AMBITO 22 - CATALOGO CORSI 2017/ AMBITI TERRITORIALI CITTA' METROPOLITANA MILANO
|
|
- Ambra Barone
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 AMBTO 22 - CATALOGO CORS 2017/ AMBT TERRTORAL CTTA' METROPOLTANA MLANO corsi proposti sono validi per il biennio 2017/18 e 2018/19. La partecipazione ai corsi di secondo livello è subordinata alla frequenza dei relativi corsi di primo livello nello scorso anno scolastico. Ciascun corso di formazione proposto è strutturato in un'unità formativa complessiva di. Se non diversamente specificato, ogni corso è così articolato: 3 ore di Formazione frontale in presenza, 6 ore di Attività laboratoriale in team working, 13 ore di Approfondimento personale (con attività online specifiche per ogni corso e definite dai formatori) 3 ore di Restituzione con valutazione della ricaduta nella singola scuola. È possibile consultare l'elenco dei corsi sfruttando i filtri posti in testa alla tabella oppure scorrendo il file Area id Titolo Bisogno formativo Livello Abstract Obiettivi Durata nfanzia Primaria A 1 Costruire Unità di Apprendimento Conoscere il significato di competenza secondo la letteratura scientifica aggiornata di riferimento. Progettare per Progettare per competenze. competenze. Realizzare UDA. Apprendere modalità di organizzazione Apprendere modalità di organizzazione didattica flessibile nella prospettiva didattica flessibile nella prospettiva inclusiva. Conoscere buone prassi educativodidattiche volte alla progettazione per inclusiva. Conoscere buone prassi educativo-didattiche volte alla competenze. Gestire la didattica con le progettazione per competenze. nuove tecnologie e i prodotti digitali. Curriculum mapping. Gestire la didattica Potenziare abilità metodologico-didattiche con le nuove tecnologie e i prodotti attraverso il confronto e l interazione tra digitali. Potenziare abilità metodologicodidattiche attraverso il confronto e docenti di grado di istruzione differente. Rendere accessibili i contenuti didattici l interazione tra docenti di grado di digitali a insegnanti e studenti. istruzione differente. Rendere accessibili i contenuti didattici digitali a insegnanti e studenti. Sec. Sec. livello. A 2 Sviluppo delle competenze linguistiche nella scuola primaria Conoscenza delle metodologie didattiche per l insegnamento della lingua italiana nella scuola primaria. Approfondimento delle metodologie didattiche per l insegnamento della lingua italiana nella scuola primaria. Strategie per lo sviluppo delle abilità grammaticali e della comprensione dei testi. Conoscenza e approfondimento della conoscenza di metodi, di strategie didattiche, di esperienze e di buone pratiche nell'insegnamento della lettura-scrittura nelle classi prime. livello. A 3 taliano digitale: sviluppare competenze di lingua italiana attraverso la didattica laboratoriale l corso offre l'occasione di praticare forme di scrittura digitale al fine di utilizzarle in un contesto didattico. n Gestire la didattica con le nuove tecnologie particolare verranno esaminate: le per la didattica. Olimpiadi dell'taliano nella Rendere accessibili i contenuti didattici programmazione dell'educazione digitali a insegnanti e studenti. linguistica; i wiki, una forma di lettura e Rafforzare l'applicazione di metodologie di scrittura condivisa nella didattica peerto-peer; twitteratura, rielaborazione e attive che rendano lo studente protagonista e co-costruttore del suo sapere attraverso il riedizione di opere della letteratura con i procedere per compiti di realtà, problemi da tweet; la scrittura audiovisiva. l percorso risolvere, strategie da trovare e scelte da sarà modulato su un livello di base e uno motivare. di approfondimento in base all'esperienza dei docenti e del loro percorso di formazione Sviluppare le competenze digitali di cittadinanza. Costruire batterie di test e mappe concettuali digitali per la valutazione anche per fasce di classi parallele.
2 Area id Titolo Bisogno formativo Livello Abstract Obiettivi Durata nfanzia Primaria Sec. Sec. A 4 Sviluppo delle competenze matematiche nella scuola primaria Conoscenza delle metodologie didattiche per l insegnamento della matematica nella scuola primaria. Approfondimento delle metodologie didattiche per l insegnamento della matematica nella scuola primaria ndividuare difficoltà di apprendimento specifiche nella matematica a partire dallo studio delle situazioni concrete d'aula. Apprendere strategie per lo sviluppo del Problem Solving in situazione. livello. A 5 Matematica digitale: sviluppare competenze matematiche attraverso la didattica laboratoriale Condurre i docenti verso un percorso che permetta di costruire un curriculum verticale di matematica i coniugare il rigore dell'impianto epistemologico della disciplina con un approccio didattico di tipo laboratoriale Approfondimento degli argomenti trattati Conoscere il significato di competenza secondo la letteratura scientifica aggiornata di riferimento. Selezionare e organizzare le conoscenze necessarie per costruire compiti autentici o di realtà. livello. A 6 Strategie educative innovative: flipped classroom e peer-topeer mparare a utilizzare il tempo in classe per attività collaborative, esperienze, dibattiti, laboratori e a concepire la figura del docente come regista dell azione pedagogica Flipped classroom, peer teaching e peer tutoring. Valutare i risultati di apprendimento nella flipped classroom. A 7 La valutazione delle competenze Costruzione di rubriche per la descrizione delle competenze da valutare. ndividuare descrittori e livelli di responsabilità e autonomia per la compilazione dei Modelli sperimentali MUR per le certificazione per competenze della scuola primaria e secondaria e quelli obbligatori per la secondaria di secondo grado (assolvimento dell'obbligo). Valutare le competenze attraverso la costruzione di rubriche di valutazione e superare la logica dei livelli corrispondenti ai voti. livello. A 8 La valutazione delle prove NVALS Questo corso per non addetti ai lavori intende condurre alla lettura dei dati di restituzione delle prove nvalsi attraverso analisi di dati per le scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado. Conoscere i principali indici dei dati restituiti. Utilizzare i materiali NVALS per una corretta interpretazione dei dati. Costruire unità di apprendimento attinenti alle competenze richieste dalle prove nei contesti didattici di riferimento. Autocorrezione e restituzione dei dati agli alunni. Saper leggere i dati delle prove nvalsi attraverso alcuni indici e ricondurli alle competenze valutate attraverso le prove nvalsi. E' prevista la possibilità di formazione di gruppi per discipline: italiano, matematica e inglese.
3 Area id Titolo Bisogno formativo Livello Abstract Obiettivi Durata nfanzia Primaria Sec. Sec. A 9 La didattica per competenze attraverso il curriculum verticale Questo corso intende potenziare le abilità metodologico-didattiche innovative, attraverso l esperienza di confronto diretto tra docenti dei diversi ordini. n particolare, il fulcro delle attività prevederà l interazione e lo scambio di esperienze tra docenti di materie affini, l attività di osservazione diretta da parte Elaborare piani didattici attraverso la dei docenti coinvolti per l elaborazione condivisione di esperienze differenti, di protocolli osservativi finalizzati alla potenziare abilità metodologico-didattiche rilevazione dei punti di forza e delle attraverso il confronto e l interazione tra criticità nei curricola. Ampio spazio sarà docenti di grado di istruzione differente, dato poi al confronto diretto tra i docenti acquisire competenze per l'elaborazione coinvolti, finalizzato all elaborazione di condivisa del curriculo verticale. proposte e di interventi didattici nei quali i docenti si invertiranno i ruoli. Al termine dell esperienza i docenti elaboreranno una relazione multimediale relativa all esperienza effettuata, finalizzata a documentare le attività svolte, creando un modello che ne possa consentire la replicabilità. Classi miste per ordini contigui. A 10 Emozioni e colori: il metodo Stern Conoscenza delle metodologie didattiche nell area espressiva nella scuola dell infanzia. Approfondimento delle metodologie didattiche nell area espressiva nella scuola dell infanzia. Approfondimento della conoscenza di nuovi metodi, di strategie didattiche, di esperienze e di buone pratiche. Strategie per l utilizzo di tecniche pittoriche come linguaggio delle emozioni. livello. A 11 Musica e suoni per la scuola Fornire strumenti operativi e metodologici utili per sviluppare le competenze didattiche Percorso di formazione secondo le nei diversi ambiti dell educazione musicale: ndicazioni Nazionali nella scuola ritmo (il corpo, la pulsazione, gli strumenti, dell'infanzia e nella scuola primaria. Che, la notazione); vocalità (l'intonazione, la attraverso attività a carattere tecnica vocale, la scelta del repertorio); laboratoriale, consenta di conoscere e ascolto (ascolto guidato, ascolto e approfondire metodi e strategie movimento, ascolto ed emozioni); musica e didattiche per progettare attività altri linguaggi (immagine, movimento, adeguate ed efficaci volte allo sviluppo di parola). Far cogliere la trasversalità competenze musicali nei bambini e ai dell'educazione alla musica ai fini "temi della creatività". dell'acquisizione di competenze linguistiche, logiche, motorie, percettive, espressive. A 12 Arte nella scuola Conoscere e approfondire metodologie per del linguaggio artistico in relazione alle emozioni dell'alunno. Riconoscere segni e strumenti attraverso attività di laboratorio. Educare ad un approccio interculturale dell' arte in un contesto educativo multiculturale. Utilizzare metodi e strategie educative per dell' arte. Saper creare esperienze di laboratorio interdisciplinare in base all' età degli alunni. Far cogliere la trasversalità dell'educazione alle arti visive ai fini dell'acquisizione di competenze linguistiche, logiche, percettive, espressive.
