalla gestione di competenza e relative ai Titolo I e III, con l esclusione della addizionale Irpef, superiori al 42% dei valori di accertamento delle entrate dei medesimi Titoli I e III esclusi i valori addizionale Irpef); e n. 7 del certificato = Consistenza dei debiti di finanziamento non assistiti da contribuzioni superiore al 150% rispetto alle entrate correnti per gli enti che presentano un risultato contabile di gestione positivo e superiore al 120% per gli enti che presentano un risultato di gestione negativo; ANNO 2010 = N. 2 ( n. 2 del certificato = Volume dei residui attivi di nuova formazione provenienti dalla gestione di competenza e relative ai Titoli I e III con l esclusione della addizionale superiori al 42% dei valori di accertamento delle entrate dei medesimi Titoli I e III esclusi i valori addizionale Irpef e n. 4 del certificato = Volume dei residui passivi complessivi provenienti dal Titolo I superiore al 40% degli impegni della medesima spesa corrente ); ANNO 2011 = N.1 ( n. 4 del certificato = Volume dei residui passivi complessivi provenienti dal Titolo I superiore al 40% degli impegni della medesima spesa corrente; ANNO 2012 = N.1 (( n. 4 del certificato = Volume dei residui passivi complessivi provenienti dal Titolo I superiore al 40% degli impegni della medesima spesa corrente; PARTE II - DESCRIZIONE ATTIVITA' NORMATIVA E AMMINISTRATIVA SVOLTE DURANTE IL MANDATO 1 - Attività Normativa: DURANTE IL MANDATO ELETTORALE SONO STATI ADOTTATI I SEGUENTI ATTI/REGOLAQMENTI: Pag. 5 di 25

6 - Regolamento per l acquisizione in economia dei lavori pubblici e per l affidamento degli incarichi professionali Delibera C.C. n. 10 del Regolamento per l acquisizione in economia di beni e servizi Delibera C.C. n. 9 del Regolamento per i rapporti con l associazionismo e per la concessione di contributi, sussidi e ausili finanziari per l attribuzione di vantaggi economici ad associazioni ed Enti- Delibera C.C. 8 del Regolamento per la valorizzazione delle attività agroalimentari tradizionali locali. Istituzione della DE.CO. Denominazione Comunale Delibera C.C. n. 4 del Regolamento per l Ordinamento degli uffici e dei servizi Delibera C.C. n. 6 del Regolamento per l applicazione della Imposta Municipale Propria IMU Delibera C.C. n. 20 del Regolamento comunale per il servizio di Economato Delibera C.C. n. 23 del Regolamento per la disciplina nella realizzazione di opere di costruzione e manutenzione di ossari,sepolcri monumentali e cappelle gentilizie nel cimitero comunale Delibera C.C. n. 24 del Regolamento di approvazione del codice di comportamento dei dipendenti comunali Delibera Giunta Comunale n. 3 del Regolamento sul diritto di accesso ai documenti amministrativi Delibera C.C. n. 7 del Regolamento sulla gestione dei procedimenti amministrativi Delibera C.C. n. 8 del Regolamento per i servizi municipali di Igiene Urbana e per la raccolta differenziata con il compostaggio domestico. Delibera C.C. n. 18 del ; - Modifiche al Regolamento di accesso ai servizi. Approvazione modifiche ed integrazioni: Delibera C.C. n. 11/ Programma triennale per la prevenzione della corruzione Delibera Giunta Comunale n. 5 del Programma triennale per la trasparenza e l integrità periodo Delibera Giunta Comunale n. 6 del Attività tributaria Politica tributaria locale. Per ogni anno di riferimento ICl/lMU: Aliquote ICI/IMU Aliquota abitazione principale 5,50 5,50 5,50 5,00 5,00 Detrazione abitazione principale 118,78 118,78 118,78 200,00 e 50 per ogni figlio fino a 26 anni 200,00 e 50 per ogni figlio fino a 26 anni Altri immobili 5,50 5,50 5,50 9,00 9,00 Fabbricati rurali e strumentali (solo IMU) Come per legge Come per legge Come per legge Come per legge Come per legge Pag. 6 di 25

7 Addizionale lrpef: Aliquote addizionale lrpef Aliquota massima 0,40 0,40 0,40 0,40 0,40 Fascia esenzione Differenziazione aliquote SI X NO SI XNO SI XNO X SI NO X SI NO Prelievi sui rifiuti: Prelievi sui rifiuti Tipologia di prelievo Raccolta stradale Raccolta stradale PORTA a PORTA PORTA a PORTA PORTA a PORTA Tasso di copertura 89,76 89,28 90,95 91,85 96,39 Costo del servizio procapite 83,52 90,20 93,19 92,08 79, Attività amministrativa Sistema ed esiti dei controlli interni: L ENTE HA APPROVATO CON DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 2 DEL 30 GENNAIO 2013 IL REGOLAMENTO DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI. I CONTROLLI SONO STATI EFFETTUATI PERIODICAMENTE E NON SONO STATI FATTI RILIEVI Controllo di gestione: Personale: L ENTE HA ADOTTATO IN DATA LA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 6 INERENTE I CRITERI PER L ADOZIONE DEL REGOLAMENTO GENERALE PER L ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E SERVIZI. NELL ENTE NON SUSSISTONO SITUAZIONI DI ECCEDENZA O DI SOPRANNUMERO DI PERSONALE CHE SONO STATE VERIFICATE ANCHE CON DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 24 DEL Lavori pubblici: SONO STATE REALIZZATE LE SEGUENTI OPERE: PARCHEGGI ,00 - BOX AUTO ,00 COSTRUZIONE LOCULI CIMITERIALI 1 blocco ,00 COMPLETAMENT O LAVORI CENTRO STORICO ,00 COSTRUZIONE LOCULI CIMITERIALI 2 bloc co ,00 COMPLETAMENTO CENTRO MUSEALE MONTE PALLANO ,00.- PIANO DI GESTIONE AREA S.I.C. MONTE PALLANO ,00 MESSA IN SICUREZZA SCUOLE PATTO DEI SINDACI ,00 ADEGUAMENTO SCUOLA MEDIA ,00 LAVORI CON FONDI LEGGE REGIONALE N. 25/ ,00. Pag. 7 di 25

8 Gestione del territorio: DURANTE IL MANDATO ELETTORALE SONO STATE RILASCIATE N. 67 PERMESSI A COSTRUIRE NEI TEMPI PREVISTI DAL TESTO UNICO DELL EDILIZIA. Istruzione pubblica: QUESTO COMUNE SI E IMPEGNATO A GARANTIRE O MIGLIORARE TUTTO IL SERVIZIO DI PUBBLICA ISTRUZIONE ED IN PARTICOLARE IL SERVIZIO MENSA CHE VIENE EROGATO A CIRCA 50 BAMBINI DELLA SCUOLA MATERNA STATALE, IL TRASPORTO SCOLASTICO CHE VIENE EFFETTUATO SU TUTTO IL TERRITORIO ED IN FAVORE DEGLI ALUNNI DI TUTTE LE SCUOLE E L ACCOMPAGNAMENTO SCOLASTICO SUGLI SCUOLABUS. QUESTI SERVIZI SONO STATI APPALTATI IN FAVORE DI DITTE ESTERNE. Ciclo dei rifiuti: FINO ALL ANNO 2009 LA PERCENTUALE DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA ERA CALCOLATA INTORNO AL 12% FINO AD ARRIVARE AL 73,5% NELL ANNO Sociale: TUTTI I SERVIZI SOCIALI VENGONO SVOLTI DALL ENTE D AMBITO N. 21 SANGRO. ( ASSISTENZA DOMICILIARE AGLI ANZIANI, ASSISTENZA INFERMIERISTICA, ASSISTENZA SCOLASTICA AI PORTATORI DI HANDICAP MINORI, COLONIE MARINE MINORI)... Turismo: SONO STATE INCREMENTATE LE MANIFESTAZIONI RELATIVE ALLA MOSTRA MERCATO DEL MIELE E DELLA ASSOCIAZIONE DEI MOSAICI Valutazione delle performance: CON DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 32 IN DATA 25 LUGLIO 2012 E STATO ADOTTATO IL DOCUMENTO RELATIVO AL SISTEMA TRANSITORIO DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE DEL PERSONALE AI SENSI DELLA LEGGE 15/2009 E D. LGS. 150/2009, STABILENDO DI ATTRIBUIRE AD OGNI SINGOLO DIPENDENTE UN MASSIMO DI 100 PUNTI IN BASE AI SEGUENTI CRITERI: OBIETTIVI INDIVIDUALI E/O DI GRUPPO COMPETENZE DIMOSTRATE COMPORTAMENTI PROFESSIONALI E COMPORTAMENTI ORGANIZZATIVI. Pag. 8 di 25

