CATALOGO CORSI 2018/2019
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- Giovanna Luisa Piazza
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1 Area id Titolo Bisogno formativo CATALOGO CORS 2018/2019 Livello Abstract Obiettivi Durata A 1 Costruire Unità di Apprendimento Didattica per competenze, innovazione metodologica e competenze di base Conoscere il significato di competenza secondo la letteratura scientifica aggiornata di riferimento. Progettare per competenze. Realizzare UDA. Apprendere modalità di organizzazione didattica flessibile nella prospettiva inclusiva. Conoscere buone prassi educativo-didattiche volte alla progettazione per competenze. Curriculum mapping: Gestire la didattica con le nuove tecnologie e i prodotti digitali. Potenziare abilità metodologicodidattiche attraverso il confronto e l interazione tra docenti di grado di istruzione differente. Rendere accessibili i contenuti didattici digitali a insegnanti e studenti. Progettare per competenze. Apprendere modalità di organizzazione didattica flessibile nella prospettiva inclusiva. Conoscere buone prassi educativodidattiche volte alla progettazione per competenze. Gestire la didattica con le nuove tecnologie e i prodotti digitali. Potenziare abilità metodologico-didattiche attraverso il confronto e l interazione tra docenti di grado di istruzione differente. Rendere accessibili i contenuti didattici digitali a insegnanti e studenti. Approfondimento degli argomenti trattati nel corso base. Accertato il livello acquisito nel corso base, il formatore fisserà gli obiettivi del corso di livello. A 2 Sviluppo delle competenze linguistiche nella scuola primaria Didattica per competenze, innovazione metodologica e competenze di base Conoscenza delle metodologie didattiche per l insegnamento della lingua italiana nella scuola primaria. Strategie per lo sviluppo delle abilità grammaticali e della comprensione dei testi. Conoscenza e approfondimento della conoscenza di metodi, di strategie didattiche, di esperienze e di buone pratiche nell'insegnamento della lettura-scrittura nelle classi prime. Approfondimento delle metodologie Accertato il livello acquisito nel corso base, didattiche per l insegnamento della lingua il formatore fisserà gli obiettivi del corso di italiana nella scuola primaria. livello.
2 A 3 taliano digitale: sviluppare competenze di lingua italiana attraverso la didattica laboratoriale Didattica per competenze, innovazione metodologica e competenze di base l corso offre l'occasione di praticare forme di scrittura digitale al fine di utilizzarle in un contesto didattico. n particolare verranno esaminate: le Olimpiadi dell'taliano nella programmazione dell'educazione linguistica; i wiki, una forma di lettura e di scrittura condivisa nella didattica peerto-peer; twitteratura, rielaborazione e riedizione di opere della letteratura con i tweet; la scrittura audiovisiva. l percorso sarà modulato su un livello di base e uno di approfondimento in base all'esperienza dei docenti e del loro percorso di formazione Gestire la didattica con le nuove tecnologie per la didattica. Rendere accessibili i contenuti didattici digitali a insegnanti e studenti. Rafforzare l'applicazione di metodologie attive che rendano lo studente protagonista e co-costruttore del suo sapere attraverso il procedere per compiti di realtà, problemi da risolvere, strategie da trovare e scelte da motivare. Sviluppare le competenze digitali di cittadinanza. Costruire batterie di test e mappe concettuali digitali per la valutazione anche per fasce di classi parallele. A 4 Sviluppo delle competenze matematiche nella scuola primaria Didattica per competenze, innovazione metodologica e competenze di base Conoscenza delle metodologie didattiche per l insegnamento della matematica nella scuola primaria. Approfondimento delle metodologie didattiche per l insegnamento della matematica nella scuola primaria ndividuare difficoltà di apprendimento specifiche nella matematica a partire dallo studio delle situazioni concrete d'aula. Apprendere strategie per lo sviluppo del Problem Solving in situazione. Accertato il livello acquisito nel corso base, il formatore fisserà gli obiettivi del corso di livello. A 5 Matematica digitale: sviluppare competenze matematiche attraverso la didattica Didattica per competenze, innovazione metodologica e Condurre i docenti verso un percorso che permetta di costruire un curriculum verticale di matematica i coniugare il rigore dell'impianto epistemologico della disciplina con un approccio didattico di tipo laboratoriale Conoscere il significato di competenza secondo la letteratura scientifica aggiornata di riferimento. Selezionare e organizzare le conoscenze necessarie per costruire compiti autentici o di realtà.