4 Area id Titolo Bisogno formativo Livello Abstract Obiettivi Durata nfanzia Primaria A 13 A 14 Debate A 15 Risorse Educative Aperte materiali didattici autoprodotti in forma di ebook adottabili come Debate per indagare e comprendere i temi della quarta rivoluzione industriale Si rivolge ai docenti di tutte le discipline e offre la possibilità di usare tecnologie diffuse per la creazione di e-book. Conoscenza e gestione dell'approccio metodologico debate. l corso offre ai docenti delle scuole secondarie di secondo grado l occasione di sperimentare l approccio educativo DEBATE (ARGOMENTARE E DBATTERE), per progettare percorsi formativi NNOVATV E COERENT con i principali temi della quarta rivoluzione industriale (ndustria 4.0). Promuovere la creazione di materiali didattici autoprodotti dalla scuola in forma digitale da adottare come libro di testo Progettazione di percorsi formativi innovativi partendo dall'analisi delle dinamiche dei gruppi in apprendimento. Promuovere l approccio DEBATE in relazione ai temi dell ndustria 4.0 Sec. Sec. B 1 Costruire materiali multimediali didattici attraverso l'utilizzo della rete Progettare e co-progettare dispense per lo studio con gli studenti. Creare testi digitali autoprodotti in aggiunta ai manuali, consultando wikipedia e wikisource, imparando sul campo gli elementi fondamentali del metodo della ricerca e del confronto delle fonti. Costruire contenuti digitali per la didattica. Progettare lezioni efficaci per la didattica attiva e partecipativa. Saper utilizzare gli ambienti e gli strumenti per la didattica digitale (Lim, tablet, piattaforme di apprendimento on-line). Sperimentare metodologie e processi di didattica attiva e collaborativa. Sviluppare le competenze digitali al servizio della didattica. livello. B 2 Coding e pensiero computazionale L introduzione strutturale nelle scuole dei concetti di base dell informatica attraverso la programmazione (coding), usando strumenti di facile utilizzo e che non richiedono un abilità avanzata nell uso del computer. L introduzione strutturale nelle scuole dei concetti di base dell informatica attraverso la programmazione (coding), usando strumenti di programmazione visuale. Costruire contenuti digitali per la didattica. Progettare lezioni efficaci per la didattica attiva e partecipativa. Saper utilizzare gli ambienti e gli strumenti per la didattica digitale (Lim, tablet, piattaforme di apprendimento on-line). Sperimentare metodologie e processi di didattica attiva e collaborativa. Sviluppare le competenze digitali al servizio della didattica. ntrodurre i concetti base della programmazione per sviluppare il pensiero computazionale attraverso l utilizzo della programmazione visuale a blocchi con struttura sequenziale, condizionale, iterativa. Definizione e uso di procedure, definizione e uso di variabili e parametri, verifica e correzione del codice. Applicazione pratiche in ambienti diversi (Scartch, Micro:bit, Wedo ecc.).
5 Area id Titolo Bisogno formativo Livello Abstract Obiettivi Durata nfanzia Primaria B 3 Competenze digitali e la didattica inclusiva l corso consente di sperimentare i vantaggi di un uso inclusivo di strumenti quali la LM, le mappe concettuali, il podcast e prodotti digitali quali i libri interattivi e le piattaforme online, lavorando sulla personalizzazione dell insegnamento, la motivazione, la partecipazione. l corso consente di sperimentare i vantaggi di un uso inclusivo di strumenti quali la LM, le mappe concettuali, il podcast e prodotti digitali quali i libri interattivi e le piattaforme online, lavorando sulla personalizzazione dell insegnamento, la motivazione, la partecipazione. mpiegare strategie per consolidare un metodo di studio efficace per gli studenti con DSA e altri BES. Utilizzare il digitale (LM, software, prodotti didattici) come strumento abilitativo e compensativo. livello. Sec. Sec. B 4 Gestione classe virtuale Analisi delle piattaforme di gestione della Classe Virtuale. Alternanza aula fisica/aula virtuale. Costruire contenuti digitali per la didattica. Progettare lezioni efficaci per la didattica attiva e partecipativa. Sperimentare metodologie e processi di didattica attiva e collaborativa. Sviluppare le competenze digitali al servizio della didattica. B 5 Fotoritocco e progetti creativi Sviluppo tecnico/artistico (fotoritocco e progetti creativi). l corso permette a tutti i docenti di imparare i primi rudimenti dei software free di fotoritocco per ottimizzare le fotografie e impostare i propri progetti creativi. Argomenti: - Conoscere e utilizzare l interfaccia e gli Conoscere e saper usare in modo strumenti dei principali software free di professionale gli strumenti di fotoritocco ed fotoritocco. - Conoscere e manipolare essere autonomi su progetti base. immagini di tipo raster. - Utilizzare gli strumenti per impostare un progetto creativo. - Correzione e postproduzione su fotografie digitali o per la grafica creativa. - Archiviazione dei file per uso redazionale. B 6 Montaggio video Sviluppo tecnico/artistico del montaggio video. l corso permette a tutti i docenti di imparare a impostare, editare ed esportare progetti video per una didattica sempre più multimediale. Argomenti: - ntroduzione al montaggio video. - nterfaccia di software free - mportazione e gestione di clip video. - Timeline e editing di base. - Cambio velocità e inserimento di transizioni. - Basi di correzione colore. - Titolazione. - Gestione tracce audio. - Esportazione in diversi formati. Conoscere e saper usare in modo professionale gli strumenti di montaggio video ed essere autonomi su progetti base.
6 Area id Titolo Bisogno formativo Livello Abstract Obiettivi Durata nfanzia Primaria B 7 La condivisione di risorse on line mparare ad utilizzare software on line free per la creazione di documenti, fogli elettronici e presentazioni e poi condividerle. Gestione di mail, gruppi e contatti per facilitare la comunicazione ed il lavoro di gruppo. mparare a selezionare le fonti ed elaborare i contenuti per prepararli per l'inserimento nei documenti. Presentazione di strumenti on line di differente difficoltà per rendere efficace l'attività laboratoriale con gli studenti. Gestire e rendere efficace la comunicazione anche con soggetti BES, attraverso l'utilizzo degli strumenti vocali. mparare ad utilizzare con gli alunni programmi informatici per la gestione di formule e dati. Sec. Sec. B 8 Webcafè - Formazione web l corso, sviluppato sul modello DGCOMP, assicura al personale una gestione più consapevole delle risorse internet e, in particolare, della piattaforma di Learning Moodle. Navigare, ricercare e filtrare le informazioni. Valutare, memorizzare e recuperare le informazioni. Comunicare con le nuove tecnologie. Creare contenuti. Proteggere i dispositivi, i dati personali, l'ambiente. Problem solving. livello. C 1 Progettazione, gestione e manutenzione condivisa dei PDP e dei PE corso per docenti curricolari nclusione e disabilità Partendo dall analisi di strumenti compensativi e misure dispensative in base ai Bisogni Educativi speciali, il corso insegna come mettere a punto una procedura condivisa e aggiornabile dei Piani Didattici Personalizzati, che valorizzi il contributo dei docenti di sostegno, dei docenti curricolari, della famiglia, nel rispetto dei ruoli di ciascuno. Progettare il percorso educativo in modo flessibile e aperto alle differenti abilità. Valutare gli apprendimenti e certificare le competenze degli alunni con disabilità. Promuovere e progettare ambienti inclusivi. Promuovere metodologie e didattiche inclusive. C 2 Laboratorio mappe nclusione e disabilità Percorso di organizzazione della conoscenza attraverso procedure cognitive e software per elaborare mappe concettuali a partire da un lavoro di Promuovere e progettare ambienti inclusivi. decostruzione e ricostruzione di testi. Si Promuovere metodologie e didattiche definirà il processo di ideazione e inclusive. costruzione delle mappe concettuali Utilizzare le tecnologie digitali come come strategia per comprendere ed strumenti compensativi. espandere testi, ricostruire percorsi di apprendimento usando strumenti digitali utili al lavoro di classe ed allo studio individuale.