9 Controllo sulle società partecipate/controllate ai sensi dell'art. 147-quater del T.U.E.L.: TRATTANDOSI DI QUOTE PARTECIPATIVE MINIME NON SI E RITENUTO OPPORTUNO AVVIARE ATTIVITA DI CONTROLLO. PARTE III - SITUAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA DELL'ENTE Sintesi dei dati finanziari a consuntivo del bilancio dell'ente: ENTRATE (in euro) Percentual e di incremento/ decrement o rispetto al primo anno Entrate correnti , , , , ,54 9,96 Titolo 4 - Entrate da alienazioni e trasferimenti di capitale , , , , ,81 22,04 Titolo 5 - Entrate derivanti da accensioni di prestiti 7309, ,66 0,00 0,00 0,00-100,00 Totale , , , , ,35 10,95 SPESE (in euro) Percentual e di incremento/ decrement o rispetto al primo anno Titolo 1 - Spese correnti , , , , ,69 13,25 Titolo 2 - Spese in conto capitale , , , , ,60 16,30 Titolo 3 - Rimborso di prestiti , , , , ,64-41,06 Totale , , , , ,93 9,39 PARTITE DI GIRO (in euro) Percentuale di incremento/ decremento rispetto al primo anno Titolo 6 - Entrate da servizi per conto di terzi , , , , ,88-31,25 Titolo 4 - Spese per servizi per conto di terzi , , , , ,88-31,25 Pag. 9 di 25

10 3.2 - Equilibrio di parte corrente e di parte capitale del bilancio consuntivo relativo agli anni del mandato: EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE Totale Titoli (I+II+III) delle entrate , , , , ,54 Spese Titolo I , , , , ,69 Rimborso prestiti parte del Titolo III , , , , ,64 Saldo di parte corrente 545, , , , ,21 EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE Entrate Titolo IV , , , , ,81 Entrate Titolo V (**) 7309, ,66 0,00 0,00 0,00 Totale Titoli (IV+V) , , , , ,81 Spese Titolo II , , , , ,60 Differenza di parte capitale 0,00 0,00 0,00 0, ,21 Entrate correnti destinate ad investimenti 0,00 0,00 0,00 0,00 + Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa in conto capitale [eventuale] 0,00 0,00 0,00 0,00 + Saldo di parte capitale 0,00 0,00 0,00 0,00 + (**) Esclusa Categoria I Anticipazioni di cassa N.B. I DATI RELATIVI ALL ANNO 2013 NON SONO ANCORA DEFINITIVI Gestione di competenza. Quadro Riassuntivo. Anno 2009 Riscossioni (+) ,86 Pagamenti (-) ,34 Differenza (+) ,48 Residui attivi (+) ,75 Residui passivi (-) ,98 Differenza 53052,77 Avanzo (+) o Disavanzo (-) 2645,29 Pag. 10 di 25

11 Anno 2010 Riscossioni (+) ,31 Pagamenti (-) ,05 Differenza (+) 80918,26 Residui attivi (+) ,40 Residui passivi (-) ,53 Differenza ,13 Avanzo (+) o Disavanzo (-) 19685,13 Anno 2011 Riscossioni (+) ,59 Pagamenti (-) ,38 Differenza (+) 38629,21 Residui attivi (+) ,86 Residui passivi (-) ,81 Differenza ,95 Avanzo (+) o Disavanzo (-) 8678,26 Anno 2012 Riscossioni (+) ,60 Pagamenti (-) ,13 Differenza (+) 74093,47 Residui attivi (+) ,06 Residui passivi (-) ,45 Differenza ,39 Avanzo (+) o Disavanzo (-) 62327,08 Anno 2013 Riscossioni (+) ,45 Pagamenti (-) ,99 Differenza (+) ,04 Residui attivi (+) ,05 Residui passivi (-) ,85 Differenza ,80 Avanzo (+) o Disavanzo (-) 94749,24 Pag. 11 di 25

12 Risultato di amministrazione di cui: Vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Per spese in conto capitale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Per fondo ammortamento 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Non vincolato 30479, , , , ,24 Totale 30479, , , , , Risultati della gestione: fondo di cassa e risultato di amministrazione. Descrizione Fondo cassa al 31 dicembre , , , , ,15 Totale residui attivi finali , , , , ,78 Totale residui passivi finali , , , , ,51 Risultato di amministrazione 2645, , , , ,42 Utilizzo anticipazione di cassa SI / x NO SI / x NO SI /x NO SI / x NO SI / x NO Utilizzo avanzo di amministrazione. Reinvestimento quote accantonate per ammortamento 0,00 0,00 0,00 0,00 O,00 Finanziamento debiti fuori bilancio 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Salvaguardia equilibri di bilancio 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Spese correnti non ripetitive 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Spese correnti in sede di assestamento ,00 0, ,00 0,00 0,00 Spese di investimento 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Totale ,00 0, ,00 0,00 0,00 Pag. 12 di 25

13 4 - Analisi anzianità dei residui distinti per anno di provenienza. Residui attivi al e precedenti Totale residui da ultimo rendiconto approvato Titolo 1 - Entrate tributarie , , , , ,92 Titolo 2 - Trasferimenti da Stato, regione ed altri enti pubblici 5000, , , , ,19 Titolo 3 - Entrate extratributarie , , , , ,47 Conto capitale Totale , , , , ,58 Titolo 4 - Entrate da alienazioni e trasferimenti di capitale , , , , ,61 Titolo 5 - Entrate derivanti da accensioni di prestiti , ,91 0,00 0, ,15 Totale , , , , ,76 Titolo 6 - Entrate da servizi per conto di terzi ,31 0,00 0, , ,72 Totale generale , , , , ,06 Residui passivi al e precedenti Totale residui da ultimo rendiconto approvato Titolo 1 - Spese correnti , , , , ,98 Titolo 2 - Spese in conto capitale , , , , ,20 Titolo 3 - Rimborso di prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Titolo 4 - Spese per servizi per conto terzi 5.969,02 341, , , Rapporto tra competenza e residui Percentuale tra residui attivi Titoli I e III e totale accertamenti entrate correnti Titoli I e lii 45,12% 57,85 % 55,87 % 28,23 % 21,21 % Pag. 13 di 25

14 5 - Patto di Stabilità interno. Indicare la posizione dell'ente negli anni del periodo del mandato rispetto agli adempimenti del patto di stabilità interno; [indicare "S" se è stato soggetto al patto; "NS" se non è stato soggetto; indicare "E" se è stato escluso dal patto per disposizioni di legge. (Per i comuni da 1001 a 5000 ab., l art. 31 della legge di stabilità 2012, ha stabilito l obbligo di concorso dell anno 2013)] NS NS NS NS S Indicare in quali anni l'ente è risultato eventualmente inadempiente al patto di stabilità interno: FINO ALL ANNO 2013 L ENTE NON ERA SOGGETTO AL PATTO DI STABILITA IN QUANTO COMUNE INFERIORE A ABITANTI Se l'ente non ha rispettato il patto di stabilità interno indicare le sanzioni a cui è stato soggetto: L ENTE PER L ANNO 2013 HA RISPETTATO IL PATTO DI STABILITA. 6 - Indebitamento - Evoluzione indebitamento dell'ente: [indicare le entrate derivanti da accensioni di prestiti (Tit. V - ctg. 2-4)] (Questionario Corte dei Conti-bilancio di previsione) Residuo debito finale , , , , ,11 Popolazione residente Rapporto tra residuo debito E popolazione residente 1.022,55 941, , , , Rispetto del limite di indebitamento: (Indicare la percentuale di indebitamento sulle entrate correnti di ciascun anno, ai sensi dell'art. 204 del T.U.E.L.) Incidenza percentuale attuale degli interessi passivi sulle entrate correnti (art. 204TUEL) 9,69 % 8,11 % 9,89 % 9,37 % 8,65 % Pag. 14 di 25