3 laboratoriale metodologica e competenze di base Approfondimento degli argomenti trattati nel corso base. Accertato il livello acquisito nel corso base, il formatore fisserà gli obiettivi del corso di livello. A 6 Strategie educative innovative: flipped classroom e peer-topeer Didattica per competenze, innovazione metodologica e competenze di base mparare a utilizzare il tempo in classe per attività collaborative, esperienze, dibattiti, laboratori e a concepire la figura del docente come regista dell azione pedagogica Flipped classroom, peer teaching e peer tutoring. Valutare i risultati di apprendimento nella flipped classroom. A 7 La valutazione delle competenze Didattica per competenze, innovazione metodologica e competenze di base Costruzione di rubriche per la descrizione delle competenze da valutare. ndividuare descrittori e livelli di responsabilità e autonomia per la compilazione dei Modelli sperimentali MUR per le certificazione per competenze della scuola primaria e secondaria e quelli obbligatori per la secondaria di secondo grado (assolvimento dell'obbligo). Valutare le competenze attraverso la costruzione di rubriche di valutazione e superare la logica dei livelli corrispondenti ai voti. Didattica per competenze, innovazione metodologica e competenze di base Approfondimento degli argomenti trattati nel corso base. Accertato il livello acquisito nel corso base, il formatore fisserà gli obiettivi del corso di livello.
4 A 8 La valutazione delle prove NVALS Didattica per competenze, innovazione metodologica e competenze di base Questo corso per non addetti ai lavori intende condurre alla lettura dei dati di restituzione delle prove nvalsi attraverso analisi di dati per le scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado. Conoscere i principali indici dei dati restituiti. Utilizzare i materiali NVALS per una corretta interpretazione dei dati. Costruire unità di apprendimento attinenti alle competenze richieste dalle prove nei contesti didattici di riferimento. Autocorrezione e restituzione dei dati agli alunni. Saper leggere i dati delle prove nvalsi attraverso alcuni indici e ricondurli alle competenze valutate attraverso le prove nvalsi. A 9 La didattica per competenze attraverso il curriculum verticale Didattica per competenze, innovazione metodologica e competenze di base Questo corso intende potenziare le abilità metodologico-didattiche innovative, attraverso l esperienza di confronto diretto tra docenti dei diversi ordini. n particolare, il fulcro delle attività prevederà l interazione e lo scambio di esperienze tra docenti di materie affini, l attività di osservazione diretta da parte dei docenti coinvolti per l elaborazione di protocolli osservativi finalizzati alla rilevazione dei punti di forza e delle criticità nei curricola. Ampio spazio sarà dato poi al confronto diretto tra i docenti coinvolti, finalizzato all elaborazione di proposte e di interventi didattici nei quali i docenti si invertiranno i ruoli. Al termine dell esperienza i docenti elaboreranno una relazione multimediale relativa all esperienza effettuata, finalizzata a documentare le attività svolte, creando un modello che ne possa consentire la replicabilità. Elaborare piani didattici attraverso la condivisione di esperienze differenti, potenziare abilità metodologico-didattiche attraverso il confronto e l interazione tra docenti di grado di istruzione differente, acquisire competenze per l'elaborazione condivisa del curriculo verticale.
5 A 10 Emozioni e colori: il metodo Stern Didattica per competenze, innovazione metodologica e competenze di base Conoscenza delle metodologie didattiche nell area espressiva nella scuola dell infanzia. Approfondimento delle metodologie didattiche nell area espressiva nella scuola dell infanzia. Approfondimento della conoscenza di nuovi metodi, di strategie didattiche, di esperienze e di buone pratiche. Strategie per l utilizzo di tecniche pittoriche come linguaggio delle emozioni. Accertato il livello acquisito nel corso base, il formatore fisserà gli obiettivi del corso di livello. A 11 Musica e suoni per la scuola Didattica per competenze, innovazione metodologica e competenze di base Percorso di formazione secondo le ndicazioni Nazionali nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria. Che, attraverso attività a carattere laboratoriale, consenta di conoscere e approfondire metodi e strategie didattiche per progettare attività adeguate ed efficaci volte allo sviluppo di competenze musicali nei bambini e ai "temi della creatività". Fornire strumenti operativi e metodologici utili per sviluppare le competenze didattiche nei diversi ambiti dell educazione musicale: ritmo (il corpo, la pulsazione, gli strumenti, la notazione); vocalità (l'intonazione, la tecnica vocale, la scelta del repertorio); ascolto (ascolto guidato, ascolto e movimento, ascolto ed emozioni); musica e altri linguaggi (immagine, movimento, parola). Far cogliere la trasversalità dell'educazione alla musica ai fini dell'acquisizione di competenze linguistiche, logiche, motorie, percettive, espressive. A 12 Arte nella scuola Didattica per competenze, innovazione metodologica e competenze di base Conoscere e approfondire metodologie per l'apprendimento del linguaggio artistico in relazione alle emozioni dell'alunno. Riconoscere segni e strumenti attraverso attività di laboratorio. Educare ad un approccio interculturale dell' arte in un contesto educativo multiculturale. Utilizzare metodi e strategie educative per l'apprendimento dell' arte. Saper creare esperienze di laboratorio interdisciplinare in base all' età degli alunni. Far cogliere la trasversalità dell'educazione alle arti visive ai fini dell'acquisizione di competenze linguistiche, logiche, percettive, espressive.
