RELAZIONE DI INIZIO MANDATO

Transcript

1 Comune di CAGGIANO (Prov. Salerno) RELAZIONE DI INIZIO MANDATO (Quinquennio ) (art. 4 bis del D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 149, inserito dall art. 1-bis, comma 3, del D.L. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213) Pag. 1 di 21

2 Premessa La presente relazione, volta a verificare la situazione finanziaria e patrimoniale e la misura dell'indebitamento del Comune di Caggiano (Sa), viene redatta ai sensi dell'articolo 4 bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149, recante: "Meccanismi sanzionatori e premiali relativi a regioni, province e comuni, a norma degli articoli 2, 17, e 26 della legge 5 maggio 2009, n. 42". Tale relazione, predisposta dal responsabile del servizio finanziario, è sottoscritta dal Sindaco entro il novantesimo giorno dall'inizio del mandato. Sulla base delle risultanze della relazione medesima, il Sindaco, ove ne sussistano i presupposti, può ricorrere alle procedure di riequilibrio finanziario vigenti. L'esposizione di molti dei dati viene riportata secondo uno schema già adottato per altri adempimenti di legge in materia. Ciò, al fine di operare un raccordo sistematico fra i vari dati e non aggravare il carico di adempimenti dell'ente. Per quanto attiene alla realtà del comune di Caggiano, di seguito verranno in particolare analizzati: - la situazione finanziaria e patrimoniale dell Ente ad inizio mandato e con riferimento ad un trend del precedente triennio; - la situazione dell'indebitamento comunale; - gli eventuali rilievo degli organismi esterni di controllo (Corte dei Conti ed organo di revisione economico-finanziaria). La maggior parte delle tabelle, di seguito riportate, sono desunte dagli schemi dei certificati al bilancio ai sensi dell'art. 161 del T.U.E.L., e dai questionari inviati dall'organo di revisione economico finanziario alle Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti, ai sensi dell'articolo 1, comma 166 e seguenti della legge n. 266 del Pertanto, i dati qui riportati trovano corrispondenza nei citati documenti, oltre che nella contabilità dell'ente. Considerazioni generali La pubblica Amministrazione ed il ruolo che esercita nella vita del Paese e di qualsiasi collettività locale oggi è ad un bivio: può essere essa stessa elemento di innovazione e di crescita oppure esercitare un ruolo di blocco e di appesantimento della crisi sia economica che finanziaria. Si avverte nel Paese una avversione verso la politica fatta di sola austerità diffusa nella gran parte dell Europa ed a qualsiasi livello. Non vi è dubbio che si renda ormai indispensabile raggiungere l obiettivo della crescita anche attraverso una riorganizzazione della pubblica amministrazione al fine di renderla responsabile ed efficiente. Nell ottica di una sana gestione finanziaria elemento fondamentale è l acquisizione del principio di produttività nell attività amministrativa mutuandolo dal mondo dell'impresa e sena perdere di vista le finalità sociali ed assistenziali propri della gestione del bene comune. Il previsto riordino delle funzioni fondamentali dei comuni, attraverso l esercizio in forma associata di alcune funzioni fondamentali, deve essere il momento di svolta per migliorare l efficienza e ridurne i costi di bilancio che, altrimenti, inevitabilmente, verrebbero caricati sulle spalle dei cittadini. L esperienza di gestione associata con i comuni di Auletta e Salvitelle della raccolta dei rifiuti urbani e del trasporto a smaltimento ha prodotto economie per i cittadini ed ha consentito di raggiungere alti livelli qualitativi. Pag. 2 di 21

3 Nel Pubblico deve affermarsi una cultura nuova: costruire una pubblica amministrazione a servizio dei cittadini orientata all efficienza e alla riduzione dei costi. Pag. 3 di 21