15 7 - Conto del patrimonio in sintesi. (Indicare i dati relativi al primo anno di mandato ed all'ultimo, ai sensi dell'art. 230 del T.U.E.L.) Anno 2009*) Attivo Importo Passivo Importo Immobilizzazioni Immateriali 0,00 Patrimonio netto ,74 Immobilizzazioni Materiali ,87 Immobilizzazioni Finanziarie 0,00 Rimanenze 0,00 Crediti ,42 Attività finanziarie non immobilizzate 0,00 Conferimenti ,99 Disponibilità liquide 387,40 Debiti ,96 Ratei e risconti attivi 0,00 Ratei e risconti passivi 0,00 Totale ,69 Totale ,69 (*) Il primo anno è l ultimo rendiconto approvato alla data delle elezioni e l ultimo anno è riferito all ultimo rendiconto approvato. ANNO 2012 Attivo Importo Passivo Importo Immobilizzazioni Immateriali 0,00 Patrimonio netto ,59 Immobilizzazioni Materiali ,45 Immobilizzazioni Finanziarie 0,00 Rimanenze 0,00 Crediti ,92 Attività finanziarie non immobilizzate ,06 Conferimenti ,36 Disponibilità liquide 73904,39 Debiti ,95 Ratei e risconti attivi 0,00 Ratei e risconti passivi 0,00 Totale ,90 Totale ,90 (*) Il primo anno è l ultimo rendiconto approvato alla data delle elezioni e l ultimo anno è riferito all ultimo rendiconto approvato Pag. 15 di 25

16 7.1 - Riconoscimento debiti fuori bilancio. (Quadro 10 e 10 bis del Certificato al conto consuntivo) QUADRO 10 - DATI RELATIVI AI DEBITI FUORI BILANCIO (2) (Dati in euro) (1) Descrizione Sentenza esecutive 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Copertura di disavanzi di consorzi, aziende speciali e di istituzioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Ricapitalizzazione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Procedure espropriative o di occupazione d urgenza per opere di pubblica utilità 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Acquisizione di beni e servizi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Totale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 QUADRO 10-BIS - ESECUZIONE FORZATA (2) (Dati in euro) (1) Descrizione Procedimenti di esecuzione forzata 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 (1) Gli importi vanno riportati con due zero dopo la virgola. L'arrotondamento dell'ultima unità è effettuato per eccesso qualora la prima cifra decimale sia superiore o uguale a cinque; L'arrotondamento è effettuato per difetto qualora la prima cifra decimale sia inferiore a cinque. (2) Art. 194 Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 267/2000. Indicare se esistono debiti fuori bilancio ancora da riconoscere. In caso di risposta affermativa indicare il valore. NON ESISTONO DEBITI FUORI BILANCIO DA RICONOSCERE Pag. 16 di 25

17 8 - Spesa per il personale: Andamento della spesa del personale durante il periodo del mandato: Importo limite di spesa (art. 1, c. 557 e 562 della L. 296/2006)* , , , , ,00 Importo spesa di personale calcolata ai sensi dell'art. 1, c. 557 e 562 della L.296/ , , , , ,95 Rispetto del limite Incidenza delle spese di personale sulle spese correnti X SI NO * linee Guida al rendiconto della Corte dei Conti X SI NO X SI NO X SI NO X SI NO 30,10. % 26,39% 24,79 % 27,30 % 21,67 % Spesa del personale pro-capite: Spesa personale* Abitanti 140,19 136,74 129,94 140,32 118,69 * Spesa di personale da considerare: intervento 01 + intervento 03 + IRAP Rapporto abitanti dipendenti: Abitanti. Dipendenti 280,30 322,67 322,17 318,17 314, Indicare se nel periodo considerato per i rapporti di lavoro flessibile instaurati dall'amministrazione sono stati rispettati i limiti di spesa previsti dalla normativa vigente. RELATIVAMENTE AI RAPPORTI DI LAVORO FLESSIBILE., SONO STATI SEMPRE RISPETTATI I LIMITI DI SPESA PREVISTI DALLA NORMATIVA VIGENTE. Pag. 17 di 25

18 8.5 - Indicare la spesa sostenuta nel periodo di riferimento della relazione per tali tipologie contrattuali rispetto all'anno di riferimento indicato dalla legge. DURANTE L ANNO 2013, PER ESIGENZE TEMPORANEE ED ECCEZIONALI, SI E ADOTTATA LA DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO N. 222 DEL PER L ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINATO PER 15 GIORNI PER UN UNITA LAVORATIVA, PROFILO PROFESSIONALE OPERAIO GENERICO - CATEGORIA A Indicare se i limiti assunzionali di cui ai precedenti punti siano stati rispettati dalle aziende speciali e dalle Istituzioni: X SI NO Fondo risorse decentrate. Indicare se l'ente ha provveduto a ridurre la consistenza del fondo delle risorse per la contrattazione decentrata: Fondo risorse decentrate , , , , , Indicare se l'ente ha adottato provvedimenti ai sensi dell'art. 6 bis del D.Lgs. 165/2001 e dell'art. 3, comma 30 della legge 244/2007 (esternalizzazioni). NON SONO STATI ADOTTATI PROVVEDIMENTI DI CHE TRATTASI PARTE IV - RILIEVI DEGLI ORGANISMI ESTERNI DI CONTROLLO 1 - Rilievi della Corte dei conti - Attività di controllo: NON SONO STATE SEGNALATE GRAVI IRREGOLARITA CONTABILI. - Attività giurisdizionale: L ENTE NON E STATO OGGETTO DI SENTENZE. 2 - Rilievi dell'organo di revisione: L ENTE NON E STATO OGGETTO DI RILIEVI PER GRAVI IRREGOLARITA CONTABILI. 3 - Azioni intraprese per contenere la spesa: L ENTE IN DATA 10 MARZO 2010 HA ADOTTATO LA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 10 DI APPROVAZIONE DEL PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SPESE DI FUNZIONAMENTO EX ART. 2, COMMI 594 E SEGUENTI DELLA LEGGE FINANZIARIA 2008 ( LEGGE N. 244/2007 TRIENNIO ). Pag. 18 di 25

19 1. Organismi controllati: PARTE V - ORGANISMI CONTROLLATI (descrivere, in sintesi, le azioni poste in essere ai sensi dell'art. 14, comma 32 del D.L. 31 maggio 2010, n. 78, così come modificato dall'art. 16, comma 27 del D.L. 13/08/2011 n.138 e dell'art. 4 del D.L. n. 95/2012, convertito nella legge n. 135/2012) NON VI SONO ORGANISMI CONTROLLATI Le società di cui all'articolo 18, comma 2 bis, del D.L. 112 del 2008, controllate dall'ente locale hanno rispettato i vincoli di spesa di cui all'articolo 76 comma 7 del di 112 del 2008?: SI NO NON RICORRE LA FATTISPECIE Sono previste, nell'ambito dell'esercizio del controllo analogo, misure di contenimento delle dinamiche retributive per le società di cui al punto precedente. SI NO NON RICORRE LA FATTISPECIE Organismi controllati ai sensi dell'art. 2359, comma 1, numeri 1 e 2, del codice civile. Esternalizzazione attraverso società: (ove presenti) RISULTATI DI ESERCIZIO DELLE PRINCIPALI SOCIETA' CONTROLLATE PER FATTURATO (1) BILANCIO ANNO 2009 * Forma giuridica Tipologia di società Campo di attività (2) (3) A B C Fatturato registrato o valore produzione Percentuale di partecipazione o di capitale di dotazione (4) (6) Patrimonio netto azienda o società (5) Risultato di esercizio positivo o negativo Pag. 19 di 25

20 (1) Gli importi vanno riportati con due zero dopo la virgola. L'arrotondamento dell'ultima unità è effettuato per eccesso qualora la prima cifra decimale sia superiore o uguale a cinque; L'arrotondamento è effettuato per difetto qualora la prima cifra decimale sia inferiore a cinque. 2) Indicare l'attività esercitata dalle società in base all'elenco riportato a fine certificato. 3) Indicare da uno a tre codici corrispondenti alle tre attività che incidono, per prevalenza, sul fatturato complessivo della società. 4) Si intende la quota di capitale sociale sottoscritto per le società di capitali o la quota di capitale di dotazione conferito per le aziende speciali ed i consorzi - azienda. 5) Si intende il capitale sociale più fondi di riserva per la società di capitale e il capitale di dotazione più fondi di riserva per le aziende speciali ed i consorzi - azienda. 6) Non vanno indicate le aziende e società, rispetto alle quali si realizza una percentuale di partecipazione fino allo 0,49%. * Ripetere la tabella all inizio e alla fine del periodo considerato. RISULTATI DI ESERCIZIO DELLE PRINCIPALI SOCIETA' CONTROLLATE PER FATTURATO (1) BILANCIO ANNO 2010 * Forma giuridica Tipologia di società Campo di attività (2) (3) A B C Fatturato registrato o valore produzione Percentuale di partecipazione o di capitale di dotazione (4) (6) Patrimonio netto azienda o società (5) Risultato di esercizio positivo o negativo Pag. 20 di 25