7 Area id Titolo Bisogno formativo Livello Abstract Obiettivi Durata nfanzia Primaria Sec. Sec. C 3 L inclusione scolastica dell'alunno con autismo e disabilità intellettiva nclusione e disabilità Fornire le informazioni necessarie per correlare i segni comportamentali con il Profilo di Qualità di Vita del minore al fine di l percorso formativo è rivolto al definire una relazione di aiuto. personale docente ed educativo che Arricchire le competenze psico-pedagogiche quotidianamente partecipa al percorso del personale docente attraverso la scolastico del minore con autismo e/o conoscenza delle modalità educative disabilità intellettiva permettendo: - un specifiche alla luce del Quadro normativo miglioramento delle attività inclusive in per l'inclusione. ambito scolastico con riferimento all area Fornire gli strumenti teorico pratici per didattica ed educativa; - una maggiore poter agire sul contesto e l ambiente competenza in ambito normativo; - una favorendo una didattica inclusiva capace di progettualità condivisa tra ambiente rispondere adeguatamente a tutti gli educativo e familiare - una progettualità studenti rispettando diversità e differenti condivisa tra ordini di scuola diversi. bisogni, abilità e caratteristiche. Fornire strumenti per garantire la continuità tra educazione genitoriale e scolastica, e tra i diversi ordini di scuola. D 1 Approccio al Content Language ntegrated Learning (CLL) ciclo ntroduzione all educazione bilingue. Ricercare e sperimentare metodologie innovative nella didattica della lingua e di altre discipline. Definire criteri per la produzione di moduli di insegnamento bilingue e per l individuazione di percorsi in lingua e discipline non linguistiche. inglese fra docenti e allievi. Ricercare e sperimentare metodologie innovative nella didattica della lingua e di altre discipline. Definire criteri per la produzione di moduli di insegnamento bilingue e per l individuazione di percorsi in lingua e discipline non linguistiche. D 2 Approccio al Content Language ntegrated Learning (CLL) ciclo Perfezionare la dimensione linguisticodisciplinare nella metodologia CLL. Ricercare e sperimentare metodologie innovative nella didattica della lingua e di altre discipline. Definire criteri per la produzione di moduli di insegnamento bilingue e per l individuazione di percorsi in lingua e discipline non linguistiche. inglese fra docenti e allievi. Ricercare e sperimentare metodologie innovative nella didattica della lingua e di altre discipline. Definire criteri per la produzione di moduli di insegnamento bilingue e per l individuazione di percorsi in lingua e discipline non linguistiche. /anno livello. /anno D 3 Potenziamento linguistico biennale per l'insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua nglese B2 Utilizzare gli strumenti linguistici per la comunicazione in classe; elementi del linguaggio specialistico; le strutture morfologiche e sintattiche per la DNL. Approfondimento degli argomenti trattati inglese. Costruire una lingua della comunicazione in classe. Ricercare e applicare la lingua dello studio e per lo studio di DNL in lingua nglese. livello. /anno /anno Diviso su due annualità in presenza e 5+5 a distanza. Sono previsti un test in ingresso per l'accesso al corso e un test di uscita al termine dello stesso D 4 Potenziamento linguistico biennale per l'insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua nglese C1 Utilizzare gli strumenti linguistici per la comunicazione in classe; elementi del linguaggio specialistico; le strutture morfologiche e sintattiche per la DNL. inglese. Costruire una lingua della comunicazione in classe. Ricercare e applicare la lingua dello studio e per lo studio di DNL in lingua nglese. livello. /anno /anno Diviso su due annualità in presenza e 5+5 a distanza. Sono previsti un test in ingresso per l'accesso al corso e un test di uscita al termine dello stesso.
8 Area id Titolo Bisogno formativo Livello Abstract Obiettivi Durata nfanzia Primaria Sec. Sec. D 5 Corso biennale di inglese A2 Oggi, agli alunni della scuola primaria si chiede, durante le prove NVALS, di evidenziare le competenze ricettive (comprensione della lettura e dell ascolto) riferita al livello A1. Risulta quindi necessario rafforzare le competenze di lingua inglese dei docenti della scuola primaria con particolare riferimento alle metodologie di insegnamento. inglese. Ricercare e sperimentare metodologie innovative nella didattica della lingua. /anno Diviso su due annualità in presenza e 5+5 a distanza. Sono previsti un test in ingresso per l'accesso al corso e un test di uscita al termine dello stesso. livello. /anno D 6 Corso biennale di inglese B1 Oggi, agli alunni della scuola primaria si chiede, durante le prove NVALS, di evidenziare le competenze ricettive (comprensione della lettura e dell ascolto) riferita al livello A1. Risulta quindi necessario rafforzare le competenze di lingua inglese dei docenti della scuola primaria con particolare riferimento alle metodologie di insegnamento. inglese. Ricercare e sperimentare metodologie innovative nella didattica della lingua. /anno Diviso su due annualità in presenza e 5+5 a distanza. Sono previsti un test in ingresso per l'accesso al corso e un test di uscita al termine dello stesso. livello. /anno D 7 Corso biennale di inglese B2 Oggi, agli alunni della scuola primaria si chiede, durante le prove NVALS, di evidenziare le competenze ricettive (comprensione della lettura e dell ascolto) riferita al livello A1. Risulta quindi necessario rafforzare le competenze di lingua inglese dei docenti della scuola primaria con particolare riferimento alle metodologie di insegnamento. inglese. Ricercare e sperimentare metodologie innovative nella didattica della lingua. /anno Diviso su due annualità in presenza e 5+5 a distanza. Sono previsti un test in ingresso per l'accesso al corso e un test di uscita al termine dello stesso. livello. /anno E 1 documenti strategici d'stituto: PTOF, RAV, PdM, PA e PTF Valutazione e miglioramento Obiettivi, traguardi e piani di miglioramento: conoscere il Rapporto di AutoValutazione (RAV) per stendere il Piano di Miglioramento. l RAV come rappresentazione della scuola attraverso l'analisi del suo funzionamento e come base per individuare le priorità di sviluppo verso cui orientare un piano di miglioramento che preveda interventi sulle pratiche educative e didattiche da un lato, e sulle pratiche gestionali ed organizzative dall'altro, per agire in maniera efficace sulla complessità del sistema scuola. Costruire e revisionare il PTOF come documento elaborato dal collegio docenti Acquisire strumenti di valutazione e autovalutazione. Definire contenuti e modalità di verifica attraverso l elaborazione di prove basate su compiti di realtà. ntegrare valutazione e pratica didattica. Sviluppare capacità di analisi dei dati valutativi del sistema scolastico. Sviluppare strumenti di monitoraggio degli apprendimenti e di valutazione delle competenze.