6 A 13 Risorse Educative Aperte materiali didattici autoprodotti in forma di ebook adottabili come libro di testo Didattica per competenze, innovazione metodologica e competenze di base Si rivolge ai docenti di tutte le discipline e offre la possibilità di usare tecnologie diffuse per la creazione di e-book. Promuovere la creazione di materiali didattici autoprodotti dalla scuola in forma digitale da adottare come libro di testo A 14 Debate Didattica per competenze, innovazione metodologica e competenze di base Conoscenza e gestione dell'approccio metodologico debate. Progettazione di percorsi formativi innovativi partendo dall'analisi delle dinamiche dei gruppi in apprendimento. A 15 Didattica per Debate per indagare e competenze, comprendere i temi della quarta innovazione rivoluzione industriale metodologica e competenze di base l corso offre ai docenti delle scuole secondarie di secondo grado l occasione di sperimentare l approccio educativo DEBATE (ARGOMENTARE E DBATTERE), per progettare percorsi formativi NNOVATV E COERENT con i principali temi della quarta rivoluzione industriale (ndustria 4.0). Promuovere l approccio DEBATE in relazione ai temi dell ndustria 4.0 B 1 Costruire materiali multimediali didattici attraverso l'utilizzo della rete Competenze digitali e nuovi ambienti per l'apprendimento Progettare e co-progettare dispense per lo studio con gli studenti. Creare testi digitali autoprodotti in aggiunta ai manuali, consultando wikipedia e wikisource, imparando sul campo gli elementi fondamentali del metodo della ricerca e del confronto delle fonti. Costruire contenuti digitali per la didattica. Progettare lezioni efficaci per la didattica attiva e partecipativa. Saper utilizzare gli ambienti e gli strumenti per la didattica digitale (Lim, tablet, piattaforme di apprendimento on-line). Sperimentare metodologie e processi di didattica attiva e collaborativa. Sviluppare le competenze digitali al servizio della didattica. Competenze digitali e nuovi ambienti per l'apprendimento Approfondimento degli argomenti trattati nel corso base. Accertato il livello acquisito nel corso base, il formatore fisserà gli obiettivi del corso di livello.
7 B 2 Coding e pensiero computazionale Competenze digitali e nuovi ambienti per l'apprendimento Competenze digitali e nuovi ambienti per l'apprendimento L introduzione strutturale nelle scuole dei concetti di base dell informatica attraverso la programmazione (coding), usando strumenti di facile utilizzo e che non richiedono un abilità avanzata nell uso del computer. L introduzione strutturale nelle scuole dei concetti di base dell informatica attraverso la programmazione (coding), usando strumenti di programmazione visuale. Costruire contenuti digitali per la didattica. Progettare lezioni efficaci per la didattica attiva e partecipativa. Saper utilizzare gli ambienti e gli strumenti per la didattica digitale (Lim, tablet, piattaforme di apprendimento on-line). Sperimentare metodologie e processi di didattica attiva e collaborativa. Sviluppare le competenze digitali al servizio della didattica. ntrodurre i concetti base della programmazione per sviluppare il pensiero computazionale attraverso l utilizzo della programmazione visuale a blocchi con struttura sequenziale, condizionale, iterativa. Definizione e uso di procedure, definizione e uso di variabili e parametri, verifica e correzione del codice. Applicazione pratiche in ambienti diversi (Scartch, Micro:bit, Wedo ecc.). B 3 Competenze digitali e la Competenze digitali e nuovi ambienti per l corso consente di sperimentare i vantaggi di un uso inclusivo di strumenti quali la LM, le mappe concettuali, il podcast e prodotti digitali quali i libri interattivi e le piattaforme online, lavorando sulla personalizzazione dell insegnamento, la motivazione, la partecipazione. mpiegare strategie per consolidare un metodo di studio efficace per gli studenti con DSA e altri BES. Utilizzare il digitale (LM, software, prodotti didattici) come strumento abilitativo e compensativo.