4 INDICE DEGLI ARGOMENTI TRATTATI PREMESSA PARTE I - DATI GENERALI Dati generali Popolazione residente Organi politici Struttura organizzativa Condizione giuridica dell Ente Condizione finanziaria dell Ente Parametri obiettivi di deficitarietà strutturale... 6 PARTE II - SITUAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA DELL'ENTE Sintesi dei dati finanziari a consuntivo del bilancio Equilibrio di parte corrente e di parte capitale Gestione di competenza. Quadro riassuntivo Risultati della gestione: fondo di cassa e risultato di amministrazione Utilizzo avanzo di amministrazione Gestione dei residui ultimo rendiconto approvato Analisi anzianità dei residui distinti per anno di provenienza Rapporto tra competenza e residui Patto di Stabilità interno Anni in cui l Ente è risultato inadempiente Sanzioni per il mancato rispetto del Patto di Stabilità Indebitamento Evoluzioni indebitamento dell Ente Rispetto del limite di indebitamento Utilizzo strumenti di finanza derivata Rilevazione flussi Conto del patrimonio in sintesi Conto del patrimonio in sintesi Conto economico in sintesi Riconoscimento debiti fuori bilancio Spesa per il personale Andamento della spesa del personale nell ultimo quinquennio Spesa del personale pro-capite Rapporto abitanti dipendenti Rispetto dei limiti di spesa previsti dalla normativa per i rapporti di lavoro flessibile Fondo risorse decentrate Esternalizzazioni PARTE III - RILIEVI DEGLI ORGANISMI ESTERNI DI CONTROLLO Rilievi della Corte dei conti Rilievi dell Organo di revisione PARTE IV - ORGANISMI CONTROLLATI Organismi controllati Pag. 4 di 21

5 PARTE I - DATI GENERALI 1. Dati generali Popolazione residente al (*): Organi politici GIUNTA Sindaco: Dott. Giovanni CAGGIANO Assessori: Dott. Modesto LAMATTINA (Vice Sindaco) Dott.ssa Maria Vittoria MARADEI CONSIGLIO COMUNALE Presidente: Dott. Giovanni CAGGIANO. (gruppo di maggioranza) Consiglieri: Dott. Modesto LAMATTINA (gruppo di maggioranza) Dott. Pasquale LAMATTINA (gruppo di maggioranza) Sig. Luigi Domenico MANISERA.. (gruppo di maggioranza) Dott. Francesco CASALASPRO.(gruppo di maggioranza) D.ssa Maria Vittoria MARADEI.. (gruppo di maggioranza) Dott. Carmine CARUCCI.(gruppo di maggioranza) Sig. Giuseppe GRIPPO (gruppo di maggioranza) Arch. Giuseppe CAFARO (gruppo minoranza Il Sole ) Dott.ssa Marianna LUORDO...(gruppo minoranza Il Sole ) Sig. Mauro CAFARO...(gruppo minoranza Incontro Partecipazione) Struttura organizzativa Organigramma: L Ente è organizzato in settori, servizi ed uffici. Segretario Generale: Dott. Giovanni LAMATTINA Numero posizioni organizzative:.cinque Numero totale personale dipendente Condizione giuridica dell'ente: L insediamento della nuova amministrazione non proviene da un precedente commissariamento dell ente ai sensi dell articolo 141 o 143 del Tuel e rappresenta, in qualche modo, una forma di continuità con la precedente in virtù della rielezione alla carica di Sindaco del dott. Giovanni Caggiano; Pag. 5 di 21

6 1.5 - Condizione finanziaria dell'ente: La condizione finanziaria dell'ente ereditata dal mandato amministrativo precedente è stabile e non contiene elementi di criticità che potrebbero portare alla dichiarazione del dissesto finanziario ai sensi dell'art. 244 del TUEL, o il predissesto finanziario ai sensi dell'art. 243-bis. Nel periodo del precedente mandato, non si è fatto ricorso al fondo di rotazione di cui all'art. 243-ter, 243-quinques del T.U.E.L. e/o del contributo di cui all'art. 3-bis del D.L. n. 174/2012, convertito nella legge n. 213/2012) 2 - Parametri obiettivi per l'accertamento della condizione di ente strutturalmente deficitario (ai sensi dell'art. 242 del T.U.E.L.): I parametri obiettivi per l'accertamento della condizione di ente strutturalmente deficitario ai sensi dell'art. 242 dei TUEL, all inizio del mandato sono in numero di dieci e sono rilevabili dal Bilancio e Rendiconto di Gestione anno Il riferimento alla gestione 2013, trova giustificazione nel rinvio, (Decreto M.I. del 18/07/2014) al 30 settembre della data di approvazione del Bilancio Pag. 6 di 21

7 PARTE II - SITUAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA DELL'ENTE 3.1.Sintesi dei dati finanziari a consuntivo del bilancio dell'ente per il triennio 2011/2013: ENTRATE (in euro) Percentuale di incremento/ decremento rispetto al primo anno Entrate correnti ,80% Titolo 4 - Entrate da alienazioni e trasferimenti di capitale ,50% Titolo 5 - Entrate derivanti da accensioni di prestiti ,00% Totale SPESE (in euro) Percentuale di incremento/ decremento rispetto al primo anno Titolo 1 - Spese correnti ,00% Titolo 2 - Spese in conto capitale ,00% Titolo 3 - Rimborso di prestiti ,00% Totale ,50% PARTITE DI GIRO (in euro) Percentuale di incremento/ decremento rispetto al primo anno Titolo 6 - Entrate da servizi per conto di terzi ,90% Titolo 4 - Spese per servizi per conto di terzi ,90% Pag. 7 di 21