9 Area id Titolo Bisogno formativo Livello Abstract Obiettivi Durata nfanzia Primaria Sec. Sec. E 2 l ruolo e le azioni del docente tutor a scuola Valutazione e miglioramento Conoscere il quadro normativo di riferimento. dentificare e riconoscere i contesti di tutoraggio all'interno della scuola. Affinare le competenze e la consapevolezza del docente tutor in merito al ruolo, alle attività, alle relazioni, alla conoscenza del l ruolo e le azioni del docente che svolge contesto e dei documenti della scuola. il ruolo di tutor del personale neoassunto Acquisire competenze relativamente a: - e nei contesti scolastici in ordine alle osservazione - peer to peer e peer review - funzioni di accoglienza, documentazione delle attività accompagnamento, orientamento, Sviluppare e riconoscere le capacità di monitoraggio del percorso professionale e accoglienza in ambito lavorativo e in formativo. particolar modo in quello scolastico. Essere artefice di iniziative per il benessere organizzativo di colleghi a t.d. o che necessitano di un supporto in alcune fasi della vita lavorativa. Riconoscere segnali di disagio organizzativo e indicare possibili interventi. E 3 L osservazione tra pari Valutazione e miglioramento l percorso è finalizzato a promuovere momenti concreti di riflessività relativi alla professione docente. La struttura del percorso è disegnata per favorire continui rimandi tra le acquisizioni teoriche, gli strumenti sperimentali che verranno messi a punto grazie all intervento di un esperto, e il confronto tra pari, nella Elaborare, realizzare e valutare un convinzione che solo attraverso percorsi protocollo condiviso di osservazione tra pari formativi di questo genere si possano conseguire risultati sia in termini di prodotto (acquisizione di apprendimenti duraturi tra i-le docenti), sia in termini di processo (consapevolezza della necessità di selezionare metodologie attive per una per una formazione efficace). E 4 La progettazione per la scuola Valutazione e miglioramento Analisi delle fonti di finanziamento per la scuola e fattibilità nella progettazione di stituto. Predisposizione di progetti secondo format e indicazioni per la lettura dei criteri di valutazione dei medesimi Predisposizione dei gruppi di lavoro per: tutor - docenti - responsabili di progetto Costruzione delle fasi di rendicontazione e di pubblicazione dei risultati Esercitazioni pratiche su bandi Fornire strumenti e metodi per la predisposizione di progetti finanziati. Costruire gruppi di lavoro per la progettazione e la realizzazione di progetti Europei e MUR.
10 Area id Titolo Bisogno formativo Livello Abstract Obiettivi Durata nfanzia Primaria Sec. Sec. E 5 l profilo di salute per una scuola che promuove salute Valutazione e miglioramento Le novità normative hanno richiesto un ripensamento degli strumenti di autovalutazione elaborati e, in particolare, dello strumento informatizzato Profilo di salute, uno strumento di analisi che permette di fotografare la realtà della scuola, delineandone le criticità e le azioni prioritarie in tema di salute. L obiettivo della proposta formativa è quello di aiutare gli insegnanti ad utilizzare il nuovo profilo di salute per conoscerne le potenzialità e stendere un piano di miglioramento. La proposta formativa intende favorire l interazione e lo scambio di esperienze tra docenti che, al termine del corso, saranno in grado di: compilare, leggere e utilizzare il profilo di salute per contribuire alla stesura del piano di miglioramento della propria scuola. Conoscere l applicativo Profilo di Salute nella sua struttura: strategie e azioni che lo compongono Padroneggiare i criteri di qualità corrispondenti ai diversi processi: - sviluppo delle competenze individuali - qualificazione dell ambiente sociale - miglioramento dell ambiente strutturale e organizzativo - costruzione di alleanze positive. Utilizzare correttamente la rubrica autovalutativa e gli indicatori. Potenziare le competenze valutative e di promozione della salute Anche DS E 6 Scuola che promuove salute e buone pratiche: dalle parole ai fatti Valutazione e miglioramento Per promuovere la salute la scuola deve considerare non solo il curriculum ndividuare un percorso di salute e educativo, rappresentato da tutto quello svilupparlo sia attraverso un curriculum che viene svolto in classe, ma anche il educativo multidisciplinare che attraverso il cosiddetto curriculum nascosto che curriculum nascosto rappresenta quella parte di insegnamento Fare una proposta di curriculum verticale che la scuola fornisce agli alunni per la salute e/o sperimentare attraverso la filosofia della scuola, cioè le l organizzazione di una buona pratica e/o norme, i regolamenti, il contesto e la vita organizzare la stesura di una policy scolastica, la morale, i valori che si Conoscere i fondamenti di una Scuola che respirano nell atmosfera scolastica, il promuove salute: come si caratterizza, come codice, la disciplina, gli standard di si realizza, chi coinvolgere, come individuare comportamento, le attitudini dello staff, i bisogni di salute la coerenza con gli obiettivi di salute, le Sperimentare metodologie di coinvolgimento relazioni interpersonali, come pure e partecipazione l ambiente fisico e la struttura. La Pianificare strategie e percorsi per la proposta formativa prevede l acquisizione promozione di stili di vita salutari attraverso di informazioni e competenze per lo il curriculum e le policy. sviluppo del percorso di promozione al Elaborare una proposta di curriculum benessere e prevenzione del disagio, verticale per la salute e il benessere. secondo il modello riconosciuto della Potenziare le competenze per sviluppare il Rete delle Scuole che Promuovono Salute cambiamento e progettare buone pratiche (SPS). Anche DS F 1 Sviluppo di una chiave di cittadinanza: acquisire ed interpretare l informazione ntegrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale Conoscere il mondo attraverso i Musei. Questo corso è un viaggio nella didattica museale per entrare in contatto con mondi altri, ma anche per scavare nelle identità culturali considerate più familiari. Alcune tappe di questo viaggio: l museo "sensibile": implicazioni didattiche e didattico-disciplinari. La didattica museale: economia della cultura e marketing territoriale. Esperire e superare la condizione di straniero nel contesto museale: la ricostruzione fittizia occasione di apprendimento e di organizzazione della conoscenza. Le tecnologie digitali al servizio dell'interazione visitatore-opera: l'opera partecipata. Sviluppare le competenze per educare all interculturalità. Promuovere l integrazione e le competenze di cittadinanza globale. Favorire la peer education. Sviluppare il senso critico. Sviluppare l'interdisciplinarità.
11 Area id Titolo Bisogno formativo Livello Abstract Obiettivi Durata nfanzia Primaria Sec. Sec. F 2 Procedure di accoglienza e integrazione ntegrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale Elaborare procedure per definire pratiche reali ed efficaci di accoglienza e di inserimento degli studenti stranieri nella scuola, muovendo da un contesto interculturale per promuovere l Educazione alla Cittadinanza italiana, attiva e responsabile per Stranieri e BES. Sviluppare le competenze per educare all interculturalità. Promuovere l integrazione e le competenze di cittadinanza globale. Favorire la peer education. Sviluppare competenze culturali per l'approccio l insegnamento della lingua italiana agli studenti stranieri. F 3 nsegnamento di italiano L2: alfabetizzazione ntegrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale Conoscenza del fenomeno dell'immigrazione in un'ottica interculturale, acquisizione di metodo per l'alfabetizzazione degli alunni in relazione all'età. Sviluppare competenze metodologiche e didattiche per l'insegnamento specifico di italiano L2 l corso è articolato in 20 ore in presenza e 5 a distanza. F 4 nsegnamento di italiano L2: lingua per studiare ntegrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale Conoscenza del fenomeno dell'immigrazione in un'ottica interculturale, acquisizione di metodo per l'insegnamento di italiano L2 in contesti scolastici per promuovere il successo formativo Sviluppare competenze metodologiche e didattiche per l'insegnamento specifico di italiano L2, acquisizione di strategie per il linguaggio specifico disciplinare per studiare su testi italiani. l corso è articolato in 20 ore in presenza e 5 a distanza. G 1 Gestione dei conflitti Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile globale All interno della classe la nascita di conflitti è un evento inevitabile con cui spesso ci si deve confrontare. l conflitto di per se stesso non ha una valenza negativa o positiva; il non saperlo governare però ha ricadute devastanti sulla motivazione individuale, sul clima e sulle relazioni. n una gestione positiva del conflitto, il momento di confronto deve essere vissuto come opportunità di crescita per le singole persone e per la classe stessa. l corso è indirizzato all apprendimento delle competenze richieste per gestire efficacemente situazioni conflittuali e acquisire le tecniche di negoziazione, gli strumenti e le conoscenze indispensabili per un efficace prevenzione, gestione e risoluzione del conflitto. All interno della classe la nascita di conflitti è un evento inevitabile con cui spesso ci si deve confrontare. l conflitto di per se stesso non ha una valenza negativa o positiva; il non saperlo governare però ha ricadute devastanti sulla motivazione individuale, sul clima e sulle relazioni. n una gestione positiva del conflitto, il momento di confronto deve essere vissuto come opportunità di crescita per le singole persone e per la classe stessa. l corso è indirizzato all apprendimento delle competenze richieste per gestire efficacemente situazioni conflittuali e acquisire le tecniche di negoziazione, gli strumenti e le conoscenze indispensabili per un efficace prevenzione, gestione e risoluzione del conflitto. Sviluppare l'acquisizione di metodi per la gestione efficace dei conflitti all'interno delle classi. Acquisire tecniche di negoziazione al fine di prevenire fenomeni di disagio. livello.