8 B 3 didattica inclusiva nuovi ambienti per l'apprendimento l corso consente di sperimentare i vantaggi di un uso inclusivo di strumenti quali la LM, le mappe concettuali, il podcast e prodotti digitali quali i libri interattivi e le piattaforme online, lavorando sulla personalizzazione dell insegnamento, la motivazione, la partecipazione. Accertato il livello acquisito nel corso base, il formatore fisserà gli obiettivi del corso di livello. B 4 Gestione classe virtuale Competenze digitali e nuovi ambienti per l'apprendimento Analisi delle piattaforme di gestione della Classe Virtuale. Alternanza aula fisica/aula virtuale. Costruire contenuti digitali per la didattica. Progettare lezioni efficaci per la didattica attiva e partecipativa. Sperimentare metodologie e processi di didattica attiva e collaborativa. Sviluppare le competenze digitali al servizio della didattica. B 5 Fotoritocco e progetti creativi Competenze digitali e nuovi ambienti per l'apprendimento Sviluppo tecnico/artistico (fotoritocco e progetti creativi). l corso permette a tutti i docenti di imparare i primi rudimenti dei software free di fotoritocco per ottimizzare le fotografie e impostare i propri progetti creativi. Argomenti: - Conoscere e utilizzare l interfaccia e gli Conoscere e saper usare in modo strumenti dei principali software free di professionale gli strumenti di fotoritocco ed fotoritocco. - Conoscere e manipolare essere autonomi su progetti base. immagini di tipo raster. - Utilizzare gli strumenti per impostare un progetto creativo. - Correzione e postproduzione su fotografie digitali o per la grafica creativa. - Archiviazione dei file per uso redazionale.
9 B 6 Montaggio video Competenze digitali e nuovi ambienti per l'apprendimento Sviluppo tecnico/artistico del montaggio video. l corso permette a tutti i docenti di imparare a impostare, editare ed esportare progetti video per una didattica sempre più multimediale. Argomenti: - ntroduzione al montaggio video. - Conoscere e saper usare in modo nterfaccia di software free - professionale gli strumenti di montaggio mportazione e gestione di clip video. - video ed essere autonomi su progetti base. Timeline e editing di base. - Cambio velocità e inserimento di transizioni. - Basi di correzione colore. - Titolazione. - Gestione tracce audio. - Esportazione in diversi formati. B 7 La condivisione di risorse on line Competenze digitali e nuovi ambienti per l'apprendimento mparare ad utilizzare software on line free per la creazione di documenti, fogli elettronici e presentazioni e poi condividerle. Gestione di mail, gruppi e contatti per facilitare la comunicazione ed il lavoro di gruppo. mparare a selezionare le fonti ed elaborare i contenuti per prepararli per l'inserimento nei documenti. Presentazione di strumenti on line di differente difficoltà per rendere efficace l'attività laboratoriale con gli studenti. Gestire e rendere efficace la comunicazione anche con soggetti BES, attraverso l'utilizzo degli strumenti vocali. mparare ad utilizzare con gli alunni programmi informatici per la gestione di formule e dati. B 8 Webcafè - Formazione web Competenze digitali e nuovi ambienti per l'apprendimento l corso, sviluppato sul modello DGCOMP, assicura al personale una gestione più consapevole delle risorse internet e, in particolare, della piattaforma di Learning Moodle. Navigare, ricercare e filtrare le informazioni. Valutare, memorizzare e recuperare le informazioni. Comunicare con le nuove tecnologie. Creare contenuti. Proteggere i dispositivi, i dati personali, l'ambiente. Problem solving.
10 C 1 Progettazione, gestione e manutenzione condivisa dei PDP e dei PE corso per docenti curricolari nclusione e disabilità C 2 Laboratorio mappe nclusione e disabilità Approfondimento degli argomenti trattati nel corso base. Partendo dall analisi di strumenti compensativi e misure dispensative in base ai Bisogni Educativi speciali, il corso insegna come mettere a punto una procedura condivisa e aggiornabile dei Piani Didattici Personalizzati, che valorizzi il contributo dei docenti di sostegno, dei docenti curricolari, della famiglia, nel rispetto dei ruoli di ciascuno. Accertato il livello acquisito nel corso base, il formatore fisserà gli obiettivi del corso di livello. Progettare il percorso educativo in modo flessibile e aperto alle differenti abilità. Valutare gli apprendimenti e certificare le competenze degli alunni con disabilità. Promuovere e progettare ambienti inclusivi. Promuovere metodologie e didattiche inclusive. Percorso di organizzazione della conoscenza attraverso procedure cognitive e software per elaborare mappe concettuali a partire da un lavoro di Promuovere e progettare ambienti inclusivi. decostruzione e ricostruzione di testi. Si Promuovere metodologie e didattiche definirà il processo di ideazione e inclusive. costruzione delle mappe concettuali come Utilizzare le tecnologie digitali come strategia per comprendere ed espandere strumenti compensativi. testi, ricostruire percorsi di apprendimento usando strumenti digitali utili al lavoro di classe ed allo studio individuale.