8 3.2. Equilibrio di parte corrente e di parte capitale del bilancio consuntivo. Totale Titoli (I+II+III) delle entrate Spese Titolo I Rimborso prestiti parte del Titolo III Saldo di parte corrente Entrate Titolo IV Entrate Titolo V (**) Totale Titoli (IV+V) Spese Titolo II Differenza di parte capitale Entrate correnti destinate ad investimenti Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa in conto capitale [eventuale] Saldo di parte capitale Pag. 8 di 21

9 3.3 - Gestione di competenza. Quadro Riassuntivo. (Ripetere per ogni anno dell'ultimo quinquennio) Anno 2011 Riscossioni (+) Pagamenti (-) Differenza (+) Residui attivi (+) Residui passivi (-) Differenza Avanzo (+) o Disavanzo (-) Anno 2012 Riscossioni (+) Pagamenti (-) Differenza (+) Residui attivi (+) Residui passivi (-) Differenza Avanzo (+) o Disavanzo (-) Anno 2013 Riscossioni (+) Pagamenti (-) Differenza (+) Residui attivi (+) Residui passivi (-) Differenza Avanzo (+) o Disavanzo (-) Risultato di amministrazione di cui: Vincolato Per spese in conto capitale Per fondo ammortamento Non vincolato Totale Pag. 9 di 21

10 3.4 - Risultati della gestione: fondo di cassa e risultato di amministrazione. Descrizione Fondo cassa al 31 dicembre Totale residui attivi finali Totale residui passivi finali Risultato di amministrazione Utilizzo anticipazione di cassa SI / NO SI / NO SI / NO Utilizzo avanzo di amministrazione. Reinvestimento quote accantonate per ammortamento Finanziamento debiti fuori bilancio Salvaguardia equilibri di bilancio Spese correnti non ripetitive Spese correnti in sede di assestamento Spese di investimento Estinzione anticipata di prestiti Totale Pag. 10 di 21

11 4 - Gestione dei residui ultimo rendiconto approvato (certificato consuntivo-quadro 11). RESIDUI ATTIVI Iniziali Riscossi Maggiori Minori Riaccertati Da riportare Residui provenienti dalla gestione di competenza Totale residui di fine gestione a b c d e=(a+c-d) f=(e-b) g h=(f+g) Titolo 1 - Tributarie Titolo 2 - Contributi e trasferimenti Titolo 3 - Extratributarie Parziale Titoli Titolo 4 - In conto capitale Titolo 5 - Accensione di prestiti Titolo 6 - Servizi per conto di terzi Totale Titoli RESIDUI PASSIVI Iniziali Pagati Maggiori Minori Riaccertati Da riportare Residui provenienti dalla gestione di competenza Totale residui di fine gestione a b c d e=(a+c-d) f=(e-b) g h=(f+g) Titolo 1 - Spese correnti Titolo 2 - Spese in conto capitale Titolo 3 - Spese per rimborso di prestiti Titolo 4 - Spese per servizi per conto di terzi Totale Titoli Pag. 11 di 21

12 4.1 - Analisi anzianità dei residui distinti per anno di provenienza. Residui attivi al e precedenti 2013 Totale residui da ultimo rendiconto approvato Titolo 1 - Entrate tributarie , , ,57 Titolo 2 - Trasferimenti da Stato, regione ed altri enti pubblici , , ,38 Titolo 3 - Entrate extratributarie , , ,91 Totale , , ,86 Titolo 4 - Entrate da alienazioni e trasferimenti di capitale , , ,97 Titolo 5 - Entrate derivanti da accensioni di prestiti , ,37 Totale , , ,34 Titolo 6 - Entrate da servizi per conto di terzi 99041, , ,95 Totale generale , , ,15 Residui passivi al e precedenti 2013 Totale residui da ultimo rendiconto approvato Titolo 1 - Spese correnti , , ,11 Titolo 2 - Spese in conto capitale , , ,95 Titolo 3 - Rimborso di prestiti 85023, ,34 Titolo 4 - Spese per servizi per conto terzi 45695, , , Rapporto tra competenza e residui. Percentuale tra residui attivi Titoli I e III e totale accertamenti entrate correnti Titoli I e lii 29,00% 36,00% 43,00% Pag. 12 di 21