12 Area id Titolo Bisogno formativo Livello Abstract Obiettivi Durata nfanzia Primaria Sec. Sec. G 2 Prevenire il disagio e sviluppare la coesione sociale Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile globale La scuola inclusiva. l Welfare dello Studente promosso dal MUR è un modello di azione volto a promuovere stili Progettare interventi di recupero del disagio di vita corretti, un educazione alla e della motivazione allo studio. salute e all alimentazione sana, la Progettare percorsi per la promozione di stili necessità di agire per prevenire il disagio di vita corretti (educazione alla salute, e fenomeni di bullismo e cyberbullismo. prevenzione del disagio adolescenziale, Promuovere la centralità dello studente prevenzione e gestione dei fenomeni di significa mettere in atto azioni a supporto bullismo e cyberbullismo). dello sviluppo di una cultura delle pari Progettare e condividere buone pratiche per opportunità e del rispetto dell altro e favorire l'autostima negli studenti. dell'integrazione tra attività curricolari e attività extracurriculari con l'obiettivo di contenere la dispersione scolastica.
costuire unità di apprendimento
rea 6 ore di ttività laboratoriale in team working, 13 ore di pprofondimento personale, id 1 costuire unità di apprendimento Conoscere il significato di competenza secondo la letteratura scientifica aggiornata
CATALOGO CORSI 2018/2019
CATALOGO CORS corsi proposti sono validi per il biennio 2017/18 e 2018/19. La partecipazione ai corsi di secondo livello è subordinata alla frequenza dei relativi corsi di primo livello nello scorso anno
CATALOGO CORSI 2018/2019
Area id Titolo Bisogno formativo CATALOGO CORS 2018/2019 Livello Abstract Obiettivi Durata nfanzia Primaria Sec. gr. Sec. gr. NOTE A 1 Costruire Unità di Apprendimento Conoscere il significato di competenza
id C13 TEST ON LINE E FLASHCARD PER LO STUDIO E L AUTOVALUTAZIONE
id C13 TEST ON LINE E FLASHCARD PER LO STUDIO E L AUTOVALUTAZIONE I test on line: uno strumento di studio e non solo uno strumento di valutazione. Flubaroo: progettazione e co-progettazione di test on
LA DURATA DI OGNI CORSO È DI 25 ORE: 12 ORE IN PRESENZA E 13 ON LINE DI PRODUZIONE MATERIALI
A 3 Piano Formazione Triennale 2017-2018 CATALOGO CORSI Ambiti territoriali 34 Tabella riassuntiva dei corsi elencati per bisogno formativo LA DURATA DI OGNI CORSO È DI 25 ORE: 12 ORE IN PRESENZA E 13
Area Id Titolo Bisogno Formativo Abstract Obiettivi Destinatari
Piano Formazione Triennale 2016/19 CATALOGO CORSI Ambiti territoriali 34 Tabella riassuntiva dei corsi elencati per bisogno formativo - La durata di ogni corso è di 25 ore: 12 ore in presenza e 13 on line
Area Id Titolo Bisogno Formativo Abstract Obiettivi Destinatari
Piano Formazione Triennale 2016/19 CATALOGO CORSI Ambiti territoriali 34 Tabella riassuntiva dei corsi elencati per bisogno formativo - La durata di ogni corso è di 25 ore: 12 ore in presenza e 13 on line
2016/19 CATALOGO CORSI
A 1 Costruire Unità di Apprendimento A 2 Sviluppo delle competenze linguistiche nella scuola primaria A 3 Italiano digitale: sviluppare competenze di lingua italiana attraverso la didattica laboratoriale
2016/19 CATALOGO CORSI
Piano Formazione Triennale 2016/19 CATALOGO CORSI Ambiti territoriali Milano e provincia Vers. 1.5 Tabella riassuntiva dei corsi elencati per bisogno formativo - La durata di ogni corso è di 25 ore 20/02/2017
PIANO FORMAZIONE DEL PERSONALE SONDAGGIO DOCENTI rev
PIANO FORMAZIONE DEL PERSONALE SONDAGGIO DOCENTI rev -0- Quanto tempo, comprensivo delle lezioni, del lavoro on line e di documentazione, dovrebbe essere dedicato a suo parere alla formazione in servizio?
Liceo Classico - Liceo Artistico - Liceo Scientifico - I.P.S.I.A. CM: CTIS00900X
I.I.S.S. "V. IGNAZIO CAPIZZI" BRONTE Liceo Classico - Liceo Artistico - Liceo Scientifico - I.P.S.I.A. CM: CTIS00900X All. A Requisiti per l individuazione dei docenti oggetto di proposta di incarico triennale.
PIANO DI FORMAZIONE RETE DI SCOPO SCUOLE DI ERCOLANO A.S. 2016/17 ABSTRACT OBIETTIVO DESTINATARI AREA TEMATICA
TITOLO Una scuola per tutti Progettare e agire il Curricolo verticale per competenze PIANO DI FORMAZIONE RETE DI SCOPO SCUOLE DI ERCOLANO A.S. 2016/17 PRIORITÀ/ ABSTRACT OBIETTIVO DESTINATARI AREA TEMATICA
Modulo Corso Livello Finalità Destinatari. Docenti. Creatività, competenze e innovazione didattica: open space e open mind
Unità Formative Anno Scolastico 2017 2018 1 Modulo Corso Livello Finalità Destinatari 1 Prerogativa 1 Creatività, competenze e innovazione didattica: open space e open mind Base: gestione strumenti e risorse
CATALOGO DELLE UNITÀ FORMATIVE
ALLEGATO D CATALOGO DELLE UNITÀ FORMATIVE PRIORITÀ FORMATIVA: DIDATTICA PER COMPETENZE, INNOVAZIONE METODOLOGICA E COMPETENZE DI BASE (competenza di sistema) UNITÀ FORMATIVA 1) DALLA PROGETTAZIONE ALLA
Si precisa inoltre, che il modulo dovrà essere consegnato entro mercoledì 1/3/2017, all indirizzo di posta elettronica:
I.T.C.S. ERASMO DA ROTTERDAM Liceo Artistico indirizzo Grafica - Liceo delle Scienze Umane opz. Economico sociale ITI Informatica e telecomunicazioni - ITI Costruzioni, ambiente e territorio Via Varalli,
PROGETTO - Piano d'azione I.C. - LANZO T.SE
PROGETTO - Piano d'azione I.C. - LANZO T.SE TOIC82600G VIA VITTORIO VENETO 2 Torino (TO) Piano di Azione - I.C. - LANZO T.SE - pag. 1 In quali aree o in quali aspetti ti senti forte come Scuola/Istituto
INDICE VIDEO-LEZIONI ED ATTIVITA DIDATTICHE DEL CORSO
INDICE VIDEO-LEZIONI ED ATTIVITA DIDATTICHE DEL CORSO Esercitazioni Prova orale Consulenza sulla traccia estratta 24h prima della prova Attività didattiche e lezioni simulate svolte e corrette: Attività
Ai docenti Albo on line DSGA IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Oggetto: Piano di Formazione del personale Docente-triennio 2016/2019 Ai docenti Albo on line DSGA IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTA 125; LA Legge 13/07/15, n.107, art 1, commi da 12 a 19, da 56 a 52, da 70
Progettare attività comuni per i diversi ordini di scuola e monitorare i risultati a lungo termine
Prot. n. 3552 B/3 del 06/11/2018 Piano di Miglioramento a. s. 2018/19 NAEE14400N ISCHIA 1 Circolo Didattico Ischia 1 Obiettivi di processo Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi Relazione
Catalogo corsi da attivare A.s. 2016/17
Enti di istruzione statale di Milano e Provincia Ambiti 21 22 23 24-25 - 26 Piano di formazione triennale Catalogo corsi da attivare As 2016/17 Versione 12 I 6 ambiti della provincia di Milano sono composti
ISTITUTO D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Prot.n. 2326 c12 del 28-04-2017 Foggia 28 Aprile 2017 A Tutti i Docenti del IISS Giannone-Masi Oggetto: Piano di Formazione Triennale Ambito 13: Avvio Corsi 1 Annualità- Elenchi Docenti SEDI Coerentemente
Istituto di Istruzione Superiore ETTORE MAJORANA Avezzano PIANO PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI
Istituto di Istruzione Superiore ETTORE MAJORANA Avezzano PIANO PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI 2016-2019 I corsi proposti afferiscono alle aree definite dalle priorità evidenziate nel paragrafo 4 del Piano
Oggetto: Piano di Formazione Triennale Ambito 13: Avvio Corsi 1 Annualità- Elenchi Docenti
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Liceo Scientifico Statale G. Marconi Via Danimarca, 25 71122 Foggia Tel. 0881 636571 C.F. 80031370713 web: www.liceogmarconi.it - e-mail: fgps040004@istruzione.it
COMITATO DI AUTOVALUTAZIONE
IL PIANO DI MIGLIORAMENTO RESPONSABILE DEL PIANO: IL D.S. PROF.SSA FAUSTA GRASSI REFERENTE DEL PIANO: PROF.SSA FRANCESCA DE GAETANO COMITATO DI AUTOVALUTAZIONE Prof.ssa Daniela D'Alia, Prof.ssa Monica
Learning through English (Per una rivisitazione del curriculo in chiave internazionale)
Titolo del percorso Learning through English (Per una rivisitazione del curriculo in chiave internazionale) Bisogni rilevati Dal RAV, PDM e PTOF di Istituto Criticità del RAV: Competenze chiave di cittadinanza
CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI A. SC. 2017/2018 L. 107 Art. 1 comma 129
CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI A. SC. 2017/2018 L. 7 Art. 1 comma 129 Prerequisiti per l accesso al bonus premiale: - Essere titolari di contratto a tempo indeterminato (art. 1. Comma
Corso Formazione Ambito 5 Descrizione attività formativa
Corso Formazione Ambito 5 Descrizione attività formativa progetto proponente Descrizione delle tematiche proposte (Titolo del percorso) Destinatari (Specificare ordine di scuola) Scuola Sede del Corso
ISTITITO COMPRENSIVO STATALE MONTE ARGENTARIO-GIGLIO PIANO DELLA FORMAZIONE
P I A N O D E L L A F O R M A Z I O N E Il Piano della formazione, relativo al triennio, è stato predisposto secondo le risultanze del RAV e degli obiettivi di miglioramento della scuola fissati nel PdM.