21 (1) Gli importi vanno riportati con due zero dopo la virgola. L'arrotondamento dell'ultima unità è effettuato per eccesso qualora la prima cifra decimale sia superiore o uguale a cinque; L'arrotondamento è effettuato per difetto qualora la prima cifra decimale sia inferiore a cinque. 2) Indicare l'attività esercitata dalle società in base all'elenco riportato a fine certificato. 3) Indicare da uno a tre codici corrispondenti alle tre attività che incidono, per prevalenza, sul fatturato complessivo della società. 4) Si intende la quota di capitale sociale sottoscritto per le società di capitali o la quota di capitale di dotazione conferito per le aziende speciali ed i consorzi - azienda. 5) Si intende il capitale sociale più fondi di riserva per la società di capitale e il capitale di dotazione più fondi di riserva per le aziende speciali ed i consorzi - azienda. 6) Non vanno indicate le aziende e società, rispetto alle quali si realizza una percentuale di partecipazione fino allo 0,49%. * Ripetere la tabella all inizio e alla fine del periodo considerato. Pag. 21 di 25

22 1.4 - Esternalizzazione attraverso società e altri organismi partecipati (diversi da quelli indicati nella tabella precedente): (ove presenti) (Certificato preventivo-quadro 6 quater) RISULTATI DI ESERCIZIO DELLE PRINCIPALI AZIENDE E SOCIETA PER FATTURATO (1) BILANCIO ANNO 2011 * Forma giuridica Tipologia azienda o società (2) Campo di attività (3) (4) A B C Fatturato registrato o valore produzione Percentuale di partecipazione o di capitale di dotazione (5) (7) Patrimonio netto azienda o società (6) Risultato di esercizio positivo o negativo (1) Gli importi vanno riportati con due zero dopo la virgola. L'arrotondamento dell'ultima unità è effettuato per eccesso qualora la prima cifra decimale sia superiore o uguale a cinque; L'arrotondamento è effettuato per difetto qualora la prima cifra decimale sia inferiore a cinque. 2) Vanno indicate le aziende e società per le quali coesistano i requisiti delle esternalizzazioni dei servizi (di cui al punto 3) e delle partecipazioni. Indicare solo se trattasi (1) di azienda speciale, (2) società per azioni, (3) società r.i., (4) azienda speciale consortile, (5) azienda speciale alla persona (ASP), (6) altre società. 3) Indicare l'attività esercitata dalle società in base all'elenco riportato a fine certificato. 4) Indicare da uno a tre codici corrispondenti alle tre attività che incidono, per prevalenza, sul fatturato complessivo della società 5) Si intende la quota di capitale sociale sottoscritto per le società di capitali o la quota di capitale di dotazione conferito per le aziende speciali ed i consorzi - azienda. 6) Si intende il capitale sociale più fondi di riserva per la società di capitale e il capitale di dotazione più fondi di riserva per le aziende speciali ed i consorzi - azienda 7) Non vanno indicate le aziende e società, rispetto alle quali si realizza una percentuale di partecipazione fino allo 0,49%. Pag. 22 di 25

23 * Ripetere la tabella all inizio e alla fine del periodo considerato. RISULTATI DI ESERCIZIO DELLE PRINCIPALI AZIENDE E SOCIETA PER FATTURATO (1) BILANCIO ANNO 2012 * Forma giuridica Tipologia azienda o società (2) Campo di attività (3) (4) A B C Fatturato registrato o valore produzione Percentuale di partecipazione o di capitale di dotazione (5) (7) Patrimonio netto azienda o società (6) Risultato di esercizio positivo o negativo (1) Gli importi vanno riportati con due zero dopo la virgola. L'arrotondamento dell'ultima unità è effettuato per eccesso qualora la prima cifra decimale sia superiore o uguale a cinque; L'arrotondamento è effettuato per difetto qualora la prima cifra decimale sia inferiore a cinque. 2) Vanno indicate le aziende e società per le quali coesistano i requisiti delle esternalizzazioni dei servizi (di cui al punto 3) e delle partecipazioni. Indicare solo se trattasi (1) di azienda speciale, (2) società per azioni, (3) società r.i., (4) azienda speciale consortile, (5) azienda speciale alla persona (ASP), (6) altre società. 3) Indicare l'attività esercitata dalle società in base all'elenco riportato a fine certificato. 4) Indicare da uno a tre codici corrispondenti alle tre attività che incidono, per prevalenza, sul fatturato complessivo della società 5) Si intende la quota di capitale sociale sottoscritto per le società di capitali o la quota di capitale di dotazione conferito per le aziende speciali ed i consorzi - azienda. 6) Si intende il capitale sociale più fondi di riserva per la società di capitale e il capitale di dotazione più fondi di riserva per le aziende speciali ed i consorzi - azienda 7) Non vanno indicate le aziende e società, rispetto alle quali si realizza una percentuale di partecipazione fino allo 0,49%. * Ripetere la tabella all inizio e alla fine del periodo considerato. Pag. 23 di 25

24 Pag. 24 di 25

25 CERTIFICAZIONE DELL'ORGANO DI REVISIONE CONTABILE Ai sensi degli articoli 239 e 240 del T.U.E.L., si attesta che i dati presenti nella relazione di fine mandato sono veritieri e corrispondono ai dati economico - finanziari presenti nei documenti contabili e di programmazione finanziaria dell'ente. I dati che vengono esposti secondo lo schema già previsto dalle certificazioni al rendiconto di bilancio ex articolo 161 del T.U.E.L. o dai questionari compilati ai sensi dell'articolo 1, comma 166 e seguenti della legge n. 266 del 2005 corrispondono ai dati contenuti nei citati documenti. L organo di revisione economico finanziaria (2).. (2) Va indicato il nome e cognome del revisore ed in corrispondenza la relativa sottoscrizione. Pag. 25 di 25

SCHEMA TIPO PER LA REDAZIONE DELLA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI forma semplificata

SCHEMA TIPO PER LA REDAZIONE DELLA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI forma semplificata (Denominazione dell ente) Provincia di SCHEMA TIPO PER LA REDAZIONE DELLA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI forma semplificata (articolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149) Premessa La presente

Dettagli

COMUNE DI BICCARI PROVINCIA DI FOGGIA. RELAZIONE DI INIZIO MANDATO (articolo 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n.

COMUNE DI BICCARI PROVINCIA DI FOGGIA. RELAZIONE DI INIZIO MANDATO (articolo 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. COMUNE DI BICCARI PROVINCIA DI FOGGIA RELAZIONE DI INIZIO MANDATO (articolo 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 211, n. 149) Premessa la presente relazione viene redatta ai sensi dell'articolo 4-bis

Dettagli

RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI (inviata alla Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo per le marche in data 08/04/2014)

RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI (inviata alla Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo per le marche in data 08/04/2014) COMUNE DI COMUNANZA Provincia di Ascoli Piceno RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009 2013 (inviata alla Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo per le marche in data 08/04/2014) (articolo 4 del decreto

Dettagli

RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI (art. 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149)

RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI (art. 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149) RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009-2013 (art. 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149) RELAZIONEDIFINEMANDATO ANNI 2009-2013 (articolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149) Premessa

Dettagli

SCHEMA PER LA REDAZIONE DELLA RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNI (articolo 4-bis del d.lgs. del 6 settembre 2011, n. 149)

SCHEMA PER LA REDAZIONE DELLA RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNI (articolo 4-bis del d.lgs. del 6 settembre 2011, n. 149) (Denominazione ente) SCHEMA PER LA REDAZIONE DELLA RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNI (articolo 4-bis del d.lgs. del 6 settembre 2011, n. 149) Premessa La presente relazione viene redatta da province e comuni

Dettagli

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO Comune di Monte Cremasco (Provincia di CREMONA) RELAZIONE DI INIZIO MANDATO (Quinquennio 2014 2019) (art. 4 bis del D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 149, inserito dall art. 1-bis, comma 3, del D.L. 10 ottobre

Dettagli

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNO 2014 COMUNE DI SAN GIORIO DI SUSA. Provincia di TORINO

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNO 2014 COMUNE DI SAN GIORIO DI SUSA. Provincia di TORINO C O M U N E D I S A N G I O R I O D I S U S A P R O V I N C I A D I T O R I N O C.A.P. 10050 Tel. 0122.64.71.70/ 49.666 Piazza Cinque Martiri, 1 Fax 0122.643.642 e-mail: comune.sangiorio@libero.it Cod.