11 C 3 L inclusione scolastica dell'alunno con autismo e disabilità intellettiva nclusione e disabilità l percorso formativo è rivolto al personale docente ed educativo che quotidianamente partecipa al percorso scolastico del minore con autismo e/o disabilità intellettiva permettendo: - un miglioramento delle attività inclusive in ambito scolastico con riferimento all area didattica ed educativa; - una maggiore competenza in ambito normativo; - una progettualità condivisa tra ambiente educativo e familiare - una progettualità condivisa tra ordini di scuola diversi. Fornire le informazioni necessarie per correlare i segni comportamentali con il Profilo di Qualità di Vita del minore al fine di definire una relazione di aiuto. Arricchire le competenze psico-pedagogiche del personale docente attraverso la conoscenza delle modalità educative specifiche alla luce del Quadro normativo per l'inclusione. Fornire gli strumenti teorico pratici per poter agire sul contesto e l ambiente favorendo una didattica inclusiva capace di rispondere adeguatamente a tutti gli studenti rispettando diversità e differenti bisogni, abilità e caratteristiche. Fornire strumenti per garantire la continuità tra educazione genitoriale e scolastica, e tra i diversi ordini di scuola. D 1 Approccio al Content Language ntegrated Learning (CLL) ciclo Competenze di lingua straniera ntroduzione all educazione bilingue. Ricercare e sperimentare metodologie innovative nella didattica della lingua straniera e di altre discipline. Definire criteri per la produzione di moduli di insegnamento bilingue e per l individuazione di percorsi in lingua straniera e discipline non linguistiche. Potenziare l apprendimento della lingua inglese fra docenti e allievi. Ricercare e sperimentare metodologie innovative nella didattica della lingua straniera e di altre discipline. Definire criteri per la produzione di moduli di insegnamento bilingue e per l individuazione di percorsi in lingua straniera e discipline non linguistiche.
12 D 2 Approccio al Content Language ntegrated Learning (CLL) ciclo Competenze di lingua straniera Perfezionare la dimensione linguisticodisciplinare nella metodologia CLL. Ricercare e sperimentare metodologie innovative nella didattica della lingua straniera e di altre discipline. Definire criteri per la produzione di moduli di insegnamento bilingue e per l individuazione di percorsi in lingua straniera e discipline non linguistiche. Potenziare l apprendimento della lingua inglese fra docenti e allievi. Ricercare e sperimentare metodologie innovative nella didattica della lingua straniera e di altre discipline. Definire criteri per la produzione di moduli di insegnamento bilingue e per l individuazione di percorsi in lingua straniera e discipline non linguistiche. /anno Approfondimento degli argomenti trattati nel corso base. Accertato il livello acquisito nel corso base, il formatore fisserà gli obiettivi del corso di livello. /anno D 3 Potenziamento linguistico biennale per l'insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua nglese B2 Competenze di lingua straniera Utilizzare gli strumenti linguistici per la comunicazione in classe; elementi del linguaggio specialistico; le strutture morfologiche e sintattiche per la DNL. Approfondimento degli argomenti trattati nel corso base. Potenziare l apprendimento della lingua inglese. Costruire una lingua della comunicazione in classe. Ricercare e applicare la lingua dello studio e per lo studio di DNL in lingua nglese. Accertato il livello acquisito nel corso base, il formatore fisserà gli obiettivi del corso di livello. /anno /anno D 4 Potenziamento linguistico biennale per l'insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua nglese C1 Competenze di lingua straniera Utilizzare gli strumenti linguistici per la comunicazione in classe; elementi del linguaggio specialistico; le strutture morfologiche e sintattiche per la DNL. Approfondimento degli argomenti trattati nel corso base. Potenziare l apprendimento della lingua inglese. Costruire una lingua della comunicazione in classe. Ricercare e applicare la lingua dello studio e per lo studio di DNL in lingua nglese. Accertato il livello acquisito nel corso base, il formatore fisserà gli obiettivi del corso di livello. /anno /anno