LA PROGRAMMAZIONE DELLE RISORSE
ALLEGATO AL PTOF DELIBERATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI NELLA SEDUTA DEL 25\10\2018 LA PROGRAMMAZIONE DELLE RISORSE PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE TRIENNIO A.S. 2019/2022 Il Collegio dei docenti
Fasi della progettazione Tecnologie Informatiche Ricerca, sperimentazione e condivisione delle pratiche didattiche
Principali teorie pedagogico-didattiche Principali teorie di psicologia dello sviluppo Elementi di sociologia della famiglia La relazione educativa Tecniche di osservazione del comportamento infantile
Costruire e/o Sviluppare, Valutare e Certificare competenze
UNITÀ FORMATIVA : PREMESSA Costruire e/o Sviluppare, Valutare e Certificare competenze Prof. Esterno : Prof Gianni Marconato- Referente per IC Pra : Ins. Anfossi In relazione al PNFD riferita al punto
Proposta di criteri per la valorizzazione dei docenti
Proposta di criteri per la valorizzazione dei docenti Area A tot.7 Indicatori di competenza A1 qualità dell insegnamento Descrittori Ai quali attribuire un peso in rapporto alla loro attinenza con RAV,
CHECK LIST PER IL PIANO DI AZIONE
CHECK LIST PER IL PIANO DI AZIONE AREA CHECK LIST A) LE TIC A SCUOLA 1. Infrastruttura Dotare la scuola di una rete fissa o Wi-Fi per l accesso ad internet. Attivare convenzioni gratuite per la dotazione
PIANO TRIENNALE D INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE
PIANO TRIENNALE D INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE 2016-2019 a cura dell animatore digitale docente : Francesca Scarpulla Finalità ruolo animatore In sintesi dal PNSD favorire il processo di digitalizzazione
Piano di formazione docenti a.s. 17/18 approvato in Collegio docenti - agg. 06/03/2018
I bisogni formativi sono stati rilevati in sede di Dipartimento Disciplinare Piano di formazione docenti a.s. 17/18 approvato in Collegio docenti - agg. 06/03/2018 PRIORITA' STRATEGICHE LINEE STRATEGICHE
SCUOLA PRIMARIA ISTITUTO COMPRENSIVO F.TADINI CAMERI
SCUOLA PRIMARIA ISTITUTO COMPRENSIVO F.TADINI CAMERI CENTRALITÀ DELL ALUNNO Tenere conto delle esigenze di ogni individuo nelle varie fasi di sviluppo e crescita Valorizzare ciò che l alunno sa e sa fare
NAIC8BK00T - REGISTRO PROTOCOLLO /06/ C12 - Corsi di formazione - U
AVVISO PUBBLICO PER L ISCRIZIONE AI CORSI DI FORMAZIONE Piano nazionale formazione Rete di scopo di Torre del Greco -Ambito Territoriale 21 Al sito web della scuola All Albo della scuola Alle istituzioni
PIANO DI MIGLIORAMENTO A.S. 2017/18
ISTITUTO COMPRENSIVO MATTIA DE MARE DI SAN CIPRIANO D AVERSA Via Schipa, 1 - Tel 081. 892.2216 - Fax 081 816776 - Codice meccanografico CEIC899001 Codice Fiscale 900550618 e-mail: ceic899001@istruzione.it
PIANO DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE DOCENTE TRIENNIO A.S. 2016/17, 2017/18; 2018/19
PIANO DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE DOCENTE TRIENNIO A.S. 2016/17, 2017/18; 2018/19 Il collegio dei - VISTO l art. 1 della Legge 13 luglio 2015 n.107, commi da 12 a 19:Piano Triennale dell
Piano per la Formazione dei Docenti
Piano per la Formazione dei Docenti 2016-2019 A. S. 2016/2017 MONITORAGGIO DEI FABBISOGNI FORMATIVI DELL AMBITO Priorità di formazione n. Istituzioni scolastiche n. docenti 1. Autonomia organizzativa e
Formazione insegnanti Generazione Web Lombardia
Formazione insegnanti Generazione Web Lombardia 1. Condividere nella rete e collaborare: Modulo base - durata 12 ore Descrizione sintetica Conoscere ed usare in modo consapevole gli ambienti cloud per
Piano triennale d Istituto
ANNO SCOLASTICO 2016-2017 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO L. ANGELINI Almenno San Bartolomeo - Barzana - Palazzago Scuola dell Infanzia - Primaria - Secondaria
Piano di formazione del personale docente
Piano di formazione del personale docente Tenuto conto delle priorità nazionali, le iniziative formative scaturiscono dall'analisi dei bisogni degli insegnanti, dalla lettura ed interpretazione delle esigenze
Ore attività frontale (lezione, esercitazioni, laboratorio ecc ) 4 (7,5 h x 4CFU) 30 M- PED/03. 4 (7,5 h x 4CFU) 30 M- PED/03
Allegato n.1 Corso di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno, ai sensi degli artt. 5 e 13 del decreto 10 settembre 2010, n. 249 Percorso Formativo - Scuola dell
Piano per la Formazione dei Docenti / Regione Lazio - anno scolastico 2017/2018
Piano per la Formazione dei Docenti - 2016/2019 - Regione Lazio - anno scolastico 2017/2018 Ambito Territoriale LAZIO 6 Provincia Denominazione Scuola Polo Formativo codice meccanografico scuola polo Dirigente
LA DURATA DI OGNI CORSO È DI 25 ORE: 12 ORE IN PRESENZA E 13 ON LINE DI PRODUZIONE MATERIALI LEGENDA NERO CORSI DA ATTIVARE
A 3 Piano Formazione Triennale 2018-2019 CATALOGO CORSI Ambiti territoriali 34 Tabella riassuntiva dei corsi elencati per bisogno formativo LA DURATA DI OGNI CORSO È DI 25 ORE: 12 ORE IN PRESENZA E 13
Sintesi del piano di miglioramento 2017/2018
Sintesi del piano di miglioramento 2017/2018 Area di processo Obiettivi di processo Azioni Collegamento ad un quadro di riferimento innovativo Appendice A e B Curricolo, progettazione e valutazione Promuovere
CFIScuola- Via Maverna, Ferrara C.F. e P.IVA Tel
MODULO 0 - PRESENTAZIONE E FORUM DEL CORSO Forum Comunicazioni F.A.Q. - Generali, organizzative e tecniche Forum Presentazione dei corsisti Forum 29 interventi non letti Forum didattico (Formatore) 35
SIMONE Gruppo Editoriale Simone
Tabella di corrispondenza MANUALE 526/22 - PROGRAMMA CONCORSUALE Concorso Insegnante di sostegno Infanzia e Primaria Allegato A del D.M. 9 aprile 2019, n. 327 (G.U. 7-5-2019, n. 105) A.1. PARTE GENERALE
TRASMETTE LE SEGUENTI PROPOSTE FORMATIVE
L ISTITUTO BENALBA (ACCREDITATO MIUR) IN RIFERIMENTO ALLA LEGGE N. 107 e al BONUS PER LA FORMAZIONE CONTINUA (Comma 121, Legge 107/2015) TRASMETTE LE SEGUENTI PROPOSTE FORMATIVE con la preghiera di diffusione
id A1 - costruire unità di apprendimento
A Didattica per competenze, innovazione metodologica e competenze di base 3 ore di Formazione frontale in presenza, 6 ore di Attività laboratoriale in team working, 13 ore di Approfondimento personale,
Enti di istruzione statale di VARESE. Ambiti 34. Piano di formazione triennale
Enti di istruzione statale di VARESE Ambiti 34 PREMESSA Piano di formazione triennale La legge 107/2015, il D.M. n. 797 del 19 ottobre 2016, con il quale è stato adottato il Piano per la formazione dei