Dettagli

COMUNE DI TULA RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNI 2016/2021. (articolo 4-bis del d.lgs. del 6 settembre 2011, n. 149) Premessa

COMUNE DI TULA RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNI 2016/2021. (articolo 4-bis del d.lgs. del 6 settembre 2011, n. 149) Premessa COMUNE DI TULA RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNI 2016/2021 (articolo 4-bis del d.lgs. del 6 settembre 2011, n. 149) Premessa La presente relazione viene redatta da province e comuni ai sensi dell articolo

Dettagli

SCHEMA PER LA REDAZIONE DELLA RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNI

SCHEMA PER LA REDAZIONE DELLA RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNI COMUNE DI RIOFREDDO SCHEMA PER LA REDAZIONE DELLA RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNI 2016-2021 (articolo 4-bis del d.lgs. del 6 settembre 2011, n. 149) Premessa La presente relazione viene redatta da province

Dettagli

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNI

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNI COMUNE DI NURAGUS RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNI 2016-2021 (articolo 4-bis del d.lgs. del 6 settembre 2011, n. 149) Premessa La presente relazione viene redatta da province e comuni ai sensi dell articolo

Dettagli

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO COMUNE DI GHILARZA (Prov. Oristano) RELAZIONE DI INIZIO MANDATO (Quinquennio 2015 2020) (art. 4 bis del D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 149, inserito dall art. 1-bis, comma 3, del D.L. 10 ottobre 2012, n.

Dettagli

COMUNE DI MEGLIADINO SAN FIDENZIO. Provincia di PADOVA RELAZIONE DI INIZIO MANDATO. (articolo 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n.

COMUNE DI MEGLIADINO SAN FIDENZIO. Provincia di PADOVA RELAZIONE DI INIZIO MANDATO. (articolo 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. COMUNE DI MEGLIADINO SAN FIDENZIO Provincia di PADOVA RELAZIONE DI INIZIO MANDATO (articolo 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149) Premessa La presente relazione viene redatta ai sensi

Dettagli

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO Comune di INTROBIO (Prov. LECCO) RELAZIONE DI INIZIO MANDATO (Quinquennio 2014 2018) (art. 4 bis del D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 149, inserito dall art. 1-bis, comma 3, del D.L. 10 ottobre 2012, n. 174,

Dettagli

COMUNE DI PRECI. Provincia di Perugia RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNI (articolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n.

COMUNE DI PRECI. Provincia di Perugia RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNI (articolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. COMUNE DI PRECI Provincia di Perugia RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNI 2014-2019 (articolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n.149) La presente relazione di inizio mandato viene redatta ai sensi

Dettagli

ANNO del Sindaco. DEMARCHI geom. Eros. (art. 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149)

ANNO del Sindaco. DEMARCHI geom. Eros. (art. 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149) RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNO 2014 (art. 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149) del Sindaco DEMARCHI geom. Eros RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNO 2014 (articolo 4-bis del decreto legislativo

Dettagli

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO Comune di Griante (Prov. Como) RELAZIONE DI INIZIO MANDATO (Quinquennio 2013 2018) (art. 4 bis del D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 149, inserito dall art. 1-bis, comma 3, del D.L. 10 ottobre 2012, n. 174,

Dettagli

RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI

RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI C O M U N E D I M A N D E L A Città Metropolitana di Roma Capitale Piazza Europa Unita n. 1 (00020) Tel. 0774-492003 fax 492020 E-mail cmandela@tiscali.it C.F. 86000530583 RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI

Dettagli

Comune di VALERA FRATTA (Provincia. Lodi) RELAZIONE DI INIZIO MANDATO. (Quinquennio )

Comune di VALERA FRATTA (Provincia. Lodi) RELAZIONE DI INIZIO MANDATO. (Quinquennio ) Comune di VALERA FRATTA (Provincia. Lodi) RELAZIONE DI INIZIO MANDATO (Quinquennio 2017 2022) (art. 4 bis del D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 149, inserito dall art. 1-bis, comma 3, del D.L. 10 ottobre 2012,

Dettagli

RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI

RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI COMUNE DI CASTELVERRINO Provincia di ISERNIA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009-2014 (articolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n.149) 1 PARTE I - DATI GENERALI 1.1 Popolazione residente al

Dettagli

RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI

RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI COMUNE DI RUTINO Provincia di Salerno RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2011-2015 (articolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n.149) Rutino, lì 05/04/2016 1 !! a) " b) # " c)!! " d)! $ %& " e)!!!

Dettagli

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO Comune di SANTA MARIA DEL CEDRO (Prov. COSENZA) Prot. n. 5811 del 14.08.2014 RELAZIONE DI INIZIO MANDATO (Quinquennio 2014 2019) (art. 4 bis del D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 149, inserito dall art. 1-bis,

Dettagli

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO Comune di Preseglie (Prov. Brescia) RELAZIONE DI INIZIO MANDATO (Quinquennio 2014 2019) (art. 4 bis del D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 149, inserito dall art. 1-bis, comma 3, del D.L. 10 ottobre 2012, n.

Dettagli

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO COMUNE DI GRANA Provincia di ASTI RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNO 2014 (art. 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149) RELAZIONE DI INIZIO MANDATO (articolo 4-bis del decreto legislativo

Dettagli

SCHEMA TIPO PER LA REDAZIONE DELLA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI

SCHEMA TIPO PER LA REDAZIONE DELLA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI (Denominazione dell ente) Provincia di SCHEMA TIPO PER LA REDAZIONE DELLA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI (articolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149) Premessa La presente relazione viene

Dettagli

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO COMUNE DI NETRO Provincia di Biella RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNO 2014 (art. 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149) RELAZIONE DI INIZIO MANDATO (articolo 4-bis del decreto legislativo

Dettagli

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO COMUNE DI MATTIE PROVINCIA DI TORINO RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNO 2014 (art. 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149) RELAZIONE DI INIZIO MANDATO (articolo 4-bis del decreto legislativo

Dettagli

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO Prot. n. 4835 del 25.08.2014 COMUNE DI MONTECILFONE PROVINCIA DI CAMPOBASSO RELAZIONE DI INIZIO MANDATO (Quinquennio 2014 2019) SINDACO RAG. FRANCO PALLOTTA Proclamazione in data 26/05/2014 (art. 4 bis

Dettagli

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO (Quinquennio )

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO (Quinquennio ) COMUNE DI GRANZE Provincia di Padova RELAZIONE DI INIZIO MANDATO (Quinquennio 2017 2022) (articolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n.149) 1 PARTE I - DATI GENERALI 1.1 Popolazione residente

Dettagli

RELAZIONE DI FINE MANDATO

RELAZIONE DI FINE MANDATO COMUNE DI MONTANERA Provincia di CUNEO RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009-2013 (art. 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149) RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009-2013 (articolo 4 del decreto

Dettagli

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO COMUNE DI RONCO BIELLESE Provincia di BIELLA RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNO 2014 (art. 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149) RELAZIONE DI INIZIO MANDATO (articolo 4-bis del decreto

Dettagli

Provincia di Alessandria RELAZIONE DI INIZIO MANDATO. (articolo 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149)

Provincia di Alessandria RELAZIONE DI INIZIO MANDATO. (articolo 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149) COMUNE DI CASTELLETTO D ORBA Provincia di Alessandria RELAZIONE DI INIZIO MANDATO (articolo 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149) Premessa La presente relazione viene redatta ai sensi

Dettagli

COMUNE DI PARODI LIGURE

COMUNE DI PARODI LIGURE COMUNE DI PARODI LIGURE PROVINCIA DI ALESSANDRIA Piazza Municipio, 5 15060 Parodi Ligure Tel. 0143 681105 Fax 0143 681481 e mail: parodili@tin.it RELAZIONE DI INIZIO MANDATO RELAZIONE DI INIZIO MANDATO

Dettagli

C O M U N E D I V A R Z I

C O M U N E D I V A R Z I C O M U N E D I V A R Z I PROVINCIA DI PAVIA Piazza Umberto I, 1-27057 - VARZI (PV) Tel. 0383/52676 - Fax 0383/545291 - e-mail: segreteria@comune.varzi.pv.it Cod. fisc. 86003550182 RELAZIONE DI INIZIO