13 D 5 Corso biennale di inglese A2 Competenze di lingua straniera Oggi, agli alunni della scuola primaria si chiede, durante le prove NVALS, di evidenziare le competenze ricettive (comprensione della lettura e dell ascolto) riferita al livello A1. Risulta quindi necessario rafforzare le competenze di lingua inglese dei docenti della scuola primaria con particolare riferimento alle metodologie di insegnamento. Potenziare l apprendimento della lingua inglese. Ricercare e sperimentare metodologie innovative nella didattica della lingua straniera. /anno Approfondimento degli argomenti trattati nel corso base. Accertato il livello acquisito nel corso base, il formatore fisserà gli obiettivi del corso di livello. /anno D 6 Corso biennale di inglese B1 Competenze di lingua straniera Oggi, agli alunni della scuola primaria si chiede, durante le prove NVALS, di evidenziare le competenze ricettive (comprensione della lettura e dell ascolto) riferita al livello A1. Risulta quindi necessario rafforzare le competenze di lingua inglese dei docenti della scuola primaria con particolare riferimento alle metodologie di insegnamento. Potenziare l apprendimento della lingua inglese. Ricercare e sperimentare metodologie innovative nella didattica della lingua straniera. /anno Approfondimento degli argomenti trattati nel corso base. Accertato il livello acquisito nel corso base, il formatore fisserà gli obiettivi del corso di livello. /anno
14 D 7 Corso biennale di inglese B2 Competenze di lingua straniera Oggi, agli alunni della scuola primaria si chiede, durante le prove NVALS, di evidenziare le competenze ricettive (comprensione della lettura e dell ascolto) riferita al livello A1. Risulta quindi necessario rafforzare le competenze di lingua inglese dei docenti della scuola primaria con particolare riferimento alle metodologie di insegnamento. Potenziare l apprendimento della lingua inglese. Ricercare e sperimentare metodologie innovative nella didattica della lingua straniera. /anno Approfondimento degli argomenti trattati nel corso base. Accertato il livello acquisito nel corso base, il formatore fisserà gli obiettivi del corso di livello. /anno D 8 Corso metodologico-didattico per l insegnamento della lingua inglese nella scuola primaria Competenze di lingua straniera l corso ha la finalità di acquisire una competenza metodologico-didattica nell insegnamento della lingua inglese nella scuola primaria. Analisi di materiali teorici di approfondimento in L2 e attività di sperimentazione glottodidattica. Ogni modulo dovrà prevedere la produzione di materiale inerente gli argomenti trattati. Al termine del percorso, il docente-corsista, con la guida del formatore, dovrà produrre una UDA (strutturazione di una lezione -tempi, argomenti ed ambiti, attività (nuove e di rinforzo), materiali e supporti, verifiche...) che rappresenterà parte integrante e fondamentale del corso. Riflettere sugli aspetti portanti di natura metodologico-didattica in relazione alla specificità dell apprendimento precoce della lingua straniera Conoscere i principali metodi e approcci in glottodidattica Riflettere e approfondire i meccanismi di funzionamento della lingua Progettare un curricolo di lingua straniera, di un sillabo e di unità di apprendimento Saper integrare le tecnologie e i media nella didattica dell inglese Analizzare e produrre materiali didattici per l insegnamento dell inglese nella primaria Saper verificare gli apprendimenti, forme di monitoraggio e valutazione 40 ore
15 E 1 documenti strategici d'stituto: PTOF, RAV, PdM, PA e PTF Valutazione e miglioramento Obiettivi, traguardi e piani di miglioramento: conoscere il Rapporto di AutoValutazione (RAV) per stendere il Acquisire strumenti di valutazione e Piano di Miglioramento. l RAV come autovalutazione. rappresentazione della scuola attraverso Definire contenuti e modalità di verifica l'analisi del suo funzionamento e come attraverso l elaborazione di prove basate su base per individuare le priorità di sviluppo compiti di realtà. verso cui orientare un piano di ntegrare valutazione e pratica didattica. miglioramento che preveda interventi Sviluppare capacità di analisi dei dati sulle pratiche educative e didattiche da valutativi del sistema scolastico. un lato, e sulle pratiche gestionali ed Sviluppare strumenti di monitoraggio degli organizzative dall'altro, per agire in apprendimenti e di valutazione delle maniera efficace sulla complessità del competenze. sistema scuola. Costruire e revisionare il PTOF come documento elaborato dal collegio docenti
16 E 2 l ruolo e le azioni del docente tutor a scuola Valutazione e miglioramento l ruolo e le azioni del docente che svolge il ruolo di tutor del personale neoassunto e nei contesti scolastici in ordine alle funzioni di accoglienza, accompagnamento, orientamento, monitoraggio del percorso professionale e formativo. Conoscere il quadro normativo di riferimento. dentificare e riconoscere i contesti di tutoraggio all'interno della scuola. Affinare le competenze e la consapevolezza del docente tutor in merito al ruolo, alle attività, alle relazioni, alla conoscenza del contesto e dei documenti della scuola. Acquisire competenze relativamente a: - osservazione - peer to peer e peer review - documentazione delle attività Sviluppare e riconoscere le capacità di accoglienza in ambito lavorativo e in particolar modo in quello scolastico. Essere artefice di iniziative per il benessere organizzativo di colleghi a t.d. o che necessitano di un supporto in alcune fasi della vita lavorativa. Riconoscere segnali di disagio organizzativo e indicare possibili interventi.