SCHEDA AUTOVALUTATIVA
SCHEDA AUTOVALUTATIVA N. 8. L'auto valutazione del docente va redatta in base ai livelli qualitativi della griglia AMBITI DI ATTI VITA' E PRODOTTI AUTO VALUTAZIONE VALUTAZIONE DEL DOCENTE A Qualità del
MODELLO DI FORMAZIONE FORMAZIONE USR- RIFLESSIONE E CONDIVISIONE NEL GRUPPO RAV - RICERCA AZIONE
Piano di formazione docenti a.s. 17/18 approvato in Collegio docenti - agg. 21/11/2017 I bisogni formativi sono stati rilevati in sede di Dipartimento Disciplinare PRIORITA' STRATEGICHE LINEE STRATEGICHE
Istituto Tecnico Commerciale Statale Gino Zappa a.s. 2017/2018. Piano Annuale per l Inclusione
Istituto Tecnico Commerciale Statale Gino Zappa a.s. 2017/2018 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n 1. disabilità certificate
CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEL PERSONALE DOCENTE
All. 2 al Verbale n. 1 Pag. 1 di CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEL PERSONALE DOCENTE PREMESSA Fonte normativa: LEGGE 13 luglio 201, n. 107 Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione
Sommario. La prova orale. La teoria. Unità 1 Caratteristiche e dinamiche dei contesti di sviluppo e apprendimento
La prova orale 1. Durata e contenuto, 5-2. Come prepararsi alla prova orale, 6-3. Simulazione di una prova orale, 8-4. La situazione d esame, 9-5. Progettare una lezione, 11-6. Una esperienza di apprendimento
DESCRITTORI Ai quali attribuire un peso in rapporto alla loro attinenza con RAV, P d M, PTOF
AREA INDICATORI di COMPETENZA DESCRITTORI Ai quali attribuire un peso in rapporto alla loro attinenza con RAV, P d M, PTOF EVIDENZE E RISCONTRI PESO A A1 Qualità dell insegnamento 1. Innova la propria
Piano di Miglioramento - a.s
Piano di Miglioramento - a.s. 2015-16 Con la pubblicazione del R.A.V. si è aperta per la scuola la fase che il D.P.R. 80/2013 all art. 6 definisce delle azioni di miglioramento, che si sviluppano con la
PIANO DI FORMAZIONE PER IL TRIENNIO 2016/2019
PIANO DI FORMAZIONE PER IL TRIENNIO 2016/2019 PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA FORMATIVE RIVOLTE AL PERSONALE PER IL TRIENNIO 2016/2019 FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE La formazione e l aggiornamento in
Progetto per l attuazione del PNSD
All. n. 4 Progetto per l attuazione del PNSD 2016-2019 La legge 107 prevede che dal 2016 tutte le scuole inseriscano nei Piani Triennali dell Offerta Formativa azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola
M i n i s t e r o d e l l I s t r u z i o n e, d e l l U n i v e r s i t à e d e l l a R i c e r c a
M i n i s t e r o d e l l I s t r u z i o n e, d e l l U n i v e r s i t à e d e l l a R i c e r c a Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione
PIANO TRIENNALE DI ATTUAZIONE DEL PNSD PER IL PTOF
PIANO TRIENNALE DI ATTUAZIONE DEL PNSD PER IL PTOF Premessa Il Piano Nazionale per la Scuola Digitale (PNSD) è un documento pensato per guidare le scuole in un percorso di innovazione e digitalizzazione,
CURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
CURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE AMBITO: 23 POSTO O CLASSE DI CONCORSO: posto comune EEEE INDIRIZZO EMAIL: dominiclegname@katamail.com COGNOME: Legname NOME:
TABELLA DEI CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEI DOCENTI con punteggi (Allegato 2) Nome Cognome Scuola
TABELLA DEI CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEI DOCENTI con punteggi (Allegato ) Nome Cognome Scuola A) QUALITÀ DELL'INSEGNAMENTO E DEL CONTRIBUTO AL MIGLIORAMENTO DELL'ISTITUZIONE SCOLASTICA, NONCHÉ DEL
Piano triennale per l attuazione del piano nazionale scuola digitale
Piano triennale per l attuazione del piano nazionale scuola digitale Animatore digitale d istituto triennio 2016-2019 docente Scafuto Teresa Premessa Il nostro istituto al fine di sviluppare e di migliorare
CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI A. SC. 2016/2017 L. 107 Art. 1 comma 129
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO SUPERIORE di ISTRUZIONE SECONDARIA STATALE LICEO SCIENTIFICO Leonardo da Vinci LICEO CLASSICO "Giovanni Pascoli" con LICEO SCIENZE UMANE
Progetto triennale di intervento dell animatore digitale Prof. Nicola Zompa
Premessa Progetto triennale di intervento dell animatore digitale Prof. Nicola Zompa L Animatore Digitale è un docente che, insieme al Dirigente Scolastico e al Direttore Amministrativo, coordinerà la
PROGETTO TRIENNALE DI ATTUAZIONE DEL PNSD INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE
Premessa PROGETTO TRIENNALE DI ATTUAZIONE DEL PNSD INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE L Animatore Digitale è un docente che, insieme al Dirigente Scolastico e al Direttore Amministrativo, avrà il compito
PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD
PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD La legge 107 prevede che tutte le scuole inseriscano nei Piani Triennali dell Offerta Formativa azioni coerenti con il Piano Nazionale
LICEO ARTISTICO ENRICO GALVANI CORDENONS (PN) CRITERI VALUTAZIONE DEL MERITO_L.107/2015
LICEO ARTISTICO ENRICO GALVANI CORDENONS (PN) CRITERI VALUTAZIONE DEL MERITO_L. A. Qualità dell insegnamento e contributo al miglioramento dell istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico
SCUOLA CAPOFILA AMBITO 1 CATANZARO SCUOLA-POLO PER LA FORMAZIONE
SCUOLA CAPOFILA AMBITO 1 CATANZARO SCUOLA-POLO PER LA FORMAZIONE ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO G. MALAFARINA SOVERATO (CZ) N Prot.: 000659/2017 3.2.v del 29/01/2018 Uscita Ai Dirigenti scolastici Ai docenti
ISTITUTO COMPRENSIVO S. MARTA MODICA
ISTITUTO COMPRENSIVO S. MARTA MODICA PDM PIANO DI MIGLIORAMENTO CONNESSO AL PTOF 2015-2018 D.S. DOTT. PIETRO MODICA Il presente Piano di Miglioramento si colloca su una linea di stretta correlazione e
PROGETTI PER L AREA A RISCHIO. Un sorriso tra i banchi
PROGETTI PER L AREA A RISCHIO Un sorriso tra i banchi L'idea di Un sorriso tra i banchi, rappresenta una cornice ideologica e metodologica che comprende i progetti mirati al contrasto della dispersione
FORMAZIONE DEL PERSONALE IPOTESI DI PIANO DI FORMAZIONE AMBITO NA-20
FORMAZIONE DEL PERSONALE IPOTESI DI PIANO DI FORMAZIONE AMBITO NA-20 REPORT DELLA RILEVAZIONE DEI FABBISOGNI Coesione sociale e prevenzione del disagio Priorità formative giovanile globale 6% Scuola e
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE Giovanni Calò Scuola polo per Puglia Ambito12