Dettagli

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO REGIONE PIEMONTE COMUNE DI MOROZZO PROVINCIA DI CUNEO C.A.P.12040 Te1.0171.77.20.01 Te1efax 017l.77.24.77 Cod.Fisc.00511010043 Sito Web: www.comune.morozzo.cn.it E-Mai1: protocollo@comune.morozzo.cn.it

Dettagli

COMUNE DI SAN TOMASO AGORDINO RELAZIONE DI INIZIO MANDATO QUINQUENNIO

COMUNE DI SAN TOMASO AGORDINO RELAZIONE DI INIZIO MANDATO QUINQUENNIO COMUNE DI SAN TOMASO AGORDINO PROVINCIA DI BELLUNO RELAZIONE DI INIZIO MANDATO QUINQUENNIO 2014-2019 (Art. 4 bis D.Lgs. 149 del 06/09/2011) 1 Premessa La presente relazione viene redatta ai sensi dell

Dettagli

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNI (articolo 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149) Premessa

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNI (articolo 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149) Premessa COMUNE DI GRONDONA (AL) Via Vittorio Emanuele II n. 6 Tel. 0143 632821 - Fax 0143 680003 Partita IVA 00531920064 Codice Fiscale 83000970067 Email: info@comune.grondona.al.it Pec: protocollo@pec.comune.grondona.al.it

Dettagli

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO COMUNE DI CASTELLETTO STURA Provincia di CUNEO Via Municipio 1-12040 CASTELLETTO STURA - Tel. (0171) 791148 - Fax (0171) 791979 CF.-PI A 00505720045 - E-Mail: info@comune.castellettostura.cn.it RELAZIONE

Dettagli

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO COMUNE DI REVIGLIASCO D ASTI Provincia di ASTI RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNO 2014 (art. 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149) RELAZIONE DI INIZIO MANDATO (articolo 4-bis del decreto

Dettagli

COMUNE DI ROCCAGLORIOSA (Provincia di Salerno) RELAZIONE DI INIZIO MANDATO (articolo 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n.

COMUNE DI ROCCAGLORIOSA (Provincia di Salerno) RELAZIONE DI INIZIO MANDATO (articolo 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. COMUNE DI ROCCAGLORIOSA (Provincia di Salerno) RELAZIONE DI INIZIO MANDATO (articolo 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149) Sindaco: Marotta Nicola Proclamazione 27 maggio 2013 Introduzione

Dettagli

COMUNE DI VALLI DEL PASUBIO. RELAZIONE DI INIZIO MANDATO Sindaco CUNEGATO Armando

COMUNE DI VALLI DEL PASUBIO. RELAZIONE DI INIZIO MANDATO Sindaco CUNEGATO Armando COMUNE DI VALLI DEL PASUBIO PROVINCIA DI VICENZA RELAZIONE DI INIZIO MANDATO Sindaco CUNEGATO Armando Proclamazione 26 maggio 2014 (art. 4 bis Decreto Legislativo n. 149/2011) La presente relazione viene

Dettagli

COMUNE DI LOGRATO. Provincia di BRESCIA RELAZIONE DI INIZIO MANDATO. (articolo 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n.

COMUNE DI LOGRATO. Provincia di BRESCIA RELAZIONE DI INIZIO MANDATO. (articolo 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. COMUNE DI LOGRATO Provincia di BRESCIA Prot. n. 5277 del 25.08. RELAZIONE DI INIZIO MANDATO (articolo 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149) Premessa La presente relazione viene redatta

Dettagli

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO Comune di Sant Arcangelo (Prov.PZ) RELAZIONE DI INIZIO MANDATO (Quinquennio 2015 2020) (art. 4 bis del D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 149, inserito dall art. 1-bis, comma 3, del D.L. 10 ottobre 2012, n. 174,

Dettagli

COMUNE DI VEROLENGO. Città Metropolitana di Torino RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI

COMUNE DI VEROLENGO. Città Metropolitana di Torino RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI COMUNE DI VEROLENGO Città Metropolitana di Torino RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2014-2019 (articolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n.149) 1 PARTE I - DATI GENERALI 1.1 Popolazione residente

Dettagli

COMUNE DI FIORANO A SERIO

COMUNE DI FIORANO A SERIO COMUNE DI FIORANO A SERIO PROVINCIA DI Bergamo RELAZIONE DI INIZIO MANDATO (Art. 4 D.Lgs. 149 del 06/09/2011) Premessa La presente relazione viene redatta ai sensi dell articolo 4-bis del decreto legislativo

Dettagli

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO. Sindaco Andrea Di Virginio

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO. Sindaco Andrea Di Virginio COMUNE DI PIANSANO PROVINCIA DI VITERBO RELAZIONE DI INIZIO MANDATO Sindaco Andrea Di Virginio (articolo 4-bis del d.lgs. del 6 settembre 2011, n. 149) PARTE I - DATI GENERALI Premessa L art. 4-bis del

Dettagli

Comune di Chiusanico. Provincia di Imperia. SCHEMA TIPO PER LA REDAZIONE DELLA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI forma semplificata

Comune di Chiusanico. Provincia di Imperia. SCHEMA TIPO PER LA REDAZIONE DELLA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI forma semplificata Comune di Chiusanico Provincia di Imperia SCHEMA TIPO PER LA REDAZIONE DELLA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009-2013 forma semplificata (articolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149) Indice

Dettagli

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO Comune di CAGGIANO (Prov. Salerno) RELAZIONE DI INIZIO MANDATO (Quinquennio 2014 2019) (art. 4 bis del D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 149, inserito dall art. 1-bis, comma 3, del D.L. 10 ottobre 2012, n. 174,

Dettagli

COMUNE di San Floriano del Collio - Občina Števerjan Provincia di Gorizia - Pokrajina Gorica

COMUNE di San Floriano del Collio - Občina Števerjan Provincia di Gorizia - Pokrajina Gorica COMUNE di San Floriano del Collio - Občina Števerjan Provincia di Gorizia - Pokrajina Gorica RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2009-2013 (articolo 4 decreto legislativo 6 settembre 2011 n.149) 1.1 Popolazione

Dettagli

COMUNE DI VALLINFREDA

COMUNE DI VALLINFREDA COMUNE DI VALLINFREDA Città Metropolitana di Roma Capitale RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNI 2016 2021 forma semplificata (articolo 4-bis del d.lgs. del 6 settembre 2011, n. 149) Premessa La presente relazione

Dettagli

Provincia di Parma. (Art. 4 bis D.Lgs. 149 del )

Provincia di Parma. (Art. 4 bis D.Lgs. 149 del ) Provincia di Parma Relazione di inizio mandato Quinquennio 2014-2019 (Art. 4 bis D.Lgs. 149 del 06.09.2011) 2 Premessa La presente relazione viene redatta ai sensi dell articolo 4-bis del decreto legislativo

Dettagli

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO COMUNE DI CASTELPOTO Provincia di BENEVENTO C.F.: 80003450626 - P.IVA.: 00269880621 RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNO 2015 (art. 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149) RELAZIONE DI INIZIO

Dettagli

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO Comune di DERVIO (Prov.Lecco) RELAZIONE DI INIZIO MANDATO (Quinquennio 2014 2019) (art. 4 bis del D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 149, inserito dall art. 1-bis, comma 3, del D.L. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito

Dettagli

COMUNE DI PETTORANO SUL GIZIO PROV. DI L'AQUILA

COMUNE DI PETTORANO SUL GIZIO PROV. DI L'AQUILA COMUNE DI PETTORANO SUL GIZIO PROV. DI L'AQUILA GAP. 67034 TEL. 0864.48115 FAX 0864.487965 CF 83002390660 P.IVA 00223990664 RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNI 2015-2020 (articolo 4-bis del d.lgs. del 6 settembre

Dettagli

RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI

RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI COMUNE DI CAPOVALLE Provincia di BRESCIA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2014-2019 (articolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n.149) 1 PARTE I - DATI GENERALI 1.1 Popolazione residente al 31-12-anno-1

Dettagli

RELAZIONE DI FINE MANDATO

RELAZIONE DI FINE MANDATO Comune di ROBBIATE (Prov. LECCO) RELAZIONE DI FINE MANDATO (Quinquennio 2008 2013) (art. 4, comma 5, del D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 149, come modificato dall art. 1-bis, comma 2, del D.L. 10 ottobre 2012,

Dettagli

COMUNE DI ARCENE RELAZIONE DI INIZIO MANDATO

COMUNE DI ARCENE RELAZIONE DI INIZIO MANDATO COMUNE DI ARCENE PROVINCIA DI BERGAMO RELAZIONE DI INIZIO MANDATO (QUINQUENNIO 2014-2019) 1 Premessa La presente relazione viene redatta da province e comuni ai sensi dell articolo 4-bis del decreto legislativo

Dettagli

RELAZIONE DI FINE MANDATO 2009/2014

RELAZIONE DI FINE MANDATO 2009/2014 COMUNE DI CASTELVECCHIO DI ROCCA BARBENA (Provincia di Savona) RELAZIONE DI FINE MANDATO 2009/2014 (Art. 4 Decreto Legislativo 6 Settembre 2011, n. 149) PREMESSA 4 PARTE I DATI GENERALI 5 1. Dati generali

Dettagli

COMUNE DI BORGO SAN DALMAZZO (CN) RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNI (articolo 4-bis del d.lgs. del 6 settembre 2011, n.