17 E 3 L osservazione tra pari Valutazione e miglioramento l percorso è finalizzato a promuovere momenti concreti di riflessività relativi alla professione docente. La struttura del percorso è disegnata per favorire continui rimandi tra le acquisizioni teoriche, gli strumenti sperimentali che verranno messi a punto grazie all intervento di un esperto, e il confronto tra pari, nella convinzione che solo attraverso percorsi formativi di questo genere si possano conseguire risultati sia in termini di prodotto (acquisizione di apprendimenti duraturi tra i-le docenti), sia in termini di processo (consapevolezza della necessità di selezionare metodologie attive per una per una formazione efficace). Elaborare, realizzare e valutare un protocollo condiviso di osservazione tra pari E 4 La progettazione per la scuola Valutazione e miglioramento Analisi delle fonti di finanziamento per la scuola e fattibilità nella progettazione di stituto. Predisposizione di progetti secondo format e indicazioni per la lettura dei criteri di valutazione dei medesimi Predisposizione dei gruppi di lavoro per: tutor - docenti - responsabili di progetto Costruzione delle fasi di rendicontazione e di pubblicazione dei risultati Esercitazioni pratiche su bandi Fornire strumenti e metodi per la predisposizione di progetti finanziati. Costruire gruppi di lavoro per la progettazione e la realizzazione di progetti Europei e MUR.
18 E 5 Scuola che promuove Salute: dalle parole ai fatti Valutazione e miglioramento La promozione della salute in un contesto scolastico può essere definita come qualsiasi attività intrapresa per migliorare e/o proteggere la salute e il benessere di tutta la comunità scolastica. Si tratta di un concetto più ampio di quello di educazione alla salute e comprende le politiche per una scuola sana, l ambiente fisico e sociale degli istituti scolastici, i legami con i partner. l corso base approfondisce il significato di salute e di promozione della salute, in un percorso che, a partire dai determinanti sociali di salute, porta allo sviluppo del modello di una scuola che promuove la salute. Conoscere il concetto di salute globale e il modello di scuola che promuove la salute attraverso i documenti nazionali e internazionali (Carta d seo, risoluzione di Vilnius, Linee guida). Conoscere l influenza dei determinanti sociali sulla salute. Apprendere le metodologie più efficaci per promuovere la salute a scuola. Potenziare abilità per migliorare la comunicazione, la partecipazione e la collaborazione di tutta la comunità scolastica in tema di salute. Progettare azioni di miglioramento per rendere gli interventi più efficaci. Pianificare come si può sviluppare una policy per la salute.
19 E 6 Scuola che promuove Salute: dal profilo di salute alle buone pratiche Valutazione e miglioramento Una scuola che promuove salute è una scuola che mette in atto un piano educativo strutturato e sistematico a favore della salute, del benessere e dello sviluppo del capitale sociale di tutta la comunità scolastica. Le scuole che Conoscere il profilo di salute nelle sue promuovono salute sono in grado di declinazioni e valutarne le potenzialità. migliorare la salute e il benessere di tutta Potenziare le competenze valutative. la comunità scolastica e rappresentano Sviluppare competenze per attuare azioni di uno dei contesti privilegiati per ridurre le miglioramento. Rafforzare la collaborazione disuguaglianze di salute. comunitaria. l corso avanzato parte dall analisi di ciò Conoscere la metodologia per attivare una che una scuola ha già messo in pratica, buona pratica e stendere un piano per il suo esaminando ognuna delle 4 aree essenziali sviluppo nella propria scuola. del profilo di salute della scuola. Da questo punto di partenza la scuola si muove, attraverso il confronto e l interazione tra i docenti, per attuare miglioramenti e sviluppare buone pratiche.
20 F 1 Sviluppo di una chiave di cittadinanza: acquisire ed interpretare l informazione ntegrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale Conoscere il mondo attraverso i Musei. Questo corso è un viaggio nella didattica museale per entrare in contatto con mondi altri, ma anche per scavare nelle identità culturali considerate più familiari. Alcune tappe di questo viaggio: l museo "sensibile": implicazioni didattiche e didattico-disciplinari. La didattica museale: economia della cultura e marketing territoriale. Esperire e superare la condizione di straniero nel contesto museale: la ricostruzione fittizia occasione di apprendimento e di organizzazione della conoscenza. Le tecnologie digitali al servizio dell'interazione visitatore-opera: l'opera partecipata. Sviluppare le competenze per educare all interculturalità. Promuovere l integrazione e le competenze di cittadinanza globale. Favorire la peer education. Sviluppare il senso critico. Sviluppare l'interdisciplinarità. F 2 Procedure di accoglienza e integrazione ntegrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale Elaborare procedure per definire pratiche reali ed efficaci di accoglienza e di inserimento degli studenti stranieri nella scuola, muovendo da un contesto interculturale per promuovere l Educazione alla Cittadinanza italiana, attiva e responsabile per Stranieri e BES. Sviluppare le competenze per educare all interculturalità. Promuovere l integrazione e le competenze di cittadinanza globale. Favorire la peer education. Sviluppare competenze culturali per l'approccio l insegnamento della lingua italiana agli studenti stranieri. F 3 nsegnamento di italiano L2: alfabetizzazione ntegrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale Conoscenza del fenomeno dell'immigrazione in un'ottica interculturale, acquisizione di metodo per l'alfabetizzazione degli alunni in relazione all'età. Sviluppare competenze metodologiche e didattiche per l'insegnamento specifico di italiano L2