a.s. 2016-2017 a.s.2017-2018 a.s.2018-2019 docenti comprensorio Moduli da 25 Moduli da 25 Moduli da 25 percorso percorso percorso ore ore ore Didattica per competenze 9 lingue straniere base + CLICL 4
IISS GANDHI MERANO. Diffusione delle informazioni \ raccolta di informazioni su chi sa\fa cosa
IISS GANDHI MERANO PUNTI DI FORZA - Dirigente molto presente - Buona conoscenza della scuola DIFFICOLTÀ - Scuola con indirizzi differenti - Numerosi progetti 1 FASE. INDICATORI: INFORMAZIONE RECIPROCA
ISTITUTO PROFESSIONALE DEI SERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE SAN VINCENZO
PIANO DI MIGLIORAMENTO Allegato N 1 ISTITUTO PROFESSIONALE DEI SERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE SAN VINCENZO Tabella 1 - Relazione tra gli obiettivi di processo e priorità strategiche AREA
Anno di formazione e prova per docenti neoassunti e docenti con passaggio di ruolo. Anno scolastico 2018/19
Anno di formazione e prova per docenti neoassunti e docenti con passaggio di ruolo Anno scolastico 2018/19 Indicazioni per la compilazione sezione BISOGNI FORMATIVI FUTURI neoassunti.indire.it Versione
IIS ITI IPA ITA E.MAJORANA ROSSANO SCALO (CS) VIA NESTORE MAZZEI 2016
PROGETTO DI ATTUAZIONE DEL PNSD RELATIVO AL PTOF TRIENNIO 2016-2019 ELABORATO DA: PROF. RAIMONDO LICASTRO ANIMATORE DIGITALE PREMESSA Come previsto dalla Legge 107/2015 di riforma del sistema dell Istruzione
Unità di Apprendimento (UdA): indicazioni pratiche per la progettazione, la costruzione e la valutazione
Unità di Apprendimento (UdA): indicazioni pratiche per la progettazione, la costruzione e la valutazione Lezione 1 La centralità delle competenze nella didattica A cura di Luciano Berti IMPARARE AD APPRENDERE
PIANO DI MIGLIORAMENTO ISTITUTO SAN PAOLO. Via Casilina 1606 ROMA PRIMA SEZIONE ANAGRAFICA
PIANO DI MIGLIORAMENTO ISTITUTO SAN PAOLO Via Casilina 1606 ROMA PRIMA SEZIONE ANAGRAFICA Istituto San Paolo in Via Casilina 1606 ROMA Scuola dell'infanzia-scuola Primaria- Scuola Secondaria di Primo Grado
LICEO DE SANCTIS - GALILEI. PROGETTAZIONE CURRICOLARE COORDINATA Del Consiglio di Classe
PROGETTAZIONE CURRICOLARE COORDINATA Del Consiglio di Classe della Classe Sezione Indirizzo anno scolastico 2017-2018 INTRODUZIONE Il presente documento descrive il piano di lavoro che sarà svolto, durante
PIANO DI FORMAZIONE IL COLLEGIO DEI DOCENTI
PIANO DI FORMAZIONE IL COLLEGIO DEI DOCENTI VISTA VISTO la l. 107, 2015 art. 1, cc. 12 e 124 che qualificano la formazione come obbligatoria, permanente e strutturale il D.M. 850 del 27/10/2015 relativo
PIANO DI MIGLIORAMENTO I.C. NANDO MARTELLINI A.S.2018/19
PIANO DI MIGLIORAMENTO I.C. NANDO MARTELLINI PREMESSA GENERALE A.S.2018/19 Questo documento rappresenta il piano attuativo delle azioni necessarie al raggiungimento degli obiettivi esplicitati nel Rapporto
Sintesi del piano di miglioramento 2016/2017
Sintesi del piano di miglioramento 2016/2017 Area di processo Obiettivi di processo Azioni Collegamento ad un quadro di riferimento innovativo Appendice A e B Curricolo, progettazione e valutazione Promuovere
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA ATTIVA AMBITO SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA I GRADO
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA ATTIVA PRIMARIA Comunicazione La comunicazione nella La comunicazione nella nella madrelingua madrelingua è la capacità di madrelingua è la capacità di esprimere i bisogni,
Ore settimanali di lezione: 3 h di cui 2 in compresenza con l insegnante di Lab. di Informatica prof.ssa E.De Gasperi
Anno scolastico 2015/2016 Piano di lavoro individuale ISS BRESSANONE-BRIXEN LICEO SCIENTIFICO - LICEO LINGUISTICO - ITE Classe: III ITE Insegnante: Prof.ssa Maria CANNONE Materia: INFORMATICA Ore settimanali
Criterio Indicatore Rilevazione punteggio (a cura del DS)
SCHEDA AUTO DOCUMENTAZIONE POSSESSO REQUISITI PER ACCESSO VALORIZZAZIONE DEL MERITO AI SENSI DEL REGOLAMENTO APPROVATO DAL COMITATO DI VALUTAZIONE DELL'I.S.I.S. R. FORESI DI PORTOFERRAIO IN DATA 13 APRILE
MODULO PER LA RICHIESTA DI VALUTAZIONE DEL MERITO DOCENTI
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca AL DIRIGENTE SCOLASTICO MODULO PER LA RICHIESTA DI VALUTAZIONE DEL MERITO DOCENTI Il/La sottoscritto/a nato/a il, domiciliato/a in via c.a.p.,
CRITERI PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEL PERSONALE DOCENTE DI RUOLO (ART. 1, COMMA 129, L. N.
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO G. CARDUCCI BARI CRITERI PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEL PERSONALE DOCENTE DI RUOLO (ART. 1, COMMA 129, L. N. 107/2015) AREE ART. 1, COMMA
risultati questionario sul PNSD disponibilità riscontrata
risultati questionario sul PNSD disponibilità riscontrata SEDI DI APPARTENENZA DEI PARTECIPANTI PLESSO A. DIAZ PLESSO MANZONI - LUCARELLI PLESSO SANTA RITA PLESSO CEGLIE ORDINE DI SCUOLA DI APPARTENENZA
LA DIRIGENTE SCOLASTICA 0' VISTO Il Piano Triennale dell Offerta Formativa 2016/2019
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA PUGLIA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE E. DE AMICIS Via D. SAVINO 59/A - 74122 TALSANO TARANTO Tel. 099.7311080
SEZIONE C: LE UNITA' FORMATIVE
SEZIONE C: LE UNITA' FORMATIVE UNITA' FORMATIVA 1 (utilizzare 1 foglio Excel per ciascuna unità formativa) 1. TITOLO: DIDATTICA PER COMPETENZE: DALLA PROGETTAZIONE ALLA VALUTAZIONE 2. BREVE DESCRIZIONE
G. L. I. Gruppo di Lavoro per l Inclusione
G. L. I. Gruppo di Lavoro per l Inclusione Che cos è il G.L.I.? alunni disabili per i quali è stato espressamente previsto un PEI. Il G.L.I. ridefinisce il tradizionale approccio all integrazione scolastica,
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G.CENA SEZIONE TECNICA ANNO SCOLASTICO 2018/2019 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DIPARTIMENTALE DI INFORMATICA DOCENTI
I.I.S. G. CENA ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G.CENA SEZIONE TECNICA ANNO SCOLASTICO 2018/2019 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DIPARTIMENTALE DI INFORMATICA DOCENTI Nespolo Donatella, Ravasenga Paola CLASSE
DAL RAV AL PdM. Priorità Motivazione della scelta Traguardi Obiettivi di processo Motivazione della scelta
DAL RAV AL PdM Nell anno 2014/15 è stato elaborato il Rapporto di Autovalutazione (RAV), in cui, sulla base delle criticità del nostro Istituto, sono state delineate priorità, traguardi e obiettivi di