COMUNE DI BORGO SAN DALMAZZO (CN) RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNI (articolo 4-bis del d.lgs. del 6 settembre 2011, n. Prot. 14184 COMUNE DI BORGO SAN DALMAZZO (CN) RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNI 2017-2022 (articolo 4-bis del d.lgs. del 6 settembre 2011, n. 149) Premessa La presente relazione viene redatta da province

Dettagli

COMUNE DI SAN VITO SULLO IONIO Provincia di Catanzaro

COMUNE DI SAN VITO SULLO IONIO Provincia di Catanzaro COMUNE DI SAN VITO SULLO IONIO Provincia di Catanzaro RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNI 2017/2022 (articolo 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149) Premessa La presente relazione viene redatta

Dettagli

COMUNE DI VILLETTA BARREA Prov. L Aquila. RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNI (articolo 4-bis del d.lgs. del 6 settembre 2011, n.

COMUNE DI VILLETTA BARREA Prov. L Aquila. RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNI (articolo 4-bis del d.lgs. del 6 settembre 2011, n. COMUNE DI VILLETTA BARREA Prov. L Aquila RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNI 2015-2020 (articolo 4-bis del d.lgs. del 6 settembre 2011, n. 149) Premessa La presente relazione viene redatta da province e comuni

Dettagli

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO COMUNE DI TORRITA DI SIENA Provincia di Siena RELAZIONE DI INIZIO MANDATO (articolo 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149) Premessa La presente relazione viene redatta ai sensi dell articolo

Dettagli

COMUNE DI CAMAIRAGO. Provincia di LODI RELAZIONE DI INIZIO MANDATO. (articolo 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n.

COMUNE DI CAMAIRAGO. Provincia di LODI RELAZIONE DI INIZIO MANDATO. (articolo 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. COMUNE DI CAMAIRAGO Provincia di LODI RELAZIONE DI INIZIO MANDATO (articolo 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149) Premessa La presente relazione viene redatta ai sensi dell articolo 4-bis

Dettagli

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO COMUNE DI FERLA PROVINCIA DI SIRACUSA Servizio finanziario RELAZIONE DI INIZIO MANDATO (articolo 4-bis, d.lgs. 6 settembre 2011, n. 149) Art. 4-bis - Relazione di inizio mandato provinciale e comunale

Dettagli

COMUNE DI SAN MARTINO IN RIO Provincia di Reggio Emilia RELAZIONE DI INIZIO MANDATO DEL SINDACO

COMUNE DI SAN MARTINO IN RIO Provincia di Reggio Emilia RELAZIONE DI INIZIO MANDATO DEL SINDACO COMUNE DI SAN MARTINO IN RIO Provincia di Reggio Emilia RELAZIONE DI INIZIO MANDATO DEL SINDACO 2016 2021 1 Premessa La presente relazione viene redatta da province e comuni ai sensi dell articolo 4-bis

Dettagli

COMUNE DI MONTAURO (Provincia di Catanzaro)

COMUNE DI MONTAURO (Provincia di Catanzaro) COMUNE DI MONTAURO (Provincia di Catanzaro) RELAZIONE DI INIZIO MANDATO COMMISSARIO PREFETTIZIO ANNO 2017 (articolo 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149) Premessa La presente relazione

Dettagli

Comune di Ballabio Provincia di Lecco

Comune di Ballabio Provincia di Lecco Comune di Ballabio Provincia di Lecco RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNI 2015-2020 (articolo 4-bis del d.lgs. del 6 settembre 2011, n. 149) Premessa La presente relazione viene redatta da province e comuni

Dettagli

La presente relazione viene redatta da province e comuni ai sensi dell articolo 4-bis del decreto legislativo

La presente relazione viene redatta da province e comuni ai sensi dell articolo 4-bis del decreto legislativo COMUNE DI ROSELLO PROVINCIA DI CHIETI RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNI 2017-2022 (articolo 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149) Premessa La presente relazione viene redatta da province

Dettagli

RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI

RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI COMUNE DI MONTELANICO Provincia di Roma RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2010-2014 (articolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n.149) 1 PARTE I - DATI GENERALI 1.1 Popolazione residente al 31-12-anno-1:

Dettagli

Relazione di Inizio Mandato Comune di Samone. Provincia di Torino RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNO 2015

Relazione di Inizio Mandato Comune di Samone. Provincia di Torino RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNO 2015 Comune di Samone Provincia di Torino RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNO 2015 (Articolo 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149) Siscom S.P.A. Pag. 1 di 24 INDICE Premessa I riferimenti normativi

Dettagli

COMUNE DI VEDUGGIO CON COLZANO. Provincia di Monza e Brianza RELAZIONE DI INIZIO MANDATO

COMUNE DI VEDUGGIO CON COLZANO. Provincia di Monza e Brianza RELAZIONE DI INIZIO MANDATO COMUNE DI VEDUGGIO CON COLZANO Provincia di Monza e Brianza RELAZIONE DI INIZIO MANDATO (articolo 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149) Premessa La presente relazione viene redatta ai

Dettagli

RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI

RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI COMUNE DI SERRA SAN QUIRICO Provincia di Ancona RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2014-2018 (articolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n.149) 1 PARTE I - DATI GENERALI 1.1 Popolazione residente

Dettagli

RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI in forma semplificata. (Articolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149)

RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI in forma semplificata. (Articolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149) COMUNE DI LAURIANO Città Metropolitana di Torino Via Mazzini, 22 10020 LAURIANO (TO) Tel. 011 9187801 Fax 011 9187482 P.IVA 01734040015 C.F. 82500430010 WWW.COMUNE.LAURIANO.TO.IT mail certificata: lauriano@cert.ruparpiemonte.it

Dettagli

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO Comune di Rosasco (Prov. di Pavia) RELAZIONE DI INIZIO MANDATO (ai sensi dell art. 4-bis D.Lgs. 06/09/2011, n. 149) (1) PREMESSA Per effetto della nuova disciplina, al fine di garantire il coordinamento

Dettagli

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO (articolo 4-bis, d.lgs. 6 settembre 2011, n. 149)

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO (articolo 4-bis, d.lgs. 6 settembre 2011, n. 149) COMUNE DI MONTECRETO PROVINCIA DI MODENA Servizio finanziario RELAZIONE DI INIZIO MANDATO (articolo 4-bis, d.lgs. 6 settembre 2011, n. 149) Art. 4-bis - Relazione di inizio mandato provinciale e comunale

Dettagli

PROVINCIA DI PAVIA RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ( ) (articolo 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149)

PROVINCIA DI PAVIA RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ( ) (articolo 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149) COMUNE DI COPIANO PROVINCIA DI PAVIA Piazza Municipio, 1 27010 Copiano (PV) CF 00475470183 Tel. 0382-975036 Fax 0382-965098 ufficioragioneria@comune.copiano.pv.it RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ( 2024 ) (articolo

Dettagli

Comune di Canneto Pavese

Comune di Canneto Pavese Comune di Canneto Pavese Provincia di Pavia RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNO 2014 (Articolo 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149) Siscom S.P.A. Pag. 1 di 24 INDICE Premessa I riferimenti

Dettagli

Comune di Zuglio (UD) RELAZIONE DI FINE MANDATO

Comune di Zuglio (UD) RELAZIONE DI FINE MANDATO RELAZIONE DI FINE MANDATO 2014 Premessa La presente relazione viene redatta dal nostro ente ai sensi dell art. 4 del Decreto Legislativo 6 settembre 2011, n. 149, recante: Meccanismi sanzionatori e premiali