21 F 4 nsegnamento di italiano L2: lingua per studiare ntegrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale Conoscenza del fenomeno dell'immigrazione in un'ottica interculturale, acquisizione di metodo per l'insegnamento di italiano L2 in contesti scolastici per promuovere il successo formativo Sviluppare competenze metodologiche e didattiche per l'insegnamento specifico di italiano L2, acquisizione di strategie per il linguaggio specifico disciplinare per studiare su testi italiani. G 1 Gestione dei conflitti Coesione sociale e prevenzione del All interno della classe la nascita di conflitti è un evento inevitabile con cui spesso ci si deve confrontare. l conflitto di per se stesso non ha una valenza negativa o positiva; il non saperlo governare però ha ricadute devastanti sulla motivazione individuale, sul clima e sulle relazioni. n una gestione positiva del conflitto, il momento di confronto deve essere vissuto come opportunità di crescita per le singole persone e per la classe stessa. l corso è indirizzato all apprendimento delle competenze richieste per gestire efficacemente situazioni conflittuali e acquisire le tecniche di negoziazione, gli strumenti e le conoscenze indispensabili per un efficace prevenzione, gestione e risoluzione del conflitto. Sviluppare l'acquisizione di metodi per la gestione efficace dei conflitti all'interno delle classi. Acquisire tecniche di negoziazione al fine di prevenire fenomeni di disagio.
22 G 1 Gestione dei conflitti disagio giovanile globale All interno della classe la nascita di conflitti è un evento inevitabile con cui spesso ci si deve confrontare. l conflitto di per se stesso non ha una valenza negativa o positiva; il non saperlo governare però ha ricadute devastanti sulla motivazione individuale, sul clima e sulle relazioni. n una gestione positiva del conflitto, il momento di confronto deve essere vissuto come opportunità di crescita per le singole persone e per la classe stessa. l corso è indirizzato all apprendimento delle competenze richieste per gestire efficacemente situazioni conflittuali e acquisire le tecniche di negoziazione, gli strumenti e le conoscenze indispensabili per un efficace prevenzione, gestione e risoluzione del conflitto. Accertato il livello acquisito nel corso base, il formatore fisserà gli obiettivi del corso di livello. G 2 Prevenire il disagio e sviluppare la coesione sociale Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile globale La scuola inclusiva. l Welfare dello Studente promosso dal MUR è un modello di azione volto a promuovere stili Progettare interventi di recupero del disagio di vita corretti, un educazione alla salute e della motivazione allo studio. e all alimentazione sana, la necessità di Progettare percorsi per la promozione di stili agire per prevenire il disagio e fenomeni di vita corretti (educazione alla salute, di bullismo e cyberbullismo. Promuovere prevenzione del disagio adolescenziale, la centralità dello studente significa prevenzione e gestione dei fenomeni di mettere in atto azioni a supporto dello bullismo e cyberbullismo). sviluppo di una cultura delle pari Progettare e condividere buone pratiche per opportunità e del rispetto dell altro e favorire l'autostima negli studenti. dell'integrazione tra attività curricolari e attività extracurriculari con l'obiettivo di contenere la dispersione scolastica.
23 nfanzia Primaria Sec. gr. Sec. gr. NOTE
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26 E' prevista la possibilità di formazione di gruppi per discipline: italiano, matematica e inglese. Classi miste per ordini contigui.
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34 Diviso su due annualità. Diviso su due annualità. Diviso su due annualità in presenza e 5+5 a distanza. Sono previsti un test in ingresso per l'accesso al corso e un test di uscita al termine dello stesso Diviso su due annualità in presenza e 5+5 a distanza. Sono previsti un test in ingresso per l'accesso al corso e un test di uscita al termine dello stesso.
35 Diviso su due annualità in presenza e 5+5 a distanza. Sono previsti un test in ingresso per l'accesso al corso e un test di uscita al termine dello stesso. Diviso su due annualità in presenza e 5+5 a distanza. Sono previsti un test in ingresso per l'accesso al corso e un test di uscita al termine dello stesso.
36 Diviso su due annualità in presenza e 5+5 a distanza. Sono previsti un test in ingresso per l'accesso al corso e un test di uscita al termine dello stesso. * *Docenti discuola primaria con competenze linguistiche di liv. B1 del QCER che necessitano di completare la formazione per acquisire i requisiti per l insegnamento della lingua inglese. 20 h in presenza e 20 h online Al termine il corsista elaborerà una UDA che dovrà essere validata dal formatore.
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40 Anche DS
41 Anche DS
42 l corso è articolato in 20 ore in presenza e 5 a distanza.
43 l corso è articolato in 20 ore in presenza e 5 a distanza.
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