13 5 - Patto di Stabilità interno. Il Comune di Caggiano, per la sua dimensione demografica, è stato assoggettato alle norme sul Patto di Stabilità Interno a decorrere dall anno Indicare in quali anni l'ente è risultato eventualmente inadempiente al patto di stabilità interno: Il Comune di Caggiano per l anno 2013 ha rispettato il patto di stabilità interno L'ente non è stato soggetto a sanzioni avendo rispettato il patto di stabilità. Pag. 13 di 21

14 6 - Indebitamento Evoluzione indebitamento dell'ente: [indicare le entrate derivanti da accensioni di prestiti (Tit. V - ctg. 2-4)] (Dati riferiti all ultimo bilancio approvato ) Residuo debito finale Popolazione residente Rapporto tra residuo debito e popolazione residente 1046,8 1010,18 966, Rispetto del limite di indebitamento. (Indicare la percentuale di indebitamento sulle entrate correnti di ciascun anno, ai sensi dell'art. 204 del T.U.E.L.) Incidenza percentuale attuale degli interessi passivi sulle entrate correnti (art. 204TUEL) 6,49% 6,99% 6,25% Utilizzo strumenti di finanza derivata: Per il periodo considerato l'ente ha in corso contratti relativi a strumenti derivati Rilevazione flussi: Non vi sono flussi positivi e negativi, originati dai contratti di finanza derivata. Pag. 14 di 21

15 7 - Conto del patrimonio in sintesi. (Indicare i dati relativi all'ultimo rendiconto approvato.) Anno 2013 Attivo Importo Passivo Importo Immobilizzazioni immateriali Patrimonio netto ,71 Immobilizzazioni materiali ,03 Immobilizzazioni finanziarie Rimanenze 5165 Crediti ,15 Attività finanziarie non immobilizzate Conferimenti 9000 Disponibilità liquide ,15 Debiti ,62 Ratei e risconti attivi 2754 Ratei e risconti passivi Totale ,33 Totale ,33 Pag. 15 di 21

16 7.2 - Conto economico in sintesi. L Ente non è tenuto alla compilazione del conto economico Riconoscimento debiti fuori bilancio. o L Ente nel periodo considerato non ha riconosciuto debiti fuori bilancio. Pag. 16 di 21

17 8. - Spesa per il personale: Andamento della spesa del personale nell'ultimo triennio: Importo limite di spesa (art. 1, c. 557 e 562 della L. 296/2006)* , , ,92 Importo spesa di personale calcolata ai sensi dell'art. 1, c. 557 e 562 della L.296/ , , ,8 Rispetto del limite Incidenza delle spese di personale sulle spese correnti SI NO SI NO SI NO 38,06% 37,77% 40,37% Spesa del personale pro-capite: Spesa personale* Abitanti 272,53 252,22 251,73 * Spesa di personale da considerare: intervento 01 + intervento 03 + IRAP Rapporto abitanti dipendenti: Abitanti. Dipendenti Nel periodo considerato non sono state effettuate assunzioni riconducibili ai lavori flessibili. Pag. 17 di 21

18 8.5 - Fondo risorse decentrate. Indicare se l'ente ha provveduto a ridurre la consistenza del fondo delle risorse per la contrattazione decentrata: Fondo risorse decentrate l'ente non ha adottato provvedimenti ai sensi dell'art. 6 bis del D.Lgs. 165/2001 e dell'art. 3, comma 30 della legge 244/2007 (esternalizzazioni): Pag. 18 di 21

19 PARTE III - RILIEVI DEGLI ORGANISMI ESTERNI DI CONTROLLO 9. Rilievi della Corte dei conti - Attività di controllo: L Ente non è stato oggetto di deliberazioni, pareri, relazioni, sentenze in relazione a rilievi effettuati per gravi irregolarità contabili in seguito ai controlli di cui ai commi dell'art. 1 della Legge 266/ Attività giurisdizionale: L'ente non è stato oggetto di sentenze. 10. Rilievi dell'organo di revisione: L'ente non è stato oggetto di rilievi di gravi irregolarità contabili. Pag. 19 di 21

20 PARTE IV - ORGANISMI CONTROLLATI 11. Organismi controllati: Non vi sono organismo controllati da parte dell Ente Pag. 20 di 21

21 Tale relazione di inizio mandato, redatta ai sensi dell'art. 4 bis del d.lgs. 149/2011, è stata predisposta dal responsabile del servizio finanziario sig. Giovanni PUCCIARELLI. Lì 21 agosto 2014 Il Responsabile Finanziario F.to Giovanni Pucciarelli Timbro Il Sindaco F.to Giovanni CAGGIANO Pag. 21 di 21