Dettagli

LA RELAZIONE DI FINE ED INIZIO MANDATO

LA RELAZIONE DI FINE ED INIZIO MANDATO TORINO, 11 GENNAIO 2014 LA RELAZIONE DI FINE ED INIZIO MANDATO A CURA DI: ANNA PASCHERO VERSO DOVE? CAMBIARE L'ITALIA, MISSIONE STORICA DEL PD Riferimenti normativi D.Lgs 6 settembre 2011 n. 149 Meccanismi

Dettagli

COMUNE DI CASTELBALDO PROVINCIA DI PADOVA

COMUNE DI CASTELBALDO PROVINCIA DI PADOVA COMUNE DI CASTELBALDO 35040 - PROVINCIA DI PADOVA ----------------------- RELAZIONE DI INIZIO MANDATO 2015-2020 Sindaco Bernardinello Riccardo PREMESSA La presente relazione viene redatta da province e

Dettagli

COMUNE DI CROSIO DELLA VALLE

COMUNE DI CROSIO DELLA VALLE COMUNE DI CROSIO DELLA VALLE (Provincia di Varese) RELAZIONE DI INIZIO MANDATO 2014/2019 (Art. 4-bis Decreto Legislativo 6 Settembre 2011, n. 149) PREMESSA 3 PARTE I DATI GENERALI 4 1. Dati generali 4

Dettagli

COMUNE DI ROCCARASO Provincia dell Aquila

COMUNE DI ROCCARASO Provincia dell Aquila COMUNE DI ROCCARASO Provincia dell Aquila RELAZIONE DI INIZIO MANDATO Periodo 2016-2021 (articolo 4-bis del d.lgs. del 6 settembre 2011, n. 149) Il Sindaco ( F.to Dott. Francesco Di Donato ) 1 Premessa

Dettagli

COMUNE DI NEMBRO (BG)

COMUNE DI NEMBRO (BG) COMUNE DI NEMBRO (BG) SCHEMA PER LA REDAZIONE DELLA RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNI 2017-2022 (articolo 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149) Premessa La presente relazione viene redatta

Dettagli

Comune di Carpineti Provincia di Reggio Emilia

Comune di Carpineti Provincia di Reggio Emilia Comune di Carpineti Comune di Carpineti Provincia di Reggio Emilia RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNI 2019-2024 (articolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149) Indice _ PREMESSA _ PARTE 1 DATI

Dettagli

COMUNE DI GRISIGNANO DI ZOCCO PROVINCIA DI VICENZA

COMUNE DI GRISIGNANO DI ZOCCO PROVINCIA DI VICENZA COMUNE DI GRISIGNANO DI ZOCCO PROVINCIA DI VICENZA RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNI 2019-2024 (articolo 4bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149 e s.m.i) SINDACO Stefano Lain La presente relazione

Dettagli

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO DEL SINDACO

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO DEL SINDACO COMUNE DI SCIARA PROVINCIA DI PALERMO RELAZIONE DI INIZIO MANDATO DEL SINDACO (art. 4-bis del D.Lgs. n. 149 del 6 settembre 2011) 1 RELAZIONE DI INIZIO MANDATO DEL SINDACO Premessa. L art. 4 - bis del

Dettagli

COMUNE DI SONCINO (Prov. di Cremona) RELAZIONE DI INIZIO MANDATO

COMUNE DI SONCINO (Prov. di Cremona) RELAZIONE DI INIZIO MANDATO COMUNE DI SONCINO (Prov. di Cremona) RELAZIONE DI INIZIO MANDATO (articolo 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149) Premessa La presente relazione viene redatta ai sensi dell'articolo 4-bis

Dettagli

COMUNE DI ONANO PROVINCIA DI VITERBO

COMUNE DI ONANO PROVINCIA DI VITERBO COMUNE DI ONANO PROVINCIA DI VITERBO RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNI 2014-2019 (articolo 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149) Sindaco Giovanni Giuliani Proclamato il 26 Maggio 2014

Dettagli

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNI Sindaco Sig. STEFANO MAZZETTI. Proclamazione 27 maggio 2014

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNI Sindaco Sig. STEFANO MAZZETTI. Proclamazione 27 maggio 2014 COMUNE DI SASSO MARCONI (Provincia di Bologna) RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNI 2014 2019 Sindaco Sig. STEFANO MAZZETTI Proclamazione 27 maggio 2014 (articolo 4-bis del decreto legislativo 6 settembre

Dettagli

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNO 2014 (Articolo 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149)

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNO 2014 (Articolo 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149) COMUNE DI CASTANA Provincia di Pavia Telef. 0385/ 82006 FAX 0385 82023 comune.castana@tin.it RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNO 2014 (Articolo 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149) Siscom

Dettagli

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO COMUNE DI VILLAMAR PROVINCIA DEL SUD SARDEGNA Servizio finanziario RELAZIONE DI INIZIO MANDATO (articolo 4-bis, d.lgs. 6 settembre 2011, n. 149) Art. 4-bis - Relazione di inizio mandato provinciale e comunale

Dettagli

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO 2019/2024

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO 2019/2024 RELAZIONE DI INIZIO MANDATO 2019/2024 (articolo 4-bis del D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 149) Premessa La presente Relazione viene redatta da province e comuni ai sensi dell articolo 4-bis del decreto legislativo

Dettagli

COMUNE DI CERVARESE SANTA CROCE PROVINCIA DI PADOVA

COMUNE DI CERVARESE SANTA CROCE PROVINCIA DI PADOVA COMUNE DI CERVARESE SANTA CROCE PROVINCIA DI PADOVA RELAZIONE DI INIZIO MANDATO SINDACO CAMPAGNOLO MASSIMO Proclamazione 26 maggio 2014 (articolo 4-bis del d.lgs. del 6 settembre 2011, n. 149) INTRODUZIONE

Dettagli

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO RELAZIONE DI INIZIO MANDATO (Quinquennio 2014 2019) SINDACO dott. CARLO GIUSEPPE GALATI Proclamazione 26 maggio 2014 (articolo 4 bis Decreto Legislativo n. 149/2011) INTRODUZIONE L'art. 4 bis del D. Lgs.

Dettagli

Comune di Banchette Provincia di Torino

Comune di Banchette Provincia di Torino Comune di Banchette Provincia di Torino RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNO 2014 (Articolo 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149) SINDACO : SAPONE Avv. Franca Proclamazione del 26 maggio

Dettagli

COMUNE DI CASTEL DEL PIANO

COMUNE DI CASTEL DEL PIANO COMUNE DI CASTEL DEL PIANO Provincia di Grosseto RELAZIONE DI INIZIO MANDATO (articolo 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149) Premessa La presente relazione viene redatta ai sensi dell

Dettagli

Comune di Villadossola

Comune di Villadossola Comune di Villadossola Provincia del Verbano - Cusio - Ossola SCHEMA TIPO PER LA REDAZIONE DELLA RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNO 2018 (Articolo 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149)

Dettagli

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNI 2018/2023 (art. 4-bis, D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 149)

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNI 2018/2023 (art. 4-bis, D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 149) COMUNE DI MASSA D ALBE Prov. di L Aquila Medaglia d argento al Valore Civile RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNI 2018/2023 (art. 4-bis, D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 149) Art. 4-bis - Relazione di inizio mandato

Dettagli

Relazione di Inizio Mandato del Sindaco Anni

Relazione di Inizio Mandato del Sindaco Anni Comune di Castelcovati (Bs) Relazione di Inizio Mandato del Sindaco Anni 2018-2023 (articolo 4-bis del d.lgs. del 6 settembre 2011, n. 149) 1 Premessa La presente relazione viene redatta da province e

Dettagli

COMUNE DI FLERO Provincia di Brescia

COMUNE DI FLERO Provincia di Brescia COMUNE DI FLERO Provincia di Brescia RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNI 2016-2021 (articolo 4-bis del d.lgs. del 6 settembre 2011, n. 149) Premessa La presente relazione viene redatta da province e comuni

Dettagli

COMUNE DI CANEGRATE PROVINCIA DI MILANO

COMUNE DI CANEGRATE PROVINCIA DI MILANO COMUNE DI CANEGRATE PROVINCIA DI MILANO RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNI 2017-2022 (Articolo 4-bis del D.Lgs n. 149 del 6 settembre 2011) Sindaco Roberto Colombo 1 Premessa La presente relazione viene

Dettagli